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venerdì 7 agosto 2020

I cani infedeli, ovvero noi

Festa islamica, ancora torture sugli animali: Questa volta con la benedizione del Vescovo Beschi




Mentre gli italiani saranno ancora sotto misure restrittive di mascherine e distanziamento sociale, i musulmani celebreranno la Festa dello Sgozzamento, sacrificando ad Allah migliaia di povere bestie. Uccise in modo brutale, tra atroci sofferenze.
In occasione di questa festività, i musulmani sacrificano un montone che viene ucciso per sgozzamento attraverso un preciso rituale. Il tutto, però, avviene senza lo stordimento preventivo dell'animale. La carne, poi, viene divisa preferibilmente in tre parti uguali, una delle quali va consumata subito tra i fedeli.

Il vescovo Francesco Beschi, e don Patrizio Rota Scalabrini, direttore dell'Ufficio del dialogo interreligioso, invitano parroci e fedeli della diocesi di Bergamo a sostenere questa festività islamica. Dato che essa consta in una pratica selvaggia, lontana dai principi della civiltà occidentale, ma diffusa nelle terre di tradizione islamica, alcuni esponenti parlamentari della Lega come anche fedeli hanno scritto al vescovo Beschi, esprimendo il proprio disappunto per l'invito che la curia ha fatto alla Chiesa bergamasca. 

Ecco di seguito la lettera scritta dal parlamentare della Lega on.Belotti


Caro Vescovo Francesco,
come Lei ben sa la mia è una famiglia profondamente cattolica, soprattutto da parte paterna, anche se il sottoscritto non può certo considerarsi un praticante, ma nonostante questo penso di poter difendere l’identità cristiana e i valori di rispetto e parità che sono alla base della nostra società civile.

Fatta la premessa, mi ha sconcertato la lettera inviata nei giorni scorsi da don Patrizio Rota Scalabrini, direttore dell’Ufficio del dialogo interreligioso della sua Diocesi, in cui ha esortato tutti i parroci «ad offrire sostegno ai fratelli e alle sorelle musulmani nel trovare le modalità migliori per poter celebrare la Festa del Sacrificio». I motivi del mio sconcerto sono diversi.

La festa del Sacrificio, quella che vede milioni di pecore e montoni sgozzati secondo i brutali dettami della macellazione islamica, è una ricorrenza che, nel mondo occidentale, più che “sostenuta” dovrebbe essere “contenuta” visti i numerosissimi episodi di sgozzamenti fai da te per strada o nei cortili delle case. La nostra civiltà negli anni ha visto riconoscere sempre di più la sensibilità verso gli animali e il nostro sistema legislativo ha introdotto una serie di reati contro il loro maltrattamento. La festa islamica del Sacrificio (o dello sgozzamento) è un salto indietro nel tempo che non possiamo accettare e sconcerta che vi contribuiscano preti e parroci.

Alcune parrocchie, come ad esempio quella cittadina di San Francesco, hanno messo a disposizione spazi degli oratori per celebrare questa festa e in passato anche la fine del Ramadan. Il tutto secondo le disposizioni islamiche, per cui è previsto uno spazio distinto per le donne e uno per gli uomini. In tempi di pari opportunità, faticosamente conquistate, come può la Chiesa assecondare chi, invece, continua a discriminare le donne, considerandole un essere inferiore? Fa specie che il Comune di Bergamo e certe forze politiche che hanno fortemente voluto che gli spazi pubblici non possano essere concessi a coloro che «non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, omofobi, transfobici e sessisti» (compresi movimenti politici che legittimamente si presentano alle elezioni) non dicano niente rispetto agli spazi (pubblici e/o religiosi) assegnati a chi discrimina le donne.

Ci aspettiamo quindi che prima di concedere, ad associazioni o realtà religiose non cristiane, oratori o sale parrocchiali (che ricordiamo sono giuridicamente beni privati, ma di fatto patrimonio della comunità locale), ci sia il rispetto dei valori fondamentali della nostra civiltà, tra cui le pari opportunità. Tradotto, vuoi uno spazio in parrocchia? Allora niente sale separate tra uomini e donne, altrimenti la tua preghiera la fai da un’altra parte.

Mi permetto di ricordarle che a Bergamo le organizzazioni islamiche hanno avuto diverse pericolose derive integraliste; vogliamo ricordare gli arresti per terrorismo a Spirano e Zingonia? Oppure i sermoni che alcuni anni fa fecero alla Celadina e in via Cenisio, su invito delle stesse realtà a cui oggi la Diocesi offre gli spazi nei nostri oratori, due tra i più pericolosi reclutatori di jihadisti al mondo, Bilal Bosnic e Musa Cerantonio?

Da cristiano non praticante, mi permetta un auspicio: vedere lo stesso impegno che la Sua Diocesi mostra verso gli islamici, anche per difendere i simboli della cristianità (dalla chiesa degli ex Ospedali Riuniti alla basilica di Santa Sofia a Istanbul) e i milioni di cristiani che vengono perseguitati e assassinati dagli stessi islamici in nome della lotta ai cani infedeli, ovvero noi.

MAOMETTO FALSO PROFETA? SCUOLA CATTOLICA LICENZIA DOCENTE.

7 Agosto 2020 Pubblicato da  25 Commenti

 

Marco Tosatti

Carissimi Stilumcuriali, ci sembra interessante rilanciare un articolo che abbiamo trovato su Korazym.org, il sito di informazione di cui vi abbiamo già parlato altre volte in termini elogiativi, e che in questo caso ci racconta un episodio che presto potrebbe avvenire anche da noi, se come è già avvenuto in Gran Bretagna la dittatura del linguaggio politically correct dovesse ulteriormente dilagare, prendendo forme giuridiche, come vogliono i sostenitori della Polizia del Pensiero. Buona lettura.

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Il St. Aloysius’ College di Londra si oppone all’insegnamento cattolico ortodosso sull’Islam. Questa intolleranza alla libertà di parola è la conseguenza della terribile Equality Act del 2010 e l’assenza nel Regno Unito di codici di condotta per consentire la libertà di parola.
Riporto la traduzione italiana e il testo originale dell’articolo di Jules Gomes per Church Militant sul caso del trentenne insegnante di matematica Joshua Sutcliffe.

Una prestigiosa scuola inglese, “orgogliosa della sua tradizione cattolica”, ha licenziato un insegnante impegnato cristiano per aver descritto Maometto come un “falso profeta” su YouTube.

“Credo che Muhammad sia un falso profeta; suggerirei che i musulmani abbiano una falsa comprensione di Dio perché sono stati guidati da un falso profeta”, ha spiegato il trentenne Joshua Sutcliffe, in un video intitolato “Cosa dice la Bibbia sui falsi profeti”. “So che questo è controverso, e so che le persone potrebbero essere offese da ciò che dico, ma lo faccio con amore e perché voglio dire la verità”, dice nel suo video Sutcliffe, insegnante di matematica al St. Aloysius’ College di Highgate, un sobborgo verdeggiante del nord di Londra.

Il St. Aloysius’ College si pubblicizza come “privilegiato per essere la più antica fondazione superstite del suo genere nell’Arcidiocesi di Westminster”. Si vanta che in precedenza ha celebrato il mese del Rosario con ragazzi che “hanno offerto loro tempo per stare insieme in preghiera”.

Parlando con Church Militant, Sutcliffe ha dichiarato di aver iniziato a pubblicare video su YouTube nell’ottobre 2019. I video sul suo canale sono evangelici e offrono “riflessioni bibliche”.

“Il 1° novembre, sono stato convocato nell’ufficio del Preside e il Vice Preside mi ha detto che venivo sospeso per cinque giorni per essere indagato per aver detto che Maometto è un falso profeta. Un genitore musulmano si era lamentato del video”, ha spiegato Sutcliffe. Durante la riunione, Sutcliffe si è offerto di dimettersi e ha firmato un pezzo di carta in cui dichiarava che si sarebbe dimesso. Il giorno successivo, l’insegnante ha ritirato le sue dimissioni scrivendo al Preside Andy English. “Come puoi immaginare, ieri le emozioni correvano forti. Puoi dire che sono stato vittima di bullismo nel scrivere una lettera di dimissioni”. Sutcliffe chiese un incontro per “esaminare altre possibili opzioni” e si offrì di portare un amico.

Quando non ha ricevuto risposta, Sutcliffe ha scritto una seconda lettera il 4 agosto, ritirando ufficialmente le sue dimissioni, che era “caduto in trappola nel presentare”. “Sono stato portato fuori dalla fila del pranzo di fronte a tutti gli studenti. Sono stato poi sfilato attraverso la scuola, che è stato molto umiliante, e mi è stato detto che avevo un incontro. Mi è stato poi detto che sarei stato sospeso per cinque giorni!”, ha scritto. “Mi sottopongo al procedimento disciplinare”, ha aggiunto, chiedendo: “Potete chiarire cosa vorreste che facessi in questo periodo, poiché mi considero ancora un dipendente del St. Aloysius’ College?”.

Tuttavia, il suo contratto è stato risolto il 1° novembre. In quel periodo, un ordine del tribunale gli ha impedito di essere nominato dai media. Il divieto è scaduto il 1° agosto. “Non ho presentato un procedimento legale, anche se capisco che ci sono buoni motivi per portarli in tribunale a causa della pressione che hanno esercitato durante la riunione”, ha osservato Sutcliffe.

Il video di Sutcliffe afferma Gesù come “l’unico vero profeta perché è Dio nella carne; è la voce di Dio; porta la vera rivelazione e comprensione perché è Dio”. Insieme a Maometto, l’insegnante ha anche definito la celebrità britannica Russell Brand, il fondatore mormone Joseph Smith e il biologo evoluzionista Charles Darwin come “falsi profeti”. “Tutte queste persone portano eresie distruttive che sono contro l’insegnamento di Nostro Signore Gesù Cristo, e quindi sono falsi profeti”, ha detto. Russell Brand ha “questa idea di multi-fede che tutte le fedi conducano alla cima della montagna”, ha osservato. Il video di Sutcliffe riporta un “avviso” che afferma: “Guarda solo se riesci ad affrontare la verità”.

Church Militant ha contattato il Preside Andy English, che si autodefinisce come “un esperto senior leader con un comprovato curriculum nell’industria dell’istruzione secondaria”. Church Militant ha chiesto English perché Sutcliffe è stato licenziato per aver espresso una visione che è stata la posizione tradizionale e ufficiale della Chiesa cattolica sin dall’inizio dell’Islam.

Church Militant ha anche scritto ai Catholic Education Services of England and Wales. Nessuna risposta è stata ricevuta al momento della pubblicazione.

Nel 1936, il pensatore cattolico inglese Hilaire Belloc scrisse un saggio, dichiarando che l’Islam è una “eresia” e etichettò Maometto “il principale eresiarca”. L’Islam “iniziò come un’eresia, non come una nuova religione. … Era una perversione della dottrina cristiana. … Differiva dalla maggior parte (non da tutte) le eresie in questo, che non sorgeva entro i confini della Chiesa cristiana”, ha scritto Belloc.

Il documento del Secondo Concilio Vaticano Nostra Aetate, spesso usato dai cattolici liberali per colorare favorevolmente l’Islam, non menziona Maometto. Il profeta dell’Islam è neanche menzionato nella dichiarazione del Catechismo Cattolico sul rapporto della Chiesa con i Musulmani.

Nel 2017, Sutcliffe ha affrontato un’azione disciplinare dopo aver rifiutato di fare riferimento a uno studente transgender con il suo pronome preferito (“lui”). “Non ho fatto intenzionalmente riferimento all’alunno come una “ragazza” e non credo che sia irragionevole chiamare qualcuno una ragazza se nata come una ragazza”, ha affermato. “Mentre il suggerimento che il genere è fluido è in netto contrasto con le mie convinzioni cristiane, riconosco la mia responsabilità di insegnante e cristiano di trattare ciascuno dei miei allievi con rispetto”, ha detto. Sutcliffe ha intrapreso un’azione legale contro la Cherwell School nell’Oxfordshire dopo essere stato licenziato.

Sutcliffe ha raccontato a Church Militant di aver trovato “altri mezzi per guadagnare un reddito”. L’insegnante ha affermato di andare regolarmente in piazza alla ricerca di anime perdute e di realizzare video in cui “discute idee contrarie all’ortodossia biblica”.

All’inizio di quest’anno, il St. Aloysius’ College ha ospitato Jeremy Corbyn, il marxista e antisemita leader del partito laburista.

L’anno scorso, la National Education Union ha sollevato preoccupazioni per una “presunta cultura del bullismo nella gestione” nella scuola cattolica per ragazzi. Circa 150 studenti hanno partecipato a una protesta fuori dai cancelli della scuola, chiedendo un cambio di gestione.

Il United Kingdom’s Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills-Ofsted (Ufficio del Regno Unito per gli standard in materia di istruzione, servizi per l’infanzia e competenze) ha assegnato alla scuola una valutazione “richiede un miglioramento” – la seconda valutazione peggiore – nel 2019.

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A prestigious English school, one “proud of its Catholic tradition,” has sacked a committed Christian teacher for describing Muhammad as a “false prophet” on YouTube.

“I believe Muhammad is a false prophet; I would suggest that Muslims have a false understanding of God because they’ve been led by a false prophet”, 30-year-old Joshua Sutcliffe explained in a video titled “What does the Bible say about False Prophets”. “I know this is controversial, and I know that people might be offended by what I’m saying, but I do it in love and because I want to speak the truth”, Sutcliffe, a mathematics teacher at St. Aloysius’ College, Highgate, a leafy suburb of North London, said in his video.

St. Aloysius’ College advertises itself as “privileged to be the oldest surviving foundation of its kind in the archdiocese of Westminster”. It boasts that it previously celebrated the month of the Rosary with boys who “gave up their time to be together in prayer”.

Speaking to Church Militant on Tuesday, Sutcliffe said he began posting videos on YouTube in Oct. 2019. The videos on his channel are evangelistic and offer “biblical reflections”.

“On Nov. 1, I was brought in the Head’s office and told by the deputy head that I was being suspended for five days to be investigated for saying Mohammed is a false prophet. A Muslim parent complained about the video”, Sutcliffe explained. At the meeting, Sutcliffe offered to resign and signed a piece of ruled paper stating he would resign. The next day, the teacher retracted his resignation writing to Associate Headteacher Andy English. “As you can imagine, emotions were running high for me yesterday. You could say that I was bullied into writing a letter of resignation”. Sutcliffe asked for a meeting to “look at other possible options” and offered to bring a friend along.

When he received no response, Sutcliffe wrote a second letter on Aug. 4 officially retracting his resignation, which he was “trapped into submitting”. “I was taken out of the lunch queue in front of all the students. I was then paraded through the school, which was very humiliating, and told I had a meeting. I was then told that I was being suspended for five days!”, he wrote. “I do submit to the disciplinary proceeding”, he added, asking: “Can you make it very clear, what you’d like me to do during this time, as I consider myself to still be an employee of St. Aloysius’ College?”.

However, his contract was terminated on Nov 1. At the time, a court order prevented him from being named by the media. The ban expired on Aug 1. “I have not filed legal proceedings, although I understand there are good grounds to take them to tribunal because of the pressure they applied during the meeting”, Sutcliffe noted.

Sutcliffe’s video affirms Jesus as “the only true prophet because He is God in the flesh; He is the voice of God; He brings true revelation and understanding because He is God”. Alongside Muhammad, the teacher also called out British celebrity Russell Brand, Mormon founder Joseph Smith and evolutionary biologist Charles Darwin as “false prophets”. “All these people bring destructive heresies which are against the teaching of Our Lord Jesus Christ, and so they are false prophets”, he said. Russell Brand has “got this multi-faith idea that all faiths lead to the top of the mountain”, he noted. Sutcliffe’s video carries a “trigger warning” stating, “Only watch if you can handle the truth”.

Church Militant contacted Headteacher Andy English, who describes himself as an “experienced senior leader with a demonstrated history of working in the secondary education industry”. We asked English why Sutcliffe was terminated for expressing a view that has been the traditional and official position of the Catholic Church since the very inception of Islam.

Church Militant also wrote to Catholic Education Services of England and Wales. No reply was received as of press time.

In 1936, English Catholic thinker Hilaire Belloc wrote an essay declaring Islam to be a “heresy” and labeled Muhammad “the chief heresiarch”. Islam “began as a heresy, not as a new religion. … It was a perversion of Christian doctrine. … It differed from most (not from all) heresies in this, that it did not arise within the bounds of the Christian Church”, wrote Belloc.

The Vatican II document Nostra Aetate, often used by liberal Catholics to color Islam favorably, does not mention Muhammad. The prophet of Islam is also not mentioned in the Catholic Catechism’s statement on the Church’s relationship with Muslims.

In 2017, Sutcliffe faced disciplinary action after he refused to refer to a transgender student by her preferred pronoun (“he”). “I did not intentionally refer to the pupil as a ‘girl’ and I do not believe it is unreasonable to call someone a girl if they were born a girl”, he stated. “While the suggestion that gender is fluid conflicts sharply with my Christian beliefs, I recognize my responsibility as a teacher and a Christian to treat each of my pupils with respect”, he said. Sutcliffe took legal action against the Cherwell School in Oxfordshire after he was dismissed.

Sutcliffe told Church Militant he has found “other means to earn an income”. The teacher said he goes regularly into public square seeking out lost souls and making videos where he “discusses ideas that stand against biblical orthodoxy”.

Earlier this year, St. Aloysius’ College hosted the Marxist and anti-Semitic Labor Party leader, Jeremy Corbyn.

Last year, the National Education Union raised concerns about an “alleged bullying-management culture” at the Catholic boys’ school. Around 150 students joined a protest outside school gates, demanding a change in management.

The United Kingdom’s Office for Standards in Education, Children’s Services and Skills (Ofsted) gave the school a “requires improvement” rating – the second-worst rating – in 2019.

https://www.marcotosatti.com/2020/08/07/maometto-falso-profeta-scuola-cattolica-licenzia-docente/

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