Meluzzi: i virologi non sono cialtroni, ma strumenti del sistema
I virologi, soprattutto negli ultimi mesi, hanno giocato un ruolo duplice: alcuni hanno informato correttamente, altri, forse la maggioranza, ha invece cercato in ogni modo di seminare panico e terrore, prevedendo ricadute per le aperture ed altri disastri che, alla fine, non ci sono stati. Si è trattata di impreparazione e superficialità o di un comportamento doloso?
“Non sono dei cialtroni, sono dei professionisti che recitano la parte che devono recitare in commedia. Recitano un soggetto e sono profumatamente pagati per questo. Hanno detto cose opposte tra di loro: la mascherina serve, la mascherina non serve, loro fanno il loro mestiere. Il problema è che per quell’85% di schiavi queste cose sono irrilevanti. Perché tanto il mainstream è presidiato dal potere, quindi questi vengono ogni volta interpellati anche se dicono cose opposte. Loro incarnano la scienza con la S maiuscola, tutti quelli che hanno un’opinione anche solo dubbiosa sono no-vax, no-mask, negazionisti, fascisti. E quindi il gioco è fatto.
Il potere è tutto saldamente nelle stesse mani. Basta leggere quello che c’è sui grandi giornaloni, su Rai1, Rai2, Rai3, Canale5, Rete4: è tutto chiaro mi sembra, no?”. Ha dimenticato solo, purtroppo, La7 di Cairo
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.