Andrea Riccardi, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio, è da oggi ministro. Non degli affari esteri, come lui stesso aveva sussurrato qua e là di desiderare, ma pur sempre della cooperazione internazionale, un incarico in rima con l’epiteto di “ONU di Trastevere” applicato ad arte alla sua comunità.
Assieme a Riccardi è entrato nel nuovo governo presieduto da Mario Monti un altro dei protagonisti della fatidica giornata di Todi: Corrado Passera, capo di Banca Intesa ed editore principe del “Corriere della Sera”, il giornale che aveva impresso su quel convegno di cattolici il suo timbro non disinteressato, e proprio con Riccardi a tenergli bordone.