Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
giovedì 28 giugno 2012
IL NOME DEL NUOVO PRESIDENTE DELLO IOR C’È
- DA SCHMITZ A CAPALDO,
ECCO I FAVORITI - MA IL CANDIDATO PIU' FORTE E' CARL ANDERSON, CAVALIERE
SUPREMO DEI CAVALIERI DI COLOMBO, LA POTENTE ASSOCIAZIONE CATTOLICA
AMERICANA CHE STA CONDUCENDO UNA LOTTA, CRISTIANAMENTE FEROCE, PER
CONTRASTARE IL POTERE DELL'OPUS DEI NELLE STANZE VATICANE (E’ L’AUTORE
DEL DURO COMUNICATO CONTRO GOTTI TEDESCHI)…
Orwell in Vaticano:
Stato senza privacy, controllo totale della Gendarmeria
ROMA - Di recente, nella palazzina della Gendarmeria hanno costruito quattro nuove celle, come se, dopo il “corvo” Paolo Gabriele, in gabbia debbano finirci altri suoi complici. Vale la pena rivelare, in una indagine che per vari motivi è destinata al binario morto, l’uso della tecnologia più avanzata per seguire in tempo reale tutti gli spostamenti del maggiordomo del papa, e non solo i suoi, dentro e fuori il Vaticano. Dove, dal 2007 è in vigore un sistema di controllo molto capillare su chi ci vive, su chi ci lavora e su chiunque ci entri per qualunque altro motivo.
Opus Dei e gendarmi vincono il primo round
La
fuga dei documenti ha rafforzato in curia le loro posizioni. Ma
avanza anche il partito americano. Mentre per la segreteria di Stato
si consolida la candidatura di un non italiano
di ***
Diario Vaticano /
di ***
Diario Vaticano /
CITTÀ
DEL VATICANO, 28 giugno 2012 – Il “maggiordomo” del papa,
Paolo Gabriele, continua ad essere tenuto in custodia cautelare e
rimane l’unico imputato per il reato. Al momento, di furto
aggravato. La commissione cardinalizia d’inchiesta che lavora
parallelamente alla magistratura vaticana continua le sue
audizioni.
Non si sa quanto tempo ci vorrà ancora perché le due inchieste arrivino a una conclusione. Ma questo non vuol dire che il cosiddetto caso "Vatileaks" non abbia già inciso sulla vita di quel particolare organismo che è la curia romana.
Tutt’altro. Alcune conseguenze, infatti, si possono già individuare a breve, mentre altre possono essere ipotizzate a medio e lungo termine.
OPUS DEI E STATI UNITI
I fantasmi?
Nuovo Ior. Tornano i fantasmi dell’Ambrosiano
Il Fatto Quotidiano - Rassegna "Fine Settimana"
Il Fatto Quotidiano - Rassegna "Fine Settimana"
Un mese fa veniva silurato il presidente Ettore Gotti Tedeschi, ieri si è riunito il consiglio di sorveglianza e la commissione cardinalizia che riferisce al segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Ci sono due scadenze immediate che turbano ancora l'Istituto per le Opere Religiose:
l'ingresso nella white list per uscire dal gruppo di Stati canaglia che non combattono il riciclaggio di denaro sporco, e va ricordato che lo Ior è un fondo sovrano dove tutto e sempre confluisce; la nomina di un successore di Gotti Tedeschi, una sedie vuota ricoperta ad interim dal tedesco Schmitz.
l'ingresso nella white list per uscire dal gruppo di Stati canaglia che non combattono il riciclaggio di denaro sporco, e va ricordato che lo Ior è un fondo sovrano dove tutto e sempre confluisce; la nomina di un successore di Gotti Tedeschi, una sedie vuota ricoperta ad interim dal tedesco Schmitz.
COMUNIONE E FATTURAZIONE
COMUNIONE E FATTURAZIONE - PIÙ CHE UN “MEDIATORE” O UN “LOBBISTA”, PIERANGELO DACCÒ ERA L’INGRANAGGIO FONDAMENTALE DEL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE/RETRIBUZIONE DELLA SANITÀ PRIVATA LÙMBARD: “PER QUESTO NON MERITA LE ATTENUANTI GENERICHE” (CHIESTI 5 ANNI E 6 MESI) - RIMBORSI ‘FACILITATI’ E FATTURE FALSE PER ALIMENTARE I FONDI NERI: IN 7 ANNI SI È INTASCATO “5 DEI CIRCA 50 MLN € DISTRATTI DALLE CASSE DEL SAN RAFFAELE A SPESE DELLA COLLETTIVITÀ”…
Paolo Colonnello per "la Stampa"
PIERANGELO DACCO'
Un lavoro che non conosceva soste quello del «facilitatore» Pierangelo Daccò: in 7 anni, spiega il pm Luigi Orsi che ieri ne ha chiesto la condanna, si è intascato «5 dei circa 50 milioni distratti dalle casse del San Raffaele, commettendo un danno di grave entità patrimoniale, ai danni di una fondazione che gestisce il bene primario della salute e a spese della collettività».
ROBERTO FORMIGONI OSPITE A BORDO DELLO YACHT DI PIERO DACCO
Da una parte impegnato per fare ottenere i rimborsi regionali alla Fondazione Maugeri, facendoli lievitare di anno in anno fino a renderli fondamentali nei bilanci delle cliniche private pavesi, dall'altra occupato ad alimentare la riserva di fondi neri per l'ospedale del reverendissimo don Luigi Verzè con il trucco delle fatture false e delle «retrocessioni» sul costo, gonfiato, dei lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'ospedale di Segrate.
Ricicli
VATICANO-ANO-ANO - NON C’È PIÙ RELIGIONE! TREMONTI SAREBBE PRONTO A GUIDARE L’INGRESSO DEI CATTOLICI IN POLITICA PRESENTANDOSI ALLE ELEZIONI DEL 2013 A CAPO DI UNA COALIZIONE TUTTA CASA E CHIESA! - CASINI STRIZZA TROPPO L’OCCHIO A BERSANI-VENDOLA, IL BANANA RESTA SEMPRE UN BUNGA-MAN - ECCO: L’EX LEGAIOLO GIULIETTO SEMBRA AVERE LE ENTRATURE GIUSTE PER ‘PRENDERE I VOTI’ - IL NUOVO PARTITO È GIÀ STATO BENEDETTO (XVI): AMEN!...
Stefano Feltri per il "Fatto quotidiano"
IL MINISTRO DELL’ECONOMIA GIULIO TREMONTI INSIEME A PAPA RATZINGER (FOTO ANSA)
Peggio sta il Pdl, più credibile diventa Giulio Tremonti come protagonista delle elezioni 2013. Distaccato forse per sempre dagli ambienti berlusconiani, l'ex ministro del Tesoro sembra poter contare su una crescente credibilità in Vaticano, che potrebbe diventare quasi una benedizione in vista del voto. "In questa fase vede molte persone, sta lavorando a un progetto ancora da definire nei dettagli, ma certo c'è una sintonia per ora culturale con gli ambienti vaticani", racconta chi lo conosce bene.
Nemo ut Deus!
L’uomo dell’Occidente moderno ha dichiarato la morte di Dio per sostituirsi a Lui.
Primo quadro:
|
Il soldato Ryan..dè crucchi
Salviamo la Chiesa da Hans Küng!!!
Oggi sul “Corriere dei Massoni” c’è un editoriale del teologo ultra-eretico protestante Hans Küng.
Chi è Hans Küng? Clicca Qui….
L’uomo giusto per dar consigli….. mercoledì 27 giugno 2012
Burke, uomo di Bertone
1- In Vaticano corre voce che la nomina del giornalista della Fox, Greg Burke, come nuovo direttore della comunicazione del Vaticano, sarebbe opera di un giornalista di Mediaset, il vaticanista trentenne Fabio Marchese Ragona che si occupa appunto di Vaticano (prima ho scritto per L'Espresso, Il Foglio, Repubblica.it, Corriere-Magazine e ora anche per Panorama). Pare che sia stato lui a consigliare a Bertone (suo amico, sono entrambi salesiani) di creare questa nuova figura professionale per sistemare tutte le figure di merda che il Vaticano sta facendo. Marchese Ragona ha un vatican-blog su Tgcom.it, sarebbe molto amico di Giani, capo della gendarmeria ed è stato l'autore dell'intervista al Cardinale Lajolo, ex capo di Monsignor Viganò.
GREG BURKEhttp://www.dagospia.com/rubrica-1/varie/elisabetta-tulliani-e-nicoletta-romanoff-debuttano-domani-a-pitti-bimbo8232come-imprenditrici-lanciando-una-linea-40808.htm
La vera storia del ritorno di Ruini
Tra nuovi partiti e voci su Bertone.
Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il “caso Williamson”, chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell’incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente.Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di “grande e varia esperienza”. E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse.
TIENIMI DACCÒ-NTO
- IL LAVORO DEL LOBBISTA DACCÒ: “LA MIA ATTIVITÀ
CONSISTEVA NEL CONVINCERE IL DIRETTORE GENERALE LUCCHINA, OVVERO
L’ASSESSORE IN CARICA, DELLA BONTÀ DELLE RICHIESTE DELLA FONDAZIONE
MAUGERI E DEL SAN RAFFAELE” (DAL 2008 AL 2010, LE DUE CLINICHE OTTENGONO
FINANZIAMENTI DAL PIRELLONE PER 84 MLN €) - VITA DA SPICCIAFACCENDE: IN
10 ANNI, DACCÒ S’È INTASCATO UNA STECCA DA 70 MLN €…
Claudia Guasco per "Il Messaggero"
ROBERTO FORMIGONI La consulenza più ricca pagata dalla Fondazione Maugeri a Pierangelo Daccò riguarda proprio il Pirellone: 2 milioni e 950 mila euro per «analisi, impostazione e conclusione di un atto di transazione della causa contro la Regione Lombardia». Nello stesso anno, il 2007, viene varata una legge regionale che concede fondi ai privati per migliorare le strutture di assistenza sanitaria e alla Maugeri vanno oltre 30 milioni di euro.
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI Non a caso viene ribattezzata «legge Daccò». Per tre anni, dal 2008 al 2010, elargisce un fiume di soldi: 176 milioni di euro, di cui 84 assegnati al San Raffaele e alla fondazione Maugeri. I due gruppi ospedalieri dai quali Daccò, secondo l'accusa, avrebbe distratto denaro per la creazione di fondi neri.
Il lavoro del lobbista. Grazie alla sua amicizia con Roberto Formigoni - ma anche ai viaggi, alle vacanze e alle cene di lusso in cui il governatore era l'ospite d'onore - il lobbysta Daccò ha centrato l'obiettivo, ovvero l'approvazione della legge regionale numero 34 del 28 dicembre.
ROBERTO FORMIGONI La consulenza più ricca pagata dalla Fondazione Maugeri a Pierangelo Daccò riguarda proprio il Pirellone: 2 milioni e 950 mila euro per «analisi, impostazione e conclusione di un atto di transazione della causa contro la Regione Lombardia». Nello stesso anno, il 2007, viene varata una legge regionale che concede fondi ai privati per migliorare le strutture di assistenza sanitaria e alla Maugeri vanno oltre 30 milioni di euro.
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI Non a caso viene ribattezzata «legge Daccò». Per tre anni, dal 2008 al 2010, elargisce un fiume di soldi: 176 milioni di euro, di cui 84 assegnati al San Raffaele e alla fondazione Maugeri. I due gruppi ospedalieri dai quali Daccò, secondo l'accusa, avrebbe distratto denaro per la creazione di fondi neri.
Il lavoro del lobbista. Grazie alla sua amicizia con Roberto Formigoni - ma anche ai viaggi, alle vacanze e alle cene di lusso in cui il governatore era l'ospite d'onore - il lobbysta Daccò ha centrato l'obiettivo, ovvero l'approvazione della legge regionale numero 34 del 28 dicembre.
NOMINE DELIRANTI IN VATICANO/2
: MA IL PAPA DOV'E'?
di Francesco Colafemmina
Oggi è stato nominato Segretario della Congregazione per il Culto Divino un monsignore, tal Arthur Roche, già vescovo di Leeds, nel Regno Unito, che si è distinto in passato per l'ostilità manifestata nei confronti del Motu Proprio Summorum Pontificum. Roche del Summorum Pontificum non capì nulla, nonostante le spiegazioni del Santo Padre, e pensò bene di redigere una letterina per le sue pecorelle capace di attestare tutta la sua incapacità di guardare a quella riforma della riforma voluta da Benedetto XVI che nel ritorno della Messa in latino doveva avere uno dei suoi cardini.
Nonostante la presenza di tanti validi liturgisti fedeli alla linea del Papa (uno fra i tanti è Mons. Bux), in Vaticano si continuano a nominare prelati mediocri e oscuri.
Altro discorso vale per Mons. Paglia, il Vescovo di Terni che oggi passa al Pontificio Consiglio per la Famiglia, garantendo un posto al sole alla Comunità di Sant'Egidio. Paglia scalpitava da tempo per un posto in Curia o comunque una sistemazione cardinalizia. Dopo aver sistemato il barbuto Riccardi al governo, ci si è presi la briga di sistemare anche Paglia in Vaticano.
Nomine deliranti/1
Sant’Egidio, una gran bella famiglia
La vaticanista Franca Giansoldati, su “Il Messaggero” del 25 giugno, ha scritto che per il vescovo di Terni e Amelia, Vincenzo Paglia, è pronta la nomina a presidente del pontificio consiglio per la famiglia.
L’attuale presidente di questo dicastero vaticano e il cardinale Ennio Antonelli, 76 anni, che appartiene al movimento dei Focolari.
Monsignor Paglia, invece, 67 anni, è esponente di spicco della Comunità di Sant’Egidio.
I Focolarini in materia di famiglia sono ben ferrati. Hanno un ramo denominato “Famiglie nuove”, attivo dal 1967, che – si legge nel loro sito ufficiale – “svolge attività formative per la famiglia e di accompagnamento per fidanzati; ha un’attenzione particolare per le coppie in crisi, i vedovi, i separati e le coppie irregolari; si impegna per la promozione di una cultura della famiglia e di adeguate politiche familiari”.
MEDJUGORJE: I FRUTTI 31 ANNI DOPO, NE PARLA ZENIT
QUELLA STAMPA "CATTOLICA" CHE TALVOLTA CORROMPE LE ANIME. |
A
riportare la notizia è l'agenzia di informazione Zenit "il mondo visto
da Roma" e, con profonda tristezza ma con viva speranza di ravvedimento,
devo dire che in questo caso il mondo non sembra davvero essere stato
"visto da Roma" ma esclusivamente dal malaffare della cittadina di
Medjugorje. Rispetto ed ammiro il durissimo lavoro dei colleghi di Zenit
e, data la loro credibilità oggettivamente guadagnata ed il loro
costante impegno nell'evangelizzazione dei popoli, provo afflizione nel
dover constatare che, ad oggi, possano dar spazio ad argomenti
ininfluenti per la fede, già analizzati nel dettaglio dalla Santa Sede
e, nel contempo, modificando tutto quanto c'è di vero. Non spetta a me
soppesare il lavoro di alcuni colleghi, pertanto in questo contesto mi
limiterò solo a ricordare ai lettori che il biglietto da visita del buon
cattolico è l'obbedienza a Pietro, nei Suoi legittimi successori,
designati quali Pontefici direttamente da Cristo e guidati dallo Spirito Santo.
|
martedì 26 giugno 2012
BERTONE ADDIO
- IL RITORNO DI RUINI TRA I CONSIGLIERI STRETTI DI RATZINGA POTREBBE DARE UNA SVOLTA ALLA ‘POLITICA’ VATICANA: PRESENZA DEI CATTOLICI IN UN REGIME DI PLURALISMO, BATTAGLIE COMBATTUTE A COLPI DI “FAMILY DAY” E “PALLOTTOLE DI CARTA” DA SPARARE CONTRO I GIORNALI NEMICI - “RUINI RESUSCITEREBBE BERLUSCONI”: DA UN PDL LAICO A UNO CON UNA FORTE COMPONENTE CATTOLICA? IL BANANA POTREBBE AVER BISOGNO DI ‘PRENDERE I VOTI’…
Paolo Rodari per "il Foglio"
1 ratzinga Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il "caso Williamson", chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell'incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente. Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di "grande e varia esperienza".
E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse. Come a dire: siamo in emergenza, ci troviamo in un regime di governo straordinario. Inutile, dunque, nascondersi. C'erano George Pell, Marc Ouellet, Jozef Tomko, Jean- Louis Tauran e, in rappresentanza dell'episcopato italiano, Camillo Ruini.
1 ratzinga Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il "caso Williamson", chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell'incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente. Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di "grande e varia esperienza".
E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse. Come a dire: siamo in emergenza, ci troviamo in un regime di governo straordinario. Inutile, dunque, nascondersi. C'erano George Pell, Marc Ouellet, Jozef Tomko, Jean- Louis Tauran e, in rappresentanza dell'episcopato italiano, Camillo Ruini.
Celeste addio?
FORMINCHIONI, DACCÒ E SIMONE, I TRE POR-CIELLINI DEL PIRELLONE - TRAVAGLIO PUNTO PER PUNTO: VACANZE, YACHT, VILLE, CENE, REGALI - DACCÒ “DISINCAGLIA”, E SENZA COMPETENZE NELLA SANITÀ MA GRAZIE AGLI AMICI IN REGIONE, HA INTASCATO 70 MLN €, SPARSI TRA SVIZZERA E SINGAPORE - È IL BANCOMAT DI FORMIGONI, ORMAI SCARICATO PURE DAI SUPERCIELLINI DI SANTA ROMANA CHIESA SCOLA E CARRÒN…
Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"
Segnatevi questi tre nomi: Roberto Formigoni, da 17 anni governatore di Lombardia; Pierangelo Daccò, consulente di cliniche private convenzionate con le Regioni; Antonio Simone, ex assessore regionale dc, coinvolto in Tangentopoli, in parte assolto in parte prescritto, anche lui consulente privato nel ramo sanità e no-profit (si fa per dire). Fino all'altroieri avevano in comune solo un'antica amicizia e l'adesione a Comunione e liberazione (Formigoni è pure memor Domini, con voto di castità e povertà).
FORMIGONIDa ieri il governatore ha raggiunto gli altri due anche per lo status di indagato: corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Lui però è a piede libero, mentre Daccò e Simone sono in carcere, con l'accusa di aver portato via, all'estero, 70 milioni alla Fondazione Maugeri (Daccò anche per i 7 milioni incassati dal San Raffaele). Privato, cioè pubblico. Tutto ruota attorno alla Fondazione Maugeri, polo sanitario con sede a Pavia, privato ma all'italiana, cioè imbottito di soldi pubblici.
Il "Memor Domini" difeso dietro un dito?..da chi?
LA TATTICA DEI "CONDOR" DELLA GIUSTIZIA
Pur di abbattere Formigoni le toghe
si inventano il reato di "bella vita"
Viaggi esotici ecenepagatediventanodei crimini dapunire: un modo per minare la reputazione
Vogliono infangare il governatore, distruggerlo davanti all'opinione pubblica in perfetto stile Tangentopoli
La voce che la procura di Milano è prossima a impallinare Formigoni gira nelle redazioni di cronaca almeno da gennaio di quest’anno, se non dall’autunno scorso.
Pur di abbattere Formigoni le toghe
si inventano il reato di "bella vita"
Viaggi esotici ecenepagatediventanodei crimini dapunire: un modo per minare la reputazione
Vogliono infangare il governatore, distruggerlo davanti all'opinione pubblica in perfetto stile Tangentopoli
La voce che la procura di Milano è prossima a impallinare Formigoni gira nelle redazioni di cronaca almeno da gennaio di quest’anno, se non dall’autunno scorso.
Più vicino al Vero il laico del chierico..
Cari amici, in questi giorni sta tornando di attualità il battito sulla possibile nascita di un nuovo soggetto o movimento politico ispirato alla dottrina sociale della Chiesa. Devo dire che m’appassionano poco i ragionamenti sulle alchimie politiche, le alleanze, il gioco delle strategie: spesso mi capita, ascoltando in Tv le interviste ai nostri parlamentari nei servizi del Tg, di assistere a uno spettacolo surreale. Mi sembra infatti che non ci si renda conto, o si finga di non rendersi conto, del crescente distacco dell’attuale classe dirigente dal suo elettorato.
Decollato(i?)
GIOVANNI PAOLO II. MA SAN GIOVANNI BATTISTA AVEVA “DUE TESTE”? |
lunedì 25 giugno 2012
Memento
GIOVANNI PAOLO II E LA VISITA ALLA MOSCHEA DI DAMASCO. EVENTO MAI ACCADUTO NEL CATTOLICESIMO
DAMASCO - Con il suo incedere stanco (LE SOFFERENZE NON OFFERTE AL SIGNORE NON SONO STRUMENTO DI SANTIFICAZIONE) ma deciso il Papa ha fatto oggi un altro passo da gigante nella storia (IL PASSO, INVECE, FU VIOLATIVO DEL PRIMO COMANDAMENTO. PASSO DA GIGANTE DEL SINCRETISMO A-CATTOLICO). Alle 17.20 di oggi Giovanni Paolo II è infatti entrato nella moschea degli Ommayadi di Damasco, primo pontefice cattolico (IL ROMANO PONTEFICE - SUCCESSORE DI SAN PIETRO - NON PUO' ACCEDERE IN LUGHI DI CULTO PAGANI SE IL CULTO E' ANCORA IN ESSERE, E' UNO SCANDALO PER CATTOLICI E PER NON-CRISTIANI) a mettere piede in un luogo di culto musulmano (IDOLATRIA). In quel tempio, in cui tremila anni fa gli aramei pregavano il dio Hadad (IDOLO PAGANO), in cui 1.800 anni fa ...
|
PRETI E VESCOVI DELLA CHIESA POST CONCILIARE:
IL PROBLEMA DELLA DISOBBEDIENZA E DELLA SCARSA SPIRITUALITÀ
(In foto una mostruosità post-conciliare) Il caso di un vescovo argentino beccato con le mani nella Nutella, al mare con l'amichetta, riporta in auge il problema dell'obbedienza e della preparazione spirituale di preti e vescovi, specie dopo il Vaticano II. Nessuno, ovviamente, se la prende con il Concilio in sé stesso e con tutto il clero, che fa egregiamente il suo lavoro pastorale e merita rispetto. Le generalizzazioni sono sempre sbagliate e fuorvianti. Così come certi toni da tribuni o novelli Savonarola. In ogni posizione ci vuole calma e assennatezza, evitando il moralismo ed ogni posizione oltranzista. Ma la giustizia ci porta a rimarcare nella Chiesa cattolica un tema, per altro, già sollevato dal Papa: l'obbedienza e la scarsa preparazione. Indubbiamente, la Chiesa non è una caserma, ed è lecito discutere, dibattere, analizzare; ma sul Magistero e la Tradizione nessuno è autorizzato a fare sconti o a cambiare posizione. Il vescovo che è stato sorpreso ...
|
De stercore daemoni
- IL RUOLO DI DACCÒ PROBABILMENTE ERA DI FARE DA UOMO-PORTAFOGLIO DELLA FONDAZIONE MAUGERI E DEL CIRCOLO DEI CIELLINI DEL CELESTE - PER LE MANI DELLO SPICCIAFACCENDE SONO PASSATI 10 MLN € IN CONTANTI - NON È ESCLUSO CHE L’AMICO DI FORMINCHIONI, SICURO DI NON ESSERE BECCATO, ABBIA FATTO LA CRESTA SULLE MAZZETTE E SULLE SOMME CHE GLI VENIVANO AFFIDATE (SECONDO LA MIGLIORE TRADIZIONE DELL’ITALIAN JOB)… -
Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI
Non un «mediatore», ma un «uomo-portafoglio». Più va avanti l'inchiesta e più si rivela sfocata la sbrigativa definizione di «consulente» appiccicata all'amico del presidente lombardo Roberto Formigoni per rendere conto di come, benché egli stesso si dichiari «non un esperto di sanità» e «non un tecnico», negli anni abbia potuto ricevere dalla Fondazione Maugeri 70 milioni di euro per trattare nella Regione Lombardia di Formigoni questioni tecnico-amministrative per le quali questo colosso della sanità privata, al pari di altri analoghi istituti, disponeva di squadroni di avvocati e legioni di lobbisti veri.
problemi tecnici?
CI VUOLE UN “TECNICO” ANCHE PER SBROGLIARE IL SACRO BORDELLO VATICANO - I CORVI HANNO TRAFITTO BERTONE, E IL PAPA ABBANDONA AL SUO DESTINO IL BRACCIO MALDESTRO E RITORNA SOTTO L’ALA DI RUINI E SODANO - E CERCA UN SEGRETARIO DI STATO CON UNO STILE PIÙ SOBRIO DA “PRIMUS INTER PARES” - IN POLE PER IL DOPO BERTONE, GLI ‘’AMBASCIATORI’’ LUIGI VENTURA E PEDRO LOPEZ QUINTANA…
Giacomo Galeazzi per "La Stampa"
PAPA BENEDETTO XVI A MILANOInizia la «fase due» del pontificato. Benedetto XVI intende riportare la diplomazia al vertice della piramide vaticana e in Segreteria di Stato si appresta a sostituire Tarciso Bertone con un nunzio apostolico. I cinque cardinali consultati sabato pomeriggio hanno convenuto sui nomi di due ambasciatori papali di grande esperienza come Luigi Ventura (attualmente a Parigi) e Pedro Lopez Quintana (spagnolo, ora in Canada).
Certo, i tempi del Papa non sono quelli della cronaca e Ratzinger è innanzi tutto impegnato a capire la situazione e seguire gli sviluppi delle indagini sulla fuga di documenti, «in vista di una maggiore serenità e unità nella Chiesa», puntualizza il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Però, a quanto pare, il dato è tratto.
BERTONE MOLLA A OTTOBRE ?
1- ANCHE I PONTEFICI, NEL LORO DIO IMMENSO, S’INCAZZANO: BERTONE MOLLA A OTTOBRE - 2- ADDIO ALLA CURIA DE’ NOANTRI, FAZIOSA E LITIGIOSA E MEFITICA, COVO DI CORVI E DI FROCI: IL PROSSIMO SEGRETARIO DI STATO NON SARÀ ITALIANO, E SARÀ UN “DIPLOMATICO” - 3- FIN DALLA SUA NOMINA NEL 2006 IL SALESIANO BERTONE FU RIGETTATO COME UN CORPO “TOSSICO” DALL'”ALA DIPLOMATICA” CHE IN VATICANO HA SEMPRE ESPRESSO IL SEGRETARIO DI STATO: DECISIONE CHE SANCISCE LA VITTORIA DI RUINI E BOFFO SU BERTONE E VIAN (IL PAPA CHIAMA, UNICO ITALIANO TRA I CINQUE SAGGI PER USCIRE DA VATILEAKS, RUINI) - 4- L’ARCIVESCOVO DI PARIGI NOTA CHE “BERTONE HA 78 ANNI: NON C'È BISOGNO DI RIVELAZIONI SEGRETE PER SAPERE CHE LA SUA PARTENZA DALLA SEGRETERIA DI STATO È PREVEDIBILE” - 5- LA SCONFESSIONE DEL PAPA ALL’ATTACCO DI BERTONE AI GIORNALISTI “CHE GIOCANO A FARE L'IMITAZIONE DI DAN BROWN”: DA FOX NEWS ATTERRA UN NUOVO CONSIGLIERE PER RAFFORZARE LA COMUNICAZIONE DELLA CHIESA. GREG BURKE È MEMBRO DELL’OPUS DEI -
1- L'IPOTESI: BERTONE LASCIA A OTTOBRE PRONTO UN DIPLOMATICO STRANIERO
Gian Guido Vecchi per il Corriere della Sera
TARCISIO BERTONE PADRE GEORG PAPA BENEDETTO XVI L'espressione-chiave nella dichiarazione ufficiale di padre Federico Lombardi è «non solo nell'ambito romano ma anche internazionale». La scelta dei (primi) cinque cardinali convocati ieri da Benedetto XVI «in forza della loro grande e varia esperienza di servizio della Chiesa» risponde a una logica ben precisa.
Il Papa si affida ad alte personalità della «Chiesa universale», in pensione o comunque fuori da manovre e veleni degli ultimi mesi, per avviare quelle che appaiono delle «consultazioni» sulla Curia e il suo governo in generale e sul segretario di Stato in particolare. Si tratta, come notava la Santa Sede, di «ristabilire» un «clima di serenità e di fiducia» nei confronti «del servizio della Curia romana».
domenica 24 giugno 2012
Verso la "nuova religione"
Steven Greer e il suo Progetto "Disclosure" sugli Ufo finanziato da Rockefeller
Steven Greer è un medico statunitense noto in ambito ufologico quale fondatore delle associazioni private senza scopo di lucro CSETI (fondata nel 1990) e Disclosure Project (fondata nel 1993). Steven Greer sostiene di essere in contatto con gli extraterresti. Greer ha fondato il Disclosure Project con l'obiettivo di produrre prove e testimonianze sui fenomeni UFO. Rimane celebre in ambito ufologico il convegno chiamato proprio "The Disclosure project", tenutosi il 9 maggio 2001 in Washington DC presso il National Press Club. In questo incontro erano presenti molti militari o ex militari, tutti accomunati dal fatto di essere ansiosi di rivelare al mondo la presenza degli Ufo.
IL CORVO FA CRAC!
- LIN-GOTTI TEDESCHI SAPEVA CHE PER IL SUO “NO” AL
SALVATAGGIO DEL SAN RAFFAELE (IPOTESI CALDEGGIATA DA BERTONE) PRIMA O
POI LO AVREBBERO TROMBATO: SEQUESTRATI NELLA SUA ABITAZIONE 47 FALDONI
TRA DOCUMENTI E LETTERE COMPROMETTENTI CE COSTITUIVANO IL SUO SALVAVITA -
TRA LE CARTE, ANCHE LA CONTABILITÀ DI DON VERZÉ: DAI BILANCI DEL SAN
RAFFAELE POTREBBERO ESSERE STATI DISTRATTI 50 MLN € PER PAGARE TANGENTI…
Dal "Corriere della Sera"
gotti tedeschi jpeg È un fascicolo corposo e che potrebbe consentire passi avanti nell'inchiesta per bancarotta sulla gestione del San Raffaele da parte di don Verzé e del suo braccio destro - morto suicida - Mario Cal, quello che l'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi aveva raccolto e che, dopo essere stato sequestrato nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Napoli, sarà acquisito da quella di Milano.
gotti tedeschi jpeg È un fascicolo corposo e che potrebbe consentire passi avanti nell'inchiesta per bancarotta sulla gestione del San Raffaele da parte di don Verzé e del suo braccio destro - morto suicida - Mario Cal, quello che l'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi aveva raccolto e che, dopo essere stato sequestrato nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Napoli, sarà acquisito da quella di Milano.
PIÙ CHE MISSIONARIO, ALLA MISSIONARIA!
- UNO SCANDALO
INVESTE LA COMUNITÀ MISSIONARIA DI VILLAREGIA: IL FONDATORE, PADRE
PRANDIN, AVREBBE FATTO SESSO “CON ALCUNE MISSIONARIE” - LA CO-FONDATRICE
DELLA COMUNITÀ NE SAREBBE STATA A CONOSCENZA, E IL VATICANO HA RIMOSSO
ENTRAMBI E MANDATO UN COMMISSARIO - IL VESCOVO PRESIDENTE DELLA CARITAS
SUDAMERICANA BECCATO IN UNA VACANZA DI LUSSO AI CARAIBI APPOLIPATO A UNA
BIONDA: “È UN’AMICA D’INFANZIA”...
1- IL PRETE CHE FACEVA SESSO CON LE MISSIONARIE
Laura Lorenzini per "Gazzettino.it"
PADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTO vescovo abbraccio Un'azione di apostolato e di servizio ai poveri, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che dalla "casa madre" di Porto Viro si è espansa in tutto il mondo.
Laura Lorenzini per "Gazzettino.it"
PADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTO vescovo abbraccio Un'azione di apostolato e di servizio ai poveri, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che dalla "casa madre" di Porto Viro si è espansa in tutto il mondo.
1- IL CORAGGIOSO TERZO POLO MOSTRA LA DIVERSITÀ
DELL’EMITTENTE DI MENTANA E LERNER, GRUBER E FORMIGLI E SI PIEGA AL
DIKTAT DEL VATICANO E SBATTE SUL ROGO “GLI INTOCCABILI” DI NUZZI,
L’UNICO PROGRAMMA CHE HA SCODELLATO NON UN SEMPLICE SCOOP MA UNA
“CONTROSTORIA” DELLA CURIA, DOCUMENTASSIMA E MAI SMENTITA
- 2- E' STATO LO STESSO NUZZI AD ANNUNCIARLO GIOVEDÌ SERA SU TWITTER
SCRIVENDO UN LACONICO: "A SETTEMBRE ‘’GLI INTOCCABILI’’ NON TORNERANNO
IN ONDA SU LA7. MI DISPIACE”
- 3- C'È CHI ASSICURA CHE A NUZZI SIA STATO PROPOSTO DAL CANARO STELLA
DI TRASFORMARE IL SUO PROGRAMMA IN UN APPROFONDIMENTO DELL'’’INFEDELE’’
DI GADGET LERNER, UNO CHE IN TANTI ANNI NON HA MAI TIRATO FUORI UNA
NOTIZIA MANCO PER SBAGLIO
-
DAGOREPORT
"Gli Intoccabili", il programma di inchieste di Gianluigi Nuzzi, non ripartirà a settembre su La7. E' stato lo stesso giornalista ad annunciarlo giovedì sera su twitter scrivendo un laconico: "A settembre Gli Intoccabili non torneranno in onda su La7. Mi dispiace.". Punto.
"Gli Intoccabili", il programma di inchieste di Gianluigi Nuzzi, non ripartirà a settembre su La7. E' stato lo stesso giornalista ad annunciarlo giovedì sera su twitter scrivendo un laconico: "A settembre Gli Intoccabili non torneranno in onda su La7. Mi dispiace.". Punto.
“INSTRUMENTUM LABORIS”
PER L’AUTOCELEBRAZIONE DELL’AUTODEMOLIZIONE
di Arai Daniele
Qual è il vero programma del lieto visitatore dei “potenti del mondo”, delle Sinagoghe, delle Moschee e d’ogni “tempio” per il culto dell’uomo… di chi copre pederasti e scandali e beatifica il “grande” dell’autodemolizione conciliare? Di chi, dopo mezzo secolo di strage d’anime, è lesto a celebrare il Vaticano II col Sinodo e il suo “Instrumentum… tenebris” per l’evangelizzazione che varca i limiti della libertà religiosa dell’uomo. Di chi mira alla nuova coscienza illuminista ed ecumenista della neochiesa in irreversibile «ascesa» verso il punto omega del cosmo?
Chi volesse vagliare la continuità cattolica di tale «ermeneutica»; capire se si accorda o piuttosto inverte lo scopo della Chiesa di Cristo con menzogne e iniziative mondialiste, dovrebbe paragonarla a quella dei Papi che parlano della vera pace nel Regno di Cristo.
Qual è il vero programma del lieto visitatore dei “potenti del mondo”, delle Sinagoghe, delle Moschee e d’ogni “tempio” per il culto dell’uomo… di chi copre pederasti e scandali e beatifica il “grande” dell’autodemolizione conciliare? Di chi, dopo mezzo secolo di strage d’anime, è lesto a celebrare il Vaticano II col Sinodo e il suo “Instrumentum… tenebris” per l’evangelizzazione che varca i limiti della libertà religiosa dell’uomo. Di chi mira alla nuova coscienza illuminista ed ecumenista della neochiesa in irreversibile «ascesa» verso il punto omega del cosmo?
Chi volesse vagliare la continuità cattolica di tale «ermeneutica»; capire se si accorda o piuttosto inverte lo scopo della Chiesa di Cristo con menzogne e iniziative mondialiste, dovrebbe paragonarla a quella dei Papi che parlano della vera pace nel Regno di Cristo.
sabato 23 giugno 2012
PADRE NOSTRO: COSA SIGNIFICA LIBERACI DAL MALE? LIBERACI DAL MALE O DAL MALIGNO?
In
ambienti progressisti (modernisti) ed eticamente malsani (acattolici)
si nega ereticamente l'esistenza di Satana, del male e del Maligno,
tuttavia noi sappiamo, per dato certo ed inerrante, che Satana è
un'entità angelica decaduta che, con gli altri angeli traditori, tenta e
induce l'uomo al male ed al peccato; il fine unico è indurre l'uomo
alla dannazione per sottrarre l'anima all'eterna visione beatifica
di Dio (portarla all'Inferno). Satana è realtà concreta, non è
astrazione od invenzione e, come già definito dall'incorrotto Magistero
universale e dalla Scrittura, il ricondurre Satana ed il male a private
inclinazioni od a figure meramente simboliche è eresia anticattolica.
Cosa significa, quando recitiamo il Pater, la richiesta di grande aiuto
"ma liberaci dal Male"? Perché i fedeli capiscano il valore e lo spirito
di questa domanda, si spieghi loro che non preghiamo di essere liberati
da tutti i mali, poiché ci sono cose credute generalmente mali che invece sono utili a chi le patisce, come
quello stimolo inflitto all'Apostolo, affinché potesse rendere più
perfetta, con l'aiuto di Dio, la sua virtù nella debolezza (2 Cor
12,7.9). Se l'efficacia di queste cose viene conosciuta, i giusti le
accoglieranno con sommo piacere, piuttosto che chiedere di esserne
liberati.
|
fin che la barca va...
Il cardinale Angelo Scola introduce nel Duomo di Milano, davanti al Papa, la preghiera dell’Ora media e dice che i frutti dell’“eredità del lungo e ricco ministero del cardinale Carlo Maria Martini e quella del cardinale Dionigi Tettamanzi” sono “gli esempi più manifesti della sagace azione ecclesiale che ho ricevuto e che sto facendo mia nell’assunzione del compito che la Santità ha voluto affidarmi”.
Parole importanti, certo, ma dirette a chi? Secondo molti è al loro pronunciamento che don Julián Carrón, leader di Comunione e Liberazione, ha capito che non è aria.
Menù à la carte
1- GIOVEDÌ GNOCCHI NAPOLETANO, VENERDÌ BACCALÀ LUSI, SABATO TRIPPA FORMIGONI - 2- INDAGATO PER ILLECITO FINANZIAMENTO ELETTORALE DI OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO NEL 2010 DA UNA AZIENDA SANITARIA PRIVATA IN VISTA DELLA CAMPAGNA PER LE REGIONALI LOMBARDE, E CORRUZIONE PER LA SOMMA DEI MOLTEPLICI BENEFIT DI INGENTE VALORE PATRIMONIALE (VACANZE, SOGGIORNI, UTILIZZO DI YACHT, CENE DI PUBBLICHE RELAZIONI A MARGINE DEL MEETING DI RIMINI, TERMINI DELLA VENDITA DI UNA VILLA IN SARDEGNA A UN COINQUILINO DI FORMINCHIONI NELLA COMUNITÀ LAICALE DEI MEMORES DOMINI ) MESSI A DISPOSIZIONE DEL GOVERNATORE LOMBARDO DAL MEDIATORE DACCÒ - 3- PER IL VERGINE LA NOTIZIA DELLA SUA ISCRIZIONE SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI È FALSA. MA SE SI RIVELASSE VERA “SONO PRONTO A DIFENDERMI. MA NON MI DIMETTERÒ” -
Luigi Ferrarella-Giuseppe Guastella per il Corriere della Sera
FORMIGONI VACANZE BARCA OLYCOMIllecito finanziamento elettorale di oltre mezzo milione di euro nel 2010 da una azienda sanitaria privata in vista della campagna di Roberto Formigoni per le Regionali lombarde, e corruzione per la somma dei molteplici benefit di ingente valore patrimoniale (vacanze, soggiorni, utilizzo di yacht, cene di pubbliche relazioni a margine del Meeting di Rimini, termini della vendita di una villa in Sardegna a un coinquilino di Formigoni nella comunità laicale dei Memores Domini ) messi a disposizione del governatore lombardo dal mediatore Pierangelo Daccò: sono le due ipotesi di reato per le quali il presidente pdl della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è indagato a Milano nell'inchiesta sui 70 milioni pagati negli anni a Daccò dalla Fondazione Maugeri per il suo ruolo di «facilitatore» nei rapporti tra questo importante polo privato della sanità italiana (con base a Pavia) e i meandri amministrativi del Pirellone.
L’argine sacro:
il ritorno delle balaustre nelle chiese
di Andrea De Meo – Per secoli hanno costituito una presenza regolare all’interno delle chiese: servirebbero fiumi d’inchiostro per descrivere tutte le funzioni e tutti i significati che essi hanno rivestito.
Varcare un confine a piedi, scavalcare il crinale di un monte, addentrarsi in una caverna, sono piccole esperienze accomunate, come molte altre, da una sensazione particolarissima. A chi le ha vissute non sarà sfuggita l’impressione di oltrepassare una linea oltre la quale vigono altre regole, oltre la quale il comportamento deve mutare perché al di là di quel punto lo spazio è diverso, non è più lo stesso di prima. Gli esempi che ho citato, a solo scopo narrativo, hanno tutti la caratteristica di essere accompagnati da segnali visibili, che quasi suggeriscono con la loro stessa presenza l’incipiente mutamento di stato. In alcuni casi, come l’ingresso in una grotta, tale segnale è offerto dalla natura, in altri, come il passaggio del confine, il segnale è posto dagli uomini.
la blasfemia dell'agenda 21
Il Cristo Verde!
Schede primarie
Fonte: il Guru Verde James Lovelock aveva ragione. Ha avvertito la scorsa settimana che "la religione verde ha preso le consegne dalla religione cristiana".
Ora, in occasione del Vertice della Terra delle Nazioni Unite, anche l'immagine del Cristo brasiliano è stato di fatto "convertito" con la forza alla ecofede della elite della agenda 21, come la stessa città di Rio che si e' ritrovata l'iconica statua del Cristo Redentore (Christo Redentor) illuminata in verde chiaro: Questo e' avvienuto sulla scia di un vertice dei 20 in Brasile, dove Naomi Tsur, vice-sindaco di Gerusalemme per la pianificazione e l'ambiente, ha condotto una discussione su come i luoghi sacri di tutto il mondo possono essere utilizzati per indottrinare i pellegrini in visita luoghi venerati come Betlemme, il Calvario, e il luogo di sepoltura del re Davide. il workshop del tema era "Le Città verdi del pellegrino" si è svolta al Congresso Mondiale del Consiglio Internazionale per le iniziative ambientali locali (ICLEI) ovvrero il gruppo responsabile per l'attuazione della "Agenda 21" delle Nazioni Unite eco-sostenibile per i piani di sviluppo a livello locale. (NdA rieccola la famosa Agenda 21 ne avevamo gia' parlato in precedenza in un articolo)
Ora, in occasione del Vertice della Terra delle Nazioni Unite, anche l'immagine del Cristo brasiliano è stato di fatto "convertito" con la forza alla ecofede della elite della agenda 21, come la stessa città di Rio che si e' ritrovata l'iconica statua del Cristo Redentore (Christo Redentor) illuminata in verde chiaro: Questo e' avvienuto sulla scia di un vertice dei 20 in Brasile, dove Naomi Tsur, vice-sindaco di Gerusalemme per la pianificazione e l'ambiente, ha condotto una discussione su come i luoghi sacri di tutto il mondo possono essere utilizzati per indottrinare i pellegrini in visita luoghi venerati come Betlemme, il Calvario, e il luogo di sepoltura del re Davide. il workshop del tema era "Le Città verdi del pellegrino" si è svolta al Congresso Mondiale del Consiglio Internazionale per le iniziative ambientali locali (ICLEI) ovvrero il gruppo responsabile per l'attuazione della "Agenda 21" delle Nazioni Unite eco-sostenibile per i piani di sviluppo a livello locale. (NdA rieccola la famosa Agenda 21 ne avevamo gia' parlato in precedenza in un articolo)
venerdì 22 giugno 2012
Altro che Vatileaks
Perché il vero problema del Vaticano sono le suore ribelli
Kunigunde Furst non è l’ultima arrivata.68 anni, un dottorato in Teologia, è da diciotto anni superiora generale delle religiose francescane di Vöcklabruck, nell’alta Austria, un istituto religioso femminile di diritto pontificio. E’ lei, a pochi giorni dalla remissione del proprio mandato nelle mani di suor Angelika Garstenauer, a uscire allo scoperto contro Roma, contro coloro che ancora oggi considerano le suore come “le domestiche del clero”. E’ lei a dire di aderire idealmente all’“Appello alla disobbedienza” lanciato ormai due anni fa dalla Pfarrer-Initiative, il gruppo di cattolici austriaci che nel paese del primate Christoph Schönborn, cardinale dal sangue nobile nonché allievo del teologo Joseph Ratzinger, scompagina le carte dando non poco fastidio alle gerarchie.
Il Vaticano analizza realisticamente..?
Le Monde - Rassegna "Fine Settimana"
(Stéphanie Le Bars) Come accade spesso in questo genere di documenti pubblicati dal Vaticano, la diagnosi emessa sulla situazione della Chiesa cattolica nel mondo non è edulcorata. La si potrebbe definire severa, se non venisse dall'interno dell'istituzione. Reso pubblico martedì (...)
A Rennes, ebrei e cristiani si preparano a vivere secondo la legge ebraica.
Riprendiamo questa notizia, che rende sempre più consistenti gli
inquietanti segnali di giudaizzazione del cristianesimo, che chi è
interessato può approfondire dal documento presente in questa pagina.
Dal 17 al 22 luglio nella diocesi di Mons. d’Ornellas, ebrei e cristiani celebreranno insieme lo shabbat.[1] Mons. Nicolas Souchu, vescovo ausiliare di Rennes, spiega che l'obiettivo di queste giornate d'incontro è di
«permettere ai cristiani di scoprire il giudaismo vivendone concretamente i momenti forti».
I nostri nuovi simboli? |
Non si tratta, come si potrebbe credere, d’un dialogo tra membri di due
religioni, ma di una sessione a senso unico. 250 partecipanti vivranno
una settimana al ritmo della vita ebraica, religiosa e culturale.
Avranno il diritto di andare alla messa o di dire il rosario ? Parlare
della loro fede cristiana, della Vergine e dei Santi ? Certamente no…
La celebrazione dello shabbat, dal venerdì sera al sabato sera,
segnerà il culmine di questo incontro.I cristiani che preparano l'evento
lo fanno coscienziosamente, senza chiedersi se non si tratti di un
inizio di apostasia : concezioni del pasto conformi alle leggi della
cacherout, formazione del personale alle esigenze e alle regole di
servizio, come ad esempio stappare una bottiglia di vino (casher, proveniente dai vigneti d'Israele), che può esser fatta solo da un ebreo che ha già compiuto il suo bar-mitzah [2]...
Resta da sapere se questi cristiani conoscono altrettanto bene la fede
cattolica. L’anno della fede indetto dal nostro Santo Padre non è una
fantasia.
E IL VATICANO VOLEVA PRENDERSI PURE IL SAN RAFFAELE:
IL POLICLINICO GEMELLI SPROFONDA NEI DEBITI - NEL 2011 L’OSPEDALE UNIVERSITARIO HA CHIUSO CON UNO SPAVENTOSO ROSSO DI QUASI 100 MLN € - QUINDI ORA C’È UNA SOLA PAROLA D’ORDINE: TAGLI - SI IPOTIZZA UNA DIMINUZIONE DEL COSTO DEL PERSONALE DI 20 MLN € - TURNOVER BLOCCATI, QUATTORDICESIME SCOMPARSE, CONTRATTI A TERMINE A RISCHIO - E IL FATEBENEFRATELLI È SULLA STESSA BARCA…
Mauro Evangelisti per "il Messaggero"
Cento milioni. Per la precisione 99,6. E' questa la perdita che ha fatto segnare, nel 2011, il Policlinico Gemelli. Ben oltre gli ottanta di cui si era parlato inizialmente. Il dato è stato reso pubblico, ieri sera, al termine della riunione del consiglio di amministrazione dell'università Cattolica del Sacro Cuore, presieduto dal pro rettore Franco Anelli. Il passaggio più delicato, della nota ufficiale, parla di un «risultato dell'esercizio 2011 gravemente negativo, con una perdita di 99,6 milioni di euro a carico della gestione del Policlinico Gemelli, che il Consiglio di Amministrazione ha disposto di coprire, impiegando le risorse patrimoniali dell'Ateneo».
policlinico_gemelli_roma Cardinale Scola
Cento milioni. Per la precisione 99,6. E' questa la perdita che ha fatto segnare, nel 2011, il Policlinico Gemelli. Ben oltre gli ottanta di cui si era parlato inizialmente. Il dato è stato reso pubblico, ieri sera, al termine della riunione del consiglio di amministrazione dell'università Cattolica del Sacro Cuore, presieduto dal pro rettore Franco Anelli. Il passaggio più delicato, della nota ufficiale, parla di un «risultato dell'esercizio 2011 gravemente negativo, con una perdita di 99,6 milioni di euro a carico della gestione del Policlinico Gemelli, che il Consiglio di Amministrazione ha disposto di coprire, impiegando le risorse patrimoniali dell'Ateneo».
policlinico_gemelli_roma Cardinale Scola
Iscriviti a:
Post (Atom)