ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 6 agosto 2012

I traduzionalisti


Nelle traduzioni del messale la ricreazione è finita

messale
In coda al secondo tomo del suo “Gesù di Nazaret”, nell’appendice bibliografica, Benedetto XVI ha annotato:
“La stesura di questo capitolo [sull'ultima cena – ndr] era appena conclusa, quando apparve il volumetto elaborato in modo approfondito di Manfred Hauke, ‘Für viele vergossen. Studie sur sinngetreuten Wiedergabe des pro multis in den Wandlunggsworten’, Dominus-Verlag, Augsburg 2008″.
Sia il papa nel suo libro, sia Hauke nel suo saggio propugnavano il ritorno a una traduzione letterale del “pro multis” nelle parole della consacrazione del calice. Quando invece, ad esempio, i vescovi italiani propendevano nella loro quasi totalità per il mantenimento del “per tutti” nella traduzione del messale.
I vescovi italiani misero ai voti questo orientamento nel novembre del 2010. Quindi prima che il papa pubblicasse nel 2011 il secondo tomo di “Gesù di Nazaret”.
Ma il saggio di Hauke era già uscito fin dal 2008 anche in versione italiana, stampato da Cantagalli. E aveva la prefazione dell’allora segretario della congregazione per il culto divino, l’arcivescovo Malcolm Ranjith, oggi cardinale, che raccomandava vivamente il “per molti” sulla base della lettera inviata nel 2006 dalla sua congregazione a tutte le conferenze episcopali.

L’ermeneutica della continuità conciliare:


Benedicto “una cum” Caifa

“Gli ebrei non condannarono Gesù″

Il Papa reinterpreta tre vangeli:

Repubblica.it 06 Agosto 2012
Il volume, intitolato Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, sarà presentato alla stampa giovedì 10 marzo. Benedetto XVI  affronta i temi più delicati della storia. Dalla figura di Giuda a quella di Ponzio Pilato, dalle date dell’Ultima Cena e della Pasqua, fino alla morte del Nazareno

FERMI TUTTI! SPUNTA UN SECONDO CONSISTENTE ARCHIVIO DI PAOLETTO, SPUNTATO DOPO UNA SECONDA PERQUISIZIONE,


1- A FINE DI GIUGNO A CASTEL GANDOLFO DOVE, ALL'INTERNO DELLA VILLA PONTIFICIA, L'EX MAGGIORDOMO AVEVA IN DOTAZIONE UN PICCOLO ALLOGGIO - 2- LA PRIMA PERQUISIZIONE L’AVEVANO FATTA UN PO’ COSÌ? ALLA PROSSIMA GLI TROVERANNO IN CASA I VESTITI DI EMANUELA ORLANDI, LE CARTE DEL BANCHIERE CALVI E L’INNESCO DELLA BOMBA DI BOLOGNA, UN MODELLINO DELL’AERO DI USTICA E LE LETTERE DI MORO - 3- MA DAVVERO PAOLO GABRIELE HA FATTO TUTTO DA SOLO SENZA COMPLICI, NÉ PRESSIONI? - 4- NEL TAM TAM SI È PARLATO CON INSISTENZA DI CITTADINI ITALIANI COINVOLTI, PROBABILMENTE ANCHE GIORNALISTI CHE AVREBBERO FATTO DA TRAMITE CON GIANLUIGI NUZZI -

Franca Giansoldati per Il Messaggero



PAOLO GABRIELEPAOLO GABRIELE
Alla fine di questa settimana si concluderà la prima puntata della vicenda giudiziaria di Paolo Gabriele, l'ex maggiordomo accusato di furto aggravato per avere portato via di nascosto dall'appartamento del pontefice valanghe di carte, appunti, lettere e memo riservati. Un episodio senza precedenti. Forse è anche per questo che in Vaticano, in attesa della sentenza del giudice istruttore Piero Bonnet, tutti attendono il suo rinvio a giudizio.
PADRE GEORG PAOLO GABRIELE PAPA BENEDETTO XVIPADRE GEORG PAOLO GABRIELE PAPA BENEDETTO XVI
Del resto le prove raccolte nella fase istruttoria sono gravi e particolarmente robuste. Si dice che ad aggravare la posizione di Paoletto non ci sia solo l'archivio sequestrato dai gendarmi alla fine di maggio nella sua abitazione vicino a porta Sant'Anna, dove sono state rinvenute carte trafugate dalle stanze pontificie.

Si spara al corvo o si spera..?


Il punto su Vatileaks.
Verso la sentenza per Paolo Gabriele
06/08/2012 | Andrea Gagliarducci

Paolo Gabriele
Paolo Gabriele
La logica va contro la tesi dell´esecutore solitario. Perché se pure Paolo Gabriele sia stato colui che ha portato i documenti all´esterno, difficilmente si fanno azioni di questo tipo se non spinti da un "ambiente" che incoraggia l´operazione.

I tempi della fine?

Cardinal holidays

La parola d’ordine per prelati e monsignori in vacanza è austerità Ratzinger a “castello” lavora e fa scuola. L’era Wojtyla ormai è finita

La lunga talare nera filettata di rosso resta nell’armadio, appesa su grucce ottocentesche pronta per un nuovo inizio, il lavoro ordinario che solitamente riprende dopo la festa dell’Assunta e cioè dopo metà agosto. Oggi, anche per i cardinali di Santa romana chiesa, è tempo di vacanze: clergyman d’ordinanza su pantaloni scuri, perché va bene vestire casual ma senza esagerare. Certo, c’è anche chi osa di più, soprattutto dopo i travolgenti anni del pontificato di Karol Wojtyla. Fu Giovanni Paolo II a sdoganare, anche per i porporati, il look da montanaro: camicia a scacchi, pantaloni alla zuava e scarponi chiodati. Un look spaventevole per i monsignori che si erano a mala pena abituati alla buriana post conciliare, ma un portamento che ha fatto scuola tanto che ancora oggi sono diversi i principi della chiesa di passaggio sulle montagne italiane che accettano il rischio di farlo proprio. Certo, i tempi sono cambiati.

Corvi & polli ?


MA QUALE CORVO! UN POLLO! - INTERVISTA ALL’AVVOCATO DI PAOLO GABRIELE, CARLO FUSCO, ESPONENTE DI PRIMO PIANO DEI FOCOLARINI - “PAOLETTO VOLEVA AIUTARE IL PAPA, POI, LE BUONE INTENZIONI SONO SCIVOLATE SU ESITI DIVERSI” - “AVREBBE VOLUTO APPROFONDIRE ALCUNE SITUAZIONI PER CAPIRLE MEGLIO” - SICURO DEL RINVIO A GIUDIZIO DEL MAGGIORDOMO, L’AVVOCATO RAFFORZA LA TESI DEL “HA FATTO TUTTO DA SOLO” E CERCA IN OGNI MODO DI TENERSI BUONO BERTONE…

Angelo Agrippa Per il Corriere del Mezzogiorno
«Macché Corvo e Corvo. Paolo voleva soltanto aiutare il Papa: avrebbe voluto approfondire alcune situazioni per capirle meglio. Certo, è discutibile che si aiuti qualcuno, tantomeno il Santo Padre, prendendone i carteggi. Ha comunque scritto una lettera confidenziale a Benedetto XVI in cui immagino gli abbia spiegato il suo stato d`animo».
PAOLO GABRIELE SOSIA DI GALEAZZO CIANOPAOLO GABRIELE SOSIA DI GALEAZZO CIANO
Carlo Fusco è l`avvocato di Paoletto Gabriele, il cameriere del Papa arrestato e ora ai domiciliari per il caso Vatileaks. Casertano di Sparanise, 48 anni, Fusco ha studiato Giurisprudenza alla Luiss e poi conseguito il dottorato in diritto canonico all`Università Lateranense, presso la quale ha ottenuto anche il baccelierato in filosofia e quello in teologia. E dopo aver lavorato come funzionario a Farmindustria, si è specializzato all`Istituto Mistyci Corporis di Loppiano e a Montet, in Svizzera. Dal `94 è socio dello studio legale Sciumé e dal `96 è avvocato della Rota Romana. Inoltre, dal 2001 è postillatore per le Cause dei Santi e professore alla Pontificia Università Urbaniana. Ma soprattutto è un esponente di primo piano del diffuso Movimento dei Focolarini, fondato da Chiara Lubich.

Attenti al lupo!

SFILA IN PROCURA (TACCO 12) EMANUELA TALENTI, LA SHOWGIRL AMICA DI FORMINCHIONI - SUI VERSAMENTI SUL SUO CONTO CORRENTE TANTI “NON RICORDO… - “IN QUESTO PROCEDIMENTO I PRESUNTI CORRUTTORI PRIVATI STANNO DENTRO MENTRE IL PRESUNTO CORROTTO STA FUORI E NON RENDE INTERROGATORIO” - LA DICHIARAZIONE BOMBA E’ DEL DIFENSORE DI COSTANTINO PASSERINO, UNO DEI PRINCIPALI INDAGATI DELL’INCHIESTA SULLE TANGENTI DELLA SANITA’ MILANESE…


Emilio Randacio per La Repubblica
Un vestitino a fiori attillato, scarpe tacco 12 e occhiali scuri calati sul volto. Si è presentata così, ieri pomeriggio, Emanuela Talenti alla procura di Milano. In qualità di testimone, la presentatrice televisiva è entrata nell'inchiesta sulla fondazione Maugeri. Per i poco avvezzi di gossip, la Talenti è stata fino al 2004 la compagna del governatore della Lombardia, Roberto Formigoni.
VIGNETTA BENNY DA LIBERO INVISTO A SCOMPARIRE PER FORMIGONIVIGNETTA BENNY DA LIBERO INVISTO A SCOMPARIRE PER FORMIGONI
E proprio sui rapporti finanziari con l'esponente politico del Pdl, i pm milanesi, Laura Pedio e Antonio Pastore, ieri le hanno voluto chiedere spiegazioni in merito ad alcuni versamenti effettuati dal governatore, su conti a lei riconducibili. Fino al 2009, anche 5 anni dopo la fine della loro storia, alla Talenti sarebbero arrivate somme che il rapporto degli investigatori che costituisce la base dell'inchiesta calcola intorno ai 135mila euro. Non si conoscono le spiegazioni date dalla showgirl, che avrebbe però opposto molti «non ricordo» alle domande dei magistrati.

sabato 4 agosto 2012

SACRO BORDELLO -


 NEI PROSSIMI GIORNI LA “SENTENZA” SU PAOLETTO GABRIELE: RINVIO A GIUDIZIO O, MENO PROBABILMENTE, DI PROSCIOGLIMENTO - NEL PRIMO CASO SI ANDRÀ AD UN PROCESSO: UNA OPERAZIONE DI TRASPARENZA CHE POTREBBE CHIARIRE LE REALI DIMENSIONI DI UNA VICENDA IN CUI FINORA IL MAGGIORDOMO DLE PAPA È L’UNICO INDAGATO (PER FURTO AGGRAVATO) - ESISTE ANCHE LA POSSIBILITÀ CHE RATZINGER LO PERDONI…

PAOLO GABRIELEPAOLO GABRIELE
C'è attesa per la decisione che riguarda Paolo Gabriele, accusato di aver sottratto documenti dallo studio papale.

Nella seconda parte della settimana il promotore di giustizia Nicola Picardi dovrà aver stilato la requisitoria e il giudice istruttore Piero Bonnet redatto la «sentenza», che sarà o di rinvio a giudizio o, meno probabilmente, di proscioglimento.

Nel primo caso si andrà ad un processo, con la pubblicità degli elementi e riscontri di indagine: una operazione di trasparenza che potrebbe chiarire le reali dimensioni di una vicenda in cui finora Gabriele è l'unico indagato, furto aggravato è l'imputazione. 

Com'eran santi i preti di una volta..

Pontifex.RomaUomo di preghiera Lunghi momenti di preghiera davanti tabernacolo, un’autentica intimità con Dio, un abbandono totale alla sua volontà, un volto trasfigurato…ecco quello che toccava il cuore di coloro che lo incontravano e che lasciava intravedere la profondità della sua vita di preghiera e della sua unione con Dio. Fu questa la sorgente di un’autentica amicizia con Dio e di una grande gioia : « Moi Dio, io vi amo, ed il mio unico desiderio è quello di amarvi fino all’ultimo sospiro della mia vita ». Tale amicizia sottintendeva una reciprocità: come due pezzi di cera, precisava Giovanni-Maria Vianney, che fusi insieme non possono più essere separati o identificati. La stessa cosa accade alla nostra anima con Dio, quando ci mettiamo in preghiera. Al centro, l’Eucaristia celebrata ed adorata « Egli è lì » esclamava il santo Curato, guardando il tabernacolo. Uomo dell’Eucaristia, celebrata ed adorata, affermava: « Non c’è niente di più grande dell’Eucaristia ». Ciò che maggiormente lo commuoveva era il constatare che Dio era lì, per noi, presente nel tabernacolo : « Egli ci attende ! ». La coscienza della presenza reale di Dio nel Santissimo Sacramento costituì per lui la più grande grazia e la più grande gioia. Donare Dio agli uomini e gli uomini a Dio : ecco perché il sacrificio eucaristico divenne ben presto il cuore delle sue giornate e della sua pastorale.

Violenze dentro l'Opus Dei



L'Opus Dei (Opera di Dio) è stata ribattezzata da molti critici Octopus Dei (Piovra di Dio) per via della sete di denaro che questa Società di Dio, per mezzo di Dio, si è fatta notare nel corso di questi anni. Fondata da JoseMaria Escrivà de Balaguer, è nata con lo scopo di recuperare dalla società menti brillanti e lavoratori come banchieri, medici, avvocati, manager ecc. Lo scopo era/è di fruttare queste persone e il loro lavoro "servendo" Dio. Essendo una Sette segreta a tutti gli effetti (e definita in alcuni casi, Massoneria bianca, poichè vi faceano parte molte persone collegate sia alle Massoneria e al Vaticano), poiché non si sa il suo effettivo giro di danaro (Stimato intorno ai tre miliardi di dollari), e non si sa chi e quante persone ci lavorano dentro.

Piccole Assisi crescono


MESSAGGIO A MONASTERO BUDDHISTA IN GIAPPONE PER 25ESIMO INCONTRO

Papa: Importante l'impegno dei leader religiosi per la Pace

Lo scrive Benedetto XVI in un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, al ven. Kojun Handa in occasione del 25.mo anniversario dell'incontro interreligioso di preghiera di Hieizan, sul Monte Hiei, nei pressi di Kyoto, dove sorge un monastero buddista tendai

Diario del Web Vaticano  
Papa: Importante l'impegno dei leader religiosi per la Pace
Ingradisci
CITTÀ DEL VATICANO - «L'impegno dei leader religiosi per la causa della pace è della massima importanza» nella società attuale: lo scrive Benedetto XVI in un messaggio, a firma del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone, al ven. Kojun Handa in occasione del 25.mo anniversario dell'incontro interreligioso di preghiera di Hieizan, sul Monte Hiei, nei pressi di Kyoto, dove sorge un monastero buddista tendai.

La chimica della "nuova religione" e i suoi dei.

LiborGate impallidisce di fronte alla Geoingegneria del Pianeta
Nell'articolo di Philip Ridley sotto tradottodal titolo LiborGate dwarfed by geo-engineering of entire planet, vengono fornite prove ulteriori sugli 'esperimenti' clandestini di geoingegneria che stanno avvenendo a quanto pare senza alcuna consapevolezza e dibattito pubblico. Mi raccomando state tranquilli, non preoccupatevi, non protestate, non fate alcuna iniziativa di opposizione, perché a salvarci ci penseranno gli alieni buoni dei "filantropi" Rockefeller, che si preoccupano della nostra evoluzione e che ci porteranno in una nuova era di luce, unendo tutti i popoli all'intero di una Nuova Religione Mondiale di "pace" e "sicurezza" per tutti; infine tutti giubileremo nel salto quantico collettivo (in un'altra dimensione di esistenza, perché nel pianeta non rimarrà quasi più nessuno) cantando il "TUTTOE'UNO" di Theilardiana memoria; se vi hanno detto, infatti, che a rilasciare le scie chimiche sono degli alieni cattivoni superiori in tutto alla razza umana, non potranno che essere dei 'superiori' alieni new age a 'salvarci', perché lo sforzo di liberarci dai nostri alieni cattivoni, a quanto pare molto intelligenti e astuti, è sicuramente fuori dalla portata delle nostre ridotte capacità umane; quindi state a casa e pregate il nuovo Cristo New Age e aspettate l'arrivo del Commando Ashtar, meditando con i precetti di qualche Guru tibetano finanziato dalla Fondazione Rockefeller.
p.s.: e magari c'è anche qualcuno che pensa che questa mia introduzione sia cosa seria!

di
 Philip Ridley
The Economic Voice
24 Luglio 2012
traduzione:
 http://nwo-truthresearch.blogspot.it

venerdì 3 agosto 2012

UN GRANDE SCISMA NELLA CHIESA E FUTURA TRIBOLAZIONE MAGNA


– Profezia di San Francesco d’Assisi (1182/1226)


L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Arai Daniele
Poco prima di morire (1226), San Francesco d’Assisi, avendo convocato i fratelli, li avvertì di grandi tribolazioni future.
Fu la «profezia» molto importante in cui si trova la parola «sterminatore», poi ripetuta anche dal Venerabile Bartolomeo Holzhauser per definire Lutero che si è gloriato di questo nome.

Versus populum bovem!


Daniela Yeshua: Oltraggio alla Santa Eucaristia - e furto sacrilego - a Costa Rica

Sapere, per pregare.


Io so, quali sono i poteri che costituiscono il Nuovo Ordine Mondiale
[1]Vi prego cari amici di Stampa Libera di leggere con calma e di soppesare le affermazioni contenute in questo post. Molti di voi privatamente e attraverso mail ci rivolgono domande. In questo post si possono leggere alcune debite risposte.
Conoscerete in molti il monologo e profetico pensiero di Pier Paolo Pasolini del “Io So”. Ebbene, supponiamo che qualcuno voglia mettere altra carne al fuoco sui fatti che secondo il nostro autore-regista-poeta-intellettuale hanno “antropologicamente modificato” la nostra stessa natura di persone libere, ebbene ci stareste a spronarlo per andare ancora più a fondo, magari fondando con lui Borghi Rurali chiamati di Xenobia o lo lascereste morire come fu per Pasolini, in quello squallido 2 novembre nell’idroscalo di Ostia? Ebbene, qui su Stampa Libera mi sento di lasciare questa testimonianza, e lo faccio da uomo libero che pur amando il Papato e tutti i Papi, considera questi ultimi, da Giovanni 23 a Benedetto 16 dei Falsi Profeti.

Poveri noi...|


Le donne che fecero il Concilio Vaticano II

Concilio Vaticano II
Concilio Vaticano II

In una recensione sull'Osservatore Romano il raccontro inedito del ruolo delle uditrici laiche nel saggio di Adriana Valerio

Redazione Roma
In un bel saggio la storica e filosofa Adriana Valerio (Madri del Concilio. Ventitré donne al Vaticano II (Roma, Carocci Editore, 2012, pagine 165, euro 16) presenta le personalità delle ventitré convocate, nero vestite e nero velate, narrando le vicende che fecero nella loro presenza silenziona, in aula, ma anche ai loro concreti e reali interventi. Un saggio che propone una aspetto troppo spesso trascurato nella ricostruzione dell'evento che ha cambiato la chiesa.

Vaticano e denari.


 Il terremoto Moneyval non è finito

Un nuovo presidente per lo IOR. Il futuro del cardinale Nicora. Sono in arrivo altre scosse. Ma intanto l'operazione di trasparenza voluta da Benedetto XVI ha fatto cadere ogni alibi. È un esempio obbligato per tutte le istituzioni cattoliche

di Sandro Magister

ROMA, 3 agosto 2012 – Pochissimi l'hanno letto e nelle librerie nemmeno è arrivato, con le sue cinquecento pagine di testo e di allegati. Ma il rapporto che Moneyval ha pubblicato a metà luglio su Vaticano e finanza ha segnato uno spartiacque storico.

Per la prima volta la Santa Sede ha sottoposto i suoi istituti e le sue leggi al giudizio di un arbitro esterno, internazionale. Per la prima volta si è fatta assegnare un voto e dettare i compiti da un'autorità secolare. In una materia, come Dio e Mammona, nella quale ha tanto peccato.

Nel trionfo del cuore Immacolato di Maria


Dante e i peccati della Chiesa

Dante Alighieri
Dante Alighieri

L’Osservatore Romano cita il sommo poeta e Sant’Ambrogio: “Felice il crollo cui segue una ricostruzione”
redazione roma

«Felice il crollo cui segue una ricostruzione», se anche il «peccato» ha una sua «provvidenza». Lo scrive il teologo dell’Osservatore romano, Inos Biffi, a proposito di Dante e sant’Ambrogio e della percezione che questi hanno del peccato nella Chiesa.

giovedì 2 agosto 2012

Woytileide.

Argentina, nelle confessioni di Videla anche le connivenze della Chiesa

La valanga di dichiarazioni dell'ex dittatore ha fatto emergere anche le connivenze con la dittatura sui desaparecidos. Il nunzio apostolico e l'ex presidente della Conferenza episcopale fornirono consigli al regime su come gestire la situazione, ma offrirono anche i loro "buoni uffici" per tenere in silenzio i parenti delle vittime

jorge videla interna nuova
La valanga di dichiarazioni dell’ex dittatore Jorge Videla ha messo fine a un lungo dibattito sui modelli di transizione. Quanti criticavano la riapertura dei processi per crimini contro l’umanità sostenevano che l’obiettivo di giungere a una condanna penale rischiava di ostacolare il raggiungimento della verità ed esaltavano, invece, il modello sudafricano consistente nell’ottenere informazioni in cambio dell’impunità. Durante una visita in Sudafrica nel 2005, i familiari delle vittime della violenza razzista mi parlarono del senso di frustrazione provato nel vedere i loro aguzzini raccontare con particolari sadici come avevano massacrato i loro figli o coniugi per poi andarsene liberi.
In Argentina, al contrario, sono già state pronunciate oltre 250 sentenze di condanna al termine di processi che hanno garantito tutti i diritti alla difesa tanto che vi sono state anche due dozzine di sentenze di assoluzione. E il flusso di informazioni non solo non si è arrestato, ma è aumentato. Il presunto contrasto insanabile tra Verità e Giustizia si è rivelato falso. Le successive confessioni del condannato Videla a diversi giornalisti che lo hanno intervistato in carcere hanno fatto luce sulla complicità con il regime dei grandi imprenditori, dei principali partiti politici e della Chiesa cattolica.

A'la guerre liturgique

SUMMORUM PONTIFICUM, ARMA A DOPPIO TAGLIO?


Pontifex.Roma
Non vogliamo fare una critica al documento del Santo Padre, state tranquilli, vogliamo solo dire che può essere usato differentemente, a seconda delle intenzioni che si hanno. Di fatto abbiamo assistito a un fenomeno strano, in questi cinque anni: al Summorum Pontificum si sono richiamati tutti o quasi, sia quelli che volevano il ritorno della Tradizione nelle chiese della cattolicità, sia quelli che volevano arginarla, perché non desse fastidio al nuovo corso di violenta modernizzazione, ormai introdotto da quasi mezzo secolo. Tutto questo noi lo constatammo già nel luglio del 2007. Entusiasti iniziammo a celebrare nel Vetus Ordo (la Messa tradizionale), lieti della liberalizzazione miracolosamente operata da Benedetto XVI, e le curie intervennero per dire che quello che facevamo non era l'intenzione vera del Santo Padre. Vi risparmiamo tutti i “tira e molla” di quel tempo, con le diatribe su cosa fosse “messa privata” ...

Per padre Lutero (quando fa comodo)


L'Osservatore Romano 
«Il concetto secondo il quale un concilio può anche essere in errore risale dopo tutto a Martin Lutero. Già solo considerando questo, i tradizionalisti dovrebbero domandarsi dove effettivamente si pongono». È un passaggio dell’intervista che il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, ha rilasciato all’agenzia Apic-Kipa.
Il porporato ha espresso questa considerazione rispondendo a una domanda circa la possibilità di una riconciliazione con la Fraternità sacerdotale San Pio X, i cui membri in parte manifestano posizioni critiche riguardo al concilio Vaticano II.

Il Papa rabbino?


Di Segni, il rabbino ratzingeriano

m_ravdisegni
Sulla rivista “Terrasanta” promossa dalla Custodia di Terra Santa in Italia, senza peraltro esserne organo ufficiale, è uscita un’ampia intervista al rabbino capo di Roma, Riccardo Di Segni, raccolta da Manuela Borraccino e riportata in parte su terrasanta.net.
A differenza del predecessore Elio Toaff, il rabbino Di Segni è noto per la ruvida franchezza con cui si rapporta alla Chiesa cattolica: un’ultima volta in occasione delle modifiche apportate alla didascalia su Pio XII nel museo della Shoah, a Gerusalemme.
Ma proprio per questo sono ancor più interessanti le notazioni di apprezzamento che egli riserva al papa attuale, più che al papa precedente.

Contrordine compagni!


COME NON DETTO - FORMINCHIONI, CHE PRIMA SI ERA RESO DISPONIBILE A FARSI INTERROGARE DAI PM, DI PUNTO IN BIANCO SOSTITUISCE IL SUO AVVOCATO E RIMANDA TUTTO A SETTEMBRE - SI SARÀ FORSE RESO CONTO DELLA GRAVITÀ DELL’ACCUSA DI CORRUZIONE? - I QUASI 8 MLN € PAGATI DA DACCÒ AL CELESTE, SECONDO I PM, COMPRENDONO ANCHE DELLE CENE VOLTE A RACCOGLIERE CONSENSO ELETTORALE PER LUI E PER CL…

1 - «LE CENE DI DACCÒ QUEI PAGAMENTI PER PROMUOVERE CL» LA TESI DEI PM. FORMIGONI CAMBIA AVVOCATO
Luigi Ferrarella per il "Corriere della Sera"
FORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSOFORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSO
L'avvocato di Roberto Formigoni rinuncia al mandato. E ora è da capire se il mutamento significhi anche un cambio di strategia del presidente pdl della Regione Lombardia, indagato per l'ipotesi di corruzione aggravata nell'inchiesta sui 60 milioni di euro pagati dalla Fondazione Maugeri ai mediatori Pierangelo Daccò e Antonio Simone per le loro «consulenze» nei rapporti contabili con la Regione.
VIGNETTA BENNY FORMIGONI IN BARCAVIGNETTA BENNY FORMIGONI IN BARCA
Una settimana fa Formigoni dichiarò di voler rispondere alle domande per le quali i pm lo invitavano a comparire sabato scorso, in un interrogatorio per il quale il giorno prima chiese alla Procura solo un breve differimento e offrì in cambio la propria disponibilità a un'altra data ravvicinata.

Perdono di Assisi:


 "All'improvviso entrò una luce fortissima e Francesco vide sopra l'altare il Cristo e alla sua destra la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: "Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono".


 Perdono d'Assisi
 
2 AGOSTO
SANTA MARIA DEGLI ANGELI
ALLA PORZIUNCOLA

I pellegrini della messa antica

Vaticano
Vaticano


Anno della Fede: annunciato per il 3 novembre, in Vaticano, il primo raduno dei fedeli del «Summorum Pontificum». Che sperano in un intervento del Papa

Andrea Tornielli Città del Vaticano

I fedeli che seguono la messa antica grazie al motu proprio Summorum Pontificum promulgato da Benedetto XVI nel 2007 si ritroveranno a Roma per un pellegrinaggio legato all’Anno della Fede, che si concluderà con una celebrazione nella basilica di San Pietro. L’annuncio è stato diffuso nelle ultime ore.
 
«Per iniziativa di vari rappresentanti di gruppi di fedeli laici, tra cui la Federazione Internazionale Una Voce e il Coordinamento Nazionale del Summorum Pontificum italiano, si è appena costituito a Roma il “Coetus internationalis pro Summorum Pontificum”, al fine di organizzare un pellegrinaggio internazionale delle associazioni, gruppi e movimenti pro Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI nell’Anno della Fede. Il pellegrinaggio si concluderà con una celebrazione in San Pietro Sabato 3 Novembre 2012. Una presentazione ufficiale dell’evento è annunciata per il 10 settembre».

mercoledì 1 agosto 2012

L'"artista" liturgo della neo chiesa


Mons. Ivo Panteghini

Mons.  Ivo Panteghini
Oggi, anche una persona che soggiorna in un paese dell'oriente asiatico di piccole dimensioni può scoprire che quest'uomo ha svolto un ruolo centrale per la costruzione della chiesa parrocchiale di Padergnone.
Non è normale come sacerdote cattolico. 
Quella chiesa stessa lo testimonia a gran voce!
Inoltre, egli è molto vicino ai Cavalieri Templari. Per esempio, il 15 marzo 2008, in una cerimonia dei Cavalieri Templari tenutasi a Napoli, ha preso una spada dei Cavalieri Templari di suo pugno!

Lo strano caso di «Sua Eminenza» Bell

Monsignor Bell con il Papa
MONSIGNOR BELL CON IL PAPA


Duro scontro del vescovo di Fiesole con la congregazione «tridentina» Leone XIII, il cui superiore «arcivescovo di Londra» non è in comunione con Roma e lancia anatemi

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO
Le cronache si occupano spesso delle trattative tra la Santa Sede e la Fraternità San Pio X fondata da monsignor Lefebvre, che nella sua vita ha consacrato senza il mandato pontificio solo i quattro vescovi del 1988, incorsi nella scomunica che è stata tolta da Benedetto XVI nel gennaio 2009. Molto meno si parla e si sa delle centinaia – secondo alcuni sarebbero addirittura un migliaio – di «episcopi vagantes» che girano in mondo: vescovi consacrati in modo valido ma illecito, che hanno dunque la successione apostolica ma non sono in comunione con il Papa e dunque sono formalmente scismatici.

Introibit ad altare Dei?



 Messa Tridentina del Papa?!?

Da fonte sicura vengo a sapere che sarebbero in cantiere dei "preparativi" per far celebrare pubblicamente al Papa una Messa Tridentina: visto che Benedetto XVI non si è ancora mosso in tal senso, qualcuno sta sottobanco "organizzando" nientemeno che una "richiesta ufficiale". È dal 2005 che aspettiamo questo momento. Trattandosi di segreto di Pulcinella, ne parliamo qui anche noi.

Naturalmente la Legione di progressisti sta facendo di tutto per fabbricare una "impossibilità" di tale evento:

La Santa Messa e il diluvio del Modernismo


“Vedete, è la cosa più normale che ci sia, non abbiamo fatto nulla perchè iniziasse tutto questo, abbiamo continuato a dire Messa a Cahirciveen nel modo in cui lo abbiamo sempre fatto, nel modo in cui siamo stati educati a fare. La Messa! la messa in latino, il sacerdote con le spalle con le spalle rivolte ai fedeli, affinchè sia lui che i fedeli guardino l’altare dove c’è Dio.

martedì 31 luglio 2012

L'Anticristo alle Olimpiadi 2012

Simbologia delle Olimpiadi 2012
di Lòthlaurin (che ringraziamo per la segnalazione)

“Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con Lui, di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l’apostasia e dovrà esser rivelato l’uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s’innalza sopra ogni essere che viene detto Dio ed è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.”
San Paolo Apostolo
[2 Ts 2, 1-4]

Così si esprime S. Paolo riguardo la venuta dell’Anticristo, una figura umana investita di potere politico e religioso che incarnerà e guiderà il male sulla Terra. S. Paolo scrive chiaramente che l’antitesi del Cristo verrà rivelata in tempi di apostasia, cioè in tempi di travaglio spirituale e smarrimento religioso, che precederanno il vero luminoso ritorno del Figlio di Dio e la definitiva sconfitta delle tenebre.

Le parole; e i fatti?


CHIESA E MASSONERIA, UN MATRIMONIO CHE S’HA DA FARE - IL CIELLINO DOC MONSIGNOR LUIGI NEGRI SALE SUL PULPITO: “SONO INCONCILIABILI, PERCHÉ LAMASSONERIA CELEBRA L’ASSOLUTA POTENZA DELL’UOMO CHE PUÒ FARE TUTTO DA SOLO, SENZA L’AIUTO DI DIO” - “LA MASSONERIA È GLORIOSAMENTE MODERNA E QUINDI ANTIECCLESIALE” - “DIALOGO POSSIBILE, MA UN CRISTIANO CHE DIVENTA MASSONE RINUNCIA DI FATTO AI PRESUPPOSTI DELLA FEDE”…

Mons Luigi Negri San MarinoMONS LUIGI NEGRI SAN MARINO
Giacomo Galeazzi per
http://vaticaninsider.lastampa.it/homepage/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/chiesa-church-massoneria-17181/ 

Persino negli interrogatori per il furto di documenti dall'appartamento papale si è parlato di cordate occulte, cabine di regia, affiliazioni massoniche di ecclesiastici. «Dal punto di vista teorico Chiesa e Massoneria sono obiettivamente inconciliabili», afferma a «Vatican Insider» il vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Luigi Negri, presidente della Fondazione internazionale Giovanni Paolo II per il magistero sociale della Chiesa ed esponente di primo piano di Comunione e Liberazione.
VESCOVO LUIGI NEGRIVESCOVO LUIGI NEGRI
Un cattolico può essere massone?
«No. La fede cattolica professa la redenzione dell'uomo nella presenza misericordiosa di Cristo, incarnazione del Verbo di Dio, e tale redenzione implica il compimento definitivo di quell'ansia di verità, di bellezza, di bene e di giustizia che costituiscono la struttura fondamentale della antropologia cristiana. Per la fede cattolica la persona è, già a livello naturale, in rapporto col mistero di Dio, e per questo rapporto la vita umana matura nella individuazione dei tratti, certamente enigmatici ma reali, del mistero di Dio.

Unicuique suum!


luca capozzi: Padre Amorth: «Nella lotta col diavolo possiamo fare la nostra parte. Occorre la fede»

L'"apparizione" inganna


titolo apparizioni a medjugorje?


di Frère Michel de la Sainte Trinité 1

medjugorje

Mai come ai nostri giorni, l'uomo moderno, immerso com'è nel relativismo e nel materialismo, avverte la necessità di spegnere quella sete di spiritualità che da sempre arde nel suo cuore. Dopo la morte delle ideologie, egli si affaccia sul mondo dello spirito alla ricerca disperata di un punto di riferimento. Poiché a partire dal Concilio Vaticano II il processo di secolarizzazione ha investito anche vasti settori della Chiesa cattolica, questo bisogno estremo viene ora avvertito anche da molti cattolici, perplessi e disorientati da una teologia sempre più orizzontale e sempre più lontana dal Vangelo più autentico. Questa e altre cause, come il fascino esercitato dal mistero, spingono molti cristiani, delusi dallo scetticismo di buona parte della Gerarchia ecclesiastica, a cercare le conferme della loro fede non più nel Magistero perenne della Chiesa, ma in presunte rivelazioni private o in apparizioni, esponendosi così incautamente al pericolo di prestare credito anche a false manifestazioni di natura fraudolenta o peggio diabolica...

l Presentazione

Non vi è forse nessuno che, sentendo pronunciare il nome di Medjugorje, non pensi ora alle reazioni razionalistiche degli scettici, ora ai facili entusiasmi di molti cattolici, ora alla prudenza di quei fedeli che, animati da quel sensus Ecclesiæ che sempre ha preservato i nostri padri dall'errore e dalle deviazioni in materia di apparizioni e fenomeni analoghi, hanno saputo formulare un giudizio equilibrato su quella che potrebbe definirsi l'apparizione più importante della fine del XX secolo.