ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 14 agosto 2012

Primo giorno di quaresima di S.Michele

La framassoneria e il Conciliabolo. Di Carlo Alberto Agnoli...

LA MASSONERIA ALLA CONQUISTA DELLA CHIESA...

La consegna, di se stesso, e  della Chiesa di Nostro signore Gesù Cristo, nelle mani dei satanassi massoni all'ONU, fatta da parte dell'inqualificabile Montini...

Quaresima di preparazione al 50° del conciliabolo V.II°

14 AGOSTO - 28 SETTEMBRE: LA QUARESIMA IN ONORE DI SAN MICHELE
  

Il Rosario di San MicheleUna delle pratiche di devozione più raccomandabili ai fedeli cattolici in onore del glorioso arcangelo, è la recita della corona Angelica, detta il Rosario di San Michele. Questa devozione, approvata dalla Chiesa fin dal 1851, è arricchita da numerose indulgenze. Questa pratica di devozione è molto antica, poiché  San Michele l'ha portata lui stesso dal cielo alla terra. Essa è comunque poco conosciuta e soprattutto poco messa in uso. Solo alcuni devoti a San Michele, anche in mezzo ai ferventi, sono fedeli alla recita del rosario angelico. Si era nel 1751. E' allora che l'Arcangelo protettore della Chiesa apparve, in Portogallo, ad una illustre serva di Dio tanto devota al suo culto, ad Antonia d'Astonac, religiosa carmelitana. "Io voglio, le disse San Michele, che tu ripeta nove volte in mio onore un Pater e tre Ave, in unione con ognuno dei nove cori ...
... degli Angeli. Tu finirai queste nove salutazioni con quattro Pater, di cui il primo in mio onore, il secondo in onore di San Gabriele; il terzo, di San Raffaele; e l'ultimo, dell'Angelo Custode".
Tale è la pratica di devozione che suggerì il glorioso principe della corte celeste. Egli promise, in compenso, che chiunque gli avrebbe reso questo culto avrebbe, recandosi al santo Altare, un corteo di nove Angeli scelti nei nove cori. Inoltre, per la recita quotidiana di questo rosario, egli promise la sua assistenza e quella dei Santi Angeli durante tutto il corso della vita, e, dopo la morte, la liberazione dal purgatorio per sé e per i suoi genitori. Ecco quello che si trova relazionato nella vita della santa, libro II°, capitolo 74.
Non vi è, in queste magnifiche promesse, nulla che  sia difforme al carattere di San Michele ed ai differenti ministeri che la tradizione gli attribuisce. E' dunque una preghiera degna della nostra fiducia e del nostro rispetto. Propaghiamolo intorno a noi con tutto il nostro impegno; recitiamola noi stessi con fervore, al fine di meritare dal glorioso arcangelo San Michele una protezione speciale per la Chiesa,  noi stessi e le nostre famiglie.
Don Marcello Stanzione
 http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/content/view/737/98/lang,it/
Pontifex.RomaTra i cattolici devoti agli spiriti celesti ed in modo particolare all’Arcangelo Michele ad imitazione di san Francesco d’Assisi c’è l’usanza di fare la quaresima in onore del Principe delle schiere angeliche. Tale quaresima michaelitica suole cominciarsi circa la vigilia dell’Assunzione e terminare nella vigilia di san Michele. Ho detto circa, perché dal 14 agosto al 28 settembre sono 46 giorni e tolte le sei domeniche che potrebbero esserci restano 40 giorni, ma quando quell’anno ci fossero 7 domeniche, allora si dovrà iniziare il giorno 13 agosto. In che cosa consiste? E’ un periodo di particolari preghiere e “fioretti” in onore dell’Arcangelo. Come preghiere si consiglia per tutti i 40 giorni di fare la corona angelica o rosario di san Michele con le litanie e la consacrazione. Come “fioretto” ognuno scelga una penitenza per tutto quel determinato periodo che potrebbe essere ad esempio non fumare oppure non mangiare la carne, o non prendere il caffè o i dolci oppure ...
... non vedere la televisione.

Missio ad bagnantes:Ice church: con nuovi gusti balneari!

A MONOPOLI VA IN SCENA LA CHIESA "A SOFFIETTO" ("A SERVIZIO DEI VILLEGGIANTI")
Monopoli - Nuova chiesa di Santa Chiara
di Francesco Colafemmina

Una chiesetta senza ambizioni, anzi, a dire il vero, una chiesetta sguaiatamente squallida. La chiamano "chiesetta estiva" e in conformità con tale definizione potremmo intravvedere nelle sue forme quella di un miserando villino dei primi anni '90, senza ricerca, senza studio, senza la minima "cultura" architettonica chiesastica. Il problema è che di chiesette del genere se ne costruiscono in Italia centinaia ogni anno, funghi abusivi e caotici del nostro panorama urbanistico.

Il maggiordomo del papa a processo.


 Ma le indagini si allargano "in più direzioni"

I testi integrali della requisitoria e del rinvio a giudizio di Paolo Gabriele. Ma altri documenti riservati sono continuati ad uscire dal Vaticano anche dopo il suo arresto. Uno, persino con il lasciapassare della segreteria di Stato

di Sandro Magister

ROMA, 13 agosto 2012 – Il cammino giudiziario è segnato, per Paolo Gabriele, il maggiordomo infedele di Benedetto XVI.

Il prossimo autunno sarà sottoposto a processo per furto aggravato di documenti riservati, da lui sottratti in copia all'appartamento pontificio.

Nell'ultimo giorno lavorativo prima della chiusura estiva dei tribunali vaticani, il giudice istruttore Piero Antonio Bonnet ha accolto le richieste del promotore di giustizia Nicola Picardi e ha emesso la sentenza di rinvio a giudizio. Che colpisce anche un secondo imputato, Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della segreteria di Stato, quest'ultimo però per il reato minore di favoreggiamento, in pratica per intralcio alle indagini circa i suoi rapporti con l'imputato maggiore.

Chi di banche ferisce


IL VATICANO NON CHIEDE AIUTO ALLE AUTORITÀ ITALIANE PER PAURA DI DOVER POI COLLABORARE ALLE INCHIESTE SUI CONTI ALLO IOR - DOPO IL SEQUESTRO DEI DOCUMENTI NELLA CASA DI GOTTI TEDESCHI, BERTONE AVEVA AVVISATO IL GOVERNO CHE I SEGRETI DELLO IOR NON POTEVANO ESSERE VIOLATI - ANCHE A COSTO DI RINUNCIARE A FAR VALERE I PROPRI DIRITTI CONTRO CHI È SOSPETTATO DI AVER UTILIZZATO CARTE SEGRETE E POTREBBE QUINDI ESSERE DENUNCIATO PER RICETTAZIONE MA ANCHE PER UN REATO BEN PIÙ GRAVE: VIOLAZIONE DELLA PRIVACY DEL PAPA…

Fiorenza Sarzanini per il Corriere della Sera
Tre mesi fa, appena una settimana prima che fosse arrestato il maggiordomo del Papa, la Santa Sede aveva annunciato che avrebbe chiesto una «collaborazione internazionale» per perseguire chi aveva rubato e utilizzato documenti riservati.
IL CARDINAL BERTONE IN VISITA ALLA FERRARI CON MONTEZEMOLOIL CARDINAL BERTONE IN VISITA ALLA FERRARI CON MONTEZEMOLO
Una presa di posizione forte, con una nota ufficiale che accusava esplicitamente il giornalista Gianluigi Nuzzi di aver violato la privacy del Pontefice e di altre personalità con la pubblicazione del suo libro Sua Santità. Nulla è accaduto sino ad ora. E difficilmente l'istanza sarà formalmente trasmessa alla magistratura italiana. Almeno fino alla sentenza definitiva contro Paolo Gabriele.
lombardi bertone papaLOMBARDI BERTONE PAPA
Le autorità vaticane scelgono di muoversi autonomamente, consapevoli che l'avvio di una rogatoria farebbe scattare il principio di reciprocità. E dunque che a loro volta dovrebbero collaborare con l'Italia nelle indagini sullo Ior. Non si tratta di un automatismo, ma se uno Stato chiede aiuto a un altro, difficilmente potrà poi rifiutarsi di fare altrettanto.

INFORMATICO O INFORMATORE?


- CLAUDIO SCIARPELLETTI, CHE ERA STATO CONSIDERATO UN POSSIBILE COMPLICE DI PAOLO GABRIELE, VIENE SCAGIONATO DALLE ACCUSE - EPPURE, SECONDO TESTIMONIANZE DEL MAGGIORDOMO, IL TECNICO AVREBBE FATTO DA TRAMITE TRA LUI E ALTRI PERSONAGGI (IGNOTI) DELLA CURIA - GABRIELE HA SPIEGATO COME HA PASSATO I DOCUMENTI SEGRETI A NUZZI, E HA PARLATO DEI LORO INCONTRI E DELL’INTERVISTA CAMUFFATA SU “LA7”…

1 - DAI CENTOMILA EURO ALLA PEPITA D'ORO. I SEGRETI DI GABRIELE
M. Antonietta Calabrò per "Corriere della Sera"
maria antonietta Calabro e Georg Geinswein - Copyright PizziMARIA ANTONIETTA CALABRO E GEORG GEINSWEIN - COPYRIGHT PIZZI
Tra le venticinque lettere dell'alfabeto inglese - dalla A alla Y - che proteggono l'identità di alcune persone ascoltate nell'ambito dell'istruttoria su Vatileaks, c'è anche il nome di qualche possibile complice di Paolo Gabriele?
I PLICHI CON I DOCUMENTI
Sulla scrivania di Sciarpelletti è stata trovata una busta indirizzata a Gabriele, con il timbro a secco della Segreteria di Stato - Ufficio Informazioni e Documentazioni, contenente documenti riservati. Per giustificare questo possesso il tecnico informatico prima ha sostenuto che la busta gliel'aveva data lo stesso Gabriele, poi, il giorno successivo, dopo una notte in camera di sicurezza, ha cambiato versione: «Non mi fu consegnata da Paolo Gabriele, ma da W affinché io la conservassi e la consegnassi a Paolo Gabriele».

IL CORVO ESPIATORIO


 - LA VICENDA DEL MAGGIORDOMO PAOLO GABRIELE, PASSATO DA COMPLOTTATORE A LADRUNCOLO, NON RISOLVE DI CERTO IL SACRO BORDELLO DI BERTONE E C. - ANZI, QUESTO VOLER CONCLUDERE TUTTO CON LA CONDANNA DELL’UNICO ACCUSATO, TRASFORMATO DA CRIMINALE A PECCATORE, NON FA CHE ADDENSARE LE NUBI SULLA CHIESA - COM’È POSSIBILE PENSARE CHE DIETRO AL POVERO PAOLETTO NON CI SIA NESSUN CARDINALONE?...

Adriano Prosperi per "La Repubblica"
PADRE GEORG PAOLO GABRIELE PAPA BENEDETTO XVIPADRE GEORG PAOLO GABRIELE PAPA BENEDETTO XVI
Nella sua fine c'è il suo principio: e questo vale per il personaggio colpito dalla sentenza vaticana ma vale anche per il sistema che lo colpisce. Il personaggio, intanto: alla fine troviamo ancora e soltanto al nome di Paolo Gabriele, il maggiordomo papale. Se si esclude il tecnico informatico, solo sfiorato dalle accuse, gli altri indicati solo con misteriose lettere, alla fine il protagonista è solo lui. Era il primo nome che si incontrava nel libro di Gianluigi Nuzzi, "Sua Santità".
Prima di farne quasi casualmente il nome l'autore lo aveva descritto nella misteriosa figura dell'uomo tormentato che si preparava a trasmettere i documenti scoperti fuori del Vaticano, per una missione di verità in cui giocarsi il proprio destino. Quello che ora ci torna davanti con la sentenza dei giudici sembra un piccolo uomo: un ladruncolo, un piccolo profittatore della fiducia papale. Avrebbe fatto tutto per centomila euro (un assegno destinato al papa: ma come pensava di incassarlo?), una "pepita presunta d'oro", una "copia preziosa dell'Eneide". Tutto qui? E ci voleva tanto a scoprirlo?

lunedì 13 agosto 2012

Vatileaks, il complotto che (forse) c’era

Vatileaks: per favore, dite tutto.
Un miliardo e duecento milioni di cattolici, oltre a Benedetto XVI, hanno diritto a sapere che cosa esattamente è successo, perché, e quali sono le responsabilità, anche morali; perché nella Chiesa queste ultime dovrebbero contare forse anche più di quelle giudiziarie.
Su “Vatican Insider” pubblico un commento sul rinvio a giudizio di Paolo Gabriele e di un suo complice, finora tenuto nascosto dagli inquirenti e dall’informazione vaticana.

Dai documenti resi noti oggi emerge non solo la responsabilità giudiziaria di alcuni; si intuisce anche una responsabilità morale di altri personaggi, il cui nome purtroppo è coperto dall’anonimato, in una vicenda di gravità eccezionale nella storia della Chiesa moderna. Mandavano documenti a Paolo Gabriele, ne ricevevano, e così via. perché? A che scopo? Che cosa sapevano dell'attività del maggiordomo pontificio? Tutte domande che restano senza risposta.

E’ vero che gli inquirenti affermano che ancora molte domande restano senza risposta; ed è vero che la Commissione cardinalizia, incaricata da papa Ratzinger di far luce sulla questione, ha sì consegnato al Pontefice il suo rapporto, ma non l’ha reso pubblico, a quanto pare per non creare intralcio alla magistratura.

Ma certamente il rinvio a giudizio del maggiordomo non basta a far chiarezza; un miliardo e duecento milioni di cattolici, oltre a Benedetto XVI, hanno diritto a sapere che cosa esattamente è successo, perché, e quali sono le responsabilità, anche morali; perché nella Chiesa queste ultime dovrebbero contare forse anche più di quelle giudiziarie.

Salvati dagli "omissis"

Coperti nella sentenza i nomi degli altri possibili complici del "corvo"
''C'e' una volonta' di trasparenza e rispetto nei confronti della magistratura vaticana per la sua competenza e autonomia'', ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi durante una lunga conferenza stampa in merito al caso Vatileaks sottolineando che da parte di Benedetto XVI c'e' ''grande rispetto'' per il lavoro della magistratura che ha invitato ''a proseguire il proprio lavoro senza interferenze e devo testimoniare anche un estremo rispetto da parte della segreteria di Stato vaticana''. ''C'e' una chiara intenzione del Papa - ha aggiunto padre Lombardi - di rispettare il lavoro della magistratura e questo spiega anche la non pubblicazione di risultanze della commissione cardinalizia per non sembrare di influire o condizionare il lavoro autonomo della magistratura''.Sui nomi dei testi e dei possibili complici di Paolo Gabriele, il maggiordomo del Papa rinviato oggi a giudizio dalla magistratura vaticana per il caso Vatileaks, la Santa Sede ha scelto di ricorrere a lettere che nascondono l'identità delle persone (A, B, C...).

SCHERZI DA PRETE!


1-  "IO INFILTRATO DELLO SPIRITO SANTO NELLA CHIESA DEL PECCATO"! - 2- OLTRE ALL’OVVIO RINVIO A GIUDIZIO DEL “CORVO ESPIATORIO” PAOLETTO GABRIELE, SBUCA, ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTO, ANCHE TALE CLAUDIO SCIARPELLETTI, CONOSCENTE DI GABRIELE E ANALISTA PROGRAMMATORE DELLA SEGRETERIA DI STATO VATICANA - 3- FRA IL MATERIALE SEQUESTRATO AL MAGGIORDOMO, I GENDARMI HANNO RINVENUTO ANCHE VARIE REGALIE AL PONTEFICE:"UN ASSEGNO DEL 26 MARZO 2012 INTESTATO A SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI RELATIVO A UNA SOMMA DI 100MILA EURO, UNA PEPITA PRESUNTA D'ORO E UNA EDIZIONE DELLA TRADUZIONE DELL'ENEIDE DI ANNIBAL CARO DEL 1581" - 4- GABRIELE RACCONTA DI AVERE INCONTRATO IL GIORNALISTA GIANLUIGI NUZZI, AUTORE DEL LIBRO 'SUA SANTITÀ', NELL'APPARTAMENTO DI QUEST'ULTIMO, IN VIALE ANGELICO - 5- L’”INFILTRATO DELO SPIRITO SANTO” HA PRECISATO POI DI NON AVER "RICEVUTO VERSAMENTI IN DENARO O ALTRI BENEFICI" E DI AVER AGITO SPINTO "DALLA MIA FEDE PROFONDA E DAL DESIDERIO CHE NELLA CHIESA SI DOVESSE FAR LUCE SU OGNI FATTO" -

Paolo Gabriele, l'aiutante di camera del Papa arrestato il 23 maggio con l'accusa di aver sottratto documenti riservati dall'appartamento di Benedetto XVI, è stato rinviato a giudizio con l'accusa di furto aggravato 1. Ma la vera novità è che c'è un secondo indagato: per favoreggiamento andrà a processo anche Claudio Sciarpelletti, conoscente di Gabriele e analista programmatore di prima classe dipendente della Segreteria di Stato vaticana.

domenica 12 agosto 2012

Aspiranti Bilderberg de noantri: salire veloci sui carri del vincitore, l´ancien theologie de cl..

Alcuni partecipanti al Meeting di Rimini (Pasquale Bove)

Monti al Meeting
Appena il tempo di "ricaricare" le batterie con l'annunciata vacanza di sei giorni, che Mario Monti torna in pista
per inaugurare con la sua presenza la 33esima edizione del Meeting. Il presidente del consiglio è atteso a Rimini,
domenica 19 agosto alle 17 per parlare di giovani e di crescita economica. La rassegna, che si protrarrà fino a
 sabato 25, è dedicata quest'anno al rapporto tra l'uomo e l'infinito.

Stinchi di santo!


VATICANO

Ior, ipotesi Geronzi per sostituire Gotti Tedeschi

Il lista anche Hans Tietmeyer, Theo Waigel. La nomina a ottobre.

Successore dello sfiduciato Ettore Gotti Tedeschi cercasi.
Chi occuperà il trono dello Ior vacante dal 24 maggio scorso?
Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di alcuni ex banchieri internazionali (Hans Tietmeyer, Theo Waigel), ma anche alcuni membri del board dello Ior (come Carl Anderson o il vice presidente, Ronaldo Hermann Schmitz, che svolge funzioni di presidente ad interim).
Ma secondo il quotidiano Milano Finanza, negli ultimi giorni «si sarebbe fatta strada l'ipotesi di affidare la guida della banca a Cesare Geronzi, ex presidente di Capitalia ed ex numero uno di Mediobanca e Generali».

I figli di Agar





Il video inserito è interessante.
Rappresenta un modo di vedere la liturgia cristiana (cattolica o protestante) da parte di un mussulmano. Ovviamente lo si potrebbe criticare ampiamente ma, in genere, quello che è visto corrisponde alla realtà: la superficialità delle liturgie (cattoliche e protestanti) è tale da prestarsi a questi rilievi. Farà riflettere qualcuno? Temo di no!

Neocatecumenali ed eresie moderne



L ´amore al Dio Univaticano


Le reazioni demenziali di Israele e degli Usa di fronte all’ovvio riconoscimento come patrimonio dell’umanità del luogo dove secondo i cristiani è nato Gesù

Teologia per polli..!


Notimex | El Universal
Que el explorador marciano encuentre indicios de vida en Marte significaría no sólo un avance científico sino también una reformulación de preceptos religios. La sonda marciana Curiosity y la posibilidad de que recupere huellas de una verdadera evolución biológica significará (...)

SUL COSTO STRABILIANTE DELLA «CURIOSITY» SU MARTE



L’EDITORIALE DEL VENERDI

di Arai Daniele
Si dica subito che anche questa prodezza dell’intelligenza tecnologica è strabiliante. È dimostrazione, però, derivata da un’altra precedente: dell’intelligenza umana creata. Ora, chi sa che l’intelligenza umana è stata creata, sa anche che lo fu per una suprema ragione. A questo punto il più alto obiettivo di tale intelligenza è di conoscere la sua ragion d’essere.
Poiché il bene è la realizzazione dell’essere; solo alla luce di questa ragione l’intelligenza di ognuno è in grado di modellare la propria vita per compierla; a sviluppare le proprie potenzialità per l’alto fine per cui fu creato.
Ecco la conoscenza a servizio dell’intelligenza, mirante alla sapienza.

sabato 11 agosto 2012

La bestia umana punto di arrivo del progresso


ReginaPacis: _ prospettive zapateriane

11/08/2012 19:02:38: La bestia umana punto di arrivo del progresso_ prospettive zapateriane - CHIESA VIVA

Umanità posseduta

L’UMANITÀ È SOTTO IL CONTROLLO DELLE FORZE DEL MALE




possessionSe si desidera sfuggire al degrado della vita moderna, bisogna capire che l’umanità viene costantemente indotta al satanismo, per rientrare nei ranghi più bassi della setta satanica, degli Illuminati.

Non parlo da una prospettiva cristiana o biblica. Vengo da una cultura secolare. La differenza è che riconosco, in termini laici, che Dio è l’ordine naturale e morale che governa l’universo.

La negazione illuminista di Dio è una ribellione satanica che non potrà mai vincere.

La nostra sottomissione alle forze sataniche è il prodotto di una lunga cospirazione altamente organizzata per stabilire un “Nuovo Ordine Mondiale”.

venerdì 10 agosto 2012

SISTER RIOT ACT

 - LE ALTERNATIVE SUORE AMERICANE VENGONO PRESE DI MIRA DALLA CHIESA DI ROMA - GIÀ IN PASSATO ACCUSATE DI ESSERE FEMMINISTE, DI OCCUPARSI TROPPO DEI POVERI E DI OPPORSI TROPPO POCO ALL’ABORTO O AI MATRIMONI GAY, ADESSO DOVRANNO DECIDERE COSA RISPONDERE AL DIKTAT VATICANO CHE IMPONE LORO UN MAGGIORE RIGORE ECCLESIASTICO - MA LE SORELLE HANNO L’APPOGGIO DELL’OPINIONE PUBBLICA E DELLA CHIESA USA, E FORSE NON SI PIEGHERANNO…
Massimo Gaggi per il "Corriere della Sera"
suore in rosaSUORE IN ROSA
Intonano canti folk religiosi, danzano agitando sciarpe colorate, indossano gonne e pantaloni, invitano sul podio, per il discorso d'apertura, Barbara Marx Hubbard, una futurologa che cattolica non è: una sostenitrice dell'«evoluzionismo coscienzioso» apprezzata più dai discepoli della filosofia New Age che dalle gerarchie ecclesiastiche.
La «Leadership conference of women religious», l'organizzazione riconosciuta dalla Chiesa di Roma che raduna l'80% delle 57 mila suore americane, ha vissuto così, con apparente leggerezza, il momento più difficile e angoscioso della sua storia: il meeting, in corso da tre giorni in un albergo di St. Louis, in Missouri, per decidere la risposta da dare al Vaticano che le accusa di aver commesso gravi trasgressioni dottrinarie e chiede un atto di sottomissione alla gerarchia ecclesiastica.

Promemoria per i nuovi premi in teologia


Siamo oramai davanti ad un nuova Religione....

"Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là [nella strana chiesa] tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana...Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni. C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"". (12 settembre 1820)
"Fra le cose più strane che vidi, vi erano delle lunghe processioni di vescovi. Mi vennero fatti conoscere i loro pensieri e le loro parole attraverso immagini che uscivano dalle loro bocche. Le loro colpe verso la religione venivano mostrate attraverso delle deformità esterne. Alcuni avevano solo un corpo, con una nube scura al posto della testa. Altri avevano solo una testa, i loro corpi e i cuori erano come densi vapori. Alcuni erano zoppi; altri erano paralitici; altri ancora dormivano oppure barcollavano". (1 giugno 1820)

Altius tendam? (di loggia in loggia..)



A Obama e Romney i cattolici preferiscono il papa
Crescono negli Stati Uniti gli indici di popolarità di Benedetto XVI. E anche dei vescovi, per la loro battaglia per la libertà. Sei ex ambasciatori in Vaticano si schierano con il candidato mormone. Un'indagine del Pew Forum

di Sandro Magister

ROMA, 9 agosto 2012 – Nel messaggio che ha inviato tre giorni fa ai Cavalieri di Colombo, alla vigilia del loro congresso annuale, Benedetto XVI si è unito ancora una volta alla battaglia in atto negli Stati Uniti contro "la gravità senza precedenti di queste nuove minacce alla libertà della Chiesa e alla testimonianza morale pubblica":

> "Dear Mr. Anderson..."

Le "nuove minacce" a cui il papa fa riferimento consistono soprattutto nell'obbligo imposto quest'anno dall'amministrazione di Barack Obama a tutte le istituzioni religiose, tra cui le scuole e gli ospedali cattolici, di dare copertura assicurativa ai loro dipendenti anche riguardo a contraccezione, sterilizzazione e aborto.

Non e´mai troppo tardi!


“Prima di essere eletto Benedetto XVI sognava di fare il bibliotecario” 


Il papa bibliofilo
IL PAPA BIBLIOFILO

Lo dice all’Osservatore Romano l’arcivescovo francese Jean-Louis Brugues, il nuovo bibliotecario di Santa Romana Chiesa

REDAZIONEROMA

Prima di diventare Benedetto XVI, Joseph Ratzinger «aveva un sogno», «quello di diventare bibliotecario di Santa Romana Chiesa. Lo racconta all’Osservatore romano quello che dal 26 giugno ricopre tale incarico al posto del cardinale Raffaele Farina, l’arcivescovo francese Jean-Louis Brugues, ex segretario della Congregazione per l’educazione cattolica.

Ora, spiega il neobibliotecario, papa Ratzinger è intenzionato a realizzare questo sogno «attraverso di me», ma «non mi ha detto come», e «il mio impegno ora è cercare di capire come possa io realizzarlo».

sisters de chi?



CONTRACCEZIONE E MATRIMONI GAY. MA IL CARDINALE DI NEW YORK LE DIFENDE
Le suore americane accusate di femminismo
Il conclave per decidersi: piegarsi o no a Roma?
Il Vaticano le accusa di «femminismo»: non si oppongono abbastanza a contraccezione e matrimoni gay

Suor Mary Rose Crowley, di Windsor, Connecticut (Epa/Coyne)
NEW YORK - Intonano canti folk religiosi, danzano agitando sciarpe colorate, indossano gonne e pantaloni, invitano sul podio, per il discorso d'apertura, Barbara Marx Hubbard, una futurologa che cattolica non è: una sostenitrice dell'«evoluzionismo coscienzioso» apprezzata più dai discepoli della filosofia New Age che dalle gerarchie ecclesiastiche.