ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 12 settembre 2012

PRIMA PAPALINI, OGGI GRILLINI


- IL PRESIDENTE ACLI OLIVERO LANCIA L’APPELLO AI CATTOLICI FINITI NEI ‘CASINI’: “DOBBIAMO DARCI UNA MOSSA: IL 14% DEI CATTOLICI È ATTRATTO DA BEPPE GRILLO. E’ DIMINUITA ANCHE LA STIMA PER LA CHIESA E IL BERLUSCONISMO È FINITO. SOSTENIAMO CASINI MA DEVE METTERE IN LISTA PERSONE ONESTE. OK AL PD MA VENDOLA CI PREOCCUPA” - GOMITATA A PASSERA: “IL PROGETTO DI TODI ERA IMPRATICABILE. MONTI NEL 2013? SI, MA SENZA GOVERNO TECNICO”…

Andrea Tornielli per "la Stampa"
ANDREA OLIVERO ACLIANDREA OLIVERO ACLI
«Dobbiamo darci una mossa: il 13-14 per cento dei cattolici praticanti sono attratti dal movimento di Grillo. C'è lo spazio per un grillismo bianco, se sapremo essere credibili nella lotta agli sprechi e alla corruzione...». Andrea Olivero, presidente delle Acli, tre giorni fa era a Chianciano per sostenere la nuova Udc di Pierferdinando Casini, e sabato prossimo, a Orvieto, farà gli onori di casa allo stesso Casini e al segretario del PD Pierluigi Bersani. Le Acli stanno per pubblicare i dati di una ricerca dell'Ipsos sul voto, dalla quale emerge che l'astensionismo è più diffuso tra i cattolici impegnati (35%) rispetto al totale dei cittadini italiani (27%). Dalla ricerca oltre alle simpatie per Grillo, emerge anche la progressiva diminuzione della stima verso la Chiesa da parte di chi non crede.

Per il cinquantesimo di Nostra aetate


 Tutte le Religioni sono Buone?



Tradizionalista Cattolico (3)
«Tutte le religioni son buone? » — Ciò vuol dire, non è egli vero, che, purché io sia presso a poco un uomo onesto, poco importa l'essere Pagano, Giudeo, Turco, Cristiano, Cattolico, Protestante?
Ciò vuol dire ancora che tutte le religioni sono invenzioni umane di cui Iddio deve ben poco curarsi?
Ciò vuol dire infine che tutte le religioni son false?
Ma, ditemi, dove avete imparato che ciò che si pensa dell'Essere superiore gli sia indifferente? E chi vi ha rivelalo che tutti i culti che si vedono sulla terra gli siano graditi egualmente ?
Perchè vi sono delle false religioni, ne segue egli forse che non siavene una vera?
E perchè siamo circondati da ingannatori, non è più possibile distinguere l'amico sincero?

Inginocchiarsi pratica da abolire ?


Il Cristiano prega in piedi o in ginocchio? Cosa dice in proposito il Papa:
A differenza del musulmano che si annienta davanti a Dio in una prostrazione totale, il cristiano prega in piedi perché è figlio di Dio nel Figlio.  Occorre però anche dire subito che prega rivolto ad Oriente o alla Croce e non in una posizione autoreferenziale rispetto alla adunanza dei fedeli. (rivolti gli uni agli altri)....leggi tutto.








Il Prof. Mario Palmaro risponde a questa domandaNon le pare che il magistero di Enzo Bianchi sia oggi percoloso perche spaccia per autentiche posizioni che sono discutibili ?

BOSE. DAL PRETE SOCIOLOGO AL PRETE MASSAGGIATORE


 ECCO LA NUOVA RICETTA MAGICA PER UN “RITORNO DI VOCAZIONI”: 
Sento questi vecchi vaticanisti, giornalisti, sociologi, preti e cappuccini parlare
e blaterare, criticare e scriverelibri sulla “crisi” delle vocazioni, su tutto e su tutti, 
spargere a piene mani ricette magiche “scientificamente testate” per salvare le 
“vocazioni” e persino la “Chiesa”. 
Mentre già è troppo se riusciranno a salvare se stessi, la loro sanità mentale prima 
e la loro  anima poi, per tacer della loro fede.

Cartellino rosso per il vescovo Williamson


Richard Williamson
Richard Williamson

Richard Williamson, il vescovo lefebvriano che aveva negato l’esistenza delle camere a gas, potrebbe essere espulso dalla San Pio X. Il superiore della Fraternità, Bernard Fellay, lo scorso luglio aveva precluso a Williamson la partecipazione al capitolo generale dei lefebvriani dedicato alle trattative con la Santa Sede. Ma ora nei confronti del vescovo negazionista potrebbe scattare una sanzione ben maggiore. Lo sostiene il sito tedesco kreuz.net,(http://www.kreuz.net/article.15846.html ) presentando anche i motivi che potrebbero portare a questa decisione.

Dichiarazione di Dom Tomás de Aquino


Dopo la visita di Mons. Williamson in Brasile su invito di Dom Tomás de Aquino, Priore del monastero benedettino della Santa Croce, a Nova Friburgo,  lo stesso Priore scrisse un articolo per ringraziare Mons. Williamson, al quale fece seguito un comunicato di Don Christian Bouchacourt, Superiore del Distretto dell'America del Sud della Fraternità San Pio X. 
La presente dichiarazione, dell'8 settembre 2012, è una risposta al detto comunicato,
ed è stata pubblicata sul 
sito del monastero



Mons. Richard Williamson in visita in Brasile nel 2012

Di fronte al comunicato del R. P. Bouchacourt, il monastero della Santa Croce dichiara che si è rivolto a S. Ecc. Rev.ma Mons. Richard Williamson perché lo considera un degno difensore della fede cattolica, in grado di confermare nella fede, non solo i monaci del monastero della Santa Croce, ma anche le comunità religiose e i fedeli che guardano con grande preoccupazione alla nefasta politica degli accordi pratici con Roma, prima che questa rinunci ai suoi errori liberali e modernisti.

Il vescovo di Pavia è “in comunione di fede” con i musulmani


(di Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro) La notizia non è freschissima perché, a cercare bene, la si sarebbe trovata a pagina 3 del numero del 24 agosto del settimanale “Il Ticino”, organo della diocesi di Pavia. Non sarà freschissima, ma siccome nessuno l’ha portata in luce risulta nuova fiammante e, a voler rendere onore a quel mestieraccio che è il giornalismo, è anche enorme e può venire riassunta così: il vescovo di Pavia, monsignor Giovanni Giudici, è in comunione di fede con i musulmani. Parola sua.
Perché non si tratta di una malevola interpretazione di un testo redatto in stile ambiguo che si presta a più letture e a più ermeneutiche. No, qui è tutto chiarissimo e precisissimo e di ermeneutica ce ne può essere una sola. Il messaggio che monsignor Giudici ha inviato alla “Guida della Comunità musulmana di Pavia” in occasione della fine del Ramadan finisce proprio così: «grati della Vostra testimonianza, si sentiamo in comunione di fede e di preghiera». Purtroppo, questo gran finale, diciamo così iperecumenico, non si può neanche definire un colpo di scena poiché il testo del messaggio lo lascia presagire fin dall’inizio e durante tutto lo svolgimento.

Interrogativi sul Concilio Ecumenico Vaticano II


(su conciliovaticanosecondo.it) Nel corso dell’anno 2012, si sono svolti, come riportato da alcuni blog, due seminari di studio sul Concilio Vaticano II presieduti da S. Emin. il card. Walter Brandmüller con la partecipazione di studiosi di diverse tendenze, al fine di avviare un costruttivo dibattito su un evento che ha così fortemente segnato la vita della Chiesa e della società intera. Riportiamo di seguito la comunicazione del prof. Roberto de Mattei, svolta a Roma nell’incontro del 17 marzo 2012.
Interrogativi sul Concilio Ecumenico Vaticano II
Comunicazione del prof. Roberto de Mattei – Roma 17 marzo 2012

Una premessa necessaria: la crisi della fede contemporanea
Il problema che affrontiamo non è una questione astratta, ma tocca concretamente il modo di vivere la nostra fede, in un momento storico descritto quest’anno da Benedetto XVI con queste parole: “Come sappiamo, in vaste zone della terra la fede corre il pericolo di spegnersi come una fiamma che non trova più alimento. Siamo davanti ad una profonda crisi di fede, ad una perdita del senso religioso che costituisce la più grande sfida per la Chiesa di oggi”[1] . La discussione non può limitarsi ad un puro interesse scientifico, ma deve partire dalla necessità di comprendere la natura della crisi della fede in atto.

Indovina chi viene a merenda!


Quell’intesa cordiale (da record) tra Monti e l’appartamento del Papa


Silvio Berlusconi aveva Gianni Letta a tessere i rapporti col Vaticano. Già gentiluomo di Sua Santità, entrava nelle stanze vaticane “in frac e collare d’oro”, segno distintivo di quei Cavalieri di spada e cappa utili per “tante nascoste mansioni”, come disse un giorno Papa Ratzinger durante un’udienza loro riservata.
E Mario Monti? Oramai è a tutti evidente. A lui non serve nessun Gianni Letta né, a ben guardare, l’interfaccia della scelta pattuglia dei ministri cattolici del suo governo. A differenza del suo predecessore a Palazzo Chigi, Monti basta a se stesso.

XXX° giorno di Quaresima di S.Michele


Il Rosario di San MicheleUna delle pratiche di devozione più raccomandabili ai fedeli cattolici in onore del glorioso arcangelo, è la recita della corona Angelica, detta il Rosario di San Michele. Questa devozione, approvata dalla Chiesa fin dal 1851, è arricchita da numerose indulgenze. Questa pratica di devozione è molto antica, poiché  San Michele l'ha portata lui stesso dal cielo alla terra.



DIALOGO SOPRANNATURALE DI PAPA LEONE XIII E SAN MICHELE ARCANGELO!


10/09/2012 22:17:13: Sancte Michaël Archangele,defende nos in proelio;contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.Imperet illi Deus,supplices deprecamur: tuque,Princeps militiae caelestis,Satanam aliosque spiritus malignos,qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,divina virtute in infernum detrude. Amen.




luca capozzihttp://it.gloria.tv/?media=331131












Abacuc e i Caldei (...USA)


Dal libro del profeta Abacuc 1, 1 - 2, 4

Preghiera nel tempo della desolazione

Oracolo che ebbe in visione il profeta Abacuc.
Fino a quando, Signore, implorerò
e non ascolti,
a te alzerò il grido: «Violenza!»
e non soccorri?
Perché mi fai vedere l'iniquità
e resti spettatore dell'oppressione?
Ho davanti rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
Non ha più forza la legge,
né mai si afferma il diritto.
L'empio infatti raggira il giusto
e il giudizio ne esce stravolto.
Guardate fra i popoli e osservate,
inorridite e ammutolite:
c'è chi compirà ai vostri giorni una cosa
che a raccontarla non sarebbe creduta. 
 (http://www.mentereale.com/articoli/tutto-l-11-settembre-in-5-minuti-corbett-report)
Ecco, io faccio sorgere i Caldei,
popolo feroce e impetuoso,
che percorre ampie regioni
per occupare sedi non sue.

martedì 11 settembre 2012

CONNUBIO GESÙ MISERICORDIOSO - REGINA DELLA PACE (O GOSPA DI MEDJUGORJE)


Pontifex.Roma(Immagine puramente indicativa) Cari amici di Pontifex, riguardo alla mia ultima segnalazione sul “connubio” fra le due devozioni a Gesù Misericordioso (Suor Faustina) e alla Regina della Pace (Medjugorje), desidero precisare che il connubio è “de facto”. Ho verificato personalmente che nei gruppi carismatici si praticano le due devozioni. Vi ho indicato alcuni siti che promuovono le due devozioni unite (SITO 1 E SITO 2) e vi ho parlato della Chiesa di Surmanci (vicina a Medjugorje) dove si venera un’icona della divina misericordia. Ma il demonio è molto furbo: non può mettere nero su bianco che le due devozioni sono legate fra loro. Di fatto lui è riuscito a sostituire la devozione al Sacro Cuore con quella a Gesù Misericordioso di suor Faustina e di fatto lui è riuscito a sostituire la devozione al Cuore Immacolato di Maria con quella alla Regina della Pace. In Italia esiste un’associazione molto “potente” che si chiama A.D.I.M. Alleanza Dives In Misericordia di Rinnovamento Carismatico Cattolico (penso che la conosciate bene) che ha sede in Trento e stampa e distribuisce pubblicazioni in Italia e all’estero. Il suo animatore è don Renato Tisot. I suoi aderenti sono sostanzialmente dei carismatici che sostengono non solo la devozione di suor Faustina a Gesù Misericordioso ma anche la devozione alla Regina della Pace e i pellegrinaggi a Medjugorje (ricordiamo che i pellegrinaggi a Medjugorje sono vietati).

Di analogia in identità.


Massoni e Neocatecumenali: strane analogie e concordanze

Inquietanti analogie tra un tempio massonico
ed un tempio neocatecumenale
Perché la Chiesa Cattolica condanna la Massoneria? Meglio di tante spiegazioni penso che siano le parole di Papa Leone XIII nella sua Enciclica del 19 marzo 1902 dove scrive: «Una setta tenebrosa, che la società porta da molto tempo nei suoi fianchi come un germe mortale, ne contamia il benessere, la fecondità, la vita... Lo scopo è di esercitare una sovranità occulta sulla società riconosciuta: la sua ragione di essere consiste interamente nel fare la guerra a Dio e alla Chiesa. Non c'è bisogno di nominarla, perché tutti hanno riconosciuto a tali segni che è la Framassoneria, della quale parlammo esplicitamente nell'Enciclica "Humanum genus" del 23 aprile 1884. [...] Questa setta segreta è arrivata a infiltrarsi in tutte le classi della società. Mentre professa a parole il rispetto dell'autorità e della stessa religiose, il suo scopo supremo, come i suoi propri statuti ne fanno fede, è lo sterminio della sovranità e del sacerdozio».

STRANE ANALOGIE

Esistono documenti che mostrano alcuni progetti per sottomettere ed annientare la Chiesa Romana. Detti documenti mostrano i punti da colpire e i modi per farlo, eliminando il rispetto per il Sacro, per il Sacerdozio, per i Dogmi e il culto dei Santi e di Maria Santissima. Stranamente nelle Comunità Neocatecumenali, si insegna tutto ciò che riconduce ai fini della Massoneria, cercando di eliminare appunto il culto Mariano, dei Santi, il rispetto per tutto ciò che è Sacro, per il Sacerdozio e per i dogmi di Fede. Si tratta di un sincretismo catto-protestante-ebraico cioè: involucro cattolico (per modo di dire) e dottrina protestante tendente all'ebraismo.

Usi e abusi


Cari amici di Pontifex, ho letto l’articolo CHIESA CATTOLICA: NUOVE NORME DI GIUDIZIO PER MEDJUGORJE che ho trovato molto importante. Vorrei soltanto aggiungere una mia brevissima riflessione. Il Capitolo 3 delle nuove norme di giudizio recita testualmente: “III. L'AUTORITÀ COMPETENTE AD INTERVENIRE (De Auctoritate ad interveniendum competenti) 1. Il compito di vigilare e intervenire spetta in primo luogo all'ordinario del luogo. 2. La Conferenza Episcopale regionale o nazionale può intervenire: a) se l'Ordinario del luogo, dopo che abbia svolto la sua parte, ricorra ad essa per giudicare il fatto con maggiore sicurezza; b) se l'evento appartiene ormai all'ambito nazionale o regionale, ma sempre previo consenso dell'Ordinario del luogo. 3. La Sede Apostolica può intervenire, sia se lo richieda l'Ordina.. continua su

Pontifex.RomaL'altro giorno mentre cercavo il testo delle nuove "Norme per procedere nel discernimento di presunte rivelazioni e apparizioni" per il nuovo articolo, sono incappato nell'utilissima e onnipresente Wikipedia tramite la ricerca "Normae S.Congregationis pro doctrina fidei de modo procedendi in iudicandis praesumptis apparitionibus ac revelationibus" che mi ha portato alla voce enciclopedica, guarda caso, di "Međugorje"... Wikipedia al fenomeno mediatico dedica un'intera pagina ma dando subito il sospetto che a dedicarvisi sia stato un seguace delle apparizioni. Leggiamo insieme il paragrafo, "Le apparizioni mariane": "La posizione attuale della Chiesa sulle apparizioni è di "non constat de supernaturalitate" (non c'è evidenza di soprannaturale), come sancito dalla Dichiarazione di Zara (1990), dato che l'evento in sè non è ancora terminato. Nel marzo 2010, la Santa Sede ha formato una commissione per ...

continua su:

Giallo o bianco?


Emanuela Orlandi. Antonio Goglia: è morta subito, movente “brasiliano”.

Nuovo intervento di Antonio Goglia, ex maresciallo dei carabinieri di San Giorgio a Cremano (Napoli) e da anni appassionato al caso di Emanuela Orlandi.
Goglia ha inviato un nuovo articolo a Blitzquotidiano tramite Pino Nicotri. L’articolo elabora sulla tesi del rapimento, escludendo però ogni responsabilità dell’attentatore di Giovanni Paolo III Ali Agca.

La conversione del vescovo-teologo Bruno Forte (?)


Diario Vaticano / 

Era un deciso sostenitore del "per tutti", nelle parole della consacrazione. Ma la lettera del papa ai vescovi tedeschi gli ha fatto cambiare idea. Ora anche lui vuole che si dica "per molti". I retroscena della svolta

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 10 settembre 2012 – La disputa sulla traduzione del “pro multis” della formula della consacrazione eucaristica si è arricchita, in Italia, di un nuovo interessante contributo.

Sull’argomento, infatti, è sceso in campo su uno dei principali quotidiani italiani, il "Corriere della Sera" di domenica 26 agosto, un personaggio di gran nome, l’arcivescovo di Chieti e Vasto, Bruno Forte, già membro della commissione teologica internazionale e consacrato vescovo dall'allora cardinale Joseph Ratzinger:

> Quell'Ultima Cena con le sedie vuote


Nell'articolo, sulla scia della lettera indirizzata il 14 aprile scorso da Benedetto XVI ai vescovi tedeschi, Forte prende nettamente posizione a favore della traduzione “per molti”, in sostituzione del "per tutti" entrato in uso dopo il Concilio in Italia e in numerosi altri paesi.

"Teologicamente – scrive Forte – mi sembra più rispettoso della libertà di ognuno la traduzione 'per molti', che peraltro in nessun modo esclude l’offerta della salvezza a tutti fatta da Gesù in croce".

XXIX° giorno di Quaresima di S.Michele


Il Rosario di San MicheleUna delle pratiche di devozione più raccomandabili ai fedeli cattolici in onore del glorioso arcangelo, è la recita della corona Angelica, detta il Rosario di San Michele. Questa devozione, approvata dalla Chiesa fin dal 1851, è arricchita da numerose indulgenze. Questa pratica di devozione è molto antica, poiché  San Michele l'ha portata lui stesso dal cielo alla terra.



Rivoluzione della liturgia Cattolica - ciò che abbiamo perduto...

e la restaurazione




http://www.youtube.com/watch?v=bQY_Y27SnHk&list=UUbdsclGyb0EGHQhfngn0u2g&index=1&feature=plcp

















lunedì 10 settembre 2012

Ecco come abbattere i 5 falsi miti sulle Crociate



Le crociate rappresentano uno degli eventi più fraintesi della storia occidentale. La stessa parola “crociata” ancora oggi viene utilizzata con una connotazione negativa, quando ad esempio si intende sottolineare un conflitto i cui moventi siano più ideologici che ideali; lo stereotipo più collaudato, invece, è quello che descrive avidi nobili europei dediti alla efferata conquista dei musulmani pacifici, con ricadute negative che perdurano ancora oggi grazie anche alla diffusione di tale tesi “a senso unico” nei maggiori testi scolastici occidentali.
La storia delle crociate in realtà richiede una sorta di purificazione che è oltretutto doverosa anche alla luce degli ultimi studi che provengono da ambiti accademici molto accreditati. Consapevoli della complessità della tematica, cercheremo di sintetizzare i fatti storici, riprendendo un articolo molto più approfondito, comparso su “Crisis magazine”circa i luoghi comuni consolidati, penetrati nell’immaginario collettivo. Un articolo simile è stato pubblicato in Ultimissima 17/05/11.

Carnevale in Chiesa: chi dobbiamo ringraziare?

Pubblicato in data 22/set/2011 da 
Il Simulacro: se lo conosci lo eviti. I commenti nel video sono aggiunti da me. Video originale tratto da http://www.youtube.com/user/DonCurzioNitoglia

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http://www.youtube.com/watch?v=ND_gHGd2KDw&feature=relmfu


Prete che ha sbagliato mestiere. Errare è umano, perseverare

 è diabolico.