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Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
mercoledì 17 ottobre 2012
Chi e cosa appare?
Una risata li seppellirà?!
Chissà se i supporters si rendono conto del loro RIDICOLO: ora non appare la Gospa ma la "veggente"!
Un episodio insolito durante l’ apparizione di Marija all’incontro di Desio, offre un’ulteriore piccola conferma del reale stato di estasi della veggente.
Un episodio insolito durante l’ apparizione di Marija all’incontro di Desio, offre un’ulteriore piccola conferma del reale stato di estasi della veggente.
Il
fine settimana appena trascorso, è stato pieno di appuntamenti: sabato
pomeriggio a Isola della Scala, la sera a Romentino, sabato e domenica a
Desio. Naturalmente vi proporrò tutti i resoconti appena possibile, ma
ritengo molto importante partire dalla fine, dall’apparizione di Marija Pavlovic di domenica sera.
Terminata
la Messa, sono salito sul palco per scattare alcune fotografie ai
bambini raggruppati appena sotto. Pochi minuti dopo è salita anche
Marija, preparando tutti i numerosi presenti all’imminente visita della
Gospa. Senza rendermene conto, ma ringrazio Qualcuno che mi ha voluto
proprio lì, mi sono ritrovato di fronte a Marija, a neanche due metri,
proprio nel punto dell’ apparizione
Il celebrismo conciliare
Toglietemi tutto, ma non il mio Concilio
Complice forse l’influenza che, gentilmente, anche
quest’anno è venuta a trovarmi, in questi giorni di ottobre mi pare di
vivere una versione cattolicheggiante de Il barbiere di Siviglia, in cui
novelli Figaro cantano: «il Concilio qua, il Concilio là, il Concilio
su, il Concilio giù. Viva il Concilio di qualità, viva l’ermeneutica
della continuità!».
E il Figaro che canta più forte è Alberto Melloni che – sulle pagine del Corriere della sera – scrive, senza arrossirne, che «il Concilio è patrimonio di tutti: al punto che perfino i più cocciuti tradizionalisti vogliono il rito di san Pio V perché anche per loro l’atto del celebrare è norma che genera la comunità e non più un bisbiglio lontano da mescolare al rosario». Capite?
E il Figaro che canta più forte è Alberto Melloni che – sulle pagine del Corriere della sera – scrive, senza arrossirne, che «il Concilio è patrimonio di tutti: al punto che perfino i più cocciuti tradizionalisti vogliono il rito di san Pio V perché anche per loro l’atto del celebrare è norma che genera la comunità e non più un bisbiglio lontano da mescolare al rosario». Capite?
FORMINCHIONI CHI?
ORA COMUNIONE E FATTURAZIONE TENTA DI SMARCARSI DAL CELESTE - PROPRIO MENTRE ANCHE LA COMPAGNIA DELLE OPERE FINISCE SOTTO INCHIESTA PER I RAPPORTI COL PIRELLONE, GIORNALI E TV SONO PIENI DI CIELLINI CHE RINNEGANO IL “CARO LEADER”: “CREDEVA DI ESSERE IL CAPO, COME LUCIFERO” - LA GUERRA DEL CELESTE PER L’EXPO CONTRO LETIZIA MORATTI HA FAVORITO L’ASCESA DI PISAPIA E LA CADUTA DI CIELLE….
Dario Di Vico per il "Corriere della Sera"
ROBERTO FORMIGONI MANI ALZATE
Se proprio volessimo cercare una metafora dei rapporti tra Roberto Formigoni e Comunione e Liberazione potremmo scegliere quella legata al nuovo grattacielo della Regione Lombardia. Optando per un palazzo di 39 piani il Celeste ha ribadito la sua propensione per la verticalità mentre la filosofia dei ciellini resta, nonostante tutto, ancorata a una visione orizzontale della vita e della società. Il distacco tra Cl e Formigoni quindi non parte dagli ultimi episodi, si alimenta di un'insofferenza che data molto più addietro.
BERLUSCONI A MILANO CON FORMIGONI
Oggi diversi esponenti di Cl arrivano a sostenere che se fosse stato per loro Formigoni sarebbe diventato presidente del Senato e non avrebbe dovuto ricandidarsi alla guida del Pirellone. Secondo questa ricostruzione sarebbe stato Silvio Berlusconi a volerlo ancorare a Milano e a precludergli la Capitale. Sia opportunistico o meno ricordarlo, l'episodio è sintomatico perché è rivelatore di una volontà di prendere le distanze dal Celeste che ormai sembra conoscere poche eccezioni.
C'eravamo tanto amati..
Non gratis.. sed amore Dei?
LA COMPAGNIA DELLA DISCARICA DI AMIANTO - HAI UN PROBLEMA A BERGAMO PER APRIRE UNA DISCARICA DI AMIANTO? TRANQUILLI: BASTA CHIEDERE ALLA COMPAGNIA DELLE OPERE E SGANCIARE UNA MAZZETTA DI OLTRE 200 MILA € IN CONTANTI AI CIELLINI - DA COMUNIONE E FATTURAZIONE A FORMIGONI, IL PASSO E’ BREVE ED ECCO LA DISCARICA…
Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
NICOLI CRISTIANI
Da un lato, i capi della Compagnia delle Opere di Bergamo indagati per corruzione perché accusati di aver preso denaro da un imprenditore affinché gli amministratori della Regione Lombardia con cui erano «in contatto» autorizzassero la discarica di amianto alla quale era interessato; dall'altro, una delibera della giunta regionale che su proposta di Roberto Formigoni (non indagato) avvia l'iter amministrativo per l'autorizzazione: sono i poli del nuovo filone dell'inchiesta della Procura di Milano che mesi fa per una mazzetta da 100 mila euro portò all'arresto dell'ex assessore e poi vicepresidente del Consiglio lombardo Franco Nicoli Cristiani.
ROBERTO FORMIGONI
Le indagini dei pm Alfredo Robledo, Antonio D'Alessio e Paolo Filippini si sono mosse su intercettazioni, documenti, testimonianze e sulle dichiarazioni di Pierluca Locatelli, arrestato per la tangente data a Nicoli Cristiani per favorire (nonostante il divieto di una legge regionale) l'autorizzazione allo smaltimento di amianto nella discarica di Cappella Cantone (Cremona).
Sincretismo
A seguito delle smentite da parte dei responsabili del Santuario di Fatima circa una cerimonia induista svoltasi all'interno del luogo sacro, la rivista Catholic Family News è riuscita ad ottenere una copia del servizio televisivo mandato in onda dall'emittente portoghese Sic Television riguardante tale cerimonia 1. Questo sacrilegio ha avuto luogo a Fatima il 5 Maggio 2004, con la benedizione del rettore del Santuario Mons. Luciano Guerra, e del Vescovo di Leira-Fatima Mons. Serafim de Sousa Ferreira e Silva.
Mons. Luciano Guerra | Mons. de Sousa |
martedì 16 ottobre 2012
Nessuna pietà per Ballestrero..?
Sindone: «l’esito del C14: la più grande truffa scientifica di sempre»
Questi due ultimi anni sono stati davvero importanti per la Sacra Sindone e i suoi appassionati, ovviamente per la contrapposta disperazione dei militanti del CICAP, l’associazione italiana che spreca risorse andando a caccia di fantasmi.
Il documento principale del 2011 è stato senza dubbio il report di alcuni ricercatori di ENEA, coordinati dal fisico Paolo Di Lazzaro, i quali hanno respinto con ragionevoli argomentazioni la possibilità di un falsario medioevale. Proprio su UCCR il dott. Di Lazzaro ha presentato in anteprima i risultati (prima parte, seconda parte), pubblicati successivamente in un vero e proprio documento scientifico. I ricercatori hanno dimostrato anche la possibilità di colorare tessuti di lino in modo similsindonico
(cioè abbastanza somigliante all’originale) soltanto tramite la luce UV
e VUV di un laser eccimero impulsato della durata di alcuni
miliardesimi di secondo (diversi video su Youtube, come questo, ripropongono le varie interviste di approfondimento al ricercatore dell’ENEA).
Nel febbraio 2012 è invece apparso il documentario “La notte della Sindone”, prodotto da Polifemo e RAI con la regia di Francesca Saracino, il quale ha fatto luce sulle ricerche, i personaggi e le misteriose manovre che hanno caratterizzato la controversa datazione al radiocarbonio eseguita
nel 1988.
A proposito di pastorale…
Luogo: Santuario Nazionale di Nostra Signora di Aparecida, Brasile; Giorno: 5 ottobre 2012, Solenne Novena
in preparazione della Festa del 12 ottobre. Ci troviamo in uno dei più
grandi Santuari dedicati alla Madre di Dio presenti nel mondo, nel video
sopra potete vedere “l’entrata della Bibbia”.
Autore: Libertà e Persona
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2012/10/a-proposito-di-pastorale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-proposito-di-pastorale
Autore: Libertà e Persona
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2012/10/a-proposito-di-pastorale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-proposito-di-pastorale
Progressismo nella Chiesa
Rivoluzione nella Chiesa in immagini Foto della settimana
AbateBenedettino Primate nella sua rock band
Il Primate, superiore dell'Ordine benedettino in tutto il mondo, vive a Roma a Sant'Anselmo, il quartier generale benedettino. Nel 2000 l'abate Nortker Wolf, bavarese è stato eletto Primate. Il 21 settembre 2012, è stato rieletto nel titolo . In queste foto si vede lui in uno dei suoi passatempi preferiti, la musica rock.Ha suonato la chitarra elettrica nel feedback rock band dal 1981. Il gruppo, che ha pubblicato quattro CD, trae ispirazione da The Rolling Stones e ZZ Top. Abate Wolf è anche un promotore di ecologia e di stile di vita ambientalmente sostenuto per il corpo e lo spirito. Ha scritto 19 libri su questi temi. L'Ordine benedettino è l'ordine religioso più potente nella Chiesa. La Vita dell' Abate Wolf ci dà un'idea della posizione di tutto l'Ordine nell' Aggiornamento del Vaticano II.Sic transit..
COMUNIONE E LIBERAZIONE (DA FORMINCHIONI) - ARRIVATO AL CAPOLINEA, ANCHE I CIELLINI ALLENTANO IL CALCIO DELL’ASINO AL CELESTE - CI PENSA MICHELE BRAMBILLA SU “LA STAMPA”: “PENSARE CHE FORMIGONI SIA TUTT’UNO CON CL È UNA SEMPLIFICAZIONE, UN ERRORE. INVANO LO AVEVANO ESORTATO A EVITARE, AD ESEMPIO, UN CERTO DACCÒ. INVANO GLI È STATO RICORDATO CHE DON GIUSSANI CHIEDEVA, IN POLITICA, UNA “PRESENZA”: NON UNA “EGEMONIA”...
Michele Brambilla per "la Stampa"
GIUSSANI
Forse più della mannaia dei leghisti colpisce il silenzio di quello che una volta era il suo mondo. Nessuno, a quanto pare, considera più difendibile Roberto Formigoni: neanche gli amici, i quali per tempo, ma inutilmente, gli avevano consigliato di cambiare frequentazioni e di abbandonare supponenza e ostinazione.
DON GIUSSANI CON I SUOI ALLIEVI NEL JPEG
Finisce così, salvo colpi di scena (quando c'è di mezzo la Lega c'è sempre da aspettarsi di tutto) una delle più lunghe monarchie della democrazia italiana. Il vero ventennio della Seconda Repubblica non è stato infatti quello di Berlusconi, ma quello di Formigoni.
Penultimatum?
L’ultimatum di Fellay a Williamson
Il superiore della Fraternità San Pio X avrebbe inviato una lettera al vescovo Richard Williamson, chiedendogli di fare marcia indietro rispetto a certe sue affermazioni. Williamson, secondo le indiscrezioni, avrebbe dieci giorni di tempo. Nel caso non si sottimetta all’autorità del superiore, si potrebbe arrivare alla sua espulsione dalla Fraternità.
CONTROSCOOP! “PAPA LUCIANI NON FU UCCISO”
NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOVANNI PAOLO I, MORTO DOPO SOLI 33 GIORNI DI PONTIFICATO, MONS. ENRICO DAL COVOLO (RETTORE DELLA LATERANENSE), STA PREPARANDO LA CAUSA PER LA BEATIFICAZIONE - “CON LE TESTIMONIANZE E I DOCUMENTI MEDICI, C’È LA CONFERMA DEFINITIVA CHE LA MORTE NON FU INDOTTA”…
Fabio Marchese Ragona per http://stanzevaticane.tgcom24.it/
Tra due giorni, il 17 ottobre 2012, sarà il centesimo anniversario della nascita di Papa Luciani, Giovanni Paolo I, scomparso dopo soli 33 giorni di pomtificato. Mercoledì, il postulatore della causa di beatificazione di Albino Luciani, Mons. Enrico dal Covolo, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense, consegnerà al Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il Card. Angelo Amato, una prima parte della positio, ovvero di tutta la documentazione raccolta sulle virtù eroiche, sulla vita e sul presunto miracolo compiuto da Giovanni Paolo I.
PAPA LUCIANI
"Vengono fuori delle novità interessanti", dice a Stanze Vaticane - Tgcom24 Mons. dal Covolo, " emergono nuovi dettagli sullo stato di salute di Papa Luciani e, grazie alle testimonianze (167 persone sentite) e ai documenti medici raccolti, la conferma definitiva che scagiona qualsiasi sospetto di morte indotta".
Mons. dal Covolo dopo queste novità quale sarà il prossimo passo?
Giorno 17 consegneremo la positio, da lì riprenderà il processo sul miracolo e sono convinto che entro poco tempo, non sappiamo di preciso ancora quanto, il Papa sarà beato. Tutto è appeso a fili molto sottili, bisogna esser prudenti!
Giorno 17 consegneremo la positio, da lì riprenderà il processo sul miracolo e sono convinto che entro poco tempo, non sappiamo di preciso ancora quanto, il Papa sarà beato. Tutto è appeso a fili molto sottili, bisogna esser prudenti!
lunedì 15 ottobre 2012
L'ing -"Anno dell' A-fede"
L’Inganno dell’inganno
La sete di potere ha spinto uomini all’assurda idea di stabilire subdolamente sulla terra un effimero governo universale capace di controllare miliardi di persone facendole vivere nell’illusione di un democratico benessere.
Realtà?
Le prospettive sembrano esserci tutte, stiamo andando verso la realizzazione del progetto, che inosservato passa sotto gli occhi della maggioranza, questo perchè i meccanismi studiati ad arte per tener celato l’inganno funzionano quasi perfettamente, ma provate a guardarvi intorno dopo aver spento la televisione e smesso di informarvi dai canali convenzionali, tutti immancabilmente pilotati e di parte, vi accorgerete presto di essere schiavi di un sistema corrotto e manovrato, banchieri senza scrupoli, multinazionali farmaceutiche, chimiche e agroalimentari, lobby petrolifere e quant’altro, per non parlare del debito pubblico che crescendo sempre più ci rende schiavi di qualcosa che accettiamo senza chiedere mai spiegazioni, tutti elementi che analizzati con occhio attento ci fanno capire in quale sorta di trappola siamo finiti.
Le prospettive sembrano esserci tutte, stiamo andando verso la realizzazione del progetto, che inosservato passa sotto gli occhi della maggioranza, questo perchè i meccanismi studiati ad arte per tener celato l’inganno funzionano quasi perfettamente, ma provate a guardarvi intorno dopo aver spento la televisione e smesso di informarvi dai canali convenzionali, tutti immancabilmente pilotati e di parte, vi accorgerete presto di essere schiavi di un sistema corrotto e manovrato, banchieri senza scrupoli, multinazionali farmaceutiche, chimiche e agroalimentari, lobby petrolifere e quant’altro, per non parlare del debito pubblico che crescendo sempre più ci rende schiavi di qualcosa che accettiamo senza chiedere mai spiegazioni, tutti elementi che analizzati con occhio attento ci fanno capire in quale sorta di trappola siamo finiti.
E se stessimo vivendo un inganno dell’inganno? Mi spiego meglio! Se chi ci sta ingannando è a sua volta vittima di un inganno?
Se si, architettato da chi?
Se si, architettato da chi?
L'hanno la fede?
Il fastoso ingresso del parroco all'avanguardia
Il trionfo del sacerdozio. |
Sant'Ambrogiode Il Mattino di Padova
Non ha tradito le aspettative l’arrivo di don Luca Boaretto, il giovane sacerdote motociclista. Ai tanti fedeli che si aspettavano di vederlo raggiungere il sagrato della chiesa di Prejon in sella alla sua sontuosa Harley Davidson don Luca ha strappato una lunga risata e un fragoroso applauso presentandosi alla guida di una mini - moto Guzzi, che sotto la sua stazza sembrava ancora più piccola.
Pre-conciliare? No, fedele cattolico!
Alla lettura dell'articolo qui sotto "Al riparo dal mondo" di Danilo Quinto vorrei aggiungere la mia modesta riflessione.
Una dei ritornelli coi quali si esalta le nuova messa inventata dopo il Concilio recita più o meno così:
prima
del Concilio/nuova Pentecoste tutto era in latino, la gente non capiva
niente, la messa aveva per centro solo il prete, così alla gente non
restava che recitare il rosario, perdendo quindi tutta la ricchezza
spirituale della messa. Dopo il Concilio/nuova Pentecoste con le lingue vernacole tutti capiscono tutto, al centro c'è il mistero della Pasqua di Cristo e così la partecipazione spirituale al sacramento è aumentata (suono di fanfara in sottofondo).
La verità dei fatti è ben altra.
De pulpito
Il Papa torna alla carica. A poche settimane dall’esortazione ai politici cattolici di non scendere a patti per quanto riguarda una serie di diritti civili che la Chiesa vuole siano negati ai cittadini italiani, ecco che se la prende con i politici variamente accaparratori e immorali. Giusto. Però non si può fare a meno di dire “Da che pulpito!”
Oltre allo scandalo del “corvo”, il maggiordomo che ha collezionato più di ottanta scatoloni pieni di documenti riservati del Papa e dintorni, troppi per essere destinati solo a un giornalista amico, c’è la perenne piaga della banca del Vaticano, il famoso e un po’ famigerato IOR, acronimo di Istituto per le Opere di Religione. Negli anni ’80 al centro dello scandalo del crack del Banco Ambrosiano, con annesso “suicidio” del suo amministratore delegato Roberto Calvi, che a furia di dare soldi a papa Wojtyla per finanziare l’anticomunismo in Polonia fece saltare il Banco.
FORMINCHIONI AL CAPOLINEA
È STATO MOLLATO DA TUTTI: BANANA, MARONI, COMUNIONE & FATTURAZIONE, COMPAGNIA DELLE OPERE, COSTRUTTORI E QUELLA BORGHESIA MENEGHINA CHE S’È SEMPRE BEVUTA LA STORIA DEL “MODELLO-LOMBARDIA” - IL CELESTE HA UNA SOLA VIA DI FUGA: TRATTARE L’USCITA E RICICLARSI IN PARLAMENTO CON UNA LISTA “NORDISTA”, SATELLITE DEL CENTRODESTRA - SEMPRE CHE DALLA PROCURA NON ARRIVINO RINVII A GIUDIZIO SULLA VICENDA MAUGERI…
Marco Alfieri per "la Stampa"
ROBERTO FORMIGONI IN CONFERENZA STAMPA
Che beffa, per un ciellino, sentirsi dire che se ne deve andare per non insistere nell'accanimento terapeutico...». La battuta buona sul mesto tramonto di Roberto Formigoni è copyright del direttore di Europa, Stefano Menichini. Mollato dal segretario Alfano e dal suo partito; mollato dal mondo ciellino che tanto ha prosperato con lui al Pirellone; e mollato dai mondi della borghesia e delle professioni a lungo sedotti dal suo modello di governo regionale.
ROBERTO FORMIGONI
In fondo la dura intervista del sindaco di Milano Pisapia su Repubblica ("La Lombardia si ribelli"), più che l'interferenza di un alter ego istituzionale con cui non si è mai preso, segnala il distacco da una vasta maggioranza ben oltre il berlusconismo, che per anni lo ha sostenuto: imprenditori, artigiani, studenti, salotti chic, quel che resta delle grandi famiglie industriali, terzo settore e la rete del sociale. Un blocco che a Milano l'anno scorso aveva già mollato il centrodestra per il borghese di sinistra Pisapia. E che adesso gli scandali e la protervia allontanano anche dal Celeste.
Prove di dialogo teologico?
"Il Vaticano II una delle più brillanti espressioni della tradizione"
Intervista con Umberto Casale, teologo e docente presso l'Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà di Teologia di Torino e appassionato studioso del concilio
Le interpretazioni storiche, le ermeneutiche ‘rottura’ o ‘continuità’: una sua valutazione a tale riguardo?
Il Vaticano II, come gli altri concili non è una rottura della Tradizione bensì un’espressione fra le più brillanti della tradizione stessa. Neanche l’idea di ‘discontinuità’ (separata, o opposta alla continuità) è in grado di cogliere il senso e il valore dell’ultimo concilio. Occorre lavorare teologicamente a fondo sul concetto di Tradizione se si vuole arrivare a situare il Vaticano II nella lunga storia della Tradizione cristiana (e dei documenti del Magistero della Chiesa).
Cinquant'anni di gelido inverno
Ci
siamo. Il tempo delle commemorazioni, della retorica e del trionfalismo
è arrivato. E non so se riuscirò a resistere fino a novembre 2013...
Oggi, 11 ottobre 2012, si commemora il 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II. Per l'occasione, così come per ricordare il ventennale della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, papa Benedetto XVI ha inaugurato l'Anno della Fede. Dio solo sa quanto ce n'è bisogno.
Peccato che, salvo interventi di natura soprannaturale, tutto si risolverà nel nulla più totale. A cosa hanno portato infatti gli Anni del Rosario e dell'Eucaristia? A cosa gli Anni paolino e sacerdotale? A niente. Sì, vi sono state qua e là belle parole, belle riflessioni, qualche spunto interessante. Ma di fatto non è cambiato nulla e la Chiesa sembra più di prima in procinto di sprofondare nell'abisso più nero. Ma, si sa, io dico queste cose perché sono pessimista...
Peccato che, salvo interventi di natura soprannaturale, tutto si risolverà nel nulla più totale. A cosa hanno portato infatti gli Anni del Rosario e dell'Eucaristia? A cosa gli Anni paolino e sacerdotale? A niente. Sì, vi sono state qua e là belle parole, belle riflessioni, qualche spunto interessante. Ma di fatto non è cambiato nulla e la Chiesa sembra più di prima in procinto di sprofondare nell'abisso più nero. Ma, si sa, io dico queste cose perché sono pessimista...
Manuale di autodifesa per "papisti" ignoranti e sessualmente repressi
“La Chiesa è intransigente sui princìpi, perché crede, ma è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui princìpi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché non amano” (R. Garrigou-Lagrange)
Siete papisti? Avete l’imperdonabile colpa di non
discostarvi nel vostro pensiero da quanto afferma il Catechismo della Chiesa
Cattolica? Bene, allora sarete sicuramente fragili e insicuri, fissati sulle
nozioni che vi hanno inculcato da bambini, ignoranti e incapaci di
approfondimento intellettuale. Non a caso, siete tutti di destra e pronti a
subire il richiamo di populismi e totalitarismi. Insomma, siete fascisti. Ma non basta:
essendo clericali e bigotti, siete pure ipocriti, insoddisfatti e sessualmente
repressi. A dirla tutta, non è neanche tanto sicuro che voi siate
veramente cristiani.
domenica 14 ottobre 2012
New theology
L'attacco del Prefetto Muller a Mons. Williamson e l'idolo della Shoabiz
Di Michael Hoffman, 5 ottobre 2012
L’Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller è stato recentemente nominato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (responsabile dell’applicazione del dogma) da quell’altro pastore tedesco, Papa Benedetto XVI (Josef Ratzinger). Il numero – disponibile in rete: http://www.ncregister.com/daily-news/archbishop-mueller-on-the-sspx-and-his-controversial-writings/ - del 4 ottobre 2012 della rivista National Catholic Register ospita un’intervista con l’Arcivescovo Müller. Eccone un estratto:
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