ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 4 dicembre 2013

IL VENTO GELIDO DELL' "EVANGELII GAUDIUM"

J.M.Bergoglio ha emanato l’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”, suo primo atto di magistero ordinario, nel quale va a sugellare ciò che ha sempre affermato nelle sue numerose esternazioni, che erano già una sorta di “magistero informale”:  http://radiospada.org/2013/10/il-papa-giacobino-e-il-papa-modernista/
Doverose premesse:
La Congregazione per la Dottrina della Fede del 1973, quindi addirittura nel postconcilio, conferma quanto Il Concilio Vaticano I definí circa l'oggetto della Fede cattolica: “Si devono credere con fede divina e cattolica tutte quelle cose che sono contenute nella parola di Dio scritta o trasmessa, e che dalla Chiesa, con solenne giudizio o nel Magistero ordinario e universale, sono proposte a credere come divinamente rivelate”. Leone XIII già nella Satis Cognitum: “Per questo i padri del concilio Vaticano nulla hanno decretato di nuovo, ma solo ebbero in vista l’istituzione divina, l’antica e costante dottrina della Chiesa e la stessa natura della fede, quando decretarono: "Per fede divina e cattolica si deve credere tutto ciò che si contiene nella parola di Dio scritta o tramandata, e viene proposto dalla Chiesa o con solenne definizione o con ordinario e universale magistero come verità da Dio rivelata".

Sempre obbedienti al NWO*

Il Vaticano condanna i droni, anzi no

Il Vaticano condanna i droni, anzi no

Ecco come l'Osservatore Romano e Avvenire giudicano i velivoli a pilotaggio remoto e le loro implicazioni etiche ed economiche. E sull'utilità di azioni militari condotte coi droni dicono che...




Le implicazioni dell’uso dei velivoli a pilotaggio remoto (Uav) non sono argomento esclusivo dei futuri manuali di diritto internazionale. Dei risvolti etici dei droni si discute già e in modo sempre crescente, in un dibattito che attraversa non solo i governi, gli apparati militari e la società civile, ma anche il mondo ecclesiastico, critico verso un utilizzo troppo libero di queste tecnologie.

La Trava nell'occhio del Ravasio (tutto fa carriera..)

CALATRAVA? E SUBITO IL VATICANO CALA LE BRAGHE AL CONTESTATISSIMO ARCHITETTO

SEVERGNINI RAVASI
CECCHERINI ANDREA MONTI
A BAGNAIA

Come mai Santiago Calatrava, malgrado polemiche galoppanti sui suoi fallimentari manufatti architettonici (vedi il ponte di Venezia), viene celebrato da Santa Romana Chiesa con una mostra nel Braccio di Carlo Magno, a fianco della Basilica Vaticana, scodellando ben 140 opere, fra sculture e acquerelli e maquette di architettura, che nulla hanno a che fare con lo spirito cattolico?

Chi nega che Cristo è Dio*, fa carriera (=the next pope)

Cei, manovre in corso per la successione: Bruno Forte al posto di Bagnasco

Mons  Bruno ForteNei giorni scorsi avevamo dato notizia delle manovre in corso nellaConferenza Episcopale italiana per scegliere il successore del cardinale Angelo Bagnasco. Una scelta che avverrà non più per nomina papale, ma attraverso il voto dell’assemblea dei vescovi. Al momento sembra essere Bruno Forte, attuale vescovo della diocesi di Chieti Vasto, il “candidato” con maggiori chance di elezione.  
Voci sempre più insistenti riferiscono di un suo imminente trasferimento presso l’Arcidiocesi di Napoli dove, per volontà dipapa Francesco, dovrebbe succedere a Crescenzio Sepe. Forte è un progressista, cresciuto alla scuola di Carlo Maria Martini, ed è considerato il miglior interprete del nuovo corso di Bergoglio. Molte delle posizioni espresse dal Papa negli ultimi tempi, certe aperture significative sul tema dei divorziati risposati, sul coinvolgimento delle donne nei posti chiave della Chiesa, sarebbero state suggerite proprio dal teologo di origini napoletane, da sempre fautore di una maggiore armonizzazione fra tradizione e contemporaneità.

Il Papa che si rade, ma dài!

Dai disegni di Molino al sistema mediatico il mondo toglie a Chiesa e Papa il loro quid cristiano

Poi vennero le prime telecamere in Vaticano regnante Giovanni XXIII, i teleobiettivi su Paolo VI, il papato mediatico di Giovanni Paolo II e, ora, la quasi consustanzialità tra massmedia e Papa Francesco. Ma, in principio, fu la cara, vecchia, borghesissima “Domenica del Corriere”: fu proprio lì, su una sua copertina, che il 4 maggio 1952 Pio XII venne disegnato in vestaglia beige, ritto davanti al lavabo con un rasoio elettrico nella mano destra e un cardellino sulla sinistra.

Strage vaticansecondista

Che hanno fatto i Francescani dell’Immacolata?

Riceviamo una lettera di un laico vicino ai Francescani dell’Immacolata, il piccolo ordine “commissariato” – una vicenda altamente discutibile, secondo diverse fonti - che denuncia una situazione di notevole durezza da parte dei nuovi gestori della situazione. Per lunga esperienza sappiamo che la crudeltà nei confronti dei confratelli negli ambienti ecclesiali non ha niente da invidiare a qualsiasi altro ambiente. Ma papa Bergoglio, che ha firmato il commissariamento, nella sua intervista al direttore di Civiltà Cattolica esortava a un atteggiamento di “misericordia” e di “tenerezza”, parla della Chiesa come di “un ospedale da campo dopo la battaglia” e affermava: “Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite”, perché “alla fine la gente si stanca dell’autoritarismo”.

Kulturkampf antiromano

I parroci disobbedienti di Germania vanno allo scontro con la chiesa

In 800 chiedono dialogo tra pari, dove “il sacerdote può contraddire il vescovo”. Divorziati, celibati e altro

Dopo i vescovi, tocca ai parroci. In ottocento, tra sacerdoti e diaconi tedeschi riuniti in quella Iniziativa parroci che qualche anno fa, tra Austria e Germania, chiese l’abolizione del celibato sacerdotale e il via libera all’ordinazione delle donne, si sono ritrovati nell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach. Hanno chiesto ancora una volta che la chiesa cattolica apra alle riforme, a cominciare dal riaccostamento dei divorziati ai sacramenti, specie alla comunione. Non si tratta di ritocchi più o meno profondi alla macchina curiale o di accorpamenti tra dicasteri, come si sta discutendo in questi giorni a Santa Marta, in occasione del secondo incontro degli otto consultori chiamati da Francesco a riformare la curia. Iniziativa parroci vuole molto di più.

“GESÙ PIANGE IN PARADISO PER LE PAROLE DEL PAPA”

1. . LA DESTRA USA CONTRO BERGOGLIO! - 2. TEA PARTY: “GESÙ PARLAVA ALL’INDIVIDUO, MAI ALLO STATO O ALLA POLITICA DEL GOVERNO. ERA UN CAPITALISTA, CHE PREDICAVA LA RESPONSABILITÀ PERSONALE, NON UN SOCIALISTA” - 3. LIMBAUGH IL PIÙ POPOLARE COMMENTATORE DELLA DESTRA ESTREMA: LA CHIESA FATTURA MILIARDI E PARLA DI POVERTÀ. IO SONO STATO VARIE VOLTE IN VATICANO: NON ESISTEREBBE, SENZA TONNELLATE DI SOLDI. È PURO MARXISMO, CHE ESCE DALLA BOCCA DEL PAPA” - 4. “LA CHIESA CATTOLICA AMERICANA HA UN BILANCIO ANNUALE DA 170 MILIARDI DI DOLLARI. PIÙ DI QUELLO CHE LA GENERAL ELECTRIC INCASSA OGNI ANNO. LA CHIESA È IL PRINCIPALE PROPRIETARIO EDILE A MANHATTAN. HANNO UN SACCO DI SOLDI. RACCOLGONO UN SACCO DI SOLDI. NON POTREBBERO OPERARE COME FANNO, SENZA UN SACCO DI SOLDI” -

martedì 3 dicembre 2013

Last but not least


Il cancro di Benedetto XVI, la deposizione di Francesco “tra un anno”

Qualcuno aveva annunciato la “morte” di Benedetto XVI “tra un anno”. Un anno dopo ha rinunciato al papato. Da mesi  si fa circolare la voce che “tra un anno” papa Francesco “non ci sarà”. Anche qui, come nell’altro caso: un messaggio in codice per il papa, e un tentativo di “sondare il terreno” per i compagni di merende. Vediamo un po’ cosa sta succedendo.

Le frontiere dell'ecumenismo

Divorzio sì o no

E’ sempre la questione della riammissione ai sacramenti (primo fra tutti la comunione) dei divorziati risposati al centro del dibattito
in vista del prossimo Sinodo straordinario sulla famiglia. 
vescovi tedeschi capitanati (ancora per poco) da monsignor Robert Zollitsch vogliono fare in fretta,arrivare alla primavera con le nuove linee guida nel segno della misericordia che tutto perdona, per cercare di orientare la discussione del prossimo ottobre a Roma.

Papatacche

Falsi rosari all'ombra del Vaticano. Contraffatta la Misericordina di Papa Francesco

Interruptus

Nuova Pentecoste o Pentecoste ininterrotta ?

pentecosteDon Ariel S. Levi di Gualdo ci propone la versione italiana di un articolo che offre un interessante contributo al dibattito in corso sul Concilio Vaticano II e sul nuovo pontificato. Il testo sarà tra poco pubblicato su una rivista teologica francese, mantenendo i contenuti teologici ed ecclesiologici, ma omettendo i riferimenti legati a nostre specifiche realtà locali nazionali.
NUOVA PENTECOSTE O PENTECOSTE ININTERROTTA?
«Letta l’esortazione post sinodale Evangelii Gaudium mi sono rinchiuso nel silenzio, consapevole di quanto in certi momenti, l’efficacia della preghiera cristiana che nasce dalla fede, giovi molto più alla Chiesa di quanto non le giovi invece il prendere la rincorsa per andare a battere la testa sopra a un muro di gomma, mossi da una disperazione tutta quanta umana e forse anche poco cristiana. Con dolore e smarrimento posso solo dire che quel documento sembra un assurdo: non si sa a chi parla né che cosa vuole. Non è né teologia né omiletica ma retorica con non poche punte di ambiguità. Sembra tutto quanto dettato da quei teologi progressisti ormai al potere che mirano a “reinventare la Chiesa” con le loro rovinose “parole nuove”».

Riflessioni sul cafonal ecclesiastico

Il prete che diede del “tu” al papa e lo chiamò per nome. 

Il parroco di San Cirillo a Roma, nel salutare il Sommo Pontefice osa così rivolgerglisi: «…. grazie, Francesco, perché sei qui tra noi… avevamo davvero bisogno di un Papa che risvegliasse i nostri cuori dal lungo torpore della noia».

E ha detto tutto! Su se stesso e sull’altro papa. La rivoluzione inizia sempre con un “tu” e con un calcio in bocca a tutto quel che “c’era prima”. Ma non la “rivoluzione di papa Francesco”, la rivoluzione del cafonal clericale, dopo il quale viene il caos

di Antonio Margheriti Mastino

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  Il prete che dà del “tu” al papa e lo chiama per nome

E veniamo alla seconda cazzata della giornata (la prima la trovate ne “La Cuccia del Mastino).
Visita l’altro pomeriggio del Papa alla parrocchia romana San Cirillo Alessandrino, per le cresime a nove ragazzi. Sui quali è a questo punto lecito domandarsi “come” e su “cosa” siano stati catechizzati. Semmai lo sono stati.
Sì, se già il parroco nel salutare il Sommo Pontefice osa così rivolgerglisi – secondo uno stilema sentimentalistico ormai dominante sui media, perché è davanti la tv, ed è già grasso che cola, che si forma molto clero, non sulla dottrina – così, dunque, osa e dice: «…. grazie, Francesco, perché sei qui tra noi… avevamo davvero bisogno di un Papa che risvegliasse i nostri cuori dal lungo torpore della noia». E facciamo finta di non aver avvertito il calcio in bocca all’immediato e vivente predecessore di Francesco.

NON DITE A BERGOGLIO CHE I CORVI SONO TORNATI

 - FATTA LA NOMINA DELL’”AMERICANO” MARRANCI ALLO IOR, SPUNTA SUBITO LA LETTERA CON CUI IL CARDINALE NICORA LO SBERTUCCIA

Nella lettera indirizzata al presidente dello Ior, Ernst von Freyberg, Nicora solleva le sue perplessità sulla nomina di Marranci, sostenuto invece dagli americani dei Cavalieri di Colombo - E al prossimo Consiglio si discuterà di alcune fatture non pagate, per servizi informatici, per 800 mila euro…

Sepolcri imbiancati

IL BARRITO DELL’ELEFANTINO: “LUPI & FORMIGONI? SOLO UNA ANTICA MAÎTRESSE -À-PENSER COME SCALFARI PUÒ CONSIDERARE NUOVA DESTRA REPUBBLICANA UN’ACCOLITA DI SEPOLCRI IMBIANCATI”

Ferrara toglie la pelle a Lupi&Forminchioni: “Passare dal voto per la nipote di Mubarak a quello per il nipote di Gianni è uno spettacolo che sfida perfino la misericordia di Francesco” - “Se un domani si coalizzeranno con Fi? Non sono un “credente” della politica, mi va bene anche l’alleanza con i miscredenti dell’acqua santa”…

Giuliano Ferrara per "Il Foglio"
Ho molto amato il popolo ciellino e alcuni dei loro leader che si esposero con passione e foga rudimentali ma autentiche nelle battaglie culturali dei primi anni del nuovo secolo. Non posso non detestare l'ala politica e business che quel popolo sopporta, ha sopportato e sopporterà in nome del valore dell'obbedienza gerarchica così radicato, non senza grandi ragioni di cuore e di fede ecclesiale, nei cristiani, anche in quelli di movimento.

Bossoglio?

L'opzione federalista del vescovo di Roma
Più autonomia alle conferenze episcopali nazionali. E più spazio alle diverse culture. I due punti su cui la "Evangelii gaudium" maggiormente si distingue dal magistero dei precedenti papi 

ROMA, 3 dicembre 2013 – Nella fluviale esortazione apostolica "Evangelii gaudium" resa pubblica una settimana fa, papa Francesco ha fatto capire di volersi distinguere su almeno due punti dai papi che l'hanno preceduto.

Il primo di questi punti è anche quello che ha avuto più risonanza sui media. E riguarda sia l'esercizio del primato del papa, sia i poteri delle conferenze episcopali.

Il secondo punto riguarda il rapporto tra il cristianesimo e le culture.

Impeachement?!

SCOOP: REV. KRAMER: «BERGOGLIO DEVE DIMETTERSI, IL VERO PAPA È BENEDETTO XVI, È STATO OBBLIGATO ALLE DIMISSIONI»
Radio Spada recentemente ha intercettato e diffuso in esclusiva per l'Italia la considerazione di Sede Vacante pubblicata su Facebook e Twitter dal Rev. Paul Kramer, esperto di Fatima e autore del testo «La battaglia finale del Diavolo».  Secondo padre Kramer la Sede sarebbe in realtà usurpata da Bergoglio e la certezza di ciò- dice- viene dal fatto che nella «Evangelii Gaudium», al n° 247, Bergoglio avrebbe fatto «esplicita professione di eresia, direttamente opposta alla solenne definizione dogmatica di Papa Eugenio III e del Concilio Ecumenico di Firenze, e la dottrina detta dal supremo magistero di Papa Benedetto XIV in Ex Quo Primum, che ripetutamente ed esplicitamente cita la definizione di Firenze, in cui l'alleanza Mosaica è stata “revocata” ed “abrogata”».

Lui sì che se ne intende.. (del bel tacer che non fu mai..)!!

Vi spiego perché sposarsi è bello

Vi spiego perché sposarsi è bello

“Contro la crisi educativa serve riproporre ai giovani la bellezza del matrimonio”. Ecco il Messaggio dell’arcivescovo Crepaldi pubblicato nel giorno della peregrinazione delle reliquie di Don Bosco a Trieste

Per far fronte all’emergenza educativa italiana non servono «chissà quali tecniche pedagogiche, ma la testimonianza delle grandi virtù cristiane: la fede, la speranza e la carità, vissute con intima convinzione e sapienza spirituale».

lunedì 2 dicembre 2013

Pesce d'Aprile a Dicembre (per boccaloni tradizionalisti*)

Clamorosa indiscrezione: Papa Francesco potrebbe dimettersi
papa francesco[1]-Redazione- E se Papa Francesco dovesse "imitare" il suo predecessore Benedetto XVI e lasciare la Santa Sede a breve?
 L'ipotesi clamorosa delle dimissioni del Pontefice "venuto dal Sud del mondo" è esaminata tanto da Guillermo Marcò, ex portavoce di Bergoglio quando era arcivescovo di Buenos Aires, quanto da una giornalista francese che ha appena pubblicato un libro sul Papa argentino. Lo riporta l'Ansa.
"Dopo il gesto di Benedetto non sembrerebbe strano che Francesco rinunciasse, dopo aver fatto quello che pensava di dover fare e se sente che la sua forza si sta indebolendo", ha detto Marcò in un'intervista radiofonica.

Gli illuminati da Baviera*

Vaticano, l’albero di Natale arriva dalla Baviera

San Pietro. L'abete dello scorso anno
SAN PIETRO. L'ABETE DELLO SCORSO ANNO

L’abete per piazza San Pietro è alto 25 metri, pesa 7 tonnellate ed ha 45 anni

REDAZIONEROMA

L'albero di Natale per Piazza San Pietro viene quest'anno dalla Baviera: l'abete di 25 metri di altezza e 7,2 tonnellate di peso è stato tagliato oggi a Ratisbona e arriverà a Roma giovedì.
  
«Siamo orgogliosi di poter portare un albero  di Natale dai centro dell'Europa al centro della Cristianità a Roma», ha detto il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer.
  
L'albero, che ha 45 anni, è atteso nel pomeriggio a Monaco e giovedì sera a Roma. Venerdì mattina sarà scortato dalla polizia in Vaticano, dove sarà sistemato accanto ad altri 60 alberi più piccoli.

*

Parla per i sordi (argentini e nostrani)

Trento, un Concilio che parla ancora oggi

Concilio di Trento
CONCILIO DI TRENTO

Celebrati solennemente i 450 anni dalla chiusura

 Trento, città del Concilio. Qualcosa di più di uno slogan turistico per una terra dove anche le pietre raccontano la storia, soprattutto di quel periodo, il Cinquecento quando l’allora principe-vescovo Bernardo Clesio, ridisegnata la città dal punto di vista architettonico e urbanistico, tanto si era adoperato per dar vita a quel Concilio di cui non vide neppure l’inizio a causa della sua prematura scomparsa nel 1539.

'Gaudium' o desolazione?

Passio Ecclesiae
Ha fatto scalpore la notizia diffusa da Radio Spada della dichiarazione di eresia sui paragrafi riguardanti i rapporti con l'ebraismo della Evangelii Gaudium. Da parte mia non posso che confermare lo sconcerto di veder diffuso attraverso un documento magisteriale un concetto de facto già presente in omelie e scritti dei papi precedenti, ma de iure prima non codificato. Concetto, peraltro mutuato - e successivamente sviluppato - dalla Dichiarazione conciliare Nostra aetate, documento non dogmatico assurto a nuovo vangelo. Vi invito a leggere quanto al riguardo da tempo precisato e, in particolare la nota 7), in questo documento.

La crisi della dottrina

I moti di stizza sono ormai evidenti, spesso sfociano addirittura in scatti d’ira malcelata: non è davvero possibile che questi tradizionalisti “criptolefebvristi” abbiano trovato una tribuna di carta stampata dove far sentire la loro insignificante voce…

Vabbè per i blog ed i siti internet…, bei tempi però quando, fino agli anni ‘90, non esistevano neppure quelli. Speravamo almeno di tenerli comunque confinati in quelle fogne fino all’estinzione definitiva della specie… Macchè, ci mancava anche l’ateo devoto per “sdoganare” questi irrecuperabili impenitenti!   

2 dicembre 2013


Chissà la Madonna, si dice al sud con tono di speranza. Putin non è un uomo buono (al Cremlino l’ultimo uomo buono è stato lo zar Nicola) ma a forza di baciare icone chissà che non sia rimasto contaminato dalla clemenza della Vergine. Chissà che non ci sia la Regina della famiglia dietro la decisione di Mosca di concedere l’adozione degli orfani russi solo all’Italia, nazione che non riconosce i matrimoni omosessuali. “Autorizzare l’adozione per le coppie omosessuali”, spiega il filosofo Rémi Brague, “conduce inevitabilmente alla procreazione artificiale e all’affitto dell’utero. Il bambino diventa in tal modo un oggetto che si fabbrica e si compra”. Credo che poche cose possano ripugnare alla Madonna più della mercificazione dei bambini, credo nella potenza delle immagini, credo che bisognerebbe far baciare icone a tutti i politici del pianeta.

Forse perchè preferisce i polli..!

La Madonna di Medjugorje non ama i bambini2

By: gnuckx
 Tra tutte le Madonne delle apparizioni la più generosa di messaggi è senz’altro quella di Medjugorje. Sino ad oggi ne ha rilasciati a centinaia. E questo si spiega anche perché nessuna Madonna delle apparizioni è apparsa tante volte e per tanto tempo, e forse nessuna Madonna delle apparizioni ha mostrato tanto amore per l’umanità . Non si spiega, però, perché tra i tanti messaggi non ci sia neppure l’ombra di un avvertimento agli uomini di una catastrofe imminente.

domenica 1 dicembre 2013

Lascia che i morti..

 La chiesa d'Olanda è morta

i laici olandesi scrivono al papa


La chiesa d'Olanda è morta,
e non perché il programma più
progressista dell'orbe cattolico ha fallito, 

ma proprio perché si è realizzato.

Migliaia di laici hanno scritto al papa per denunciare "una Chiesa alla deriva" e il comportamento dei vescovi, 
responsabili di "una secolarizzazione aggressiva".

MA COSA PRETENDONO? Hanno seminato vento, raccolgono tempesta. E adesso soffiano sulla sabbia del deserto: si rassegnino, la storia cattolica olandese è finita, e non ha senso tenere aperte le chiese.

Usus antiquior

Il gran ritorno di Romano Prodi in Vaticano

Il gran ritorno di Romano Prodi in Vaticano
C’era grande attesa per la presenza di Romano Prodi alla conferenza dedicata alla “svolta” di Papa Francesco ed organizzata dai gesuiti della Civiltà Cattolica. Una conferenza, quella che ha visto la presenza dell’ex presidente della Commissione europea e dello storico del cristianesimo Alberto Melloni, direttore della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XIII di Bologna ed autore, recentemente, del libro “Quel che resta di Dio”, che si è svolta proprio nella “casa” di Papa Francesco. Tanto che, nei giorni passati, diversi quotidiani, riferendosi alla conferenza, hanno parlato di un ritorno in Vaticano del Professore dopo “un lungo esilio” che ha fatto seguito alla sua dichiarazione di essere un “cattolico adulto”.

Arroganza che deturpa la Chiesa.

Alcuni giorni orsono ho pubblicato su questo sito parte di una conversazione (registrata) tra Padre Alfonso Bruno e un laico della Mim. In essa padre Bruno diffamava pesantemente padre Stefano Manelli, insinuando che egli fosse parte, addirittura, di un tentativo di creare uno scisma. Accusa pesantissima, di una gravità inaudita, nutrita di calunnie, volta a diffondere tra i laici menzogne sul fondatore dei Francescani dell’Immacolata. Sono certo che tale articolo è stato letto sia da Padre Bruno, sia da padre Fidenzio Volpi, commissario apostolico. Per il semplice fatto che hanno letto tutti gli altri articoli sull’argomento pubblicati su questo sito, e hanno, talora, risposto (sempre in modo non soddisfacente). Due giorni fa padre Fidenzio Volpi ha scritto una lunga lettera pubblica, in difesa di padre Bruno, il quale sarebbe stato “perseguitato e ingiustamente calunniato” ( http://www.immacolata.com/index.php/it/35-apostolato/fi-news/249-lettera-circolare-del-commissario-apostolico).

WHAT’S IOR NAME? MARRANCI PROMOSSO DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA VATICANA - CORSA ALLA “PULIZIA” DEI CONTI PRIMA DI CONSEGNARE I DATI A BERGOGLIO

Marranci (60), una carriera in BNL prima di essere chiamato come consulente dal Promontory group, che si sta occupando di far uscire lo Ior dai suoi core business: evasione e riciclaggio - Diventato vice, prende ora il posto di Cipriani, silurato a giugno dal Papa…

Vacanza?

Il Rev. Paul Kramer considera pubblicamente la Sede vacante

Il Rev. Paul Kramer considera pubblicamente la Sede vacante

Si legge: Il giorno 28 novembre 2013, festa di santa Caterina Labouré (Fain-lès-Moutiers, 2 maggio 1806 – Parigi, 31 dicembre 1876), il Rev. Paul Leonard Kramer ha annunciato sulla sua pagina Facebook che egli respinge l'elezione al papato di Bergoglio a causa di manifesta e notoria eresia presente nel recente documento di Magistero, l'Esortazione Apostolica «Evangelii Gaudium».

DICHIARAZIONE SU TWITTER

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La dichiarazione è stata da poco rilanciata dal sito «Novus Ordo Watch», quale «Bombshell Announcement…». Padre Kramer è uno dei più importanti studiosi di Fatima e concluse la sua ricerca pubblicando il testo «La battaglia finale del Diavolo».

sabato 30 novembre 2013

L'inganno dei falsi scritti "Gocce di luce"

L'inganno dei falsi scritti "Gocce di luce"

Gli scritti di Gocce di Luce non sono di origine divina, ma scritti di origine umana di una mente che ha studiato, che ha avuto una certa formazione al sacerdozio,
Don armando Maria.
In diverse false apparizioni molti sacerdoti hanno sostenuto i falsi veggenti, ma in questo caso è un sacerdote stesso ad ingannare le anime con lo scrivere falsi scritti postandoli come veri e inventandosi che siano scritte da una donna che vuole rimanere nascosta, nell'anonimato.

Ior, nominato nuovo direttore.

 Prosegue la riforma di Papa Francesco

Dopo gli scandali al vertice dell'Istituto per le Opere di Religione è stato promosso Rolando Marranci. Intanto continua il lavoro portato avanti dagli otto cardinali scelti da Bergoglio per intervenire sulle funzioni della Curia

Ior, nominato nuovo direttore. Prosegue la riforma di Papa Francesco
Papa Francesco punta a riformare l’economia vaticana entro lo scoccare del primo anno di pontificato. Un’accelerazione, come rivelato proprio da Bergoglio, dettata dagli scandali che hanno coinvolto lo Ior e l’Apsa (Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica) con l’arresto di monsignor Nunzio Scarano e le dimissioni del direttore e del vice della banca vaticana Paolo Cipriani e Massimo Tulli. Al posto di Cipriani il Consiglio di sovrintendenza dell’Istituto per le Opere di Religione ha scelto Rolando Marranci che, dal 1° luglio scorso, aveva rilevato le mansioni di vicedirettore generale. “Una promozione – come specifica una nota vaticana – approvata dalla Commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior”, della quale fa parte, tra gli altri, l’ex Segretario di Stato Tarcisio Bertone.

E ci vuole un comunista per insegnare al Papa che cosa deve fare un Papa.

Putin e il Papa
La scena di Vladimir Putin che consegna l’icona santissima al vescovo di Roma racconta al meglio cosa è diventata la religione nelle mani degli occidentali, pure quelli venuti dalla fine del mondo. Il leader russo – un vero patriota, un fervente credente, formatosi nello stalinismo – consegna il Beato Volto della Vergine al pontefice.

"Fosse solo quello."


 http://www.reginamundi.info/Madonna-di-fatima/images/apparizione-cova-da-iria-fatima.jpg


L’antipapa e i suoi collaboratori apostati saranno (come li chiama Suor Lucia) i partigiani del diavolo (os partidarios do demonio) "i quali lavoreranno per il male e non avranno paura di niente"...
Il Grande Castigo che ci attende è rivelato nel Terzo Segreto di Fatima

Padre Paul Kramer 06 Marzo 2013

Nel primo articolo di questa serie riguardante il Grande Castigo che ci attende, ho approfondito soprattutto l’aspetto fisico di tale castigo: il ruolo della Russia nello scatenare le guerre e nel portare a compimento l’annientamento delle nazioni. La distruzione di metà del mondo è una cosa spaventosa, a dir poco - Sarebbe la più grave catastrofe sin dai tempi del diluvio universale. Eppure non è l’aspetto più terrificante del castigo predetto nel Segreto. Assai peggiore è il castigo spirituale contenuto nel Terzo Segreto.

I pesci nella rete


Le bacchettate di Papa Francesco per svegliare la Chiesa

Le bacchettate di Papa Francesco per svegliare la Chiesa

La Chiesa, in quasi duemila anni, non è cambiata. In ogni sua epoca è una mescolanza di pesci sani e marci. Ecco perché dovrà sempre emendarsi e riformarsi. In tal senso possono aiutarla anche il grido e la frusta di papa Francesco.
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Gianfranco Morra apparsa su Italia Oggi.

Ma l'ossessione è una cosa seria..!

Viaggio fra i tradizionalisti ossessionati da Papa Francesco

Ai più conservatori o tradizionalisti l’esortazione di Francesco, “Evangelii Gaudium”, firmata domenica scorsa a conclusione dell’Anno della fede e svelata al mondo martedì, non è piaciuta. Basta dare uno sguardo a siti e blog che fin dal primo giorno di “regno” bergogliano non hanno nascosto perplessità e dubbi su quel gesuita preso alla fine del mondo che predicava la rivoluzione della tenerezza e l’attenzione ai poveri. Insomma, non serve scomodare il conduttore radiofonico americano Rush Limbaugh, che ha definito Francesco “un marxista”.

Ma quanto le sparano grosse!

In questa foto si vedono 2.200 fratelli del Cammino,
provenienti 
da oltre 40 comunità neocatecumenali,
tutti insieme in piazza 
a fare la "nueva evangelizzazione"

Un articolo dell'Agencìa Informativa Catòlica Argentina annuncia un imminente incontro di oltre quattromila kikos col Papa per il prossimo 1° febbraio 2014. In tale occasione il Papa "invierà" 24 famiglie in missione neocatecumenale. Nella seconda parte dell'articolo si danno le statistiche sul Cammino, e si dice che ci sono 20.432 comunità nel mondo per un totale di 1.100.000 kikos, e che nei seminari Redemptoris Mater dal 1979 ad oggi sono stati formati 1.760 sacerdoti.

Un momento, un momento.

Tracollo del clero diocesano in Francia

I numeri non sono né tradizionalisti, né modernisti, sono dati di fatto di cui prendere atto. In Francia ci sono ormai solo 14.000 preti diocesani, dei quali circa la metà ha un'età media superiore ai 75 anni. Ciò significa che la situazione è drammatica. Guidare una sola parrocchia è già un compito impegnativo, ma in Francia è divenuta una cosa “normale” per un parroco (magari anche anziano) occuparsi di una decina di parrocchie, in ognuna delle quali la Messa viene celebrata solo una volta ogni tanto. Addirittura nella diocesi di Langres, ogni prete deve occuparsi di una cinquantina di parrocchie. Insomma è una catastrofe spirituale. Quel che fa quasi “cascare le braccia” dallo sconforto, è il numero delle ordinazioni sacerdotali che nel 2009 sono ammontate a sole 89 unità (record negativo degli ultimi secoli), del tutto insufficienti a sostituire i presbiteri che nel frattempo sono deceduti. Questi numeri sembrano un bollettino di guerra; c'è davvero da piangere.

Fortunatamente dagli istituti legati alla liturgia tradizionale giungono notizie incoraggianti. Spero che possano essere aperti ulteriori seminari “more antiquo”. Non c'è pericolo che rimangano vuoti poiché tra i giovani c'è tanto interesse per “l'esperienza della tradizione”.

venerdì 29 novembre 2013

L'apparizione inganna..!


medjugorje


Mai come ai nostri giorni, l'uomo moderno, immerso com'è nel relativismo e nel materialismo, avverte la necessità di spegnere quella sete di spiritualità che da sempre arde nel suo cuore. Dopo la morte delle ideologie, egli si affaccia sul mondo dello spirito alla ricerca disperata di un punto di riferimento. Poiché a partire dal Concilio Vaticano II il processo di secolarizzazione ha investito anche vasti settori della Chiesa cattolica, questo bisogno estremo viene ora avvertito anche da molti cattolici, perplessi e disorientati da una teologia sempre più orizzontale e sempre più lontana dal Vangelo più autentico. Questa e altre cause, come il fascino esercitato dal mistero, spingono molti cristiani, delusi dallo scetticismo di buona parte della Gerarchia ecclesiastica, a cercare le conferme della loro fede non più nel Magistero perenne della Chiesa, ma in presunte rivelazioni private o in apparizioni, esponendosi così incautamente al pericolo di prestare credito anche a false manifestazioni di natura fraudolenta o peggio diabolica...
l Presentazione

Tutti lo dicono nessuno lo spiega.

Amare. Tutti lo dicono nessuno lo spiega. Ecco che allora sorgono i dubbi, ecco che ognuno interpreta l’amore come vuole. Ecco allora che spesso e volentieri si insinua, anche a causa di malvagi personaggi che volutamente vogliono far passare la confusione, l’errato contrasto che sussisterebbe (il condizionale è d’obbligo) tra verità e carità.

Ecco l'autonomia bergoglista!

Allegria del vangelo va bene, ma senza esagerare, dice il tedesco custode della fede ai tedeschi in rivolta

Vescovi importanti, e il capo della conferenza tedesca, contro il Sant’Uffizio di Müller sui divorziati risposati e la comunione. Botte da orbi a colpi di dottrina

Sarà pure in scadenza di mandato, ma Robert Zollitsch, il presidente uscente della Conferenza episcopale tedesca, non ha alcuna intenzione di prepararsi al pensionamento chiudendosi in un meditabondo silenzio. Tutt’altro. Prima dell’addio alla presidenza dei vescovi di Germania, ultima carica che ancora ricopre – a settembre, appena un mese dopo aver compiuto i settantacinque anni canonici, è stato sollevato dalla guida della diocesi di Friburgo, rimanendovi come amministratore apostolico – vuole accelerare sulla riammissione dei divorziati risposati al sacramento dell’eucaristia. E pazienza se il prefetto della congregazione per la Dottrina della fede – anche ieri ricevuto in udienza da Francesco – da Roma, ha detto che non se ne parla: “Noi andiamo avanti”, ha risposto Zollitsch durante il Consiglio diocesano autunnale del 15-16 novembre.

Che Dio nel cortile delle canne ravasiane?

“Dio è in ogni esperienza di libertà”

Card. Ravasi
CARD. RAVASI

Si è concluso a Berlino il Cortile dei Gentili, che a dicembre torna a Roma

“Quando si perde di vista il cielo, cresce il pericolo per le persone. E nel XX secolo il mondo si è rivelato troppo spesso un inferno”. L’ha affermato il cardinale Rainer Maria Woelkli, 57 anni, dal 2011 arcivescovo di Berlino, la città che si appresta a celebrare tra due anni la caduta del Muro, ma che continua a ricordare la follia dei totalitarismi che hanno attraversato la sua storia.

Vatican Batman

Papa Francesco comunica… con i fumetti!

papa-francesco-tuttacronacaPrima un’app per gli smartphone, ora un album per bambini. La personalità di Papa Francesco tocca chiunque e quindi ora si è deciso di creare qualcosa anche per i più piccoli: Papa Francesco a fumetti.

Chiamate Bergoglio 31-31

"Vengo in strada anche io per fare la carità ai poveri", il mistero del Papa elemosiniere
Papa Francesco tra la gente
in piazza San Pietro 

"Vengo in strada anche io per fare la carità ai poveri", il mistero del Papa elemosiniere

Le confidenze di monsignor Krajewski: così aiutiamo i mendicanti. "Ci sono problemi di sicurezza. Lo abbiamo capito subito. Ma lui non pensa ai disagi"