ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 9 agosto 2014

Fratelli maggiori di chi? *


Parole e opere di Papa Francesco sul dramma cristiano in Irak

Parole e opere di Papa Francesco sul dramma cristiano in Irak


Ieri una prudente dichiarazione letta dal direttore della Sala Stampapadre Lombardi, in cui “a nome del Santo Padre”, lanciava un “appello pressante alla comunità internazionale” affinché agisca per porre fine al “dramma umano” in corso da mesi in Iraq. Nella nota, che non menzionava i miliziani jihadisti, si ricordavano le parole pronunciate da Papa Francesco all’Angelus del 20 luglio scorso, quando il Pontefice aveva esclamato con dolore che “i nostri fratelli sono perseguitati, sono cacciati via, devono lasciare le loro case senza avere la possibilità di portare niente con loro. A queste famiglie e a queste persone voglio esprimere la mia vicinanza e la mia costante preghiera. Carissimi fratelli e sorelle tanto perseguitati, io so quanto soffrite, io so che siete spogliati di tutto. Sono con voi nella fede in Colui che ha vinto il male!”.


IL CARDINALE FILONI INVIATO PERSONALE DEL PAPA
Oggi, ventiquattrore dopo, Francesco ha rotto gli indugi e ha nominato il cardinaleFernando Filoni, prefetto della congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli,suo inviato personale nelle terre dell’esodo. Filoni – che non seguirà il Papa nell’imminente viaggio in Corea del sud – avrà il compito di “esprimere la vicinanza spirituale del Pontefice alle popolazioni che soffrono” e portare loro “la solidarietà della Chiesa”. Allo studio, come scritto questa mattina dal Messaggero, anche una riunione a Roma dei nunzi apostolici nel vicino e medio oriente, che probabilmente avrà luogo nelle prime due settimane di settembre. Dal Vaticano nessuna parola, al momento, sui bombardamenti americani nel nord dell’Iraq a sostegno delle minoranze perseguitate.
“FRONTEGGIARE MILITARMENTE I TERRORISTI”
Intanto, i vescovi locali continuano a invocare sostegno da un Occidente fino a oggi responsabile di risposte “timide e insufficienti”. Dalle colonne di Repubblica, il vescovo ausiliare caldeo di Baghdad, mons. Saad Syroub, s’indigna: “Quelli devastano case e chiese, fanno saltare in aria moschee, terrorizzano tutti; i cristiani fuggono appena possono, perché abbiamo capito tutti di cosa sono capaci questi dell’Isis”. La soluzione, non può che essere una: “Se questi terroristi non trovano freno alle loro azioni, loro continueranno ad andare avanti. Il governo del Kurdistan sta facendo di tutto, ma innanzitutto non possono essere soli a fronteggiare militarmente i terroristi”.
“NON CI SONO ALTERNATIVE A UN’AZIONE MILITARE”
Gli fa eco, sulla Stampa, l’arcivescovo di Erbil, mons. Bashar Matti Warda: “Gli jihadisti stanno distruggendo ogni simbolo, ogni luogo, ogni traccia della cristianità in questa parte dell’Iraq. Una cosa del genere non si era mai vista, è una vera persecuzione”. Anche per mons. Warda, “sarebbe ora che qualcuno si muovesse per fermare questa devastazione, questo odio, questa violenza”. In che modo, è presto detto: “Temo che non ci siano alternative a un’azione militare, la situazione è ormai fuori controllo, e da parte della comunità internazionale c’è la responsabilità di non avere fatto nulla per prevenire o fermare tutto questo”.
I MILIZIANI COMPIONO “ATTI CONTRO DIO”
Nella serata di ieri, la Congregazione per le chiese orientali, guidata dal cardinaleLeonardo Sandri, aveva emesso una dichiarazione in cui, “interpretando il dolore immenso e lo sdegno dei pastori e dei fedeli orientali cattolici sparsi nel mondo”, rinnovava “la più intensa preghiera per le popolazioni duramente colpite da barbarie totalmente contrarie alla dignità umana e la piena solidarietà umana e cristiana nei loro confronti”. La cacciata dei cristiani dalla piana di Ninive, la richiesta di conversione sono definiti “atti contro Dio e contro ogni senso di umanità”.
 08 - 2014Matteo Matzuzzi  
Giuliano Ferrara


*



Veterans Today: il Califfo Al Baghdadi SI Chiama Shimon Elliot ED E UN Agente del Mossad

Secondo La Rivista americana Veterans Today il capo dell'ISIS, il Califfo Al Baghdadi (in arte il Califfo Rolex, Quello Che vuole Conquistare Roma, TRA L'Altro) sarebbe in Realta Shimon Elliott, ONU Agente del Mossad. ..A di di Seguire vi riportiamo la Traduzione dell'articolo e Subito Dopo Il testo originale, in inglese.   
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Abu Bakr al-Baghdadi, il cosiddetto "Califfo", il capo della ISIL (Stato Islamico in Iraq e Nel Levante sarebbe, Secondo l'ex tecnico della CIA e della NSA Edward Snowden, ( http://it.wikipedia.org/ wiki / Edward_Snowden ) Simon Elliot (Elliot Shimon), alias Al-Baghdadi, nato da genitori una Causa Ebrei ED E UN Agente del Mossad. Offriamo qui di Seguito tre traduzioni Che vogliono affermare Che il Califfo Al-Baghdadi E ONU Agente del Mossad pieno e Che ê nato Ebrei padre e madre. 
Fonte: Radio ajyal.com  

Il vero Nome di Abu Bakr al-Baghdadi è "Simon Elliott." Elliot E Stato reclutato dal Mossad israeliano ed E Stato addestrato in spionaggio e guerra psicologica Contro le Società arabe e islamiche. QUESTAÔ INFORMAZIONE proviene da Edward Snowden cato E Stata Pubblicata da Giornali e ALTRI siti Web: il capo dello "Stato Islamico" Abu Bakr al-Baghdadi, ha collaborato con i Servizi Segreti Americani, britannici e Israele per possibilita possibilita creare un'organizzazione in Grado di attrarre estremisti terroristici da Tutto Il Mondo.
UN'ALTRA fonte Conferma questa affermazione, il sito Egy-press : 
Con il supporto Fotografico, i Mezzi di Comunicazione iraniani scoprono la vera Identità del Emir Daash, ONU Agente sionista addestrato. L'intelligence iraniana ha Scoperto la vera e Piena Identità dell'Emiro Daash, il Che e conosciuto con il nomo di Abu Bakr Al Baghdadi; il Suo vero Nome e Elliot Shimon. Il Suo ruolo e dai ricercatori e Dai Ricercatori Nel Mossad Agente segreto in spionaggio sionista. Il Suo falso nomo :. Ibrahim ibn Awad Ibrahim ibn Al Al Badri Arradoui Hoseini Il pianoforte: Entrare nel Cuore militari e Civili dei PAESI Che vengono dichiarati Come una Minaccia per Israele per distruggere e facilitare successivamente, l'acquisizione da altera parte dello Stato sionista, di Tutta l'area di di del Medio Oriente al bene di stabilire Grande Israele. Ecco i confini del Progetto sionista, il "Grande Israele" o "Eretz Israel" in breve. (..... .....) Ascoltare e riascoltare Bernard-Henri Lévy su QUESTI cosiddetta primavera araba:



Abu Bakr al-Baghdadi, il cosiddetto "Califfo", il capo della ISIL (Stato Islamico in Iraq e Nel Levante ë, Secondo Fonti reputati provenire da Edward Snowden, UN ATTORE di nomo Elliot Shimon, il Mossad addestrato operativa.
Simon Elliot (Elliot Shimon) alias Al-Baghdadi E nato da genitori a causa Ebrei ed E UN Agente del Mossad.
Offriamo qui di Seguito tre traduzioni Che vogliono affermare Che il Califfo Al-Baghdadi E ONU Agente del Mossad pieno e il Che E NATO padre ebreo e madre:
Il vero Nome di Abu Bakr al-Baghdadi è "Simon Elliott."
La cosiddetta "Elliot" E Stato reclutato dal Mossad israeliano ed E Stato addestrato in spionaggio e guerra psicologica Contro la Società arabe e islamiche.
QUESTAÔ INFORMAZIONE E Stata attribuita a Edward Snowden e Pubblicato da Giornali e ALTRI siti Web: il capo dello "Stato Islamico" Abu Bakr al-Baghdadi, ha collaborato con Gli statisti Uniti servizi segreti, Inglesi e Israel per possibilita creare un'organizzazione in Grado di attrarre estremisti terroristici da Tutto Il Mondo.
Fonte: Radio ajyal.com 
UN'ALTRA fonte Conferma this affermazione, il sito Egy-press:
Con il supporto Fotografico, i media iraniani Una scopre la vera Identità del Emir Daash, ONU Agente sionista addestrato.
Intelligenza iraniana ha Scoperto la vera e Piena Identità di Emir Daash, Che E conosciuto con il nomo di Abu Bakr Al Baghdadi; il Suo vero Nome e Elliot Shimon. Il Suo ruolo e dai ricercatori Nel Mossad Agente segreto in spionaggio sionista. Il Suo Nome falso: Ibrahim ibn Awad Ibrahim ibn Al Al Badri Arradoui Hoseini.
Il pianoforte: Entrare nel Cuore militari e Civili dei PAESI Che vengono dichiarati Come una Minaccia per Israel per distruggere per facilitare successivamente, l'acquisizione da altera parte dello Stato sionista in Tutta l'nell'area del Medio Oriente, al bene di stabilire Grande Israel.
Ecco i confini del Progetto sionista, la "Grande Israel" o "Eretz Israel" in breve.
Questi, Fatti confermano Il Primo Che E uscito Pochi Giorni fa, confermando Che il Califfo Rolex viene INVIATO in Israel per seminare il caos nia PAESI confinanti con l'Entità sionista. Si Prega di Notare Che EIIL ha Annunciato Pochi Giorni fa il Che, un Ora Voler prendere i "Barbari Ebrei", Nazioni Unite Riferimento alla sionisti assediare Gaza.
Pratica! DOPO AVER Devastato la zona di Israel, Che consentira Ora Gli Americani e Gli israeliani per mostrare le dita insanguinate venire Terroristi a sparare Più Veloce per difendere lo Stato sionista, mentre lo Stesso lasciare Che proliferano e agiscono impunemente per Oltre dovuto Mesi. Preparare ONU Progetto probabilmente Dalla Famosa primavera araba con la destabilizzazione dell'Iraq, Sudan, Tunisia, Egitto, Libia, Siria e Mali (TRA Gli ALTRI). Clever!
Ascoltare e riascoltare Bernard-Henri Lévy su QUESTI cosiddetta primavera araba
Fonti:
http://croah.fr/corbeau-dechaine/simon-elliot-alias-al-baghdadi-de-pere-et-mere-juifs-et-agent-du-mossad /
http://www.veteranstoday.com/2014/08/04/french-report-isil-capo-Mossad /





















Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.