ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 14 gennaio 2014

L'unione di tutte le religioni.

Papa Bergoglio e il rabbino Abraham Skorka

L'unione di tutte le religioni.

L'altare di Baal!?

UNITÀ DEI CRISTIANI                                 "È arrivata l'ora di ritrovarci allo stesso altare"
Intervista con il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani. Quest'anno il bilancio ecumenico - grazie anche a Francesco - conquista un vistoso segno "più". E aggiunge: "Penso che sia necessario prendere sul serio la consapevolezza che Cristo non può essere diviso". Sul primato del Papa: "Non solo non è un ostacolo ma è anche un grande ponte per l'ecumenismo"

Un cattolico qualunque

Il battesimo di una bimba di una coppia non sposata e le legittime perplessità di un cattolico qualunque 

… se crediamo ancora nel valore oggettivo del Sacramento, il battesimo poteva benissimo essere amministrato nella discrezione richiesta dalla particolare situazione familiare dei genitori; infatti la cosa più importante era dare a questa bimba il Sacramento che libera dal peccato originale e rigenera come figli di Dio. Se invece riduciamo i Sacramenti a simboli puri e semplici, se anteponiamo il desiderio di essere tanto “misericordiosi” verso chiunque, anziché affermare anzitutto la Verità, allora miriamo solo al successo di pubblico. Ma a chi giova?
di Michele Majno
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ppbttsmNe parlo ora, “a freddo”. La notizia è di due giorni fa. Quando ho l’ho letta, la prima domanda che mi è venuta spontanea è stata: “Ma questi due genitori, se hanno scelto di non sposarsi (NB: dico “non sposarsi” perché non riconosco alcun valore al cosiddetto “matrimonio civile”) evidentemente non sono cattolici. E allora perché vogliono battezzare la figlia? E oltretutto farla battezzare dal Papa? Non saremo al solito caso di esibizionismo?”.
Mi sembra una perplessità legittima. Non amo definirmi né tradizionalista, né conservatore, né con altre categorie. Faccio il possibile per essere un buon cattolico, un cattolico qualunque, e spero di salvare la mia anima. Cerco anche di usare il buon senso.

Una cattolica “bambina” e un prete adulto (?)

Matrimonio, divorzio, nuovo matrimonio… il punto di vista di una cattolica “bambina” 

… a me sembra evidente che coloro i quali, pur professandosi cattolici, decidono di divorziare per poi contrarre un nuovo matrimonio, fanno una scelta calcolata e consapevole; essi sanno perfettamente di adottare uno stile di vita contrario all’insegnamento millenario della Chiesa; sanno che, risposandosi, finiranno per servire a mammona (ossia si adegueranno allo stile del “mondo”) anziché a Dio e allora, per coerenza, devono accettare le limitazioni alla loro partecipazione alla vita ecclesiale…

di Carla D’Agostino Ungaretti
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dvrzSappiamo già da diversi anni che le separazioni coniugali, e i conseguenti divorzi,  vanno aumentando in maniera esponenziale coinvolgendo quasi sempre figli minorenni. Questo esito drammatico colpisce anche molti matrimoni celebrati in Chiesa e perciò sacramentali; in molti casi, poi, la cessazione  degli effetti civili del matrimonio apre la strada ad un nuovo matrimonio, ovviamente civile, e alla formazione di un nuovo nucleo familiare introducendo anche, nella mente del popolo, una nuova percezione della famiglia, quella della famiglia “allargata”, che vediamo continuamente rappresentata al cinema, in  TV, nei media in genere, come situazione “normale”, da considerare inevitabile e tipica di questo nostro tempo.

Svegliato chi o cosa?

Papa Francesco in prima pagina sul New York Times: «Ha svegliato la Chiesa»

La prima pagina dedicata a Papa Francesco
Papa Francesco conquista l'International New York Times.L'edizione internazionale del quotidiano più autorevole del mondo dedica un lungo servizio al Pontefice, dalla prima alle pagine interne, con in prima una sua foto. Il pezzo è intitolato «Francesco ha svegliato la Chiesa».

Cattolici? lavati con Perlana!

 I "nuovi" cattolici?


Evidenziamo alcuni passaggi dall'articolo "Neocatecumenali: i nuovi cattolici" pubblicato su QT numero 4, aprile 2013. L'articolo completo è leggibile sul sito web QT - Questo Trentino.

Neocatecumenali: i nuovi cattolici

Il santino di san Kiko,
col suo marchio aziendale in alto
Sorride Kiko, accanto alla mite figura di papa Ratzinger, nella pubblicità del suo libro autobiografico “Il Kerigma”.

Rovistando in edicola, m’imbatto in questa immagine rassicurante, che suona come garanzia di un gruppo spirituale ortodosso, benedetto da Santa Romana Chiesa. A Trento, nella parrocchia di San Giuseppe, che accoglie la comunità neocatecumenale, non c’è traccia in bacheca della loro messa, che si celebra il sabato a tarda ora. Girovagando in una serata con pioggia scrosciante, trovo la porta della chiesa serrata. Un fascio di luce attira i miei occhi nei locali dell’oratorio.

Sant'Alfonso, l'antiquato..§

Si stava per riunire il conclave del 1774, il Cardinale Castelli chiese a Mons. Alfonso Maria de Liguori di scrivergli una lettera circa i provvedimenti che avrebbe dovuto prendere il nuovo Papa per riformare la Chiesa dilaniata dal rilassamento generale. Riporto i passi principali della lettera alfonsiana.

Amico mio e Signore, circa il sentimento che si desidera da me intorno agli affari presenti della Chiesa e circa l'elezione del Papa, che sentimento voglio dar io miserabile ignorante, e di tanto poco spirito qual sono?

Dico solo che vi bisognano orazioni e grandi orazioni; mentre, per sollevare la Chiesa dallo stato di rilassamento e confusione in cui si trovano universalmente tutti i ceti, non può darvi rimedio tutta la scienza e prudenza umana, ma vi bisogna il braccio onnipotente di Dio.

De Collegialitate

Diario Vaticano / Il papa dà, il papa toglie

In Argentina, la nomina di un vescovo annunciata e poi revocata. In Venezuela, la rivincita degli ecclesiastici più ostili a Chávez. In curia e fuori, disparità di trattamento per i "monsignori". Il "Gentiluomo" sgradito a Sua Santità

di ***



CITTÀ DEL VATICANO, 14 gennaio 2014 – Oltre che nella nomina dei cardinali, papa Francesco si prende delle libertà anche nella selezione dei vescovi.

lunedì 13 gennaio 2014

Nouvelle theologie: Jesus recycled!

Papa Francesco Nel Video Messaggio Ringrazia Chi Ricicla I Rifiuti


Papa Bergoglio in un video messaggio rivolto ai riciclatori di tutto il mondo, gli ultimi o quelli che sono chiamati in Sud America, Cartoneros y Ricicladores ringraziandoli per il loro lavoro di raccolta dei rifiuti e riciclo
Dice Papa Francesco nel suo video messaggio rivolto ai Cartoneros y Ricicladores:

Speriamo non la scippi qualche papa improbabile santo..!

ATTUALITÀ: la guarigione dal cancro di Teresa Daud, cattolica d’Israele, un probabile miracolo



Teresa Daud – cittadinanza israeliana, devota cattolica – ha scosso Israele, ha scritto il quotidiano The Blaze.
La storia è stata raccontata anche dal Canale 2 israeliano , che ha anche intervistato i medici che si sono occupati del caso e la storia clinica della Daud. Qui anche il video della TV israeliana.
Teresa soffriva di un tumore maligno alla gamba , che si stava rapidamente sviluppando . I medici hanno quindi deciso di amputarle la gamba .

I due modi per conquistare il mondo a Cristo

Riporto questo estratto di Enrico Maria Radaelli,

 tratto dalla sua monografia su Romano Amerio (Romano Amerio. Della verità e dell’amore) che ottimamente confronta le due dottrine, quella tradizionale e quella ecumenista, sull’atteggiamento che la Chiesa deve avere nei confronti del mondo. Da cinquant’anni è stato imposto il diktat dell’apertura, dell’aggiornamento, della fratellanza, della pace, fiducia, rispetto, onore, sostegno e benedizione del mondo (cfr Allocuzione Paolo VI, 7 dicembre 1965). Stento a trovare buoni frutti in questi atteggiamenti. Quando si prova a domandarne conto le risposte latitano e ci si nasconde dietro a un dito di un dogma che dogma non è che e che se fosse tale meriterebbe comunque una spiegazione logica, perché il Dogma vero, quello cattolico, non è irrazionale, non è imposizione arbitraria di un assurdo. Ripropongo questo estratto, che è del 2005, ma che ancora oggi è attuale ed essenziale. Perché è di queste parole di fuoco, di verità, di amore, ciò di cui oggi abbiamo disperato bisogno.

Se la gatta va al lardo...

Ecco come nasce una notizia errata su Papa Francesco

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Venerdì 3 gennaio 2014 su La Civiltà Cattolica esce il testo della conversazione di Papa Francesco con i Superiori Generali degli Ordini e delle Congregazioni Religiose avvenuta il 29 novembre 2013. Il testo è messo a disposizione di tutti alle ore 15.00 qui:
Il giorno dopo, il 4, viene ripreso da molte testate. Soprattutto dal Corriere della Sera che gli dedica due pagine.
Poi nel pomeriggio di sabato ci sono lanci dell’ANSA che hanno creato una notizia facendo pensare, grazie a una virgolettatura parziale, che il Papa stesse parlando solamente di situazioni di figli di coppie omosessuali, e adoperando la parola “apre”: COPPIE GAY, IL PAPA APRE: PONGONO NUOVE SFIDE EDUCATIVE:

Più pastori, meno vescovi-teologi , ah se ce n'era bisogno..!

Concistoro senza automatismi che premia il Sud del mondo


Cardinali
CARDINALI

I criteri che ha seguito, i “messaggi” che ha inviato e i processi che ha innescato Papa Francesco nello scegliere i suoi primi cardinali


Le scelte operate da Papa Francesco nella sua prima performance da “creatore” di cardinali sono piene di suggestioni, non solo per i nomi selezionati. Anche in questa circostanza, il modus operandi dell’attuale  successore di Pietro ha raccontato la sua percezione della natura della Chiesa.

IL CONFRONTO

IL CONFRONTO FRA TRADIZIONALISTI  E
CONSERVATORI CONCILIARI

Si è sempre più sviluppato, negli ultimi anni, un confronto culturale, a tratti anche molto acceso, fra vari rappresentanti del cosiddetto “Cattolicesimo tradizionale” e quelli che fanno invece riferimento alla corrente che potremmo definire del “conservatorismo conciliare”.
Si tratta di un fenomeno in parte inedito in quanto, negli anni che vanno all’incirca dal 1965 al 2000, la contrapposizione più evidente era certamente quella fra tradizionalisti e progressisti o, in ambito più teologico, “neo-modernisti”. 

Trombare peccatum non est...!

BERTONE, TIÉ! - BERGOGLIO PESCA LE NUOVE PORPORE DALLE PERIFERIE DEL MONDO INDEBOLENDO IL PESO DELLA CURIA NEL COLLEGIO CARDINALIZIO (E NEL PROSSIMO CONCLAVE)

Francesco nomina 19 nuovi porporati, di cui 16 elettori - E di questi solo quattro sono membri della Curia e ben 12 vescovi di Paesi diversi - Solo due dall’Europa, tre dal Nord-Centro America, tre dall’America Meridionale, due dall’Africa e due dall’Asia - A bocca asciutta gli arcivescovi, di ispirazione ruiniana, di Venezia e Torino…

Marco Ansaldo per "la Repubblica"
BERTONE-BERGOGLIOBERTONE-BERGOGLIO
Un cardinale preso da La Pampa argentina, e uno da Perugia, dove l'ultimo porporato fu chiamato nel 1853, 161 anni fa. Sono le berrette rosse che vengono «dalla fine del mondo», come lo stesso papa Francesco. Diceva ieri l'arcivescovo di Rio de Janeiro, Joao Tempesta, uno dei prescelti: «Non sapevo niente, il pontefice non mi aveva avvertito». E il cileno Ricardo Ezzati Andrello, arcivescovo di Santiago, anch'egli nominato: «La potatura è annuncio di una nuova primavera. È così che sento la Chiesa dei nostri giorni».

Venghino signori, venghino al circo equestre!

LA GRANDE ABBUFFATA  
Avete presente i Francescani dell’Immacolata? Quelli vestiti di grigio e d’azzurro che, fino a poco tempo fa, organizzavano conferenze di grande spessore teologico sul Concilio Vaticano II e sul Sommorum Pontificum? Li avete presente? Bene, dimenticate tutto.

Ora, i Francescani dell’Immacolata si occupano de “La Chiesa nella cultura dei media. Spettatrice o attrice?”. Ai posteri l’ardua sentenza. Le uniche cose certe sono: la presenza di padre Alfonso Bruno, che ha avuto il merito di sfasciare uno dei più fecondi ordini del postconcilio; quella di Alleanza Cattolica, associazione che si è specializzata nell’arrampicata sugli specchi; e quella del Rinnovamento nello Spirito, il movimento che, a furia di rinnovare, ha perso per strada lo Spirito Santo.

domenica 12 gennaio 2014

Fede e misteri

History Channel - Fisica Quantistica - Gustavo Rol (2008)


Mi manda Maradiaga


Vaticano: Maradiaga, il cardinale della rivoluzione di Francesco

Viene dall'Honduras. È salesiano. Ha buoni rapporti con gli Usa. Ed è nel G8 vaticano voluto da Bergoglio. Chi è il porporato più «corteggiato» Oltretevere. Da cui dipende il futuro di molti colleghi.

di Antonino D'Anna
In Vaticano c'è un cardinale molto corteggiato, dal quale dipende il futuro di tanti. È Oscar Andrés Rodríguez Maradiaga, coordinatore del «G8 vaticano», la commissione voluta da papa Francesco per la riforma della Chiesa.
Salesiano classe 1942 (71 anni compiuti il 29 dicembre scorso), l'honduregno è diventato cardinale nel 2001 con Claudio Hummes e Jorge Mario Bergoglio per volontà di Giovanni Paolo II. A quanto pare, poi, è molto ascoltato. E non da oggi.

In nome della misericordina..

Menzogne e confusione sul matrimonio, sul divorzio e sui sacramenti

Nonostante le smentite, nonostante tutto, questa dottrina è larvatamente penetrata attraverso le deboli difese dei presunti fedeli, e ciò spiega a iosa la tiepidezza, l’indulgenza, la sufficienza dimostrata verso i Comandamenti, la Liturgia, i divini Precetti invariabili e il peccato originale. Così, si capisce la fiducia beota e corrotta dei sedicenti cattolici, che compatiscono i tradizionalisti.

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Giotto. Sposalizio della Vergine
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Sentire esaltare la tolleranza, la comprensione condiscendente, che sarebbe dovuta dai sacerdoti ai pubblici peccatori pervicaci, e sentir lodare il conferimento dei Sacramenti ai divorziati, ai notori concubini, fa cadere le braccia. Non è cattolica l’omissione della debita condanna dell’errore, tanto più di quello palesemente colpevole; non è cattolico ammettere nel gregge, con ogni diritto, il peccatore manifesto che non intende riparare alla colpa commessa; non è cattolico transigere in questa materia grave, dando anche scandalo.

Sale scipito

“Voi siete il sale della terra”. Analisi dello scivolamento di Comunione e Liberazione verso lo “spirito di questo secolo”

Riscossa Cristiana 
C’è un motivo preciso per cui pubblichiamo questa analisi, approfondita e documentata, di un adeguamento sempre più marcato del movimento di Comunione e Liberazione al “politicamente corretto”. Non ci interessa la polemica fine a sé stessa. Ci interessa invece esporre il disagio, i dubbi, le perplessità che non pochi aderenti a Comunione e Liberazione stanno vivendo; lo facciamo perché l’opera di Don Giussani, iniziata nell’ormai lontano 1954, è stata di grandissima importanza per risvegliare un cattolicesimo sonnacchioso e pigro di quegli anni, ed è proseguita facendo crescere un grande movimento ecclesiale, che ha fatto, e fa, un’opera di grande importanza per l’educazione alla Fede e per il bene della Chiesa.

Il tallone di Ettore

Ior, tutte le tappe dell’ingiusto calvario di Ettore Gotti Tedeschi

Ior, tutte le tappe dell'ingiusto calvario di Ettore Gotti Tedeschi
“Tante cose sono state dette ma tante altre ancora no, e sono sicuro che il Papa sta facendo di tutto per comprendere meglio la successione di quegli eventi. Io sono sereno, ho sempre servito la chiesa con lealtà ed onestà e continuerò a farlo”. Ettore Gotti Tedeschi torna a parlare, in un’intervista al Messaggero, della sua cacciata dallo Ior, la banca vaticana che aveva guidato per quattro anni. Vede in Papa Francesco un uomo deciso ad andare avanti “sulla questione della trasparenza finanziaria, una riflessione che con Bergoglio è destinata a proseguire in modo coerente, esattamente come era iniziata quando sono stato chiamato da Benedetto XVI alla guida dello Ior”. Ripercorre le sofferenze sue e della sua famiglia, ricorda quanto “la mia vita sia stata picconata con una crudezza inimmaginabile”. Si dice pronto a raccontare tutto al nuovo Papa, “anche in confessione, se ritiene il caso”.

Allo specchio di Brunilde

Papa contro i ‘sacerdoti untuosi’: “Basta preti farfalla che vivono nella vanità”

Nuovo durissimo affondo di Bergoglio, nell'omelia della messa mattutina di Casa Santa Marta, contro i prelati "che si allontanano da Gesù e così perdono l’unzione, e invece di essere unti finiscono per essere untuosi"

Papa contro i ‘sacerdoti untuosi’: “Basta preti farfalla che vivono nella vanità”

Down from cow..

A commento dell'articolo di padre Ariel S. Levi di Gualdo,
Una dura riflessione sui sedevacantisti acattolici
Una serena riflessione sulla Fraternità Cattolica di San Pio X
pubblicato su Chiesa e Postconcilio.
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EPETITA juvant, dice il proverbio. Ma anche: Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentireCi lascia invero attoniti l'articolo con cui padre Ariel Levi si cimenta in speculazioni sull'obbedienza e sull'appartenenza alla Chiesa, dal quale si evincono alcuni travisamenti pericolosi, oltre alla ripetizione della formula ermeneutica, secondo la quale il Concilio è cattolico e il postconcilio eretico.

sabato 11 gennaio 2014

Buon senso e senza sarcasmo

Eleison comments CCCXXXIX: SYRIAN SENSE
Buon senso sirianoUna notevole sintesi sul piano politico, di come e perché il mondo oggi stia andando così male, è presentata su YouTube da “Syrian Girl Partisan”. Si tratta di una giovane patriota siriana che elenca otto motivi per cui il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) odia la Siria e sta facendo tutto il possibile per rovesciare l’attuale governo siriano e per sostituirlo con burattini del NOM. I cattolici non devono consentire alla propaganda e alle menzogne occidentali di avvelenare le loro menti, né devono dire che la politica non avrebbe nulla a che fare con la religione. Il NOM è mosso dal folle sogno di eliminare del tutto la Regalità Sociale di Cristo Re, insieme all’ordine naturale mondiale di Dio. Ecco i motivi della giovane siriana :--

Un altro infelice

Riflessioni dopo il commento di Introvigne su Palmaro

Noi tutti stiamo soffrendo la imposizione dello stravolgimento della legge naturale e divina da forze che la Chiesa, per il suo divino mandato e quindi per la sua stessa ragion d’essere, dovrebbe combattere fino al martirio, come è avvenuto nei secoli e come tuttora avviene in tante parti del mondo. Ma la Chiesa, proprio là da dove dovrebbe irradiare la propria luce per guidare anche nel buio della storia, si confonde con i suoi nemici e abbandona il gregge in balia dei lupi.
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pptrlfllMassimo Introvigne, nella sua replica all’intervento di Mario Palmaro su “La Nuova Bussola”, individua inopinatamente due contraddittori invece di uno: se avesse letto il commento di Giuliano Ferrara alla omelia tenuta da Bergoglio per la canonizzazione di Favre, si sarebbe accorto infatti che il direttore del Foglio non lesina certo un forte entusiasmo per il “gesuitismo cinquecentesco”, esteso a quello à la carte del Vescovo di Roma.

Sortita!?

L’infelice sortita di mons. Mogavero

Sconcerta e disorienta l’ultima uscita del Vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, circa l’apertura della Chiesa cattolica al riconoscimento legale delle unioni di fatto. …”appare «legittimo riconoscere diritti come la reversibilità della pensione o il subentro nell’affitto, in virtù della centralità della persona», e insostenibile «che per la legge il convivente sia un signor Nessuno»”
di Gianfranco Amato (*)

mogaveroSconcerta e disorienta l’ultima uscita del Vescovo di Mazara del Vallo, mons. Domenico Mogavero, circa l’apertura della Chiesa cattolica al riconoscimento legale delle unioni di fatto.
Secondo il presule, infatti, non solo la legge «non può ignorare centinaia di migliaia di conviventi» (compresi, conseguentemente, quelli dello stesso sesso), ma contrasterebbe persino «con la misericordia cristiana e con i diritti universali il fatto che i conviventi per la legge non esistano». Per questo, sempre secondo mons. Mogavero, appare «legittimo riconoscere diritti come la reversibilità della pensione o il subentro nell’affitto, in virtù della centralità della persona», e insostenibile «che per la legge il convivente sia un signor Nessuno».

Eminenze rosse, grigie e rosa.

Esclusi&Inclusi al primo concistoro di Francesco


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Vaticanismo da ridere

Sorrido sornione quando da questa e quella diocesi, da quella e quell’altra corrente ecclesiale, dal codazzo di qualche arcivescovo mi scrivono trafelati per chiedermi “Mastino, sai se il papa darà la porpora al mio vescovo?”… “Mastino, il mio arcivescovo non ne sa niente, tu sai niente?”. Come sei io davvero fossi non dico il vaticanista diAvvenire ma addirittura il segretario della Congregazione dei Vescovi, o magari il portavoce del papa. Ma come fai a no ride?

La Chiesa giovane

Una fede (non più) sicura....

Gentili lettori,
 il dialogo aperto avuto con la signora Trifletti (che riassume una certa posizione dell'italiano medio) si è forse concluso stasera con ulteriori risposte da parte sua e da parte mia. Avevo preparato uno scritto più ampio ma ho deciso di non pubblicarlo per non appesantirvi la lettura.

Ho dato nuove risposte nel post "Ricevo, rispondo".

Che dire? Sono disorientato e meravigliato. Da un lato, però, sono grato a questa signora che mi ha fatto ricordare quanto lontane siano le posizioni dei singoli cristiani odierni rispetto alla fede tradizionale.

Dominus autem nos benedicat...!

Dio benedica la Santa Madre Russia!

L’ex agente del KGB Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa dal 2000, comincia a collezionare numerosi meriti tra i quali l’aver introdotto il divieto di diffondere pubblicità che sostengono l’aborto e l’uso di sostanze stupefacenti. Grazie a lui la Duma (la camera bassa dell'Assemblea Federale) ha approvato una legge che vieta l’adozione di bambini russi da parte di cittadini di Stati in cui è consentito il matrimonio tra omosessuali e in cui i bambini posso essere affidati a dei semplici single.

C'è qualcun'altro?

Gli altri gesuiti

~OLTRE GLI SCHEMI DEL GIORNALISMO SUI BUONI E I CATTIVI NELLA CATHOLICA ~

Per grazia divina il cattolicesimo, benché fondato sui dogmi, non è un monolite, non si adegua per sua natura al pensiero unico. L’osservatore esterno evoca i gesuiti trascinando una catena di luoghi comuni. Tutti tolleranti, abili nel compromesso, i machiavellici del papa, tutti a invocare la clemenza assoluta e a nascondere il giudizio irato di Dio, a camuffare perfino l’Inferno. Tutti arrendevoli con l’avversario, disponibili alla resa sia pure per salvare il salvabile. Con parole attuali, insomma, sempre progressisti e addirittura spesso di sinistra, quanto meno riformisti. Questo «Almanacco» ha recentemente raccontato la paradigmatica missione in Cina della Compagnia nel Cinque-Seicento, nel post-concilio tridentino dunque, e ha ritirato fuori la faccenda a bella posta, affinché non si disperasse dell’avvenire della Chiesa per dei motivi contingenti. Ovverossia a causa della distruzione subitanea delle antiche regole per opera di un supremo pastore venuto dall’Argentina, il primo gesuita a salire sul trono di Pietro contro le regole della Societas che vietano anche il titolo vescovile (ma Bellarmino fu cardinale e a fine Novecento la nouvelle théologie gesuitica fu rivestita di porpora). Insomma, se ne videro in vari secoli di simili travagli per la Chiesa, la navicella resta miracolosamente a galla.

Quis ut ille?

"Chi sono io per giudicare " : Dio avrà gradito questa frase ?

“Talvolta siamo sfiduciati perché si ha l’impressione, fomentata dai poteri massmediatici, che dalla più alta Cattedra non solo NON ci arrivano, sui temi fondamentali, le parole che dovremmo poter ascoltare, che il mondo dovrebbe ascoltare, ma ci stanno arrivando messaggi più che problematici, messaggi liquidi che confondono, che portano acqua al mulino di chi vuole l`annacquamento se non l`oscuramento della Dottrina cattolica, messaggi che obbligano i comunicatori vaticani a continue rettifiche che nessuno legge perché quel che è registrato sono le parole ambigue del Papa, parole che ha detto, che i media non inventano anche se poi ci ricamano sopra, parole riprese e amplificate.


Ha perfettamente ragione Palmaro quando dice che Jorge Bergoglio con il suo "chi sono io per giudicareha guadagnato in pochi secondi più metri a favore della lobby gay quella frasetta di Papa Francesco, che in decenni di lavoro tutto il movimento omosessualista mondiale".


venerdì 10 gennaio 2014

Ascolta s fa notte..!

A commento dell'articolo Il fumo di Satana nella Chiesa 
di Mario Palmaro e Riccardo Cascioli, 
pubblicato qui.

Bene ha fatto Palmano a denunciare il silenzio assordante dei Pastori, dicendosene scandalizzato ed invitando i Cattolici a gridare dai tetti la loro indignazione.
Perché mai ti scrivo tutte queste cose? Perché questa notte non ci ho dormito. E perché io voglio capire – e lo chiedo ai lettori della Bussola – che cosa deve ancora accadere in questa Chiesa perché i cattolici si alzino, una buona volta, in piedi. Si alzino in piedi e si mettano a gridare dai tetti tutta la loro indignazione. [...]Qui io faccio appello alle coscienze dei singoli, al loro cuore, alla loro fede, alla loro virilità. Prima che sia troppo tardi.

Attento S.Gennaro: ti vogliono commissariare (come quello sotto..!)

Napoli, il sangue di Giovanni Paolo II esposto in una chiesa

Napoli. Il sangue di Giovanni Paolo II a Napoli. Dal 24 al 26 gennaio la Parrocchia di Santa Maria Apparente al Corso Vittorio Emanuele ospiterà la reliquia con il sangue di Karol Wojtyla che sarà canonizzato da Papa Francesco il prossimo 27 aprile. 

Un triduo di celebrazioni, animate dal parroco don Renato de Simone, accompagnerà i fedeli che vorranno pregare davanti al sangue del Papa che nel 1990 scelse Napoli per la sua più lunga visita pastorale in Italia.

Ettore chi?


Gotti Tedeschi: "Voglio dire al Papa la verità sullo Ior"

L'appello dell'ex presidente in un'intervista al Messaggero: rimozione è stata uno tsunami

TMNews
Roma, 10 gen. (TMNews) - Vuole raccontare di persona al Papa la sua verità l'ex presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi. "Gli chiederei di ascoltare quello che ho da raccontare, anche in confessione, se ritiene il caso. Vorrei essere sicuro che conosca anche la mia verità", ha affermato Ettore Gotti Tedeschi in un'intervista a Il Messaggero, in cui parla di una destituzione, lo scorso maggio, fatta in modo "ingiusto e brutale".

Chi c'azzecca!?

Aiuto il Papa è di sinistra, viva i ricchi!

Il Catholic Herald e Tempi rompono gli indugi, la Chiesa ha bisogno dei ricchi, poche storie, e poche critiche alla finanza e ai milionari. Il Papa non è marxista e i giornali di sinistra, liberali e gay, lo dipingono in modo falso. Già, ma i conti – è il caso di dire – non tornano.

IL SIGNOR PERMESSO

“Ci vuole il permesso”: una lettera che costringe a riflettere ci è pervenuta dall’interno del mondo francescano dell’Immacolata, la cui Congregazione maschile è stata commissariata dal Vaticano l’11 luglio 2013
Fin qui non abbiamo pubblicato nulla sulla vicenda che riguarda la Congregazione dei Francescani dell’Immacolata, fondata nel 1970 da padre Stefano Maria Manelli e padre Gabriele Maria Pellettieri, riconosciuta dalla Chiesa (arcivescovo di Benevento) il 23 giugno 1990, di diritto pontificio dal primo gennaio 1998 e avente come fine quello di “promuovere gli studi sul mistero di Maria e di incrementare il culto e la devozione all’Immacolata Concezione di Maria Santissima, aprendo le Missioni su tutta la terra”.

Più business che miracoli: il vaticano hà già l'acquolina!

MEDJUGORJE TRA MIRACOLI E BUSINESS. [VIDEO]


L’hanno definita la “Las Vegas della Fede” . La Santa Sede attraverso la sua nunziatura apostolica ne prenderà il controllo e la gestione dell’attività pastorale.


Medjugorje tra miracoli e business. [VIDEO]
Continua a suscitare grandi polemiche il giro d’affari costruito attorno alle presunte apparizione della Madonna a Medjugorje ,  meta ormai obbligata per molti credenti che anche da Piazza Armerina ogni anno partono nella speranza di poter vedere con i propri occhi il volto della madre di Gesù.
Il Vaticano non si è ancora espresso in maniera ufficiale e l’unica dichiarazione ufficiale della Chiesa sui fatti miracolosi è fin qui quella della Conferenza episcopale dell’ex Jugoslavia in cui si legge che dopo un’accurata analisi non si è in grado di confermare che i fatti in oggetto possano considerarsi miracolosi.  Ma, come mostrano le immagine girate da un inviato di Fan Page, il business è enorme

Meglio scismatici che modernisti!

Altro che santa furbizia, il patriarca Kirill contro il “disarmo spirituale”

“Disarmo spirituale delle masse”. E’ questa la diagnosi che Kirill, patriarca di Mosca e di tutte le Russie, fa del morbo che tormenta l’occidente secolarizzato e ormai facile preda del laicismo. “Una tendenza incredibilmente dannosa”, ha aggiunto nel corso di una lunga intervista concessa al canale tv Russia 1 in occasione del Natale ortodosso, che secondo il calendario giuliano cade il 7 gennaio. Una festa, quella che ricorda la nascita di Gesù, diventata ormai pretesto solo per alimentare il consumismo e i commerci. Nient’altro, dice Kirill: “In qualche parte dell’occidente non si pronuncia più neppure la parola Natale. Si preferiscono altre parole, così come va di moda scambiarsi auguri neutri”. Si pensi al generico “buone feste” che risuona in tante case.