Firenze, 16 luglio. Grande successo del convegno sui Francescani dell’Immacolata
Nell’incontro è stata presentata la rivista di apologetica teologica “Fides Catholica”, fondata da p. Serafino M. Lanzetta ed è stato fatto il punto sulla persecuzione che perdura contro i Frati Francescani dell’Immacolata. Un pubblico numeroso e attento ha seguito gli interventi dei relatori e ha dato vita in chiusura a un appassionato dibattito.
di Vinicio Catturelli
Firenze, la città più calda d’Italia: l’altro ieri, mercoledì 16 luglio, 34 gradi all’ombra, un’afa mozzafiato, eppure presso la “Sala Collezioni” della Regione Toscana i posti erano “esauriti” e oltre sessanta persone seguivano attentamente gli oratori, nella giornata di solidarietà con p. Stefano M. Manelli, p. Gabriele M. Pellettieri e la maggioranza dei frati rimasti fedeli all’Immacolata e ai carismi dei pari fondatori , che hanno fatto il punto sull’”affaire” dei francescani dell’Immacolata e hanno presentato la rivista di apologetica teologica “Fides Catholica” fondata da p. Serafino. Lanzetta, che nel suo primo editoriale del 2006 specificava che :
“…ispirandoci a papa Benedetto XVI …vorremmo far risuonare nelle pagine che comporranno la rivista, sempre quel modo di teologare che non invecchia mai perché innestato nel solco della ‘bimillenaria tradizione della Chiesa’, senza correre il rischio che la parola di Dio ‘venga fatta a pezzi dai continui cambiamenti delle mode’”
Firenze, la città più calda d’Italia: l’altro ieri, mercoledì 16 luglio, 34 gradi all’ombra, un’afa mozzafiato, eppure presso la “Sala Collezioni” della Regione Toscana i posti erano “esauriti” e oltre sessanta persone seguivano attentamente gli oratori, nella giornata di solidarietà con p. Stefano M. Manelli, p. Gabriele M. Pellettieri e la maggioranza dei frati rimasti fedeli all’Immacolata e ai carismi dei pari fondatori , che hanno fatto il punto sull’”affaire” dei francescani dell’Immacolata e hanno presentato la rivista di apologetica teologica “Fides Catholica” fondata da p. Serafino. Lanzetta, che nel suo primo editoriale del 2006 specificava che :
“…ispirandoci a papa Benedetto XVI …vorremmo far risuonare nelle pagine che comporranno la rivista, sempre quel modo di teologare che non invecchia mai perché innestato nel solco della ‘bimillenaria tradizione della Chiesa’, senza correre il rischio che la parola di Dio ‘venga fatta a pezzi dai continui cambiamenti delle mode’”