ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 18 luglio 2014

Alle Volpi non piace il caldo? : commissariamolo!

Firenze, 16 luglio. Grande successo del convegno sui Francescani dell’Immacolata  

Nell’incontro è stata presentata la rivista di apologetica teologica “Fides Catholica”, fondata da p. Serafino M. Lanzetta ed è stato fatto il punto sulla persecuzione che perdura contro i Frati Francescani dell’Immacolata. Un pubblico numeroso e attento ha seguito gli interventi dei relatori e ha dato vita in chiusura a un appassionato dibattito.

di Vinicio Catturelli

zcnvgfi1607Firenze, la città più calda d’Italia: l’altro ieri, mercoledì 16 luglio, 34 gradi all’ombra, un’afa mozzafiato, eppure presso la “Sala Collezioni” della Regione Toscana i posti erano “esauriti” e oltre sessanta persone seguivano attentamente gli oratori, nella giornata di solidarietà con p. Stefano M. Manelli, p. Gabriele M. Pellettieri e la maggioranza dei frati rimasti fedeli all’Immacolata e ai carismi dei pari fondatori , che hanno fatto il punto sull’”affaire” dei francescani dell’Immacolata e hanno presentato la rivista di apologetica teologica “Fides Catholica” fondata da p. Serafino. Lanzetta,  che nel suo primo editoriale del 2006 specificava che :
“…ispirandoci a papa Benedetto XVI …vorremmo far risuonare nelle pagine che comporranno la rivista, sempre quel modo di teologare che non invecchia mai perché innestato nel solco della ‘bimillenaria tradizione della Chiesa’, senza correre il rischio che la parola di Dio ‘venga fatta a pezzi dai continui cambiamenti delle mode’”

Ancora 3 anni?


VERSO CENT’ANNI D’ALIENAZIONE DAL SEGNO DIVINO SULLE MISERIE MONDIALI 

APOSTASIA
Nell’articolo di maggio scorso sulla Profezia di Fatima e la demolizione della Chiesa e del Papato, ricordavo che la grande apostasia nella Religione della Verità, ha per esito inevitabile il gran caos morale e la rovina sociale a livello globale.

 Non è forse ciò che si prevede per il futuro di un mondo in mano a corrotti, atei e folli?
Ma in cosa consiste veramente la grande apostasia dalla Religione della Verità?

I bluf della misericordia

Mons. Luca Lorusso, un servitore fedele della Chiesa, licenziato dal servizio diplomatico 

Le strane strade del nuovo corso della misericordia che spira nella nuova Chiesa

di Adriano Vigevani

zlorssNel corso dell’ultimo anno si è creata una certa tensione tra la nunziatura apostolica in Italia e il Vicariato di Roma. Anche se qualche ben informato pare non cogliere che quando non si può prendere di petto il padrone, c’è sempre chi cerca di mollare calci al suo cane [qui]. E il “cane”, nel più squisito senso cristiano di “cane di Dio”, emblema della fedeltà all’uomo, al padrone e alla difesa della casa, è stato il segretario della nunziatura apostolica in Italia, monsignor Luca Lorusso, 52 anni [quiqui], uomo di provata fede, apprezzato per le sue competenti capacità di lavoro e per il suo animo sacerdotale.

Il vescovo vestito di sbianchetto?


FENOMENOLOGIA DELLO SBIANCHETTO

Scalfari intervista il Papa, il Vaticano cancella nuovamente l'intervista dal sito



In silenzio e di soppiatto era comparsa, in silenzio e di soppiatto è scomparsa. Tutto in 24 ore. Nelle quali, come molti hanno intuito, stava consumandosi una dramma tutto interno al Vaticano, e più precisamente nel perimetro di Santa Marta.

La scimmia di satana

chiesa scimmia

LA CHIESA COME GIOBBE



In un testo di p. Emmanuel Andrè, intitolato “La Sainte Eglise”, si parla degli ultimi tempi della Chiesa e, riportando ampi stralci di parole pronunciate dal grande San Gregorio Magno, scrive:
“La Chiesa sarà come Giobbe sofferente, esposto alle perfide insinuazioni di sua moglie e alle critiche amare dei suoi amici; egli, davanti al quale gli anziani si alzavano e i principi tacevano!

“lefebvriani”, o addirittura “criptolefebvriani”?

Alcune precisazioni sulla Fraternità Sacerdotale San Pio X  L’uso e abuso della parola “lefebvriani”, o addirittura “criptolefebvriani” da parte dei massacratori dei Francescani dell’Immacolata sta generando alcuni equivoci. Cerchiamo di fare chiarezza: è sufficiente il buon senso e la lettura della Storia. Ricordiamoci cosa accadde per i funerali di Erich Priebke.

di Paolo Deotto

spioxNon sono un teologo, né voglio improvvisarmi tale. Sono l’ultimo dei peccatori che da anni cerca di operare per la Chiesa facendo un po’ di onesta informazione, il che mi ha consentito finora di trovare molti amici sinceri e molti, ma molti molti, non-amici (o nemici?) che periodicamente mi gratificano di un po’ di insulti, e mi ha consentito di restare povero, non avendo mai scritto una riga su istruzione di chi mi pagava, visto che nessuno mi ha mai pagato per quello che scrivo.
Ciò premesso, vorrei fare qualche precisazione sulla Fraternità Sacerdotale San Pio X. Sono le precisazioni che fa un uomo come me, cattolico, peccatore, desideroso di salvare la propria anima e dotato di un minimo di buon senso e di capacità di guardare le cose per quelle che sono.

giovedì 17 luglio 2014

Maràn athà o Marasma?

Intervista a Papa Francesco sparita dal sito Ora è “mistero Scalfari” in Vaticano

Dopo la dura presa di distanza fatta dalla Santa Sede sulle parole attribuite dal fondatore di Repubblica a Bergoglio circa i "cardinali pedofili", il 16 luglio sul portale della Santa Sede è riapparso il primo colloquio tra i due, pubblicato dal quotidiano romano il 1° ottobre 2013. Ma con la stessa velocità con cui è riapparso, il testo è stato subito rimosso

Papa Francesco

Cripto F.I.?

Punito dal suo vescovo per essere un sacerdote Cattolico

don thomas LadnerLa stampa internazionale – anche quella italiana – ha ripreso con una certa evidenza la notizia relativa a don Thomas Ladner, il sacerdote austriaco sospeso dall’insegnamento per aver parlato ai suoi alunni di inferno e Purgatorio. Nessuno però si è chiesto cosa ci fosse dietro il duro provvedimento assunto dal Vescovo di Innsbruck, mons. Manfred Scheuer, nei confronti di questo suo giovane prete, a soli 36 anni già molto apprezzato come docente di religione dai genitori dei bimbi iscritti presso la scuola elementare di Stans, in Tirolo, un paese di 1.500 anime in tutto.
La decisione della Diocesi li ha sorpresi. Ed amareggiati. Al punto da spingerli ad organizzare in fretta e furia una raccolta-firme, per riavere, col prossimo anno scolastico, don Thomas in aula. Lo stesso Sindaco, Michael Huber, ha inviato una forte lettera di protesta in Curia, definendo la decisione di revoca dell’insegnamento «inaccettabile», unilaterale e causa di scompiglio presso la comunità locale, che, secondo quanto riportato dal quotidiano Tiroler Tageszeitung, non sarebbe stata minimamente consultata in una scelta pur gravida di conseguenze. Sugli scolari e sulle famiglie.

Pedofilia e Chiesa cattolica

Non si capisce perché anche Papa Francesco continui a chiedere perdono per i preti pedofili, insistendo su questo argomento ritrito e ripescato, dal momento che i suoi due predecessori, S. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI avevano già ampiamente espresso le loro scuse e condanne in merito! Cui prodest? A chi giova questo insistere ossessivo su fatti che, per quanto biasimevoli, non sono altro che una delle conseguenze di quella “educazione”, o meglio “libertinaggio” sessuale senza limite di età, insegnato per decenni nelle scuole e dilagato in tutti i settori, Chiesa compresa?


zzppNon si capisce perché anche Papa Francesco continui a chiedere perdono per i preti pedofili, insistendo su questo argomento ritrito e ripescato, dal momento che i suoi due predecessori, S. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI avevano già ampiamente espresso le loro scuse e condanne in merito! Cui prodest? A chi giova questo insistere ossessivo su fatti che, per quanto biasimevoli, non sono altro che una delle conseguenze di quella “educazione”, o meglio “libertinaggio” sessuale senza limite di età, insegnato per decenni nelle scuole e dilagato in tutti i settori, Chiesa compresa?

Autogoal


Papa Bergoglio si scomunica
di Giacomo Devoto

Tra le tante innovazioni introdotte da papa Bergoglio, lo scorso 21 giugno, in quel di Sibari, ne abbiamo sentita un’altra che riguarda la scomunica.
«Quando all’adorazione del Signore si sostituisce l’adorazione del denaro, si apre la strada al peccato, all’interesse personale e alla sopraffazione; quando non si adora Dio, il Signore, si diventa adoratori del male, come lo sono coloro i quali vivono di malaffare e di violenza. … La ’ndrangheta è questo: adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato! Bisogna dirgli di no! … Coloro che nella loro vita seguono questa strada di male, come sono i mafiosi, non sono in comunione con Dio: sono scomunicati!».

Il concetto è chiaro: chi conduce una vita immorale non è in comunione con Dio, quindi, non essendo in comunione… è scomunicato. Ma la chiarezza di questo concetto è più relativa alla sostituzione del peccato con la morale, che alla reale comunione con il Corpo di Cristo. 

Chi è lo stalker..?

Guarda la versione ingrandita di Eugenio Scalfari. Papa Francesco lo usa per messaggi urticanti alla Chiesa
Eugenio Scalfari. Papa Francesco lo usa 
per messaggi urticanti alla Chiesa

Cardinali pedofili? Papa Francesco usa Scalfari, alla Chiesa messaggi urticanti

ROMA – Le interviste che Papa Francesco dà aEugenio Scalfari sono normali atti di imprudenza di un sovrano inesperto alle prese con un giornalista navigato? Oppure Papa Francesco usa la capacità di Scalfari nel capire, sintetizzare e riprodurre i concetti espressi nell’intervista?
Un articolo di Antonio Socci su Libero pone il tema, con una notizia di un certo eclat: la prima intervista di Scalfari a Papa Francesco, da cui il direttore della sala stampa del Vaticano, Federico Lombardi, aveva successivamente preso le distanze, è stata ora inserita fra i discorsi ufficiali del Papa Francesco, non in una rassegna stampa ma “nella parte del magistero papale, fra i Discorsi”.
Il complesso rapporto fra le parole di Papa Francesco e le interviste a Scalfari sottolineato nell’articolo di Antonio Socci a proposito del tema del bene del male e del peccato rimette al centro l’ultima intervista, ancora una volta rettificata da padre Federico Lombardi dove le parole del Papa Francesco, meno rilevanti sul piano dottrinale, erano però ben più dirompenti sul piano della cronaca. Tra i pedofili, aveva detto Papa Francesco,ci
“sono sacerdoti e perfino vescovi e cardinali”.

Germania-Argentina 2-0.

Nuovo frontale del card. Müller contro i pentiti delle nozze in cerca di ostia

Il cardinale Gerhard Ludwig Müller, prefetto della congregazione per la Dottrina della fede, ha letto le ottanta pagine dell’Instrumentum laboris che fissa i punti di discussione del prossimo Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Ma davanti alle richieste della maggioranza dei fedeli di un aggiornamento ai tempi correnti dell’insegnamento cattolico in fatto di morale sessuale, il porporato tedesco non cambia idea e conferma tutte le sue perplessità, più volte esplicitate anche sugli organi ufficiali della Santa Sede, Osservatore Romano in testa.

Celibi come Cristo

Noi sacerdoti, celibi come Cristo
Ripetizioni di storia ecclesiastica al “bergogliano” Scalfari da parte di un gran cardinale tedesco

“Si tira in ballo S. Paolo per provare che il celibato è recente. Basterebbe conoscere un po’ di greco per capire che non è così”. Nella foto, “San Paolo scrive le epistole” (V. de Boulogne, 1620)
Ill.mo dott. Scalfari,

anche se non godo del privilegio di conoscerla di persona, vorrei tornare alle Sue affermazioni riguardo il celibato contenute nel resoconto del Suo colloquio con Papa Francesco, pubblicate il 13 luglio 2014 e immediatamente smentite nella loro autenticità da parte del direttore della sala stampa vaticana. In quanto “vecchio professore” che per trent’anni ha insegnato Storia della chiesa all’università, desidero portare a Sua conoscenza lo stato attuale della ricerca in questo campo.

mercoledì 16 luglio 2014

Com'erano belle le chiese (e la CHIESA) prima del concilione


Questi Sono i  Controsoffitti Più mozzafiato della Chiesa nel Mondo - e sentiamo quasi la loro mancanza



Non Dimenticate di guardare in alto.
A volte trovi i tesori reali  quando guardi le cose da una prospettiva diversa. Molte Chiese hanno splendide vetrate , affascinanti doccioni e le meravigliose opere d'arte per distrarre l'occhio, Semplicemente alzando lo sguardo al cielo sei in grado di avere la vista più mozzafiato . Il giro del vostro collo avrà valso la pena.  
Sainte-Chapelle, Parigi, Francia 
Il cielo di Maerten Prins su 500px

Francescani dell’Immacolata. Lettera aperta al Papa

 Un ex frate francescano dell’Immacolata ci invia una lettera e apre il suo cuore al Santo Padre.

Uniamo alla sua supplica la nostra, quella di tanti laici e genitori di frati e suore. Santità, vi imploriamo, ascoltateli!

zzffi
Ave Maria
Sono un ex frate francescano dell’Immacolata, studente di teologia. Mi chiamo Mazzieri Maurizio. Scrivo questa lettera aperta nella speranza che Vostra Santità possa leggerla.
Santo Padre, Vi supplico di porre fine a questo massacro di anime che si sta perpetuando nell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata. Vi supplico di esercitare la misericordia che Gesù ci ha insegnato. Vi supplico, Santo Padre, lasciateci liberi di vivere la vita religiosa secondo quanto ci ha insegnato il nostro serafico padre San Francesco e il nostro fondatore padre Stefano, con il riconoscimento del Diritto pontificio da parte di San Giovanni Paolo II nel 1998.
Noi che siamo usciti dall’Istituto – in molti! – veniamo continuamente chiamati scismatici, lefebvriani, eretici…, ci dicono continuamente che siamo contro il Papa e contro la Chiesa.

VATICASH, PREGA E INCASSA!


- GLI ALTI PRELATI ITALIANI SONO TUTTI CASE (E TERRENI, FATTORIE, CAPANNONI) E CHIESA: IN UN LIBRO LA MAPPA DELLE PROPRIETÀ (PRIVATE) DEI SIGNORI DELLA FEDE

Mario Guarino con “Vaticash” racconta gli immensi possedimenti di cardinali, vescovi e prelati italiani: dalle centinaia di ettari e palazzi di Monsignor Andreatta (38 fogli di visure immobiliari) a Bertone, che si dichiara nullatenente. In mezzo, Balestrero, Ruini, Romeo - Lo strano caso del parroco mafioso a cui sequestrarono beni che però passarono agli eredi...

Chi di sinodo colpisce..di sinodo finisce!

Il Sinodo anglicano vota le donne vescovo, la Chiesa di Roma cerca risposte sul celibato

Un altro tabù storico è stato infranto fra le confessioni cristiane del vecchio continente: la Comunione anglicana, infatti, cioè la Chiesa d'Inghilterra, ha approvato una riforma che permetterà anche alle donne di essere ordinate vescovo. Si tratta certamente di una tappa storica anche perché il dibattito è durato diversi decenni, è passato per varie votazioni e solo ieri ha ricevuto un netto 'placet' dalle tre istanze che compongono il sinodo anglicano: la camera dei vescovi, quella del clero e infine la camera dei laici. Per l'approvazione della norma era necessario un consenso dei due terzi in ognuna delle tre camere, cosa che per pochi voti era mancata nel 2012 quando fu la camera dei laici a bloccare la riforma. Ma già allora era opinione diffusa tanto fra gli osservatori quanto fra i vescovi anglicani che per la svolta fosse ormai solo questione di tempo. E così è stato.

Chi tocca, muore.

SE TOCCHI LA MESSA CROLLA IL PAPATO

Pubblichiamo il numero di Settembre 
di "Radicati nella fede"
Gran parte del cattolicesimo cosiddetto “conservatore” sta commettendo un errore gravissimo: per salvare ciò che resta della presenza cattolica nel mondo, per rendere più forte la missione della Chiesa nella società secolarizzata, per tentare un sussulto di orgoglio cattolico di fronte alla stanchezza dilagante di molti settori ecclesiali, sta puntando tutto sul Papa. Inoltre gestisce questa attenzione sul Papa esattamente come fanno giornali, televisione e siti internet, che esaltano la figura umana del pontefice sottolineando con orgoglio l'attenzione popolare sulla sua persona. Si comportano esattamente come fa il mondo senza fede o non preoccupato della fede, che parla dei raduni oceanici intorno al vicario di Cristo, dei suoi gesti eclatanti, delle scelte controcorrente che sembra fare.

La Chiesa sulla sabbia

Perseverare è bergogliano
L’ennesima intervista di Scalfari al Papa (che un po’ smentisce)
Papa Francesco (Foto Lapresse)
Errare è umano, ma perseverare è bergogliano. Per due volte in meno di un anno – la prima risale a ottobre del 2013, la seconda a domenica scorsa – quella che la Repubblica lancia come intervista del Fondatore a Papa Francesco, il quale sceglie proprio Eugenio Scalfari come interlocutore privilegiato e metaforico maieuta di ragguardevolissime novità nella vita della chiesa, diventa motivo di imbarazzatissima smentita da parte della Sala stampa vaticana diretta da padre Federico Lombardi.

Qui non si usa il bastone..!? Magari un commissarietto Volpino?

CHI SONO IOR PER GIUDICARE? - LA “BANCA DI DIO” PUBBLICA IL BILANCIO SUL WEB E SI SCOPRE CHE L’EX PRESIDENTE VON FREYBERG HA INCASSATO NEL 2013 208 MILA EURO - I DEBITI PENDENTI CON GLI EX MANAGER CIPRIANI E TULLI

Il board di sovrintendenza (Hermann Schmitz, Carl A.Anderson, Antonio Maria Marocco, Soto Serrano), ha un credito di 260 mila euro, che non è ancora stato pagato - Un milione di euro è stato invece destinato al “precedente management generale, in funzione fino al 30 giugno”, cioè Paolo Cipriani e Massimo Tulli, di cui 694 mila euro ancora non pagati…

La Messa riformata e la malattia della Chiesa

Questo scritto è unicamente per chi ama la Verità, e verso di essa prova venerazione profonda poiché essa è il Pensiero di Dio in seno all’umanità.
S.Gregorio Magno fece una codificazione del rito della Messa, il cui Canone risale secondo lui, a S. Pietro. Dopo questi primi secoli di edificazione della Chiesa, egli diede un corpo preciso e fisso al rito, in modo che contenesse tutta la fede cattolica riguardo al Sacrificio Propiziatorio.
Mille anni dopo, circa, togliendo le aggiunte marginali avvenute durante i secoli, S. Pio V, in seguito alla Riforma protestante e al Concilio di Trento, diede alla stessa Messa di S. Gregorio Magno, una forma definitiva da valere per sempre e dovunque.
Nella Bolla ‘Quo Primum, egli diede una forma dogmatica al rito da non cambiare più. Fu una autentica canonizzazione, cioè, promulgazione dogmatica. 

martedì 15 luglio 2014

Il Volpi non perde il pelo né il vizietto!

Francescani dell’Immacolata. Nuovi abusi del commissario 

Vietato a P. Stefano Manelli di celebrare la S. Messa al santuario mariano dello Zuccarello, presso Nembro, in provincia di Bergamo, nell’anniversario della nascita della madre, la Serva di Dio Licia Gualandris. Una telefonata “da Roma” al Vescovo di Bergamo estende il divieto a tutti i Francescani dell’Immacolata che “non possono celebrare la Santa Messa fuori dal luogo di residenza”. Un pensiero ai gulag di sovietica memoria…

di Alessandro Gnocchi

zzvolpi-francescani-dellimmacolataDa otto anni, ogni 13 luglio si celebra al santuario mariano dello Zuccarello, presso Nembro, in provincia di Bergamo, l’anniversario della nascita della Serva di Dio Licia Gualandris. A Nembro Licia si è sposata con Settimio Manelli, Servo di Dio anche lui. Entrambi figli spirituali di Padre Pio da Pietrelcina, Licia e Settimio hanno avuto 21 figli, uno dei quali, padre Stefano, ha poi fondato l’ordine dei Francescani dell’Immacolata. Il 27 giugno 2014 a Roma, presso il palazzo del Vicariato, si à concluso il processo diocesano circa le virtù eroiche e la fama di santità dei due Servi di Dio.

I lefebvriani asintomatici

I lefebvriani asintomatici di Padre Angelo Geiger  

Ovvero, come incartarsi in spiegazioni impossibili quando si vogliono sostenere argomenti inesistenti… dopo un anno da quando si accusano i Francescani dell’Immacolata di essere lefebvriani asintomatici, ho trovato delle “spiegazioni” da parte di uno studioso del tema…

di Vittorio Spazevic

zzgeigerL’Unione Sovietica, primeggiando, ai suoi tempi (e, soprattutto, nei suoi giornali), in tutti i campi del progresso umano, primeggiava anche in quello della medicina. Così, per esempio, i medici sovietici scoprirono la terribile malattia mentale chiamata “schizofrenia latente”, o – meglio ancora – “asintomatica”. L’unico segno di quella malattia era l’anticomunismo: infatti, chi rifiuta i benefici innumerevoli del miglior sistema nel mondo, deve esser un pazzo. Così il regime poteva chiudere nei manicomi migliaia dei suoi oppositori: non soltanto senza processo, ma anche non suscitando per tanto tempo interesse dell’opinione pubblica mondiale.

C'è ancora qualche vero ebreo.. (fuori dal vaticano)

Neturei Karta, una voce fuori dal coro

"Una delle figure più importanti di questo gruppo è il rabbino Ysroel David Weiss, il quale, durante un’intervista ad “Al Jazeera”, dichiarò: “ebraismo e sionismo sono opposti e si contraddicono a vicenda”. Weiss fa osservare come le comunità osservanti in tutto il mondo rifiutino l’autorità di Israele, la sua bandiera ed il suo esercito. Inoltre, accusa il Sionismo di aver creato e continuare a creare fiumi di sangue, andando contro i precetti religiosi, nonché i diritti umani."

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«I sionisti utilizzano la questione dell’Olocausto per ottenerne benefici. Noi, ebrei che hanno subìto l’Olocausto, non lo utilizziamo per promuovere i nostri interessi. Noi affermiamo che ci sono centinaia di migliaia di ebrei nel mondo che identificano la nostra opposizione all’ideologia sionista e che pensano che il sionismo non sia uguale all’ebraismo, ma sia solo un’agenda politica»                 
 Ysroel David Weiss 

Ermeneutica taroccata


Concilio reale, virtuale e ermeneutica taroccata


PietroChiavi-Raf(Fonte: http://chiesaepostconcilio.blogspot.it) Roberto de Mattei ha scritto un recente articolo su Il Foglio [qui], nel quale ripropone un’aggiornata Summa del nostro ormai pluridecennale excursussull’evolversi della situazione ecclesiale alla luce del Concilio Vaticano II e della sua ermeneutica applicata e non, sfociata in una arbitraria e paradossale dogmatizzazione dell’ultima Assise conciliare, assurta a mito, le cui finalità erano invece de-dogmatizzanti.
L’analisi parte dai recenti nodi sulla famiglia, annessi e connessi, che investono l’etica e, in definitiva la perdita del suo fondamento nella Verità non più richiamato perché di fatto rinnegato; il che la scioglie da ogni vincolo normativo per immergerla nel contesto storico-culturale, ovvero nell’etica della situazione.

I cattolici come i panda?

 No, peggio 

… i cattolici che maggiormente vogliono rimanere attaccati alla Tradizione bimillenaria della Chiesa, sulla scia delle inequivocabili parole pronunciate da Cristo e da S. Paolo in merito ai grandi temi riguardanti la vita umana, per questa loro posizione in un mondo in cui tutto si va capovolgendo sono destinati ad essere considerati come bestie rare in via di estinzione. Ma, a differenza dei panda (anch’essi animali che rischiano di scomparire perché incapaci di adattarsi al mutamento delle condizioni ambientali) il “mondo” non li considera degni di tutela giuridica…
di Carla D’Agostino Ungaretti
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zzpndC’è una parte del mondo cattolico, nella quale sento di rientrare anche io (forse una minoranza) che richiama alla mia mente il “Resto di Israele”, quella minoranza, cioè, che rifiutava l’idolatria attendendo la salvezza messianica ed era stata così denominata dai profeti che deploravano la dispersione del popolo infedele (per esempio, Is 4,3; 10, 20; Am 5,15). Questi cattolici sono quelli che maggiormente vogliono rimanere attaccati alla Tradizione bimillenaria della Chiesa, sulla scia delle inequivocabili parole pronunciate da Cristo e da S. Paolo in merito ai grandi temi riguardanti la vita umana e, per questa loro posizione in un mondo in cui tutto si va capovolgendo, sono destinati ad essere considerati come bestie rare in via di estinzione.

IL PAPOLOGO SCATENATO


SCALFARI: DOPO LA MESSA, GLI SBERLEFFI DI MESSORI - IL PAPOLOGO SCATENATO: “SCALFARI MOSTRA IMMAGINAZIONE. C’E’ DA PREGARE PER LUI. E PER AUGIAS. ARRIVATI ALLA SOGLIA DEL MISTERO CERCANO TEOLOGI ADULTI CHE LI TRANQUILLIZZINO. FANNO COMPASSIONE”

Stante la selva di smentite, resta da capire quanto è farina del sacco di Scalfari e quanto di Bergoglio. Non è la prima volta che Scalfari mostra immaginazione: l’anno scorso sostenne che il gesuita Bergoglio era il papa che “qualche giorno fa, ha finalmente beatificato il suo fondatore, sant’Ignazio di Loyola”, sbagliando di soli 4 secoli...”..

IL PULPITO SI TINGE DI ROSA


- SÌ ALLE DONNE VESCOVO: IL SINODO DELLA CHIESA ANGLICANA APPROVA LA STORICA RIFORMA - CAMERON ESULTA MA IL IL DIRETTORE DELL’’’OSSERVATORE ROMANO’’ VIAN NON CI STA: “DECISIONE GRAVE CHE CREA PROBLEMI CON CATTOLICI E ORTODOSSI”

Dopo le donne prete e i vescovi omossessuali, l’Inghilterra vota a favore delle donne vescovo e chiude un dibattito lacerante: un anno e mezzo fa la proposta era stata respinta per soli sei voti (per altro di elettori laici) - Vian: “Dopo questa svolta la chiesa anglicana si dividerà ancor di più al suo interno”...

Furie..cavalli del west?

Pedofilia: Papa Francesco fa infuriare i cardinali

Il passaggio dell'intervista in cui Bergoglio accusa anche i porporati provoca un terremoto in Curia. E il suo portavoce Lombardi interviene per metterlo al riparo dalle critiche

Pedofilia: Papa Francesco fa infuriare i cardinali
Una precisazione molto dura nei confronti del fondatore di RepubblicaEugenio Scalfari, ormai divenuto amico personale di Papa Francesco. Ventilando addirittura la volontà di manipolare il pensiero del pontefice. Così è intervenuto il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi  a botta calda, subito dopo la pubblicazione della nuova intervista del Papa al quotidiano la Repubblica. Due i passaggi incriminati: il primo riferito alla presenza di porporati pedofili, quando Bergoglio, secondo quanto riportato da Repubblica afferma: «Il due per cento di pedofili sono sacerdoti e perfino vescovi e cardinali». Più avanti invece annuncia una soluzione per la questione del celibato dei preti: «Il problema certamente esiste ma non è di grande entità. Ci vuole tempo ma le soluzioni ci sono e le troverò».

lunedì 14 luglio 2014

Tempora bona veniant..?

Francescani dell’Immacolata. Intervista all’avv. Ascanio Ruschi – di Aldo Giovannini

Mercoledi prossimo 16 luglio 2014 alle ore 17,00  presso la Regione Toscana – “Sala Collezioni” del Consiglio Regionale – via Cavour,18 – giornata di solidarietà con i fondatori dell’Ordine dei Frati francescani dell’Immacolata p. Stefano M. Manelli e p. Gabriele M. Pellettieri, con l’intervento dello scrittore Carlo Manetti, curatore del libro: “Un caso che fa discutere: i francescani dell’Immacolata“(Fede e Cultura), il quale farà il punto della situazione venutasi a creare nell’Ordine dopo il Commissariamento del luglio 2013.

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 Un gruppo di Francescani dell’Immacolata all’interno della Chiesa del Bosco ai Frati

di Aldo Giovannini

Riportiamo questa notizia e un’intervista (che molti amici che frequentano settimanalmente Bosco ai Frati attendono con tanta apprensione e curiosità– ndr) con l’Avvocato Ascanio Ruschi relativa al Commissariamento dell’Ordine dei Frati francescani dell’Immacolata fondati da p. Stefano M. Manelli e p. Gabriele M. Pellettieri e che avevano un punto di riferimento nel noviziato di Bosco ai Frati nel Comune di San Piero a Sieve e attualmente nel neo comune Scarperia San Piero.

Scalfari propone. Il Papa dispone.

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di Danilo Quinto

Dalla prima pagina di Repubblica di domenica 13 luglio, abbiamo appreso: Forse lei non sa che il celibato fu stabilito nel X secolo, cioè 900 anni dopo la morte di nostro Signore. La Chiesa cattolica orientale ha facoltà fin d'ora che i suoi presbiteri si sposino. Il problema certamente esiste ma non è di grande entità. Ci vuole tempo ma le soluzioni ci sono e le troverò.

Presto anche a Roma!?

Donne vescovo, Chiesa anglicana dice sì Cameron: “Gran giorno per l’uguaglianza”

Rivoluzione nel Regno Unito. La riforma ha di fronte ora alcuni passaggi del suo iter considerati come formali, quale il via libera del Parlamento e il sigillo apposto dalla regina Elisabetta. Secondo Justin Welby, arcivescovo di Canterbury, il primate della chiesa d’Inghilterra, la prima donna a capo di una diocesi sarà ordinata entro il 2015

Justin Welby