ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 30 aprile 2015

Fatima 2017: la consacrazione della Russia si avvicina?

La diplomazia delle icone di Vladimir Putin
Non sono oggetti qualsiasi, ma opere che tendono a non essere mai banali, e a rivestire significati culturali - e anche politici - profondi. Dal papa a Tsipras

Si può parlare di una vera e propria "diplomazia delle icone" da parte di Vladimir Putin: ovvero l'uso di regalare ai propri interlocutori stranieri icone dall'alto significato simbolico e che metaforicamente spiegano la posizione della Russia sulla situazione internazionale e sui rapporti tra la Russia e la nazione di cui il rappresentante è stato omaggiato. Non si tratta di oggetti qualsiasi, ma di opere che tendono a non essere mai banali, e a rivestire significati culturali - e anche politici - profondi.

Manine nascoste?

La Mano Nascosta e il Governo Segreto del Mondo:

La guerra è uno sterminio di massa pianificato

Le straordinarie rivelazioni del conte Cherep Spiridovich, generale
Romanov che profetizzò sulla Seconda Guerra Mondiale, 
svelando gli oscuri segreti dell'élite mondialista

di Sergio Basile e Nicola Arena
con il contributo di Giovanni Caltabiano
dissertazioni su "The Secret World Government" di Cherep Spiridovich
Spiridovich - Hidden Hand
 The Secret World Government – Il Governo Segreto del Mondo             
Mosca, New York  Il russo Arthur Cherep-Spiridovich (1858 - 1926) è stato uno dei personaggi più emblematici del Novecento, sebbene di lui si sappia poco o nulla, per via delle scomodissime verità storiche rivelate in un'opera pregevole e straripante, capace di anticipare con profetica arguzia i maggiori - tragici – fatti del Novecento; ciò rivelando, prima di ogni altro, la vera identità e la portata di personaggi, fatti ed intrecci di potere ben occultati dai libri di storia e dai governi. "The Secret world Government" o "The Hidden Hand" ("La Mano Nascosta") (1) - opera curiosamente mai tradotta in italiano e disponibile solo in lingua inglese, in una vecchia edizione dell'epoca pubblicata a New York nel 1926 – rappresenta uno dei più sbalorditivi compendi di "segreti" storici del Novecento e di tutta l'era moderna.
(1) Arthur Cherep-Spiridovich, "The Secret World Government" o "The Hidden Hand" ("La Mano Nascosta"), The Unrevealed in History (100 misteri storici rivelati), Ed.:  The Anti-Bolshevist Publishing Association, New York City 1926, , 15 EAST 128th STREET

Quanti predicatori chiacchieroni, quanti ripetitori del niente!

Sermone dell'agnostico 

Da “I grandi cimiteri sotto la luna” di George Bernanos

Quanti predicatori chiacchieroni, quanti ripetitori del niente!

Immaginiamo che, per assurdo, nel giorno della festa di santa Teresa di Lisieux, uno di questi insopportabili chiacchieroni, al suo posto faccia salire sul pulpito un non credente, di media intelligenza.

"Devoti e devote, io non condivido la vostra fede, ma la storia della Chiesa, della vostra Chiesa, è forse più familiare a me che a voi. Io l’ho letta, ma mi pare che non ci siano molti parrocchiani che potrebbero dire altrettanto.

Mi sbaglio? Gli interessati alzino la mano!
Fedeli, è bello che voi lodiate i vostri santi. È giusto che voi vi rallegriate per loro.

Ma scusatemi! Non posso credere che essi abbiano tanto sofferto e combattuto solo per permettervi di fare delle belle feste.

Svelato Il primo segreto di Medjugorje: non è la Gospa ma la suocera postina!

Medjugorje, veggente Vicka: “La Madonna è bellissima e veste di grigio”


ROMA – “La Madonna è bella, ha capelli neri e occhi azzurri. Viene con un vestito grigio e ha una nuvola sotto i piedi”: queste le parole della veggente di MedjugorjeVicka Ivankovic, durante una puntata del programma “La strada dei miracoli”.

Onore al merito



Controinformazione. Le parole oscurate del papa sulla famiglia



papa
Nell’udienza generale di mercoledì 29 aprile, papa Francesco ha detto delle battute contro il maschilismo della società e la mancata parità tra uomo e donna che hanno fatto immediatamente il giro del mondo, con formidabile risalto sui media.
Col risultato però di oscurare il cuore del suo discorso, che era invece un inno alla magnificenza del disegno divino sul matrimonio, oltre che una riflessione puntuale sulle ragioni dell’odierna crisi della famiglia.
È un oscuramento che non è nuovo. E che sistematicamente rimuove tutto ciò che Francesco dice e fa di difforme dalla “narrazione” di lui che va per la maggiore.

Dialogare con chi?

“Con l’islam non si può dialogare”

La storia di Joseph Fadelle, già Muhammad, convertito e torturato


Joseph Fadelle, nato Muhammad, fu torturato per volontà di suo padre dopo essere diventato cristiano
Roma. “E’ impossibile che un musulmano soccorra un altro uomo che s’è convertito al cristianesimo. E’ obbligato a spargere il sangue di chi abbandona l’islam”. A dirlo è stato Joseph Fadelle, intervenendo al Convegno per la libertà religiosa che s’è tenuto nei giorni scorsi a Madrid. La sua era la testimonianza più attesa, perché Joseph è un convertito.

Adorare in ginocchio Chi?

PERCHÉ INGINOCCHIARSI ALLA CONSACRAZIONE EUCARISTICA NON È UN OPTIONAL. ANCHE SENZA INGINOCCHIATOIO

Perché inginocchiarsi alla consacrazione eucaristica non è un optional. Anche senza inginocchiatoio
Perché è importante inginocchiarsi durante la celebrazione eucaristica?

Ho notato, andando alla Messa, una tendenza. Può darsi che mi sbagli, ma mi sembra che l’abitudine di inginocchiarsi in alcuni momenti della Messa sia sempre meno usata. È una cosa che mi è capitato di vedere in diverse chiese: al momento della consacrazione molti rimangono in piedi, qualcuno a sedere, pochi si inginocchiano. Lo stesso dopo la Comunione. È solo una mia impressione? Ed è una cosa accettabile? Oppure il gesto di inginocchiarsi ha un valore liturgico e andrebbe rispettato (a meno che ovviamente una persona non abbia impedimenti reali)?

"Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" ...


COSI' PARLO' LA CURIA PROFONDA AL TEMPO DI FRANCESCO
Una fotografia (che, scattata a marzo, non pretende di essere esaustiva) di alcuni dei variegati umori della Curia Romana nei confronti di papa Francesco.
A pochi passi da San Pietro l’ecclesiastico ti trafigge con gli occhietti ben vispi e …: “Francesco resta con il cuore e con la mente arcivescovo di Buenos Aires. Tutto a posto… se non fosse che da due anni è vescovo di Roma e dunque papa della Chiesa universale…”. Chi ci parla è un ecclesiastico d’esperienza, d’aspetto giovanilemai conosciuto come ‘estremista’, parola che oggi troppo facilmente il sistema massmediatico dominante associa tout court a  ‘conservatore’.E’ semplicemente un curiale, un membro di quella Curia oggi vilipesa indistintamente come ai tempi di Lutero. La novità è che anche il Papa regnante ci mette del suo e l’ultimo discorso natalizio di papa Francesco alla Curia, il 20 dicembre scorso, non è stato ancora digerito dalla grande ‘pancia’ vaticana. In quell’occasione Jorge Mario Bergoglio aveva elencato non meno di quindici ‘malattie’ ecclesiali, ma – data l’occasione – soprattutto curiali: tra di esse l’ “Alzheimer spirituale” (il “declino progressivo delle facoltà spirituali”), il “martalismo” (l’eccessiva operosità come quella di Marta, sorella di Maria e di Lazzaro), il “terrorismo delle chiacchiere”. A quasi cinque mesi di distanza quel discorso continua a bruciare: “Se qualcuno avesse avuto il coraggio di alzarsi dalla sedia durante l’elencazione e lasciare la Sala Clementina, penso che ce ne saremmo andati tutti o quasi, destra e sinistra, giovani e anziani”, osserva con puntigliosa amarezza il nostro interlocutore. Non senza raccomandarsi ancora: “Che non esca il mio nome! Posso star sicuro?”.

mercoledì 29 aprile 2015

Caro Papa, sei il portinaio della cantina di Dio

Il 29 aprile 1380 moriva Caterina da Siena. Caro Papa, sei il portinaio della cantina di Dio



Prima di tutto, Caterina è una bambina, la figlia del re eterno la cui bellezza è tutta interiore. Nasce a Siena il 25 marzo 1347, l’ultima dei ventiquattro figli di un tintore. Già all’età di sei anni, mentre si trova nella chiesa dei domenicani, è interpellata dalla visione di Cristo in gloria che porta la tiara e gli abiti pontifici, con accanto Pietro e Giovanni. Il Cristo benedice Caterina e gli sorride. Di questo episodio conserva il desiderio di appartenergli e di consacrarsi a lui. Adolescente, rifiuta di sposarsi nonostante le ripetute pressioni dei genitori.
Questi le impediscono di occupare la camera dove era solita ritirarsi per pregare nel silenzio e nella solitudine. Sottomessa a lavori duri e a umiliazioni, scopre la cella interiore, quello spazio che nessuno può prenderle perché è la vita in presenza di Dio.

Pastore e mercenari

UN PASTORE CHE NON HA IL CORAGGIO DELLA VERITÀ È UN MERCENARIO. LO INSEGNA IL CASO DI SAN FRANCISCO

Un pastore che non ha il coraggio della verità è un mercenario. Lo insegna il caso di San Francisco
«È dura per un pastore cercare di spiegare, andare incontro a chi non capisce», provare «a cambiare anche il modo di esprimermi per riuscire a portare a tutti l’insegnamento di Cristo e, tuttavia, essere dipinti come intolleranti». È questo il peso che l’arcivescovo della diocesi di San Francisco, Salvatore Cordileone, confessa a tempi.it di portare ormai da tre mesi. Quelli in cui è diventato uno dei simboli della “guerra alla libertà religiosa” che si sta consumando negli Stati Uniti.

La mistica della misticanza: la Tradizione in Vaticano!

UN EATALY PAPALE PAPALE - IL VATICANO APRE LE FATTORIE DI CASTEL GANDOLFO: DEGUSTAZIONI CON LE STESSE PRELIBATEZZE CHE MANGIA IL PAPA - IL “SUCCULENTO” UOVO VATICANO

Masneri: "Papa Francesco, che ha voluto l’apertura delle ville al pubblico, potrebbe forse pensare a un utilizzo commerciale di questi prodotti: però noi già si sogna una linea tipo Eataly by Vaticano, si pensa già al successo di store monotematici, magari anche a una linea vegana-vaticana”...

E' l'ora del gastro veggente

IL DIARIO DI PAOLO…I VIDEO-MESSAGGI DALLA COSTA SMERALDA

Cari amici, ecco alcuni video-messaggi dalla Costa Smeralda, dove sono ospite nella villa dei miei cari amici di Caserta Annarita e Ottaviano Peluso che da meno di un mese è entrato nel consiglio di amministrazione delle Olimpiadi del Cuore, la onlus da me fondata che coordinerà i lavori per la costruzione del primo ospedale di pronto soccorso di Medjugorje.
Dalla meraviglia dello scenario naturale alle delizie ai fornelli di sua moglie Annarita, che ci ha preparato un pranzetto speciale a base di spaghetto agli scampi con vongole innaffiate di ottimo vinello bianco del nord della Sardegna.

Anime belle (do ut des)?

LARAS dottore dell'Ambrosiana, primo non cattolico
«Penso che Dio  voglia vederci uniti»
La libertà deve sempre essere accompagnata dalla libertà di fare il bene. Cioè non basta fare scelte libere, occorre fare scelte buone». Sono concetti centrali della lectio che svolgerà stasera rav Giuseppe Laras durante la cerimonia in cui l’arcivescovo Angelo Scola gli conferirà il titolo di dottore honoris causa della Biblioteca Ambrosiana. Laras sarà il primo studioso non cattolico a far parte del Collegio dei dottori dell’Ambrosiana, istituzione con cui collabora sin dai primi anni Ottanta, all’epoca del suo arrivo a Milano quale rabbino capo della comunità ebraica. «Lo considero un po’ un suggello alla mia attività accademica di tutti questi anni». 
Il suo essere inserito ad honorem tra i dottori di un’istituzione cattolica richiama il tema del dialogo ebraico-cristiano. Come lo vede oggi? 

L'enciclica di Mastro Ciliegia?

Conservatori in allarme

Pronta l’enciclica green del Papa. In America c’è chi prepara il diserbante

L’annuncio l’ha dato il segretario Onu, Ban Ki-moon. Adesso dal Vaticano assicurano: “Avrà uno stile pastorale”

L’Heartland Institute, un think tank vicino all’industria dei combustibili fossili, promette già battaglia
Roma. L’enciclica papale sulla custodia del creato è pronta e sarà resa nota al mondo a fine maggio o ai primi di giugno. Lo ha annunciato Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, uscendo dal colloquio con il Papa a margine della conferenza “Proteggere la terra, nobilitare l’umanità”, che s’è tenuta ieri nella Casina Pio IV, in Vaticano. Quanto ai contenuti del testo – alla cui stesura avrebbero lavorato il teologo Victor Manuel Fernández, rettore dell’Università cattolica d’Argentina e il professor Jeffrey Sachs, gran teorico dello sviluppo sostenibile – poco si sa.

Catechesi dello scandalo o viceversa?


Atalanta, Marino: «Il pugno di Denis? Ha fatto come dice Papa Francesco»

«Sono un fedelissimo di Papa Francesco e, per sdrammatizzare, vorrei ricordare che disse: “Se il dottor Gasparri - mio amico - offendesse mia madre, gli darei un cazzotto”.

LA RELIGIONE DEL CUORE

Quando la ragione è inutile

Domenica, 26 aprile 2015, IV di Pasqua nel segno di Gesù Buon Pastore, Papa Bergoglio ha, nella basilica petrina, conferito il carattere indelebile del sacerdozio a 19 diaconi (9 italiani e 10 stranieri) di cui 13 provenienti dalla Diocesi di Roma (Seminario MissionarioRedemptoris Mater, Pontificio Seminario Maggiore, Seminario Madonna del Divino Amore) e 6 provenienti dalla Congregazione Famiglia dei Discepoli e dall’Ordine Frati Francescani Minori Conventuali.
Tralasciando di trattare, anche per soli pochi cenni, il grave problema della rarefazione delle vocazioni sacerdotali in Italia a fronte di una fiorente milizia proveniente dai paesi africani – del che qualche prelato ha osato, timidamente, eccepire ponendo riserve di tipo contingente – ciò che ci interessa mettere sotto lente è l’omelìa che il Papa ha tenuto sul tema della missione sacerdotale.

martedì 28 aprile 2015

Il passo del gambero?

Francesco andrà a Fatima: 2017
Papa Francesco sarà a Fatima nel 2017, nel centesimo anniversario delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli.


Papa Francesco sarà a Fatima nel 2017, nel centesimo anniversario delle apparizioni della Vergine ai tre pastorelli. La notizia è stata confermata dal vescovo di Leiria-Fatima, mons. Antonio Marto. E la dichiarazione è stata fatta dopo un’udienza privata del presule dal Papa. Papa Francesco aveva già ricevuto diversi inviti per realizzare una visita al famoso santuario mariano, ma la conferma formale della realizzazione del viaggio viene solo ora.  

Dopo la tavola multimediale, in attesa della McDonald's

Nella Chiesa d’oggi, tramontati fede, preghiera e liturgia, viene affidato tutto alla redazione e alla diffusione di documenti che dovrebbero regolare qualsiasi aspetto della vita ecclesiale, dal regolamento per l’elezione del consiglio pastorale alle norme di sicurezza per gli addetti della Caritas. Insomma, è il frutto della prevalenza della pastorale sulla dottrina che fa il suo corso.


Dalla tavola luterana a quella multimediale?


DENTRO EXPO. LA TECNOLOGIA E L’ALTARE: L’UMANITÀ AL TAVOLO


L’antidoto all’indifferenza è l’umanità radunata attorno ad una tavola. Anche multimediale. Simbolismo e tecnica di uno dei veicoli del messaggio della Santa Sede ad Expo Milano 2015. Con l’altare al centro.
divisorio
La presenza della Santa Sede ad Expo Milano 2015 farà da contrappunto sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” non solo dando voce e spazio alle periferie esistenziali e materiali del mondo, ma valorizzando altresì le dimensioni spirituale, comunitaria e lavorativa del concetto di nutrizione. In questo senso, il cibo smette di essere soltanto soddisfacimento materiale del singolo,aprendosi alla convivialità, alla condivisione e, in ultima analisi, all’umanità intera.

"Quaestio quodlibetalis" ?

Contraccezione e aborto. Qual è il male maggiore

La prima nega la vita a chi potrebbe nascere. Il secondo la toglie a chi è già vivo. Botta e risposta tra due teologi, su una questione che resta aperta alla libera discussione

di Sandro Magister
ROMA, 28 aprile 2015 – La polemica è scoppiata a fine gennaio, dopo il viaggio di papa Francesco nelle Filippine.

Ad accenderla era stato il gesuita Joseph Fessio (nella foto). Che non è uno sconosciuto. Formatosi alla scuola teologica di Joseph Ratzinger – del cui circolo di discepoli, il "Ratzinger Schülerkreis", è membro di spicco –, ha fondato e dirige negli Stati Uniti, a San Francisco, la casa editrice Ignatius Press, tra le cui recenti pubblicazioni ha fatto rumore il libro "Remaining in the Truth of Christ", con gli interventi di cinque cardinali contro la comunione ai divorziati risposati.

E il bersaglio della sua polemica era un altro rinomato gesuita, il francese Pierre de Charentenay, già presidente del Centre Sèvres, l'istituto di studi superiori della Compagnia di Gesù a Parigi, già direttore dal 2004 al 2012 della rivista dei gesuiti di Francia "Études" e dall'anno scorso entrato a far parte del collegio degli scrittori de "La Civiltà Cattolica", la rivista de gesuiti di Roma stampata con il previo controllo delle autorità vaticane e diretta da un uomo vicinissimo all'attuale papa, padre Antonio Spadaro.

Il lume della ragione

Qualche riflessione (con amare conclusioni) in merito ad alcuni recenti fatti di cronaca  

… il “mondo” sta perdendo il lume della ragione, non solo per il gravissimo problema di fondo – quello delle cosiddette“famiglie alternative“, che comincia a trovare udienza anche presso i cattolici “adulti” pronti a riconoscere un valore umano anche in quei legami che io, invece, non esito a definire “contro natura” – ma anche per le stupide e meschine ritorsioni  messe in atto dalla cultura corrente che trova sulla rete il suo più favorevole brodo di coltura e, invece di cadere nel vuoto, riesce a reclutare  un’infinità di simpatizzanti  e sostenitori.       di Carla D’Agostino Ungaretti

La strada per dove?

Ecco come la Chiesa si prepara ad accettare il controllo delle nascite




C’è una strana eccitazione intorno all’annunciata enciclica sull’ambiente che papa Francesco dovrebbe finalmente pubblicare prima dell’estate. È strana soprattutto perché pare che a essere più in attesa siano gli ambienti laici (e laicisti). Ormai non passa giorno che sulla grande stampa internazionale non sia dedicato un articolo alla rivoluzione ecologista che porterà questo pontificato. Come il Washington Post di ieri, secondo cui papa Francesco «solleverà preoccupazioni urgenti sul riscaldamento globale e sottolineerà l’impatto umano dei cambiamenti climatici». Addirittura il Washington Post annuncia trionfale che è la prima volta nella storia che un Papa sceglie per «uno scritto così importante» una data di pubblicazione studiata apposta «per influenzare un processo civile, in questo caso il Summit dell’ONU sui cambiamenti climatici che si svolgerà a Parigi nel dicembre prossimo».

Libere e consapevoli?

Le suore di clausura 2.0: il monastero

con internet e social network

Come è cambiata la vita delle suore di clausura ai tempi del web?



In Italia i monasteri femminili claustrali sono meno di cinquecento (468 fino a qualche anno fa) per un totale di circa 7mila monache. La media per ogni convento è di dieci, quindici suore che vivono in comunità, scrive Il Fatto Quotidiano (27 aprile), che ha dedicato uno speciale sulla "nuova" immagine delle suore di clausura nel terzo millennio. 

Non tutti i preti (e frati) sono uguali !?

Ma un prete deve predicare il Vangelo della vita, non il vangelo della morte



Forse qualcuno, fra coloro che hanno almeno una cinquantina d’anni, ricorderà ancora la complessa, controversa figura di Silvano Girotto, soprannominato, a suo tempo, Frate Mitra: uno strano personaggio, che svolse un ruolo decisivo, a quel che pare, nella cattura dei capi storici delle Brigate Rosse, Renato Curcio e Alberto Franceschini.

lunedì 27 aprile 2015

La barca non va sola..

La strana politica europeista sugli sbarchi e le incongruenze
con la "politica sbarchi" dei "fratelli" statunitensi
di Arrigo Muscio, Sergio Basile e Redazione Qui Europa
Sbarchi, Massoneria, Attacco al Cattolicesimo
 Sugli sbarchi pilotati nell'Unione Europea degli "Illuminati"                  
Roma, Washington, Bruxelles – Dopo l'ultimo inconcludente vertice di emergenza dell'Uesull'ennesima strage nel Mediterraneo (vedi qui Canale di Sicilia – 900 morti, ma nessuno dice la verità e qui Sbarchi / UE – La denuncia a metà di Borghezio, che dimentica il Piano Kalergi) c'è da chiedersi: come mai in merito alla politica sugli sbarchi pilotati e sulla cosiddetta "accoglienza" la colonia Italia, supportata dall’Unione Europea (impregnata di giudeo-mondialismo massonico – Ndr – vedi qui Europeismo, Federalismo e Mondialismo: facce della stessa medaglia qui L’Europeismo è la distruzione dell’Europa. Ecco perchè non dobbiamo votare!  qui La distruzione dell’Italia passa per l’Europa qui Il Progetto Finale di Bruxelles e qui Quello che Nessuno ti ha mai detto sull’Europanon è in grado di applicare la politica degli "amici" e "fratelli" statunitensi ( vedi qui Italia Occupata e Colonialismo Usa: il Segreto dei Segreti e qui Italia, lo scantinato Rosso della Casa Bianca) da questi ultimi applicata per decenni? (Vedi qui Noi accogliamo tutti, gli Usa riportano indietro i barconi trovati in mare).