ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

sabato 7 novembre 2015

L'ombrello ipaziano?

 La lotta in atto e i polli di Renzo ...

Anche gli Angeli in questo momento storico sembrano perplessi..
Alle volte provo a leggere su alcuni blog i commenti su quello che Bergoglio ha fatto o fa e il loro tono mi fa capire che è in atto una guerra  tra cattolici.. e non solo.
Grosso modo la situazione è questa: Bergoglio è circondato dai suoi che lo difendono sempre e comunque, pur arrampicandosi alle volte sugli specchi; poi sono schierati i cosiddetti cattolici  tradizionalisti, nelle cui file credo di trovarmi - se proprio devo mettermi, anche se controvoglia, una etichetta - e che esprimono spesso dubbi, quando non critiche abbastanza palesi, nei confronti dell'operato e delle parole di questo Papa; per finire, dietro di questi, si sono appostati quasi come cecchini, i cattolici tradizionalisti pentiti e risentiti che presi da Papismo compulsivo, da scrupoli basati sul fatto che "il Papa è sempre il Papa" e che "la figura del Papa non si tocca" ecc., si divertono a colpire i  tradizionalisti, rei di non rispettare il Primato petrino. 
Ma quello che veramente sconcerta è il linguaggio frequentemente usato da questi alfieri del "Viva il Papa sempre e comunque". Composto alle volte purtroppo anche da  parolacce e figure volgari. Ultima quella di un noto blogger che parlando dei commentatori abituali di un sito tradizionale ha detto papale papale che "sembrano avere sempre un ombrello ficcato su per il retto".
Ditemi se questo è un lessico da usare nei confronti del prossimo. Anche si dovesse essere dalla parte della ragione, che modo di correggere è mai questo?
Insegno da 33 anni ormai e per esperienza so che nell'educare non bisogna offendere chi sbaglia, se no si ottiene l'effetto contrario. Decisi nel rimarcare l'errore ma con rispetto verso l'errante. Ci vuole molto ad esprimersi elencando le proprie ragioni senza insultare chi la pensa diversamente? 
E proclamano di credere nel Vangelo e di metterlo in pratica. Ma se manca la Carità, a che serve il nostro operato? Ribattono: “ma Gesù trattava molto male i farisei” chiamandoli anche “razza di vipere e sepolcri imbiancati”. Vero! Ma diciamola tutta, il Maestro se lo poteva permettere, perché essendo Dio conosceva i cuori e le più recondite intenzioni, ma noi chi siamo per poter giudicare ed etichettare gli altri così? 
La lotta in atto tra credenti che professano la stessa Fede mi fa pensare ai famosi polli di Renzo Tramaglino nei Promessi Sposi, che a testa in giù e destinati a finire in pentola, pur essendo compagni di comune sventura, non si stancavano però di beccarsi tra loro.
Nel sito del mordente blogger ho letto anche che ha un'amica che legge tutti i
documenti papali, e che gli assicura che quello che riportano i mass media su Bergoglio sarebbero solo semplificazioni se non mistificazioni! 
Che scoperta eccezionale! Ma i mass media hanno sempre operato così.. quindi  Bergoglio usando un atteggiamento un po' carente di prudenza quando parla a braccio gli dà man forte e li alimenta. Tutto quello che volete, "non conosce bene la lingua italiana"  e  "faceva così  anche in Argentina" eccetera, però  proprio per questi motivi dovrebbe pesare le parole in quanto potrebbero essere fraintese. Sarebbe allora meglio che stesse zitto se il risultato deve essere tutta questa confusione. 

Oppure dovremmo andare in giro con i "documenti' ufficiali" sotto braccio e ad ogni scoop dire  "ma no, avete capito male, avete frainteso, siete stupidi  o in mala fede, qui è scritto in maniera diversa"? E chi di solito ha il tempo e la capacità di fare ciò, soprattuto tra le persone comuni? Ma non sono per primi Bergoglio e i suoi sostenitori a dire che bisogna adattare la pastorale ai tempi? E allora, non lo sanno che si vive ormai purtroppo di slogan  e titoli ad effetto, di notizie semplici e lapidarie? e che quindi ormai la maggior parte delle persone ascolta solo quello che passano le televisioni o la rete? 
Ma i nostri campioni  non sono così ingenui o sprovveduti,  sono a perfetta conoscenza di questo fatto, quindi c'è da chiedersi se purtroppo il messaggio che vogliono far passare non sia in realtà proprio quello che leggiamo o ascoltiamo sui mass media anzichè quello che viene poi scritto nei testi ufficiali che  in pochi leggono.
E per finire come non notare che c'è un altro grande fan del nostro attuale Papa: il Mondo. 
La benevolenza tributata a questo Pontefice sia Benedetto XVI che Govanni Paolo II se la sognavano! Visto che il Mondo ha sempre attaccato la Chiesa, perché questa non ha mai detto cose che andavano a suo favore, com'è che adesso è diventato un sostenitore sfegatato di Bergoglio? Il Mondo si è convertito? Non mi pare, in realtà esso è rimasto tale e quale, anzi nell'ambito dei valori è pure peggiorato, tanto che i suoi portavoce proclamano con baldanza e arroganza: "Avete visto? Avevamo ragione noi a dire che la Chiesa cattolica era marcia, lo stesso Papa ci dà ragione!" "Quindi noi siamo stati sempre nel giusto" e la bella notizia è che possiamo continuare a fare quello che ci pare, tanto Dio non esiste, ma se esisteDio non condanna mai”, “è misericordioso” e “non è neanche cattolico”!

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