Si può parlare di una vera e propria "diplomazia delle icone" da parte di Vladimir Putin: ovvero l'uso di regalare ai propri interlocutori stranieri icone dall'alto significato simbolico e che metaforicamente spiegano la posizione della Russia sulla situazione internazionale e sui rapporti tra la Russia e la nazione di cui il rappresentante è stato omaggiato. Non si tratta di oggetti qualsiasi, ma di opere che tendono a non essere mai banali, e a rivestire significati culturali - e anche politici - profondi.
Roma. “E’ impossibile che un musulmano soccorra un altro uomo che s’è convertito al cristianesimo. E’ obbligato a spargere il sangue di chi abbandona l’islam”. A dirlo è stato Joseph Fadelle, intervenendo al Convegno per la libertà religiosa che s’è tenuto nei giorni scorsi a Madrid. La sua era la testimonianza più attesa, perché Joseph è un convertito.