ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 31 marzo 2016

A Dio nulla è impossibile.

Quando la Madre di Dio “avvertì” Stalin


Ma  la cosa era stata narrata da Vittorio Messori in un apposito capitolo della riedizione di Ipotesi su Maria. Il libro, già edito ani fa, è stato ristampato con l’aggiunta di numerosi nuovi capitoli.
Insomma cosa è successo?
Nel 1941 la Valdimir’skaya cioè la Santa Madre di Dio raffigurata in un’icona del XIII secolo, detta anche la Vergine di Kazan, aveva salvato la Santa Madre Russia dall’invasione nazista.

Tutto viene da Dio e tutto a Dio ritorna

MISTICISMO E FINE CRISTIANESIMO

    Se perde la componente mistica il cristianesimo è finito. Ma quanto è stato importante e quanto lo è tuttora nello sviluppo storico del cristianesimo? Oggi la ragione assolutizzata è divenuta una forma di totalitarismo intellettuale 
di F.Lamendola  


Se una religione perde la propria componente mistica, per essa è arrivata la fine: non sopravvivrà, in quanto religione, ma, al massimo, in quanto vuoto simulacro che esprime e tramanda contenuti di ordine essenzialmente non religioso: sociali, politici, culturali, perfino igienico-sanitari, o giuridici, ma non più autenticamente religiosi.
Questo assunto vale anche per il cristianesimo, anzi, per il cristianesimo più che per qualsiasi altra religione. Esso è la sola religione ad essere riuscita a tener insieme, per duemila anni, la dimensione orizzontale – l’apostolato, la missione, la testimonianza, le opere pie – e la dimensione verticale della fede – la teologia, la lectio divina, il misticismo, l’ascetismo -, in un equilibri talvolta instabile e precario, ma quasi sempre efficace e maturo.

Pozzi&pazzi e..

“In Pakistan si insegna ai bambini che i cristiani contaminano l’acqua”

Parla Wilson Chowdhry, presidente della British Pakistani Christian Association, dopo la strage di Pasqua a Lahore: “Mentre a Lahore si muore, l’Europa accetta le corti della sharia”

L'attentato di domenica a Lahore è stato rivendicato dai Talebani (LaPresse)
Roma. "L'odio in Pakistan – un Pese dove i cristiani rappresentano l'1,6 per cento della popolazione ma salgono al 15 per cento se si considerano gli accusati a vario titolo di blasfemia – è così radicato che tanti musulmani pensano che i cristiani contaminino l'acqua potabile, tanto da bere in pozzi separati. Musulmani che, in larga parte, sono istruiti nelle madrasse, perché è più conveniente. Questo consente all'imam del luogo di coltivare l'odio attraverso una linea 'dura' dell'islam, che è quella che va per la maggiore nelle moschee del paese. In Pakistan, i cristiani sono considerati spie dell'occidente, ed è per questo che non è affatto sorprendente che si siano verificati proprio qui tre enormi attentati negli ultimi quattro anni".

Campare tranquilli ancora per un bel po’?

Bertone, la terrazza e la ricchezza secondo la Chiesa


Il cardina Tarcisio Bertone (foto LaPresse)
Meno male che i detrattori della Chiesa pauperisti e giustizialisti non hanno gran dimestichezza con gli Atti degli Apostoli, altrimenti userebbero continuamente l’esempio di Anania.

In attesa delle Rose..

La Sacra Spina della Passione è tornata a fiorire
Fedeli nella chiesa di San Giovanni Bianco dove è custodita la Sacra Spina
Alla fine è arrivata anche la conferma ufficiale del vescovo di Bergamo: dopo 84 anni la “Sacra spina” custodita a San Giovanni Bianco è veramente tornata a “fiorire”. È un vero e proprio prodigio quello che sta avvenendo nel piccolo paese della Valle Brembana (provincia di Bergamo) che da più di 500 anni custodisce una delle spine della corona di Cristo. Altre volte in passato la preziosa reliquia aveva fatto registrare il fenomeno miracoloso della “fioritura”, che avveniva soprattutto nella circostanza eccezionale in cui il Venerdì santo coincideva con la data del 25 marzo, solennità dell’Annunciazione: in queste occasioni testimoni oculari avevano notato e registrato la presenza di gemme, fiori e altri segni sulla superficie della spina.

il più potente sacramentale

Gli Agnus Dei, sacramentale potente

 e antichissimo


Tra gli antichi e venerabili riti che la Chiesa Romana celebra nel tempo pasquale uno dei primi posti spetta certamente alla benedizione e distribuzione dei cosiddetti Agnus Dei.  Sono questi dei medaglioni di cera benedetti dal Papa, che recano impresso da un lato un Agnus Dei, che dà loro il nome, e dall’altro un’altra immagine sacra, spesso un santo canonizzato dal Pontefice che li benedice. Si possono considerare il più potente sacramentale (nel senso di oggetto benedetto) che esista al mondo.

Mater Ecclesiae, ora pro nobis.

Bruno Cornacchiola, il veggente protestante “protestato” da Maria

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È uscito lo scorso febbraio ed è stato  subito un successo, ristampato dopo neanche quattro settimane dalla pubblicazione. È il libro di Saverio Gaeta, che racconta per la prima volta l’incredibile e controversa apparizione della Beata Vergine a Bruno Cornacchiola in via Laurentina, sulla Collina delle Tre Fontane. Non entrerò nel merito dei segreti affidati dalla Madonna al Veggente, che lascio alla vostra (più o meno devota) curiosità. Quello che trovo particolarmente degno di riflessione è invece la vita di Cornacchiola ed il fatto che la Vergine sembra essersi rivolta a lui per annunciare uno delle più grandi aggressioni alla Chiesa di Cristo di tutti i tempi.

Preghiere in riparazione

Lega cattolica per la preghiera di riparazione. Preghiere in riparazione delle gravi offese al Sacro Cuore di Gesù commesse da Bergoglio con la blasfema lavanda dei piedi. Avvisi per il secondo incontro nazionale. Concludiamo la lettura di “La fede nelle cose che non si vedono” di Sant’Agostino d’Ippona..

Calendario tradizionale. Giovedì 31 marzo 2016 – per il Martirologio clicca qui
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Gentili amici,
preghiamo queste settimana in riparazione delle gravi offese al Sacro Cuore di Gesù commesse da Bergoglio con la blasfema lavanda dei piedi di Giovedì santo e con la negazione dell’unicità della Fede cattolica che ha fatto, parlando di “(…) tutti noi, insieme, musulmani, indù, cattolici, copti, evangelici ma fratelli, figli dello stesso Dio, che vogliamo vivere in pace, integrati”, e con altri incitamenti al sincretismo. Restiamo fedeli alla preghiera, alla recita del Santo Rosario e alla partecipazione, ove possibile, alla S. Messa in rito antico (cliccando qui verrete indirizzati all’elenco dei luoghi e orari della S. Messa tradizionale).

mercoledì 30 marzo 2016

Colui che crederà sarà salvo

                                       
                                               
                                                         L’ORIZZONTE FUTURO

      La Giudea, con Gerusalemme capitale, era ai tempi di Gesù il territorio più importante e più popolato della Palestina. Autentica roccaforte del giudaismo era anche centro politico per la presenza del procuratore romano che risiedeva abitualmente a Cesarea Marittima. In circostanze particolari si trasferiva a Gerusalemme presso la fortezza Antonia sede della guarnigione militare. La rappresentatività religiosa della Città Santa sublimava la spiritualità ebraica esaltata dalla testimonianza del culto, dall’autorità del sommo sacerdote e dalla straordinaria imponenza del Tempio. Il vero capo della Nazione era il sommo sacerdote al cui fianco si collocava l’autorità politica del procuratore romano. Le esasperanti vessazioni del fisco imperiale spingeranno il popolo alla rivolta, sedata da Vespasiano e Tito con la catastrofica distruzione del 70 d.C.

Tagliente spuntato

Resta al suo posto Statua della 'Madonna della Camera': per il sindaco simulacro "all'angolo"



A sollevare un vero e proprio caso era stato il primo cittadino di Roccaforzata, contro il parroco della chiesa Santissima Trinità, don Ettore Tagliente, che era accusato di aver 'messo all'angolo' il simulacro venerato dalla cittadinanza della Madonna della Camera.
Una volta chiesto l'intervento all'arcivescovo la situazione è diventata incandescente perché l'opera resta al suo posto.

Il furbetto «cambia presto prospettiva»

Buona Pasqua, ma non crederete mica alle 
vecchie storie sulla salvezza

Per chi si fosse perso la tesi definitiva sulla redenzione del teologo di Repubblica Vito Mancuso, ecco la sintesi ragionata (si fa per dire) del Correttore di bozze


Orribilmente sfatto e vergognosamente impoltrito a causa delle festività pasquali, il Correttore di bozze si rigetta a capofitto nel duro lavoro quotidiano mantenendosi come sempre il più lontano possibile dall’informazione. Con tutta l’enorme messe di notizie giornalisticamente aggredibili, egli non ha trovato infatti nulla di meglio che riproporre all’attenzione dei suoi ingenui lettori l’articolone di Vito Mancuso proposto daRepubblica sabato 26 marzo, in vista dell’imminente Pasqua.

La “fratellanza” sai, é come il vento..

… nella blasfema cerimonia della lavanda dei piedi inscenata lo scorso Giovedì Santo, Bergoglio non ha voluto inchinarsi davanti a qualcuno che potesse realmente simboleggiare gli apostoli… bisogna spiegare che cosa sia questa “fratellanza” nella quale, secondo il verbo di Bergoglio, si può rimanere pregando “ognuno nella sua lingua religiosa”: riesce difficile immaginare che sia qualcosa di diverso dalla “fratellanza” anticristica propagata da sempre dall’antichiesa gnostica e dall’antichiesa massonica.

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Dall'uovo di Pasqua


Chi salta fuori dall'uovo di Pasqua di "Avvenire"? Varoufakis


Yanis
Dall'uovo di Pasqua di "Avvenire", il quotidiano di proprietà della conferenza episcopale italiana, è uscita nei giorni scorsi una bizzarra sorpresa. Il suo nome è Yanis Varoufakis, il discusso economista che fu ministro delle finanze della Grecia quando questa era sull'orlo del baratro, poi messo praticamente al bando dall'Unione europea e scaricato dal suo stesso compagno d'avventura Alexis Tsipras.

Il segno della croce

MORETTI RISPOSTA AL POSITIVISMO

    Il segno della croce di Marino Moretti è la risposta cristiana a Germinie Lacerteux. E' certo che il suo romanzo Il segno della croce pubblicato nel 1926 è la “risposta” cristiana e cattolica al Naturalismo positivista 
di Francesco Lamendola  



 Non sappiamo se Marino Moretti lo abbia concepito così; non sappiamo nemmeno se egli abbia letto il romanzo più famoso dei fratelli Edmond e Jules de Goncourt, Germinie Lacerteux, apparso nel 1865: ma è certo che il suo romanzo Il segno della croce, pubblicato nel 1926, è la “risposta” cristiana e cattolica al Naturalismo positivista, forte di una fede incrollabile nella Scienza e nel Progresso, ma di una povertà raggelante sul piano spirituale.

Analogie?

Gandalf, voce di uno che grida nel deserto



Forse il personaggio di cui ci apprestiamo a fornire una descrizione, diciamo così, “metafisica” cioè che si spinga un poco oltre le mere apparenze, è il più amato fra le creature di Tolkien. Di certo è il più rappresentato, forse a causa dell’aspetto ieratico, simbolico, a volte oscuro e impenetrabile che il vecchioBarbagrigia evoca nella mente del lettore. Gandalf è certamente una figura difficile da inquadrare, e carpirne l’anima non è cosa facile giacché è un personaggio fluido, etereo, sfuggente. Come nel libro infatti appare e scompare in maniera repentina, allo stesso modo è quasi impossibile riuscire ad intrattenersi, letterariamente parlando, con lui più di qualche minuto, perché è egli stesso a non consentircelo.

L'eliminazione del Sacrificio Eucaristico

Piano Massonico del 1995 – Eliminazione

del Sacrificio Eucaristico
Traduzione della rivista spagnola Roca viva,
Febbraio 1997, José Abascal, Madrid
piano massonico contro Eucaristia del 1995
 Piano massonico del 1995 – Eliminazione del Sacrificio Eucaristico       
Roma  – Redazione Qui Europa - Traduzione della rivista spagnola Roca viva, Febbraio 1997, José Abascal, Madrid  "Tramite una lotta costante e metodica per far scomparire la Chiesa cattolica, noi abbiamo ottenuto dei sostanziali progressi, conformemente agli scopi prefissi: 1.Rottura dell’unica fede. Molti dubitano già dei dogmi fondamentali: presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, divinità e resurrezione di Gesù, vergintà di Maria, esistenza dell’Inferno, degli Angeli e dei demoni, ecc..; 2. Stato di scisma e di apostasia, ancora latente ma già reale; 3.Contestazione del Papa e della sua dottrina4. Controllo delle edizioni e delle pubblicazioni cattoliche5. Ingresso della Massoneria nell’insegnamento religioso, specialmente nelle Facoltà Ecclesiastiche e nei Seminari6. Gli infiltrati nei Seminari e nelle Congregazioni religiose hanno ottenuto posti influenti e lavorano con efficacia; 7. Vescovi, preti e catechisti, ma anche diverse Congregazioni religiose maschili e femminili lavorano con noi, forse senza saperlo, ma in modo efficace; 8. Emarginazione e disprezzo dei preti e dei religiosi fedeli alla dottrina tradizionale; 9. Abbandono della Confessione, tramite la promozione dell’assoluzione comunitaria10. Perdita della preghiera nelle sue forme distinte:preghiera personale, Rosario, Via Crucis, processioni, suppliche, ecc.; 11. Disprezzo per la devozione verso l’Eucaristia.

martedì 29 marzo 2016

Cantano la nuova messa ?

La Danimarca, il Paese più felice al mondo- Ma cosa scrivete?!

urlNei giorni scorsi giornali e telegiornali hanno dato la notizia secondo cui la Danimarca sarebbe il Paese più felice del mondo. Pure il giornale “cattolico” Avvenire ha dato questa notizia prendendola per buona, senza farsi troppe domande, aggiungendo solo che il prezzo della felicità i danesi lo hanno raggiunto ad un prezzo troppo alto. Mi sono sempre chiesta come si possano fare certe affermazioni e quali siano i parametri utilizzati dai sondaggisti per per fare tali affermazioni. La  Danimarca, infatti tutto sembra eccetto l’isola della felicità, anzi direi un deserto di incosapevolezza.

Una pastorale da slogan


Francesco parla ai mass-media


21 marzo 2016
Caro Socci,
solo una breve riflessione sul continuo parlare di immigrati da parte di papa Bergoglio.
Tutta la comunicazione di Bergoglio è basata sulla costruzione di stereotipi, visioni semplificate che ricorrono continuamente nella sua predicazione perché la ripetizione crea l’effetto di un’illusione di verità. In campo pubblicitario si parla di “frequenza efficace”.
Ha gioco facile Tornielli a dire che il pontificato di Bergoglio non deve essere ridotto a slogan. Ma quella bergogliana è proprio una pastorale da slogan.

Vuoti auguri di vuoto!

Quegli strani auguri dei Padri commissari


Sul sito ufficiale dei Francescani dell'Immacolata sono comparsi gli auguri dei Rev. Padri Commissari (Don Sabino Ardito SDB, P. Carlo Calloni OFM Cap., P. Gianfranco Ghirlanda SJ). 

Innanzi tutto, vorei dire che apprezzo di cuore i loro auspici, e assicuro le mie pur povere preghiere per la riuscita - secondo il Cuore di Cristo e dell'Immacolata - della missione loro affidata.

Detto questo, non posso esimermi dall'esternare qualche perplessità circa le parole che accompagnano gli auguri: 
Perché nasca la fede ci vuole la prova della tomba vuota.
Bisogna come Pietro e Giovanni perdere lei proprie sicurezze artificiali: allora si avrà il coraggio di entrare nel vuoto.
Bisogna che anche noi troviamo il coraggio di entrare nella «tomba di Dio» che ci costruisce il presunto possesso della verità.
la fede della resurrezione in e con Cristo sta al fondo del vuoto di noi stessi.
Non mi convince del tutto il riferimento all'ingresso, nel sepolcro di Cristo, dei santi Apostoli Pietro e Giovanni.
Detto ingresso è presentato come un "entrare nel vuoto", con la conclusione che "la fede della Resurrezione in e con Cristo sta al fondo del vuoto di noi stessi", perdendo le "sicurezze artificiali".

Provarci coi priori?

LA MONACA INDEMONIATA

    San Giovanni della Croce e la monaca indemoniata. Uno degli esorcismi più complessi e delicati nella lunga storia della lotta sostenuta dalla Chiesa contro il Diavolo è stato quello con una monaca agostiniana spagnola 
di Francesco Lamendola  



Uno degli esorcismi più complessi e delicati, nella lunga storia della lotta sostenuta dalla Chiesa cattolica contro il Diavolo e la possessione da lui operata a danno degli umani, è stato quello che ha coinvolto una monaca agostiniana spagnola vissuta nella seconda metà del XVI secolo, Maria de Olivares, e per il quale è stato chiamato a celebrare il rito di liberazione un santo dai carismi eccezionali, Giovanni della Croce. L’episodio ebbe luogo durante il quinquennio in cui il santo si trovò a soggiornare nella città di Avila, dal 1572 al 1577: vi si era recato su richiesta di suor Teresa in qualità di confessore del grande monastero dell’Incarnazione, di cui ella era prioria.

Il bandito-(prio)re

Di quale ideologia si è fatto banditore il signor Enzo Bianchi

Il 21 Marzo si è tenuto ad Ancona il primo incontro del ciclo di conferenze “Inscindibili: verità, giustizia, misericordia. Se mancano le prime due l’ultima non è tale”, organizzato dall’associazione oriente occidente. In questa serie di conferenze (quila locandina e qui il programma) si tratteranno argomenti di attualità nel dibattito ecclesiale e culturale, italiano e non solo, con la volontà di dare un contributo alla discussione sull’errore e l’eresia di chi non coglie il rapporto strettissimo tra misericordia, verità e giustizia, le quali non possono essere contrapposte o separate. Nel prossimo post che scriverò darò ulteriori informazioni su questa iniziativa culturale, che merita molta attenzione.