ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 2 febbraio 2018

Doctrinae exsequiae

Papa Francesco annuncia:

«tra luterani e cattolici è stato raggiunto un consenso sulla dottrina della giustificazione»


I Vespri ecumenici



Nella Chiesa conciliare, il 25 gennaio, festa della conversione di San Paolo Apostolo, è diventato un pretesto per celebrare, o meglio incensare, l’ecumenismo sincretista, facendo coincidere la cosa con la chiusura della settimana di preghiera per l’unità dei cristiani.

Ogni anno, a questa data, i papi conciliari vanno a cantare i «Vespri» di questa bella festa dell’Apostolo nella Basilica romana di San Paolo Fuori le Mura, in compagnia di rappresentanti delle chiese protestanti e ortodosse. Nell’occasione, essi annunciano sempre lo stesso messaggio dell’«unione nella diversità», fondamento dell’ecumenismo modernista che è solo un’apostasia in regola con le dottrine eretiche.

La Jorga

Emma Bonino: "Coltiviamo giardino d'infanzia a 300 chilometri sotto di noi"

Emma Bonino è in piena campagna elettorale e in un'intervista su Il Sole 24 ore ammette: "Portare a compimento le leggi rimaste a metà, Ius culturae, legalizzazione della cannabis a fini terapeutici e la legge popolare 'Ero straniero'"

Emma Bonino parla chiaro. Intervista da Il Sole 24 ore affronta temi come la spesa pubblica, il debito, il fisco e anche l'immigrazione.

L'intervista

La Bonino lancia le ricette per curare il sistema Italia dalle pagine del quotidiano diretto Guido Gentili. "Bisogna bloccare la spesa pubblica primaria nominale per 5 anni". E ancora: "Necessario tagliare le tasse sul lavoro, ma con coperture da Iva e, in misura minore, casa".
Ma secondo la leader di +Europa - Radicali Italiani le prime misure da adottare sono altre.

Scemo+Scemo³

https://mr.comingsoon.it/imgdb/PrimoPiano/38483_hp.jpg

Come Google e Facebook combattono la piaga dell’antisemitismo sul web

Chi c'era e cosa si è detto al panel "Sfide delle piattaforme digitali" all'interno della Conferenza sull'antisemitismo che si è tenuta alla Farnesina
Esistono paesi, anche dell’Occidente sviluppato e democratico, in cui l’antisemitismo sta nuovamente emergendo, e dove gli individui di fede ebraica vivono nella paura. Di riflesso, ciò porta a credere che l’odio che si diffonde in rete, spesso di carattere antisemita, sia al contrario una realtà soltanto marginale, riservata a soggetti particolari. E dei quali, di conseguenza, possiamo anche non interessarci. “Non è così”, ha invece reagito nel corso della Conferenza degli Stati sull’antisemitismo – che si è svolta ieri 29 gennaio alla Farnesina – Robert Singer, amministratore delegato e vicepresidente del World Jewish Congress, ovvero il “braccio diplomatico del popolo ebraico”, come loro stessi si definiscono, fondato nel ’36 come federazione delle comunità e delle organizzazioni ebraiche, la cui sede centrale è oggi a New York, ma con uffici in tutto il mondo, anche all’Onu.

Pechino val bene una Chiesa ?

Il Vaticano svende la Chiesa Cattolica cinese al regime comunista di Pechino?




Il Vaticano svende la Chiesa Cattolica cinese al regime comunista di Pechino? Guard il video editoriale di Roberto de Mattei.
https://www.radioromalibera.org/cultura-cattolica/vaticano-svende-la-chiesa-cattolica-cinese-al-regime-comunista-pechino/

Humane exsequiae

"Humanae vitae" sotto assedio. Ma dovranno passare sui corpi di Wojtyla e Caffarra



A cinquant'anni dalla sua pubblicazione, l'enciclica di Paolo VI "Humanae vitae" contro la contraccezione artificiale è dunque ormai in pieno cantiere di rifacimento, come Settimo Cielo ha documentato nel precedente post.

Ed è evidente l'intenzione di papa Francesco di effettuare la svolta – cioè in pratica di legittimare i contraccettivi – nelle modalità più tranquillizzanti, come se si tratti di un'evoluzione naturale e doverosa, priva di rotture, in perfetta continuità con il precedente magistero della Chiesa e con la stessa "vera" dinamica profonda dell'enciclica.
Ma se appena si guarda un po' addietro, questo artificio non appare per niente facile da realizzare. Vi sono parole dei predecessori di Francesco che si ergono come montagne contro un cambiamento della dottrina di "Humanae vitae".
Sono parole che i fautori del cambiamento si guardano dal citare. Ma sono lì, ineliminabili.

“In tentazione”?

PADRE NOSTRO. A MILANO C’È CHI RECITA A MESSA LA NUOVA VERSIONE. UN ESPERTO SPIEGA: “TENTAZIONE” È SBAGLIATO, NELLA VECCHIA E NELLA NUOVA.
Stilum Curiae si è occupato qualche giorno fa del Padre Nostro, e delle possibili – saranno discusse dalla Cei in autunno – del fnale della preghiera. Abbiamo ricevuto la testimonianza di un lettore, che ci dice come già in almeno una parrocchia di Milano si precorrano i tempi. Di seguito vi offriamo lo studio di un altro lettore, esperto in greco e latino, che ha insegnato per quarant’anni.
“Egregio Dott. Tosatti,
Di ritorno dalla S. Messa domenicale serale, ho letto sul Suo blog il racconto “La svolta” di Alfonso Indelicato e ciò mi induce a raccontarLe quanto ho vissuto proprio durante la celebrazione della S. Messa di questa sera.
Le scrivo da Milano, dove risiedo da qualche anno dopo aver lasciato la regione nella quale sono nato e cresciuto fino all’età di 23 anni. Milano, si sa, è la locomotiva d’Italia e forse l’unica città davvero europea della nostra nazione. Essa, pertanto, funge spesso da cassa di risonanza di tutte le novità sociali che poi, da qui, si riverberano nel resto del paese. Nulla di particolarmente eccezionale se ciò riguarda abitudini e stili di vita mondani, mentre molto più interessante diventa la cosa se a essere anticipati e amplificati sono i cambiamenti di cui si discuterà nei prossimi mesi in ambito ecclesiale.

Qualcosa di simile a uno stupro

PERCHE' SIETE COSI' PAUROSI?


 «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?».L’auto-colpevolizzazione dei buoni cattolici: quel che sta accadendo nella Chiesa è qualcosa di simile a uno "stupro": la vera Sposa di Cristo viene stuprata dalla neochiesa 
di Francesco Lamendola  

  

Il momento, invero drammatico, che, come cristiani, stiamo vivendo, induce più di qualcuno verso lo scoraggiamento,  la tristezza, la disperazione. È tale lo sgomento in chi si accorge che il pericolo più grave viene non dal di fuori, ma dall’interno della Chiesa in cui è nato e vissuto, in cui ha sempre avuto la massima fiducia, e che considera, giustamente, il Corpo mistico di Cristo, che molti sono come paralizzati, sono come intorpiditi, quasi si trovassero sotto l’effetto di un incantesimo maligno; altri si sentono frustrati, abbandonati, e perciò scivolano nel pessimismo, rinunciano a lottare, a sperare; altri ancora provano un vero e proprio senso di colpa, si sentono in colpa perché l’evidenza li ha portati a formulare un giudizio estremamente critico sul neoclero, su molti sacerdoti e sullo stesso papa. Infatti, è paradossale, ma psicologicamente comprensibile, che dubitare del papa faccia sentire in colpa coloro i quali dubitano, più o meno come un bambino che subisce abusi o molestie da suo padre si sente in colpa per il fatto di nutrire sentimenti negativi verso di lui. Come, nutrire del rancore verso il proprio padre: che cosa orribile! E tuttavia, si tratta di un genitore snaturato, di un bruto, di un delinquente sessuale: ma è pur sempre il padre, e il bambino o la bambina si sentono colpevoli, loro, che sono le vittime innocenti, e non c’è niente da fare: sì, sono colpevoli, forse hanno fatto qualcosa che non andava bene, forse non hanno capito, hanno sbagliato a pensar male di lui, del loro padre. È terribile, ma è così. E ora molti cattolici, anime buone, anime pie, si sentono interiormente a disagio, si sentono “sporchi”, perché pensano male di Paglia, che celebra la memoria gloriosa di Pannella; di Galantino, che ordina di accogliere tutti gl’invasori islamici; e del papa, che offende Dio e bestemmia Gesù e la Madonna con discorsi orripilanti, di una blasfemia da trivio, da caserma (Gesù fa un po’ lo scemo… Gesù si è fatto diavolo, brutto che fa schifo.., la Madonna avrà pensato che Dio le ha raccontato solo bugie, ecc.).

giovedì 1 febbraio 2018

Non è terminata la buona battaglia.

Tempi di Maria, Apostasia e trionfo del Suo Cuore Immacolato



Il Centenario di Fatima è terminato, ma non è terminata la buona battaglia. Questo “breve studio” desidera fornire a tutte le Anime di buona volontà, materiale atto ad approfondire l’argomento e trarne vantaggio, per la salvezza della propria anima e del prossimo. Senza dimenticare il Sogno di san Giovanni Bosco delle due Colonne che salveranno la Chiesa: l’Eucaristia e Maria, Ausiliatrice dei Cristiani, quelli autentici.
Su richiesta di alcuni Amici “non vedenti“, abbiamo voluto fare anche la versione audio del testo (*) 

Un'idea di fede completamente staccata dalla ragione:

                Il compito che ci attende


La protestantizzazione del Cattolicesimo è veramente il disastro più grande che poteva capitare, è opera del maligno che vuole annullare l'azione di Cristo nella vita degli uomini.

  Se è tristissimo vedere come da più parti, troppe parti, non si perda occasione per inneggiare a Lutero anche in casa cattolica; se è penoso dover constatare che, con una superbia pari solo all'ignoranza, troppi pastori con le loro diocesi si affrettano a riabilitare Lutero, quasi che per quattro secoli nessuno avesse colto il nocciolo della questione; se è vergognoso vedere come, con un colpo di spugna, si possa cancellare il lavoro dei santi della riforma cattolica, che hanno smascherato gli inganni dell'eresia di Martin Lutero e dei suoi seguaci, è ancora più triste vedere come questo modo falso di vivere il cristianesimo si diffonda popolarmente, pressoché universalmente.

Cosa dovremo ancora vedere?

Una mostra clerical pop in Vaticano


(di Cristina Siccardi) Tragedia o farsa? Il Giornale dell’Arte (Umberto Allemandi & C.), il prestigioso periodico d’informazione che seleziona e riferisce i fatti e le opinioni rilevanti dell’arte nel mondo, ha annunciato ufficialmente, lo scorso 26 gennaio, una grande mostra di Andy Warhol nel cuore del Vaticano per l’anno 2019 e l’evento viene illustrato con il manifesto «Papa Pop».
Realtà o buffonata? Certamente è l’autodistruzione della Chiesa, già annunciata 50 anni fa da Paolo VI, il 7 dicembre del “mitico” 1968, un’autodistruzione che si è sviluppata sempre più, fino ad arrivare allo scenario attuale del Pontificato di Francesco. Il suicidio della Chiesa umana viene meticolosamente perpetrata a 360°.

La « religione umanitaria »


01_Su cosa trionferà il Cuore Immacolato? Intuizioni profetiche di Robert Hugh Benson

E' palese, è sotto gli occhi di tutti la presenza di una crisi epocale che non ha avuto precedenti in altre epoche storiche. Quello che stiamo vivendo a partire dalla Rivoluzione francese nella nostra Europa – e più in generale nell’intero mondo – e che trova la sua apoteosi nel nostro tempo, nei nostri anni, nella nostra società mondiale ed ecclesiale, è quanto Robert Hugh Benson († 1914), noto scrittore inglese anglicano convertito al Cattolicesimo definì nel suo romanzo-capolavoro sull’Anticristo Il Padrone del mondo (1907) con l’espressione « RELIGIONE UMANITARIA », ovvero l’umanità che adora se stessa al posto di Dio.
Su questa, di certo, il Cuore Immacolato dovrà trionfare, soppiantando definitivamente e perentoriamente questa struttura diabolica che si è andata pian piano a costituire sulla terra nel corso dei secoli, soprattutto durante gli ultimi due!

Gli zoccoli spuntano da sotto le loro vesti?

VERSO IL REDDE RATIONEM



Molti credono che l’espressione latina redde rationem, ossia “rendere conto di qualcosa”, sia di origine classica ma invece è Vangelo, puro sacrosanto Vangelo di Cristo. Verso il culto satanico dell’uomo che glorifica se stesso 
di Francesco Lamendola  

  

Redde rationem villicationis tuae: iam enim non poteris villicare: sono parole di Gesù Cristo, che Egli pronuncia nella parabola del cattivo amministratore (Lc 16,2). Molti credono che l’espressione latina redde rationem, ossia “rendere conto di qualcosa”sia di origine classica, che appartenga a qualche poeta, come Orazio, o a qualche commediografo, come Plauto, oppure semplicemente che sia un proverbio, un modo di dire, o magari una formula giuridica. Niente di tutto questo: è Vangelo, puro e sacrosanto Vangelo, che un buon cristiano dovrebbe conoscere praticamente a memoria; e quelle parole, sono le precise parole adoperate dal nostro Signore Gesù Cristo per far capire che noi tutti, a un dato momento – quando, nessuno lo sa, né lo può prevedere -, dovremo rendere conto del nostro operato, di quel che abbiamo fatto nella nostra vita, e soprattutto di come lo abbiamo fatto. (Il padrone) lo chiamò e gli disse: Che è questo che sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non puoi più essere amministratore. In altre parole: sei licenziato; ma prima, rendimi conto di quel che hai fatto.

La rivoluzione di Francesco prosegue implacabile

La rivoluzione culturale di Papa Francesco: così cambia l'istruzione cattolica

Papa Francesco ha promulgato "Veritas Gaudium", un atto apostolico che mira a rivoluzionare l'istruzione cattolica. Ecco il disegno del Vaticano

Papa Francesco ha intenzione di rivoluzionare anche l'approccio agli studi teologici. Nella sala stampa della Santa Sede, due giorni fa, è stata presentata la Costituzione apostolica Veritatis Gaudium.
L'atto in questione ha come oggetto un disegno culturale del Vaticano teso a "imprimere agli studi ecclesiastici quel rinnovamento sapiente e coraggioso che è richiesto dalla trasformazione missionaria di una Chiesa in uscita". Il cattolicesimo, insomma, è impegnato ad aprirsi al mondo a trecentossessanta gradi e anche l'insegnamento della teologia e della dottrina devono adeguarsi alla modernità.

Ingegneria canonica

LA FAVOLA BELLA DEL CONCILIO TRADITO DAL POSTCONCILIO - CONTINUA LA DISPUTA TRA BARONIO E PADRE SCALESE



Non est enim pejor surdus,
quam anima quæ surda est, nec audire vult
.

Caro e reverendo padre Scalese,

ho avuto modo di leggere il Suo commento Concilio e tradizione pubblicato su Antiquo robore (qui). Apprezzo la risposta ed il pio tentativo di difendere il Concilio: esso conferma da un lato la Sua buona fede, ma dall’altro ahimè anche un errore di valutazione che proverò ancora una volta a chiarire, affinché Ella possa comprendere le ragioni - logiche ancor prima che teologiche - che mi hanno persuaso circa la necessità di rifiutare il Vaticano II, considerandolo elemento spurio del Magistero. 

La tesi della mia Lettera è che il Concilio Vaticano II non possa essere interpretato ed inteso come un qualsiasi Concilio Ecumenico. La mia argomentazione vuol dimostrare, con esempj, che vi sono elementi tali da far ritenere che il Vaticano II abbia la parvenza esteriore di un Concilio, ma che i suoi atti, così come sono stati redatti in seno alle Commissioni e poi approvati dai Padri, siano deliberatamente equivoci; e che questa equivocità, questocirciterismo siano stati surrettiziamente insinuati con due scopi: 

Ma siamo tutti liberali..

E se mettessimo Maometto in una pubblicità?

Dall'Ue sì a Gesù negli spot. Mai vorremmo che si limitasse la libertà di espressione, ma il principio deve valere per tutti
La Corte di Strasburgo per i diritti umani ha sentenziato: è lecito usare le figure di Cristo e della Madonna come icone pubblicitarie.


Il non poterlo fare - da parte di un'azienda - viola il diritto alla libertà d'espressione.

mercoledì 31 gennaio 2018

Chi è dunque, il signor Bergoglio?

IL NEMICO DELLA NOSTRA FEDE



Bergoglio è il nemico della nostra fede. Menzogne e bestemmie papali: su Dio, sulla Madonna, la Croce che per lui è il fallimento di Dio" la distruzione di Dio" e il Rosario che è lo strumento per meditare sul fallimento di Dio 
di Francesco Lamendola  

 

Parlando ai fedeli nella omelia di Santa Marta, il 20 dicembre 2013 (cioè nell'imminenza del santo Natale, e solo pochi mesi dopo essere stato eletto papa) il signor Bergoglio diceva testualmente (fonte: Radio Vaticana): 

La Madonna ha sempre taciuto, anche ai piedi della Croce... Il Vangelo non ci dice nulla: se ha detto una parola o no... Era silenziosa, ma dentro il suo cuore, quante cose diceva al Signore! "Tu, quel giorno - questo è quello che abbiamo letto - mi hai detto che sarò grande; tu mi hai detto che gli avresti dato il Trono di Davide, suo padre, che avrebbe regnato per sempre e adesso lo vedo lì. LA MADONNA ERA UMANA! E FORSE AVEVA VOGLIA DI DIRE: BUGIE! SONO STATA INGANNATA!

Ma far dire alla Madonna che Dio è un bugiardo non era ancora abbastanza, per il signor Bergoglio; la bestemmia non era sufficiente.

Esattamente come Adamo

«Non abbandonarci alla tentazione»: indicazioni e controindicazioni, posologia e modalità d’uso della nuova supposta teologia liturgica

Dopo il contributo di Augustinus sul tema del “non indurci in tentazione” pubblicato nei giorni scorsi su questo blog (vqui), ecco un godibile breve saggio, oggi, festa di S. Giovanni Bosco, del nostro amico Franco Parresio.


Non possiamo rinunciare alla fede

https://ae01.alicdn.com/kf/HTB1iVEyQXXXXXXZXVXXq6xXFXXXK/Dama-cinese-scacchi-volante-backgammon-partita-a-scacchi-multifunzionale-gioco-di-scacchi-giocattolo.jpg_640x640.jpg

Partita cinese

    Che cosa sta succedendo tra Vaticano e Cina? Come stanno cambiando i rapporti tra la Chiesa cattolica (quella «patriottica», riconosciuta dal governo, e quella sotterranea, considerata fuori legge) e il Partito comunista cinese? Quali gli obiettivi della Santa Sede? E quale il pensiero del papa?
Sono tante in questi giorni le domande che si vanno accumulando a proposito della delicata situazione dei cattolici in Cina e dell’azione svolta dalla Santa Sede. Per cercare di delineare un quadro, occorre partire dagli avvenimenti della fine del 2017, secondo le preziose ricostruzioni messe a disposizione soprattutto dall’agenzia «Asianews» diretta dal padre Bernardo Cervellera.

I luoghi comuni della nuova contro-religione

GESU' CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


Gesù la Madonna e i consigli per gli acquisti. Dunque si può utilizzare la loro immagine per fare pubblicità. Lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (ma va là !) competente, par di capire, anche sui diritti divini
di Roberto Pecchioli   

 

Dunque, si può utilizzare l’immagine di Gesù e della Madonna per fare pubblicità. Lo ha stabilito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (ma va là!) competente, par di capire, anche sui diritti divini. Ci stupiamo dello stupore di qualcuno. Colpisce di più che il governo della Lituania, piccola nazione baltica di antica tradizione cattolica, avesse irrogato una modesta multa (solo 580 euro) alla ditta di abbigliamento che ha reclamizzato la propria collezione con l’immagine di un Gesù dai tratti nordici e di una Maria tutt’altro che bella e dallo sguardo gelido, entrambi abbondantemente tatuati in linea con una delle più pervasive mode del momento.
No, la multa no, hanno sentenziato i severi custodi dell’ortodossia europoide in temi di diritti umani. La libertà di espressione, infatti, secondo i giudici di Strasburgo, “costituisce uno dei fondamenti essenziali di una società democratica e una delle condizioni di base per il suo progresso e per l’autorealizzazione individuale di ciascuna persona”. In due righe, nero su bianco, ci sono tutta la supponenza e tutti i luoghi comuni della nuova contro-religione: la venerazione per i diritti; il liturgico richiamo alla democrazia, che c’entra come i cavoli a merenda; il mito del progresso, ovvero della superiorità di oggi rispetto a ieri, e, per converso, l’attesa messianica di un domani ancora più radioso; la ricerca non più faustiana di un ‘ autorealizzazione a base di carta di credito o a rate mensili, maschera del più vieto soggettivismo.

A lui e alla sua “scuola”

LA MASCHERA E' CADUTA



La contro-chiesa lascia cadere la maschera. Il signor Bergoglio si è rifiutato d’impartire la benedizione cattolica pronunciando una esplicita benedizione sincretista nel nome di Dio Padre di tutti noi e di tutte le confessioni 
di Francesco Lamendola  

  

Sabato 27 gennaio, ricevendo in udienza i rappresentati della Croce Rossa Italiana, il signor Bergoglio si è rifiutato d’impartire la benedizione cattolica e ha pronunciato invece una esplicita “benedizione” sincretista, nel nome di Dio, Padre di tutti noi, Padre di tutte le confessioni. Sissignori, ha detto proprio così: non solo Padre di tutti noi, cioè di tutti gli uomini, cosa che avrebbe potuto essere accettata, ma ha voluto aggiungere e precisare: Padre di tutte le confessioni. Perciò, anche se qualche suo volonteroso difensore d’ufficio ha cercato di far passare quest’ultima espressione come sinonino della prima, è evidente che non era questo il senso delle sue parole: per quanto abituato a giocare costantemente sul filo della voulta ambiguità, questa volta è stato chiaro, fin troppo:Dio è Padre di tutti noi, ed è anche Padre di tutte le confessioni. Laddove tutte vuol dire proprio tutte,  almeno fino a quando le parole avranno un senso per quel che dicono e non per quel che si vorrebbe dicessero, onde evitare o attenuare gli scandali. E tutteinclude il giudaismo, l’islamismo, l’induismo, il buddismo, lo sciamanesimo, la stregoneria, il satanismo. No, non stiamo forzando il senso di quelle parole: lo stiamo chiarendo, per le anime belle che non vogliono vedere, non vogliono sentire, che si rifiutano di comprendere. Tutte le confessioni le piglia nel mazzo tutte, dalla prima all’ultima, ovviamente senza dimenticare i cari fratelli scismatici protestanti. E se è corretto dire che Dio è Padre di tutta l’umanità, è sacrilego, è una vera e propria bestemmia, dire che Dio è Padre di tutte le confessioni. Anche per una impossibilità logica. Le diverse confessioni si escludono a vicenda, salvo forse l’induismo, il quale, coi suoi 330 milioni di dei, ha un Pantheon abbastanza capiente da includere tutti gli altri.

Dio sa scrivere dritto sulle righe storte..

Concilio e tradizione



“Cesare Baronio” ha molto cortesemente replicato giovedí scorso (qui) alla mia risposta (qui) alla sua “Lettera ad un sacerdote” (qui). Sono grato a Monsignore sia per il tono, molto cordiale, usato, sia, soprattutto, per il contenuto, che costituisce una testimonianza personale per me assai preziosa. Baronio ci porta a conoscenza dello stato d’animo e delle attese che molti avevano alla vigilia e durante lo svolgimento del Vaticano II. È interessante sapere come fu vissuto quel momento tanto importante nella storia della Chiesa:
Nessuno, a quell’epoca, che non fosse parte attiva della congiura, poteva realmente aver la percezione della minaccia che avrebbe potuto rappresentare la convocazione di un Concilio. Anzi: tutti nutrivamo la speranza piú che legittima — ovvia, direi — che esso avrebbe segnato un momento di slancio apostolico.

Le opere di “svecchiamento” della Chiesa

PADRE PAOLO SIANO: PADRE MANELLI E I FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA SONO SPAZZATURA NELLA NUOVA CHIESA DI FRANCESCO?


Padre Paolo Siano, dei Frati Francescani dell’Immacolata, ci ha inviato un articolo che ricostruisce alcune fasi del commissariamento dell’ordine, un argomento di cui San Pietro e Dintorni prima, e Stilum Curiae poi si sono occupati a più riprese. Sempre mettendo in evidenza alcuni aspetti “critici” dell’operazione, peraltro rilevati anche da altri commentatori, e in particolare la scarsa chiarezza nelle accuse, e quelli che sembravano tentativi di decostruire la spiritualità particolare dei FFI. Padre Siano nei giorni scorsi aveva scritto un articolo di denuncia pubblicato da Corrispondenza Romana. Stilum Curiae si è occupato dell’evento in questo articolo, e con un commento di Pezzo Grosso. Quello che pubblichiamo oggi può rappresentare un seguito e un completamento del primo intervento.

Il nuovo refugium peccatorum..

  • LA SENTENZA CEDU

Gesù in jeans è ok, ma non se è in croce

Lo spot lituano
Se i credenti devono essere testimoni di fede, per qualcuno Gesù dovrebbe invece essere un testimonial di un paio di jeans. I fatti risalgono al 2012 quando la Sekmadienis Ltd, un’azienda lituana che produce capi di abbigliamento, mette in rete e appende per le strade dei manifesti che ritraggono Maria e Gesù, per dirla con un eufemismo, in modo non convenzionale. Lei si presenta con vestito bianco sbracciato, un filo di perline a mo’ di rosario che le cinge la mano ed un cappello bizzarro pieno di fiori. Lui, molto hippy, è a torso nudo, tatuato e indossa solo un paio di jeans. Entrambi sono dotati di aureola e rispettivamente esclamano: "Gesù, che pantaloni!", "Cara Maria, che vestito!" e "Gesù e Maria, cosa indossate!".

Ma il Signore ebbe compassione


https://www.rosarybay.com/wp/wp-content/uploads/2015/11/mary-crushing-dragon.jpg
MERCOLEDÌ DI SETTUAGESIMA

La condanna.
I colpevoli compaiono dinanzi al sovrano Signore che hanno oltraggiato. Ma lungi dal dichiarare il proprio errore, s'incolpano a vicenda. Ciò nonostante, la giustizia divina farà il suo corso, e la sua sentenza si farà sentire fino alla più lontana posterità. Il delitto era stato commesso da due esseri arricchiti d'ogni dono di natura e di grazia. In loro l'inclinazione verso il male, l'ignoranza e la dissipazione che ottenebrano l'intelligenza dell'uomo decaduto, prima non esisteva; un eccesso d'ingratitudine li aveva dunque inabissati nel male. Essi avrebbero potuto salvarsi subito con la fuga: invece esitarono. Poi a poco a poco scemò nella loro coscienza l'atrocità della colpa; cominciarono a presumere di sé, nel loro interesse; finalmente, sostituendo l'amor proprio a quello dovuto a Dio, dichiararono la propria indipendenza.

martedì 30 gennaio 2018

La pietra d’angolo del relativismo e dell' indifferentismo

TEOLOGIA "PARACONCILIARE"


È sorta una teologia «paraconciliare» che vorrebbe cancellare l’idea stessa del sacro. La svolta antropologica nella cultura della Chiesa e nell’attegiamento dei vescovi e dei sacerdoti in cui ogni cosa, anche i sacramenti 
di Francesco Lamendola  



Non è successo molte volte, nella storia, che di un nome, di una espressione oggettiva, mirante a indicare un fatto preciso, si sia fatto un simbolo, un’astrazione, un programma per il futuro: e che quel programma non avesse niente a che vedere con il nome, anzi, che si sia creata una sfasatura abissale, una discontinuità incolmabile, fra il significato ed il significante – come direbbe un esperto di semiotica.
Stiamo parlando del Concilio Vaticano II: di un evento ben definito, che ha una storia ed una storiografia; che ha avuto un principio ed una fine: che ha fatto discutere, ma, soprattutto, che ha prodotto una serie di testi, di documenti, di indicazioni abbastanza precise: ma che, fin dall’inizio, prima ancora che fosse chiuso – anzi, per dirla tutta, prima ancora che fosse aperto – già aveva subito, nel racconto deformante dei media e nelle manipolazioni dell’immaginario collettivo, un significato, una portata, una direzione ed un’interpretazione univoci, discutibili, parziali, tali da forzarne la realtà e la verità, per proiettarlo in un mondo mitico, in una dimensione utopistica, in uno spazio magico sottratto alla vera e razionale discussione, tutto rivolto alla palingenesi dell’umanità, a una sorta di messianismo secolare, a una paradossale escatologia del finito, a una sconcertante metafisica dell’immanenza.

“Una persecuzione diabolica”

Una persecuzione diabolica 
Padre Paolo Siano,  tra i massimi esperti mondiali di storia della Massoneria  - in un intervento pubblicato ieri da “Corrispondenza Romana”, ripreso da “Chiesa e Post Concilio” e da molti altri siti - scrive sul destino dei Francescani dell'Immacolata, fondati da Padre Stefano Manelli. E’ un intervento coraggioso e importante. Della vicenda dei Francescani dell’Immacolata ho parlato in uno dei miei ultimi libri: “Disorientamento pastorale - La fallacia umanistica al posto della Verità rivelata?” (Introduzione Teologica di Mons. Antonio Livi - Casa Editrice Leonardo da Vinci). Avevo intitolato il paragrafo “Una persecuzione diabolica”. Ve lo propongo alla lettura e vi chiedo di diffonderlo il più possibile.
image

E così via..

Oh, Cris, veramente papa Francesco progetta di abolire il celibato sacerdotale? (Conchita Wurst ha pregato con il cardinale di Vienna nella giornata mondiale contro l'Aids)

Contro i rumors della neo-chiesa sulla proposta di abolizione del celibato ecclesiastico un aforisma del papa Benedetto XV

Respingere la tentazione della disperazione

PREGHIERA PER NS. DISPERAZIONE



La disperazione si vince con la preghiera. Il disegno è quello di spingerci alla disperazione: "uomini e donne di buona volontà"; farci sprofondare nell’amarezza e nello sconforto, spegnendoci la speranza nel futuro dell'Italia 
di Francesco Lamendola  


Vorrebbero spingerci alla disperazione. Il disegno è questo: non si tratta di un esito secondario, di un effetto collaterale; no: il disegno è precisamente quello di spingere alla disperazione gli uomini e le donne di buona volontà; di sprofondare nell’amarezza e nello sconforto padri, madri, mariti e mogli, educatori e lavoratori, e soprattutto i giovani, perfino i bambini; di spegnere la speranza nel futuro, nell’avvenire dell’Italia e della nostra civiltà, nel  domani della Chiesa cattolica, nella fede che ha sorretto i nostri padri, generazione dopo generazione, per secoli e secoli. I migliori sono anche i più sensibili: se li si spinge fino alla disperazione, finiranno per auto-eliminarsi: o si ammaleranno e cadranno in depressione, oppure sceglieranno il suicidio. È la sindrome di Dominique Venner, storico francese e grande medievalista, autore di decine di libri, un intellettuale di prima grandezza ma ignorato dai grandimedia per il suo essere dichiaratamene di destra nonché attivista antigay, che si è ucciso a 78 anni, nella cattedrale di Notre-Dame, a Parigi, presso l’altare, il 21 maggio 2013, lasciando quest’ultimo messaggio: Serviranno certamente gesti nuovi, spettacolari e simbolici, per scuotere i sonnolenti, le coscienze anestetizzate e risvegliare la memoria delle nostre origini.

Il "cambio di paradigma"

"Humanae vitae" addio. Francesco liberalizza la pillola

"Humanae vitae" addio. A mezzo secolo di distanza, l'enciclica contro i metodi artificiali di regolazione delle nascite che ha segnato il momento più drammatico del pontificato di Paolo VI, rifiutata da interi episcopati, contestata da innumerevoli teologi, disobbedita da miriadi di fedeli, cede ormai il passo a una sua radicale re-interpretazione, a un "cambio di paradigma" indubitabilmente voluto e incoraggiato da papa Francesco in persona.