ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 16 ottobre 2012

Nessuna pietà per Ballestrero..?



Sindone: «l’esito del C14: la più grande truffa scientifica di sempre»

Questi due ultimi anni sono stati davvero importanti per la Sacra Sindone e i suoi appassionati, ovviamente per la contrapposta disperazione dei militanti del CICAP, l’associazione italiana che spreca risorse andando a caccia di fantasmi.
Il documento principale del 2011 è stato senza dubbio il report di alcuni ricercatori di ENEA, coordinati dal fisico Paolo Di Lazzaro, i quali hanno respinto con ragionevoli argomentazioni la possibilità di un falsario medioevale. Proprio su UCCR il dott. Di Lazzaro ha presentato in anteprima i risultati (prima parte, seconda parte), pubblicati successivamente in un vero e proprio documento scientifico. I ricercatori hanno dimostrato anche la possibilità di colorare tessuti di lino in modo similsindonico (cioè abbastanza somigliante all’originale) soltanto tramite la luce UV e VUV di un laser eccimero impulsato della durata di alcuni miliardesimi di secondo (diversi video su Youtube, come questo, ripropongono le varie interviste di approfondimento al ricercatore dell’ENEA).
Nel febbraio 2012 è invece apparso il documentario “La notte della Sindone”, prodotto da Polifemo e RAI con la regia di Francesca Saracino, il quale ha fatto luce sulle ricerche, i personaggi e le misteriose manovre che hanno caratterizzato la controversa datazione al radiocarbonio eseguita nel 1988.

A proposito di pastorale…


Luogo: Santuario Nazionale di Nostra Signora di Aparecida, Brasile; Giorno: 5 ottobre 2012, Solenne Novena in preparazione della Festa del 12 ottobre. Ci troviamo in uno dei più grandi Santuari dedicati alla Madre di Dio presenti nel mondo, nel video sopra potete vedere “l’entrata della Bibbia”.  
Autore: 
http://www.libertaepersona.org/wordpress/2012/10/a-proposito-di-pastorale/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=a-proposito-di-pastorale

Progressismo nella Chiesa

Rivoluzione nella Chiesa in immagini  Foto della settimana

Notker Wolf 01

AbateBenedettino  Primate nella sua rock band

Il Primate, superiore dell'Ordine benedettino in tutto il mondo, vive a Roma a Sant'Anselmo, il quartier generale benedettino. Nel 2000 l'abate Nortker Wolf, bavarese è stato eletto Primate. Il 21 settembre 2012, è stato rieletto nel titolo . In queste foto si vede lui in uno dei suoi passatempi preferiti, la musica rock.Ha suonato la chitarra elettrica nel feedback rock band dal 1981. Il gruppo, che ha pubblicato quattro CD, trae ispirazione da The Rolling Stones e ZZ Top. Abate Wolf è anche un promotore di ecologia e di stile di vita  ambientalmente sostenuto per il corpo e lo spirito. Ha scritto 19 libri su questi temi. L'Ordine benedettino è l'ordine religioso più potente  nella Chiesa. La Vita dell' Abate Wolf ci dà un'idea della posizione  di tutto l'Ordine nell' Aggiornamento del Vaticano II.

Sic transit..


COMUNIONE E LIBERAZIONE (DA FORMINCHIONI) - ARRIVATO AL CAPOLINEA, ANCHE I CIELLINI ALLENTANO IL CALCIO DELL’ASINO AL CELESTE - CI PENSA MICHELE BRAMBILLA SU “LA STAMPA”: “PENSARE CHE FORMIGONI SIA TUTT’UNO CON CL È UNA SEMPLIFICAZIONE, UN ERRORE. INVANO LO AVEVANO ESORTATO A EVITARE, AD ESEMPIO, UN CERTO DACCÒ. INVANO GLI È STATO RICORDATO CHE DON GIUSSANI CHIEDEVA, IN POLITICA, UNA “PRESENZA”: NON UNA “EGEMONIA”...

Michele Brambilla per "la Stampa"
giussaniGIUSSANI
Forse più della mannaia dei leghisti colpisce il silenzio di quello che una volta era il suo mondo. Nessuno, a quanto pare, considera più difendibile Roberto Formigoni: neanche gli amici, i quali per tempo, ma inutilmente, gli avevano consigliato di cambiare frequentazioni e di abbandonare supponenza e ostinazione.
DON GIUSSANI CON I SUOI ALLIEVI NEL jpegDON GIUSSANI CON I SUOI ALLIEVI NEL JPEG
Finisce così, salvo colpi di scena (quando c'è di mezzo la Lega c'è sempre da aspettarsi di tutto) una delle più lunghe monarchie della democrazia italiana. Il vero ventennio della Seconda Repubblica non è stato infatti quello di Berlusconi, ma quello di Formigoni.

Penultimatum?


L’ultimatum di Fellay a Williamson


Il superiore della Fraternità San Pio X avrebbe inviato una lettera al vescovo Richard Williamson, chiedendogli di fare marcia indietro rispetto a certe sue affermazioni. Williamson, secondo le indiscrezioni, avrebbe dieci giorni di tempo. Nel caso non si sottimetta all’autorità del superiore, si potrebbe arrivare alla sua espulsione dalla Fraternità.

CONTROSCOOP! “PAPA LUCIANI NON FU UCCISO”

NEL CENTENARIO DELLA NASCITA DI GIOVANNI PAOLO I, MORTO DOPO SOLI 33 GIORNI DI PONTIFICATO, MONS. ENRICO DAL COVOLO (RETTORE DELLA LATERANENSE), STA PREPARANDO LA CAUSA PER LA BEATIFICAZIONE - “CON LE TESTIMONIANZE E I DOCUMENTI MEDICI, C’È LA CONFERMA DEFINITIVA CHE LA MORTE NON FU INDOTTA”…
Fabio Marchese Ragona per http://stanzevaticane.tgcom24.it/
Tra due giorni, il 17 ottobre 2012, sarà il centesimo anniversario della nascita di Papa Luciani, Giovanni Paolo I, scomparso dopo soli 33 giorni di pomtificato. Mercoledì, il postulatore della causa di beatificazione di Albino Luciani, Mons. Enrico dal Covolo, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense, consegnerà al Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, il Card. Angelo Amato, una prima parte della positio, ovvero di tutta la documentazione raccolta sulle virtù eroiche, sulla vita e sul presunto miracolo compiuto da Giovanni Paolo I.
PAPA LUCIANIPAPA LUCIANI
"Vengono fuori delle novità interessanti", dice a Stanze Vaticane - Tgcom24 Mons. dal Covolo, " emergono nuovi dettagli sullo stato di salute di Papa Luciani e, grazie alle testimonianze (167 persone sentite) e ai documenti medici raccolti, la conferma definitiva che scagiona qualsiasi sospetto di morte indotta".
Mons. dal Covolo dopo queste novità quale sarà il prossimo passo?
Giorno 17 consegneremo la positio, da lì riprenderà il processo sul miracolo e sono convinto che entro poco tempo, non sappiamo di preciso ancora quanto, il Papa sarà beato. Tutto è appeso a fili molto sottili, bisogna esser prudenti!

lunedì 15 ottobre 2012

L'ing -"Anno dell' A-fede"

L’Inganno dell’inganno
La sete di potere ha spinto uomini all’assurda idea di stabilire subdolamente sulla terra un effimero governo universale capace di controllare miliardi di persone facendole vivere nell’illusione di un democratico benessere.
Realtà?
Le prospettive sembrano esserci tutte, stiamo andando verso la realizzazione del progetto, che inosservato passa sotto gli occhi della maggioranza, questo perchè i meccanismi studiati ad arte per tener celato l’inganno funzionano quasi perfettamente, ma provate a guardarvi intorno dopo aver spento la televisione e smesso di informarvi dai canali convenzionali, tutti immancabilmente pilotati e di parte, vi accorgerete presto di essere schiavi di un sistema corrotto e manovrato, banchieri senza scrupoli, multinazionali farmaceutiche, chimiche e agroalimentari, lobby petrolifere e quant’altro, per non parlare del debito pubblico che crescendo sempre più ci rende schiavi di qualcosa che accettiamo senza chiedere mai spiegazioni, tutti elementi che analizzati con occhio attento ci fanno capire in quale sorta di trappola siamo finiti.
E se stessimo vivendo un inganno dell’inganno? Mi spiego meglio! Se chi ci sta ingannando è a sua volta vittima di un inganno?
Se si, architettato da chi?

L'hanno la fede?


Il fastoso ingresso del parroco all'avanguardia

Il trionfo del sacerdozio.
La dignità del sacerdote supera quella dei re, quanto l’oro il piombo. L’oro non è tanto più prezioso del piombo, quanto invece è più alta la dignità del Sacerdozio sulla dignità regale 
Sant'Ambrogio
de Il Mattino di Padova
Non ha tradito le aspettative l’arrivo di don Luca Boaretto, il giovane sacerdote motociclista. Ai tanti fedeli che si aspettavano di vederlo raggiungere il sagrato della chiesa di Prejon in sella alla sua sontuosa Harley Davidson don Luca ha strappato una lunga risata e un fragoroso applauso presentandosi alla guida di una mini - moto Guzzi, che sotto la sua stazza sembrava ancora più piccola.

Pre-conciliare? No, fedele cattolico! 

Alla lettura dell'articolo qui sotto "Al riparo dal mondo" di Danilo Quinto vorrei aggiungere la mia modesta riflessione.

Una dei ritornelli coi quali si esalta le nuova messa inventata dopo il Concilio recita più o meno così:
prima del Concilio/nuova Pentecoste tutto era in latino, la gente non capiva niente, la messa aveva per centro solo il prete, così alla gente non restava che recitare il rosario, perdendo quindi tutta la ricchezza spirituale della messa. Dopo il Concilio/nuova Pentecoste  con le lingue vernacole tutti capiscono tutto, al centro c'è il mistero della Pasqua di Cristo e così la partecipazione spirituale al sacramento è aumentata (suono di fanfara in sottofondo).
La verità dei fatti è ben altra.

La nouvelle evangelization


Le attiviste del gruppo Femen hanno protestato davanti al ministero della giustizia di Parigi perchè 10 di 14 ragazzi accusati di aver stuprato due teenager, sono stati assolti. Tra le attiviste a seno nudo anche suor Veronique, dell'ordine monastico domenicano (Afp/Bureau


De pulpito


Il Papa torna alla carica. A poche settimane dall’esortazione ai politici cattolici di non scendere a patti per quanto riguarda una serie di diritti civili che la Chiesa vuole siano negati ai cittadini italiani, ecco che se la prende con i politici variamente accaparratori e immorali. Giusto. Però non si può fare a meno di dire “Da che pulpito!”
Oltre allo scandalo del “corvo”, il maggiordomo che ha collezionato più di ottanta scatoloni pieni di documenti riservati del Papa e dintorni, troppi per essere destinati solo a un giornalista amico, c’è la perenne piaga della banca del Vaticano, il famoso e un po’ famigerato IOR, acronimo di Istituto per le Opere di Religione. Negli anni ’80 al centro dello scandalo del crack del Banco Ambrosiano, con annesso “suicidio” del suo amministratore delegato Roberto Calvi, che a furia di dare soldi a papa Wojtyla per finanziare l’anticomunismo in Polonia fece saltare il Banco.

FORMINCHIONI AL CAPOLINEA


È STATO MOLLATO DA TUTTI: BANANA, MARONI, COMUNIONE & FATTURAZIONE, COMPAGNIA DELLE OPERE, COSTRUTTORI E QUELLA BORGHESIA MENEGHINA CHE S’È SEMPRE BEVUTA LA STORIA DEL “MODELLO-LOMBARDIA” - IL CELESTE HA UNA SOLA VIA DI FUGA: TRATTARE L’USCITA E RICICLARSI IN PARLAMENTO CON UNA LISTA “NORDISTA”, SATELLITE DEL CENTRODESTRA - SEMPRE CHE DALLA PROCURA NON ARRIVINO RINVII A GIUDIZIO SULLA VICENDA MAUGERI…

Marco Alfieri per "la Stampa"
ROBERTO FORMIGONI IN CONFERENZA STAMPAROBERTO FORMIGONI IN CONFERENZA STAMPA
Che beffa, per un ciellino, sentirsi dire che se ne deve andare per non insistere nell'accanimento terapeutico...». La battuta buona sul mesto tramonto di Roberto Formigoni è copyright del direttore di Europa, Stefano Menichini. Mollato dal segretario Alfano e dal suo partito; mollato dal mondo ciellino che tanto ha prosperato con lui al Pirellone; e mollato dai mondi della borghesia e delle professioni a lungo sedotti dal suo modello di governo regionale.
ROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI
In fondo la dura intervista del sindaco di Milano Pisapia su Repubblica ("La Lombardia si ribelli"), più che l'interferenza di un alter ego istituzionale con cui non si è mai preso, segnala il distacco da una vasta maggioranza ben oltre il berlusconismo, che per anni lo ha sostenuto: imprenditori, artigiani, studenti, salotti chic, quel che resta delle grandi famiglie industriali, terzo settore e la rete del sociale. Un blocco che a Milano l'anno scorso aveva già mollato il centrodestra per il borghese di sinistra Pisapia. E che adesso gli scandali e la protervia allontanano anche dal Celeste.

Prove di dialogo teologico?


"Il Vaticano II una delle più brillanti espressioni della tradizione"

Padri conciliari
PADRI CONCILIARI


Intervista con Umberto Casale, teologo e docente presso l'Istituto Superiore di Scienze religiose della Facoltà di Teologia di Torino e appassionato studioso del concilio


Le interpretazioni storiche, le ermeneutiche ‘rottura’ o ‘continuità’: una sua valutazione a tale riguardo?

Il Vaticano II, come gli altri concili non è una rottura della Tradizione bensì un’espressione fra le più brillanti della tradizione stessa. Neanche l’idea di ‘discontinuità’ (separata, o opposta alla continuità) è in grado di cogliere il senso e il valore dell’ultimo concilio. Occorre lavorare teologicamente a fondo sul concetto di Tradizione se si vuole arrivare a situare il Vaticano II nella lunga storia della Tradizione cristiana (e dei documenti del Magistero della Chiesa).

Cinquant'anni di gelido inverno


Ci siamo. Il tempo delle commemorazioni, della retorica e del trionfalismo è arrivato. E non so se riuscirò a resistere fino a novembre 2013... Oggi, 11 ottobre 2012, si commemora il 50° anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II. Per l'occasione, così come per ricordare il ventennale della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica, papa Benedetto XVI ha inaugurato l'Anno della Fede. Dio solo sa quanto ce n'è bisogno.

Peccato che, salvo interventi di natura soprannaturale, tutto si risolverà nel nulla più totale. A cosa hanno portato infatti gli Anni del Rosario e dell'Eucaristia? A cosa gli Anni paolino e sacerdotale? A niente. Sì, vi sono state qua e là belle parole, belle riflessioni, qualche spunto interessante. Ma di fatto non è cambiato nulla e la Chiesa sembra più di prima in procinto di sprofondare nell'abisso più nero. Ma, si sa, io dico queste cose perché sono pessimista...

Manuale di autodifesa per "papisti" ignoranti e sessualmente repressi


 “La Chiesa è intransigente sui princìpi, perché crede, ma è tollerante nella pratica, perché ama. I nemici della Chiesa sono invece tolleranti sui princìpi, perché non credono, ma intransigenti nella pratica, perché non amano” (R. Garrigou-Lagrange)

Siete papisti? Avete l’imperdonabile colpa di non discostarvi nel vostro pensiero da quanto afferma il Catechismo della Chiesa Cattolica? Bene, allora sarete sicuramente fragili e insicuri, fissati sulle nozioni che vi hanno inculcato da bambini, ignoranti e incapaci di approfondimento intellettuale. Non a caso, siete tutti di destra e pronti a subire il richiamo di populismi e totalitarismi. Insomma, siete fascisti. Ma non basta: essendo clericali e bigotti, siete pure ipocriti, insoddisfatti e sessualmente repressi. A dirla tutta, non è neanche tanto sicuro che voi siate veramente cristiani.

domenica 14 ottobre 2012

New theology

L'attacco del Prefetto Muller a Mons. Williamson e l'idolo della Shoabiz

I PASTORI RINNOVANO IL LORO ATTACCO AL VESCOVO WILLIAMSON[1]

Di Michael Hoffman, 5 ottobre 2012

L’Arcivescovo Gerhard Ludwig Müller è stato recentemente nominato Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (responsabile dell’applicazione del dogma) da quell’altro pastore tedesco, Papa Benedetto XVI (Josef Ratzinger). Il numero – disponibile in rete: http://www.ncregister.com/daily-news/archbishop-mueller-on-the-sspx-and-his-controversial-writings/ - del 4 ottobre 2012 della rivista National Catholic Register ospita un’intervista con l’Arcivescovo Müller. Eccone un estratto: 

Ermeneutica da rifare


titolo vaticano II: rottura o continuità


di Arnaud de Lassus 1

concilio vaticano II

Giovanni Paolo II, il 6 febbraio 1981, al Congresso delle Missioni disse: «I cristiani, oggi, in gran parte si sentono smarriti, confusi, perplessi e perfino delusi; si sono sparse a piene mani idee contrastanti con la verità rivelata e da sempre insegnata; si sono propalate vere e proprie eresie in campo dogmatico e morale, si è manomessa la liturgia». Eppure, solamente vent'anni prima, Giovanni XXIII, dando notizia al mondo della sua intenzione di indire un Concilio, aveva «profetizzato» che esso sarebbe stato per la Chiesa una primavera, una nuova Pentecoste, una ventata di aria fresca... Come mai solo qualche anno dopo (1972) Paolo VI definì l'era postconciliare «una giornata di nuvole, di tempesta, di buio»? Cos'è successo? La colpa di questo disastro è da attribuire al Vaticano II o ad una sua errata interpretazione? E se esistono delle contraddizioni insanabili con l'insegnamento precedente, può un fedele aderire a queste nuove dottrine senza peccare di apostasia?


l Introduzione

Quando a metà degli anni '80 il libro-intervista Rapporto sulla fede fece di Vittorio Messori la sua comparsa negli scaffali delle librerie cattoliche provocò un certo stupore. Per la prima volta dalla fine del Concilio, un Cardinale di santa romana Chiesa, Prefetto della Sacra Congregazione per la Dottrina della Fede (l'ex Sant'Uffizio), formulava un giudizio apertamente negativo sull'era postconciliare. Questa presa di posizione ufficiosa (non si tratta infatti di un documento ufficiale) causò negli ambienti più conservatori, preoccupati del dilagare dell'errore e del caos in ogni settore della Chiesa, un'ondata di ottimismo (e in molti casi anche di ingenuità), una sorta di euforia che, a ben vedere oggi, appare del tutto immotivata. Si credeva che quel libro costituisse una specie di primo passo verso un'imminente «restaurazione» della Chiesa, e che il Cardinale Joseph Ratzinger, il «carabiniere di Dio», avrebbe spazzato via il marciume che si era depositato in quei vent'anni di progressismo sfrenato.

rapporto sulla fede - joseph ratzinger - vittorio messorivittorio messori
Rapporto sulla fedeVittorio Messori

Oggi, possiamo dire che non solamente ciò non è avvenuto, ma che nel frattempo l'errore e l'anarchia hanno fatto passi da gigante, grazie soprattutto al falso ecumenismo, che ha le sue radici in Dichiarazioni conciliari comeNostra Ætate, e che è stato portato avanti durante il lungo pontificato da Giovanni Paolo II (1920-2005), e ora sotto quello di Benedetto XVI.

sabato 13 ottobre 2012


titolo joseph ratzinger sospettato di eresia

a cura di Tradition in Action 1
 joseph ratzinger
 Sopra: il professor Joseph Ratzinger in giacca e cravatta.

Il 28 aprile 1969, Paolo VI (1897-1978) annunciò la creazione della Commissione Teologica Internazionale, un organo destinato ad agire parallelamente alla Congregazione per la Dottrina della Fede. In quell'occasione, la rivista francese Informations Catholiques Internationales 2 diede notizia dell'istituzione di questa Commissione e fornì l'elenco di trenta teologi scelti per farne parte.

Perchè il maggiordomo non è ricorso in appello?


Gabriele, la grazia e il salario garantito

Sabato, 13 Ottobre 2012Perché Paolo Gabriele non è ricorso in appello? È sicuro che l’ormai certa grazia papale metterà il sigillo alla vicenda Vatileaks? O teme che il processo di secondo grado avrebbe potuto innervosire non pochi presuli della Curia romana? Di sicuro sarebbe stata un’occasione per approfondire il legame con quelle persone da lui indicate nel dibattimento di primo grado come coloro che lo avrebbero suggestionato.

Strana? così si fanno i golpe!.

LA STRANA VICENDA DELLA DOPPIA FUMATA BIANCA DEL 




... In questo video ci sono riportate fumata il primo e il secondo fumata del primo giorno del Conclave 1958.
La fumata secondo era sicuramente bianca ed è apparsa per 5 minuti (a partire da 4 minuti nel video).
Sembra che Cardinale Siri è stato eletto in questo momento 2 giorni prima della Giovanni XXIII.
Thomas Carter
ps: scusate non sono italiano

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/spettacolo/12951-la-strana-vicenda-della-doppia-fumata-bianca-del-1958

L’ordine di Satana


[2]Il regno di Satana, per stare in piedi, come dice Gesù, non conosce divisione, defezioni, tradimenti, diserzione, distrazioni, infedeltà, negligenza, impreparazione. I demoni agli ordini di Satana odiano Dio e persino Satana, odiano l’uomo e la vita, ma sono sempre perfettamente obbedienti e sottomessi, perché questo permette loro di avere potere e di esercitare il potere. Il regno di Satana si regge su di un’allucinante, perversa, orribile, assurda, agghiacciante, delirante forma di unità. Nel regno di Satana tutti i demoni si odiano nel modo più violento ed efferato, non sono d’accordo su nulla, non vogliono condividere nulla, ma al tempo stesso nessuno va contro l’altro e tutti rispettano, assolutamente sottomessi, le gerarchie, senza alcuna discussione o ripensamento. Il regno di Satana è la più avanzata e riuscita forma di globalizzazione mai realizzata, e Satana usa questa forma di totale controllo, dominio e supremazia per creare la stessa forma di globalizzazione sulla terra, che i potenti del mondo chiamano “nuovo ordine mondiale”.

DAI BEATLES AL PAPA, QUESTIONI DI SPIRITO

DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano,it

Incrociando per qualche minuto un‘Porta a Porta’ dedicato ai Beatles (anche Vespa non sa più a che santo votarsi, diviso fra l’opportunistica esigenza di cavalcare l’indignazione popolare contro i politici e il terrore di esserne a sua volta travolto) ho sentito Catherine Spaak, ancora attraente ma lontanissima dalla ragazzina implume, ingenuo-maliziosa, che faceva impazzire il quarantenne Tognazzi ne ‘La voglia matta’, dire che i quattro ragazzi di Liverpool avevano portato in Europa l’Oriente. Osservazione vera e intelligente, ma la Spaak avrebbe dovuto aggiungere “a livello di massa”. 

NEL NOME DEL PADRE, DEL FIGLIO E DEL COMPASSO -


 LA MASSONERIA RENDE OMAGGIO AL CONCILIO VATICANO II: “OBBLIGÒ GLI UOMINI DI CHIESA AL CONFRONTO CON LA SOCIETÀ E LA MODERNITÀ” - IL RAPPORTO TRA CHIESA E MASSONERIA DALLA “SCOMUNICA” DI CLEMENTE XII (1738) AI GIORNI NOSTRI - CONSIDERATA ALL’EPOCA UNA RELIGIONE, CHI LA PRATICAVA ERA UN ERETICO - LE LOGGE “COPERTE” IN VATICANO - RATZINGER ATTACCO’ IL “RELATIVISMO”…

Giacomo Galeazzi per La Stampa 
VATICANOVATICANOSpade e SimboliSPADE E SIMBOLI
L'omaggio dei massoni al Concilio. «Il Vaticano II ha insegnato ai credenti il valore del dialogo come metodo che rende possibile l'incontro tra gli uomini, al di là di ogni credo o appartenenza; a sentirsi parte di una comunità in movimento. A noi laici, ha insegnato a riconoscere l'umanità della Chiesa. Dopo cinquanta anni, questo messaggio di pace, di concordia e di affratellamento tra tutti gli uomini è più che mai vivo e necessario per reagire alla crisi di valori che minaccia il nostro mondo moderno», ha detto Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d'Italia, ricordando l'anniversario dell'apertura dei lavori del Concilio ecumenico Vaticano II.

VATICANO II: APERTURA AI FUMI DELL’INFERNO VISTI A FATIMA?


Per liberare la via del Vaticano due a ogni apertura, Giovanni 23 prima censurò il «segreto di Fatima», da abolire come detestabile «profezia di disgrazie».
Si capì quest’intenzione nel suo strano discorso per varare l’adunata clericale che  doveva segnare la disgraziata arresa conciliare al mondo anticristiano.
Oggi, per la grande comunicazione, «segreto di Fatima» è termine per alludere a macchinazioni partitiche, ai piani dei Bersani o ai sodalizi per le prossime elezioni. Se ne parla come dello sbarco sulla Luna, o della profezia dei Maja.
Ma poiché si tratta di questione cruciale nella crisi del nostro tempo finale, che brutalizza anche le Scritture, devo qui iniziare ricordando certi fatti incontestabili.

Salve! L'anno della fede (ma in chi?)

Uno sconcertantatteggiamentdi BENEDETTO XVI
Benedetto XVI, in una fotografia del 23 febbraio 2009. 

I n questa fotografia, Benedetto XVI, con entrambe le braccia alzate, mostra le mani con le dita in una strana posizione. I mignoli e gli indici alzati, le due dita intermedie ripiegate verso il palmo, e i pollici staccati dal palmo della mano. La Massoneria ha diversi segni di “riconoscimento”, tra i quali il più noto è quello della “stretta di mano” che prevede il posizionamento del pollice in modo particolare.
Il “segno”, invece, fatto col braccio generalmente teso, o bene in vista, con le dita del mignolo
e dell’indice alzati, le due dita intermedie ripiegate o pressate sul palmo, e il pollice aperto o staccato dal palmo, simboleggia il motto: “I love the Devil” (= Io amo il Diavolo).
Questo “segno” è frequentemente usato nel mondo della musica rock, del cinema e dello spettacolo,ma anche agli alti livelli del potere politico e delle supreme Autorità. In questo caso, il suo significato profondo è la manifestazione esteriore dell’appartenenza all’Ordine degli Illuminati di Baviera.

LA "CONTRO-ALLEANZA"


Sulle suggestive sponde del lago di Albano una cinquantina di anni fa venne redatto la costituzione pastorale Gaudium et Spes, il documento più ampio ed anche più audace emesso dal Concilio Vaticano II. Esso invita ad un atteggiamento d’apertura e comprensione verso quel mondo giudicato con sospetto prima del Concilio.
La Chiesa preconciliare infatti aveva messo a fuoco e stigmatizzato senza equivoci le dottrine erronee ed i principali errori del tempo moderno. Il «Sillabo» (1864) di Pio IX analizza uno per uno questi errori, già messi in evidenza dai suoi predecessori in Encicliche e Lettere apostoliche, a partire da Clemente XII con la Costituzione «In Eminenti», del 28 aprile 1738.
Errori elencati in ordine: panteismo - naturalismo - razionalismo - indifferentismo - socialismo - comunismo - società segrete (massoneria) - errori sulla società civile considerata sia in sé stessa che nei suoi rapporti con la Chiesa - errori sulla morale - sul matrimonio cristiano - sul primato civile del Romano Pontefice - errori che si riferiscono al liberalismo contemporaneo.