ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 11 febbraio 2013

IL PAPA SI DIMETTE. NE SANNO NIENTE ALLO IOR ?

DI ALDO GIANNULI
aldogiaunnuli.it

Nella storia della Chiesa c’è un unico precedente, quello di Celestino V di cui sappiamo tutti per aver studiato la “Divina Commedia” negli anni del liceo. Gli altri sono tutti morti in carica; non tutti per morte naturale, va detto: ci sono stati i martiri della prima cristianità, poi qualche papa assassinato nel Medioevo… poi forse qualche altro. In Vaticano pare vada molto in voga il caffè corretto…Il codice canonico prevede la possibilità di dimissioni del Papa, ma la cosa è sempre parsa molto sconveniente. La Chiesa è monarchica e non ama i dualismi: pensate solo al problema della convivenza fra un Papa in carica ed uno emerito. Ogni starnuto del secondo (e questo scrive libri e twitta che è un piacere) potrebbe suonare come sconfessione del precedente. Poi, sul piano simbolico, la cosa può apparire come una fuga dalle proprie responsabilità.

tempora bona veniant!

LE ANNUNZIATE DIMISSIONI DEL PONTEFICE REGNANTE ALLA LUCE DELL'INTERO TERZO SEGRETO DI FATIMA.

 Dichiarazione

Dalla fede: Tu es Petrus et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam (il Capo Invisibile del Corpo Mistico).

Dalla ragione: "Papa Ratzinger, che non ha una formazione tradizionale, quantomeno prende sul serio la drammaticità di certi problemi, la gravità anche delle attuali difficoltà del Pontificato; al punto (è credibile) da vagliare l'ipotesi delle dimissioni (al fine - come abbiamo subito detto a Socci quando un anno fa pubblicò un esplosivo articolo a riguardo - di pilotare la transizione, verso un Successore che abbia la forza e le mani libere di realizzare certi suoi spunti, certe sue indicazioni e mezze misure prese o tentate: come poi ha detto esplicitamente Il Foglio). Questi ratzingeriani conservatori, che avrebbero una formazione migliore [...] anziché con la franchezza, vorrebbero servire il Papa con l'adulazione!" 

(www.cattolicitradizionalistimarche.org, sabato 1° dicembre 2012).



11 febbraio 2013
Madonna di Lourdes

God's twitter


1. COSA VUOLE DIRE? A CHI ALLUDE, BENEDETTO XVI @PONTIFEX_IT NEL SUO ULTIMO “CINGUETTIO” SU TWITTER: ‘’DOBBIAMO AVERE FIDUCIA NELLA POTENZA DELLA MISERICORDIA DI DIO. NOI SIAMO TUTTI PECCATORI, MA LA SUA GRAZIA CI TRASFORMA E CI RENDE NUOVI”? - 2. IL MONDO MEDICO ROMANO ESCLUDE CHE L’ADDIO SIA DOVUTO ALLA MALATTIA. ALLORA PERCHÉ BENEDETTO XVI HA RASSEGNATO LE DIMISSIONI? PER LA STORIACCIA CHE VEDE IN BALLO CURIA-IOR-MONTEPACCHI? (L’EMOZIONANTE VIDEO DELLE DIMISSIONI) - 3. IL DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO” GIAN MARIA VIAN: "LA DECISIONE DEL PONTEFICE È STATA PRESA DA MOLTI MESI, DOPO IL VIAGGIO IN MESSICO E A CUBA, IN UN RISERBO CHE NESSUNO HA POTUTO INFRANGERE, E AVENDO 'RIPETUTAMENTE ESAMINATO' LA PROPRIA COSCIENZA 'DAVANTI A DIO', A CAUSA DELL'AVANZARE DELL'ETÀ"

1. DAGOREPORT
Il mondo medico romano esclude una causa medica. Allora perché Benedetto ha rassegnato le dimissioni? Le voci si accavallano: c'è chi tira in ballo il fratello e i suoi problemi; chi invece propende, e sono i più, per la storiaccia dello Ior-Montepacchi. Insomma stanco dei litigi nella curia, avrebbe gettato la spugna.

PAPA SEDE VACANTE DALLE 20.00 DEL 28 FEBBRAIO


RATZINGA LI HA FREGATI TUTTI! - TUTTI I VERTICI DELLA CHIESA: “UN FULMINE A CIEL SERENO” - IL PORTAVOCE PADRE LOMBARDI: “AVEVO NOTATO UNA STANCHEZZA E UN AFFATICAMENTO” - ECCO IL TESTO DEL DISCORSO “D’ADDIO” DEL PAPA: “IL VIGORE È DIMINUITO, DEVO RICONOSCERE LA MIA INCAPACITÀ DI AMMINISTRARE BENE IL MINISTERO A ME AFFIDATO” - DOPO LE DIMISSIONI, ANDRÀ A CASTEL GANDOLFO, E POI NEL MONASTERO DELLE SUORE DI CLAUSURA…

PAPA SEDE VACANTE DALLE 20.00 DEL 28 FEBBRAIO 

(ANSA) - La 'sede vacante' dopo le dimissioni di Benedetto XVI scatta dalle ore 20.00 del 28 febbraio. Lo ha detto il Papa annunciando ai cardinali la decisione di dimettersi. Dovra' quindi essere convocato un conclave per l'elezione del nuovo Papa.
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PADRE LOMBARDI, IL PAPA CI HA PRESO UN PO' DI SORPRESA
(ANSA) -
 "Il Papa ci ha preso un po' di sopresa". Lo ha detto il portavoce Vaticano, Padre Federico Lombardi, aprendo una conferenza stampa.
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PAPA: LOMBARDI "NOTATO STANCHEZZA E AFFATICAMENTO RISPETTO AL PASSATO"
(ITALPRESS) -
 "Il Papa dice di aver ripetutamente esaminato la sua coscienza davanti a Dio. E' una decisione personale, profonda, presa in clima di preghiera, di fronte al Signore. E il motivo fondamentale della decisione e' l'esame di coscienza sulle sue forze in base al compito da svolgere". Lo ha detto in conferenza stampa il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Federico Lombardi. "Il Papa dice che il vigore fisico negli ultimi mesi e' diminuito, questo forse - ha aggiunto - anche noi lo abbiamo notato. Un po' di stanchezza e affaticamento maggiore rispetto al passato"

INTERVISTA AL “VEGGENTE” ANTONIO SOCCI

1. DAGO-INTERVISTA AL “VEGGENTE” ANTONIO SOCCI, LO SCRITTORE-GIORNALISTA CHE PER PRIMO SU “LIBERO” NEL 2011 ANNUNCIO’ LE FUTURE DIMISSIONI DI PAPA BENEDETTO XVI - 2. “IL MOMENTO PIÙ CUPO PER IL PAPA È AVVENUTO CON L’ESPLOSIONE DI VATILEAKS. TERMINATO UN MESE FA CON LA GRAZIA CONCESSA A PAOLO GABRIELE. DOPODICHÈ, HA ANNUNCIATO L’ADDIO. NO, NESSUN LEGAME IOR-MONTEPASCHI. ANZI, NEL LIBRO-INTERVISTA DI PETER SEEWALD, IL PAPA IPOTIZZA L’ADDIO SOLO IN UN MOMENTO DI TRANQUILLITÀ. MAI DIMETTERSI DURANTE LA TEMPESTA: SAREBBE INTERPRETATO COME ATTO DI FUGA” - 3. NUZZI: “È MALATO E HA SUBITO IL DOLORE DI QUESTI ANNI DI OMBRE PER IL VATICANO" - 4. PER I MEDICI, IL PAPA SOFFRE DI DOLORI ARTICOLARI E REUMATICI, E FIBRILLAZIONE ATRIALE CRONICA “PER LA QUALE RIFIUTA I FARMACI”. PADRE LOMBARDI: “NON È DEPRESSO”
1. DAGOREPORT: INTERVISTA AL "VEGGENTE" ANTONIO SOCCI
"Sì, lo temevo. Le dimissioni del Papa me l'aspettavo. Lo scrissi su "Libero", il 25 settembre del 2011, e le mie fonti erano credibili."
IL CARDINAL SODANO ABBRACCIA PAPA RATZINGER DOPO L ANNUNCIO DELLE DIMISSIONIIL CARDINAL SODANO ABBRACCIA PAPA RATZINGER DOPO L ANNUNCIO DELLE DIMISSIONI

IL PAPA NERO


IL PAPA NERO – PER LA SUCCESSIONE A RATZINGA, I BOOKMAKER VEDONO MATURI I TEMPI PER LA SALITA AL SOGLIO PONTEFICIO DI UN AFRICANO (IL CONTINENTE NERO HA IL MAGGIOR NUMERO DI CATTOLICI) – I BOOKMAKERS INDICANO TRA I “PAPABILI” IL GHANESE TURKSON E IL NIGERIANO ARINZE MA NON MANCA CHI PREVEDE, IN TEMPI BREVISSIMI, LA FUMATA BIANCA IN FAVORE DEL CARDINALE CANADESE OUELLET - TRA GLI ITALIANI CHANCES PER SCOLA E RAVASI… -

Da "Corriere.it"

IL CARDINAL TurksonIL CARDINAL TURKSON
Le dimissioni di Papa Benedetto XVI portano al problema della successione a Joseph Ratzinger e del primo conclave dopo secoli con un Pontefice ancora vivente. All'elezione del nuovo Vescovo di Roma possono partecipare tutti i cardinali che non abbiano ancora compiuto gli 80 anni d'età, e questo lascia 117 cardinali-elettori (il collegio conta 209 membri, ma 91 hanno superato l'età limite, e l'ucraino Lubomyr Usar compirà 80 anni due giorni prima delle dimissioni del Papa).

Licet?


1. IL PAPA LASCIA IL PONTIFICATO DAL 28 FEBBRAIO. LO HA ANNUNCIATO PERSONALMENTE, IN LATINO: “SENTO IL PESO DELL’INCARICO, LASCIO PER IL BENE DELLA CHIESA" - 2. NEL LIBRO INTERVISTA “LUCE DEL MONDO” DI PETER SEEWALD, USCITO NEL 2010, È LO STESSO BENEDETTO XVI A SCODELLARE L’IPOTESI DI MOLLARE IL TRONO DI PIETRO: ”QUANDO UN PAPA GIUNGE ALLA CHIARA CONSAPEVOLEZZA DI NON ESSERE PIÙ IN GRADO FISICAMENTE, PSICOLOGICAMENTE E MENTALMENTE DI SVOLGERE L’INCARICO AFFIDATOGLI, ALLORA HA IL DIRITTO ED IN ALCUNE CIRCOSTANZE ANCHE IL DOVERE DI DIMETTERSI” - 3. DAGOSPIA DEL 28-2-2012: “SE SUL NOME DEL CARDINALE FRANCESE JEAN-LOUIS PIERRE TAURAN CI SARÀ CONVERGENZA DELLE FAZIONI CARDINALIZIE, IL PAPA (SAREBBE MALATO DI LEUCEMIA) POTREBBE PASSARE LA MANO ENTRO L’ESTATE DEL 2013”

1. (ANSA) - Il Papa lascia il pontificato dal 28 febbraio. Lo ha annunciato personalmente, in latino, durante il concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
monti papa ratzingerMONTI PAPA RATZINGERRATZINGER PAPA BENEDETTO XVIRATZINGER PAPA BENEDETTO XVI
2. PAPA:SENTO PESO INCARICO, LASCIO PER BENE DELLA CHIESA
(ANSA) - 
Il Papa ha spiegato di sentire il peso dell'incarico di pontefice, di aver a lungo meditato su questa decisione e di averla presa per il bene della Chiesa.

Le buone abitudini di un tempo


Perché si bruciavano i sodomiti



In Croazia
Anche la vita e la famiglia sono oggetto di un durissimo attacco da parte del governo. Dopo avere infatti reso la Croazia un Paese con una tra le più liberali legislazioni al mondo in materia di fecondazione artificiale, e in attesa della già annunciata nuova Legge sulla famiglia che autorizzerà i matrimoni omosessuali e darà alle coppie gay la possibilità di adottare bambini, della liberalizzazione delle droghe leggere e della legalizzazione dell’eutanasia, il suo governo ha imposto l’introduzione nelle scuole quale materia obbligatoria - a partire dalla terza elementare fino al termine della scuola superiore - un programma di educazione sessuale ispirato alla teoria di genere (o gender), con la manifesta intenzione di aprire le porte alla pratica della sessualità da parte dei bambini fin dalla più tenera età.

domenica 10 febbraio 2013

IL PURGATORIO IN ALCUNE MISTICHE

Il purgatorio nelle rivelazioni di alcune grandi mistiche:
Manoscritto del Purgatorio, Maria Simma e Maria Valtorta
IL PURGATORIO IN ALCUNE MISTICHE
· Così descrive il Purgatorio l'anima purgante di Suor Maria Gabriella, con cui ebbe a
parlare Suor Maria della Croce, nel "Manoscritto sul Purgatorio", pp. 41-42:
"Quando vi parlavo del Grande e del Secondo Purgatorio, l'ho fatto per farvi comprendere.
Con quella espressione intendevo dire che nel Purgatorio vi sono tre differenti gradi:

L'america elogiata da J.R. (B.XVI) nel 2008

      L’Americanismo come religione civile 
Captain_America_by_SlimSpidey
Iniziamo la pubblicazione, in sette parti, la relazione L’americanismo come religione civile: teoria, miti, prassi, frutti del prof. John Rao (Università di St. John, New York), che si è tenuta presso il santuario di Madonna di Strada a Fanna (Pordenone, 23 agosto 2012) al XL convegno annuale degli “Amici di Instaurare”.
Grassetti, corsivi, sottolineati e “titoletti” sono a cura della redazione di Radio Spada.
Americanismo… si riferisce a un insegnamento preciso relativo al ruolo redentivo dell’America nella storia del mondo e all’invito ad un modo di vita particolare conforme a questo insegnamento. L’insegnamento e il modo di vita rappresentano una minaccia senza precedenti, ma molto sottile, sia al Cattolicesimo sia all’ordine naturale che il Cattolicesimo rispetta e che cerca di perfezionare in Cristo.

Minestrone di diplomato teologo(?)


L'esperto senior della Ue decifra cabala e profezie


È un fisico che ha progettato un pezzetto del sincrotrone utilizzato dal suo collega Carlo Rubbia al Cern di Ginevra per gli studi sulle particelle elementari, ripagati col premio Nobel nel 1984. È per anzianità di servizio il più vecchio esperto della Commissione europea incaricato di revisionare i progetti di ricerca tecnologica su energie alternative, informatica e domotica, inserito già 30 anni fa nel primo Esprit (European strategic program on research in information technology). È un teologo, con tanto di diploma (110 e lode) conseguito presso l'Istituto di formazione teologica e promozione umana della diocesi di Pordenone, persuaso che nel genoma un giorno si rintraccerà il collegamento fra l'uomo e il Creatore.

ora, in Europa, iniziamo anche a demolire le Chiese


per Saint Jacques d'Abbeville, una meravigliosa chiesa francese, è iniziata la demolizione. Dobbiamo riflettere su questo fatto, e cioè che, piuttosto di restaurare e riparare un monumento di valore storico, artistico e religioso, si preferisce demolirlo.
L'odio verso la Chiesa si manifesta anche così, distruggendo la casa di Dio.
SAINT JACQUES D'ABBEVILLE : 

Apostasia conclamata

La Chiesa italiana si prostituisce a Monti. L'Osservatore Romano anche Famiglia Cristiana fa pubblicità agli invertiti. La Cei fa grandi piani pastorali per offrire le chiese ai nemici  di sempre (nostri e della nostra fede), per trasformare le nostre 
parrocchie in moschee.
Spende centinaia di milioni di euro in bubbole o per aiutare gli invasori, mentre i suoi figli languiscono in difficoltà spaventose. Il mio Vescovo mi licenzia dall'insegnamento cattolico perché la fedeltà alla retta fede è incompatibile col "dialogo" e perché dirigo Fede & Cultura (hanno messo per iscritto che una delle mie colpe è proprio la mia attività "pubblicistica" sic!), la nota casa editrice cattolica troppo "integralista" nella fedeltà ai principi non negoziabili e alla Fede Cattolica così com'è.

CATTOLICI IN MOSCHEA DALL'ITALIA E DALLA FRANCIA

Gli amici di Ceccano ci hanno inviato questa incredibile fotografia del manifesto che è stato affisso in chiesa per invitare i fedeli a recarsi in pellegrinaggio in Terra Santa.


Si noti che in cima a tutto sta scritto: AVVISO SACRO
Avviso sacro che è stato predisosto dalla Diocesi di Frosinone - Veroli - Ferentino
Così che non si possa dubitare della paternità dell'iniziativa,
con tanto di avallo dell'Ordinario del luogo: Mons. Ambrogio Spreafico
Il pellegrinaggio in Terra Santa è stato organizzato in occasione dell'Anno della Fede, quello stesso che il Papa ha dichiarato essere l'anno della Nuova Evangelizzazione.
Domanda: Di quale “nuova evangelizzazione”?
Di quella surrettiziamente proposta ai cattolici del Lazio con l'invito a recarsi in moschea?
Come no!? 

Come si cambia se si è pensionato o in carriera..

La "teologia" di Dossetti
Giuseppe DossettiIl 13 febbraio 2013 si compie il primo centenario dalla nascita di Giuseppe Dossetti (1913-1996), politico e giurista bolognese che dopo aver militato nella Resistenza e aver partecipato attivamente alla Costituente fu parlamentare democristiano, compagno di partito e avversario di De Gasperi. Monaco e sacerdote, fondò la Piccola famiglia dell’Annunziata a Monteveglio e fu una presenza importante del Concilio Vaticano II. Docente universitario e storico, fondò anche, a Bologna, l’Istituto per le scienze religiose.Nella ricorrenza, mons. Giacomo Biffi, Arcivescovo emerito di Bologna, ne ricorda la "straordinaria" ma anche "complessa personalità" e ripropone una raccolta di tutte le pagine che gli ha dedicato nelle sue Memorie e digressioni di un italiano cardinale (Cantagalli, 2010). Il nuovo libro-estratto s'intitola Don Giuseppe Dossetti – Nell’occasione di un centenario ed esce anch'esso per i tipi di Cantagalli. In accordo con l'editore ne pubblichiamo qui integralmente il IX capitolo.

Quarto processo

FOURTH TRIAL     Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  9 febbraio 2013
Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson, relativo agli ultimi sviluppi del processo intentato contro di lui dalla magistratura tedesca.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html


Quarto processo

Un lettore mi chiede del mio ultimo processo e della condanna per “negazione dell’Olocausto” emessa dal Tribunale Regionale di Ratisbona, nella Germania del Sud, il 16 gennaio. I lettori ricorderanno che la mia colpa originaria è stata quella di aver detto ad un intervistatore della televisione svedese, il 1 novembre del 2008, nell’intimità della sagrestia del seminario tedesco della Fraternità San Pio X, ma in territorio tedesco, che io credevo che né “sei milioni di Ebrei” fossero morti sotto il regime di Hitler nella seconda guerra mondiale, né che un solo Ebreo fosse morto in una “camera a gas”.

ATTUALITÀ DEL “DILUVIO UNIVERSALE”

Attualità del Diluvio Universale
Mons. Richard Williamson, nel n. 290 della sua ‘Lettera settimanale’ di “Commenti Eleison[1] del 2 febbraio 2013, faceva una considerazione sul “gran numero di anime, che oggi attorno a noi hanno perduto Dio”. Non solo, ma esse sono determinate a voler vivere senza Dio, ed inoltre “questo stato peggiora di giorno in giorno”. Ora “ciò non può durare”. Infatti questa situazione è “paragonabile alla condizione dell’umanità ai tempi di Noè” (Genesi, VII, 11 ss.). “Historia magistra vitae. La Storia è maestra di vita” e specialmente la “Storia Sacra”, che è una “Santa Maestra”, ma molto poco ascoltata dagli uomini.
Qualche “tradizionalista adulto” avrà sorriso: «ecco il solito “profeta di sventura!”. In realtà tutto va bene. Anzi da quando Benedetto XVI ha lanciato “l’ermeneutica della continuità” la crisi nell’ambiente ecclesiale è finita, il “Concilio Vaticano II è accettabile al 95%”. Basta con queste “geremiadi” …».

sabato 9 febbraio 2013

Gli anticristi al lavoro

Regina Dugan, la signora dell’Onnipotenza
“Parlando in termini astratti, le capacità militari si possono organizzare nelle tre dimensioni dell‘onniscienza (cioè vedere e sapere tutto), dell’onnipresenza (cioè essere e spostarsi ovunque) e dell‘onnipotenza (cioè, il dominio cinetico).”[1]
“Questo Dio onnipotente è anche onnisciente e onnipresente. O ancor meglio bisognerebbe dire che, in quanto spirito infinitamente perfetto, Dio è contemporaneamente l’onnipotenza, l’onniscienza e l’onnipresenza stessa.”[2]
Il primo è un testo che spiega l’ideologia sottostante la DARPA, di cui parliamo qui; il secondo è un brano di Giovanni Paolo II.
La signora nella foto si chiama Regina Dugan, e lascerà certamente un’impronta maggiore nella storia dei Bush o di Obama.
Qui la vediamo che gioca con uno stormo di Nano Hummingbird, un piccolo ciberanimale che abbiamo già incontrato su questo blog, e che un giorno ognuno di noi potrebbe incontrare mentre ci segue per strada a o si prepara a ucciderci.

Ali Agca conferma la sua verità sui mandanti dell'attentato al Papa


Ali Agca
ALI AGCA

Per il turco, che afferma di essersi avvicinato a Cristo, il Vaticano ha paura di questa ricostruzione


Alì Agca, perché solo ora indica l'Iran come mandante dell'attentato a Karol Wojtyla?

"Parlo solo ora perché, dopo lunghi anni di ricerca spirituale e di meditazione, ho scoperto che Cristo è l'unico re eterno del genere umano. Questa certezza spirituale mi ha spinto ad abbandonare l'ideologia fanatica dell'Iran perché il mondo ha bisogno solo di Crito per poter uscire dall'infernale crisi internazionale che sta rovinando il genere umano in ogni campo: politico, economico, sociale, morale, culturale. Anche la religione islamica sta vivendo una terribile crisi finale.Il popolo islamico può uscire dal suo inferno attuale soltanto accettando Gesù come unica guida umana, spirituale e morale".

Impossibile?

Aggiungi didascalia

L'impossibile "road map" della pace con i lefebvriani
Un esponente di punta del campo tradizionalista detta le condizioni per sanare lo scisma. Ne elenca quattro, ma tre di esse appaiono irrealizzabili. Le critiche di don Divo Barsotti al Concilio Vaticano II 

ROMA, 9 febbraio 2013 – In un suo nuovo libro dato alle stampe in questi giorni il professor Enrico Maria Radaelli – filosofo, teologo e discepolo prediletto di colui che è stato uno dei più grandi pensatori cattolici tradizionalisti del Novecento, lo svizzero Romano Amerio (1905-1997) – cita tre brani tratti dai diari inediti di don Divo Barsotti (1914-2006).

In essi questo geniale e stimato mistico e maestro spirituale – che nel 1971 fu chiamato a predicare gli esercizi di Quaresima al papa e alla curia romana – esprimeva delle forti critiche al Concilio Vaticano II.

Mistica senza twitter


“DON BOSCO MISTICO, UNA VITA TRA CIELO E TERRA”, DI CRISTINA SICCARDI - 

Solitamente si ritrae San Giovanni Bosco come un campione della pedagogia, del recupero dei giovani sbandati nelle grigie periferie urbane dell'Ottocento, come un infaticabile e frenetico attivista sociale al servizio dei poveri. Questa immagine è senz'altro vera ma innegabilmente riduttiva e limitativa del suo essere concreto.
Il grande Santo piemontese fu anche, e soprattutto, un mistico, un taumaturgo, un uomo di preghiera, un ardente difensore della Fede Cattolica contro tutti i nemici che la combattevano in quel XIX secolo così ostile e tribolato. "Don Bosco mistico" dunque, l'ultimo interessantissimo lavoro di Cristina Siccardi, ha il grande merito di aver indagato approfonditamente questo non secondario aspetto della sua santità, una dimensione oggi purtroppo quasi dimenticata, specialmente a partire dalle "riletture" post-conciliari della sua opera.

L'O.M.( osservatore massone) ed i bla bla banalitani


"Impegno comune tra credenti e non credenti"


Benedetto XVI e Giorgio Napolitano
BENEDETTO XVI E GIORGIO NAPOLITANO

L'intervento del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano sull'Osservatore Romano per il compleanno del cardinale Ravasi


Giorgio Napolitano sollecita la «rinascita della componente ideale e morale» della politica. Tale rinascita deve essere basata dal recupero degli ideali di libertà e di giustizia sociale. Si tratta di «secernere dalle ideologie contrapposte» del Novecento i loro "riferimenti positivi.

La riflessione è contenuta  in un  contributo alla raccolta di scritti in onore del settantesimo compleanno del cardinale Gianfranco Ravasi, pubblicato oggi dall'Osservatore Romano.

Quale lezione trarne?


Conferenza di Mons. Williamson (5/1/2013): 


LA CONFERENZA DI MONS. WILLIAMSON (5. I. 2013)
Quale lezione trarne? Introduzione
Mons. Williamson, dopo la sua espulsione dalla FSSPX nel mese di ottobre del 2012, ha voluto riflettere prima di parlare ed agire. Alcuni, che, invece, prima sparlano e poi riflettono, lo hanno diffamato dicendo che aveva perso il senno, che si era fissato ecc. Invece tre mesi dopo, esattamente il 5 gennaio 2013, in Francia mons. Williamson ha dato una conferenza pubblica (consultabile integralmente nel sito web “nonpossumus” al quale rinvio il lettore[1]), che voglio sintetizzare in 12 punti e commentare brevemente, poiché1°) ritengo che egli abbia capito qual è il problema dell’ora presente e come bisogna comportarsi di conseguenza; 2°) voglio inoltre riparare in pubblico le calunnie gravi lanciate pubblicamente contro la sua persona e la sua missione, senza fare sterili polemiche contro chicchessia.

venerdì 8 febbraio 2013

Dal Diario di Don Divo - 6

Dai  pensieri dal diario di don Divo Barsotti



Compito della liturgia - 12 Maggio 1989

 La Liturgia come si è voluta dopo il Concilio, dice veramente qualcosa? Certo la semplicità, anzi la povertà del segno si accompagna a una più intima comunione con Dio quando la fede
non si lascia arrestare dal segno, ma è sempre capace l'anima di vivere un contatto con Dio senza che il segno non debba risvegliarla dal suo torpore? Davvero si sa realizzare che la storia del mondo, la vita della Chiesa, i suoi Papii suoi vescovi tutto è un nulla in rapporto a una sola Messa? D'altra parte se la Messa non fosse più di tutta la storia, di tutta la vita della Chiesa sarebbe ancora possibile la fede? Potrebbe essere vera?

Non fate né quello che dicono, né quello che fanno


Riportiamo un interessante ed allarmante articolo apparso oggi su Chiesa e post concilio. I testi in grassetto sono nostri. Seguirà il nostro commento a breve.


Mons. Rino Fisichella
_________________
Il Dr. Philippe Schepens risponde a Présent, sul numero 7774 del 19 gennaio 2013.

Da qualche tempo, si moltiplicano le agitazioni presso la Pontificia Accademia per la Vita (APV). Présent ha ottenuto un'intervista con un membro belga di questa Accademia, il Dr Philippe Schepens. Il Dr Schepens è stato membro del comitato direttivo dell’APV tra il 1995 e il 2004 ed è peraltro segretario generale della Federazione mondiale dei medici per il rispetto della vita umana e membro del consiglio di direzione dell'American Life League.
— Da qualche tempo, presso la Pontificia Accademia per la Vita si moltiplicano le controversie. Cosa sta succedendo ?

SANT’EGIDIO RI-MONTATO


- PER LA PRIMA VOLTA NESSUN POLITICO ALLA MESSA PER I 45 ANNI DELL’ONU DI TRASTEVERE - RICCARDI NON HA PORTATO NEANCHE MONTI PER UNA “PHOTO-OPPORTUNITY” AL PRANZO CON I POVERI CHE SEGUE LA FUNZIONE CELEBRATA DA DON PAGLIA - PRESENTI I SOLITI ABETE, PACIFICI E VIETTI - RICCARDI HA PIAZZATO 10 DEI SUOI IN POSTI SICURI, MA SE L’AGENDISTA STREGONE NON RAGGIUNGE IL 15%, PER RICCARDI (E SANT’EGIDIO) SARANNO DOLORI…

Marco Palombi per il "Fatto quotidiano"

Andrea RiccardiANDREA RICCARDI
Chi si aspettava la celebrazione in stile elettorale è rimasto deluso: la comunità di Sant'Egidio - il cui fondatore, il ministro Andrea Riccardi, è ormai il Mazzarino di Mario Monti - festeggia il suo 45esimo compleanno senza i grandi nomi della politica e nel perimetro delle sue abitudini e del suo straordinario quanto discreto potere. La basilica di San Giovanni in Laterano, dove l'arcivescovo Vincenzo Paglia, membro della comunità, officia la messa della festa è stracolma in tutte le navate.

VITA, OPERE E MIRACOLI (OPUS DEI) DI GOTTI-TEDESCHI


1. IL CONQUISTATORES CATTOLICO CHE TENEVA IN PUGNO LE CHIAVI DI SAN PIETRO (EX IOR) E CONSERVA QUELLE DI PALAZZO CHIGI DOVE (S)GOVERNANO IL PAVIDO MONTI E I SUOI PALLIDI MINISTRI TENICI - 2. LE OPUS DEI (INFERNALI) DELL’EX BANCHIERE DI DIO: DALLO SCANDALO PARMALAT-FEDERCONSORZI ALLA “BANCA DI DIO” (IOR); DALL’AFFAIRE FINMECCANICA AL CRAC DEL MONTE - 3. IL PROCONSOLE DEL BANCO DI SANTANDER IN ITALIA CHE HA ARRICCHITO IL SUO PADRONE EMILIO BOTIN ANCHE CON LA VENDITA-‘’PACCO’’ DI RECOLETOS-“EL MUNDO” ALL’RCS-‘CORRIERE DELLA SERA’ (UN MILIARDO IN ROSSO) E’ AL CENTRO DI UN NETWORK DI POTERE CHE GODE DELL’IMMUNITA’ DEI MEDIA OLTRE A QUELLO DELLE RESIDUE FORZE POLITICHE - 4. NEL FRATTEMPO IL MANAGER PUBBLICO PUO’ FARSI BEFFE PURE DEL SUO AZIONISTA (IL MINISTRO GRILLI) RESTANDO AMMINISTRATORE DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI E DEL FONDO F2I -

Si scrive Monti si legge sant’Egidio.E si autocelebrano coi poveri..!!


Si scrive Monti si legge sant’Egidio

Riccardi, fondatore della Comunità e ministro tecnico uscente, è il vero regista della salita in campo del prof.

Un dubbio amletico che pare insolubile. Chi metterà la croce sulla lista civica di Mario Monti il 24 e il 25 febbraio prossimi voterà per la Comunità di sant’Egidio? La risposta sembra affermativa, almeno guardando all’attivismo del suo fondatore e ministro per la Cooperazione internazionale e l’integrazione del governo tecnico presieduto da Monti, Andrea Riccardi.

Diritti storti

Il Vaticano difende i “diritti dei gay”

di Jérôme Bourbon

Editoriale del settimanale francese Rivarol  n° 3080 dell'8 febbraio 2013





Nel presentare questo articolo di Rivarol, riteniamo sia utile ricordare qualche passo della Sacra Scrittura, che sembra non esistere più agli occhi della Gerarchia conciliare.

«Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami: le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni verso gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento» (Rom. 1, 26-27)

«[...] Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati (malakoi — Vulg. molles), né sodomiti (arsenokoitai — Vulg. masculorum concubinatores), né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il Regno di Dio». (1 Cor. 6, 9-10)

«[...] sono convinto che la legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli [...]per i pervertiti (arsenokoitai — Vulg. masculorum concubinatores) [...] e per ogni altra cosa che è contraria alla sana dottrina» (1 Tim. 1, 9-10).

IL PAPA ERA CONSIDERATO L’INCARNAZIONE DI SATANA


ALI AGCA LIBERO (DI SPARARE CAZZATE) - DALLA TURCHIA TORNA ALL’ATTACCO E RIVELA: “DISSI A CHE FU KHOMEINI A ORDINARMI DI UCCIDERLO. IL PAPA ERA CONSIDERATO L’INCARNAZIONE DI SATANA” - IL VATICANO CONTINUA A SMENTIRE TUTTI I RACCONTI CONTENUTI NEL LIBRO, E L’IRAN S’INDIGNA, MA LUI INSISTE: “WOJTYLA CHIESE ALL’ANGELUS LA MIA CONVERSIONE”...

Fausto Gasparroni per "Ansa.it"

L'uomo che attentò alla vita del Papa rivendica le sue "verità": "Dissi a Giovanni Paolo II, nell'incontro che ebbi con lui a Rebibbia, che a ordinarmi di ucciderlo fu l'ayatollah Khomeini", dichiara Ali Agca in un'intervista all'ANSA, ribadendo la tesi della pista islamica per l'attentato del 13 maggio 1981 in Piazza San Pietro e contestando le smentite date dal Vaticano a quanto l'ex "lupo grigio" ha scritto nella sua autobiografia "Mi avevano promesso il Paradiso", uscita recentemente per Chiarelettere.

giovedì 7 febbraio 2013

Deus ludit in orbe terrarum


STORIA DI UN "PAPIRETTO"
Ora che il card. Martini è passato al giudizio di Dio, non sarà inutile richiamare qui uno dei tanti episodi di cui fu infelice protagonista nella speranza che i suoi collaboratori ancora viventi (come Ravasi) vogliano seriamente riflettere sulle proprie responsabilità prima che sia troppo tardi.
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Tutta la tradizione della Chiesa,dal tempo degli Apostoli fino al secolo XIX, ha sempre sostenuto - "sempre, dico, dovunque e da tutti -che i Vangeli sono stati scritti pochi anni dopo l'Ascensione di Gesù al Cielo, da testimoni oculari quali Matteo e Giovanni, e da credenti della prima, primissima generazione cristiana, discepoli degli Apostoli quali Marco e Luca, che "hanno appreso di Gesù da coloro che ne furono testimoni fin da principio" (Lc., 1,3) .

MI MANDA BERTONE


1. ANZICHE’ PREOCCUPARSI DEI RAPPORTI HARD TRA LO IOR DIRETTO DAL BERTONISSIMO PAOLO CIPRIANI E IL MONTE DEI PACCHI DEL COMPAGNO MUSSARI, IL SEGRETARIO DI STATO BERTONE SI SCAPICOLLA A CASTEL SANT’ANGELO PER LA MOSTRA “IL CAMMINO DI PIETRO” - 2. TRA I SUSSURRI DEVOTI DI OPUS BERNABEI E IL PLURIDECORATO PETTO DELLA CROCEROSSINA MARIAPIA FANFANI, TRA LETTA E SACCONI,IL MINISTRO (PER MANCANZA DI PROVE) DEI BENI CULTURALI ORNAGHI PONTIFICA SULLA “RISCOPERTA DEL LEGAME TRA SACRO E BELLEZZA”. E DIMENTICA I FISCHI AGLI SCAVI DI POMPEI DELIZIANDOSI CON IL VEDUTISMO VENDITTIANO TRA LA SANTITÀ DEL CUPOLONE E LO "SPLENDIDO TRAMONTO ROMANO” - 3. CHE CI FA DI BELLO (SI FA PER DIRE) IL GAIO SARTO CESAREO RENATINO BALESTRA QUANDO IL BERLUSCONISSIMO BERTONE RICHIAMA “UN’ALLEANZA FORTE TRA CREDENTI E NON CREDENTI” SENZA CUI “NON PUÒ REGGERSI” NÉ UNA DEMOCRAZIA, NÉ L’INTERA SOCIETÀ? -

Video di Veronica Del Soldà per Dagospia
MI MANDA BERTONE

Foto di Luciano Del Bacco per Dagospia
Francesco Persili per Dagospia

IL BANANA A BAGNASCO MARIA


- IL CAPO DELLA CEI SI STACCA DAL BERLUSCONE BERTONE, CHE CHIEDE “ALLEANZA DI TUTTI” E SPARA UN SILURO CONTRO SILVIO: “GLI ITALIANI NON SI FARANNO ABBINDOLARE DALLE PROMESSE ELETTORALI SU FISCO E CONDONI” - IL PD GIÀ GONGOLA, E COME AL SOLITO CITA LA CHIESA SOLO QUANDO DICE COSE CHE GLI SERVONO - NESSUN COMMENTO ALLE PAROLE SUCCESSIVE DEL CARDINALE: “SULLE NOZZE GAY L’ITALIA NON SEGUA L’ARRETRAMENTO EUROPEO”…

1 - ELEZIONI: BAGNASCO,ITALIANI NON SI FARANNO ABBINDOLARE 

(ANSA) - "Gli italiani hanno bisogno della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie, ma anche senza illusioni", perché "la gente non si fa più abbindolare da niente e da nessuno". Così il card. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, rispondendo a una domanda sulle promesse elettorali, tra cui quelle riguardanti fisco e condoni.
BAGNASCO E BERLUSCONIBAGNASCO E BERLUSCONI
"Gli italiani hanno bisogno della verità delle cose, senza sconti, senza tragedie ma anche senza illusioni. Soltanto così si può partire e percorrere le strade che portano frutti per il bene del Paese e della gente", ha detto Bagnasco, che alla domanda se condivide il giudizio di Avvenire secondo cui i cattolici ricevono dai politici solo risposte vecchie e deludenti ha risposto: "Si tratta non di un giudizio ma di una spinta a superare il rischio, la tentazione di una politica vecchia e guardare in avanti partendo dal realismo, anche perché la gente non si fa più abbindolare da niente e nessuno".

Terrore per preti [e (in)fedeli] modernisti

DonLeonardoMariaPompei: Maria Simma e la santa Comunione 

(no alla comunione in mano e in piedi)



07/02/2013 17:29:42: Due sacerdoti devono soffrire molto in Purgatorio: il primo per aver tolto le balaustre e insegnato ai fedeli a prendere la santa comunione in piedi; il secondo per averli obbligati a prenderla in mano...Come ha fatto la Chiesa a ridursi così?... Le anime del Purgatorio svelano anche questo mistero...