ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 24 febbraio 2013

L’Angelus dell’addio. Ma c’è chi non si rassegna


celestino

Il suo ultimo Angelus da papa, il 24 febbraio, seconda domenica di Quaresima, Benedetto XVI l’ha dedicato, come sempre, a spiegare il Vangelo della messa, in questo caso la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.
Alla sua rinuncia al pontificato ha fatto riferimento con sobrietà, con queste semplici parole:
“Cari fratelli e sorelle, questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita. Il Signore mi chiama a ’salire sul monte’, a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui ho cercato di farlo fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze”.
E ora solo pochissimi giorni dividono Benedetto XVI dal ritiro, con ancora una sola udienza alla folla, quella di mercoledì 27 febbraio in piazza San Pietro.
Ma una volta resa effettiva la sua rinuncia al papato, ci si può chiedere se sarà accolta da tutti i cattolici. Di certo, si sa che il filosofo e teologo tradizionalista Enrico Maria Radaelli – come www.chiesa ha documentato – l’ha già respinta in quanto “impossibile metafisicamente e misticamente”. Con la conseguenza che “il papa subentrante, suo malgrado, non sarà che un antipapa”.

L’ULTIMO RATZINGER


– LA SUA “FUGA” LA CHIAMA: “DIO MI CHIAMA SU MONTE” –AL SUO POSTO, FERRARA: “LE INCHIESTE FARLOCCHE SULLA LOBBY GAY E SUGLI APPALTI, E TUTTA LA MOVIMENTAZIONE SGHEMBA E ACCIDIOSA DELLE NOTIZIE PRESUNTE SUL MALAFFARE VATICANO E SULLE CONNIVENZE DEL CLERO CON GLI ABUSI PEDOFILI SUI MINORI, SONO ORCHESTRAZIONI A SFONDO POLITICO ED ELETTORALE”…

1. L'ULTIMO RATZINGER

giuliano ferrara papa ratzinger corGIULIANO FERRARA PAPA RATZINGER COR
«Dio mi chiama su monte, ma non abbandono la Chiesa. Se dio mi chiede questo è per servirla con la stessa dedizione». Così Ratzinger per l'ultimo Angelus da Papa.

«Cari fratelli e sorelle, grazie per il vostro affetto, oggi abbiamo un vangelo molto bello, quello della Trasfigurazione», ha detto il Pontefice appena affacciatosi. E ha ricordato: «Quando Pietro salì sul monte Tabor a pregare e voleva restarci, pregando fu ricondotto al cammino, all'azione».

VATICANO, GUAI SENZA FINE:


A UNA SVOLTA L’INCHIESTA SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI - TRE PERSONE SENTITE OGGI IN PROCURA A ROMA, C’E’ ANCHE UN EX COMPAGNO DI SCUOLA DI MUSICA DELLA 15ENNE SCOMPARSA 30 ANNI FA - PROSEGUONO A MILANO LE INDAGINI SULLE OSSA TROVATE NELLA TOMBA DI DE PEDIS - IL FRATELLO PIETRO RACCOGLIE 100MILA FIRME PER UNA PETIZIONE A BERTONE - LA PISTA ISLAMICA SUGGERITA DA ALI AGCA…

Da LaStampa.it

EMANUELA ORLANDIEMANUELA ORLANDIIN PIAZZA SAN PIETRO CHIEDONO CHE IL PAPA PARLI DI EMANUELA ORLANDIIN PIAZZA SAN PIETRO CHIEDONO CHE IL PAPA PARLI DI EMANUELA ORLANDI
Alla vigilia dell'ultimo Angelus di Benedetto XVI arriva un'accelerazione nell'inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi, la 15enne cittadina vaticana scomparsa ormai quasi 30 anni fa. Tre persone sono state sentite oggi dal procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo: tra loro ci sarebbe un ex allievo della scuola di musica frequentata dalla ragazza, e secondo quanto trapelato altre audizioni sarebbero in programma la prossima settimana. 

IL CARDINALE BARBARIN PREGA ALLAH


Giovedì 21 febbraio 2013, il cardinale Philippe Xavier Ignace Barbarin, primate di Francia, si è recato nella moschea di Lione per partecipare alla preghiera pomeridiana nel corso della quale si è pregato per la liberazione della famiglia francese, di cui fanno parte 4 bambini, sequestrata nel nord del Camerun martedì.

Il sito della diocesi non ne ha dato notizia, la Grande Moschea di Lione ha rilasciato un comunicato nel quale si legge:
«Il cardinale Barbarin, primate delle Gallie, giovedì 21 febbraio 2013 si è recato alla Grande Moschea di Lione, al momento della preghiera pomeridiana (Asr) per pregare insieme alla comunità musulmana per la liberazione dei sette ostaggi francesi, di cui quattro bambini, originari del dipartimento del Rhône. Alla presenza di numerose persone, è stata organizzata una cerimonia di raccoglimento e di preghiera. Dopo la salmodia del Corano, il rettore della Moschea, Kamel Katbane, ha preso la parola per invitare la comunità ad elevare delle preghiere per una rapida liberazione dei nostri compatrioti ed esprimere la sua inquietudine per le incertezze che hanno segnato tutta la giornata. Il cardinale si è detto commosso per questo incontro fraterno, organizzato dalla Moschea di Lione nella sala della preghiera ed ha pregato con noi.»




il cardinale è il secondo da destra

Chi rompe, paga?


NON ROMPETEMI I MAHONY! - IL CARDINALE PIU’ DISCUSSO DEL CONCLAVE RESPINGE LE ACCUSE E CINGUETTA: “STO PARTENDO PER ROMA” – MA IERI HA RILASCIATO UNA LUNGA DEPOSIZIONE SULLO SCANDALO DEI PRETI PEDOFILI NELLA DIOCESI DI LOS ANGELES, E POTREBBE ESSERE INTERROGATO NUOVAMENTE AL SUO RITORNO DA ROMA - TORCHIATO PER QUATTRO ORE DAI LEGALI DI ALCUNE DELLE VITTIME, NON MOLLA…


Verso il Conclave: bufera su Keith O'Brien

1. ABUSI,CARD. MAHONY DI NUOVO SENTITO
http://www.tgcom24.mediaset.it/
Roger Mahony imagesROGER MAHONY IMAGESPedofilia Chiesa - BambinoPEDOFILIA CHIESA - BAMBINO
Il cardinal Roger Mahony, che ieri ha rilasciato una lunga deposizione sullo scandalo dei preti pedofili nella diocesi di Los Angeles, potrebbe essere interrogato nuovamente al suo ritorno da Roma. Mahony, infatti, parteciperà al Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice. Secondo il legale di una delle vittime, l'ex arcivescovo di Los Angeles accusato di aver coperto gli abusi, non ha chiarito tutte le circostanze.

Commento al discorso di Benedetto XVI

Commento al discorso di Benedetto XVI
del 14 febbraio 2013


Ed eccoci al discorso d’addio di Benedetto XVI, quello al clero romano del 14 febbraio. Un discorso che per certi versi sorprende, poiché era più facile pensare che il Papa uscente ricordasse ai chierici, di Roma e del mondo, qual è l’imperativo proprio della loro vocazione: perseverate in Dio sempre, per la salvezza delle anime: è per questo che siete stati vocati e siete stati ordinati dalla Chiesa!

Il santo del giorno


1. FERMI TUTTI! MENTRE TUTTI I GIORNALONI, DAL “CORRIERE” DI MONTI A “LA REPUBBLICA” DI BERSANI SI ESERCITANO NELLA DEMONIZZAZIONE DEL GRILLISMO SENZA LIMITISMO, ‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’, IL QUOTIDIANO DELLA SANTA SEDE, LO PORTA IN PARADISO! - 2. “SU TUTTI INCOMBE L’INCOGNITA DI QUALI DIMENSIONI AVRÀ IL SUCCESSO DEL MOVIMENTO 5 STELLE GUIDATO DA BEPPE GRILLO, UN FENOMENO TRASVERSALE CHE CON ANCORA TROPPA SUPERFICIALITÀ VIENE LIQUIDATO COME ESPRESSIONE DI ANTIPOLITICA, DI POPULISMO O DI DEMAGOGIA, APPELLATIVI CHE, SE POSSONO BEN ADATTARSI AD ALCUNI SLOGAN LANCIATI DURANTE I COMIZI, NON RAPPRESENTANO ADEGUATAMENTE UN ELETTORATO CHE PERSEGUE ANZITUTTO UN RAPPORTO DIRETTO CON I SUOI RAPPRESENTANTI, IN UN MOMENTO IN CUI, NONOSTANTE TUTTI I SEGNALI CHE ARRIVANO DALLA SOCIETÀ CIVILE, LA POLITICA TRADIZIONALE È AVVERTITA, SPESSO NON A TORTO, DESOLATAMENTE AUTOREFERENZIALE” -

1. L'OSSERVATORE: "SU GRILLO GIUDIZI TROPPO SOMMARI"
Repubblica - 
L'Osservatore romano, il giornale della Santa Sede, non sottovaluta il fenomeno Grillo. O meglio, i suoi elettori. «Su tutti incombe l'incognita di quali dimensioni avrà il successo del Movimento 5Stelle, un fenomeno trasversale che con ancora troppa superficialità viene liquidato come espressione di antipolitica, di populismo o di demagogia», scrive il quotidiano nell'edizione di ieri.

BERTONE REGNA IN VATICANO

– MA QUALE LA STRANA NOMINA! MA QUALE PUNIZIONE! SPEDIRE NUNZIO IN COLOMBIA IL SUO SOTTOSEGRETARIO BALESTRERO (CHE SI OCCUPAVA DI IOR) È UNA MANOVRA BERTONISSIMA PER ASSICURARSI UN FUTURO - UN ALTRO BERTONIANO NE PRENDE IL POSTO E FRA TRE ANNI L’ARCIVESCOVO BALLESTRERO RITORNA A ROMA….

Carlo Tecce per Il Fatto


Tarcisio Bertone non indosserà mai la papalina, entrerà in conclave con i gradi di cardinale e ne uscirà con la stessa autorità: quel che resta, sempre immutabile, è l'enorme potere. Il segretario di Stato ha messo in sicurezza, come se fosse un'operazione d'acquisto, le sue influenze in Vaticano, le sue fitte maglie di rapporti e compromessi. Non ha esitato, mai, durante il lungo addio di Benedetto XVI.
PAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONEPAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONE
L'ultimo tassello: la nomina di Ettore Balestrero, 46enne ligure già promosso arcivescovo, che sarà ambasciatore in Colombia. Bogotà è un comodo e ambito rifugio per l'ex sottosegretario vaticano che, su mandato proprio di Bertone anche se più vicino a Mauro Piacenza, ha curato le pratiche più scottanti per l'Istituto per le Opere religioso (Ior): le (blande) norme contro il riciclaggio di denaro sporco, la (finta) rivoluzione trasparenza, le valutazioni internazionali e le inchieste dei magistrati italiani.

Mons. Müller nega la transustanziazione

DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA

Mons. Müller nega la transustanziazione

Nel 2002, l'allora Vescovo Gerhard Ludwig Müller ha pubblicato il libro La Santa Messa, sorgente della vita cristiana (Die Messe, Quelle Christlichen Lebens ), in cui si parla di transustanziazione. Piuttosto che il pane e il vino di essere davvero trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo, Muller afferma che essi diventano simboli della presenza di Cristo. Adestra , la copertina del libro dal vescovo Gerhard Muller, fondo , fotocopie di estratti alle pp 139-140,seguito in blu, la traduzione dei testi evidenziati in giallo. 

San Malachia

San Malachia Parere della Chiesa
Caro TIA, Quale contributo alla discussione sulle profezie di San Malachia, che sono più che mai attuale, voglio ricordare un fatto indiscutibile: Nella Basilica di St. Paolo fuori le Mura a Roma, vi è un pannello sopra le colonne della navata centrale in cui si trovano rappresentazioni di tutti i Papi nella storia in ordine cronologico. Questo pannello è realizzato in marmo e Papi sono dentro cornici andata e ritorno effettuati in mosaico. Nella sequenza di questi Papi, dopo Benedetto XVI ci sono solo due posti più a sinistra vuota (contrassegnato con due frecce nella seconda foto in basso ), uno per il prossimo Papa, e l'ultimo che ho immagino è per Cristo stesso. Poi, la sequenza dei Papi termina. Il pannello finisce e non c'è posto per tutte le altre immagini. È possibile notare questo nelle due foto che vi mando. Vediamo da questo fatto che l'architetto che ha progettato quel pannello credeva anche nelle profezie di San Malachia. Sono entrata a far parte dei simboli ufficiali della Chiesa, per così dire. Se mi sbaglio, per favore correggetemi. Mantenere il buon lavoro che fate contro il progressismo.      In Gesù e Maria,      MC



sabato 23 febbraio 2013

LE TRACCE DELL'ANTICRISTO

L. Signorelli, partic
Non si può capire come sia possibile che, mentre la storia della Chiesa sta scrivendo una pagina di storia senza precedenti, per le persecuzioni che si scatenano, dentro e fuori di essa, per le dimissioni del Santo Padre, per le leggi restrittive che, in Italia, hanno messo sul lastrico moltissime istituzioni scolastiche religiose, non si può capire come i mezzi d'informazione cristiani si mettano a giocare al toto Papa, o a discutere su questioni oziose, invece di offrire una chiave di lettura adeguata e veramente cattolica. 

Habebimus gubernantes?

La Sinistra dei Gesuiti e del Vaticano

Per noi non è certo un mistero che Gesuiti, SMOM, Vaticano, Opus Dei, Comunione e Liberazione e massoneria abbiano in mano la vita culturale, politica ed economica nel nostro paese; non è la prima volta che lo diciamo (ad esempio vedi qui qui). Di BersaniMonti e Berlusconi e Grillo abbiamo già parlato. Pertanto oggi vi parleremo di altri personaggi del centrosinistra gesuitico-vaticano.

Partiamo dal mensile di fede, politica, vita quotidiana Confronti che, in un articolo di qualche tempo fa, dal titolo Il più cattolico del reame, affermava che "ai teoconall’italiana della Casa delle libertà, nel centrosinistra si contrappone uno schieramento di teoprog sempre più nutrito e professante.
E andava giù con i nomi: un esempio lampante è Piero Fassino, il quale affermava «Sono stato per nove anni allievo dei gesuiti a Torino – ha dichiarato ai giornalisti – e questo mi ha consentito di rafforzare la mia fede religiosa. Ed essere un uomo di sinistra non è in contraddizione con la fede perché significa battersi per la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto della persona umana, che sono valori a cui è attenta una fede religiosa come quella cattolica». Scontato è anche Rutelli, anch'egli allievo dei gesuiti. Dal sitogesuiti.it leggiamo una sua intervista con Bruno Vespa, ecco i punti essenziali:

SACRO GOSSIP


SACRO GOSSIP: BERTONE NE HA LE PALLE PIENE - SI TENTA DI CONDIZIONARE L'ELEZIONE DEL FUTURO PONTEFICE. CON LA DIFFUSIONE DI ‘’NOTIZIE SPESSO NON VERIFICATE, O NON VERIFICABILI, O ADDIRITTURA FALSE, ANCHE CON GRAVE DANNO DI PERSONE E ISTITUZION” - NONOSTANTE LE POLEMICHE, IL CARDINALE ROGER MAHONY HA CONFERMATO SU TWITTER L'INTENZIONE DI RECARSI IN VATICANO E PARTECIPARE AL CONCLAVE…

BERTONE - PAPABERTONE - PAPAFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINIFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINI
Si tenta di condizionare l'elezione del futuro Pontefice. La Segreteria di Stato della Santa Sede ha pubblicato un comunicato in cui si deplora il tentativo di condizionare i cardinali, in vista del Conclave, con la diffusione di «notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni».

IL SACRO BORDELLO


- LA SANTA SEDE SCOSSA DALL’INFORMATIVA DELLA SCORTA DI UNA “ALTA CARICA ISTITUZIONALE” - DOCUMENTATO UN VIA VAI DI ECCLESIASTICI DI RANGO DALLA GARÇONNIÈRE DI UN PRESULE AL CENTRO DI ROMA - LA “LOBBY GAY” PORPORATA NEL MIRINO PRIMA DEL CONCLAVE: CHI SARA’ IL PROSSIMO A FARE LA FINE DI MARCIAL MACIEL, LO “STUPRATORE MAZZETTARO” CACCIATO VIA DA RATZINGER? - LA RELAZIONE SU VATILEKS INCOMBE…

Giacomo Galeazzi per La Stampa

La gravità di «Vatileaks» è sintetizzata dal «numero due» della Segreteria di Stato, Angelo Becciu: «È stato il momento più difficile, la gente era allibita e scandalizzata per la fuga di notizie che tanto dolore ha provocato al Papa, si aveva l'impressione che non avessimo più gente affidabile nei nostri uffici».
ANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBAANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBA
Ora i commissari diranno ai conclavisti quanto estesa è la corruzione. I tre porporati della commissione d'inchiesta (Herranz, Tomko, De Giorgi) riferiranno sugli scandali ai porporati elettori. Il loro Rapporto riguarda la fuga di documenti e le contrapposizioni nella Curia, non altre questioni come il caso Balducci, i peccati di prelati o i comportamenti di alcuni dignitari.

Ior e sanità, le manovre di Bertone uomo di potere nel papato di Ratzinger



Dalla finanza alla sanità: le manovre di Bertone, vero potere nel papato Ratzinger

L'ultimo caso è quello dello Ior, ma ci sono anche le scelte per l'Idi e il tentativo di salvare il San Raffaele. Dal 28 febbraio, lasciato il ruolo di "premier del Papa", il cardinale piemontese si occuperà soltanto degli affari ordinari del Vaticano nella sua veste di camerlengo di Santa Romana Chiesa.

Deus nos avertat ab anglis americanisque barbaris


“Perché dovrei essere eletto Papa”

Conclave
CONCLAVE

Il gesuita James Martin scrive ai cardinali che entreranno in Conclave

Non è nuovo ad articoli ad effetto: del resto è un grande comunicatore e possiede una buona dose di umorismo,  a cominciare da se stesso. Padre James Martin, redattore della rivista America ha scritto oggi una Lettera indirizzata ai Cardinali elettori per convincerli a … votare lui. Una sorta, dice, di “Habemus Me”.

IOR, Montepaschi e Antonveneta: nulla di nuovo sotto il sole Vaticano



venerdì 22 febbraio 2013

Pillole alla tedesca

PILLOLA ABORTIVA VESCOVI TEDESCHI

di L. P.

Ore 18,08 del 21 febbraio 2013, l’agenzia ANSA diffonde il comunicato della Conferenza Episcopale Tedesca – presidente Mons. Robert Zollisch – con cui si apprende essere, la stessa Conferenza, addivenuta alla convinzione di permettere, alle donne vittime di violenza, la pillola del “giorno dopo”.

Istintivamente, al cattolico per bene, sale un moto di sorpresa e di inquietudine, certamente. Ma, riflettendoci, tale notizia non dovrebbe destare sconcerto e scandalizzare le tante anime candide che sembrano imporporarsi di sgomento, solo che si tenesse a mente che già, negli anni ’90, la medesima Conferenza, pur professandosi “contro” l’aborto, permetteva, eccome se permetteva, che nelle cliniche cattoliche si praticasse un “aborto assisistito”.
Ma andiamo in ordine. 

La confusione teologica di Vito Mancuso


Torino Foto Dario Nazzaro: TORINO SPIRITUALITA' : DIBATTITO CON VITO MANCUSO E GIANNI VATTIMO

Il teologo Vito Mancuso ha pubblicato un articolo su Repubblica in cui ha mostrato chiaramente il motivo per cui è molto più un riferimento per laicisti e anticlericali  di quanto lo sia invece per il mondo cattolico, così come anche altri teologi e preti ribelli (don Andrea Gallo, ecc..).

Un volenteroso studente

Un volenteroso studente ci scrive dopo averci scoperti sul web.


archivio

1989 il nostro amico firmava un documento di protesta contro il magistero del Papa.
Il testo del valoroso studente che ringraziamo di tutto cuore e a cui auguriamo un brillante futuro. Grazie di cuore da parte nostra e di tutti i nostri lettori (pochi ma fedeli..)clikka sulla stellina per aprire il file 






























http://bosecuriose.it/un-volenteroso-studente-ci-scrive
-dopo-averci-scoperti-sul-web..html








la sconcertante vicenda dell' "auto-pensionamento" di Benedetto XVI


LA FALLIBILITÀ LETALE DEL  CONCLAVE CONCILIARE di Daniele Arai, e LE TRENTA ERESIE DI BENEDETTO XVI

di Peter Dimond
di Arai Daniele
La Fede della Chiesa di Dio si riconosce diretta o indirettamente in una persona dalla sua professione pubblica, ma principalmente dalla sua intenzione fattiva di manifestarla nelle opere, specialmente se appartiene alla Chiesa docente.

Un tedesco allo IOR, sotto l'ombra di Bertone


Diario Vaticano /
Un connazionale di papa Ratzinger alla testa della banca vaticana. Ma dalla commissione cardinalizia di vigilanza esce Nicora ed entra un protetto del segretario di Stato. La nomina del prelato rinviata al prossimo pontificato

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 22 febbraio 2013 – Tra gli ultimi atti di governo di Benedetto XVI hanno avuto un notevole impatto mediatico le nomine riguardanti l’Istituto per le Opere di Religione, l’ente finanziario con sede in Vaticano che custodisce depositi, al novembre del 2011, per 6,3 miliardi di euro, per conto di 20.772 clienti.

CONCLAVE SOTTO RICATTO?


- IL PAPA NON VUOLE IL CONCLAVE SOTTO RICATTO - BENEDETTO XVI PENSA A UNA DECISIONE CHOC: TOGLIERE IL SEGRETO DALLA RELAZIONE SUGLI SCANDALI SESSUALI E FINANZIARI IN CURIA - IL LAVORO DEI CARDINALI HERRANZ, TOMKO E DE GIORGI E’ NELLE MANI DEL PAPA E CONTIENE RIVELAZIONI AGGHIACCIANTI - BENEDETTO VUOLE CHE IL CONCLAVE SIA A CONOSCENZA DEI FATTI - L’INCOGNITA DI UN “MOTU PROPRIO” PRIMA DEL 28 FEBBRAIO… -


JOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIJOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIfederico lombardiFEDERICO LOMBARDI
Giacomo Galeazzi perLa Stampa

Sul conclave incombe come una mannaia l'incognita della relazione cardinalizia sugli scandali sessuali e finanziari in Curia.

CONCLAVE CON CALMA

- LE PORPORE DI MEZZO MONDO PENSANO CHE IL MARCIO IN VATICANO SIA UN AFFARE TUTTO ROMANO E VOGLIONO PRENDERE TEMPO: NON SARÀ FACILE PER BERTONE IMPORRE UN “TICKET” PAPA-SEGRETARIO DI STATO STUDIATO A TAVOLINO - IN ASSENZA DI UN “CANDIDATO FORTE”, ANCHE I VOTI CONTROLLATI DA SODANO E RUINI POTREBBERO FINIRE SU UN OUTSIDER (BRASILE O STATI UNITI)…

Andrea Tornielli per "la Stampa"

BERTONE - PAPABERTONE - PAPA
La data d'inizio del conclave potrebbe essere anticipata dai cardinali, anche grazie all'annunciato motu proprio di Benedetto XVI, ma diversi dei porporati in arrivo a Roma per il saluto al Papa che abbandona il pontificato non sembrano avere alcuna fretta.

Dietro le quinte dell'elezione.


Benedetto XVI, la stretta sulle regole del conclave

Favorire un papa italiano, evitando conventicole tra stranieri. Dietro le quinte dell'elezione. Vatileaks, segreto in bilico.

di Marco Mostallino
I cardinali riuniti saranno questa volta sottoposti a una sorveglianza assai più stretta che in passato già da prima del conclave, con un divieto assoluto di consultazioni non ufficiali. Verranno immediatamente confinati tutti nella residenza di Santa Marta sin dal primo marzo, invece che fatti alloggiare in conventi e collegi sparsi per Roma, come avvenuto in passato nei giorni tra l’arrivo nella Capitale e l'annuncio dell'extra omnes - il fuori tutti - che precede la chiusura delle porte della Cappella Sistina.

giovedì 21 febbraio 2013

L'Umana Tragedia

Don Farcuccio: L'Umana Tragedia


21/02/2013 09:23:15: Benché restando tutti insieme, gioiosamente camminando tutti alla stessa melodia, dove possiamo andare, fuori delle mura di Cristo?
http://it.gloria.tv/?media=403227




Vatileaks, rumors sulla “lobby gay” della Santa Sede che ha sconvolto il Papa

Il dossier voluto da Benedetto XVI passerà nelle mani del prossimo Pontefice. Nel mirino vicende di sesso e soldi, una pagina oscura della Chiesa destinata a trascinarsi anche dopo la fine del breve regno di Ratzinger. A svelare alcuni stralci La Repubblica e Panorama

Il 17 dicembre i tre porporati hanno consegnato l’unica copia esistente nelle mani del Papa, come confermato anche dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Un dossier, quello sui Vatileaks, che sarà ereditato dal nuovo Pontefice e che, anche per il gesto altamente simbolico di Benedetto XVI di ricevere in udienza privata, nel suo penultimo giorno da Papa, i tre cardinali “007″, peserà non poco sul prossimo pontificato. A svelare oggi alcuni stralci di quello che sarebbe scritto in quelle carte bollenti sono Concita De Gregorio su La Repubblica e Ignazio Ingrao su Panorama.
Tutto ruoterebbe attorno alla violazione di due comandamenti: non commettere atti impuri e non rubare. Ovvero sesso e soldi al centro dell’oscura vicenda dei Vatileaks. Una pagina oscura dellaChiesa di Roma destinata a trascinarsi ancora a lungo dopo la fine del breve regno di Ratzinger. Secondo quanto emerge da queste indiscrezioni, Benedetto XVI, che vive nella Curia romana da trentadue anni, avrebbe scoperto, leggendo le pagine del dossier, che la sporcizia nella Chiesache lui stesso aveva denunciato da cardinale è di gran lunga superiore alla sua immaginazione. Dal rapporto, e forse questa è la parte che ha scioccato di più il Papa, emergerebbe una “lobby gay” all’interno del Vaticano, che sarebbe la più ramificata e influente tra tutte quelle presenti nei Sacri Palazzi. Il biografo di Benedetto XVI, Peter Seewald, ha escluso categoricamente, anche per averne parlato direttamente con il Papa tedesco per la stesura di un nuovo libro di imminente pubblicazione, che la rinuncia al pontificato possa essere maturata in Ratzinger a causa dello scandalo Vatileaks. Ma molto probabilmente il dossier, che da due mesi è sulla scrivania del Papa, ha confermato in Benedetto XVI la decisione di passare ad altri il governo della Chiesa di Roma. Una tesi che si sposa con quanto sostiene il direttore di “Tv2000″, Dino Boffo, tra le vittime eminenti della vicenda Vatileaks.
Secondo Boffo, infatti, la decisione del Papa di rinunciare al pontificato avrebbe l’obiettivo di “porre fine a una gestione del potere che può scandalizzare gli ultimi e gli umili”. “Penso – aggiunge il direttore della tv dei vescovi italiani – che la Santa Sede debba liberarsi del vizio infame delle lettere anonime senza firme e senza mittenti”. Intanto, l’ultima pugnalata al Papa arriva dalla sua patria. A poche settimane dal conclave, la Conferenza episcopale tedesca ha espresso oggi parere favorevole, entro certe condizioni, alla somministrazione della pillola del giorno dopo alle donne che lo richiedono dopo essere state vittime di stupro. Il sì dei vescovi conterranei del Papa è, però, parziale. Le cliniche vengono autorizzate a somministrare  la pillola solo nei casi in cui clinicamente il farmaco potrà impedire la fecondazione dell’ovulo e non quando il suo effetto sarebbe quello di provocare un aborto. La distinzione è molto importante: la vita umana comincia, in base alla decisione della Conferenza episcopale tedesca, quando l’ovulo è fecondato, quindi intervenendo prima non si sopprime una vita umana.