ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 26 febbraio 2013

Il tango 'pastorale' di Lucerna


Chiesa Rivoluzione in immagini

Foto della settimana

Swiss Tango 01

Capitani schettini


Vista aérea delle News   Atila Sinke Guimarães

La glorificazione IPOCRITA del disonore -    Si tratta di una tradizione immemorabile nella Marine di tutto il mondo che un capitano non abbandona la sua nave che si trova in pericolo. Inoltre, se la nave è distrutta in guerra e comincia ad affondare, il capitano è l'ultimo a lasciare il ponte. In alcuni casi, il suo impegno è tale che va volontariamente giù con la nave e muore.

Edward Smith capitano del TitanicEdward Smith, capitano del Titanic,
è andato giù con la sua nave
Nelle classi delle  scuole secondarie della morale cattolica pre-Vaticano II, veniva spiegato che un capitano che va giù volontariamente con la sua nave non si suicida; né un soldato che muore volontariamente per difendere la sua bandiera. Questo perché morire per un simbolo del loro paese, un impegno al dovere non è un suicidio, ma un omaggio nobile e onorevole per il loro paese. 

MAHONY AL CURRY


 - UNA SFILZA DI COPERTURE E OMISSIONI SUL GROPPONE DEL CARDINALE DI LOS ANGELES - SPUNTANO LE LETTERE DEL SUO COLLABORATORE: “LE FAMIGLIE SONO DEVOTE E NON VOGLIONO GRANE”, “I BAMBINI NON SONO TRAUMATIZZATI” - NESSUNA COLLABORAZIONE CON LA POLIZIA MENTRE I SACERDOTI SOTTO ACCUSA SCAPPAVANO IN MESSICO…

Francesco Battistini per il "Corriere della Sera"

CARDINALE MAHONYCARDINALE MAHONY
Primo, minimizzare l'accaduto e zittire la coscienza: «I bambini non sono traumatizzati...». Secondo, convincere le pecorelle che si tratta d'un buon pastore che s'è smarrito: «Le famiglie dei chierichetti vogliono solo che quel sacerdote riceva aiuto e sia messo in condizione di non fare più queste cose».

MASSONERIA. IL SERPENTE CHE STRISCIA NELLA CHIESA


MEMORIAE TRADERE. VERSO IL CONCLAVE. MASSONERIA, IL SERPENTE CHE STRISCIA NELLA CHIESA 


MASSONERIA. IL SERPENTE CHE STRISCIA NELLA CHIESA
di Pucci Cipriani

"Fino a che non uscirà  dalle forme temporali di un  passato che muore e che non potrà rivivere, il papato dei tempi antichi non ha più nulla da dire ai tempi moderni, che d'altronde mancano di orecchi per ascoltarlo.

Testimonianze sull'ossessione per Mammona


Il kerigma...
...ai "poveri"?

Lino ci fa notare come l'ossessione per i soldi da parte di Kiko Argüello e Carmen Hernàndez sia documentata fin dagli "Orientamenti" di oltre quarant'anni fa, fin da quando hanno fondato il Cammino Neocatecumenale:
Ti fornisco un dato di analisi testuale impressionante. Negli ORIENTAMENTI ALLE ÉQUIPES DI CATECHISTI Vol. 2: Convivenza: PRIMO SCRUTINIO" ci sono le seguenti ricorrenze:
  • Il vocabolo "denaro" compare 122 volte.
  • Il vocabolo "beni" 84 volte
  • il vocabolo "ricchezza" (per lo più materiale) 79 volte.
  • Il vocabolo "soldi" 22 volte.

E SE FOSSE UN PAPA BARBUTO?


 - L’ARCIVESCOVO DI BOSTON PATRICK O’MALLEY E’ UN CAPPUCCINO, CON GRANDE SENSO DELL’UMORISMO E FIGURA IMPONENTE: HA AFFRONTATO LO SCANDALO DELLA PEDOFILIA ASCOLTANDO LE VITTIME E “PURIFICANDO” LA SUA DIOCESI DA INSABBIATURE E COMPLICITA’ - CREATO CARDINALE DA RATZINGER, HA DIMOSTRATO POLSO FERMO E CAPACITA’ DI GOVERNO - I BUONI RAPPORTI CON SCOLA…

Andrea Tornielli per "la Stampa"

CARDINALE SEAN PATRICK O MALLEYCARDINALE SEAN PATRICK O MALLEY
C'è un «papabile» che ha già raggiunto Roma da qualche giorno. Indossa il saio dei cappuccini, il suo abito religioso, ha una figura imponente. È un uomo di preghiera, determinato, chiamato dieci anni fa a compiere un miracolo considerato impossibile: ridare credibilità alla Chiesa di Boston, sgretolata dallo scandalo pedofilia che aveva costretto alle dimissioni il cardinale Bernard Law. Ha un nome irlandese doc, Patrick O'Malley, è stato missionario nelle Isole Vergini, ha lavorato molto nell'assistenza alle comunità dei latinos statunitensi, è in prima fila nella difesa della vita.

IL GRANDE SCONFITTO OLTRE A MONTI E’ IL CARDINALE BAGNASCO


CON LA COMPAGNIA DEI SUOI VESCOVI, IL DIRETTORE DI ‘’AVVENIRE’’, MARCO TARQUINIO, CHE HA SPINTO IL MONTISMO DEL SUO GIORNALE BEN OLTRE QUELLO DEL ‘’CORRIERE’’ (E NELL’ARTICOLO DI FONDO DI OGGI NON HA USATO UNA PAROLA DI AUTOCRITICA) E NATURALMENTE RASPUTIN RICCARDI - “DA MONTI MI SAREI ASPETTATO QUALCOSINA DI PIÙ. IO TORNO ALLE MIE COSE”…

1. BAGNASCO: "IL VOTO DOVRÀ FAR RIFLETTERE I RAPPRESENTANTI POLITICI" 

http://www.cittadigenova.com - "Il voto maturato nella giornata di ieri deve fare riflettere molto i politici. Tra i cittadini c'è stata voglia di partecipazione alla tornata elettorale. Gli interessati ora dovranno pensare molto e trovare la soluzione". Ad affermarlo al termine della messa pasquale celebrata nello stabilimento di Ansaldo Energia l'arcivescovo di Genova nonché cardinale Angelo Bagnasco.
riccardiRICCARDI
2. RICCARDI: UN ERRORE NON COMINCIARE A LAVORARE PRIMA
Francesco Grignetti per "la Stampa"
CARDINALE ANGELO BAGNASCOCARDINALE ANGELO BAGNASCO
Il ministro Andrea Riccardi, è uno dei 56 milioni di italiani che prima di ogni cosa si sfoga contro i sondaggisti. «Non ci prendono. La realtà è che siamo un Paese atomizzato, e proprio per questo ha bisogno di partiti e di movimenti attraverso cui incanalare il proprio sentire e la protesta».

Grilli vaticani?


Grillo il baciaculo di Bertone

Beppe Grillo, nel suo piccolo è un esempio che potremmo seguire".

Tarcisio Bertone

"Un uomo così [Tarcisio Bertone] lo vedo come un segno che le cose possono cambiare. La Chiesa, pur con i suoi limiti, i suoi dogmi sembra più avanti della società italiana."

"E' lui il candidato ideale a nuovo Papa"

Beppe Grillo

ORA NON POSSONO NON SAPERE


IL RAPPORTO SU VATILEAKS DEI CARDINALI HERRANZ, TOMKO E DE GIORGI NON VERRA’ PUBBLICATO MA ILLUSTRATO PRIMA DEL CONCLAVE - NELLE CARTE RIVELAZIONI DETTAGLIATE SU IOR E NORME ANTIRICICLAGGIO, CORRUZIONE IN CURIA, ISTITUTO TONIOLO, CASO ORLANDI E DISOBBEDIENZA NEI CONFRONTI DEL PAPA - QUALCHE “ELETTORE” SI TROVERA’ IN IMBARAZZO, MA LA “PURIFICAZIONE RATZINGERIANA” VA AVANTI… -

Giacomo Galeazzi per La Stampa

papa ratzinger benedettoPAPA RATZINGER BENEDETTO
Sebbene il rapporto «top secret» su Vatileaks non verrà pubblicato, i tre porporati che hanno svolto le indagini sono liberi di parlarne agli altri porporati prima del Conclave, mettendo probabilmente in imbarazzo qualche elettore. Benedetto XVI ha deciso che il dossier messo a punto dagli inquirenti Herranz, Tomko e De Giorgi restino riservati e siano trasmessi solo al prossimo Pontefice. Ma quell'indagine non esce dalla grande partita del conclave. Anzi diventa il simbolo della «purificazione» ratzingeriana contro scandali sessuali e finanziari in Curia.

lunedì 25 febbraio 2013

Bosecuriose modenesi


La nostra stimatissima amica giornalista CRISTINA SICCARDI ha scritto un interessante articolo perCorrispondenza romana, parlando del beato cui è intitolato l'istituto superiore di scienze religiose che ha sede presso il nostro seminario. In esso studiano coloro che si preparano a ricevere un ministero nella chiesa e i futuri insegnanti di religione cattolica. Inoltre vi si organizza la formazione dei catechisti.  Il medesimo istituto è presieduto da un colto monsignore extralarge e vi insegnano diversi fedelissimi del nostro priorino. Tutti seguaci di fratelenzo. Di conseguenza (pur con il mio unico neurone associato alla follia donchisciottesca che mi autoriconosco) mi permetto di affermare con assoluta certezza che vi si insegni il profetico verbo piemontese della chiesa postconciliare. Il beato, cui ci affidiamo perche interceda per noi, cosa potrà dire dall'alto dei cieli ? ai posteri ... intanto qui possiamo leggere cosa scrive son la consueta lucida e coraggiosa fede Cristina 

Storie finite.. o infinite?

Dimissioni di Benedetto XVI tra Emanuela Orlandi e Ior

Le dimissioni di Papa Benedetto XVI sono circondate da tanti punti interrogativi. Ne emergono due, fra i temi su cui in questi anni mi sono focalizzato: il mistero Emanuela Orlandi e la nebbia che avvolge lo Ior, la banca del Vaticano. Tra le tante piste che si intrecciano attorno al caso Orlandi, una conduce anche allo Ior e passa per la controversa figura di mons. Paul Marcinkus, il vescovo di origine lituana, nato a Chicago che fu a capo dello Ior negli anni cruciali dell’attacco di Papa Giovanni Paolo II Wojtyla al comunismo polacco.

Sanità cattolica, lo scacco di Bertone


VERSO IL CONCLAVE

Con Versaldi all'Idi, il segretario di Stato ha piazzato i suoi fedelissimi nelle strutture mediche del Vaticano.


Al di là delle recenti e pesanti ombre gettate sul Vaticano, non ultima la presunta lobby gay respinta al mittente dal portavoce d'Oltretevere padre Federico Lombardi, sono altri i fatti che stanno facendo presumere che l'improvvisa rinuncia di Benedetto XVI abbia generato un'accelerata delle decisioni. Che erano già maturate con una strana celerità.
Si sa che la Congregazione dei figli dell'immacolata concezione con la gestione dell'ospedale Idi a Roma pare aver ricreato una tempesta perfetta pari a quella dell'ospedale San Raffaele di Milano.

A chi il cerino?

Il Papa firma il motu proprio sul conclave. Il cardinale O'Brien si dimette


Nel frattempo il portavoce di Benedetto XVI annuncia lo scioglimento della Commissione Vatileaks e la consegna del rapporto al successore di Ratzinger

Papa Benedetto XVI ha firmato il motu proprio sul Conclave. Lo ha annunciato il portavoce della santa Sede, padre Federico Lombardi. La firma del Papa è arrivata durante una mattinata densa di avvenimenti all'interno del mondo della chiesa. Infatti è anche giunta la notizia che il rapporto dei tre cardinali su Vatileaks verrà consegnato da Papa Ratzinger al suo successore."Con questa decisone del Papa e l'udienza di oggi ai tre saggi, Herranz, Tomko De Giorgi,  si è chiuso il mandato della Commissione Vatileaks, che è sciolta", ha spiegato il portavoce Lombardi. "Il Papa – ha aggiunto Lombardi – ha ringraziato i tre cardinali esprimendo soddisfazione per le indagini che hanno messo in luce, insieme ai limiti di alcuni anche la fedeltà della maggioranza dei prelati della Curia. Gli atti dell'indagine, al momento conosciuti solo dal Papa e dai tre cardinali, rimangono a disposizone del successore".  

LA PAPATA BOLLENTE

 - PRIMA DI NASCONDERSI A CASTELGANDOLFO, RATZINGA ZETA HA DECISO CHE LE CARTE SULL’INDAGINE VATILEAKS SIANO A DISPOSIZIONE DEL PROSSIMO PAPA - E PER NON LASCIARE CHE BERTONE & FRIENDS POSSANO METTERE LE MANI SUL CONCLAVE SENZA COLPO FERIRE, ARRIVA ANCHE IL “MOTU PROPRIO” CHE INTRODUCE ALCUNE MODIFICHE ALLE PROCEDURE - PARTI-GIANI DELLA SANTA SEDE…

1 - PAPA: EMANATO MOTU PROPRIO SU CONCLAVE 


(ANSA) - Il Papa ha emanato il Motu Proprio che introduce alcune modifiche nelle procedure che regolano il conclave.
papa gabrielePAPA GABRIELE
2 - PAPA: ATTI INDAGINE VATILEAKS A FUTURO PONTEFICE 
(ANSA) - Il Papa "ha deciso che atti dell'indagine" su Vatileaks "di cui solo il Papa è a conoscenza, siano a disposizione del futuro pontefice". Lo ha detto il portavoce vaticano padre Federico Lombardi nel corso del briefing con la stampa.

TE LO DO IO LO IOR!

 – IL PAPABILE DI VIENNA CHRISTOPH SCHOENBORN, “CONSERVATORE ILLUMINATO” CARO A RATZINGER, VA PER LE SPICCE: “SCIOGLIAMO LA BANCA DI DIO, PROCURA SOLO GUAI” - INTORNO A LUI SI STRINGONO I FAUTORI DELLO SCIOGLIMENTO ATTRAVERSO UN ACCORDO CON UNA GRANDE BANCA - DALL’AMBROSIANO A ENIMONT A MPS, GLI SCANDALI CHE HANNO TRAVOLTO L’ISTITUTO…

Marco Ansaldo per "la Repubblica"


Christoph SchoenbornCHRISTOPH SCHOENBORN
"Carus expectatusque venisti". Nel torrione di Niccolò V, inaccessibile fortezza dietro l'ingresso di Porta Sant'Anna in Vaticano, la formula in latino di "benvenuto" lampeggia sulla videata del bancomat. Ma se un giorno, il successore di Benedetto XVI dovesse mai decidere di fare a meno dell'Istituto per le Opere di Religione, quella scritta scomparirebbe assieme a migliaia di conti riservati e a un buon gruzzolo di segreti.

SALTA IL PIÙ “IMPRESENTABILE”

VATICANO-ANO-ANO: SALTA IL PIÙ “IMPRESENTABILE” - PER LA BBC, IL CARDINALE O’BRIEN HA DECISO DI DIMETTERSI RINUNCIANDO AL CONCLAVE - L’ARCIVESCOVO DI EDIMBURGO ERA ACCUSATO DI “COMPORTAMENTI INAPPROPRIATI” DA QUATTRO SACERDOTI - RESTANO ANCORA “ELETTORI” LO STATUNITENSE MAHONY, L’IRLANDESE BRADY E IL BELGA DANNEELS, ACCUSATI DI AVER INSABBIATO ABUSI…1 - SI È DIMESSO IL CARDINALE O'BRIEN

Giacomo Galeazzi per "la Stampa"
Si ritira il conclavista accusato di aver abusato di quattro preti. Il primate della Chiesa cattolica britannica, il cardinale scozzese Keith O'Brien, si è dimesso da arcivescovo, dopo le accuse di "comportamento inappropriato" mosse contro di lui da tre sacerdoti e da un ex sacerdote. O'Brien non parteciperà al conclave.
CARDINALE OBRIEN jpegCARDINALE OBRIEN JPEG
«Il Papa è informato sul problema, la questione è ora nelle sue mani», aveva dichiarato ieri il portavoce vaticano padre Federico Lombardi, riferendosi proprio alla scabrosa vicenda di Keith O'Brien al quale vengono attribuite gravi vicende avvenute negli Anni Ottanta. O'Brien è uno strenuo conservatore soprattutto in materia di omosessualità, che ha condannato come immorale e contro i matrimoni gay definiti «dannosi per il benessere fisico, mentale e spirituale».Avere interessato il Pontefice della situazione era già il segno di quanto fosse delicata la situazione. Il porporato aveva già annunciato la sua partenza per Roma per partecipare al Conclave. Ieri aveva preferito non celebrare la messa della domenica, come invece era previsto, nella cattedrale di St. Mary a Edimburgo.

Sindrome da assedio


Vaticano: sindrome da assedio, i cattivi sono i giornali

La Segreteria di Stato si scaglia contro la stampa, ma dietro le parole c'è la frustrazione di una struttura scossa dalle lotte interne e incapace di incidere sugli eventi.

Crisi di fede, ci vuole una reazione


Crisi di fede, ci vuole una reazioneGiuliano Ferrara ha certamente ragione quando, sul Foglio del 22 febbraio, denuncia la strategia della calunnia di cui si fanno strumento in questi giorni i mass-media. La tesi ormai dominante è che Benedetto XVI si è “arreso” davanti a una curia corrotta e ingovernabile, ma ciò che si insinua è che la morbosità sessuale, il crimine e l’intrigo facciano parte della natura stessa della chiesa romana.                                                Questa offensiva mediatica dovrebbe togliere ogni illusione a chi ancora crede nella possibilità di conciliare la chiesa con i “poteri forti” laicisti che oggi tentano di schiacciarla. 

LE GRANDI MANOVRE DI SODANO


 - DA DECANO DEL SACRO COLLEGIO POTRÀ STABILIRE CHI TERRÀ LE PREDICHE, FAVORENDO QUESTO O QUEL CANDIDATO - NEMICO DI BERTONE, AMICO DI RE, IN PACE CON RUINI, È UN DURO CHE HA SAPUTO GOVERNARE LA CURIA COME ‘VICE-PAPA’, DURANTE LA MALATTIA DI WOJTYLA - ANCHE SE È STATO SFIORATO DA PINOCHET E DA UNO “SCANDALETTO”, PROTAGONISTA UN SUO FAMILIARE, HA ANCORA IL POTERE DI ORIENTARE PARECCHI VOTI…

Giulio Anselmi per "la Repubblica"

CARDINALE ANGELO SODANOCARDINALE ANGELO SODANO
I cardinali ultraottantenni esclusi dal Conclave vivono i loro (pochi) giorni di gloria. Qualcuno amareggiato, qualcuno rassegnato, qualcuno sorretto dall'umanissima vanità di essere interpellato anche soltanto per dichiarare qualcosa, tutti estraggono le loro migliori tonache filettate di rosso e lasciano gli appartamenti, i conventi e i seminari in cui alloggiano per prendere parte ai conciliaboli di questa assurda stagione, che non è ancora di sede vacante ma in cui Benedetto XVI è ormai un'immagine sacrale a cui attribuire intenzioni.

domenica 24 febbraio 2013

L’Angelus dell’addio. Ma c’è chi non si rassegna


celestino

Il suo ultimo Angelus da papa, il 24 febbraio, seconda domenica di Quaresima, Benedetto XVI l’ha dedicato, come sempre, a spiegare il Vangelo della messa, in questo caso la trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor.
Alla sua rinuncia al pontificato ha fatto riferimento con sobrietà, con queste semplici parole:
“Cari fratelli e sorelle, questa Parola di Dio la sento in modo particolare rivolta a me, in questo momento della mia vita. Il Signore mi chiama a ’salire sul monte’, a dedicarmi ancora di più alla preghiera e alla meditazione. Ma questo non significa abbandonare la Chiesa, anzi, se Dio mi chiede questo è proprio perché io possa continuare a servirla con la stessa dedizione e lo stesso amore con cui ho cercato di farlo fino ad ora, ma in un modo più adatto alla mia età e alle mie forze”.
E ora solo pochissimi giorni dividono Benedetto XVI dal ritiro, con ancora una sola udienza alla folla, quella di mercoledì 27 febbraio in piazza San Pietro.
Ma una volta resa effettiva la sua rinuncia al papato, ci si può chiedere se sarà accolta da tutti i cattolici. Di certo, si sa che il filosofo e teologo tradizionalista Enrico Maria Radaelli – come www.chiesa ha documentato – l’ha già respinta in quanto “impossibile metafisicamente e misticamente”. Con la conseguenza che “il papa subentrante, suo malgrado, non sarà che un antipapa”.

L’ULTIMO RATZINGER


– LA SUA “FUGA” LA CHIAMA: “DIO MI CHIAMA SU MONTE” –AL SUO POSTO, FERRARA: “LE INCHIESTE FARLOCCHE SULLA LOBBY GAY E SUGLI APPALTI, E TUTTA LA MOVIMENTAZIONE SGHEMBA E ACCIDIOSA DELLE NOTIZIE PRESUNTE SUL MALAFFARE VATICANO E SULLE CONNIVENZE DEL CLERO CON GLI ABUSI PEDOFILI SUI MINORI, SONO ORCHESTRAZIONI A SFONDO POLITICO ED ELETTORALE”…

1. L'ULTIMO RATZINGER

giuliano ferrara papa ratzinger corGIULIANO FERRARA PAPA RATZINGER COR
«Dio mi chiama su monte, ma non abbandono la Chiesa. Se dio mi chiede questo è per servirla con la stessa dedizione». Così Ratzinger per l'ultimo Angelus da Papa.

«Cari fratelli e sorelle, grazie per il vostro affetto, oggi abbiamo un vangelo molto bello, quello della Trasfigurazione», ha detto il Pontefice appena affacciatosi. E ha ricordato: «Quando Pietro salì sul monte Tabor a pregare e voleva restarci, pregando fu ricondotto al cammino, all'azione».

VATICANO, GUAI SENZA FINE:


A UNA SVOLTA L’INCHIESTA SULLA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI - TRE PERSONE SENTITE OGGI IN PROCURA A ROMA, C’E’ ANCHE UN EX COMPAGNO DI SCUOLA DI MUSICA DELLA 15ENNE SCOMPARSA 30 ANNI FA - PROSEGUONO A MILANO LE INDAGINI SULLE OSSA TROVATE NELLA TOMBA DI DE PEDIS - IL FRATELLO PIETRO RACCOGLIE 100MILA FIRME PER UNA PETIZIONE A BERTONE - LA PISTA ISLAMICA SUGGERITA DA ALI AGCA…

Da LaStampa.it

EMANUELA ORLANDIEMANUELA ORLANDIIN PIAZZA SAN PIETRO CHIEDONO CHE IL PAPA PARLI DI EMANUELA ORLANDIIN PIAZZA SAN PIETRO CHIEDONO CHE IL PAPA PARLI DI EMANUELA ORLANDI
Alla vigilia dell'ultimo Angelus di Benedetto XVI arriva un'accelerazione nell'inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi, la 15enne cittadina vaticana scomparsa ormai quasi 30 anni fa. Tre persone sono state sentite oggi dal procuratore aggiunto di Roma Giancarlo Capaldo: tra loro ci sarebbe un ex allievo della scuola di musica frequentata dalla ragazza, e secondo quanto trapelato altre audizioni sarebbero in programma la prossima settimana. 

IL CARDINALE BARBARIN PREGA ALLAH


Giovedì 21 febbraio 2013, il cardinale Philippe Xavier Ignace Barbarin, primate di Francia, si è recato nella moschea di Lione per partecipare alla preghiera pomeridiana nel corso della quale si è pregato per la liberazione della famiglia francese, di cui fanno parte 4 bambini, sequestrata nel nord del Camerun martedì.

Il sito della diocesi non ne ha dato notizia, la Grande Moschea di Lione ha rilasciato un comunicato nel quale si legge:
«Il cardinale Barbarin, primate delle Gallie, giovedì 21 febbraio 2013 si è recato alla Grande Moschea di Lione, al momento della preghiera pomeridiana (Asr) per pregare insieme alla comunità musulmana per la liberazione dei sette ostaggi francesi, di cui quattro bambini, originari del dipartimento del Rhône. Alla presenza di numerose persone, è stata organizzata una cerimonia di raccoglimento e di preghiera. Dopo la salmodia del Corano, il rettore della Moschea, Kamel Katbane, ha preso la parola per invitare la comunità ad elevare delle preghiere per una rapida liberazione dei nostri compatrioti ed esprimere la sua inquietudine per le incertezze che hanno segnato tutta la giornata. Il cardinale si è detto commosso per questo incontro fraterno, organizzato dalla Moschea di Lione nella sala della preghiera ed ha pregato con noi.»




il cardinale è il secondo da destra

Chi rompe, paga?


NON ROMPETEMI I MAHONY! - IL CARDINALE PIU’ DISCUSSO DEL CONCLAVE RESPINGE LE ACCUSE E CINGUETTA: “STO PARTENDO PER ROMA” – MA IERI HA RILASCIATO UNA LUNGA DEPOSIZIONE SULLO SCANDALO DEI PRETI PEDOFILI NELLA DIOCESI DI LOS ANGELES, E POTREBBE ESSERE INTERROGATO NUOVAMENTE AL SUO RITORNO DA ROMA - TORCHIATO PER QUATTRO ORE DAI LEGALI DI ALCUNE DELLE VITTIME, NON MOLLA…


Verso il Conclave: bufera su Keith O'Brien

1. ABUSI,CARD. MAHONY DI NUOVO SENTITO
http://www.tgcom24.mediaset.it/
Roger Mahony imagesROGER MAHONY IMAGESPedofilia Chiesa - BambinoPEDOFILIA CHIESA - BAMBINO
Il cardinal Roger Mahony, che ieri ha rilasciato una lunga deposizione sullo scandalo dei preti pedofili nella diocesi di Los Angeles, potrebbe essere interrogato nuovamente al suo ritorno da Roma. Mahony, infatti, parteciperà al Conclave per l'elezione del nuovo Pontefice. Secondo il legale di una delle vittime, l'ex arcivescovo di Los Angeles accusato di aver coperto gli abusi, non ha chiarito tutte le circostanze.

Commento al discorso di Benedetto XVI

Commento al discorso di Benedetto XVI
del 14 febbraio 2013


Ed eccoci al discorso d’addio di Benedetto XVI, quello al clero romano del 14 febbraio. Un discorso che per certi versi sorprende, poiché era più facile pensare che il Papa uscente ricordasse ai chierici, di Roma e del mondo, qual è l’imperativo proprio della loro vocazione: perseverate in Dio sempre, per la salvezza delle anime: è per questo che siete stati vocati e siete stati ordinati dalla Chiesa!

Il santo del giorno


1. FERMI TUTTI! MENTRE TUTTI I GIORNALONI, DAL “CORRIERE” DI MONTI A “LA REPUBBLICA” DI BERSANI SI ESERCITANO NELLA DEMONIZZAZIONE DEL GRILLISMO SENZA LIMITISMO, ‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’, IL QUOTIDIANO DELLA SANTA SEDE, LO PORTA IN PARADISO! - 2. “SU TUTTI INCOMBE L’INCOGNITA DI QUALI DIMENSIONI AVRÀ IL SUCCESSO DEL MOVIMENTO 5 STELLE GUIDATO DA BEPPE GRILLO, UN FENOMENO TRASVERSALE CHE CON ANCORA TROPPA SUPERFICIALITÀ VIENE LIQUIDATO COME ESPRESSIONE DI ANTIPOLITICA, DI POPULISMO O DI DEMAGOGIA, APPELLATIVI CHE, SE POSSONO BEN ADATTARSI AD ALCUNI SLOGAN LANCIATI DURANTE I COMIZI, NON RAPPRESENTANO ADEGUATAMENTE UN ELETTORATO CHE PERSEGUE ANZITUTTO UN RAPPORTO DIRETTO CON I SUOI RAPPRESENTANTI, IN UN MOMENTO IN CUI, NONOSTANTE TUTTI I SEGNALI CHE ARRIVANO DALLA SOCIETÀ CIVILE, LA POLITICA TRADIZIONALE È AVVERTITA, SPESSO NON A TORTO, DESOLATAMENTE AUTOREFERENZIALE” -

1. L'OSSERVATORE: "SU GRILLO GIUDIZI TROPPO SOMMARI"
Repubblica - 
L'Osservatore romano, il giornale della Santa Sede, non sottovaluta il fenomeno Grillo. O meglio, i suoi elettori. «Su tutti incombe l'incognita di quali dimensioni avrà il successo del Movimento 5Stelle, un fenomeno trasversale che con ancora troppa superficialità viene liquidato come espressione di antipolitica, di populismo o di demagogia», scrive il quotidiano nell'edizione di ieri.

BERTONE REGNA IN VATICANO

– MA QUALE LA STRANA NOMINA! MA QUALE PUNIZIONE! SPEDIRE NUNZIO IN COLOMBIA IL SUO SOTTOSEGRETARIO BALESTRERO (CHE SI OCCUPAVA DI IOR) È UNA MANOVRA BERTONISSIMA PER ASSICURARSI UN FUTURO - UN ALTRO BERTONIANO NE PRENDE IL POSTO E FRA TRE ANNI L’ARCIVESCOVO BALLESTRERO RITORNA A ROMA….

Carlo Tecce per Il Fatto


Tarcisio Bertone non indosserà mai la papalina, entrerà in conclave con i gradi di cardinale e ne uscirà con la stessa autorità: quel che resta, sempre immutabile, è l'enorme potere. Il segretario di Stato ha messo in sicurezza, come se fosse un'operazione d'acquisto, le sue influenze in Vaticano, le sue fitte maglie di rapporti e compromessi. Non ha esitato, mai, durante il lungo addio di Benedetto XVI.
PAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONEPAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONE
L'ultimo tassello: la nomina di Ettore Balestrero, 46enne ligure già promosso arcivescovo, che sarà ambasciatore in Colombia. Bogotà è un comodo e ambito rifugio per l'ex sottosegretario vaticano che, su mandato proprio di Bertone anche se più vicino a Mauro Piacenza, ha curato le pratiche più scottanti per l'Istituto per le Opere religioso (Ior): le (blande) norme contro il riciclaggio di denaro sporco, la (finta) rivoluzione trasparenza, le valutazioni internazionali e le inchieste dei magistrati italiani.

Mons. Müller nega la transustanziazione

DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA

Mons. Müller nega la transustanziazione

Nel 2002, l'allora Vescovo Gerhard Ludwig Müller ha pubblicato il libro La Santa Messa, sorgente della vita cristiana (Die Messe, Quelle Christlichen Lebens ), in cui si parla di transustanziazione. Piuttosto che il pane e il vino di essere davvero trasformati nel Corpo e Sangue di Cristo, Muller afferma che essi diventano simboli della presenza di Cristo. Adestra , la copertina del libro dal vescovo Gerhard Muller, fondo , fotocopie di estratti alle pp 139-140,seguito in blu, la traduzione dei testi evidenziati in giallo. 

San Malachia

San Malachia Parere della Chiesa
Caro TIA, Quale contributo alla discussione sulle profezie di San Malachia, che sono più che mai attuale, voglio ricordare un fatto indiscutibile: Nella Basilica di St. Paolo fuori le Mura a Roma, vi è un pannello sopra le colonne della navata centrale in cui si trovano rappresentazioni di tutti i Papi nella storia in ordine cronologico. Questo pannello è realizzato in marmo e Papi sono dentro cornici andata e ritorno effettuati in mosaico. Nella sequenza di questi Papi, dopo Benedetto XVI ci sono solo due posti più a sinistra vuota (contrassegnato con due frecce nella seconda foto in basso ), uno per il prossimo Papa, e l'ultimo che ho immagino è per Cristo stesso. Poi, la sequenza dei Papi termina. Il pannello finisce e non c'è posto per tutte le altre immagini. È possibile notare questo nelle due foto che vi mando. Vediamo da questo fatto che l'architetto che ha progettato quel pannello credeva anche nelle profezie di San Malachia. Sono entrata a far parte dei simboli ufficiali della Chiesa, per così dire. Se mi sbaglio, per favore correggetemi. Mantenere il buon lavoro che fate contro il progressismo.      In Gesù e Maria,      MC



sabato 23 febbraio 2013

LE TRACCE DELL'ANTICRISTO

L. Signorelli, partic
Non si può capire come sia possibile che, mentre la storia della Chiesa sta scrivendo una pagina di storia senza precedenti, per le persecuzioni che si scatenano, dentro e fuori di essa, per le dimissioni del Santo Padre, per le leggi restrittive che, in Italia, hanno messo sul lastrico moltissime istituzioni scolastiche religiose, non si può capire come i mezzi d'informazione cristiani si mettano a giocare al toto Papa, o a discutere su questioni oziose, invece di offrire una chiave di lettura adeguata e veramente cattolica. 

Habebimus gubernantes?

La Sinistra dei Gesuiti e del Vaticano

Per noi non è certo un mistero che Gesuiti, SMOM, Vaticano, Opus Dei, Comunione e Liberazione e massoneria abbiano in mano la vita culturale, politica ed economica nel nostro paese; non è la prima volta che lo diciamo (ad esempio vedi qui qui). Di BersaniMonti e Berlusconi e Grillo abbiamo già parlato. Pertanto oggi vi parleremo di altri personaggi del centrosinistra gesuitico-vaticano.

Partiamo dal mensile di fede, politica, vita quotidiana Confronti che, in un articolo di qualche tempo fa, dal titolo Il più cattolico del reame, affermava che "ai teoconall’italiana della Casa delle libertà, nel centrosinistra si contrappone uno schieramento di teoprog sempre più nutrito e professante.
E andava giù con i nomi: un esempio lampante è Piero Fassino, il quale affermava «Sono stato per nove anni allievo dei gesuiti a Torino – ha dichiarato ai giornalisti – e questo mi ha consentito di rafforzare la mia fede religiosa. Ed essere un uomo di sinistra non è in contraddizione con la fede perché significa battersi per la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto della persona umana, che sono valori a cui è attenta una fede religiosa come quella cattolica». Scontato è anche Rutelli, anch'egli allievo dei gesuiti. Dal sitogesuiti.it leggiamo una sua intervista con Bruno Vespa, ecco i punti essenziali:

SACRO GOSSIP


SACRO GOSSIP: BERTONE NE HA LE PALLE PIENE - SI TENTA DI CONDIZIONARE L'ELEZIONE DEL FUTURO PONTEFICE. CON LA DIFFUSIONE DI ‘’NOTIZIE SPESSO NON VERIFICATE, O NON VERIFICABILI, O ADDIRITTURA FALSE, ANCHE CON GRAVE DANNO DI PERSONE E ISTITUZION” - NONOSTANTE LE POLEMICHE, IL CARDINALE ROGER MAHONY HA CONFERMATO SU TWITTER L'INTENZIONE DI RECARSI IN VATICANO E PARTECIPARE AL CONCLAVE…

BERTONE - PAPABERTONE - PAPAFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINIFOTO DI GRUPPO BAGNASCO MONTI BERTONE NAPOLITANO SCHIFANI FINI
Si tenta di condizionare l'elezione del futuro Pontefice. La Segreteria di Stato della Santa Sede ha pubblicato un comunicato in cui si deplora il tentativo di condizionare i cardinali, in vista del Conclave, con la diffusione di «notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni».

IL SACRO BORDELLO


- LA SANTA SEDE SCOSSA DALL’INFORMATIVA DELLA SCORTA DI UNA “ALTA CARICA ISTITUZIONALE” - DOCUMENTATO UN VIA VAI DI ECCLESIASTICI DI RANGO DALLA GARÇONNIÈRE DI UN PRESULE AL CENTRO DI ROMA - LA “LOBBY GAY” PORPORATA NEL MIRINO PRIMA DEL CONCLAVE: CHI SARA’ IL PROSSIMO A FARE LA FINE DI MARCIAL MACIEL, LO “STUPRATORE MAZZETTARO” CACCIATO VIA DA RATZINGER? - LA RELAZIONE SU VATILEKS INCOMBE…

Giacomo Galeazzi per La Stampa

La gravità di «Vatileaks» è sintetizzata dal «numero due» della Segreteria di Stato, Angelo Becciu: «È stato il momento più difficile, la gente era allibita e scandalizzata per la fuga di notizie che tanto dolore ha provocato al Papa, si aveva l'impressione che non avessimo più gente affidabile nei nostri uffici».
ANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBAANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBA
Ora i commissari diranno ai conclavisti quanto estesa è la corruzione. I tre porporati della commissione d'inchiesta (Herranz, Tomko, De Giorgi) riferiranno sugli scandali ai porporati elettori. Il loro Rapporto riguarda la fuga di documenti e le contrapposizioni nella Curia, non altre questioni come il caso Balducci, i peccati di prelati o i comportamenti di alcuni dignitari.

Ior e sanità, le manovre di Bertone uomo di potere nel papato di Ratzinger



Dalla finanza alla sanità: le manovre di Bertone, vero potere nel papato Ratzinger

L'ultimo caso è quello dello Ior, ma ci sono anche le scelte per l'Idi e il tentativo di salvare il San Raffaele. Dal 28 febbraio, lasciato il ruolo di "premier del Papa", il cardinale piemontese si occuperà soltanto degli affari ordinari del Vaticano nella sua veste di camerlengo di Santa Romana Chiesa.