ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 27 giugno 2013

TEMPORA BONA VENIANT, PAX CHRISTI VENIAT!




Fraternità Sacerdotale San Pio X

Dichiarazione nella ricorrenza
del 25° anniversario delle Consacrazioni Episcopali

(30 giugno 1988 – 27 giugno 2013)       
del 27 giugno 2013
da DICI


1 - Nella ricorrenza del 25° anniversario delle Consacrazioni Episcopali, i vescovi della Fraternità Sacerdotale San Pio X intendono esprimere solennemente la loro gratitudine a Mons. Marcel Lefebvre e a Mons. Antonio De Castro Mayer per l’atto eroico che hanno avuto il coraggio di porre, il 30 giugno 1988. In particolare vogliono manifestare la loro filiale riconoscenza verso il venerato fondatore il quale, dopo tanti anni al servizio della Chiesa e del Sommo Pontefice, non ha esitato a subire l’ingiusta accusa di disobbedienza per la difesa della fede e del sacerdozio cattolico.

Incenso (o zolfo?)

BERGOGLIO GIÀ PROFUMA DI SANTITÀ: NELLA SUA DIOCESI, NEL 1996, AVVENNE UN “MIRACOLO”

Quando era vescovo, in una chiesa nel centro di Buenos Aires, un’ostia si trasformò in un pezzo di carne insanguinato - Dagli esami scientifici risultarono tessuti di un cuore umano. Ma Bergoglio non rivelò nulla per non turbare la quiete della parrocchia...

Il parroco universale

ARRIBA ARRIETA!

 (E L’OPUS DEI RIPRENDE IL TIMONE DELLA CURIA)

Monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru è l’ “uomo chiave” del pool di 007 istituito da Francesco - Il board e i vertici della Banca hanno saputo della commissione solo a cose fatte - Opus Dei alla riscossa: Bertone sempre più in bilico….

M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
Juan Ignacio Arrieta Ochoa de ChinchetruJUAN IGNACIO ARRIETA OCHOA DE CHINCHETRU
Un vescovo dell'Opus Dei, di 62 anni, monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, è «l'uomo chiave» della nuova Commissione istituita con Chirografo di papa Francesco in vista della riforma dello Ior.
Uno spagnolo, dal temperamento forte. Qualcuno lo descrive come «un leone». Un leone, non per l'aggressività, però. Anzi, ma per la sua forza tranquilla: un po' come il Leone protagonista delle «Cronache di Narnia», che entra in campo, conduce e infine vince la buona battaglia.

Tranquilli non sta succedendo niente !


Il successo mediatico di cui gode ( Papa n.d.r.) Francesco ha un motivo e un costo: il suo silenzio sulle questioni politiche cruciali dell'aborto, dell'eutanasia, del matrimonio omosessuale. (S.Magister) 

Ho letto per telefono una parte dell’articolo di Sandro Magister ad un illuminato, onestissimo personaggio, che mi onora della sua amicizia,   "sostenitore" dell’operazione mediatica “Francesco-Bergoglio” .
E’ rimasto in silenzio per qualche secondo.

Fin che la banca và...


BERGOGLIO “DIMEZZA” BERTONE E MANDA I SUOI 007 ALLO IOR

1 - IL PAPA INDAGA SUI SOLDI DELLO IOR 
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO
Fabio Marchese Ragona per "il Giornale"
Tarcisio Bertone
Lo Ior sotto la lente d'ingrandimento di Papa Francesco. Dopo aver nominato alcuni giorni fa un suo uomo di fiducia, monsignor Battista Ricca, nuovo prelato dell'Istituto per le Opere di Religione, il Pontefice torna a occuparsi della Banca Vaticana: prima di dare il via alla riforma della Curia Romana che coinvolgerà anche lo Ior, il Papa vuol conoscere alla perfezione i meccanismi che riguardano l'istituto, vuole leggere tutta la documentazione e acquisire informazioni fondamentali in vista della riunione che avrà i primi di ottobre con il gruppo di otto cardinali che lo aiuteranno a compiere la tanto attesa «rivoluzione vaticana».

La sublime messaggistica soprannaturale dei ciellini*


F35, sì alla mozione di maggioranza. Mauro: “Per amare la pace, armare la pace” *

Passa la mozione votata da Pd, Pdl e Scelta Civica: non si annullano commesse (già un miliardo per i primi 3 aerei), ma si discuterà in Parlamento di ulteriori acquisizioni. M5S e Sel votano no. Il ministro soddisfatto, Vendola lo attacca: "Per la pace servono diritti, non cacciabombardieri"

Mario Mauro

Cosa faranno i vescovi da grandi?

Perchè il Family Day infastidisce più del Gay Pride
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro


Articolo pubblicato su Corrispondenza Romana




Family Day
Palermo, 22-23 giugno 2013,

Religio gauchorum

CHE RELIGIONE E’ QUESTA? (3° PUNTATA). Fermo restando, ovviamente, l’indefettibilità (perennità) della Chiesa in quanto tale…

Io vorrei che tutti abbiano la fede. Gesù Come regalo per la mia prima Comunione ti chiedo: fa che ritorni la fede (la nostra Monica nel tema per la sua Prima Comunione, 2006).

Il dopo-Vaticano II ha rappresentato la vittoria del protestantesimo all’interno del cattolicesimo (l’insospettabile Henry De Lubac, capostipite della “nuova teologia” onorato da S.S. Giovanni Paolo II della porpora cardinalizia, Il Sabato12-18 luglio 1980).

In molte cose [di fede, ndr] concordano con me; in alcune con me non concordano; ma per quelle poche cose in cui non convengono con me, a nulla serve loro essere con me d’accordo in molte (chi è questo fondamentalista? Come direbbero oggi. Etc. etc. . E’ Sant’Agostino, in Commento al salmo 54. Visto che oggi lo lodano tanto… ne traggano le conseguenze. Ad esempio, nei discorsi sull’ecumenismo).

Mese del Sacro Cuore 2013, Anno della Fede
Nell’anno quarantennale dello storico libro-denuncia della situazione interna
di mons. Graber, dimenticato Arcivescovo e direttore di una rivista fatimita,
Sant’Atanasio e la Chiesa del nostro tempo



L' "edificante" fotografia, che correda l'intervista, 
di una S.Messa concelebrata dal card. Martini.
Era proprio solido, l'abbagliante splendore 
di come talvolta acconsentiva a celebrare a Milano!
La nota rivista Famiglia cristiana, nel suo numero del 17 marzo c.a., pubblicava – senza alcuna presa di distanza – un’intervista a un amico e collaboratore del defunto card. Carlo Maria Martini S.J. (che il Signore lo perdoni e riposi in pace), un sacerdote gesuita presentato come interprete fedele del pensiero martiniano (e addirittura, non si capisce bene chi dei due e forse entrambi, tra i «testimoni» del nostro tempo).

Dal fumo all'arrosto

Papa Francesco e il dramma della sodomia nella Chiesa
Lobby gay in Vaticano L’affermazione di Papa Francesco secondo cui esiste una “lobby gay” in Vaticano, non va ridotta ad una battuta estemporanea, ma valutata e pesata nella sua tragica portata. «Nella Curia ci sono persone sante, davvero, ma c’è anche una corrente di corruzione. Si parla di una “lobby gay”, ed è vero, esiste. Noi dobbiamo valutare cosa si può fare».
Il Santo Padre ha pronunciato queste parole nel corso di un’udienza riservata ai vertici della Confederazione latinoamericana dei religiosi e delle religiose (Clar), svoltosi a Roma il 6 giugno scorso. Si trattava di un incontro privato, ma il Papa non cessa mai di essere tale e l’interlocutore era un autorevole organismo, che ha redatto un resoconto scritto del discorso pontificio. Questo testo non era destinato alla pubblicazione, ma è autentico, come dimostra il fatto che ha fatto il giro del mondo, senza che nessuna smentita sia arrivata dalla Santa Sede.

mercoledì 26 giugno 2013

Un centenario attualissimo:



il Catechismo di San Pio X


Intervista con Don Jean-Marie Salaün, pubblicata sul n° 138 di Nouvelles de Chrétienté, novembre-dicembre 2012

In calce riportiamo i dati per la reperibilità del Catechismo
Il Catechismo della Chiesa cattolica ha 20 anni, e l’Anno della Fede, cominciato l’11 ottobre 2012, dev’essere l’occasione per celebrare, con i 50 anni dell’apertura del concilio Vaticano II, il catechismo che ne è seguito.

Un altro anniversario sembra dimenticato: quello del Catechismo della Dottrina Cristiana di San Pio X, pubblicato il 18 ottobre 1912.
Cent’anni dopo, qual è l’attualità di questo manuale?
Nouvelles de Chrétienté l’ha chiesto a Don Jean-Marie Salaün, che ha fatto parte della commissione di sacerdoti della Fraternità San Pio X incaricata nel novembre del 2009 della riedizione di questo Catechismo.

S'i' fossi Papa...


26 giugno 2013

Ringrazio il Cielo per avermi dato il Papato e Roberto De Mattei che me lo spiega. Avevo bisogno che qualcuno mi ribadisse importanza e funzione del Santo Padre e de Mattei lo ha fatto da par suo in “Vicario di Cristo. Il primato di Pietro tra normalità ed eccezione” (Fede & Cultura). Senza un’autorità suprema noi cattolici non faremmo altro che scomunicarci a vicenda, diventando presto una poltiglia protestante. E io mi sentirei obbligato a intervenire ogni mezz’ora contro questo e contro quello. Invece l’autorità suprema esiste e mi dispensa dall’agitarmi. Se il Papa interviene, di sicuro non c’è bisogno che intervenga io. Se non interviene vuol dire che non c’è bisogno di intervenire, e sbaglio a prendermela tanto, oppure che è inutile intervenire, e sbaglio a pensare di poter risolvere qualcosa. Il Papa, che grande invenzione, che grande sollievo.

PARTITA A SCACCHI SULLO IOR:

BERGOGLIO ISTITUISCE UNA “COMMISSIONE REFERENTE” SULLA BANCA DI DIO

Dopo aver “scoperto” che Monsignor Ricca, nominato frettolosamente prelato dello Ior, è più vicino a Bertone di quanto si pensasse, il Papa mette una pezza istruendo una Commissione sulla banca composta dal cardinal Tauran, i monsignori Ochoa de Chinchetru e Bryan Wells…

(ANSA) - Papa Francesco ha istituito una Pontificia commissione referente sull'Istituto per le Opere Religiose (Ior). Lo rende noto il Vaticano. L'obiettivo è "una migliore armonizzazione dello Ior con la missione della Chiesa". La Commissione raccoglierà informazione sull'andamento dell'Istituto e presenterà i risultati al Papa.
Tarcisio BertoneTARCISIO BERTONEPAPA FRANCESCO BERGOGLIOPAPA FRANCESCO BERGOGLIO
La commissione sarà presieduta dal cardinale Raffaele Farina e ne faranno parte il cardinale Jean-Louis Pierre Tauran, monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru (coordinatore), monsignor Peter Bryan Wells (segretario) e la professoressa Mary Ann Glendon.

Dimmi con chi vai...


Papa Francesco: l'ennesimo lupo (sionista) travestito da agnello?


DAL BLOG DI PAUL-ERIC BLANRUE:
IL PAPA FRANCESCO È PRO-ISRAELIANO?1
Tre indizi concordanti:
1° NESSO (http://forward.com/articles/173039/pope-francis-i-speaks-on-holocaust-israel-and-jews/?p=all ) 
il solo libro scritto dal nuovo papa è la trascrizione di una conversazione da lui avuta con un rabbino latino-americano. L’articolo [del Forward] disegna di questo nuovo papa il ritratto di un eccellente amico dei sionisti, di un fervente sostegno all’industria dell’Olocausto e di un uomo che, lungi dall’accusare i sionisti riguardo alla Palestina, evita l’argomento e ricorda che il racconto biblico è ricco di conflitti, a cominciare dalla storia di Caino e Abele!

Gaucho-music


Zelanti e pubblici « persuasori » strangolano la Musica seria !


Un Maestro di Musica, impegnato nel servizio liturgico , è intervenuto su Facebook sulle inopportune dichiarazioni del signor Melloni sul Corriere della Sera ( di cui ci siamo occupati QUI )  per infangare la nobile Arte Musicale presentandola come   una  frivola manifestazione di mondanità e di vanità a discredito dell'alta professionalità degli Artisti - Orchestrali, Coristi e Solisti -  di fama internazionale, che avevano offerto a Papa Francesco   un "regalo" musicale in occasione dell'Anno della Fede !
 A.C.

Non riescono a tenere il segreto...?!


Papa Francesco. Jorge Bergoglio perché. Le Congregazioni: no italiano no yankee

I cento giorni di Papa Francesco sono una occasione per svelare bene la elezione di questo Papa imprevisto, “venuto dalla fine del mondo” e che, invece era il più prevedibile di tutti. L’occasione è data da quello che sta succedendo in Brasile e che potrebbe succedere nel resto del Sud America, subcontinente in ebollizione, e anche da quello che sta succedendo a Roma dentro e fuori le mura delVaticano.

martedì 25 giugno 2013

“perché nessuno lo corregge?”

Un giovane e molto preparato amico, studente, a cui piace il nostro sito,
ci ha inviato alcuni interessanti pensieri sugli sproloqui del priore, in particolare 
una sua critica a CL. 
Il pezzo merita di essere letto, con i ringraziamenti dovuti al nostro coraggioso
 e valido amico.Don Chisciotte 19 Giugno 2013.

Giugno 2013 Bianchi e Cl

discorsi del Santo Padre BENEDETO XVI > Amico studente
EMERGENZA ENZO BIANCHI
Il 12 maggio 2012, dal santuario di Caravaggio, il priore di Bose
Enzo Bianchi lanciava un appassionato allarme nel corso della sua 
meditazione su “Il ministero pasquale nella vita del presbitero”:
“A me fa effetto quando sento in certe zone della chiesa e in certi movimenti
dire la parola “destino”, mi domando che qualità di fede cristiana abbiano
 costoro”
Alla denuncia seguiva un’annotazione sdegnata: 

“Mi domando perché’ nessuno li corregge”

Dalla “Nuova Teologia” alla “Nuova Mariologia”

 Lo spirito antimariano del Concilio
Circa 600 Vescovi nei loro “vota” e “consilia” chiesero alla Commissione anti-preparatoria (25 gennaio 1959-5 giugno 1960) del Concilio Vaticano II una particolare attenzione al tema mariologico e specialmente alla Corredenzione subordinata di Maria Dispensatrice di ogni grazia (Acta et documenta Conc. Oecum. Vat. II apparando. Series I [Antepraeparatoria], Città del Vaticano, Tipys Poliglottis Vaticanis, 1960-1961, 4 voll. suddivisi in 16 tomi, Appendix, 1960, vol. II, pars I, pp. 131-142).
Nel 1962 la Commissione preparatoria (5 giugno 1960-11 ottobre 1962) presentò il 1° schema mariano intitolato “De B. M. V. Matre Dei et Matre hominum” elaborato dal p. Balic e dal p. Tromp.
Nella fase conciliare (11 ottobre 1962-8 dicembre 1965) e precisamente il 29 ottobre 1963 il card. König si pronunciò contro il “De B.V.M.” chiedendo di includerlo nello schema “De Ecclesia” come semplice “Appendice”, vanificando così i vota espressi dall’episcopato mondiale alla vigilia del Concilio.

Come si comanda la chiesa secondo Bergoglio

“La musica non è tra i suoi interessi maggiori”. Ma dietro il forfait del Papa al concerto c’è di più

Si guardavano sbigottiti, cardinali e monsignori, mentre il presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, Rino Fisichella, annunciava il forfait del Papa al concerto per l’Anno della fede. 
SPIGOLANDO QUA E LA'


L’attuale situazione teologico/etico/politica  in cui versa la Santa Chiesa, si caratterizza per numerose prospettive che, lungi  dal promuovere e diffondere la chiarezza del messaggio in ordine alla cosiddetta “nuova evangelizzazione” di cui Mons. Fisichella dovrebbe fornire le coordinate, ottenebrano ancor più la coscienza lasciando il disorientato  fedele in balìa di tanti “maestri in Israele” e di tante opinioni extravaganti.

Ascolta..si fa sera..!?


I primi cento giorni di governo di Papa Francesco


Don Ariel S. Levi di Gualdo interpreta “l’enigma” di Papa Francesco alla luce della fiaba del “pifferaio magico”.    
Don Ariel come interpreta i primi cento giorni di questo pontificato?
Per il momento vedo solo un Sommo Pontefice che ha conquistato la simpatia del popolo da un estremo all’altro della terra, inclusi molti di coloro che non conoscono neppure le prime cinque parole del Padre Nostro ma che affollano come mai accaduto prima la Piazza di San Pietro. Speriamo che questa sia l’occasione propizia per essere penetrati dalla grazia di Dio, imparando non solo le prime cinque, ma tutte le parole della preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato.

Tuttavia ?

L'effetto Bergoglio dice del nostro tempo

Papi in preghieraContinua e non sembra esaurirsi il provvidenziale «effetto Bergoglio», con adunate oceaniche ad ogni Angelus in Piazza San Pietro e confessionali che tornano a riempirsi. Gente che, dichiaratamente, era lontana dalla Chiesa da decenni, ha ripreso a frequentare i sacramenti ammaliata dalla figura del nuovo pontefice. I numeri statistici parlano chiaro e sono stati enunciati qui dal nostro Massimo Introvigne.

Questo papa gode della simpatia e del plauso universali, cosa di cui, come cattolici, non possiamo che essere felici. Anche perché papa Francesco non ha attenuato o pretermesso alcun punto della dottrina tradizionale, né pare intenzionato a spostarsi di un millimetro dalla linea tracciata dal suo predecessore Ratzinger.

Tuttavia, Benedetto XVI era un «papa teologo» e si rivolgeva soprattutto alla ragione.

Strano?


Lo “strano” caso delle dichiarazioni “esplosive” di Papa Francesco alla CLAR completamente oscurate dai media italiani.


(fonteilblogdiraffaella.blogspot.it) Carissimi amici,
credo che oggi possiamo dire con assoluta certezza che intorno a Papa Francesco si e’ creata una pax mediatica che non ha precedenti nel rapporto fra i mezzi di comunicazione ed i Pontefici.
Dopo la persecuzione mediatica sofferta da Benedetto XVI, ora non vi e’ traccia della minima critica nei confronti del nuovo Papa. Ogni parola, ogni espressione, persino ogni virgola viene esaltata.

Lo sconcerto del concerto rifiutato

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Su “L’Osservatore Romano” stampato nel pomeriggio di sabato 22 giugno si leggeva:
“In occasione dell’Anno della fede il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione organizza un concerto che si tiene, alla presenza di papa Francesco, nel pomeriggio di sabato 22 giugno, nell’aula Paolo VI in Vaticano. […] ‘È sempre un’emozione dirigere la Nona di Beethoven – dice il maestro Juraj Valčuha – ma lo è ancora di più in un luogo come il Vaticano, alla presenza di papa Francesco’…”.
Così il giornale del papa dava notizia del concerto, un paio d’ore prima del suo svolgimento, garantendo per due volte in poche righe, oltre che nel titolo, la presenza del papa.
Poi invece è andata diversamente. All’ultimissimo minuto Jorge Mario Bergoglio ha dato forfait, lasciando vuota la sua poltrona.
A un terreo monsignor Rino Fisichella, promotore dell’evento, è toccato leggere la giustificazione: “Un’incombenza urgente e improrogabile”.
Le cronache hanno quasi tutte riferito con favore e ammirazione questo gesto del papa.
Ma c’è anche chi l’ha criticato, come Giuseppe Rusconi su “Rossoporpora”:

lunedì 24 giugno 2013

Osservazioni riguardo a “Il pensiero privato di Papa Francesco”

Il pensiero privato di Papa Francesco
Roma 6 giugno 2013 


Comunicato di Radio Vaticana
12 giugno 2013

Il sito news.va ha pubblicato il seguente comunicato
2013-06-12 Radio Vaticana
“L’incontro del Santo Padre con i membri della presidenza della Clar, la Conferenza latinoamericana dei religiosi, era un incontro di carattere privato. Non ho quindi alcuna dichiarazione da fare sui contenuti della conversazione”. E’ quanto affermato, oralmente, dal direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, a proposito della pubblicazione, su un sito web cileno, di un testo che riferisce della conversazione tra il Papa e alcuni membri della Clar, avvenuto lo scorso 6 giugno in Vaticano.

Bergoglio e la rottura culturale con Benedetto XVI

Dopo la Chiesa trionfante di Ratzinger
Il bagno di folla è un modo per dire ai vescovi: fate come me, mischiatevi alla gente, ascoltatela
Il dibattito dentro la Chiesa: continuità o rottura fra Ratzinger e Bergoglio?
Si deve parlare di continuità o rottura fra Ratzinger e Bergoglio?

Ecco la riforma della Curia di Bergoglio.

Curia, Francesco silura Bertone Coccopalmerio plenipotenziario

ESCLUSIVO/  Arriva il Moderator, sarà Coccopalmerio. E Fisichellla...


COME TI CURO LA CURIA

- L’ESTATE SENZA VACANZE DI BERGOGLIO (NON ANDRÀ A CASTEL GANDOLFO) - LA MACCHINA VATICANA ACCUSA COLPI

Il Papa e i cardinali convivono nella Santa Sede da separati in casa e presto scatterà il repulisti - Bergoglio non vuole né la corte rinascimentale né la pompa pontificia - Al vertice dei dicasteri nessuno ha la garanzia di restare al proprio posto…

Giacomo Galeazzi per "la Stampa"
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LE SPIE DEL SIGNORE SONO INFINITE

 - ANCHE BERGOGLIO HA IL SUO MOSSAD E A GUIDARLO POTREBBE ESSERE UN ARGENTINO

Il nuovo capo dell’Entità, il controspionaggio vaticano, potrebbe essere José Luis Uboldi di Buenos Aires, oscura eminenza grigia dell’intelligence argentina e intimo di papa Francesco - Ai 200 uomini bene addestrati dal comandante Domenico Giani, c’è una rete nascosta di cardinali, monsignori e collaboratori laici…

Barbara Ciolli per "Lettera43.it"
PAPA FRANCESCO BERGOGLIOPAPA FRANCESCO BERGOGLIO
Formalmente non esistono dai tempi di Benedetto XV, il papa che, nel 1922, sciolse il Sodalitium pianum, l'ultima sigla del potentissimo controspionaggio vaticano. In realtà, nei decenni successivi, gli 007 della Santa alleanza - l'innominabile "Entità" creata nel 1566 dal grande inquisitore Pio V per proteggere la cristianità dagli scismi e detronizzare gli oppositori - non hanno mai smesso di raccogliere informazioni e costruire dossier, all'ombra della Cupola di San Pietro e ben protetti nelle nunziature distaccate della Santa sede.

Sedia vacante


I cento giorni di Francesco e l'enigma della poltrona vuota

Il suo improvviso rifiuto di ascoltare la Nona Sinfonia di Beethoven offerta per l'Anno della fede è il suggello di un inizio di pontificato difficile da decifrare. Il successo mediatico di cui gode ha un motivo e un costo: il suo silenzio sulle questioni politiche cruciali dell'aborto, dell'eutanasia, del matrimonio omosessuale
ROMA, 24 giugno 2013 – I primi cento giorni del pontificato di Francesco hanno indotto molti osservatori a tentarne un bilancio.

Ma è già in sé un elemento di valutazione anche l'immensa e durevole popolarità di cui gode Jorge Mario Bergoglio fin dal giorno della sua elezione a papa. Ad ogni sua uscita pubblica accorrono folle straripanti. In tutti i sondaggi d'opinione il plauso a questo papa tocca livelli altissimi, che si traducono anche in una risalita della fiducia nella Chiesa cattolica. E ciò che ancor più stupisce è la benevolenza con cui guarda a lui l'opinione pubblica laica, particolarmente aggressiva contro la Chiesa e il papa durante il pontificato di Benedetto XVI.

Principe certo no!, forse cafone..?


PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

IL PUGNO FRANCESCANO ALLA CURIA: “IO NON SONO UN PRINCIPE RINASCIMENTALE”

1 - IL PONTEFICE DISERTA IL CONCERTO: "NON SONO UN PRINCIPE RINASCIMENTALE" 
Carlo Tecce per "Il Fatto Quotidiano"
A poche ore dal concerto in Vaticano per l'Anno della Fede, aula Paolo VI, papa Francesco rinuncia. Manda un messaggio di saluti che viene letto da monsignor Rino Fisichella, che guarda un po' imbarazzato la sala affollata di porpore, di cardinali e vescovi.
In quel momento, Jorge Bergoglio sale in camera a Santa Marta, la residenza ufficiale dopo aver "chiuso" il palazzo apostolico, e si lascia andare: "Io non sono un principe rinascimentale che ascolta la musica ai concerti. Ho tante cose da fare, devo lavorare".

domenica 23 giugno 2013

Fuochino..fuochino?

 VINCENZO DI PIETRO: IL NUMERO DI DIO


E SE AVESSIMO TROVATO
LA «CASA DI DIO»?


Leone Editore vuole segnalare l’ultimo romanzo di un proprio autore, Vincenzo Di Pietro, intitolato IL NUMERO DI DIO, che mette in luce una formidabile rivelazione capace di guardare al futuro dell’umanità da un’angolazione insolita e imprevista.

Di cosa si tratta?

In sintesi, forse c’è la risposta all’eterna domanda che il genere umano si pone dalla notte dei tempi: Dio esiste? Ed è possibile rispondere affermativamente combinando una serie di incredibili coincidenze, un numero impressionante di fatti veri, assolutamente reali, riportati da tanti quotidiani nazionali ed esteri? I punti salienti della storia che vogliamo proporre sono questi.