ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 29 dicembre 2013

A ciascuno il suo discepolo..



La rivoluzione di Francesco
ha abolito il peccato


SI CERCANO con insistenza le novità e le innovazioni con le quali papa Francesco sta modificando la Chiesa. Alcuni sostengono che le novità sono di pura fantasia e le innovazioni del tutto inesistenti; altri al contrario sottolineano le innovazioni organizzative che non turbano tuttavia la tradizione teologica e dottrinaria; altri ancora definiscono Francesco, Vescovo di Roma come egli ama soprattutto definirsi, un Pontefice rivoluzionario.

2013: l’anno dei due Papi in Vaticano

Un abbraccio tra i due Papi
UN ABBRACCIO TRA I DUE PAPI

Le principali tappe di un anno storico per la vita della Chiesa

REDAZIONEROMA
Dimissioni di Benedetto, elezione di Francesco
Passerà alla Storia, non solo della Chiesa, come l'anno dei due Papi in Vaticano, oltre che come l'anno di elezione del primo pontefice gesuita, del primo proveniente dal continente americano e del primo che ha scelto di chiamarsi Francesco. Il 2013 che sta per concludersi era iniziato nel segno di Benedetto XVI e si è chiuso con la benedizione `Urbi et Orbi´ di Francesco. Un `cambio´ che, per la prima volta dopo quasi sei secoli di ininterrotta tradizione, non avviene per cause naturali ma per la decisione di Joseph Ratzinger di dimettersi dal soglio pontificio; scelta che viene comunicata, con formula in lingua latina, ai cardinali riuniti per il Concistoro dell' 11 febbraio.    

Francesco primo


 in tre categorie: la sua elezione è la buona notizia dell’anno

Dal tweet al selfie, vince un Papa 2.0

È tempo di verdetti per il sondaggio di Corriere.it. Sorrentino supera Zalone mentre «femminicidio» è la parola dell’anno

Papa Francesco non teme i record, anzi con essi sembra convivere benissimo. I sondaggi online, realizzati con il contributi dei lettori di Corriere.it , già alle battute iniziali avevano stabilito che il romano pontefice si era piazzato in testa ai gradimenti. Innanzitutto la sua nomina è stata giudicata la miglior notizia degli ultimi dodici mesi, il suo tweet (quello di insediamento) è primo nella graduatoria e, come se ciò non bastasse, il numero uno della Chiesa cattolica è anche stato premiato per il miglior selfie, vale a dire il più bello degli autoscatti. Tenendo presente che erano disponibili dieci categorie, si deve dedurre che il trenta per cento - punto più, punto meno - di successi di quest’anno spetta a Sua Santità.

Come ti seppellisco i "Moniti"

L'Osservatore Romano
 In prospettiva teologica, oggi sempre più, l’interesse per la componente dinamica ed evolutiva dell’universo e dell’uomo riconosce l’antesignano nel gesuita francese Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955). Senza dubbio la scienza e la fede debbono a questo straordinario studioso un contributo decisivo per le possibilità di un dialogo, pur nei rispettivi ambiti, al di là di ingenui concordismi e di ricorrenti letture oppositive.

Anzitutto, merita di essere ripreso il controverso e doloroso Monitum pubblicato dal Sant’Uffizio il 30 giugno 1962: «Certe opere del P. Pietro Teilhard de Chardin, comprese anche alcune postume, vengono pubblicate ed incontrano un favore tutt’altro che piccolo. Indipendentemente dal dovuto giudizio in quanto attiene alle scienze positive, in materia di filosofia e teologia si vede chiaramente che le opere menzionate racchiudono tali ambiguità ed anche errori tanto gravi, che offendono la dottrina cattolica».

"Siamo qui" (fritti?)


2013, la “rivoluzione” di Bergoglio nel segno di Wojtyla e Ratzinger


Nonno e nipote

Francesco e “nonno” Benedetto, due Papi allo specchio

Francesco e "nonno" Benedetto, due Papi allo specchio
Si incontrano, si abbracciano, sostano un attimo in preghiera nella cappella privata, si siedono sui divani a chiacchierare. Sintonie e differenze tra Papa Francesco e il suo predecessore Benedetto.
Due incontri in una settimana, il primo con tanto di telecamere e fotografi a immortalare istante per istante il vis a vis tra i due Papi. Francesco che, l’antivigilia di Natale, si reca in visita al predecessore. Benedetto che ricambia qualche giorno più tardi, raggiungendo la vicina Santa Marta per un pranzo con il successore.

Come saremo?

APPARENZA E REALTÀ. LE DIOCESI TEDESCHE PUBBLICANO I DIROMPENTI RISULTATI DEL QUESTIONARIO SULLA FAMIGLIA
Articolo pubblicato su domradio.de, sito della Radio dell’Arcivescovado di Colonia (Germania) il 18 dicembre 2013, liberamente tradotto dal progetto Gionata
In tutte le diocesi cattoliche tedesche sono in corso di valutazione le risposte ricevute al questionario del Vaticano sul matrimonio, la famiglia e la morale sessuale.
I risultati sono molto simili e le risposte al questionario, diffuso a livello mondiale e voluto da Papa Francesco in preparazione dei due Sinodi dei Vescovi sul tema del matrimonio e della famiglia in programma per l’autunno 2014 e 2015, mostrano una situazione fatale (per dottrina della chiesa cattolica).

Come eravamo..

Su Dio un film che vale più una predica
Due domande del catechismo di Pio X («Dio ha corpo come noi?» e «Dio sa tutto?») come spunto per sviluppare una breve storia. Sei bambini presi dalla strada e fatti recitare davanti a una cinepresa nell’assolata periferia di una città che ricomincia a vivere dopo il disastro della guerra. E poi la mano sensibile e la penna leggera e profonda di Mario Soldati per la regia e una sceneggiatura spumeggiante scritta insieme con Cesare Zavattini e Diego Fabbri. Il risultato è Chi è Dio?, un piccolo capolavoro (perché dura solo 13 minuti) anticipatore del neorealismo desichiano di Ladri di biciclette, un cortometraggio voluto dalla Chiesa per una "catechesi viva" attraverso il cinema. 

sabato 28 dicembre 2013

E ci sono ora...

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C'era una volta..

Roma, funerali di un “transessuale”. Ennesima squallida esibizione di un clero conformista 

Funerali trans:Luxuria,come faremo a farci perdonare da lei?
C’era un tempo in cui la principale preoccupazione di un sacerdote era la salvezza delle anime. Evidentemente qualcosa è cambiato perché ormai vediamo che in tanti, in troppi sacerdoti prevale la preoccupazione di essere conformisti, di far parte del coro, di adeguarsi a tutto ciò che accade in una società allo sbando totale, mascherando la propria pusillanimità e – con tutta probabilità – la propria mancanza di fede con un concetto di “misericordia” che ormai grida vendetta non solo al Cielo ma anche al più comune buon senso.
Ieri, a Roma. Si celebrano i funerali di un transessuale. Si chiamava Andrea Quintero, 28 anni, originario della Colombia, era stato trovato ucciso alla Stazione Termini di Roma, in quell’anticamera dell’inferno che è il rifugio di tanti disperati. Era il 29 luglio 2013. In tutti questi mesi nessuno aveva richiesto il corpo. Ieri, su iniziativa della Caritas, finalmente si sono tenuti i funerali.

Cosa nascondono gli archivi vaticani?

 Nazisti in fuga e dittatura argentina, cosa nascondono gli archivi vaticani?


La recente vicenda di Erich Priebe ha riaperto il caso delle ratlines, cioè delle vie di fuga dei gerarchi nazisti aiutati dal Vaticano. Anche su questo delicato e spinoso capitolo da papa Francesco si attendono importanti novità, è grande infatti il contributo che la Chiesa può dare alla ricerca della verità, anche la scelta non è facile. Quest’articolo è stato pubblicato sul Secolo XIX nell’ottobre del 2013.

De corvis


 Intrighi, insabbiamenti e ‘misteri’ dietro il processo a Paolo Gabriele


 COLD CASE/ In questo primo ‘cold case’ che pubblico, cioè vecchi articoli da recuperare, ritroviamo il processo a Paolo Gabriele, il famigerato maggiordomo del papa che trafugò decine di documenti riservati dall' appartamento di Papa Ratzinger. L’idea di un Vatican tabloid mi venne più o meno in quell’epoca, era l’ottobre del 2012, tanto la storia si prestava ad essere un moderno romanzo popolare del potere, con immancabili zone d’ombre, omissis, doppie verità. Il pezzo in questione è stato pubblicato in quei giorni sul sito internet di Micromega

La quinta età dell'apostasia

Billot - II

Non è solo con i nomi delle sette Chiese dell’Asia (cfr. Commenti 336), ma anche col contenuto delle sette Lettere ad esse indirizzate (Ap. II e III) che il cardinale Billot stabilisce una connessione con i sette periodi principali della storia della Chiesa. In questo senso, particolarmente interessante è la lettera alla Chiesa di Sardi (Ap. III, 1-6) che corrisponderebbe alla nostra Età, la quinta, l’Età dell’Apostasia. Dopo aver evocato l’opulenza, il lusso e la prosperità materiale associate a Creso, famoso reggitore di Sardi, Billot scrive:-

Glosse a San Matteo VI.

Guardatevi dal fare la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere da loro ammirati; altrimenti voi non ne avrete ricompensa presso il Padre vostro, che è nei cieli. 

Sindrome vaticana?

"Ciao, io sono Gesù".
La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

“Ciao, io sono Gesù”. La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

"Ciao, io sono Gesù". La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

GERUSALEMME – Circa 200 visitatori di Gerusalemme ogni anno credono di essere dei personaggi della Bibbia, dalla Maddalena a Pietro, da Gesù a Mosè. Una parte di questi sono ricoverati nell’ospedale psichiatrico di Kfar Shaul dove un dipartimento è consacrato a questi sedicenti santi dell’Antica e Nuova legge.

In attesa di deportazione

I Lager dei Francescani dell’Immacolata

Lettera di un Frate Francescano dell’Immacolata sotto Commissariamento Apostolico
Da quando P. Fidenzio Volpi, Cappuccino, Commissario Apostolico, è subentrato alla guida del nostro Istituto dei Francescani dell’Immacolata, insieme a nuovi collaboratori, la nostra vita è molto cambiata. Direi che è stata totalmente stravolta rispetto al carisma originario conferitogli dai fondatori, P. Stefano M. Manelli e P. Gabriele M. Pellettieri ed approvato a suo tempo dalla Santa Sede (1/1/1998). La nostra vita si nutriva di spiritualità francescana, di studio delle fonti, di incontri di preghiera e convegni su testi biblici, liturgici, patristici.

venerdì 27 dicembre 2013

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato?

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato (padre Malachi Martin)
Savinus  08/12/2013 11:38:11
Padre Malachi Martin, ex-gesuita, purtroppo morto in circostanze non chiare alcuni anni fa, era il segretario del cardinale Bea, intimo collaboratore di Papa Giovanni XXIII. In tale veste, egli lesse il testo del Segreto di Fatima, così ha dichiarato.

VISITA AL REV. PAUL KRAMER,

 “FATIMITA” DEL GRUPPO GRUNER, CHE DICHIARA BERGOGLIO ERETICO E LA SEDE VACANTE



Il Rev. Paul Kramer è venuto a passare il Natale in Portogallo, a Tomar, presso amici filippini devoti di Fatima (lui è incardinato in quelle isole).
È stata l’occasione per visitarlo e approfondire quanto aveva dichiarato in interviste riprodotte, per esempio da Marco Tosatti «La Stampa» 02/12/2013: «I “fatimiti” scomunicano il Papa.
«Padre Paul Kramer, uno dei più noti esponenti del movimento presente soprattutto negli Stati Uniti e in Canada che sostiene che non è stato rivelato integralmente il segreto di Fatima ha dichiarato che papa Francesco è palesemente eretico e quindi non può sedersi validamente sul trono di Pietro; e di conseguenza la Sede è vacante. La dichiarazione è stata da poco rilanciata dal sito «Novus Ordo Watch», quale «Bombshell Announcement…». P. Kramer è uno dei più importanti studiosi di Fatima e concluse la sua ricerca pubblicando il libro «La battaglia finale del Diavolo». Segue la dichiarazione in lingua inglese tradotta anche in italiano dove rileviamo i seguenti brani:

Letterina a “Babbo Natale”

 dei pretini trendy del Veneto cattolico che fu… 

Un commento alla lettera scritta da undici parroci veneti per il Santo Natale

di p. Ariel S. Levi di Gualdo
.
Sia lodato Gesù Cristo …
drlNella festa del protomartire Stefano mi è lieto augurare grazia, pace e benedizioni da Dio e dal Signore Nostro Gesù Cristo a voi tutti cari lettori, in questa Ottava di Natale che celebra il ricordo vivo del Verbo di Dio fatto Uomo che è inizio, centro e fine ultimo del nostro intero umanesimo, come nell’anno 2000 la Congregazione per la dottrina della fede fu costretta a ricordare a tutti noi con l’Esortazione Dominus Jesus, data a quattro decenni di distanza da un concilio ecumenico della Chiesa per ribadire, nell’infausta stagione del post concilio egomenico,certi trascurati criteri di centralità e di assolutezza della fede all’esercito di teologi allo sbando e di preti allo sbaraglio, quantunque certi criteri siano noti sin dal Concilio di Nicea celebrato nell’anno 325, perlomeno a chi conosce il Catechismo della Chiesa Cattolica, senza dover tirare neppure in ballo la teologia.

Confermata la possibilità che Bergoglio possa dimettersi conclusa la sua 'rivoluzione'

CHIESA & POTERE

Vaticano, la comunicazione dei gesuiti

Ipotesi di cambio ai vertici della sala stampa. Se Lombardi lascia, in pole c'è padre Antonio Spadaro.

Papa Francesco e padre Federico Lombardi.
Papa Francesco non perde occasione per ribadire stima e gratitudine nei confronti del suo predecessore, Benedetto XVI.
Dopo la visita prenatalizia alla residenza di Joseph Ratzinger, presso il monastero Mater Ecclesiae, situato all'interno dei giardini vaticani, venerdì 27 dicembre Jorge Mario Bergoglio ha pranzato insieme con il pontefice emerito alla mensa spartana della Casa Santa Marta.

Aspetta e spera

 
“I giornalisti che da 8 mesi stanno contribuendo - in buona o in mala fede - a questa temperie che a volte sfiora il grottesco, meriterebbero "tante paroline" (cit.). Preciso che molti di quelli i quali agiscono sui media sedicenti cattolici sono in mala fede, o comunque bisogna presumerla, poichè dovrebbero essere maggiormente addentro in questioni di storia della Chiesa, Magistero, Dottrina e simili, rispetto ai colleghi del media "laici". Tra Boffo e Scalfari si finisce per concedere il beneficio del dubbio al secondo, e non al primo, i cui commenti sono a dir poco inqualificabili”.

I catto comunisti in brodo di giuggiole

Usa, La Times. Obama vede papa Francesco come alleato in economia

USA, WASHINGTON – Barack Obama mette in risalto visioni comuni tra lui e il Papa”. Titola cosi’ il Los Angeles Time sottolineando il feeling che sembra essere sbocciato tra l’inquilino della Casa Bianca e il Pontefice, almeno sul terreno sociale ed economico. Al riguardo, il giornale rivela un aneddoto gustoso: il mese scorso, dopo aver ricevuto da un suo collaboratore la bozza di un discorso in tema economico, Obama lo ha rimandato indietro con una richiesta inedita: ”aggiungi un riferimento al Papa”.

Campagna abbonamenti?

Vatican Pop/ Ai non folgorati da Bergoglio non resta che il Wall Street Journal

paolo - francescoNel gran calderone della cristianità bolle una domanda: Papa Francesco cambierà la Chiesa? Molti lo sperano. Altri lo temono. E all’interno dei due schieramenti ci sono tante, forse troppe sfumature. Meglio saltare a piè pari la risposta e attendere, fiduciosi, la prima pagina del Wall Street Journal di Natale. Dal 1949 pubblica un articolo dal titolo «In Hoc Anno Domini», scritto da un suo importante direttore, Vermont Royster. Ad un anno di distanza dalla pubblicazione al Wall Street Journal si resero conto che per commentare l’imminenza del Natale non c’era bisogno di scrivere nulla di nuovo. Pubblicarono così l’articolo dell’anno precedente, senza cambiare una virgola. E la ripubblicano sempre. Ecco cosa scriveva Royster:

giovedì 26 dicembre 2013

Dubito, ergo credo, credo ergo dubito?

DIVAGAZIONI E RIFLESSIONI


I - Dubitare, dubitare…
Una nuova catechesi  si aggira per l’orbe cattolico e incombe sulla coscienza dei fedeli. Anzi, si può dire che abbia, da molto tempo, informato di sé l’intera visione dottrinale  - teologia, etica, liturgia – tal che se ne scrive, se ne parla come nuovo strumento d’interpretazione. E’ il “dubbio” che, virgilianamente parlando, “crescit eundo”, acquista forze col propagarsi, e quello che nel passato era ritenuto il fondamento della fede, e cioè il “Credo”, è stato niccianamente superato dal razionalismo cartesiano, promotore e alimentatore di uno  scetticismo che diverrà metodo e misura della fede stessa. “Dubito, ergo credo, credo ergo dubito”.

Vive la Tradizione!



TRADIZIONI: così San Francesco inventò il presepe


Il simbolo più popolare del Natale è il presepe, cioè quella rappresentazione visiva di quanto si legge nel Vangelo di San Luca al capitolo secondo: la nascita di Gesù che “viene adagiato in una mangiatoia perché non vi era posto per loro nell’albergo”, ma gli angeli trasformano la notte in una festa meravigliosa, invitando i pastori a rendere omaggio a quel bambino.

Abbagli e futili progetti dei clericali senza princìpi

I riformatori della Fede cattolica sono posseduti dall’illusione di conquistare il mondo adulandone gli errori e imitandone le demagogiche manfrine..

mrcldcrtNel saggio “La grande eresia“, pubblicato in Belgio nel 1969 e edito in Italia da Giovanni Volpe nel 1970, il filosofo Marcel De Corte citò la solenne dichiarazione, che a commento del joli mai, fu pubblicata dagli adulanti cardinali e dai vescovi di Francia, il 20 giugno 1968,: “Come già hanno rilevato l’Arcivescovo di Parigi e numerosi vescovi, oltre l’esplosione improvvisa delle contestazioni si tratta di un movimento di fondo di considerevole ampiezza. Esso chiama a costruire una società nuova, in cui i rapporti umani si stabiliranno in maniera del tutto diversa. Tale nuova società i Vescovi di Francia sono tanto più disposti ad accoglierla in quanto il Concilio, sensibile alla mutazione del mondo, ne aveva presentito l’esigenza e fissato le condizioni essenziali”.
 Opportunamente De Corte sostenne che una tale affermazione aveva origine dall’abbagliante rifiuto di vedere le cose come stanno, ossia lo stato d’animo sognante, che aveva turbato lo svolgimento del Concilio ecumenico Vaticano II.

Il licenziamento del Cardinale Burke

                                       per “altra causa” 

Marcia per la vita- movimenti anti abortistiLa rimozione di Burke dalla Congregazione dei Vescovi ha gettato nello sconcerto quanti, impegnati in una dura battaglia in difesa della vita, vi leggono un ammonimento definitivo a non coltivare illusioni sulla direzione assunta dalla nuova amministrazione vaticana.
Ma vi sono altri ancora restii a leggervi la prova più eloquente dello smantellamento della dottrina cattolica, della Chiesa e del suo Magistero.
In parte sono quanti hanno continuato ostinatamente a consolarsi con interpretazioni persino surreali di detti e fatti del nuovo eletto al Soglio pontificio, a dir poco eterodossi. Come il marito che, non volendo ammettere di essere stato abbandonato da una moglie infedele, pensa che sia solo uscita a fare la spesa.

Il mantra

Papa Francesco usato come testimonial in una “Lettera di Natale” post-sessantottina


papa-francesco-natale2013
Sono 11 i preti del Triveneto, firmatari di una “Lettera di Natale 2013”, sorta di sperticato panegirico a Papa Francesco, cercando però nel contempo di dettargli anche l’agenda prossima ventura. Intendiamoci, nulla di nuovo sotto il sole: è una sorta di manifesto del cattoprogressismo spinto, farcito coi soliti luoghi comuni contro il celibato dei preti ed a favore del sacerdozio femminile.

Consegnati alla sinagoga

Una testimonianza e un po’ di storia sulla assurda vicenda del divieto di celebrare in antico rito imposto ai Francescani dell’Immacolata. 
Vergogna!

E’ proprio vero che nella chiesa post conciliare sono i buoni ad essere vessati e perseguitati. E’ inutile dire e argomentare sulla perdita del sacro che oramai impera nella chiesa da 50 anni. Abbiamo di fatti una teologia che, con la scusa di andare incontro all’uomo, volge le spalle a Dio.  Il nulla ormai impera nella liturgia attuale e   tutto questo è stato frutto della ambiguità. Non si dice una novità affermando che la confusione nella chiesa post conciliare regna sovrana a tutti i livelli ed è sotto gli occhi di tutti lo smantellamento in atto. 

Il vuoto prossimo venturo?

(a cura Redazione "Il sismografo")
(Luis Badilla) Oggi la Chiesa Cattolica e le Chiese protestanti, e domani 27 gli Ortodossi, ricordano santo Stefano, il primo martire del cristianesimo. Questa celebrazione liturgica riporta subito l'attenzione verso le grandi questioni della libertà religiosa che attraversano la storia umana da millenni e offre dunque l'occasione per condividere una riflessione. Nel calendario delle Giornate mondiali della Chiesa Cattolica, tra le 8 che si celebrano da molti anni non ce n'è una dedicata alla libertà religiosa e tale "assenza" risulta singolare. Non abbiamo trovato ancora una spiegazione autorevole sul perché di quest'assenza e chi, gentilmente, ha accettato la nostra domanda sul perché non esiste una simile Giornata ci ha risposto: “E’ un quesito interessante da approfondire”.

80 ben portati!

Un giorno prima del suo 80esimo compleanno, e il suo ritiro dalle funzioni curiali che viene con esso, il cardinale Joachim Meisner fa alcune affermazioni audaci e critiche in un'intervistaper Deutschlandfunk . L'arcivescovo di Colonia è noto per essere in disaccordo con la maggior parte dei vescovi tedeschi su se, quando e come cattolici divorziati e risposati possono essere autorizzati a ricevere i sacramenti. A questo proposito è molto d'accordo con l'arcivescovo Gerhard Müller, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Parla anche di essere critico di Papa Francesco, in un colloquio personale non meno. Egli dice:

Sancte Stephane ora pro nobis.

Chi è ucciso nell’eresia o nello scisma può essere considerato martire?

San Giosafat, testimone dell’unica vera Fede (Cattolica Apostolica Romana)
trucidato dagli scismatici
                                                                                     
21 dicembre, San Tommaso Apostolo e Martire

     Nell’odierna generale confusione dottrinale s’infiltra nell’immaginario collettivo, purtroppo anche (o purtroppo soprattutto...) cattolico, l’idea che sia sufficiente la morte violenta  - con un qualsiasi riferimento a Cristo che, in questi tempi di rahneriano “cristianesimo anonimo”, è quanto mai vago - per essere iscritti nell’albo dei martiri. Non stiamo parlando solo dell’equivoco su cui naviga la retorica dei politicanti che, facendo leva su sentimenti ed emozioni guidati male, usa, abusa e confonde la nozione di martire cristiano con il semplice fatto d’essere stato ucciso nei più diversi contesti, ma stiamo parlando del disfacimento della nozione di martire cristiano per scopi ecumenici.

mercoledì 25 dicembre 2013

Il nuovo Jeshua

Holocaustica Religio, una Contro-Religione in un Mondo alla Rovescia

HOLOCAUSTICA RELIGIO

Una contro-religione in un mondo alla rovescia

Abraham H. Foxman, direttore dell’Anti Defamation League of B’nai B’rith ha detto: “l’olocausto non è semplicemente un esempio di genocidio, ma un attacco quasi riuscitoabraham-foxman-graballa vita dei figli eletti di Dio, e perciò a Dio stesso” (cit. in Peter Novick, Nach dem Holocaust, Stuttgart, Deutsche Verlags-Ansalt, 2011, p. 259).

PREGHIERA DI NATALE

Signore, a Natale liberaci da ...





Signore, nel giorno del Natale
liberaci dalla retorica buonista pro-immigrazione,
pro melting-pot consumistico liberista. 

Liberaci dai facili appelli di preti 

che si dedicano alla politica militante 

nel nome di un patetico umanitarismo. 

Natale in casa Guareschi





Dolce apologia di Peppone Bottazzi sul
presepe consacrato dalla pazienza liturgica dei suoi abitanti

Stimatissimo signor Giuseppe Bottazzi detto Peppone, dove è finito adesso che avremmo così bisogno di lei? Ci manca quel suo respiro antico, ci manca quel suo camminare d’altri tempi, ci manca quel suo chiaro e onesto sguardo. Sappiamo bene che il Mondo piccolo dal quale la trasse Giovannino Guareschi si va facendo piccolissimo, quasi introvabile. Persino la notte padana non è più quell’involucro cupo e freddo eppure così desideroso di riscaldarsi al tepore del Bambinello che lei aveva pitturato in casa di don Camillo.
Si era sotto il Natale del 1947 e noi ricordiamo bene che cosa pensò quando, tornando a casa, sentì risuonare all’orecchio la poesia che suo figlio le avrebbe recitato: “Quando, la sera della Vigilia, me la dirà, sarà una cosa magnifica! Anche quando comanderà la democrazia proletaria, le poesie bisognerà lasciarle. Anzi, renderle obbligatorie!”.

Punto a favore!

1. IL FINANCIAL TIMES, LA BIBBIA DEI POTERI FORTI, SCEGLIE IL GIORNO DI NATALE PER CRITICARE IL PAPA: “HA TORTO SULLA QUESTIONE DELLA DISEGUAGLIANZA” ECONOMICA NEL MONDO - 2. “BERGOGLIO SI PREOCCUPA DEI MILIARDI DI PERSONE CHE GRAZIE AL CAPITALISMO GLOBALIZZATO STANNO MEGLIO NEI PAESI EMERGENTI (CINA, INDIA, BRASILE, ETC.) IN CUI VIVE LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, O DEL NUMERO CONSIDEREVOLMENTE PIÙ PICCOLO DI PERSONE CHE STANNO PEGGIO IN OCCIDENTE?’’ - 3. “UNA REDISTRIBUZIONE PIÙ EQUA DELLA RICCHEZZA SU SCALA GLOBALE RENDE INEVITABILE UN ARRETRAMENTO ECONOMICO DELLA CLASSE MEDIA IN OCCIDENTE” - 4. ‘’NELL’ULTIMO DECENNIO CI SONO STATI DUE CLASSI DI “VINCITORI” NEL MONDO A LIVELLO ECONOMICO: I RICCHI OVUNQUE E LA CLASSE MEDIA NEI PAESI EMERGENTI. E CI SONO STATI DUE SCONFITTI: I POVERI OVUNQUE E LA CLASSE MEDIA NEI PAESI OCCIDENTALI” -

Fu San Paolo a sbagliare?

        "Evangelii gaudium": l’alleanza con gli ebrei fu irrevocata, fu San Paolo a sbagliare

Masc
Preghiera di inizio studio: Signore Gesù Cristo, che hai detto di essere unicamente Tu la Via, Verità e Vita che ci conduce al Padre, aiutaci in questi tempi difficili ad essere vero lievito per la salute eterna degli uomini, che Ti degnasti di voler riscattare con il Sangue versato sulla Santissima Croce. Sostienimi in questo studio, affinché possa essere di testimonianza alla Verità e in alcun modo possa gettare scandalo nella Chiesa. Te lo chiedo per intercessione di Maria Santissima e di San Tommaso Doctor Angelicus. Amen.

A processo?

        Il passaggio 247 dell' "Evangelii Gaudium" a processo?

dipietrinoeg
Era lo scorso 28 Novembre quando Padre Paul Kramer,uno dei più importanti studiosi di Fatima, rigetta l'elezione di Francesco al soglio di San Pietro e "proclama ufficialmente"(?)  la sede vacante,precisando anche che « il vero Papa é Benedetto XVI,costretto alle dimissioni».
Appresa la notizia, rimasi sbigottito non solo per il processo pubblico a colui che,nonostante tutto, rimane - per me - il Vicario di Cristo, ma anche per l'assurdità delle accuse rivolte, che stanno ricevendo il plauso di alcuni ambienti della Chiesa.

ET VERBUM CARO FACTUM EST

, SOLENNITÀ DEL S. NATALE


solennita
TESTO EVANGELICO. «Nel principio era il Verbo, ed il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio. Questo era nel principio presso Dio. Tutto per lui fu fatto, e senza di lui nulla fu fatto di quanto è stato fatto. In lui era vi­ta, e la vita era la luce degli uomini. E la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno compresa. Fuvvi un uomo mandato da Dio il cui no­me era Giovanni. Questi venne per testimonianza, a fine di testimoniare della luce, perché tutti credessero per lui. Egli non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. Questa era la luce verace, la quale illumina ogni uomo, che viene nel mondo. Era nel mondo, ed il mondo per esso fu fatto; ma il mondo non lo conobbe. Venne nella propria casa, ed i suoi nol ricevettero. Ma a quanti lo ricevettero, credenti nel nome di Lui, diede facoltà di divenire figliuoli di Dio; i quali non da sangue, né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma da Dio sono generati, ed il Verbo si è fatto carne, e ha fra noi abitato; e noi abbiamo contemplato la sua gloria; gloria, come di unigenito del Padre, pieno di grazia e di verità» (Joan. I, 1-14).

L’ARTE DEL PRESEPE

- A NAPOLI PER RISCOPRIRE L’ARTE DELLE STATUINE DEI PASTORI, IN BARBA AI VIP - DE SIMONE: “IL PRESEPE? UN’OPERA TRAGICA CONCEPITO COME LE STAZIONI DELLA SOFFERENZA DI CRISTO’’

A San Gregorio Armeno, straordinaria via napoletana che racchiude l’arte eterna del presepe, troneggia un artigiano, ormai artista, mai abbastanza celebrato: Gennaro Di Virgilio. Erede di una dinastia che si è sempre piegata in due per realizzare le statuine di quel mondo immaginifico chiamato presepe….

martedì 24 dicembre 2013

L’AUGURIO PER IL 2014

L’AUGURIO PER IL 2014

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L’AUGURIO PER IL 2014

È un fatto, e “contro il fatto non vale l’argomentazione”, che oggi gli uomini i quali hanno l’autorità (temporale e spirituale) sono manchevoli nel suo esercizio.