ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 25 aprile 2014

Benvenuto Papa!


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nel marzo 2013 – una data certo significativa – è apparso nelle sale cinematografiche un film dal titolo “Benvenuto presidente!”, interpretato da un comicissimo Claudio Bisio, su sceneggiatura di Fabio Bonifacci. Si tratta di una pellicola non certo ambiziosa nei contenuti che tuttavia sfrutta un elemento comico classico: quello dello “scambio di persone”. Si prende un uomo “del popolo” e lo si pone in una posizione di “élite”, di potere. Svariate sono le pellicole statunitensi nelle quali un anonimo cittadino diventa Presidente per un giorno, o quelle nelle quali un non-politico riesce a sedurre le masse fino a diventare Presidente degli States (penso a “L’uomo dell’anno” con Robin Williams del 2006 o a “Dave – Presidente per un giorno” del 1993 interpretato da Kevin Kline). Ma senza ricorrere necessariamente all’espediente politico-presidenziale possiamo osservare lo stesso meccanismo comico nel film “Il marchese del Grillo”, nell’esilarante episodio dello scambio fra il carbonaio e il Marchese. O ancora nella classica commedia attica di Aristofane “Ecclesiazusae”, dove le donne sostituiscono gli uomini in parlamento.

BERGOGLIO, SANTO SUBITO!

- IL PAPA TELEFONA A MARCO PANNELLA, REDUCE DA UN'OPERAZIONE SUBITA ALL'AORTA ADDOMINALE, PER CHIEDERGLI DI INTERROMPERE LO SCIOPERO DELLA SETE E LUI ACCETTA - LA TELEFONATA È DURATA PIÙ DI 20 MINUTI

Lo avevano dimesso l'altro ieri dalla terapia intensiva e già ieri il vecchio leone della politica era di nuovo in prima fila a combattere la sua battaglia per una «giustizia più giusta» e per denunciare la «disumana situazione carceraria»…

La dottrina del Forteto:

inversione gnostica della fede cattolica e trasbordo dell’ideologia comunista 

Il sonno della ragione genera mostri
 Antefatto
forttNegli anni Sessanta numerosi eruditi militanti nell’area del Cattolicesimo illuminato, furono sedotti dalle opere fascinose di Elemire Zolla, uno scrittore che osava ridicolizzare la mitologia operaista in circolazione nel Pci e paragonare alla caverna, in cui i prigionieri vivevano con la spalle rivolte alla luce, il cineforum delle masseimpegnate.
 Confesso di non aver resistito al fascino delle pagine irridenti/scintillanti di Zolla e di aver programmato una recensione favorevole e quasi incensante, da pubblicare nella rivista cattolica Renovatio.
 Se non che durante la lettura del testo zolliano incontrai la sfuggente/baluginante citazione di un brano di Stromata, in cui, sosteneva Zolla, Clemente Alessandrino lodava e proponeva una sublime e luminosa pratica ascetica.

Thau o Crocifisso?

Nel Concilio Lateranense (IV) del 1215 Innocenzo III  afferma  con estrema chiarezza: «Il Tau è l'ultima lettera dell'alfabeto ebraico ed ha la forma di una croce, tale quale si presentava la croce prima che fosse posto il cartello di Pilato. Uno porta sulla fronte il segno del Tau, se manifesta in tutta la sua condotta lo splendore della croce; si porta il Tau se si crocifigge la carne con i vizi e i peccati; si porta il Tau se si afferma: di nient'altro mi voglio gloriare se non della croce di Nostro Signore Gesù Cristo...» (DF 1788)

E ancora, in un altra versione «Segnate con il Tau la fronte degli uomini, segnateli con la forma della Croce prima che fosse posto il cartello di Pilato.

Divorzio, Comunione e conseguenze. . .

Il pronunciamento - o “alzamiento” – emesso dalla diocesi di Friburgo lo scorso ottobre sotto la spinta dell’ex amministratore apostolico, Mons. Robert Zollitsch già vescovo della stessa, e fatto proprio dalla Conferenza Episcopale Tedesca, invita a “rendere visibile [!?] l’ atteggiamento umano e rispettoso [?] di Gesù nel contatto con le persone divorziate e con chi ha deciso di risposarsi col rito civile”.
Si tratta, in pratica, della prima mossa in vista del Sinodo dell’ ottobre 2014 – per il quale papa Bergoglio ha fatto diffondere un questionario ad hoc– durante il quale sarà posto in discussione un argomento che non andrebbe nemmeno pensato come oggetto di esame. Ma tant’è!
La deliberazione dell’episcopato germanico verrà considerata quale contributo al futuro dibattito (formula politichese per dire che di fatto è già approvata).

Bluff a poker?

Il poker di Bergoglio: la messa dei quattro papi, dopo la risurrezione, celebra l’ascensione della leadership della Chiesa

Roncalli e Wojtyla effigie del pontificato a doppia corsia di Bergoglio: la rivoluzione tranquilla e la riconquista del mondo



Roncalli Wojtyla
Ad appena una settimana dalla Pasqua, senza che scorrano i quaranta giorni di rito, il Colle Vaticano si trasforma nel Monte dell’Ascensione.
A “salire al cielo” non sono soltanto Karol Wojtyla e Angelo Roncalli, ma una intera istituzione: che consacra il proprio ritorno sugli altari, dopo essere risuscitata in tempo da record, con aggiunta trascrizione nei registri della santità secolare, da Time a Fortune. E’ questo il significato profondo e l’orizzonte politico della mossa di Francesco, che cala sul tavolo un poker d’assi, aggregando Joseph Ratzinger al tris della scorsa estate.

Liturgia Martiana

Sacrestia di Santa Marta, ore 8,15..
Papa Francesco: Parolin, mi tolga l'imbarazzo di queste croci *!
Mons.Parolin: Imbarazzo?
PF: E' una manovra dei tradizionalisti!
MP:Addirittura..! Perchè?
PF: Sento che sono stati loro a far cadere quella croce, apposta! per rovinarmi le canonizzazioni!
MP:Ma non sono così potenti..!
PF:Lo sono,.. son perfidi! e ce l'hanno anche coi fratelli maggiori giudei!

L'ultimo papa re



Due suoi predecessori fatti santi invece di uno solo. La conferenza episcopale italiana annichilita. Gli uomini della vecchia guardia sempre al vertice dello IOR. Tutto come Francesco comanda 


di Sandro Magister
ROMA, 25 aprile 2014 – Con Francesco il papato è finito in un cono d'ombra. La luce è tutta per lui, il papa. Non l'istituzione ma la persona.

Dalle norme canoniche egli si sente libero. In un solo anno ha già derogato sei volte dalla regola ferrea che esige un nuovo miracolo prima che un beato sia proclamato anche santo. Giovanni XXIII è l'ultimo di questi sei. Francesco voleva a tutti i costi che Giovanni Paolo II fosse canonizzato non da solo, ma bilanciato da un altro papa con un diverso profilo, meno guerresco, più misericordioso.

E così sarà fatto, domenica 27 aprile. La congregazione per le cause dei santi si è inchinata al suo volere e ha simulato di aver chiesto lei a Francesco la deroga, subito benevolmente concessa.

giovedì 24 aprile 2014

Francescani impuniti perché non immacolati..!

04:03Frati Minori Salerno-Basilicata - Che bello











Frati Minori Salerno-Basilicata - Che bello

http://it.gloria.tv/?media=601592

Chi specula sulle telefonate del Papa.

Un commento del padre Ariel S. Levi di Gualdo a un articolo sulla Nuova Bussola Quotidiana

«RICCARDO CASCIOLI PARLA DELLA BUCCIA MA PARE NON VOGLIA ANDARE AL NOCCIOLO»

pptlfnCaro Riccardo Cascioli.
Ti scrivo sulla pubblica piazza perché ogni volta che ti ho inviato qualche email non mi hai mai risposto, nemmeno quando ti scrissi per ringraziarti per un’intervista a me fatta da un tuo redattore e pubblicata sulla tua rivista con una tua incisiva presentazione [quiqui], appresso tradotta anche in tedesco da una rivista cattolica [qui]. Te ne ringrazio ancora e molto con l’occasione.
Il tuo ultimo articolo su La nuova Bussola Quotidiana è davvero impeccabile, però mi pare sortito fuori da una sorta di “micio-micio” tra Giulio Andreotti e gli organizzatori del Meeting di Comunione e Liberazione, quando a inizi anni Ottanta costoro cercavano di perpetrare stili e costumi dell’italietta democristiana degli anni Cinquanta. Salvo poi finire un trentennio dopo alla frutta: con Emma Bonino — vivente negazione di tutti i valori non negoziabili — accolta come una star al gran simposio ciellino riminese [qui].

Ego conjugo vos..?

Il matrimonio. Breve apologia contro l’agnosticismo di Bergoglio e di Kasper

Il matrimonio. Breve apologia contro l’agnosticismo di Bergoglio e di Kasper
In una recente intervista rilasciata a Famiglia Cristiana, Kasper, noto teologo non cattolico ma modernista, ha sostenuto che oggi «La Chiesa ci ama e ci vuole felici», pertanto «La dottrina del matrimonio non muta, è la disciplina che deve tener conto delle nuove realtà, caso per caso». Ha aggiunto: «Voglio dire che non è possibile una soluzione unica perché le situazioni sono molto diverse. Ci vogliono discernimento, prudenza e saggezza per aiutare queste persone».

Lc 13, 3. credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?Se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo


Brescia, si spezza la croce del Cristo dedicato a Wojtyla: muore un ragazzo di 21 anni

L'aveva realizzata lo scultore Enrico Job nel 1998 in occasione della visita a Brescia di Giovanni Paolo II. La trave curva che sosteneva l'opera, alta trenta metri, si è spezzata. Sotto c'era un gruppo di ragazzi in gita con l'oratorio. Illesi tutti gli altri

Cevo, la webcam puntata sulla croce: il momento del crollo



San Pietro contro i canonicandi ecumen-conciliari!?

Chiamate S.Pietro 118: il Papa muto sulla prima lettura* (forse ha sentito una pulce nell'orecchio per le prossime canonizzazioni ed è andato a pipistrelli?§)

§ http://it.radiovaticana.va/news/2014/04/24/il_papa:_evitiamo_di_essere_cristiani_pipistrelli_impauriti_dalla/it1-793366

* OTTAVA DI PASQUA  -  GIOVEDÌ MESSALE 
Prima Lettura   At 3, 11-26Avete ucciso l'amore della vita, ma Dio l'ha risuscitato dai morti.

Dagli Atti degli Apostoli
In quei giorni, mentre lo storpio guarito tratteneva Pietro e Giovanni, tutto il popolo, fuori di sé per lo stupore, accorse verso di loro al portico detto di Salomone.
Vedendo ciò, Pietro disse al popolo: «Uomini d’Israele, perché vi meravigliate di questo e perché continuate a fissarci come se per nostro potere o per la nostra religiosità avessimo fatto camminare quest’uomo? Il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe, il Dio dei nostri padri ha glorificato il suo servo Gesù, che voi avete consegnato e rinnegato di fronte a Pilato, mentre egli aveva deciso di liberarlo; voi invece avete rinnegato il Santo e il Giusto, e avete chiesto che vi fosse graziato un assassino.

Fare la morale a Wojtyla

Presto sugli altari, ma la sua etica è sotto attacco nella chiesa. E Ratzinger (oggi) ribadisce: si erano persi i fondamenti metafisici, Giovanni Paolo li ha ristabiliti

Nella Roma che si prepara a proclamare solennemente santo Giovanni Paolo II il prossimo 27 aprile, dopo la beatificazione a tempo di record avvenuta nel 2011 grazie alla dispensa pontificia firmata da Benedetto XVI, il suo magistero in fatto di visione antropologica e morale viene messo, per la prima volta, pubblicamente in discussione all’interno della chiesa. Un magistero, quello depositato dal lungo pontificato wojtyliano, che è sempre più “disatteso, come se non esistesse”, diceva al Foglio il cardinale Carlo Caffarra qualche giorno fa. In discussione non c’è (più) da tempo la dimensione politica del pontificato, l’ecclesia militans impegnata con forza nella battaglia per abbattere il Muro di Berlino e radere al suolo la Cortina di ferro, e per realizzare un’unica Europa cristiana “dall’Atlantico agli Urali”, bensì quella dottrina che regola famiglia e matrimonio, vincolo dell’indissolubilità, sacramento cui Giovanni Paolo II, teologo morale, ha dedicato molto del suo lavoro sul trono di Pietro. 

E già non sazi preparano la massima vergogna del massoMontini

GIOVANNI XXII E GIOVANNI PAOLO II


Quella del 27 aprile sarà la canonizzazione del Concilio

di Lorenzo Maria Alvaro

Parla Riccardo Cristiano, vaticanista di Radio Rai. «In piazza domenica ci saranno i Papi santi e Papa Francesco. I principali timonieri del Vaticano II, che hanno accompagnato la Chiesa e il mondo attraverso cambiamenti epocali»


Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II

Domenica 27 aprile Piazza San Pietro sarà teatro di un evento unico nella storia. Sarà il giorno in cui due Papi, Giovanni XXIII eGiovanni Paolo II diventeranno Santi, e a canonizzarli saranno altri due Pontefici, Papa Francesco e il Papa emerito Benedetto XVI. Un momento storico unico che non ha mai avuto precedenti e difficilmente sarò possibile rivedere. Per commentare un così particolare evento Vita.it ha chiesto a Riccardo Cristiano, vaticanista di Radio Rai

La colpa sarà sempre degli altri..!

Olio rancido

L’allarme del vice Papa sulla fronda Ancien régime

Maradiaga parla di cardinali pentiti e maldicenze contro “il piccolo argentino”

Il cardinale Oscar Rodríguez Maradiaga, gran consigliere del Papa – del quale è stato anche un grande elettore – e coordinatore della consulta degli otto porporati che studia la riforma della governance vaticana, è preoccupato. Vede agitarsi strane correnti nei sacri palazzi, per nulla ben disposte nei confronti della svolta impressa nell’ultimo anno da Francesco. Parlando davanti ai Frati minori di St. Petersburg, in Florida, Maradiaga non si è nascosto dietro il rituale linguaggio diplomatico: “Dobbiamo essere preparati, dal momento che questa meravigliosa ma strana popolarità sta iniziando sì a rafforzarsi, ma allo stesso tempo sta risvegliando una opposizione sorda non solo nella vecchia curia, ma anche in chi non ci sta ad aver perso privilegi nel trattamento e nelle comodità”.

Che fede!

Canonizzazione dei Pontefici, in Vaticano esplode la caccia al souvenir religioso

A pochi giorni dalla canonizzazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, Roma si prepara ad accogliere migliaia e migliaia di fedeli. Solo domenica 27 Aprile, data della santificazione, si prevedono 800mila persone.

mercoledì 23 aprile 2014

Difficile..?..ma non impossibile!

Nel tardo pomeriggio di martedì  22 aprile padre Federico Lombardi ha incontrato i giornalisti presso la Sala Stampa Estera – La doppia canonizzazione di domenica 27 aprile richiama l’importanza del Vaticano II come tempo fondamentale pure per il cammino della Chiesa dei nostri giorni –Negare la santità di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II? Vorrebbe dire ritenere che sono all’Inferno, cosa veramente molto difficile dopo le indagini accuratissime svolte dalla Chiesa

Se non te li cambia un Volpi: connotati autocambiati: dica 33!

NAPOLI \ LE CLARISSE DAL CONVENTO CINQUECENTESCO AI SOCIAL NETWORK

Quando Facebook «buca» la clausura
L'Abbadessa Rosa intervistata in chat

Madre Lupoli governa il monastero delle Trentatré che aprirà alcune sale per la festa del libro «Un'altra Galassia»

Madre Rosa, Abbadessa del
monastero di clausura
 delle Trentatré
NAPOLI - La chat di fb mi segnala un nuovo messaggio. Leggo: «‘Insegnaci a contare i nostri giorni e avremo un cuore saggio', Salmo 89. Gentilissima Natascia, desideriamo farle gli auguri, colmi di tanta preghiera per lei, per i desideri del suo cuore, e per quanti le sono cari. Dalle dimostrazioni di affetto, almeno quelle facebookiane, comprendiamo che lei è molto amata. La ricordiamo nella nostra preghiera». Molto amata non so, fortunata certamente sì, se ricevo questi auguri da un monastero di clausura, quello delle Trentatré. Leggo bene? Sì leggo bene: il profilo da cui mi parlano è quello delle Clarisse Cappuccine di Napoli, l'ordine istituito da Maria Lorenza Longo, nel 1535.
Napoli, nel convento di clausura delle Trentatré

L'I-CLAUSURA - Le Trentatré - tante erano al tempo della fondazione - non sono più trentatré, ma una decina, eppure sembrano di più perché sono spesso connesse, avendo inventato una sorta di i-clausura.

Come ti cambio i connotati

LA METAMORFOSI DEI FRATI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA 
L'esempio di Ferrara dimostra che è stato distrutto in un anno il più fiorente ordine francescano dei nostri tempi 
Abbiamo conosciuto qui a Ferrara i Frati Francescani dell'Immacolata, e stentavamo a credere potesse esistere un ordine così. Quando arrivarono in città nel 2010 e cominciarono a chiedere di fare conferenze di apologetica proprio a noi degli Amici del Timone, e non una all'anno, bensì una-al-mese, beh noi non ci credevamo. E invece era vero.

Mozzarelle cercansi:Bufala no* (ma privata..) / bufala si° = bufala mah?!?

Una telefonata del Papa e si riparla della Comunione ai divorziati

Papa Francesco in San Pietro all'udienza
(©LAPRESSE) PAPA FRANCESCO IN SAN PIETRO ALL'UDIENZA

La notizia si è diffusa velocemente dall’Argentina, ma bisogna spiegarla con molta attenzione, perché un titolo sbagliato ha inondato i media di tutto il mondo


“Ci sono dei preti più papisti del Papa”. Una frase fatta, un detto come tanti altri. Soltanto che questa volta a pronunciarla sarebbe stato lo stesso Francesco, durante una conversazione con la sua connazionale Jakelin Lisbona. Una donna che si è sposata con un uomo divorziato. A lei Bergoglio avrebbe consigliato di prendere la Comunione, nonostante la sua situazione personale. Questo particolare poi è diventato una notizia che ha fatto il giro del mondo.

Vian col vento

Pubblichiamo di seguito alcuni stralci salienti del dialogo tra Giovanni Maria Vian, direttore de L'Osservatore Romano, e Marco Pannella, andato in onda su Radio Radicale lo scorso 16 aprile. Tra i temi affrontati, il dialogo interreligioso, la situazione delle carceri, il cattolicesimo liberale e la laicità, il femminismo e le canonizzazioni dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. In fondo, il link alla registrazione integrale della puntata.
radrad 

Vian: "La laicità è una dimensione intrinseca al Cristianesimo". Pannella: "Completamente d'accordo! E' un chiodo fisso per me!"

Vian: "La secolarizzazione non è solo e principalmente negativa, prendiamo l'esempio del femminismo, si nota che che sia avvenuto solo nei Paesi cristiani". Pannella: "L'Immacolata Concezione!" Vian:"Beh, certo, quella è l'origine".

De lobbibus

monsignor parolin e john kerry

Francesco De Dominicis per "Libero quotidiano"
La nomina di Franco Dalla Sega, esponente della cosiddetta finanza bianca (italiana), come super consulente dell'Amministrazione patrimonio sede apostolica. E poi la tirata d'orecchie al vertice dell'Autorità di informazione finanziaria, in mano allo svizzero filoamericano, René Brulhart.

Sementi di Giuda

San Giuseppe Calasanzio e Padre Stefano Maria Manelli.Due storie delle tante persecuzioni sopportate dai fondatori di Ordini religiosi.


La Chiesa non ha mai smesso di subire persecuzioni negli uomini rimasti fedeli alla navicella di Pietro. Le avversioni provocate dai nemici dichiarati sono, in un certo qual modo, prevedibili e, nell’ordine naturale, producono un dolore di minore intensità rispetto a quello che si proverebbe, se a tradire fosse una persona che fino a ieri ha spezzato il tuo stesso pane e mangiato alla tua stessa mensa. Comunque sia l’origine della persecuzione, Cristo è morto anche per la salvezza dei suoi aguzzini, tra le cui file, ahimè, è facile essere annoverati, basta commettere un solo peccato mortale. Tra queste schiere mi sono trovato tante volte anch’io e per questo sono lucidamente cosciente di non essere migliore dei religiosi che hanno fomentato la ribellione contro il loro Fondatore ed ex Superiore Generale, Padre Stefano Maria Manelli, certo, anzi, che senza l’infinita misericordia di Dio e la vigilanza della Vergine sulla mia povera persona, sarei capace di ben peggiori meschinità. Con questa consapevolezza mi accingo a fare delle considerazioni tra quanto capitato, circa quattrocento anni fa, a San Giuseppe Calasanzio, fondatore dei Padri Scolopi e, oggi, a Padre Stefano Maria Manelli, Fondatore dei Frati Francescani dell’Immacolata.

Chiamate Bergoglio 31-31: e fa quel che vuoi!

Papa Francesco chiama una divorziata: "Anche tu puoi fare la Comunione"

Papa Francesco avrebbe chiamato un'argentina: "Non fai nulla di male, è un tema di cui si discute in Vaticano"


Papa Francesco stupisce ancora: nei giorni scorsi avrebbe chiamato una donna in Argentina per rassicurarla che anche da divorziata può prendere la Comunione.







La storia è stata raccontata su Facebook da suo marito, Julio Sabetta di San Lorenzo (Santa Fe): "Oggi è accaduta una delle cose più belle dopo la nascita delle mie figlie: ho ricevuto a casa la telefonata nientedimeno che di papa Francesco", ha scritto.

Stupidario


Le più famose cavolate degli ultimi cinquant’anni

ogni potere, soprattutto, quello ecclesiale, viene da Dio!

Chiesa povera

La Chiesa è sempre stata povera, evangelicamente parlando, perché la Chiesa è “distaccata” completamente dalle ricchezze mondane e materiali. Le sue uniche e irrinunciabili ricchezze sono l’Eucarestia e il Rosario. Non a caso, S. Francesco d’Assisi, sposo di “Madonna Povertà”, diceva ai suoi frati: «La povertà si ferma ai piedi dell’altare». La povertà evangelica consiste, infatti, nel completo distacco dai beni terreni, che i cattolici, i laici in modo particolare, devono far risplendere alla luce del Vangelo. I «poveri in spirito» non sono i proletari di stampo marxista, ma coloro – indipendentemente dal fatto che abbiano o no beni in denaro – la cui unica vera ricchezza è Dio.

martedì 22 aprile 2014

Surrexit Dominus vere!



Il mistero della Sindone
Un regalo per chi ha potuto ammirarla, un mistero per chi la conosce poco: per tutti, in ogni caso, la Sindone rappresenta una reliquia emozionante. Sì, perché comunque la si pensi è impossibile fissare quel sudario o le sue immagini senza sentirsi attraversare al tempo stesso da un brivido e da un dubbio; il brivido di chi scorge l’immagine di uomo crocifisso, passato quindi per chissà quali sofferenze, e il dubbio che quell’uomo, in fondo, possa essere proprio Lui, Gesù di Nazareth.

Miracolo pasquale in Colorado e miracolini all'italiana*

Quando i Pastori non hanno paura, qualcosa accade. Preghiera, digiuno e mortificazione. E un’alluvione di lettere e telefonate sui politici che si apprestavano ad approvare una legge che avrebbe ulteriormente rafforzato la già sciagurata legislazione abortista.

di Rita Bettaglio

bishop aquilaPiù di mille dimostranti, per la maggioranza cattolici, ma anche ortodossi ed evangelici, si sono radunati il 15 aprile scorso, Martedì Santo, davanti al Colorado State Capitol a Denver per manifestare e pregare per fermare la cosiddetta SB 175, in discussione al Senato.
La Senate Bill 175, Reproductive Health Freedom Act, è una legge, fortemente voluta dalle cliniche abortiste statunitensi, prima fra tutte Planned Parenthood, per cancellare ogni tipo di regolamentazione sull’aborto nello Stato del Colorado.

Senza movimenti non si cantano Messe.

Cl e Comunità di Sant’Egidio, exploit con Bergoglio. Male i Neocatecumenali

Momento di massimo splendore per Comunione e Liberazione che, a dispetto dell’oblio in cui è precipitato il suo più illustre esponente, il cardinale di Milano Angelo Scola, a seguito della mancata elezione al pontificato, sta vivendo con l’avvento di Francesco una pagina positiva della sua storia

papa francescoSenza movimenti non si cantano Messe. Se ne è accorto anche Papa Francesco nel suo primo anno di pontificato, destreggiandosi tra le richieste dei diversi movimenti ecclesiali, sempre in cerca di visibilità e soprattutto delle approvazioni pontificie al proprio operato. Chi sale e chi scende con Bergoglio? Momento di massimo splendore per Comunione e Liberazione che, a dispetto dell’oblio in cui è precipitato il suo più illustre esponente, il cardinale di Milano Angelo Scola, a seguito della mancata elezione al pontificato, sta vivendo con l’avvento di Francesco una pagina positiva della sua storia. Rispetto a quando fu eletto Bergoglio, però, la sua presenza nel Governo italiano si è dimezzata. Dei due ministri Cl, Mario Mauro e Maurizio Lupi, che facevano parte della squadra guidata da Enrico Letta, con Renzi premier ne è rimasto soltanto uno, Lupi che ha mantenuto la sua poltrona al dicastero delle Infrastrutture e trasporti.

FINE DEL VANGELO?


K. BERGER: CRISI DEL CRISTIANESIMO? ALLE PAROLE DI GESÙ ABBIAMO PREFERITO IL CULTO DELLA TOLLERANZA E

DEI VALORI MASSONICI

«Ci possiamo salvare solo se diamo una chance al Vangelo che sembra inaccettabile». 

Klaus Berger: crisi del cristianesimo? Alle parole di Gesù abbiamo preferito il culto della tolleranza
«Il cristianesimo in Occidente» rischia il collasso «per le  proprie debolezze», perché ha sostituito il Credo della fede con il comandamento della tolleranza.

Vaticano, le case da favola degli alti prelati

che fanno arrabbiare papa Francesco