Mons. Nunzio Galantino, uno dei volti della nuova chiesa
Avevamo deciso di non enfatizzare la notizia anche perché, per dirla tutta, leggendo l'intervista concessa damons. Nunzio Galantino al quotidiano QN (Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione) ci siamo resi conto che ormai si è raggiunto un tale stadio di spudoratezza e traviamento che sarebbe stato meglio far passare tale intervista sotto silenzio e non far emergere l'imbarazzante situazione in cui versano anche molti vescovi (tenuti per di più a ricoprire ruoli chiave all'interno dei vertici delle autorità ecclesiali) e con essi la chiesa che con l'avvento di Papa Bergoglio si sta materializzando. Tuttavia, sollecitati dalle numerose segnalazioni dei nostri lettori, ritorniamo sull'accaduto e, con molta e molta pena, ne diamo notizia (i punti esclamativi e le sottolineature sono nostri).
Ecco le parole di
mons. Nunzio Galantino, scelto da Papa Bergoglio per ricoprire il ruolo di segretario generale della Conferenza episcopale italiana: «
Con Papa Francesco la Chiesa italiana ha un’occasione straordinaria di riposizionarsi rispetto alle attese spirituali, morali e culturali». Certo, nell’episcopato «
in molti ancora arrancano», ma «
dice una balla» chi sostiene che i vescovi in blocco «
siano indietro sulla storia: abbiamo un cervello e non soffriamo della sindrome dell’imbarazzo».
Fra una settimana Francesco, unico Pontefice nella storia, terrà la prolusione iniziale dell’assemblea generale della Cei: bacchetterà i vescovi come l’anno scorso, quando vi ha incontrato per la prima volta?