ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 13 giugno 2014

Caronte è fra noi,

 Pietrangelo Buttafuoco

Non è così facile, fare del bene e guadagnarsi il Paradiso. Il Papa progressista che non cancella gli Inferi e ne spalanca le porte ai corrotti, ai trafficanti d’armi e agli schiavisti abroga l’imbuto dell’orrido, lo svuota di ogni peccato, e ne fa una sorta di penitenziario. Il Papa non sta additando alla dannazione i corruttori, i Caino o quelli che – ancora oggi, giocando col mondo – celebrano sulla terra il dominio dell’uomo sull’uomo. Il tema è tutto nella sacralità, non nella legalità.

Transmissio fidei: il busines dei "veggenti" fa scuola


Brosio presenta il volo Parma-Medjugorje

Papesse da rovina

Francesca Pascale: "Il centrodestra deve battersi per le unioni civili"

Per la prima volta la Francesca Pascale dice la sua su unioni civili e gay. Una posizione chiara, netta, che farà certamente discutere. "Lo dico da cristiana, da cattolica, da donna che vive nella condizione di coppia di fatto: sì alle unioni civili, sì al rispetto per la libertà individuale". E' la nuova "crociata" di Francesca Pascale, fidanzata di Silvio Berlusconi che, in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno, spiega: "Cristo ha detto: ama il prossimo tuo come te stesso. Non ha insegnato a fare differenza tra gay ed etero.

giovedì 12 giugno 2014

Santità, sia cortese..

Santità, siamo ventisei donne amanti di preti, sia cortese, ci dia una mano…  

… secondo la moda secolarizzata del nostro tempo, la Verità non esiste, i tempi che viviamo sono all’insegna del soddisfacimento dei propri comodi e di ciò cui aspiriamo, legittimamente o no… tutti hanno il diritto di ottenere quello che vogliono senza alcuna considerazione dei motivi, morali o semplicemente umani, che potrebbero essere di ostacolo al loro desiderio; il sesso (reale o virtuale sul WEB) dilaga e allora perché non potrebbero prendere moglie anche i preti?

zprttlrdi Carla D’Agostino Ungaretti
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Lo scorso mese è stata riportata una notizia un po’ particolare e perciò, io credo, meritevole di una particolare attenzione: un gruppo di ventisei donne, sia italiane che straniere, avrebbe inviato a Santa Marta una raccomandata – firmata con i soli nomi di battesimo, il che (a mio giudizio) già renderebbe la missiva poco seria e forse provocatoria[1] – con la quale intendevano rivolgere al Papa una patetica richiesta.
Le ventisei signore si dichiarano innamorate di preti e per questo motivo si sentono umiliate e discriminate (quanto va di moda oggi questo termine e quanto poco basta per sentirsi discriminati!… Forse all’umanità sta spuntando la coda di paglia?) perciò chiedono con insistenza che la Chiesa cattolica, ritenuta non più al passo con i tempi, riveda la sua  posizione intransigente e oscurantista che vieta il matrimonio ai sacerdoti e perciò costringe le donne innamorate di loro al nascondimento e all’ipocrisia sociale, mentre esse si ritengono in diritto di fare il loro outing e di vivere alla luce del sole nella piena libertà di sposare  uomini che (guarda caso) esercitano la  professione di prete, così come tanti altri mariti esercitano quella di impiegato, medico, avvocato, operaio, commerciante e così via.

Qualcosa da nascondere?

NEL NOME DI D-IOR! - ITALIA E VATICANO AI FERRI CORTI SUI CONTROLLI ANTIRICICLAGGIO NELLA BANCA DEL PAPA - AMBASCIATA, PROCURA DI ROMA E BANKITALIA CONTRO LA SANTA SEDE: “L'AUTORITÀ FINANZIARIA NON RISPETTA GLI STANDARD INTERNAZIONALI”

Il capo dell'antiriciclaggio italiana è Claudio Clemente, uno dei due ispettori ribelli che nel 2005 bloccò, con un parere negativo, la scalata di Fiorani & soci ad Antonveneta caldeggiata da Tonino Fazio - E che fa la Curia? Promuove a vicedirettore Aif, il genero dell'ex governatore, Tommaso Di Ruzza...

Vox populi vs vox Dei:ai voti o testa/croce?

“Sì a matrimoni gay e ai sacramenti per divorziati”. I cattolici rispondo al Papa

Da Germania, Francia, Belgio, Austria, Svizzera e Giappone arrivano le prime risposte al questionario sulla famiglia voluto da Bergoglio in vista del Sinodo dei vescovi che si terrà nel prossimo ottobre in Vaticano e che discuterà di questi temi scottanti portando a Roma le richieste dei fedeli di tutto il mondo. Un questionario che il pontefice ha voluto avesse la più ampia partecipazione possibile tra credenti e non

“Sì a matrimoni gay e ai sacramenti per divorziati”. I cattolici rispondo al Papa

“Linea poco francescana”

Il vescovo Usa si fa i fatti suoi, e non piace al gesuita
Famiglia, sesso: reverendo padre duro contro la conferenza episcopale
di Matteo Matzuzzi 

L’arcivescovo di San Francisco, monsignor Salvatore Cordileone
Da oggi e fino a venerdì, i vescovi degli Stati Uniti si riuniranno a New Orleans per l’annuale assemblea generale di primavera, la prima sotto la guida di mons. Joseph Kurtz, arcivescovo di Louisville, succeduto lo scorso novembre al cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York.  Al centro del confronto, “lo stato dell’economia e il suo impatto sui matrimoni e l’evangelizzazione”. A fare da contorno, sforzi nella prevenzione di abusi sessuali su minori, varie ed eventuali circa il grande incontro mondiale delle famiglie che sarà ospitato nella Philadelphia retta dall’arcivescovo pellerossa conservatore Charles Chaput tra poco più d’un anno, alla presenza del Papa – che ieri, ancora indisposto, non ha celebrato la consueta messa mattutina nella cappella di Santa Marta, pur continuando a lavorare nella sua residenza.

Quando un commissario non basta...(a buon intenditore..)

Stati Uniti
Phoenix: Ucciso padre Kenneth Walker e ferito un altro sacerdote, Joseph Terra

(a cura Redazione "Il sismografo")
 P. J. Terra                        P. K. Walker
Secondo le informazioni fornite dal sito "Rorate Caeli" il sacerdote barbaramente ucciso ieri, nella chiesa della "Mater Misericordiae Mission, una comunità per la Messa in latino della diocesi Phoenix (Arizona), guidata dai preti dalla Fraternità Sacerdotale San Pietro (FSSP), è padre Kenneth Walker, 29 anni. Invece l'altro sacerdote, gravemente ferito nel corso del furto, e per la cui vita c'è molta preoccupazione, si chiama p. Joseph Terra.

(a cura Redazione "Il sismografo")
Secondo la CNN, ieri, a Phoenix, Arizona, durante un furto in una chiesa (Mother of Mercy Mission) sarebbe stato ucciso un sacerdote e un altro, attualmente in ospedale, sarebbe rimasto ferito gravemente. All'arrivo della Polizia è stato trovato un sacerdote di 56 anni, del quale per ora non si è rivelata l'identità, che dopo è deceduto in ospedale come conseguenza delle gravi ferite. Sembrerebbe che era stato lui stesso a chiamare le forze dell'ordine. Dopo, la Polizia, sempre nella stessa chiesa, ha trovato un altro sacerdote, 26 anni, ugualmente ferito gravemente che si trova ora ricoverato in un ospedale locale.

L'imbarazzo del bel mondo neo papista davanti all'inferno di Francesco

L'imbarazzo del bel mondo neo papista davanti all'inferno di Francesco

La nuova puntata di Radio Elefante

L'analisi di Giuliano Ferrara sulla catechesi di Papa Francesco nel corso dell'Udienza generale in Piazza San Pietro.












Giuliano Ferrara

mercoledì 11 giugno 2014

La Chiesa Cattolica è alla vigilia di uno scisma?

È disponibile il dvd della conferenza del prof. Roberto de Mattei, tenuta mercoledì 4 giugno presso la Fondazione Lepanto.

Redazione

Mercoledì scorso, 4 giugno, il prof. Roberto de Mattei ha tenuto a Roma, presso la Fondazione Lepanto, l’attesa conferenza su “La Chiesa Cattolica è alla vigilia di uno scisma?”.

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È ora possibile per tutti ascoltare la conferenza, di drammatica attualità, richiedendo alla Fondazione Lepanto il dvd che contiene il video completo.

Per richiedere il dvd è sufficiente compilare il form apposito sul sito della Fondazione Lepanto, a cui potete accedereCLICCANDO QUI. Per l’invio del dvd è richiesta un’offerta libera (minimo euro 10,00), che può essere effettuata con le consuete modalità: con bonifico, con ccp, o con PayPal/Carta di credito, come indicato in calce al form.

Sua Eccellenza chiede scusa.

 “Scusateci, siamo cattolici… ma non vogliamo infastidirvi”  Nuove sconcertanti dichiarazioni di Mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Ionio e segretario della CEI: “…chiedere scusa ai non credenti perché tante volte il modo in cui viviamo la nostra esperienza religiosa ignora completamente le sensibilità dei non credenti, per cui facciamo e diciamo cose che molto spesso non li raggiungono, anzi li infastidiscono…”

di Andrea Mondinelli

zzglntnOggi ho sentito a Radio Maria il notiziario delle 13.30 e ad un certo punto il conduttore del radio giornale, parlando della futura visita del Papa a Cassano sullo Ionio, ha accennato alla preparazione che la diocesi di mons. Nunzio Galantino, neo segretario della Conferenza Episcopale Italiana, sta intraprendendo in attesa dell’incontro: “all’interno della “missione scusa” dobbiamo imparare a chiedere scusa ai poveri, ai giovani, ai ragazzi ed ai non credenti”. Scusa ai non credenti, forse per il fatto di essere credenti? È proprio così: sono andato a fondo ed ho trovato l’intervista a Galantino che spiega:
Poi, chiedere scusa ai non credenti perché tante volte il modo in cui viviamo la nostra esperienza religiosa ignora completamente le sensibilità dei non credenti, per cui facciamo e diciamo cose che molto spesso non li raggiungono, anzi li infastidiscono. Quindi, anche noi sul piano pastorale dobbiamo rivedere certi comportamenti, rivedere il modo con cui esprimere la nostra esperienza religiosa”.

Uscire dal corridoio stretto

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(fonte: www.chiesa) Le vere questioni che i divorziati “risposati” pongono alla Chiesa. Da “Die Tagespost” del 5 giugno 2014. L’autore è vicario generale della diocesi di Coira, in Svizzera
di Martin Grichting
In una cerchia ristretta di amici il cardinale Miroslav Vlk, già arcivescovo di Praga, una volta ci parlò della Chiesa perseguitata dai comunisti in Cecoslovacchia. Alcuni vescovi clandestini credettero fosse legittimo, a causa della grave persecuzione cui era soggetta la Chiesa, trasgredire la disciplina della Chiesa amministrando l’ordine sacro a uomini sposati. La scarsa amministrazione dei sacramenti ai fedeli sembrava esigerlo. Il cardinale Vlk, lui stesso perseguitato per anni e marginalizzato come pulitore di vetri, si astenne dal giudicare il comportamento di questi vescovi clandestini. Al riguardo disse solamente: “Volevano salvare la Chiesa”.

Fusse che fusse..!?

Caso Orlandi, il pentito di mafia scrive al Papa: "Ho 3 segreti, uno riguarda Emanuela"

EMANUELA ORLANDI
Sua Santità, desidero rivelarle tre importantissimi segreti, improrogabili e urgenti, che mi spingono a chiederle udienza al più presto, perchè sono convinto che il nostro incontro deve e può cambiare il corso di certi eventi". A scriverlo, in una lettera inviata a Papa Francesco il collaboratore di giustizia di Castelvetrano (Trapani) Vincenzo Calcara, ex killer al servizio di Cosa nostra, che ha chiesto di incontrare il Pontefice per fare alcune rivelazioni, riguardanti anche il giallo di Emanuela Orlandi, la figlia di un funzionario pontificio scomparsa a Città del Vaticano il 22 giugno 1983, quando aveva quindici anni.

Preghiera neutra

a un dio “multiforme”  in un Vaticano sincretista



I tre nuovi apostoli: Shimon - Francesco - Mahmoud

I presidenti palestinese, Mahmoud Abbas, e israeliano, Shimon Peres, hanno risposto favorevolmente all’invito di papa Francesco a ritrovarsi in Vaticano per pregare per la pace.
L’avvenimento ha avuto luogo questa Domenica 8 giugno, festa della Pentecoste.

Dopo la morte di Cristo, gli Apostoli si nascondevano, paralizzati dall’idea di dover sacrificare la loro vita per Colui che tuttavia avevano riconosciuto come loro Dio e che avevano seguito per anni. Pietro, loro capo, lo aveva rinnegato tre volte. Tommaso non vi credeva più. Così, quelli stessi che avevano assistito a tutti i miracoli di Cristo si trovavano rinchiusi nel Cenacolo per la paura: gli Ebrei li cercavano per metterli a morte.

Sulla comunione ai risposati



 la disputa è sempre infuocata

Contro le tesi di Kasper interviene di nuovo il cardinale Brandmüller. E come lui il vicario generale di Coira e sette teologi e canonisti di quattro paesi. Ma nella facoltà teologica di Ratisbona c'è chi teorizza l'ammissibilità di un secondo matrimonio

di Sandro Magister

ROMA. 11 giugno 2014 – A papa Francesco non piace che la discussione in vista del prossimo sinodo si esaurisca sulla comunione ai divorziati risposati. L'ha detto ai giornalisti durante il viaggio di ritorno a Roma dalla Terra Santa. La sua decisa preferenza è per una riflessione "olistica", globale, sulla famiglia.

Ma a concentrare l'attenzione di tutti su quel punto controverso è stata proprio la relazione con cui il cardinale Walter Kasper ha introdotto il concistoro dello scorso febbraio. Una relazione che Francesco promosse subito a pieni voti, dicendo ai cardinali di averla trovata teologicamente "profonda", "serena", pensata "in ginocchio", e che successivamente il gesuita argentino Juan Carlos Scannone, maestro di teologia del giovane Jorge Mario Bergoglio, ha ancor più magnificato sull'ultimo numero de "La Civiltà Cattolica".

Battesimo ai neonati


LA NECESSITA’ DEL BATTESIMO 

PER I NEONATI




Non mancano ai giorni nostri, all’interno del mondo cattolico e non, voci che si levano contro la pratica di battezzare i neonati definendola contraria alla libera volontà dei bambini in questione di ricevere tale Sacramento. Vediamo ora cosa afferma la dottrina cattolica a tal riguardo:
“Necessità del Battesimo anche per i bambini

La conoscenza di tutte queste verità è senza dubbio utilissima ai fedeli. Ma nessun insegnamento è più necessario di questo: che la legge del Battesimo è prescritta dal Signore per tutti gli uomini. I quali, se non rinascono a Dio con la grazia del Battesimo, sono procreati dai loro genitori, siano questi fedeli o no, per la miseria e la morte eterna. Molto spesso i Pastori dovranno commentare la sentenza evangelica: Chi non rinascerà per acqua e Spirito santo, non può entrare nel regno di Dio (Jn 3,5).

La “Preghiera per la Pace” presso i Giardini Vaticani

La “Preghiera per la Pace” interreligiosa presso i Giardini Vaticani
Bergoglio, domenica di Pentecoste 2014, ha “pregato” in Vaticano “per la pace”, durante un incontro aconfessionale, dai media spudoratamente definito interreligioso, i cui partecipanti sono stati: 1) Bergoglio in rappresentanza di se medesimo e del modernismo; 2) il patriarca eretico scismatico Bartolomeo I (ibid.); 3) il presidente israeliano Shimon Peres (in rappresentanza dei talmudisti); 4) il presidente palestinese Mahmoud Abbas (in rappresentanza della setta dei maomettani).

martedì 10 giugno 2014

TUTTI IN CINA!

TUTTI IN CINA! DOPO RENZIE ANCHE PAPA FRANCESCO VOLA A PECHINO PER RIPRENDERE I CONTATTI CON IL PAESE DI MAO INTERROTTI DA TEMPO - LA CINA SARÀ STRATEGICA PER UN'ALTRO OBIETTIVO: LA PACE TRA LE DUE COREE

Il South China Morning Post scrive che la Cina avrebbe avviato contatti in con il Vaticano. L’idea sarebbe quella di arrivare a veri e propri colloqui: una svolta clamorosa, perché è dal 1951 che i rapporti fra la Città del Vaticano e Pechino sono pessimi tanto che la Cina nomina vescovi in proprio, tutti strettamente fedeli al regime e mai riconosciuti dalla Santa Sede....

Marco Ansaldo per “la Repubblica”


E ora l’Asia. Con obiettivo finale la Cina. Archiviato con ottimo successo, nonostante le immancabili critiche dei più radicali, l’incontro-preghiera di domenica per la pace in Medio Oriente, il Vaticano di Francesco è pronto a una nuova avventura estera: i viaggi e le aperture del Papa argentino verso il continente asiatico.

BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a cBERTONE E BERGOGLIO C A AC D E A A C
È la sola regione non toccata da Joseph Ratzinger nei suoi 8 anni da Pontefice. L’ultima tappa laggiù di un vescovo di Roma risale addirittura al 1999, quando Karol Wojtyla andò in India. E Jorge Mario Bergoglio, in attesa di sbarcare ad agosto nel primo dei Paesi asiatici scelti dalla sua strategia diplomatica, sembra pronto a saggiare il terreno con Pechino.

Ad majora..!

TUTTI SANTI TRANNE LUI

I devoti di tutto il mondo invocano la beatificazione di Papa Pio XII

Un comitato dal 2008 si prodiga per valorizzare la figura di Pacelli: «C’è una richiesta continua di reliquie e santini per pregare il Pontefice»




PAPA: PIO XII DIFESE EBREI, SI RISTABILISCA VERITA'
Nell’immaginario collettivo Pio XII è stato l’ultimo «Papa Re», ieratico e distante. Lo storico Andrea Riccardi lo ha definito «una figura di grande rilievo che merita di essere studiata in maniera approfondita» ma ha sollevato dubbi sulla «consistenza» della devozione nei suoi confronti. Dubbi niente affatto condivisi dagli aderenti al Comitato Papa Pacelli.
«Prima di tutto - spiega l’avvocato Emilio Artiglieri, presidente del Comitato - va considerato il lungo periodo trascorso dalla morte di Pio XII, avvenuta nel 1958. Ma bisogna ricordare i funerali del Papa, paragonabili a quelli di Giovanni Paolo II. La folla era enorme, molti fedeli addirittura indossavano il lutto, la traslazione da Castelgandolfo fu seguita da migliaia di persone, la partecipazione fu veramente sentita, emozionante.

La via della pace..?

Incontro interreligioso in Vaticano 

BERGOGLIO SION 2
Durante l’incontro interreligioso svoltosi il mese scorso a Gerusalemme si è notato che il crocifisso che Papa Francesco tiene appeso al collo con una catenella era opportunamente infilato dentro la fascia bianca perché non si notasse, e così pure quello di altri Prelati era ben nascosto dentro la camicia. Inoltre si è visto Papa Francesco prostrarsi riverente ai piedi del Rabbino al quale ha baciato la mano quasi in segno di sottomissione, ben oltre le esigenze della normale prassi, fatto che ha suscitato domande e preoccupazioni tra i fedeli, almeno tra quelli che vanno oltre alle apparenze puramente superficiali di un incontro tra i popoli e le religioni.

Maleducati?

Corso di francescanesimo per gli studenti FI da un altro punto di vista

Il 4 giugno sul sito www.immacolata.com è apparso un articolo dal titolo “Corso di francescanesimo per gli studenti FI”. Non dubitiamo della rettitudine d’intenzioni e della sincerità del nostro ex-confratello fra Bonaventura che firma l’articolo, né vogliamo in alcun modo mettere in discussione le tematiche e i contenuti, ma a chiunque lo abbia letto pare chiaro che il contesto in cui è stato pubblicato, l’ufficialità del sito che lo ha proposto (il sito ufficiale dell’istituto dei FFI) e lo spirito che lo anima, lasci intendere una sola cosa: finalmente, grazie al nuovo corso, gli FFI hanno scoperto il vero francescanesimo, il vero san Francesco. 

...dato il mortal sospiro..?

Papa: scompare Ecclesia Dei?  Il blog in inglese Rorate Coeli lancia l’allarme: la Commissione Ecclesia Dei, l’organismo creato da Giovanni Paolo II nel 1988 per curare i rapporti con la sensibilità tradizionale all’interno della Chiesa, e fuori, e per favorire il rientro dei seguaci di mons. Lefebvre, potrebbe scomparire nell’imminente riforma della Curia.

di Marco Tosatti
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zEcclesiaDeiIl blog in inglese Rorate Coeli lancia l’allarme: la Commissione Ecclesia Dei, l’organismo creato da Giovanni Paolo II nel 1988 per curare i rapporti con la sensibilità tradizionale all’interno della Chiesa, e fuori, e per favorire il rientro dei seguaci di mons. Lefebvre, potrebbe scomparire nell’imminente riforma della Curia. Sarebbe assorbita dalla Congregazione che si occupa dei religiosi, guidata dal card. Braz de Aviz. Proprio quella che ha gestito – e sta portando avanti – la durissima rieducazione dei Frati Francescani dell’Immacolata, un blitz di cui ancora non sono state rese pubbliche le ragioni. Visti i presupposti, non è difficile immaginare quale potrebbe essere l’esito del dialogo con coloro che hanno una sensibilità spiccata verso la Tradizione.

La “querelle”

LA VALIDITÀ DEI SACRAMENTI DELL’ORDINE E DELLA CRESIMA
DOPO IL 1968

di Augustinus


L'articolo è stato pubblicato dal quindicinale
SISINONO - anno XXXX, n. 9, 15 maggio 2014
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Que serà?




Quale sarà lo stato della Chiesa
dopo Papa Francesco?

di Don Pino Pace

Il sito Rorate Caeli ha pubblicato il presente articolo a firma di Don Pino Pace. Dalla firma si dovrebbe trattare di un sacerdote italiano.
La notizia relativa è stata diffusa in Italia dal vaticanista Marco Tosatti, sulla sua rubrica San Pietro e dintorni.

lunedì 9 giugno 2014

Dominus flevit..!

Nel giardino di pace, lacrime su Gerusalemme

ulivo
In quel lembo di giardino paradisiaco nel quale domenica 8 giugno papa Francesco e i presidenti d’Israele e di Palestina Simon Peres e Abu Mazen hanno invocato l’unico Dio è vibrato il sogno di una pace in terra che non arriva mai, ma anche l’utopia di una Gerusalemme così difficile da pacificare proprio perché santa per tutte e tre le religioni discese da Abramo.