Kasper

Proseguono le grandi manovre promosse dall’ala progressista della Chiesa in vista del prossimo Sinodo ordinario. Lo dimostra l’intervista rilasciata nei giorni scorsi al Corriere della Sera dal Card. Walter Kasper in merito al gravissimo esito del referendum pro “nozze” gay, svoltosi in Irlanda lo scorso 22 maggio: «Penso che sia emblematico della situazione nella quale ci troviamo, non soltanto in Europa, ma in tutto l’Occidente – ha dichiarato al quotidiano milanese – E’ una realtà anche il fatto che molti fedeli abbiano votato a favore». Del resto, precisa, «è il momento di discutere su questi temi. Si è taciuto troppo. L’ultima volta la questione è rimasta marginale, ma ora diventa centrale. Il prossimo Sinodo deve dire qualcosa, rispondere a questa sfida». Il Sinodo, si noti, ha a tema la famiglia. La quale ha ben altri problemi da affrontare con urgenza. Problemi che di certo non includono le relazioni tra persone dello stesso sesso.