ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 4 agosto 2015

Leoni uccisi e demenza diffusa

L’uccisione del leone Cecil e l’enciclica “Laudato si’”. In 240 (diconsi duecentoquaranta) pagine domina un concetto che è il contrario di quanto insegnava padre Pio. Il frate santo di Pietrelcina, quello sì un vero imitatore di San Francesco, diceva che “il mondo può reggersi anche senza il sole, ma non senza la Santa Messa”. Bergoglio, che di San Francesco porta solo e indegnamente il nome, sostiene invece che “il mondo può reggersi anche senza la Santa Messa, ma non senza il sole”.


Cosa non si fa per la cassetta..


ANCHE AL GIUBILEO SERVE L’ATTRAZIONE - PAPA BERGOGLIO CALA L’ASSO PER RICHIAMARE I FEDELI E DISPONE CHE IL CORPO DI PADRE PIO VERRÀ TRASPORTATO A SAN PIETRO DURANTE IL PROSSIMO “GIUBILEO DELLA MISERICORDIA”

Il corpo del frate cappuccino verrà per la prima volta dalla canonizzazione portato via da San Giovanni Rotondo ed esposto nella basilica vaticana dall’8 al 14 febbraio prossimi - Sarà esposto il giorno del mercoledì delle ceneri…

Pio 13


Sorrentino in Tv. Ogni riferimento a Bergoglio è puramente casuale?

Il premio Oscar Paolo Sorrentino si sta per cimentare con una nuova impresa cinematografica ambientata, niente meno che nei “sacri palazzi”. 

Sì, avete capito bene, dopo Nanni Moretti con il successo di “Habemus Papam”, anche Sorrentino entra in Vaticano. Non un vero e proprio film, ma una serie televisiva prodotta da Sky in otto episodi dal titolo “The Young Pope”. La trama è più che mai intrigante, visto che tratta il difficile inizio di pontificato di un fantomatico papa Pio XIII (nome che pare avesse voluto scegliere Albino Luciani, il papa dei 33 giorni, poi sconsigliato a farlo per il timore di essere tacciato di anticonciliarismo) interpretato da Jude Law, due volte nominato agli Oscar.

La coppia

Clima, Obama: “Entro il 2030 un terzo emissioni in meno”. E cita papa Francesco

ROMA – “Entro il 2030 le emissioni di carbonio dellecentrali elettriche saranno ridotte del 32% rispetto al 2005: 87 milioni di emissioni di carbonio saranno tolte dall’atmosfera”. Lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, illustrando il suo piano per il clima.
Presentando il piano sull’energia pulita Obama ha citato l’Enciclica di papa Francesco, un testo che sottolinea come “combattere il cambiamento climatico è un obbligo morale”.

Quei cattolici piccoli e rancorosi

PIO X E DON GIUSEPPE LOZER

    Quei cattolici piccoli e rancorosi che non sopportano la canonizzazione di Pio X. Se qualcuno dubita ancora di quale fosse la posta in gioco all’interno della Chiesa Cattolica ai primi del' 900 allorché Pio X prese posizione contro il modernismo

Quei cattolici piccoli e rancorosi che non sopportano la canonizzazione di 
Pio X



Se qualcuno dubita ancora di quale fosse veramente la posta in gioco, all’interno della Chiesa cattolica, ai primi del Novecento, allorché Pio X, con la famosa enciclica “Pascendi Dominici gregis”, prese apertamente e severamente posizione contro il modernismo, basta che si prenda la briga di sfogliare alcune delle biografie di quei parroci e preti che, in quegli anni, fecero parlare di sé quali simpatizzanti, magari assai defilati, di tale movimento.

I tromboni si accoppiano

Sinodo, divorziati risposati: un tempo Chiesa li perdonava

Sinodo, "divorziati risposati": Chiesa primo millennio li perdonava - ANSA

"La Chiesa del primo millennio predicava il matrimonio monogamico ma esercitava la misericordia nei confronti di coloro che non erano riusciti a realizzare questo ideale. I divorziati-risposati erano sottoposti alla penitenza pubblica, ma, dopo uno anno o due, venivano riammessi alla piena comunione ecclesiale ed aucaristica".  Ad affermarlo è il teologo don Giovanni Cereti, che, nel recente libro "Matrimonio e misericordia" (Edizioni Dehoniane Bologna), riprende e sintetizza circa quarant'anni di studi da lui dedicati a un tema che resta fra i più dibattuti in vista del prossimo Sinodo sulle famiglia. 

Ma ci sono anche i Guardiani della Città

Il Neturei Karta comunica 
ב ינ״ו

עמ ” יעש״ו

נטורי

קרתא של היהדות החרדית ב ארץ הקודש פלשתינא

NETUREI KARTA of THE ORTHODOX JEWRY

AL-QUDS, PALESTINE
July 31 ’15
In the Name of Allah, the Beneficent, the Merciful

Condemnation of the cruel Zionist Brutal Murders

We Palestinian Jews are participating in the grief and deep sorrow of the Dawabsha family, of the shocking murder in cold blood by Zionist murders their beloved baby Ali saad , may he rest in peace. We are sending our deep consolations in the name of the Jewish nation to the mourning family. We strongly condemn the cruel and shocking murder that was committed, a thing that is strongly against the Jewish religion, which is one of the Ten Commandments is: “thou shalt not kill”. We wish a complete recovery to all the wounded in the family by the bloodthirsty Zionists.

lunedì 3 agosto 2015

Ateologia ebraico-gesuita: "non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione"

Il Dio dei due mondi

La letteratura aveva già previsto e raccontato la scoperta della Nuova Terra e la sfida alle nostre certezze, religiose e non


Un disegno di Peter Haars per la copertina di una vecchia edizione di “Lontano dal pianeta silenzioso” di C. S. Lewis

Sono tante, le antenne rivolte verso il cielo, in cerca d’un segnale qualsiasi. Ed ecco, una notte, che a raggiungere i nostri rilevatori e gli scienziati sconvolti, non sono dati matematici, o una comunicazione verbale diretta, ma un canto. Alto, fiero, vibrante. Di straziante bellezza e complessità. E i primi a lanciarsi dietro quella voce lontana non sono i rappresentanti delle potenze politiche, o economiche. “Era prevedibile, col senno di poi. Tutto ciò che riguarda la storia della Compagnia di Gesù rivelava lesta e efficace capacità di azione esplorazione e ricerca. Durante quella che gli europei si erano compiaciuti di chiamare Era della Scoperta, i sacerdoti gesuiti non erano mai stati più di un anno o due dietro agli uomini che avevano effettuato un primo contatto con i popoli sconosciuti; in effetti, i gesuiti costituivano spesso l’avanguardia dell’esplorazione…

Solo la verità rende completamente libero l’uomo

Il fondo inquietante della proposta kasperiana

Mons. Livi, decano di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense, interviene sul Sinodo di ottobre

Nel nostro ultimo articolo sui rischi di profanazione del Sacramento della Confessione, avevamo rilevato: “ecco il processo che sta dietro a questi fenomeni e che è una realtà di portata ben più ampia dei punti specifici dei “divorziati risposati” e degli omosessuali. Siamo davanti all’assalto finale del pensiero gnostico-massonico alla Chiesa di Cristo”. Per cogliere la portata dello scontro in atto Disputationes Theologicae intende esaminare gli aspetti sottostanti alla scandalosa “proposta Kasper”, o da essa implicati. In questa prospettiva Mons. Livi analizza il fondo della “teologia eucaristica” dell’ecclesiastico tedesco.



Risposta chiave a domanda chiave

Mueller: al sinodo sulla famiglia nessuna riduzione della parola di Gesù


Il sacramento del matrimonio
IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Parla il custode dell'ortodossia cattolica: «Occorre trovare vie pastorali per una più forte integrazione nella comunità delle persone in situazioni difficili». Nessuna novità sui lefebvriani, in autunno la decisione su Medjugorie. E dopo le polemiche per una sua frase dice: «Sono fedele al Papa»


Il sinodo sulla famiglia del prossimo ottobre  dovrà affrontare «la sfida di trovare vie pastorali per una più forte integrazione nella comunità» per le persone che si trovano in «situazioni difficili», «senza riduzioni della parola di Gesù e del conseguente insegnamento della Chiesa».

Vedenti l'Invisibile? (se lo sa la Gospa..!)


TRA I RAGAZZI DI MEDJUGORJE. “SIAMO VENUTI A VEDERE"

02/08/2015  Nel villaggio bosniaco sono arrivati circa 130 mila giovani per il festival della gioventù. Si confessano facendo file di ore, pregano il Rosario, cantano e danzano. C'è chi si arrampica sugli alberi per vedere il luogo delle apparizioni, chi ringrazia per la vocazione ricevuta tra questi terreni sassosi e chi cerca la fede. “Il Signore”, dice Roberto, “è già qui in mezzo a noi”

Medjugorje – Vedere. Ecco in fondo cosa cerca veramente chi arriva a Medjugorje. Anelito vecchio quanto l'uomo. “Maestro dove abiti?'”, domandano i discepoli a Gesù. “Venite e vedrete”, la risposta nel Vangelo di Giovanni. Il “miracolo di Medjugorje” comincia al tramonto quando nella spianata dietro la Chiesa di San Giacomo migliaia di giovani  - sono circa 130 mila – si fermano a pregare. È il festival dei giovani. Molti si mettono pazientemente in fila per confessarsi e alcuni aspettano anche due ore. Sulla piazza sventolano bandiere da ogni parte del mondo: Usa, Australia, Canada, Italia ovviamente. E poi Croazia, Spagna, Corea, Brasile, moltissime quelle del Libano martoriato. I volti sono tanti: ragazzini, giovani e giovanissimi. Come pure anziani e famigliole che hanno scelto di trascorrere qui le loro ferie estive.

In articulis mors


Un articolo della sociologa Chiara Giaccardi su Avvenire prende le distanze da chi si oppone all'ideologia gender, cercando di coniugare antropologia cristiana e studi di genere. Si tratta di un'apertura sorprendente, perché il Magistero - incluso papa Francesco - si è già espresso chiaramente sul punto. Ed è proprio l'antropologia cristiana ad impedire una «appropriazione» del gender da parte dei cattolici.
Chiesa e gender, prove di compromesso
Nell'aprile scorso il teologo Vito Mancuso ha dichiarato: «[...] un giorno la Chiesa arriverà ad accettare la sostanza di ciò che essa definisce “teoria del gender” e che oggi tanto combatte”.
Sembrava, allora, un azzardo da parte dell'editorialista diRepubblica; ma da qualche giorno, dopo aver letto sul quotidiano dei vescovi italiani una apertura in tal senso, le sue parole sembrano ora tutt'altro che avventate.

La postina stralunata e il suo Cristo invisibile

Ultimo messaggio Madonna Medjugorje oggi 2 agosto 2015 :: Blog su Today

Ultimo messaggio Madonna Medjugorje oggi 2 agosto 2015 :: Blog su Today
In verità vi dico: era tanto tempo che volevo scrivere approfondimenti di e per la religione e grazie al Cielo il tempo è arrivato! In fondo non di solo pane vive l'uomo ma anche di conoscenza e di fede. "Perché coloro che non vedono, vedano e quelli che vedono, diventino ciechi". E così sia! Buona lettura!


Ultimo messaggio Madonna Medjugorje oggi 2 agosto 2015



Santa messa al festival dei giovani nella spianata a Medjugorje(foto: Medjugorje Youth festival)
Santa messa al festival dei giovani nella spianata a Medjugorje(foto: Medjugorje Youth festival)

Grande festa in queste ore a Medjugorje. Venerdì sera, il 31 luglio, poco prima della messa si è ufficialmente aperto il Festival dei giovani, Mladifest. Una folla oceanica ha invaso il paesino della Bosnia-Erzegovina, durante la cerimonia di inaugurazione la sfilata con le centinaia di bandiere al vento. La gioia era palpabile, era ed è una vera festa di fede e amore soprattutto per i ragazzi di tutto il mondo. Poco dopo la celebrazione, raccolta, anche l'Adorazione. Un momento in cui la musica e la preghiera si uniscono, un'emozione che forse solo chi ha vissuto può comprendere.

Vaticano low cost.

Vaticano low cost, niente auto blu o ristoranti costosi 
Così Francesco cambia la Curia

Il negoziante: «Se il Papa va in giro con una “casuletta” che costa come una camicia, 65-70 euro al massimo, è naturale che tutto, intorno a lui, si fa più sobrio»

Francesco all’Angelus (Reuters)

«Io conosco bene il vescovo di Santo Domingo, lui in guardaroba ha delle mitrie pazzesche. Ma mi ha detto che adesso si vergogna e quei copricapo sontuosi non li indossa più. È chiaro no? Se Francesco va in giro con una “casuletta” che costa come una camicia, 65-70 euro al massimo, è naturale che tutto, intorno a lui, si fa più sobrio. Vescovi e cardinali hanno paura che il Papa li sorprenda...». Luciano Ghezzi da più di mezzo secolo ha il negozio in via dei Cestari, la strada famosa degli arredi sacri e della sartoria ecclesiastica accanto al Largo di Torre Argentina. La Chiesa - dice - si rifà il look e adesso è tempo di saldi anche per loro, gli alti prelati: una casula bianca, una rossa, una verde e una viola (la casula è la veste liturgica colorata indossata dal celebrante) Ghezzi le vende in blocco a 140 euro. L’offerta campeggia in vetrina: Vaticano low cost.


domenica 2 agosto 2015

San Vladimir

La statua di san Vladimir che farà grande Putin
Il lavori per la statua dedicata a Vladimir il Grande
E poi dice che uno tifa Vlad! No, non l’Impalatore vampiresco, ma lui, Vladimir Putin. Che ha annunciato l’erezione di una colossale statua in Mosca a San Vladimiro, Vladimir I il Santo, Gran Principe di Kiev e cristianizzatore della Rus’. Cadono i mille anni dalla sua morte e Putin ha indetto in suo onore un grandioso galà al Cremlino con centinaia di ospiti. Dopo, naturalmente, aver preso parte alla solenne cerimonia religiosa in cattedrale col patriarca Kirill. Putin ha ridato grande lustro alla tradizione religiosa della Santa Russia, premia le famiglie numerose, non vuol sentir parlare di gender e ideologia Lgbt, finanzia e ricostruisce chiese e monasteri, ha perfino richiamato il Papa in mondovisione per essersi distratto dal bacio alla Vladimirskaya, l’icona della Madre di Dio protettrice di tutte le Russie.

C'é poco da ridere e molto da fare sui complotti di Satana..

Don Gennaro, un prete esorcista per Castellammare

Criminalità, disoccupazione, cattiva politica: gli stabiesi si sentono perseguitati. Così s'affidano al parroco esorcista. «L'unico a regalarci un po' di consolazione».


Al santuario della madonna dell’Avvocatella, che risale al ‘700 e giace abbarbicato alle colline intorno a Cava de’ Tirreni, rispondono che «don Gennaro non c’è, è in ritiro spirituale».
E «tornerà dopo ferragosto». Contattarlo? «Impossibile, sta pregando».
In realtà, a padre Gennaro Lo Schiavo - prete ed esorcista riconosciuto dalla Curia di Salerno - è stato cortesemente “imposto” un po’ di silenzio dopo i clamori suscitati dalla curiosa “benedizione” alla cittadina di Castellammare impartita a bordo di un elicottero preso a noleggio da un gruppo di facoltosi fedeli.

Il catechista olandese


Esorcismo di Annaliese Michel

Rivelazione del demonio durante l’esorcismo di Anneliese Michel (Leiblfing, 21 settembre 1952 – Klingenberg am Main, 1º luglio 1976) sulle Comunioni Sacrileghe, sui Preti Modernisti e sul Prossimo Futuro: Ecco ciò che il demonio ha rivelato tramite il corpo posseduto della ventiquattrenne tedesca, Anneliese Michel. 
● “Sapete perché combatto così tanto Dio? Perché io fui precipitato proprio a causa degli uomini.”
● “Io, Lucifero, ero in cielo, nel coro di Michele.”
● L’esorcista: “Ma tu potresti essere tra i Cherubini!” Risposta: “Si, io ero anche questo.”
●”Giuda me lo sono preso io! Lui è dannato. Quello si poteva salvare, ma non ha voluto seguire il Nazareno.”
● “I nemici della Chiesa sono nostri amici!”

Il prossimo beato modernista

Se Lutero si traveste da santo e dottore ....

Nella memoria liturgica dei SS. Nazario e Celso, martiri, 
rilancio quest’interessante studio ricevuto:


Se Lutero si traveste da santo e dottore

di Gaetano Masciullo

Il pensiero agostiniano è stato di importanza capitale per lo sviluppo della teologia cristiana nei primi secoli, sia per difendere l’ortodossia dalle numerose e perniciose eresie che volevano introdurre “novità” nel pensiero cristiano (si pensi alle battaglie teologiche che Agostino rivolse contro manichei, pelagiani, donatisti, semipelagiani…), sia per approfondire meglio alcuni dogmi, come quello della Trinità.
Sant’Agostino di Ippona si avvalse ben presto del titolo, riconosciutogli dalla Chiesa, di Dottore, cioè di autorità indiscussa in teologia, e difatti fece scuola per buona parte del medioevo cristiano, fino a quando non prevalsero l’aristotelismo e la scolastica di san Tommaso d’Aquino.
Tuttavia, soprattutto a partire dal XX secolo, è prevalsa in ambito accademico una corrente esegetica del pensiero agostiniano in verità erronea, che non rende giustizia alle originarie intenzioni del santo vescovo di Ippona.

Il delirio della “teologia femminista”

STREGONERIA WICCA

    Il delirio della “teologia femminista” va a braccetto con la stregoneria Wicca. La religione “wicca” prende la forma di piccole comunità che celebrano rituali legati ai cicli stagionali solstizi d’inverno e d’estate, equinozi di primavera e d’autunno





Il delirio della “teologia femminista” va a braccetto con la stregoneria Wicca



Il massimo della pazzia si è registrato attorno agli anni Settanta e Ottanta, ma anche adesso non c’è male, la febbre è ancora altissima.
Il movimento femminista, partendo da rivendicazioni anche giuste, ma estremizzate e sospinte al di là di ogni limite ragionevole, ha prodotto una sedicente cultura femminista; e in base a tale “cultura” sono nate tutta una serie di esperienze, situazioni, scuole e sottoscuole di pensiero che declinano il “femminismo” come carattere distintivo di qualunque altra manifestazione sociale, intellettuale, spirituale. Così, ad esempio, è nata una sedicente filosofia femminista; così è nata una letteratura femminista; e, dulcis in fundo, persino una teologia femminista. Non è difficile immaginare quali siano i contenuti di quest’ultima: la ricerca di una religiosità che ponga al centro il femminile e che abbatta, una volta per tutte, l’odiosa sopraffazione maschile nell’ambito teologico.

“Leggi, se ti fa del bene”

GLI SCRITTI DI MARIA VALTORTA “NON POSSONO ESSERE RITENUTI DI ORIGINE SOPRANNATURALE”

Il “caso Valtorta” tra consensi e condanne. Come orientarsi?
Ancora oggi Maria Valtorta (1897-1961) e la sua Opera letteraria sono oggetto di posizioni contrastanti: di dubbi e prevenzioni accanto a notevoli interessamenti, quando non a veri e propri vagheggiamenti. Vi sono pro e contro. Al punto che l’editore dell’Isola del Liri, E. Pisani, ha voluto curare un volume in questo senso, riportando i giudizi negativi, di cui dà un’interpretazione e i pareri favorevoli.
In quest’intervento mi concentro solo sull’opera principale di M. Valtorta, che in un primo tempo prese nome di Poema dell’Uomo-Dio, oggi invece ha un titolo definitivo, L’Evangelo come mi è stato rivelato. Non ho nessuna pretesa di dare un verdetto, ma solo di trovare un “filo rosso” in questa lunga e intrecciata vicenda, soprattutto allo scopo di orientare al meglio il lettore cattolico.

Fedeltà andran cercando?

Anche san Paolo era un cacciatore di teste. Primo criterio: la fedeltà


images
L’intervento su www.chiesa del teologo ed economista australiano Paul A. McGavin, con l’elenco di dodici criteri per la selezione dei vescovi, ha registrato un picco notevolissimo di lettori, evidentemente molto attratti dal tema:
McGavin, della diocesi di Canberra, ha oltretutto maturato in campo profano una notevole esperienza in materia. È stato preside della School of Business della University of New South Wales, ha scritto numerosi saggi di economia e management e ha pubblicato quest’anno un libro di 450 pagine che tocca molto da vicino i processi di selezione in una prospettiva economica.
Ma c’è anche chi ha voluto aggiungere ai dodici criteri per la scelta di un buon vescovo elencati da McGavin un criterio in più, e non di poco conto.

Quei cattolici “di sinistra”




    Quei cattolici di sinistra che straparlano di accoglienza, diritti e Dio sa cos’altro. Un non cattolico spesso non coglie le sfumature non percepisce le differenze che vi sono all’interno del mondo cattolico ma ciascuno giudichi con la propria testa






Quei cattolici “di sinistra” che straparlano di accoglienza, diritti e Dio sa cos’altro




Per un non cattolico, «Famiglia cristiana» è, semplicemente, il settimanale dei cattolici; vale a dire, che, se è un seguace della cultura laicista dominante, egli lo considera con un misto di indifferenza e di disprezzo, come un rimasuglio di mentalità clericale che finirà per scomparire.

sabato 1 agosto 2015

Canossa di Torino, Italy

LA CANOSSA DI PAPA BERGOGLIO
Ovvero: la rivincita di Pietro Valdo  Parte prima
   


Nel nostro intervento – La torre di Babele: la confusione ecclesiale a colpi di follìa, parte terza “Le perle della Domenica” – promettemmo di parlare di quell’incontro avvenuto, il 22 giugno 2015, nel tempio valdese di Torino, tra il papa “cattolico” (?) e quel clero eretico/scismatico.  Ebbene, eccoci pronti a commentarlo.

Intanto è da dire che, in questo cinquantennio postconciliare, sono innumeri gli eventi di tal fatta ché la Gerarchía s’è calata completamente nella smania dell’incontro con il mondo sicché tutti i pontefici, santi e non santi, han fatto a gara nel superarsi in questo ludo. Visite in sinagoghe, preghiere in moschee, meditazioni in pagode, mistiche escursioni in luoghi magici – i boschi voodoo del Benin, i templi di Shiva, il monte sacro giapponese Hiei (Kyoto), i cerchi pagani dell’incas Patcha Mama con il cardinal Ravasi in veste di Gran Ierofante – intronizzazioni di idoli sui tabernacoli, abbracci con luterani, anglicani, ortodossi, sciamani, delegazioni massoniche accolte con fraterno ed amicale sentimento, centri sociali ed esponenti della LGBT ricevuti in gran sfoggio di deferenza,  sono oramai negli annali della storia di questa Gerarchìa cattolica postconciliare che, talora e timidamente, parlano anche di visite pastorali in qualche santuario. 

Sturmtruppen: attack!


Sì a contraccezione e libertà nei rapporti sessuali Ecco chi al Sinodo prepara l'assalto alla dottrina

Se queste sono le premesse c’è poco da stare allegri. Sul Sinodo sulla famiglia di ottobre pesano come macigni due documenti. Il primo è un volume “Famiglia e Chiesa che raccoglie i risultati di un seminario di studio organizzato dal Pontificio consiglio per la famiglia, cui hanno preso parte numerosi esperti e teologi provenienti da tutto il mondo. Vi si leggono interventi di teologi che chiedono di “liberare la teologia morale dalla legge naturale” e auspicano il “superamento dell’eccessiva severità” sulla contraccezione. L’altro documento, è la raccolta degli interventi al “Sinodo ombra” tenutosi due mesi fa alla Gregoriana e oggi pubblicata sul sito della Conferenza episcopale tedesca

Sua Simpatia..

“Nessuno tocchi Caino” . Ci serve per uccidere Abele.

Un amico mi gira l’agenzia (Zenit, cattolica) che annuncia: Papa Francesco premiato dai radicali come “Abolizionista dell’Anno 2015”. Chissà perché non mi indigno più. Sua Simpatia aderisce da anni a tutte le battaglie radicali. Pannella lo ama e ne è riamato, per non parlare di Emma Bonino, con cui ha dimostrato una calda vicinanza.


Ha parlato contro la pena di morte.  Di più:  s’è pronunciato anche contro l’ergastolo, “pena di morte nascosta”, fra gli applausi di Nessuno Tocchi Caino. In nome, della “suprema dignità della persona umana ”, il colpevole di omicidi efferati deve uscire presto dalla galera.

Sarà per un’altra volta ?

l Papa è comunista?

Francesco e il mistero dell’enciclica icona degli anti capitalisti

Il Pontefice si presenta come un anticristo politicamente corretto, ecologista, pauperista, spoglio di orpelli tradizionali. In realtà è autoritario, oltre che naturalmente autorevole, e spinge con veemenza e artigli d’acciaio la sua chiesa verso la meta. Ma l’equivoco c’è e nasce da qui: dal messianesimo proletario

Papa Francesco
Il Papa comunista è concetto ambiguo, impreciso, rovesciato. Ma non insignificante. Il Papa, questo, è gesuita. Il comunismo è una variante del gesuitismo. Lo stampo ebraico, profetico, è analisi della società civile in Marx, declamazione di valori intesi come fatti e di speranza messianica. Ma il comunismo è Lenin, i Soviet, l’elettrificazione, più Stalin che consolida la funzione papale, vicaria, del partito. Un gesuita non è comunista più di quanto i comunisti non siano gesuiti.

Meglio soli, che mal accompagnati..

A PROPOSITO DEL PIANETA “GEMELLO”: SOLI… MA INFINITAMENTE AMATI

Capitani coraggiosi !?

Cirinnà- Galantino: l’accordo c’è, e funziona

cirinnà
Ieri pomeriggio in Commissione bilancio via libera al ddl Cirinnà. Dei tre senatori NCD Maurizio Sacconi ha votato contro; Federica Chiavaroli, vicina a Cl ( e invitata al meeting dello scorso anno) e Azzolini, il senatore inquisito, e quindi sotto scacco (si sa quanto contino, in questi casi, i favori: ricevuti, e da restituire), si sono espressi a favore.

Fermo restando..!

Lo sdegno di chi non ha vergogna

La vera rivoluzione

 
Introibo ad altare Dei


È con queste parole sulle labbra che, il 21 febbraio 1794, il canonico Noël Pinot, rivestito dei paramenti sacerdotali, saliva i gradini della ghigliottina di Angers, iniziando così, in un certo senso, la sua ultima Messa, quella in cui si sarebbe fisicamente fatto vittima con l’Ostia pura, santa e immacolata. Nel 1926 papa Pio XI lo avrebbe elevato alla gloria degli altari come beato; iniziava in tal modo il riconoscimento del martirio di una schiera di sacerdoti secolari che, dando a Cristo la testimonianza suprema, avevano composto una pagina particolarmente gloriosa nella storia del sacerdozio cattolico. Non è certo il sangue dei martiri a redimerci – ricorda sant’Agostino –, ma esso si mescola a quello del Redentore e ne prolunga nel tempo la Passione a vantaggio della Chiesa, per la sua estensione e il suo trionfo mediante la conversione dei peccatori.