per l’incontro tra Francesco e Kirill
Per padre Romano Scalfi il prossimo incontro tra papa Francesco e il patriarca Kirill «lo può spiegare più la Provvidenza che un ragionamento logico». Ieri Santa Sede e patriarcato di Mosca hanno emesso un comunicato congiunto, in cui davano notizia di quanto avverrà il prossimo 12 febbraio all’aeroporto José Martí di Cuba, quando appunto il Pontefice vedrà il patriarca di tutte le Russie, in un avvenimento di portata storica mai avvenuto prima d’ora. E la sorpresa per questo annuncio è stata grande anche qui, a Seriate, dove vive il fondatore di Russia Cristiana: l’associazione, che oggi ha sede nella bergamasca, è nata negli anni Cinquanta con lo scopo di far conoscere in Italia e in Europa la profondità spirituale dell’ortodossia russa. «La nostra attività ha sempre avuto come scopo fondamentale l’avvicinamento sostanziale e vero tra cattolici e ortodossi».