Quegli strani auguri dei Padri commissari
Innanzi tutto, vorei dire che apprezzo di cuore i loro
auspici, e assicuro le mie pur povere preghiere per la riuscita - secondo il
Cuore di Cristo e dell'Immacolata - della missione loro affidata.
Detto questo, non posso esimermi dall'esternare qualche perplessità
circa le parole che accompagnano gli auguri:
Perché nasca la fede ci vuole la prova della tomba vuota.
Bisogna come Pietro e Giovanni perdere lei proprie sicurezze
artificiali: allora si avrà il coraggio di entrare nel vuoto.
Bisogna che anche noi troviamo il coraggio di entrare nella
«tomba di Dio» che ci costruisce il presunto possesso della verità.
la fede della resurrezione in e con Cristo sta al fondo del
vuoto di noi stessi.
Non mi convince del tutto il riferimento all'ingresso, nel
sepolcro di Cristo, dei santi Apostoli Pietro e Giovanni.
Detto ingresso è presentato come un "entrare nel
vuoto", con la conclusione che "la fede della Resurrezione in e con
Cristo sta al fondo del vuoto di noi stessi", perdendo le "sicurezze artificiali".