ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 5 gennaio 2012

LA CHIESA HORROR

La Chiesa HORROR. Ossia: quei buoni “orrori” di cui abbiamo bisogno  

Ossia: i buoni orrori di cui abbiamo bisogno

Muore per confondere i forti. Ma anche i deboli… di stomaco. Quando l’amore allarga il cuore; anzi le costole. Gli stimmatizzati: uno schiaffo all’estetica del “meno sangue vedo, meglio è”. Cilicio e affini: il terrore corre sul filo (di metallo). Corpi rinsecchiti e membra scarnificate: quella venerazione che scandalizza i benpensanti laicisti. Un Dio che si è sporcato le mani. L’horror che serve alla salvezza. Oltre la carne.

Dio benedica l'Ungheria!


 Santa Elisabetta d'Ungheria

Dal 1 Gennaio 2012 é entrata in vigore la nuova Costituzione Ungherese, che tanti mal di pancia ha provocato all'intellighentia laicista che detta legge nell'Unione Europea. Per comprendere la ragione di questi mal di pancia basta un assaggio del Preambolo al testo costituzionale. Leggiamo e gustiamo!

Dio benedica l’Ungheria!
Noi, membri della Nazione ungherese, all’inizio del nuovo millennio, nella nostra responsabilità davanti a tutti gli Ungheresi, dichiariamo quanto segue:
Siamo fieri che il nostro re Stefano il Santo mille anni fa abbia fondato lo Stato ungherese su solide fondamenta e abbia reso la nostra patria parte dell’Europa cristiana.
Siamo fieri dei nostri antenati, che combatterono per la salvaguardia, la libertà e l’indipendenza della nostra patria.
Siamo fieri delle straordinarie opere spirituali degli uomini e delle donne ungheresi.
Siamo fieri che il nostro popolo abbia difeso per secoli l’Europa, combattendo per i suoi valori e accrescendoli con la propria dedizione e il proprio zelo.
Riconosciamo il Cristianesimo come forza che tiene insieme la nazione. Rispettiamo le diverse tradizioni religiose del nostro Paese.
Giuriamo di conservare l’unità spirituale e culturale della nostra nazione, più volte lacerata nelle tempeste del secolo appena concluso. (..)

Ungheria. La nuova Costituzione: una svolta autoritaria invisa all’alta finanza

SANTA ELISABETTA REGINA D'UNGHERIA, ORA PRO UNGHERIA
(ASI) In Ungheria, cuore della Mitteleuropa, sta avvenendo qualcosa di atipico, che l’opinione pubblica occidentale ha finito per considerare estraneo e finanche pericoloso, a seguito di un addomesticamento culturale passato negli anni attraverso fitte campagne mediatiche atte a promuovere quello liberista come l’unico, valido modello di sviluppo.
Succede che il tricolore magiaro sormontato dalla corona di Santo Stefano è tornato a sventolare nel cielo plumbeo di Budapest, per affermare una sovranità nazionale che favorisce il popolo e terrorizza i banchieri.

L'incompatibilità della pratica Yoga con la fede in Cristo


Che cosa è lo yoga? 
La parola yoga significa "unione", l'obiettivo dello yoga è quello di unire il propria transitorio (temporaneo) sè,"JIVA" con l'infinito "Brahman", la sostanza spirituale, impersonale, che è tutt'uno con la natura e il cosmo, la sostanza divina impersonale che "pervade, avvolge e alla base di tutto". 

Lo yoga ha le sue radici nelle Upanishad indù, risalente a 1.000 prima di Cristo, ed ha come fine quello di "unire la luce dentro di te con la luce del Brahman". "L'assoluto è all'interno di uno stesso", dice il Chandogya Upanishad, "TAT Tuam ASI" o "sei tu quello". Il Divino dimora in ognuno di noi attraverso il suo rappresentante microcosmico, il sé individuale chiamato "Jiva". 

Numeri da Superenalotto..!!!

Le apparizioni mariane obbediscono ad una legge matematica lineare?

E’ da anni ormai che ho sottomano un libro (1) che contiene una tesi sbalorditiva: le apparizioni mariane sarebbero legate tra loro obbedendo ad una legge cronologica matematica lineare, e quindi sarebbero interdipendenti!
Da tempo mi ero riproposto di controllare se la tesi sostenuta  fosse corroborata o meno dai dati sperimentali e fosse quindi scientificamente valida. Finalmente, in questo periodo di riposo natalizio, mi sono deciso a farlo: ebbene, secondo i dati posseduti e dai controlli che ho fatto, sembra proprio che la cosa si possa confermare, almeno nei limiti delle incertezze con cui questi dati sono conosciuti!
Ma andiamo con ordine.

Porta inferi

La doppia vita del vescovo


Si è dimesso il vescovo ausiliare di Los Angeles Gabino Zavala, esponente di spicco dell' episcopato statunitense, presidente di Pax Christi Usa, noto per le sue battaglie in favore degli immigrati e degli omosessuali, e per l'abolizione della pena di morte
VATICANISTA DE LA STAMPA
La vicenda di un vescovo influente con una doppia vita che dura da oltre un decennio mette alla prova sia la grande diocesi di Los Angeles, sia la Chiesa degli Stati Uniti, impegnata dall'inizio del secolo in un'opera di ricostruzione dopo lo scandalo della pedofilia che l'ha travolta in particolare dalla fine degli anni Novanta. Scandalo affrontato con determinazione da Joseph Ratzinger, prima come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede e poi come Papa. Si è dimesso il vescovo ausiliare di Los Angeles Gabino Zavala, esponente di spicco dell'episcopato statunitense, presidente di Pax Christi Usa, noto per le sue battaglie in favore degli immigrati e degli omosessuali, e per l'abolizione della pena di morte.

DOPO LA MODERNITA', MARIA DE FILIPPI. DOPO IL MODERNISMO, LA TRADIZIONE

Indagine sul post-concilio

di Piero Vassallo

Il rombante motore degli abbassamenti mentali accompagnò il fruscio dei vescovi aggiornanti. Umiliata da scaccini imporporati, la ragione fu respinta negli imperiosi anfratti del vietato vietare. La fede di sempre strisciò sotto i fulmini di teologi sussurranti.
L'assordante chiacchiera intanto straripò. La giustizia fu sequestrata dai banchieri politicanti e dai servili vù inizia'?.
La cultura ultimamente vive in un'arena riservata alle papesse della futilità e ai lanciatori di pronostici mal auguranti. L'uomo massa oscilla tra il raggelante sorriso di Maria De Filippi, l'apocalittico ecologismo di Rai3 e i lugubri filosofemi di Massimo Cacciari.
Fine della cristianità italiana? Certamente fine della scuola di Bologna e di Todi. Le montagne della nuova teologia hanno partorito topolini della taglia di Mario Monti e Andrea Riccardi.

mercoledì 4 gennaio 2012

Seconda fase 'mondialista' della svolta giudeo-cristianizzante.


Vi invito a leggere il recente articolo di Don Curzio Nitoglia: 2011. Seconda fase 'mondialista' della svolta giudeo-cristianizzante. Il testo integrale è leggibile dal link. Di seguito pubblico l'Abstract che condensa i punti salienti della trattazione, ed un estratto significativo, che già ci consentono la visione d'insieme e le chiavi di lettura della situazione che stiamo vivendo a livello economico, politico, culturale e religioso, nell'evidente consapevolezza che i vari ambiti del vivere civile sono strettamente interconnessi col versante spirituale.

In questa temperie oscura

Stati d'animo e condivisioni di credenti, in questa temperie oscura.

Riporto tre tra tantissimi  interventi di lettori, emblematici per darci il polso della situazione. Vorrei tanto - ma forse non avverrà mai, anche a giudicare da come non sono state accolte molte nostre suppliche, comprese quelle autorevoli di Mons. Gherardini ed altri teologi e studiosi cattolici - che i Pastori chiusi nelle loro "torri eburnee" Vaticane ed altre, conoscessero i pensieri e i sentimenti della cosiddetta "base", fatta di anime assetate di Verità non di "nuovi linguaggi". Il loro sconcerto, i loro interrogativi e anche il loro disorientamento, il loro "grido", è quello di chiunque eserciti un briciolo di discernimento nella temperie ecclesiale che stiamo vivendo ormai da molti anni, in un crescendo di confusione e di 'estraneità' alsensus fidei ricevuto e accolto dalla Chiesa di sempre.

Il primo conclude con una "resa", struggente, ad una essenziale nudità dell'anima, che non è una espressione poetica, ma la consapevole dolente impotente constatazione dell'abbandono e della povertà in cui siamo caduti. Il secondo, invece, esprime e lascia aperti gli angosciosi interrogativi che gli urgono dentro. Il terzo, infine, dopo averne enumerati i motivi, formula la domanda più terribile: questa è ancora la Chiesa di Cristo?

Sono lampi dell'anima che, insieme a molti altri, sicuramente giungeranno al Trono dell'Altissimo, nel Nome del nostro Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace, la cui nascita abbiamo appena festeggiato, per intercessione della Sua e nostra Madre Santa Benedetta e di tutti gli Angeli e Santi del Cielo.

Piccoli veggenti (?) senescenti (!)..

La memoria di Mirjana                               di Marco Corvaglia

§ 1. Compleanni... da dimenticare

MirjanaMirjana
Oltre che ogni 2 del mese, Mirjana asserisce di vedere la Madonna ogni 18 marzo, giorno del suo compleanno.
L'accusa di autoesaltazione sarebbe d'obbligo. Tuttavia, da alcuni anni, la donna ha iniziato ad affermare che si tratta solo di una coincidenza di date.

L'8 agosto 2001 Mirjana è intervistata per Radio Maria da padre Livio Fanzaga:
PADRE LIVIO: Il 18 marzo è il giorno del tuo compleanno. È per questo che la Madonna lo ha scelto?
MIRJANA: Sai questa domanda non è molto bella e qualche volta mi fa arrabbiare il fatto che la gente pensi che la Madonna viene ogni 18 marzo perché è il mio compleanno. È terribile per me quando mi dicono: "Ecco la Madonna è venuta per il tuo compleanno". Ma la Madonna non mi ha mai detto "Buon compleanno".
[Mirjana di Medjugorje, La Madonna prepara per il mondo un futuro di Pace. Intervista di padre Livio ai microfoni di Radio Maria, Shalom, Camerata Picena, 2002, p. 54]

Questa è diventata la "versione ufficiale" dei fatti. Nel 2011 Mirjana è intervistata da Paolo Brosio e ribadisce:

Una lezione per le Chiese della vecchia Europa

Musica nuova e antica, dalla selva del Paraguay
Il meglio del barocco europeo sposato alle tradizioni popolari dei guaranì sudamericani. Un capolavoro di "inculturazione" del Vangelo, ideato dai gesuiti del Seicento e riproposto oggi da musicisti del luogo. Una lezione per le Chiese della vecchia Europa

di Sandro Magister

ROMA, 4 gennaio 2012 – Gli angeli musicanti dell'illustrazione qui sopra sono scolpiti sulle mura absidali di una chiesa in rovina, in una località sperduta del Paraguay.

È la chiesa di quella che fu una delle più straordinarie Riduzioni edificate dai gesuiti nei secoli XVII e XVIII in un vastissimo territorio che appartiene oggi a Paraguay, Argentina, Brasile e Bolivia: la Riduzione di Trinidad.

Lì gli angeli musicanti non erano pura decorazione. La musica – anzitutto la musica sacra – era parte costitutiva della missione dei gesuiti e della vita della popolazione del luogo, convertita al cattolicesimo.

Ed era musica di altissima qualità. Al pari delle splendide architetture barocche delle chiese delle Riduzioni. Quella di Trinidad fu opera di Gian Battista Primoli, il maggior architetto gesuita operante nel sud dell'America, nella prima metà del Settecento.

I guaranì che abitavano quelle terre erano un popolo semiprimitivo. Ma i gesuiti non abbassarono affatto il messaggio evangelizzatore a un livello rozzo ed elementare, presumendo con ciò di adattarlo ai loro ascoltatori. Fecero l'opposto. Offrirono a quel popolo quanto di più elevato e bello c'era nel cristianesimo, sia nei contenuti che nelle forme. Avevano intravisto nei guaranì un innato talento musicale e una straordinaria attrattiva per il bello. E quindi coniugarono il meglio delle arti e della musica del barocco europeo con la sensibilità e le tradizioni musicali ed artistiche di quelle terre fin lì inesplorate.

E ne venne uno dei più impressionanti esempi di "inculturazione" del Vangelo che l'espansione del cristianesimo abbia mai prodotto in due millenni.

Elogio cattolico dell’Intransigenza del Beato Alberto Marvelli


L’intransigenza cristiana si difende sul campo della giornaliera fatica battagliando a viso aperto con le subdole negoziazioni.

La prima regola pratica dell’intransigenza è di non pretendere di far fare agli altri il lavoro che dobbiamo fare noi, solamente noi.

martedì 3 gennaio 2012

Non ti curar di loro!

Vittorio Messori risponde alla gaffe di Odifreddi su Lourdes

È dello scorso 18 dicembre l’articolo, comparso sul “Corriere della Sera”, diVittorio Messori in cui il giornalista segnala alla pubblica attenzione un’ennesima gaffe di Piergiorgio Odifreddi, di cui tanto si è già parlato in questo sito per gli argomenti più disparati.
Questa volta, ci informa Messori, il matematico avrebbe dimostrato il suo essere “cultore dell’ideologismo” nella prefazione del recente libro “Lourdes – i dossier sconosciuti” di Luigi Garlaschetti. Bernadette, questo afferma Odifreddi, «era imbeccata dal parroco».

IL MINISTRO DELL’ANONIMA VITA

 Andrea Riccardi di Sant’Egidio


dal mistero al ministero
una piccola inchiesta cattolica
  
L’anonima vita di un “Caro Leader”: Andrea Riccardi.
La comunità di Sant’Egidio, fra Riccardi e ricconi, pasti per i poveri offerti dalla Comunità ma pagati dal comune di Roma, abusi liturgici, svilimento della confessione sacramentale, colossali proprietà immobiliari e persino proprietà di bar, legami col mondo dell’alta moda e conseguenti lussuosi gala vippettari, partitini personali Todi Style a spese dell’elettorato cattolico e base di militanti di radical-sinistrorsi, matrimoni combinati, divorzi, convivenze extraconiugali, libertà sessuali e rifiuto di gravidanze manco fossero catari.
Ma che comunità “cristiana” è questa?

  di  Ester Maria Ledda
  Dico la verità: a me Andrea Riccardi suscita, qualificandosi come “cattolico”, una reazione a metà fra l’orticaria e una certa nausea. Sì, scusatemi: mi stomaca, politicamente e cattolicamente. Parole forti? Forse sì.

Botti slavi di fine anno


Il VESCOVO ŽANIĆ NEL "MISTERO DI MEDJUGORJE"
                                                                                                 La Curia episcopale Mostar, 2011-12-21

     Večernji list nel giugno 2011 ha edito un libro scritto da quattro giornalisti: Ž. Ivković, R. Bubalo, Z. Despot e S. Hančić, intitolato „Il mistero di Međugorje. 30 anni del fenomeno. Per la prima volta: I documenti della polizia segreta iugoslava“. Alla vigilia dell'uscita del libro, il 17 giugno, uno degli autori ne ha scritto una pubblicità nello stesso giornale. Il libro ha avuto eco anche nel sito internet del vaticanista italiano A. Tornielli, il 9 e il 20 settembre 2011.[1] Gli ha risposto, in internet, lo psicologo canadese L. Bélanger, il 19, 20 e 21 settembre di quest'anno.

Nuovi articoli per il Credo e crisi del Sacerdozio


Come tutti sanno, il Concilio Vaticano II è stato una "nuova pentecoste", una "primavera della Chiesa". Infatti il numero di vocazioni sacerdotali è aumentatissimo: nella diocesi di Roma, per l'Anno Pastorale 2011-2012, c'è una sola ordinazione.

Inoltre il Concilio per eccellenza è stato solo "pastorale" e non "dogmatico": infatti oggi quando si recita il Credo bisogna aggiungere: “credo nella libertà religiosa, nell’ecumenismo, nella collegialità…”

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV227_Madiran_I-punti-forti-di-Mons-Fellay.html




Traduzione e testi in itali


Traduzione e testi in italiano tratti dall'editoriale "La Tradizione Cattolica" Anno XXII - n° 1 (78) - 2011
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lunedì 2 gennaio 2012

Quiz d’inizio anno


Per aprire il dossier dedicato alla Chiesa nel numero speciale per il 2012 con in copertina Giorgio Napolitano “italiano dell’anno”, “Famiglia Cristiana” ha dato il posto d’onore a un altro dei suoi prediletti, anche lui fresco di una “cover story” sul settimanale paolino: Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e ministro.
Ebbene, sotto il titolo “La forza di guardare avanti”, Riccardi si è prodotto in un esercizio retorico di abilità non comune. In un colonnino di 50 righe, senza mai andare a capo, ha messo in fila 27 frasi compiute. Talmente compiute che ciascuna può stare in piedi da sé e sopportare di cambiar posto senza nuocere al senso profondo del tutto.
Una prova? Eccola. Dei tre testi riportati qui sotto uno solo è quello autentico.
Gli altri due sono composti con le stesse 27 frasi dell’originale, ma smontate e rimontate ad una ad una in due sequenze completamente diverse.
Il gioco è aperto. La soluzione è a pagina 34 del numero 1 del 2012 di “Famiglia Cristiana”.

Requiescat?

1- CHI È DON VERZÈ? L’AMICO DI BERLUSCONI O DI CACCIARI? POLLARI O ODIFREDDI? FORMIGONI O VENDOLA? IL FACCENDIERE DI CL PIERO DACCÒ O GALLI DELLA LOGGIA? NICOLE MINETTI O ROBERTA DE MONTICELLI? POZZETTO O BENIGNI, SHOWMAN PER IL PRETE-À-PORTER? - 2- FILIPPO FACCI: “DON VERZÉ RESTA UN UOMO CHE NELLA SUA LUNGHISSIMA VITA HA FATTO PIÙ COSE (BUONE) DI QUANTO RIUSCIRÀ LA MAGGIOR PARTE DI NOI MESSI INSIEME” - 3- STATERA: “IL JET PRIVATO, LE VILLE IN GIRO PER IL MONDO, LE FAZENDE BRASILIANE, I FESTINI, LA RELIGIONE COME PARAVENTO ETICO, GLI AFFARI, LA POLITICA, I RICATTI, LE TANGENTI, LA CAMORRA, I SERVIZI SEGRETI USATI COME ARMI MAFIOSE CONTRO I RENITENTI” - 4- BEPPE GRILLO METTE IL DITO NELLA PIAGA: ANCHE SE L'INFARTO FOSSE VERO, NESSUN ITALIANO CI CREDERÀ MAI. UNA DOMANDA "CHI GLI HA PORTATO IL CAFFÈ CORRETTO?" -

L'aldilà

Ancora una testimonianza di esperienza premorte

Questo ragazzo di 18 anni di nome Ben Breedlove è deceduto la notte di Natale 2011. Ha commosso l'America per il  video YouTube in cui ha raccontato la storia della sua vita in presenza di una malformazione cardiaca che spesso lo ha portato sulle soglie della morte. Notevole è il fatto che durante quei momenti ha visto una Luce che gli altri non vedevano ed ha provato uno stato di pace e gioia mai provati prima. Ha evidentemente avuto delle Esperienze di Pre-morte, di cui ho parlato in diversi post, e che io ritengo essere uno degli indizi della vita oltre la morte.

Santo subito!!!


Una delle difficoltà che vengono opposte da alcuni alla beatificazione di Padre Tyn è il fatto che egli sosteneva apertamente, abitualmente ed argomentativamente la legittimità della pena di morte. Infatti da alcuni anni circola in ambienti cattolici la convinzione che la Chiesa non ammetta più la pena di morte, ovvero c’è l’idea che, quand’anche l’ammettesse, essa rifletterebbe una mentalità irrispettosa della persona umana, mentalità ormai superata ed oggi non più ammissibile. In realtà nel Catechismo della Chiesa Cattolica del 1992 troviamo ancora la tradizionale giustificazione della pena di morte. L’articolo dedicato a questo tema ha subìto di recente una modifica che vale la pena di prendere in considerazione. Il testo precedente recitava così: “difendere il bene comune della società esige che si ponga l’aggressore in stato di non nuocere. A questo titolo, l’insegnamento tradizionale della Chiesa ha riconosciuto ...

Intorno a Betlemme

Giudeo-calvinismo

giudeo-calvino

Il Golgota e la “Sinagoga di satana”


La Rivoluzione consiste essenzialmente in un progetto - prima filosofico e poi teologico - di rovesciamento a 180 gradi (“revolutio”) della verità e della morale naturale e soprannaturale e specialmente di quella cristiana (cfr. M. Jones, Il ritorno di Dioniso. Musica e rivoluzione culturale, Viterbo, Effedieffe, 2009).

La immane tragedia del popolo ebraico - popolo eminentemente rivoluzionario, soprattutto a partire dal Golgota - è il rifiuto di Cristo, assieme alla presunzione di essere ancora il popolo eletto da Dio, nonostante il deicidio.