ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 1 maggio 2012

Come andare a messa e non perdere la fede


“Tutto lo studio di donna Prassede era di secondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno sbaglio grosso, che era di prendere per cielo il suo cervello”.(Alessandro Manzoni, I Promessi Sposi, cap. XXV)

Gira questa battuta, attribuita al cardinale Tomáš Špidlik: “Il motivo per cui la Chiesa ha posto il Credo dopo l’omelia è per invitarci a credere nonostante ciò che abbiamo ascoltato”. Mi è tornata in mente oggi, leggendo l’affermazione di tale don Paolo Farinella, che roboante scrive: “E’ venuto il tempo ed è questo in cui bisogna gridare sui tetti che essere cittadini significa esserlo a tutto tondo e io rivendico il mio diritto di fare politica dall’altare, sia dietro che davanti, purché non la faccia sotto l’altare”.

La Verità e i ciechi



In un mondo di ciechi, chi ha la vista non viene ammirato, ma disprezzato e deriso


Si usa dire che, in un mondo di ciechi, perfino chi è orbo di un occhio passa per un individuo dalla vista eccezionale, rispettato e ammirato in proporzione; ma in realtà, se si parla della vista in senso figurato, le cose stanno in modo completamente diverso.
In un mondo di ciechi, ossia di persone che non vedono perché non sanno o non vogliono vedere, chi ci vede non solo non è ammirato, ma, al contrario, diviene oggetto di derisione, disprezzo e, quasi certamente, anche di un sottile timore, che può degenerare in avversione implacabile, come se fosse portatore di una malattia pericolosa e sconosciuta.
Le guide spirituali, infatti, non vengono mai credute o ascoltate, a meno che si tratti di false guide; il loro messaggio non è fatto per piacere alle masse; le loro verità sono sgradevoli, ostiche, difficili da accettare, per il semplice fatto che suonano come un implicito rimprovero alla falsità, alla pochezza e all’ipocrisia dei più.

lunedì 30 aprile 2012

Il Dio della Bibbia (NON) era alieno.


dio alieno

Il biblista Valla smonta le tesi di Biglino

Chi non ha mai sentito parlare della nuova moda newaggiarola (in realtà risalente agli anni 60) che identifica il Dio della Bibbia con un “alieno”? Dopo Zacharia Sitchin, il suo epigono italiano é Mauro Biglino, che a partire da una presunta conoscenza dell’ebraico masoretico vanta molte pubblicazioni di successo in cui spiega “ai profani” come il Dio pregato da millenni sia stato solo un capriccioso extraterrestre. Qui di seguito, il biblista e semitologo Danilo VALLA smonta a pezzi queste elucubrazioni biblico-ufologiche…

C'era una volta.. la barca di Pietro...

CIELLINI DI MARE - DACCÒ ERA UN FANATICO DELLE IMBARCAZIONI: HA SPESO 7 MLN € IN YATCH NEL GIRO DI 8 ANNI - UNA PASSIONE CHE IL FACCENDIERE CONDIVIDEVA CON IL FORMIGA, IL QUALE PERÒ AVEVA L’OSSESSIONE DI DOVER RICEVERE DEI FAX ANCHE IN ALTO MARE, SOPRATTUTTO APPENA INIZIATE LE INDAGINI SULLA SUA GIUNTA - DACCÒ, CHE POSSEDEVA 6 PANFILI, SOLCAVA LE ONDE E INTANTO INTESSEVA RELAZIONI, SPENDENDO UNA FORTUNA…

Paolo Berizzi e Davide Carlucci per "la Repubblica"
ROBERTO FORMIGONIROBERTO FORMIGONI
Le cifre sono da capogiro. Il 30 giugno 2011 alla Luxury Yacht Corporation di Riccione vanno, attraverso una società neozelandese, 3,1 milioni di euro per l'acquisto di un'imbarcazione di superlusso, la Navetta 33. Il 28 giugno 2007, invece, le fatture della Luxury sono due: una, di un milione e mezzo, per l'acquisto di un Ferretti 680 Fly usato, un'altra, da 800mila euro, per un Ferretti 70 Fly, sempre di seconda mano.
Roberto Formigoni ospite a bordo dello yacht di Piero DaccoROBERTO FORMIGONI OSPITE A BORDO DELLO YACHT DI PIERO DACCO
A pagare è la Mtb, società di consulenza in campo medico di Pierangelo Daccò. Il faccendiere arrestato per il crac del San Raffaele e poi raggiunto - con l'ex assessore Dc Antonio Simone - da una nuova ordinanza per i 70 milioni di euro distratti alla fondazione Maugeri, dilapidava fortune in panfili. Almeno sette milioni in otto anni, tra il 2004 e il 2011. E l'ospite d'onore era in diverse occasioni Roberto Formigoni, grande amico di Daccò e di Simone.

Se questo è un vescovo!..

L'allucinante ricetta al servizio del N.O.M.-N.W.O.- Chissà cosa ne pensano i suicidi...di queste parole di conforto!*

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“Potare è sempre una fatica, ma finalizzata alla fioritura"

Monsignor Bregantini
MONSIGNOR BREGANTINI

Intervista con il vescovo Giancarlo Bregantini sulla crisi

MARIA TERESA PONTARA PEDERIVAROMA
Un colloquio con il presidente della Commissione episcopale per i problemi del lavoro, per capire come affrontare e uscire dalla crisi.

“Sono solito paragonare questa crisi ad una sorta di potatura: quando si pota solo un esperto conosce quali rami vanno tagliati, ed è un po’ la fatica di questi giorni. Quando si pota non si vede il frutto, si intravede soltanto”. E’ questa la chiave di volta per leggere la storia di oggi, secondo monsignor Giancarlo Bregantini, vescovo di Campobasso-Bojano e presidente della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace e membro del comitato scientifico e organizzatore delle Settimane Sociali dei cattolici.  Classe 1948, appartenente alla congregazione degli Stimmatini, ordinato prete a Crotone, è stato vescovo di Locri-Gerace dal 1994 al 2007, come dire in prima linea per difendere la libertà delle persone dal laccio opprimente della mafia.
  
“E’ sempre possibile trasformare, rinnovare, rifiorire. Mai lasciarsi annientare dalla crisi, ma affrontarla con speranza e saper guardare lontano. Le foglie ingiallite possono cadere, ma le radici restano e, se sono solide, permetteranno sempre una rifioritura in primavera. Tutto è possibile, perché Dio è più grande di noi”.

La papistrella

San Luigi Maria Grignion da Monfort e Maria Valtorta grandi Profeti di Nostro Signore Gesù Cristo...

Mi è capitato di leggere l'articolo, intitolato "La Val(s)torta. J’accuse su Maria Valtorta… Meglio leggere Dan Brown!", riportato dal sitoPapale Papale sull'opera di Maria Valtorta: "L'evangelo come mi è stato rivelato"; questo intervento è stato scritto da Dorotea Lancellotti, alias Caterina 63, "prezzemolo" di parecchi blog,papista convinta anche oltre l'evidenza della decadenza dottrinaria degli ultimi 50 anni, difendendo ad oltranza tutte le decisioni terrificanti dei pontificati post conciliabolo, Giovanni XIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI. Non starò ora a descrivere le innumerevoli decisioni moderniste di questi pontefici in quanto questo Blog, come altri, contiene articoli sufficienti per far comprendere la disfatta modernista della combriccola conciliare. Ci tenevo solo a far notare che l'articolo da me citato contiene un innumerevole accozzaglia di informazioni che sono secondo - come si dice a Roma - la sua capoccia. Questo articolo denota il fatto che l'autrice non abbia letto neanche una riga dell'opera, mai citata in nessuna delle sua parti.

Il Sant'Uffizio mette in castigo le suore americane

Diario Vaticano / 

La laedership "liberal" delle religiose degli Stati Uniti è stata di fatto esautorata. Per ordine del papa. Ecco il documento della congregazione per la dottrina della fede che spiega come e perché

di ***



CITTÀ DEL VATICANO, 30 aprile 2012 – La congregazione per la dottrina della fede ha dato incarico all'arcivescovo di Seattle, James Peter Sartain, di riportare sulla retta via la "Leadership Conference of Women Religious", la conferenza delle superiore religiose degli Stati Uniti d'America, in sigla LCWR, il cartello che collega la gran parte delle comunità di suore del paese.

Lo assisteranno nell'impresa i vescovi Leonard P. Blair di Toledo, Ohio, e Thomas J. Paprocki di Springfield, Illinois. Il primo è stato anche l'autore dell'indagine durata due anni, nel 2009 e nel 2010, che ha portato a questa decisione.

Lo stesso giorno della nomina di Sartain a "commissario", il 18 aprile, la congregazione per la dottrina della fede ha anche reso pubblico un proprio documento di otto pagine, in inglese, che ricostruisce i precedenti della decisione e soprattutto ne espone i motivi.

Il principale motivo addotto è che la conferenza delle superiore religiose degli Stati Uniti ha dato libero corso a tesi e a indirizzi giudicati da Roma incompatibili con la retta dottrina e particolarmente pericolosi per "l'influenza che la LCWR esercita sulle congregazioni religiose in altre parti per mondo".

Il documento della congregazione per la dottrina della fede è tradotto integralmente più sotto.

Tra le accuse che la Santa Sede rivolge alla conferenza delle superiore religiose americane c'è l'assecondamento della tendenza ad andare "oltre la Chiesa" e persino "oltre Gesù", come teorizzato in un discorso del 2007 della suora domenicana Laurie Brink.

Un'altra accusa riguarda la resistenza di alcuni gruppi di suore ad accettare che al centro della loro vita comunitaria ci sia la messa, in quanto celebrata da un sacerdote maschio.

Un'altra ancora ricorda l'opposizione della LCWR, nel 1977, alla dichiarazione "Inter insigniores" approvata l'anno precedente da Paolo VI, che ribadiva la riserva agli uomini dell'ordinazione sacerdotale. Un "pubblico rifiuto" – rimarca il documento della congregazione per la dottrina della fede – che in seguito "non è stato mai ritrattato".

Sulla base di queste e di altre imputazioni – tra cui il silenzio sull'aborto e l'eutanasia – il 12 gennaio 2011 la congregazione per la dottrina della fede deliberò che lo sbandamento dottrinale e disciplinare della LCWR doveva essere fermato.

E due giorni dopo, il 14 gennaio, Benedetto XVI in persona ordinò al prefetto della congregazione per la dottrina della fede, l'americano William J. Levada, di procedere a mettere in pratica la delibera.

*

Nel frattempo, anche la congregazione vaticana per i religiosi aveva in corso dal 2008 una visita apostolica tra le comunità religiose femminili degli Stati Uniti.

A sollecitare l'ispezione erano stati soprattutto alcuni cardinali degli Stati Uniti, sia di curia che residenziali, con una conoscenza diretta degli orientamenti "problematici" della LCWR.

domenica 29 aprile 2012

La Chiesa è di origine divina?


La motivazione più frequente, portata dai non credenti,  per dimostrare che la Chiesa non è di origine divina  è il fatto che essa si sarebbe macchiata nel corso della sua storia di svariati crimini e misfatti.
Per i più radicali poi, essa sarebbe addirittura composta  da uomini  che avrebbero cercato spesso, se non sempre, di fare i propri comodi, ingannando così i credenti, considerati nel migliore dei casi come degli ‘ingenui’ (1).

Basta infatti fare un giretto nella rete per leggere  numerosi giudizi, spesso volgari e violenti - espressi in forma di ‘slogan’, motivati con ‘prove’ storiche dubbie o false - o condanne senza appello basate  su ‘leggende metropolitane’ e luoghi comuni.

E la maggior parte di questi pareri ‘trancianti’ sono espressi da giovani ...
Che i giovani siano netti e irruenti nell’esprimere le loro opinioni  fa parte del gioco, nel senso che la loro mancanza di esperienza e la carica ormonale tipica della loro età li porta ad assumere spesso questi atteggiamenti. E quindi non meraviglia.

Il problema vero è però che questi giudizi  denotano spesso la mancanza di conoscenze storico-critiche minimamente serie o una preparazione culturale un po' debole, in cui vero e falso convivono intrecciati in maniera inestricabile. Crociate, vendita delle indulgenze, inquisizione, scomuniche o roghi di eretici, condanna di modernismo,  massoneria e comunismo, sono alcuni degli argomenti di cui si parla e straparla volentieri.

Il coniglio Bugs Bunny legge le preghiere dei fedeli


Pasqua 2012. Parrocchia di Hartberg, diocesi di Graz-Seckau, Austria. 

No comment....
Fonte: Rorate Caeli

Il segreto scomodo! ecco il perche'!


luca capozzi: Apparizioni della Madonna alla Salette -

24/04/2012 22:05:42: Dunque , per molti anni i Cari Vescovi dell'epoca,(continua)
ed anche dopo,
hanno taciuto volutamente la prima parte del messaggio!! ora non piu'!! guardate , prego!
Licenze:
 Tutti i diritti riservati  

La Casa della Madonna ad Efeso fatta trovare dalle Visioni di Anna Caterina Emmerich -



23/04/2012 22:23:58: Ad EfesoTramite Le sue Visioni sulla vita di Maria e' stata trovata nel 1891 la Casa Della Madonna!

De quibus

Fratelenzo, Fratellucianicardi, i bosiani e mons. Livori. Ma anche la Missa-Liga e Agnelloni.

Avevo promesso una breve sul “caso Livi”. E sia, sarò breve. La pubblico oggi per vari motivi, non solo perché fingo di trovare 20 minuti in un periodo impestato di altre cose, ma soprattutto perché bisogna onorare la Bussola costretta a fermarsi per un po’, e poi perché il caso Liga rischia di strappare Tardinio alla precedente figuraccia, per catapultarlo in una nuova, e così ci dimenticheremmo il caso Livi. Un vero peccato.

Perché è opportuno discutere sul Concilio Vaticano II



di Padre Serafino Lanzetta, FI

Il lavoro teologico più urgente, che oggi si necessita nella compagine ecclesiale, è quello di far luce sul Vaticano II come uno dei diversi concili della Chiesa. Non l'unico né l'ultimo. Uno dei 21, con un taglio sui generis rispetto a quelli dogmatici immediatamente precedenti, che non può però essere inteso come lo spartiacque della storia. Non può essere un nuovo cominciamento, perché la Chiesa non inizia da un concilio ma dalla volontà istitutrice di Cristo per portare il Regno di Dio ad ogni uomo e favorire l'ingresso di ogni uomo in questo Regno. Purtroppo, il Vaticano II è stato letto abbondantemente come "nuovo inizio".

sabato 28 aprile 2012

Integralisti: Chi?

Integralisti: sette domande inquietanti
                                  Presentazione 
Pubblichiamo un articolo apparso sul settimanale
cattolico francese La Vie, del 18 aprile 2012.Questo settimanale può essere paragonato alla nostra gloriosa Famiglia cristiana: stessa informazione e preparazione approssimativa, stessa linfa anticattolica, stesso livore antitradizionale, stessa strafottenza nei confronti della Chiesa cattolica e del Papa, stessa deriva ereticante.Perché lo pubblichiamo allora?
                                                                               
No, non è per masochismo, ma perché le considerazioni che vi si leggono sono come le tessere di un mosaico che compongono un quadro agghiacciante dello stato intellettuale, spirituale e religioso in cui versa ormai una gran parte dei cattolici moderni che sono stati cresciuti, educati e guidati dai nuovi preti generati dal Vaticano II.
Lo stato agghiacciante in cui versa la nuova Chiesa conciliare, che molti dicono dovrebbe essere rimessa in sesto col “ritorno” della Fraternità San Pio X: è del tutto recente la lettera aperta di Mons. Nicola Bux, in cui si ricorda a Mons. Fellay proprio questa funzione che andrebbe a svolgere la Fraternità col suo “rientro”. (si veda il nostro commento a questa lettera)
Lo stato agghiacciante di cui diciamo, però, non è una sorta di incidente di percorso, ma una condizione strutturale di gran parte dei chierici e dei laici e c’è da chiedersi quali virtù taumaturgiche eccezionali possiederebbe la Fraternità per operare una guarigione così problematica.
Un miracolo… come dice anche l’estensore di questo articolo… certo un miracolo, ma un miracolo che sarà possibile solo per l’intervento di Nostro Signore e non certo per l’entrata in forze della Fraternità San Pio X in questo sconquassato campo di rovine in cui s’è ridotta la nuova Chiesa conciliare.

Papa Ratzinger contro la Merkel?


Pubblico il seguente articolo perchè è l’ennesima conferma del mutamento di equilibri in corso a tutti i livelli e in tutte le principali istituzioni internazionali, che vede lo scontro tra due fazioni opposte. L’articolo è stato scritto prima delle elezioni francesi di domenica scorsa e può aiutare a comprendere molte vicende: la lotta interna alla Chiesa, le scelte di Ratzinger e le vicende giudiziarie che coinvolgono indirettamente Formigoni, svelando i legami di queste ultime con la gestione mafiosa di Papa Wojtyla.
 [1]
Il vescovo di Locri, monsignor Fiorini, attacca Monti e la scelta neo-liberista. Ecco perchè Papa Ratzinger scende in campo contro la Merkel.
Articolo di Sergio Di Cori Modigliani * Link [2]
La Chiesa cattolica di Roma è la più potente e solida istituzione italiana, sia dal punto di vista religioso che da quello politico e finanziario, sociale, culturale e spirituale. E’, allo stesso tempo, una importante pedina nello scacchiere internazionale, e la sua posizione e il suo comportamento è fondamentale –davvero fondamentale- nell’attuale crisi europea. Pur essendo minoritaria, tra i cristiani, in Europa, rispetto alla somma di luterani, anglicani, calvinisti, evangelisti e ortodossi, è incontrastata leader assoluta nelle cinque nazioni il cui destino, insieme, deciderà il futuro assetto dell’Europa per i prossimi 50 anni: Italia, Francia, Spagna, Portogallo e Irlanda. E questo destino lo si sta decidendo in questi giorni.

Pecuniate fratres!

SANITÀ DA CINEPIRELLONE - CAPODANNO A RIO È L’ULTIMA PUNTATA DELLA TELENOVELA DI “COMUNIONE E FATTURAZIONE”: PRIMA DELLE ANTILLE, LA CAPATINA SULLE SPIAGGE BRASILIANE DI FORMINCHIONI&CO. - ALBERGHI E CENE DI LUSSO SUL CONTO (OFF SHORE) DI DACCÒ: IL FACCENDIERE ERA INVISIBILE AL FISCO GRAZIE ALLA RESIDENZA DI COMODO A LONDRA - I SOLDI GUADAGNATI CON LE INTERMEDIAZIONI REINVESTITI IN CASE DI CURA PRIVATE. CHE VENIVANO SPOLPATE FINO ALL’ULTIMO EURO DI RIMBORSO PUBBLICO E POI MANDATE IN FALLIMENTO…

FORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSOFORMIGONI IN BRASILE FOTO ESPRESSO
Gianluca Di Feo e Luca Piana per "l'Espresso"

Quando arrivava Piero Daccò era festa. Tutti i migliori chef d'Italia lo deliziavano con i loro manicaretti: da Gualtiero Marchesi alla Cassinetta di Lugagnano, dall'Enoteca Pinchiorri a le Calandre di Massimiliano Alajmo, un tripudio di stelle Michelin, un trionfo di alta cucina e prezzi siderali. Ma lui sapeva essere generoso anche con i camerieri: una sera da Cracco Peck, a Milano, paga 12.375 euro e ne lascia ben 1.125 di mancia, molto più di uno stipendio. Faceva sempre cifra tonda: 7.214 di conto e 486 di mancia; 7.011 al ristoratore e 489 al personale.
Un vero signore, che metteva sulla tavola dei suoi commensali leccornie sublimi, aragoste e champagne, tarfufi e bottiglie di Sassicaia. Tanto sapeva come rifarsi: non pagava le tasse. L'uomo da 70 milioni di fondi neri per il Fisco non esisteva: era residente a Londra. Peccato che in dieci anni le sue carte di credito testimonino la presenza in Gran Bretagna per una sola notte, il resto della sua vita scorreva tra Padania e Sud America, tra cene eleganti e vacanze di gruppo altrettanto importanti per chi ha fatto i soldi - come lui ha dichiarato - mediando tra la sanità privata e la Regione Lombardia.
Roberto Formigoni ospite a bordo dello yacht di Piero DaccoROBERTO FORMIGONI OSPITE A BORDO DELLO YACHT DI PIERO DACCO
I magistrati lo accusano di avere intascato fondi neri colossali, ma negli interrogatori - come ha chiosato il suo difensore Giampiero Biancolella - "c'è un convitato di pietra: il reato di corruzione".

L'obbedienza era...una virtù


Padre James Martin: "Io sto con le suore"

Suore americane
SUORE AMERICANE

Il gesuita padre James Martin, uno dei religiosi più influenti e popolari d'America, si è pubblicamente schierato su Twitter a sostegno della «Leadership Conference of Women Religious»

GIACOMO GALEAZZICITTÀ DEL VATICANO

Presa di posizione di una delle firme più popolari del settimanale dei gesuiti statunitensi «America», iun difesa dell'’organizzazione che raccoglie la grande maggioranza delle Superiore maggiori delle congregazioni delle suore americane e che è appena stata sanzionata dalla Santa Sede con una severa valutazione dottrinale per aver ignorato o messo in discussione gli insegnamenti della Chiesa in materia di aborto, omosessualità e sacerdozio.

«Per me le suore cattoliche sono figure eroiche- afferma padre Martin-.Alla luce dell’intenzione vaticana di rinnovare e riformare la loro principal«Leadership Conference of Women Religious), credo che sia il momento opportuno per pronunciare una parola a sostegno delle religiose cattoliche e per far conoscere i tanti modi nascosti in cui queste donne servono generosamente Dio, i poveri e il paese»e associazione (la .

VERGOGNE D'ITALIA:


 UN'ALTRA CATTEDRALE ADEGUATA NEL SEGNO DELL'IGNORANZA E DELLA VANITA'

Il presbiterio del Duomo di Arezzo com'era...
di Francesco Colafemmina

Spenderò qualche parola su questo ennesimo orrore nei prossimi giorni. Come al solito un vescovo vanesio e in vena di buttar soldi al vento decide - con la scusa della prossima visita papale ad Arezzo - di adeguare la cattedrale (nella quale peraltro il Papa nemmeno celebrerà). Con una certa dose di sfacciataggine oltre che di squallida ipocrisia la Diocesi specifica in calce ai volantini dati alle stampe per l'occasione: "Alcuni donatori in vista della visita del Santo Padre hanno finanziato il ripristino del presbiterio della cattedrale aretina, in modo da lasciare a disposizione della diocesi una cospicua somma di danaro per i poveri del nostro territorio, in questo tempo di crisi.

Ipocriti parolai! A parte l'incongruenza del termine "ripristino" (questa è una distruzione non un ripristino del presbiterio) resta l'intollerabile e melensa propaganda a favore dei "poveri del territorio" evidentemente ultimo fra i pensieri della diocesi che non ha certo fatto a meno di spendere denari per un  inutile quanto sgrammaticato adeguamento liturgico, invitando i volonterosi donatori ad esibirsi meno in farse mecenatesche e maggiormente in un impegno costante nei confronti di chi subisce la crisi. Oggi, spiace dirlo, ma certa Chiesa usa la crisi come puro mezzo propagandistico mentre continua a navigare in un mare di ipocrisia. Aggiungo infine - sembra che questa sia la questione meno importante per i nostri vescovi - che il Santo Padre non ha alcun bisogno di essere accolto con queste esibizioni di ignoranza liturgica e architettonica. Bisognerebbe studiare l'Introduzione allo spirito della liturgia prima di mettere mano a questi fastidiosi adeguamenti liturgici. Ma questo è un altro discorso e lo affronteremo prossimamente. 

Intanto pubblicate le cifre! A quanto ammonta l'adeguamento immondo? E a quanto le "cospicue somme" messe da parte per i poveri? 

Il presbiterio dopo l'attuale "adeguamento liturgico": il coro ligneo è scomparso ed è stato ricomposto altrove (utile oltre che geniale!)

LE FALSE RELIGIONI, INVENZIONE DEL DEMONIO

Pontifex.RomaDire oggi che le altre religioni sono false, i progressisti diventano furiosi, perché la loro concezione viscerale e i loro concetti sono conformi ai principi del liberalismo (secolarizzati, modernisti e non ortodossi), secondo il quale tutte le religioni sono buone e citano, ad esempio, la pietà religiosa dei musulmani e de buddisti. Ma i Papi non liberali (perché fedeli a Cristo che fu molto chiaro ed esplicito) hanno sempre fatto distinzione tra la vera e le false religioni. E questo perché queste ultime vengono non dallo spirito di Dio, ma dallo spirito satanico. Difatti, esse sono state inventate dallo spirito dell’errore, della menzogna (si faccia riferimento alla schiavitù d'Egitto presente nella Scrittura), il cui maestro è il Diavolo, il quale divide popolazioni intere, Paesi interi, da Nostro Signore, impedendo loro di diventare cattolici, di arrivare alla “Verità” (la Verità e la perfezione è nella Chiesa cattolica apostolica, quindi gli erra

venerdì 27 aprile 2012

Immagini sulla caducità umana

All we needed




AMERIO - IOTA UNUM - IL PIRRONISMO
Ringrazio l'amico Piero Mainardi per aver riportato, in forma sintetica, importanti passaggi del libro di Romano Amerio, Iota Unum, e di avermi concesso di riportarli nel mio blog.

CAP. XV – IL PIRRONISMO

1.1     Impianto teologico del discorso – 

Un’analisi dello spirito di vertigine, cioè di giramento e di esorbitazione, entrato nella Chiesa del secolo XX, può essere condotto anche in linea puramente filosofica. Tenendo presente che la filosofia è però una disciplina subalterna che rimanda a un’ulteriorità di fede.
La crisi della Chiesa è una crisi di fede, ma il vincolo esistente tra la costituzione naturale dell’uomo e la vita soprannaturale, impone lo studioso cattolico di ricercare l’eziologia della crisi in un ordine più profondo di quello filosofico.
Alla base del presente smarrimento vi è un attacco alla potenza conoscitiva dell’uomo, e questo attacco rimanda ultimamente alla costituzione metafisica dell’ente e ultimissimamente alla costituzione metafisica dell’Ente primo, cioè alla divina Monotriade. Chiamiamo questo attacco alla potenza conoscitiva dell’uomo lo chiamiamo PIRRONISMO, che non investe questa o quella certezza di fede o di ragione bensì IL PRINCIPIO MEDESIMO DI OGNI CERTEZZA, cioè la capacità conoscitiva dell’uomo.

DELITTO E CASTIGO NEL SEGRETO DI FATIMA


L’EDITORIALE DEL VENERDI


di Araì Daniele
È stupefacente, la terza parte del Segreto di Fatima, che per più di mezzo secolo è stata al centro dell’interesse del mondo, una volta pubblicata con la sconcertante interpretazione che ne colloca al centro Giovanni Paolo II, ha solo suscitato dissidi e nuovi interrogativi. Ciò non è che l’ultimo anello della lunga catena d’inganni in seguito alla stupefacente decisione di Giovanni 23 di archiviare la terza parte del Segreto nel 1959, quando gli avevano ordinato di convocare il Vaticano per aprire la Chiesa al mondo.
Allora, parlando di notte alla folla riunita nella piazza di San Pietro, invitava i fedeli a guardare la luna, mentre nel palazzo si preparava un perfido “aggiornamento”.

La fede dei semplici


Una donna resuscita dopo 12 giorni dalla morte

victoria akure Una donna resuscita dopo 12 giorni dalla morteNigeria – (Express-news.it) Mama Victoria Gbemisola Babatunde di anni 67, residente a Bolarinwa, è deceduta dopo una lunga malattia, esiste perfino un certificato, “morta” il 7 gennaio di quest’anno, ma  incredibilmente è resuscitata 12 giorni dopo, sana e cordiale più di prima.
Il caso ha voluto che non potesse essere sepolta subito a causa dello sciopero nazionale contro la sovvenzione del carburante che era in atto nel paese.
Questo il racconto del genero, un fervente credente “Il  7 gennaio 2012, intorno al 10 pm,  mia moglie ha ricevuto una telefonata da suo zio, il pastore Amos, che ha sede a Akure, nello stato di Ondo, che la mamma,  era gravemente malata al momento del ricovero in ospedale. Ha detto che la malattia era così grave che sarebbe certamente morta entro poche ore.
Abbiamo cominciato a pregare per chiedere a Dio di avere misericordia per lei e risparmiargli la vita.  Nel Vangelo di Luca capitolo 1:37, si dice che “per Dio nulla è impossibile” e abbiamo continuato a rifiutare l’idea della morte di mia suocera. “Tuttavia, dopo 2 ore, la Domenica mattina ci dissero che era morta , con tanto di relazione di un medico. Non l’abbiamo potuta seppellire subito a causa di uno sciopero, per cui abbiamo riportato a casa la salma e l’abbiamo preparata per la sepoltura. Nei giorni seguenti abbiamo molto pregato e dal momento che il cadavere era in casa e non nella camera mortuaria, come ho già spiegato, abbiamo dovuto utilizzare i servizi del personale dell’obitario che le ha iniettato una sostanza chiamata clurophune, su base giornaliera, per preservare il corpo dal  disfacimento, una sorta di imbalsamazione.