ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 24 settembre 2012

Fratelli massoni?


GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO: “CARLO MARIA MARTINI VOLLE ESSERE INIZIATO LIBERO MURATORE”

[...] E come diversi altri padri gesuiti che vissero la propria giovinezza e maturità nel Secondo Dopoguerra, influenzati dalla grande figura spirituale e morale (progressista) di Pedro Arrupe (1907-1991, Superiore Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983), Martini ebbe curiosità per la sapienzialità massonica.
Carlo Maria Martini volle essere iniziato Libero Muratore.
Ma di questo fatto – e delle modalità in cui poté verificarsi – si troverà probabilmente una qualche traccia illustrativa nel libro del Fratello Gioele Magaldi, MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere Editorein uscita per novembre 2012.
Per quanto ci riguarda, invece, con grande semplicità e commozione, con immenso affetto e infinita stima, vogliamo salutare il Fratello Carlo Maria Martini nel suo viaggio verso l’ORIENTE ETERNO.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (fonte: www.grandeoriente-democratico.com )
Quale affidabilità dare a questa notizia? Difficile dirlo vista la fonte da cui proviene. In ogni caso è un’ennesima e non necessaria conferma dell’atteggiamento della Massoneria (infallibilmente ed eternamente scomunicata) verso questo cardinale.

Polenta alla gospa? O Gospa per polentoni?


FEDE E VISIONI
Ivan, il veggente che divide la Chiesa 'Recessione? Colpa della crisi di valori'
Accolto a Villa d’Adige, diocesi di Verona, dopo il rifiuto di quella di Rovigo. L’ex operaio che vede la Madonna a Medjugorje accolto da migliaia di persone
BADIA POLESINE (Rovigo) — Sono le 18.41 quando Ivan Dragicevic s’inginocchia davanti alla statua della Madonna. Con lui tanti, tantissimi degli oltre duemila fedeli riuniti a Villa d’Adige per partecipare all’incontro di preghiera con uno dei sei «veggenti» di Medjugorje. Dragicevic è il più assiduo nel dialogo con quella che chiama affettuosamente «Gospa» o «Majka», ossia «Signora e Madre» in croato, la lingua di questo ex operaio agricolo di 47 anni che ora gira il mondo, dividendosi tra il Massachussets e la natia Bosnia Erzegovina. Da quel 24 giugno 1981 ogni giorno a circa venti minuti dalle 19 il «veggente » sostiene di entrare in contatto con la «Regina della Pace». E mercoledì pomeriggio lo ha fatto fino alle 18.47, nella piccola frazione di Badia Polesine, sotto il grande tendone della «Festa della polenta», attorniato da bancarelle di dolciumi, frutta, bigiotteria.

I cattolici e il male minore



Esiste una teoria di cattolici, prestigiosi e no, laici e prelati, numerosa e assordante, che ha solo l’obiettivo di perseguire il male minore. Di fatto, così, cooperano con il male. E su questo, non ci può essere discussione, perché questa cinica “strategia” ha già prodotto danni immensi nel nostro paese.

E qui non c'entra niente l'antropologia cristiana ? Te pareva..

"Laicissimo Bagnasco"
"Il cardinale Bagnasco torna a levare il grido d'allarme suo e della Chiesa alla volta del governo e della politica nel suo insieme". Così Francesco Belletti, presidente del Forum delle famiglie. "Ci ricorda che non è più il tempo delle soluzioni 'facili' o addirittura 'propagandistiche', e che tutti devono essere pronti a fare la propria parte. Le famiglie lo sono e la fanno da sempre. Ma Bagnasco con voce potente, alla quale associamo anche la nostra, ricorda che a nessuno può essere concesso di sviare l'attenzione dai bisogni delle famiglie reali, cioè della base sociale del nostro Paese, per promuovere bisogni fittizi e diritti inesistenti". "E qui non c'entra niente l'antropologia cristiana. Non ci sono fedi e ateismi che si scontrano.

Alcuni testi del Concilio Vaticano II sono, più o meno, contaminati dagli errori liberali?

 Alcuni testi del Concilio Vaticano II sono, più o meno, contaminati dagli errori liberali? È quanto affermò durante il Concilio stesso il Coetus Internationalis Patrum che raggruppava, i vescovi tradizionalisti.
Successivamente l’accusa non ha mai cessato di essere formulata da alcuni teologi, isolati, ma, eccetto che presso una esigua minoranza di “integristi”, come si dice, essa fu sempre accolta con indifferenza, fino al momento, recentissimo, in cui, il penoso affaire di Ecône non la mise in primo piano nell’attualità cattolica.A coloro che s’indignassero per il fatto che si possa supporre che un testo conciliare sia discutibile, ricorderò, come per altro ha detto il Santo Padre stesso, che nessun testo del Vaticano Il ha il carattere di definizione o di decisione infallibile (1). Con tutto il rispetto dovuto alla Chiesa, docente, i teologi sono dunque liberi di discutere la questione che è l’oggetto del presente articolo.
Notiamo tuttavia che solo il Papa mediante definizioni ex cathedrapotrebbe dare una soluzione completa e definitiva ai gravi interrogativi, sollevati dalle accuse di cui sono oggetto alcuni testi del Vaticano II (2).

Gabriele, il pool e il processo

Su "Vatican Insider" pubblichiamo un articolo relativo a un aspetto che può sembrare marginale del processo contro Paolo Gabriele in Vaticano. E cioè su come sarà possibile, per i media seguire questo clamoroso procedimento. E facciamo alcune riflessioni.

                           MARCO TOSATTI

Su "Vatican Insider" pubblichiamo un articolo relativo a un aspetto che può sembrare marginale del processo contro Paolo Gabriele in Vaticano. E cioè su come sarà possibile, per i media seguire questo clamoroso procedimento. E facciamo alcune riflessioni.

Ci saranno alcuni posti fissi, e altri a rotazione, per un totale di otto. Fra i “fissi” sono presenti Associated Press, Reuters, e Agence France Presse. Un quarto posto è attribuito a un’agenzia italiana. Giustamente il vaticanista dell’Agenzia Italia, Salvatore Izzo, critica sul Blog degli amici di Papa Ratzinger il modo in cui si è decisa la composizione del pool di giornalisti che seguirà il processo a Paolo Gabriele, a partire da sabato prossimo.

Una premessa. Non vediamo perché un processo che riguarda la persona più importante per un miliardo e duecento milioni di cattolici non possa essere trasmesso a circuito chiuso nell’aula della sala stampa vaticana.

Chi seguirà il processo a Paolo Gabriele?

MEDJUGORJE: CONTINUA LA MANIPOLAZIONE DELLA VERITÀ


Pontifex.RomaNegli ultimi tempi ho letto con interesse gli scritti e i commenti di alcuni lettori di questo sito riguardo a Medjugorje e dintorni. Molti dei sostenitori del fenomeno ritengono, forse anche con qualche ragione, di avere la certezza della soprannaturalità di questo evento. Uno dei più agguerriti promotori è senza dubbio il "fronte" di Radio Maria. Premetto di essere uno dei milioni di ascoltatori di questa radio, con la quale prego spesso, unendomi spiritualmente a tutti quelli che formano la cosiddetta chiesa dell’etere, ma di non essere medjugorjano. Con grande difficoltà ascolto un illustre personaggio quando, nelle numerose rubriche, propone questo modello che piace tanto a lui. Medjugorje a colazione, a pranzo, a cena. Medjugorje, Medjugorje, Medjugorje …  Una mia sorella che, anche se medjugorjana, non sopportava più la situazione, una volta scrisse cercando le parole più cortesi possibili, per non suscitare una ben nota reazione:allergia alle critiche. E scrisse:
“…ascoltiamo la radio da più di 30 anni. Preghiamo con la radio [...] Siamo devoti della Madonna di Medjugorje […]  Da qualche tempo però in certe ore del giorno e, dovremmo dire, della notte, spegniamo la radio per non ascoltare più quello che 'forzatamente' ci viene propinato. In particolare ci viene 'servito' in tutte le salse, mattino, mezzogiorno, sera, notte, MEDJUGORJE! IL DEMONIO! I SEGRETI DEI VEGGENTI DI MEDJUGORJE! Ecc … [...] Basta! Non se ne può più! … E chi Vi invita a continuare, stiate certi, non è perchè Vi vuole bene, nè a Voi nè alla Chiesa… 

XLII° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.


Satana e la Provvidenza, le tentazioni, la possessione, magia e spiritismo



Satana e la Provvidenza, le tentazioni, la possessione, magia e spiritismo 1. Satana e la Provvidenza. Gli attacchi dei demoni contro gli uomini fanno parte, anch'essi, del piano provvidenziale.  Una delle più grandi abilità di Satana è di essere riuscito a farsi dimenticare dalla maggioranza dei cristiani. Questi non negano la sua esistenza, - ed ancor più non ne vedrebbero che una personificazione del male - ma la sua azione nel mondo è per essi favola circoscritta, leggenda medievale, mancanza di senso critico.

domenica 23 settembre 2012

Per chi pagare le tasse in Germania?


Narrenmesse 150 Jahre Poppele-Zunft Singen


http://muniatintrantes.blogspot.it/2012/09/narrenmesse-150-jahre-poppele-zunft.html

Traduzioni/tradimenti?



Il numero luglio-agosto 2012 della rivista Il Timone contiene un articolo della prof.ssa Ilaria Ramelli, socio onorario della Fraternitas Aurigarum, dal titolo “Gesù: nessuno sgarbo a Maria”; l’articolo è la sintesi di un ampio saggio uscito su una pubblicazione specializzata1. In effetti tale sgarbo ci sarebbe stato se si prestasse fede alla traduzione, dal greco originario, di una risposta data da Gesù a Maria durante la festa di nozze, descritta nel secondo capitolo del Vangelo di Giovanni. Di seguito il capitolo in questione, nella traduzione approvata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nel 2008, con la risposta di Gesù a Maria è evidenziata in grassetto (Gv 2,1-11):

Marine Le Pen, il futuro degli iconoclasti

La prima pagine di Le Monde oggi è dedicata per metà a una clamorosa notizia:Rushdie accuse l’Islam, che era una novità ventitré anni fa, ma l’Islam pare che faccia sempre emergenza.
All’interno, tra l’altro, un‘intervista a Marine Le Pen, quella che il primo maggio di ogni anno partecipa alla Marcia di Giovanna d’Arco, la quale annuncia:
«La laïcité è un valore non negoziabile, come la libertà.” Marine Le Pen si pronuncia questo venerdì, in un’intervista con Le Monde, a favore del divieto dei segni religiosi ostentati nello spazio pubblico (l’interdiction de signes religieux ostentatoires dans l’espace public). Dove per spazio pubblico intende, precisa, “i grandi magazzini, i trasporti, la strada”.
Presumo che inizierà con certi signes religieux ostentatoires dans l’espace publictipo questo:

Dicono che è cattolico


Gli errori di Messori sulla Resurrezione di Gesù


Ho inserito questo articolo di Andrea Carancini sui metodi di Vittorio Messori nell'ambito della documentazione che questo sito offre sulla questione dei "cristianisti o teocon, sull'Opus Dei, suAlleanza Cattolica, su Comunione e Liberazione e altre associazioni del cattolicesimo liberista.La documentazione è di provenienza molto varia: ho pubblicato un articolo molto "laicista" ma ben documentato su Rino Cammilleri, mentre l'autore di questo articolo si definisce un cattolico tradizionalista.
A puro titolo informativo, e non per prendere le distanze da nessuno, dico che le mie idee sono molto più laiche di quelle discusse in questo contesto. Ma lascio ai complottisti di ogni grado e ordine il compito di ricamare sul fatto che questo sito ospita contributi così vari.


Dichiarazione reversibile



Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla possibile doppia lettura a cui si presta la Dichiarazione del Capitolo Generale della FSSPX del 14 luglio 2012.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html

Forse non tutto ciò che riguarda il Capitolo Generale della Fraternità San Pio X, tenutosi a luglio in Svizzera, è stato disastroso, ma dei suoi due frutti ufficiati: le “Sei Condizioni” sono “pericolosamente deboli” (cfr. EC 268 del 1 settembre) e la “Dichiarazione” finale lascia molto a desiderare. Ecco una brevissima sintesi dei suoi dieci punti:-

XLI° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.


 Oh, ma che bei frutti ha dato e da il Conciliabolo Vaticano II, rappresentato dai suoi promotori modenisti...

Ascoltiamo e leggiamo cosa ha detto Ratzinger, (in arte Benedetto XVI, pontefice della "nuova Chiesa conciliare"), modernista conclamato, sulla cosidetta "nuova evangelizzazione" promossa dal pernicioso Conciliabolo Vaticano II...


«La nuova evangelizzazione? È nata con il Concilio»
Lo ha detto il Pontefice parlando ai vescovi appena nominati. E ha aggiunto: “Siate testimoni credibili»
Alessandro Speciale
ROMA

sabato 22 settembre 2012

Religione a fumetti?



“THE AMAZING SPIDER-MAN”: RECENSIONE DI PADRE BARRON

L’ultima avventura dell’Uomo Ragno, fortemente teologica

Padre Barron sottolinea i temi biblici del film

La storia dell'Uomo Ragno è essenzialmente quella di un ragazzo comune, forse un po' a disagio nei rapporti sociali, che viene morso da un ragno radioattivo, subisce una trasformazione e acquisisce essenzialmente la forza e le capacità di un ragno. Se la trama può sembrare quella dei libri comici o dei film estivi di successo, padre Robert Barron, fondatore di “Word on Fire” e presentatore della popolare serie di documentari “Catholicism”, vi intravede allusioni cristiane.

“Che cosa c'è in queste storie – e in particolare in quella dell'Uomo Ragno – che ci affascina?”, chiede l'autore in un editoriale pubblicato da CNA. “Posso suggerire che ha qualcosa a che fare con il cristianesimo, più precisamente con la strana figura ibrida intorno alla quale ruota tutta la religione cristiana”.

TORNIAMO AL MEDIOEVO

DI MASSIMO FINI
ilfattoquotidiano.it

Nel Medioevo la Chiesa, attraverso le elaborazioni concettuali della Scolastica (Tommaso d’Aquino, Alberto Magno, Raymond de Pennafort, Enrico di Langstein, Buridano, Nicola Oresme, Duns Scoto), condusse una lunga, generosa, e per molto tempo vittoriosa, battaglia non solo contro l’usura ma anche, cosa che oggi si tende a dimenticare, contro l’interesse. E con argomenti più sottili e sofisticati di quelli di Aristotele che sosteneva che il denaro, essendo sterile, non può produrre altro denaro. Dice Duns Scoto: “Il tempo è di Dio e quindi di tutti e non può perciò essere monetizzato e fatto oggetto di mercato”. Ma la questione può essere ulteriormente approfondita.

Il Neo-Donatismo


Una sorta di “Neo-Montanismo/Donatismo” sta nascendo ai giorni nostri, riguardo ad una questione disputata tra “Neo & Vetero Tradizionalisti” quanto al problema dell’assistenza alla Messa tradizionale.
Infatti vi sono coloro che, come in Corinto, ai tempi di san Paolo (I Cor., I, 12), alcuni cristiani dicevano: “io sono di Cefa, io di Apollo ed io di Paolo”, così ora dicono: “io vado alla Messa di don Cajo, io di don Tizio ed io di don Petronio”, oppure: “io vado alla Messa di tale Istituto, io a quella di tal altro ed io di un altro ancora”.
Ma San Paolo corresse già un errore simile a questo (attorno al 55) scrivendo: “pertanto vi esorto a pensare tutti allo stesso modo, perché non vi siano in mezzo a voi scissioni” (I, 10). Anzi l’Apostolo di fronte ai partiti creatisi a Corinto (I, 12) affermò sdegnato: “ ed io sono di Cristo! Cristo è stato forse diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi? O siete stati battezzati nel nome di Paolo?” (I, 12-13).

X Padre Gospo che crede a Gospe varie e a Giuliano Ferrara


Padre Livio, ecco cosa sono le Forze di ‘Difesa’ Israeliane

L’eroico esercito israeliano arresta la mamma. Due bambine, disperate, resistono. Alla famiglia palestinese l’esercito ha rubato alcuni terreni, perchè sono troppo vicini ad un insediamento illegale di coloni israeliani da “proteggere”.



Sottotitoli del video:

La scorsa settimana, durante le proteste nel villaggio di An-Nabi Salih, una mamma ha cercato insieme alle sue tre figliolette di raggiungere la terra che le era stata sottratta dall’esercito israeliano. Le Forze di Difesa israeliane si erano appropriate della terra affermando che sarebbe stata utilizzata per crearvi un’area militare da addestramento fortificata.

C'era una volta.... (come si fa carriera coi lanzichenecchi)


Diario Vaticano / I prediletti dal papa
Sono i cardinali, i vescovi, i sacerdoti che Benedetto XVI ha voluto aggiungere ai partecipanti al prossimo Sinodo. Tre di loro sono dell'Opus Dei. E altri tre di Comunione e Liberazione

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 22 settembre 2012 – Nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi degli altri 36 ecclesiastici che Benedetto XVI ha chiamato a far parte della tredicesima assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si terrà dal 7 al 28 ottobre sul tema: "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana".

Si tratta di 12 cardinali, di 20 arcivescovi e vescovi, di 4 sacerdoti.

Summorum Sberlefforum!


ILLUSIONI FRUSTRATE

Fernando Botero: Cardinale - 1974
di Francesco Colafemmina
Mi dispiace per l'amico Andrea Carradori che in questi giorni è sconvolto dal cambiamento dell'orario della Santa Messa more antiquo che si celebrerà nella Basilica di San Pietro in occasione del Pellegrinaggio dei "coordinamenti" del Summorum Pontificum. Andrea, inutile dirtelo, ma c'era da aspettarselo.

XL° giorno di Quaresima di S.Michele


Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.

Michele il Cavaliere di Dio         
Michele il Cavaliere di Dio
Se la tradizione cristiana fa di Michele uno spirito più elevato nella gerarchia celeste di Raffaele e Gabriele, questi che si chiama il grande arcangelo è nominato nella Bibbia un po' più tardi dei suoi compagni. Ancora egli non si mostra: è un personaggio misterioso che parla di lui al profeta Daniele, designandolo come "uno dei primi capi" (Dn 10, 13). Egli apparirà. Splendido e vittorioso, solamente al termine del Sacro Libri, nell'Apocalisse. Come pure non è stupefacente che, sulla celebre icona della Madonna del Perpetuo Soccorso, San Michele presenta la spugna e la lancia della Passione di Cristo: egli è l'angelo che, in una prospettiva escatologica, annuncia il compimento perfetto delle Scrittura.

venerdì 21 settembre 2012

Germania, chi non versa l’8×1000 non è cattolico. Niente sacramenti


E' la dura presa di posizione assunta dalla Conferenza episcopale con l'avallo del Vaticano in risposta alla fuga dei cattolici tedeschi dal pagamento del contributo. A partire da lunedì chiunque dichiarerà la sua uscita dalla comunità ecclesiastica di appartenenza, risparmiandosi così il pagamento dell'8 per mille, si porrà al di fuori della comunità

comunione_interna nuova

“Chi per qualunque motivo dichiara davanti all’autorità civile la propria uscita dalla Chiesa”, è scritto nel documento, “viene meno all’obbligo di appartenenza alla comunità ecclesiastica e a quello di consentire alla Chiesa con il suo contributo finanziario di assolvere alle proprie mansioni”. Chi non paga l’8 per mille non verrà più considerato cattolico e non potrà dunque più avere accesso ai sacramenti, come la confessione, l’eucarestia, né potrà più essere padrino di battesimo. In caso di morte, poi, gli verrà negato il funerale religioso, anche se non verrà automaticamente scomunicato.

Memento mori..!

Con la morte del cardinale Martini è stata canonizzata la teologia del dubbio
(Alessandro Gnocchi – Mario Palmaro) A forza di interpretare la Scrittura a proprio estro, come ha insegnato il cardinale Carlo Maria Martini e prima di lui Lutero e prima ancora Valdo e prima di loro uno stuolo per nulla originale di eretici, troppi cattolici hanno finito per praticare al contrario il chiarissimo monito evangelico che invita a essere candidi come colombe e astuti come serpenti. Perché solo gente candida come serpenti e astuta come colombe può applicarsi al tentativo di sottrarre il cardinale Martini all’uso che il mondo ne sta facendo dopo la sua morte. Solo un’astuzia spuntata e un candore ingrigito possono condurre un cattolico a non rendersi conto che il mondo sta facendo dell’arcivescovo, in morte, l’uso che lui stesso aveva scelto in vita.

Cum granu salis

APPROFONDIMENTO: LE PROFEZIE DI SAN MALACHIA
  

  

Pontifex.Roma
Intorno al 1140 il vescovo Irlandese Malachia profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa; secondo alcuni queste profezie sono state scritte con la collaborazione ispirata di San Bernardo. Furono pubblicate per la prima volta dal benedettino dom Arnold Wion nel 1595 nel suo libro "Lignum Vitae". Le profezie di San Malachia si riferiscono per lo più al luogo di provenienza dei pontefici, allo stemma della famiglia o anche a eventi storici che caratterizzano il suo pontificato. Esse sono costituite da 111 motti latini che descrivono in maniera impressionante i 111 papi che si sarebbero avvicendati sul trono di Pietro dal 1143 in poi. Proviamo allora a confrontare i motti di San Malachia con l'effettiva successione papale. 

Lettera del Grillo a DonChisciotte


Settembre 2012


dialoghi D.C& G.P  

Caro don Chisciotte,


E’ tanto tempo che non ti scrivo. Non ti ho dimenticato come non ho 
dimenticato la battaglia che stiamo combattendo, ma  si è insinuata in me
la convinzione che noi siamo troppo piccoli per contrastare un modo di 
pensare la Chiesa, che non è presente soltanto a Bose, ma che è più ampio.
Stiamo davvero combattendo contro i mulini a vento, come il personaggio 
di cui tu porti il nome.Il perché è presto detto: 
*Bianchi è  sempre più presente in tantissimi avvenimenti di Chiesa. 
Spiega anche il catechismo su Famiglia Cristiana e per le edizioni paoline
ha scritto un libro che fa parte di una collana sull’anno della fede dal titolo 
“Nuovi stili di evangelizzazione”.

Appunti sul Sillabo


(di Francesco Agnoli su “Il Foglio” del 20-09-2012) Con un lungo articolo sabato 25 agosto Giuliano Ferrara lanciava l’idea provocatoria di un “nuovo Sillabo”, cioè di un elenco delle “più inquietanti scemenze contemporanee”. Nello stesso articolo citava una nuova edizione del Sillabo, che non possiedo. Spinto dalla curiosità, con calma, sono andato a ripescare la mia copia del Sillabo, edita da Cantagalli nel 1998, con prefazione di Gianni Vannoni, esperto anche di storia delle società segrete, e, in appendice, la lettera di Juan Donoso Cortés, forse il più acuto intellettuale cattolico dell’Ottocento, al cardinal Fornari (1852).
In quella bella e acuta edizione sono colti davvero, a mio parere, alcuni concetti essenziali per capire quel documento papale, spesso male interpretato e vilipeso.
Si ricorda anzitutto che “un errore non vale l’altro”: proponendo una raccolta dierrori già condannati, Pio IX rimandava, appunto, a condanne precedenti, non tutte della medesima natura. Così nel Sillabo “alcuni sono condannati con autorità dogmatica, cioè infallibilmente, altri con autorità solo umana, e quindi fallibile”.

PAPA BENEDETTO XVI E LE DICHIARAZIONI SU MEDJUGORJE



Pontifex.RomaForse non tutti sanno che Papa Ratzinger, qualche anno fa, si dichiarò in merito ai fatti di Medjugorje. Accadde precisamente tra il 23 e il 28 Febbraio del 2006, quando Monsignor Ratko Peric, Vescovo di Mostar-Duvno, la Diocesi protagonista degli avvenimenti, fu in "Visita ad limina" dal Santo Padre, in udienza plenaria. L'incontro durò 15 minuti, durante i quali, tra i vari argomenti, si toccò anche lo scottante, letteralmente, problema delle "apparizioni". Cosa disse Papa Benedetto XVI a Monsignor Peric? Riprendiamo il testo dalla seguente intervista [1]:  "Intervistatore: alcuni giornali hanno scritto che questo Papa ha visitato Medjugorje in incognito mentre era Cardinale e che sta preparandosi per riconoscere Medjugorje come santuario, ecc. Avete toccato questo argomento? Mons. Peric: l’abbiamo fatto e ne ho scritto e parlato al Santo Padre. Ha soltanto riso sorprendentemente. Per quanto riguarda gli eventi di Medjugorje la nostra posizione è ben nota: non esiste una singola prova che si tratti delle apparizioni e rivelazioni soprannaturali.

La maschera e il volto del 20 settembre del 1870


di Piergiorgio Seveso, Luca Fumagalli, Roberto Marcante
Oggi è il 20 settembre e la solita retorica italiota ci mostrerà le solite immagini delle celebrazioni per l’anniversario della breccia di Porta Pia, la distruzione e l’annichilamento dello stato pontificio. Ma cosa ci sarà da festeggiare? Per il Fronte Indipendentista Lombardia, com’è naturale,  Porta Pia rappresenta la vera fine delle antiche e vere patrie della penisola italiana: più che l’invasione del Regno delle Due Sicilie o i vari plebisciti truffa, quello fu il suggello e il marchio di fabbrica di un’operazione che veniva da lontano.
Le forze che infatti volevano Roma, non la volevano certo per farne la capitale di un mediocre staterello mediterraneo in balia delle potenze (quale è stato l’Italia, malgrado tentativi “imperiali” nella prima metà del Novecento) ma la volevano per continuare un’intensa opera di scristianizzazione e laicizzazione della società. A questo assalto Pio IX saggiamente rispose con la denunzia della sua prigionia e con il “Non expedit”, ovvero con tutte le misure adeguate di arroccamento e profilassi.

UN’INTERESSANTE IMPLICAZIONE DI UNA TESTIMONIANZA EMERSA A MARGINE DEL DIALOGO ECÔNE-ROMA.


  La formazione teologica, certamente. Ma anche la via politico-diplomatica; e, non poco, i condizionamenti

S.E. mons. Alfonso de Galarreta, uno dei quattro Vescovi della FSSPX, a margine della famosa riunione di Albano dell’ottobre 2011 ha preparato uno studio (peraltro ben fatto) in cui spiega perché ora egli non è favorevole all’accordo. Peraltro è interessante notare che mons. de Galarreta non è uno dei due Vescovi che all’accordo erano pregiudizialmente contrari sin dall’inizio: sicché il suo giudizio, più articolato, è piuttosto il frutto della pessima conduzione della questione da parte di S.E. mons. Bernard Fellay (oggi divenuto “l’idolo” della “destra conciliare”).

Qui ci interessa non la questione in sé, bensì una testimonianza che il prelato in detto studio riporta. La Fraternità San Pio X ha ricevuto il seguente avvertimento da parte di un ecclesiastico della Curia romana (di cui mons. de Galarreta riporta anche il nome): «Non fate l’accordo con Roma, essa non potrà mantenere quello che vi prometterà». Il Vescovo aggiunge: «Noi abbiamo ricevuto altri avvertimenti simili a Roma».

Ecco il “Vangelo della moglie di Gesù”


È davvero encomiabile la scelta, da parte dell’Università di Harvard, di offrire una dettagliata scheda informativa su un presunto testo evangelico che è stato appena scoperto, e che farà sicuramente parlare di sé nei prossimi giorni [cfr. Aggiornamenti in calce al post]. Si tratta di un frammento papiraceo datato al IV secolo, scritto in copto, che gli studiosi hanno proposto di identificare come parte di un inedito “Vangelo della moglie di Gesù”.

Vediamo come si presenta il frammento (che misura circa 4 x 8 cm), al recto (r) e al verso (v):
 

XXXIX° giorno di Quaresima di S.Michele


Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.





                                    http://www.chiesaviva.com/452%20mensile.pdf




giovedì 20 settembre 2012

In coca veritas?


“Questo Festival è una pazzia, una vera straordinaria follia”


francescani verso il festival
FRANCESCANI VERSO IL FESTIVAL

L'incontro francescano, giunto alla sua IV edizione si terrà a Rimini dal 28 al 30 settembre

 “Questo Festival è una pazzia, una vera straordinaria follia”, lo ha detto frà Giordano Ferri, frate cappuccino e accento emiliano, una delle anime di questo quarto appuntamento.

La “follia”, del resto, è uno dei pilastri del francescanesimo. Lo era alle origini, lo è ancora oggi. Ci vuole coraggio a scendere in piazza e declinare il messaggio francescano nell’era dello smartphone. “E vero, ma se non fosse così, che gusto ci sarebbe?”. Vero.

Quindi le piazze del centro storico della città romagnola saranno invase da suore e frati francescani provenienti da tutta Italia. Cappuccini e conventuali compresi.

In attesa del "va superata l'idea che la chiesa esista solo con Cristo"


Austria, la rivoluzione di Schoenborn: parrocchie guidate da laici

Il cardinale Christoph Schoenborn
IL CARDINALE CHRISTOPH SCHOENBORN

Presentato il piano di riordino che tiene conto della crisi delle vocazioni: “Va superata l’idea che la chiesa esista solo con il sacerdote”

È una riforma che assomiglia a una piccola rivoluzione quella lanciata a Vienna dal  cardinale Christoph Schoenborn. Un piano di riordino e riduzione delle parrocchie che tiene conto della crisi delle vocazioni e quindi della  diminuzione del clero diocesano, e che però allo stesso tempo  valorizza il protagonismo dei laici nella Chiesa come del resto è  tradizione del cattolicesimo austriaco degli ultimi decenni. Così si  va verso comunità più piccole guidate da laici, inoltre  raggruppamenti di queste comunità verranno considerate parrocchie e  saranno gestite congiuntamente da sacerdoti e laici, la  responsabilità ultima sarà comunque del prete. Questo uno degli  aspetti più significativi del piano di riforma presentato oggi  dall’arcivescovo di Vienna.

Alla faccia dell'ateo-devoto e dei teotradizion nostrani che anatemizzano l'Islam*


La verità choc sul film blasfemo: “Girato dai servizi segreti israeliani”

video maometto
Conversazione con Aldo Giannuli – ricercatore di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Milano; consulente delle Procure di Milano (strage di piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di piazza della Loggia), Roma e Palermo, nonché della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Stragi (1994-2001); esperto di Servizi Segreti – sugli ultimi sviluppi in Nordafrica e in Medio Oriente, con particolare attenzione agli aspetti che sembrano suggerire, nella vicenda che riguarda la diffusione web del film blasfemo sulla figura del Profeta Maometto, l’ipotesi di un’operazione di Intelligence.
Nella misteriosa vicenda che riguarda il film blasfemo sul Profeta Maometto, le cose che non tornanosono parecchie. La sensazione che si sia cercato di provocare una reazione a tutti i costi è forte…
Camilleri definirebbe l’autore di questo film ‘mastro d’opra fina’. Come prodotto artistico è una schifezza irripetibile, ma come operazione di guerra psicologica è assolutamente impeccabile, da manuale direi.