ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 26 settembre 2012

Quando liturgia fa rima con eresia


ostia

Proseguendo il suo ciclo di catechesi sulla preghiera, Benedetto XVI è passato oggi, mercoledì 26 settembre, dalla preghiera nella Scrittura alla preghiera nella liturgia.
Nella liturgia è Dio che “ci offre le parole”, ha detto il papa. “Noi dobbiamo entrare all’interno delle parole [liturgiche], nel loro significato, accoglierle in noi, metterci noi in sintonia con queste parole; così diventiamo figli di Dio, simili a Dio”.
Se dalla dottrina, però, si passa alla pratica, le cose cambiano. Si sa che vari preti hanno un concetto “creativo” della liturgia, nel quale gli attori e gli inventori sono loro.
In una parrocchia della Toscana, ad esempio, c’è un prete che fa e parla a modo suo, quando distribuisce la comunione. Evidentemente perché non crede nella presenza reale di Gesù nel pane e nel vino consacrati.
La cosa è arrivata all’orecchio del professor Pietro De Marco, che da Firenze ci ha trasmesso questo commento acuminato.

DUELLO SULLA BARA DI CARDINALE MARTINI


- IL TEOLOGO VITO MANCUSO: “MA QUALE EUTANASIA! CHIESE SEMPLICEMENTE DI ESSERE ADDORMENTATO” - MA SCALFARI NON MOLLA E RIVELA IL QUINTO SEGRETO DI FATIMA: “LA SEDAZIONE È UN EUFEMISMO CHE SIGNIFICA DARSI LA MORTE SENZA SOVERCHIO DOLORE A DISTANZA DI POCHE ORE. TRA LA SEDAZIONE VOLONTARIA E IL DISTACCO DA MACCHINE NON C'È ALCUNA DIFFERENZA …”

1- LETTERA DI VITO MANCUSO A "LA REPUBBLICA"
Sia per la cosa in sé sia per l'importanza nel dibattito politico, la fine del cardinal Martini richiede un chiarimento anche su questo giornale. Il 1° settembre Scalfari ha scritto che Martini avrebbe "deciso di essere staccato dalle macchine che ancora lo tenevano in vita", affermazione poi ripresa da Roberto Esposito. Si tratta di un'inesattezza, attribuibile, come comunicatomi da Scalfari, "al fatto che così scrissero alcune agenzie". Come andarono invece le cose?
VITO MANCUSOVITO MANCUSOeugenio scalfariEUGENIO SCALFARI
Lo apprendiamo da una testimone diretta, la nipote di Martini, avvocato Giulia Facchini, la quale, rivolgendosi allo zio, ha scritto su La Stampa del 4 settembre: "Quando non ce l'hai fatta più, hai chiesto di essere addormentato" e così una dottoressa "esperta di cure che accompagnano alla morte, ti ha sedato". Il cardinale quindi non è stato staccato da nessuna macchina, ma ha piuttosto scelto, in libera determinazione, di staccare la sua presenza mentale (l'anima spirituale) dal suo corpo.

Bufale recidive

L’ipotesi del papiro falso

La studiosa Karen King
LA STUDIOSA KAREN KING

Dopo l'annuncio e le polemiche dei giorni scorsi altre rivelazioni sul frammento copto

MARCO TOSATTIROMA

La scorsa settimana una studiosa americana, Karen King, dell’università di Harvard ha presentato a Roma un frammento di papiro copto, a Roma, con anticipazione a New York sul New York Times, acquisito – secondo quanto dichiarato – da un collezionista che vuole mantenere l’incognito, in cui Gesù diceva: “Mia moglie e lei potrà essere discepola a me”…

Naturalmente  la sola allusione a una possibile moglie di Gesù, negli Stati Uniti dell’era Obama diventa subito interessante. Anche se non lo era ai tempi di Gesù: Pietro era sposato, e c’era comunque una tradizione ben viva nell’ebraismo di celibi dedicati a Dio.

Ma adesso uno studioso britannico, Francis Watson, dell’università di Durham, lancia l’ipotesi che ci si trovi di fronte a una falsificazione, o comunque a un paprio “costruito”. Francis Watson, uno specialista del settore e che a quanto pare ha nel suo curriculum la scoperta di altri documenti presunti storici, e poi rivelatisi falsi, sostiene che il testo costruito. E lo argomenta in sei pagine di elaborazione, di cui alleghiamo il link. http://markgoodacre.org/Watson.pdf.

MEDJUGORJE: IL GRANDE SEGNO NON È UN SEGRETO?

Pontifex.Roma
Anche se la “disinformazione” è molto più forte della “informazione” riguardo al fenomeno Medjugorje, da molti anni è trapelato il cosiddetto “terzo segreto” che sarebbe stato comunicato ai veggenti dalla “presunta” apparizione. Ce ne dà atto Mons. Pavao Žanić, che dal 1980 al 1993 (e quindi anche nel 1981, anno in cui sono iniziate le presunte apparizioni) è stato Vescovo della Diocesi di Mostar-Duvno in cui è compresa la località di Medjugorje. Egli ha scritto una famosa dichiarazione intitolata “La verità su Medjugorje” che è stata pubblicata nel maggio 1990, nella quale contesta totalmente il fenomeno che si è manifestato nella cittadina bosniaca. Qui ne trascrivo una parte che riguarda il cosiddetto “terzo segreto di Medjugorje” (da non confondersi col ben diverso terzo segreto di Fatima). Per il testo completo si può consultare sul sitowww.apostolidegliultimitempi.it il mio scritto “Medium-gorje” (pag. 31). “La verità su Medjugorje” ...
... Dichiarazione di Monsignor Pavao Žanić - Vescovo di Mostar-Duvno, pubblicata nel maggio 1990 (omissis)
Riguardo al "grande segno", Vicka lo menziona 13 volte nei diari, è menzionato 14 volte nel giornale della parrocchia, 52 volte nelle cassette, ed in numerose occasioni in colloqui con il vescovo.
Nella primavera del 1982, ho chiesto ai "veggenti" di scrivere tutto ciò che sapevano sul segno senza rendere il "segreto" pubblico. Il modo che suggerii loro era scrivere le informazioni sulla carta in doppia copia. Poi questo sarebbe stato sigillato in una busta ed una copia sarebbe rimasta con loro, ed una con il vescovo. Quindi, quando il "segno" fosse avvenuto, avremmo aperto le buste e visto se il "segno" era stato predetto o no.

SERVO FEDELE


 - GIÀ PRIMA CHE SI SCATENASSE LA BUFERA, IL “FACILITATORE” DACCÒ FIUTÒ PUZZA DI BRUCIATO E TENTÒ DISPERATAMENTE DI SALVARE FORMIGONI - DICEVA A TUTTI DI AVERE I TELEFONI INTERCETTATI, E CHE TRAMITE LUI I PM VOLEVANO ARRIVARE AL CELESTE - LE ULTIME PAROLE DI MARIO CAL ALLA SUA SEGRETARIA PRIMA DI SUICIDARSI: “IO SONO L’ESECUTORE DI DON VERZÈ, COME DACCÒ LO È DI FORMIGONI”…

Davide Carlucci e Piero Colaprico per "la Repubblica"
Ha cercato a lungo di nascondere se stesso, e di far sparire dalla lussuosa tolda degli yacht i fantasmi di Roberto Formigoni e Alberto Perego. Nonostante i tentativi di depistaggio, non ce l'ha fatta: i due sono sotto inchiesta per corruzione e i detective, con vari interrogatori e un bel po' di documenti, hanno compreso quanto il faccendiere fosse informato. Da chi, e come, è un altro problema.
DACCO' - FORMIGONIDACCO' - FORMIGONI
La lettura di un interrogatorio inedito di Paolo Mascheroni, uno dei comandanti della flottiglia di yacht di Daccò, mostra uno scenario quasi da 007: «Daccò mi chiamò in disparte dicendomi che qualcuno, volendo colpire un suo caro ed importante amico, avrebbe colpito lui. Concluse che i telefoni erano sotto controllo (...) il giorno stesso o nei giorni immediatamente successivi ci fu una cena a bordo della nave a Porto Rotondo. A questa erano presenti Daccò, con i familiari, e Formigoni e Perego».

Il suo nome è James Vatibonds


Vatileaks, il processo al maggiordomo
Gendarme in Vaticano
Gendarme in Vaticano

Paolo Gabriele alla sbarra dal 29 settembre per il furto dei documenti riservati. Sarà l’appuntamento vaticano più seguito dai media nel 2012

Quello che si apre alle 9.30 di sabato 29 settembre in Vaticano, il processo per furto aggravato che vede imputato l’aiutante di camera Paolo Gabriele, reo confesso di aver sottratto dalla scrivania della segreteria papale i documenti di vatileaks finiti nel libro di Gianluigi Nuzzi, sarà l’appuntamento d’Oltretevere più seguito dai media internazionali in questo 2012. Più del Sinodo sulla nuova evangelizzazione, che si aprirà dopo una settimana, durerà dal 7 al 28 ottobre probabilmente porterà a una temporanea sospensione del processo nel caso questo non sia già terminato.

Vicini Vicini (solo 5 logge vaticane..)

Nella città del Papa sorge il museo italiano della massoneria
Il tempio nazionale visto dall'alto
Il tempio nazionale visto dall'alto

Aprirà al pubblico nel 2013 e ospiterà anche la più grande collezione europea sull'antimassoneria di proprietà dell'obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi.

Giacomo Galeazzi Roma

A Roma sorgerà il «sancta sanctorum» dei grembiulini e dei compassi. E’ pronta per essere esposta la collezione di documenti e oggetti storici della Gran Loggia d’Italia che entro il 2013 aprirà al pubblico il primo museo italiano della massoneria. Tra le acquisizioni più preziose, uno dei primi decreti massonici intestato ad una donna e firmato da Giuseppe Garibaldi che nel 1867 a Pisa elevò al grado di Maestro Libero Muratore «la sorella Luigia Candia, di soli 27 anni».

MINISTRI CHE PREGANO

 (PER UNA RICONFERMA): PROFUMO PER INGRAZIARSI LA SINISTRA PROPONE DI CAMBIARE L’ORA DI RELIGIONE NELLE SCUOLE CON UN “CORSO DI STORIA DELLE RELIGIONI” - L’ANNUNCIO ALLA FESTA DI VENDOLA SCATENA L’ENTUSIASMO DELLE COMUNITA’ MUSULMANE, DEI SINDACATI, DEI GRILLINI E DEI SINISTRATI MA ARRIVA LA LEGNATA DEL VATICANO - IL MINISTRO FA DIETROFRONT MA LA FRITTATA E’ FATTA…
M. Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE FRANCESCO PROFUMO CONTESTATO DURANTE LA VISITA ALL'ISTITUTO FABRIZIO DE ANDRE'IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE FRANCESCO PROFUMO CONTESTATO DURANTE LA VISITA ALL'ISTITUTO FABRIZIO DE ANDRE'FRANCESCO PROFUMOFRANCESCO PROFUMO
Il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo, a pochi mesi dalle elezioni, lancia l'idea di «cambiare l'ora di religione». «Credo che il Paese sia cambiato, nelle scuole ci sono studenti che vengono da culture, religioni e Paesi diversi. Credo che si debba modificare il modo di fare scuola, che debba essere più aperto». «Ci vuole - aggiunge - una revisione dei nostri programmi in questa direzione».
«Probabilmente quell'ora di lezione andrebbe adattata, potrebbe diventare un corso di storia delle religioni o di etica» aveva già affermato Profumo venerdì sera, alla festa di Sinistra, ecologia e libertà. Stessi concetti ribaditi ieri. «Un discorso - ha precisato dopo qualche ora il ministro dopo che ieri sono scattate più forti le polemiche da parte cattolica -, che vale per l'ora di religione, ma anche per quella di geografia, che, secondo Profumo, si può studiare ascoltando le testimonianze di chi viene da altri Paesi».
PAPA RATZINGER AFFATICATO jpegPAPA RATZINGER AFFATICATO JPEG
La parziale marcia indietro non ha però placato le proteste dei rappresentanti del mondo cattolico. E in serata dal Vaticano è arrivato lo stop del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la cultura. «Il Concordato prevede che l'ora di religione resti cristiana», ha dichiarato Ravasi. Anche perché dai microfoni di Radio Vaticana il vescovo di Piacenza-Bobbio, Gianni Ambrosio, presidente della Cei per l'educazione cattolica obietta: «L'ora di religione non è di certo una lezione di catechismo». Contrario anche il centrodestra.

Dominus autem nos benedicat, ab omni malo defendat et ad vitam perducat aeternam.


Il concistoro che verrà

L’episcopato italiano si tinge di rosso

Da Palermo e Bologna, da Torino a Venezia

Francesco Grana
Martedì, 25 Settembre 2012È la porpora, bellezza. Il fascino del cardinalato da sempre conquista ecclesiastici, osservatori e persino l’opinione pubblica perché tra i ruoli più importanti degli eminentissimi porporati c’è quello di essere elettori del Papa. Grandi manovre a corte fanno ipotizzare che Benedetto XVI convocherà nel 2013, forse già a febbraio, il quinto concistoro del suo pontificato per la creazione di nuovi cardinali.

XLIV° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.

LA BEATA EMMERICK E IL PURGATORIO




Pontifex.RomaLa suora agostiniana tedesca la beata Anna Catarina Emmerick ( Flamschen 1774-Dulmen 1824) ,  fa parte delle più amabili e belle figure di santi della storia del  mondo cattolico. Nata da numerosa famiglia di contadini, fu costretta dalla povertà ad aiutare i genitori in casa e nei campi. Dimostrò presto una decisa inclinazione alla preghiera e alla vita religiosa e avvertì il desiderio di entrare in monastero. Dovette però differire questa decisione per i bisogni della famiglia e continuò a lavorare come sarta. Quando poté chiedere a diversi monasteri di esservi ammessa, ne fu respinta poiché non poteva portare una dote. Solo nel 1802, insieme alla sua amica Klara Sontgen, poté finalmente entrare nel monastero di Agnetenberg presso Dulmen. L’anno seguente emise 8i voti. Fu monaca fervente e umile, pronta ai lavori più pesanti, ma fu poco compresa e amata dalle consorelle. Sopportò comunque tutto con cristiana rassegnazione. ...

martedì 25 settembre 2012

LSL O LSD?


Un’espressione militante della “scuola di Bologna”: “il Laboratorio Sinodale Laicale”

Si muovono nell’ombra, ma sanno dove andare. Non sono un gruppo qualsiasi. Si firmano “Laboratorio Sinodale Laicale”, ma dietro di loro c’era Giuseppe Alberigo e oggi ci sono i suoi pupilli Alberto Melloni (sì, l’articolista del “Corriere della Sera”) e Giuseppe Ruggieri (lo stesso che ci invita, con un volumetto appena pubblicato da Einaudi, a Ritrovare il Concilio).
In una parola c’è la “scuola di Bologna”, quella che auspica un “Vaticano III” per “riformare la Chiesa” e che ora si serve di uno strumento operativo per penetrare nelle parrocchie e nei circoli cattolici.

Ecco l'invitato n°1 del cortile dei Ravasi


GIORGIO NAPOLITANO: MISSION ITALY

Foto: Quirinale.it
di Gianni Lannes
Il Presidente della Repubblica è la massima espressione dello spirito democratico, l'alto presidio del nostro traballante ed eterodiretto sistema politico istituzionale. Ma dal 15 maggio 2006 ci ritroviamo un alto traditore della patria, non un garante della legalità. Le documentate denunce degli avvocati Paola Musu (foro di Cagliari) e poi Gianfranco Orelli (foro di Varese) hanno più di un fondamento, ma purtroppo non avranno seguito, anche perché la magistratura indipendente ha le mani legate e comunque non hanno risvegliato (per ora) una mobilitazione popolare, ma solo minoranze attive. Eppure i reati contestati su riscontri oggettivi sono oltremodo gravi: “Attentato contro l'integrità, l'indipendenza e l'unità dello Stato; Associazioni sovversive; Attentato contro la Costituzione dello Stato; Usurpazione di potere politico; Attentato contro gli organi costituzionali; Attentato contro i diritti politici del cittadino; Cospirazione politica mediante accordo; Cospirazione politica mediante associazione”.

Profumo di discarica


Il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo, in sinergia con l’operato di Monti, dà un’altra piccola mazzata all’intelligenza e a quel che resta del patrimonio culturale italiano.
Ha proposto che tutte le materie scolastiche - anche quella dell’ora di religione - siano devastate dal noto squilibrio paranoide multikulti: tutti i programmi devono svuotarsi di contenuti e dare il posto a un coacervo caotico di contributi superficiali extracontinentali.
Dice il trombone: «Credo che il paese sia cambiato, nelle scuole ci sono studenti che vengono da culture, religioni e paesi diversi. Credo che debba cambiare il modo di fare scuola, che debba essere più aperto. Ci vuole una revisione dei nostri programmi in questa direzione».

Piccoli apostati crescono


Questa mattina in Vaticano è stato presentata l'iniziativa del 'cortile dei gentilì che si svolgerà ad Assisi il prossimo 5 e 6 ottobre e alle quale sarà presente anche il Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il 'cortile dei gentilì è il progetto di dialogo fra la Chiesa e i non credenti promosso dal Pontificio consiglio per la cultura che è già stato ospitato da diverse capitali europee.

TRASPARENZA IN VATICANO?


 - INIZIA IL PROCESSO AL CORVO ESPIATORIO PAOLO GABRIELE E SOLO POCHISSIME TESTATE GIORNALISTICHE AMMESSE (CON RESSA IN SALA STAMPA), NIENTE TELECAMERE E FOTOGRAFI - NELLA LISTA DEI TESTIMONI NON CI SONO NOMI, MA SOLO INIZIALI - UNA COSA SOLA SI SA GIÀ DEL PROCESSO, E CIOÈ LA CONCLUSIONE: PAOLETTO CHIEDERÀ LA GRAZIA E IL PAPA GLIELA CONCEDERÀ...

DA TRENTO A ERFURT: APPUNTI SULLA RIFORMA LITURGICA CONCILIARE


«È dunque solo in seno alla vera Chiesa che può fermentare l’eresia antiliturgica,
vale a dire quell’eresia che si pone come nemica delle forme di culto.
Soltanto dove c’è qualche cosa da demolire
il genio della distruzione cercherà di introdurre il veleno».
(Dom Prosper Guéranger)

«Quando la Messa sarà distrutta, penso che avremo distrutto anche il papato…
infatti il papato poggia sulla Messa come su una roccia.
Tutto questo crollerà quando crollerà la loro abominevole e sacrilega Messa».
(Martin Lutero)

 Come rileva Jungmann, «il Concilio di Trento separò, con le sue sentenze dogmatiche, la verità dall’errore, mise in luce il carattere oggettivo del sacrificio della Messa». Le barriere dottrinali e dogmatiche definite da quel santo Concilio vennero impresse nella Messa che da esso scaturì. «Una barriera invalicabile contro qualunque eresia» era stata eretta in difesa della Chiesa Cattolica e della sua santa ortodossia.

Tradizione della Chiesa e Vaticano II



1. La Tradizione della Chiesa
(di p. Serafino M. Lanzetta, FI) Uno dei tabù post-moderni più insidiosi, dal quale fino a qualche anno fa bisognava necessariamente emanciparsi nella Chiesa, è stato il lemma “Tradizione”. Il rischio, sempre ricorrente, è quello di emanciparsi però non solo da uno slogan, da una parola, per coniarne una nuova, ma dalla Chiesa stessa, che dalla Tradizione è strutturata e della Tradizione vive.
Infatti, in diversi livelli ecclesiali, il processo del rinnovamento conciliare, doveva passare necessariamente attraverso un ammodernato concetto di Traditio, che non ripetesse semplicemente quello che era stato già detto nei secoli precedenti, ma che desse alla stessa Chiesa un vigore nuovo e potesse essere inteso come dinamicità intrinseca, come vivezza del mistero, come progressività in una conoscenza biblica sempre più matura e intelligente, fino a scartare come non cattolico, quanto nella Bibbia non risultasse letteralmente scritto. La Tradizione doveva passare attraverso il filtro delle Scritture, viste in qualche modo come sua stessa possibilità e come suo metro di valutazione teologica. Senza dubbio si è verificata una “concentrazione scritturistica” mai prima conosciuta. Con tutti i pregi per aver favorito la sua conoscenza in virtù del metodo della lectio divina, accanto a nuovi problemi non meno significativi: la sua “volgarizzazione” ha favorito in molti, in diversi esegeti e anche in alcuni cristiani, un approccio soggettivistico.

XLIII° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.


SANT’ANNIBALE MARIA DI FRANCIA E LA DEVOZIONE AI SETTE ARCANGELI

Pontifex.RomaAnnibale Maria Di Francia nacque a Messina il 5 luglio 1851 da una famiglia della nobiltà cittadina. Circa diciottenne sentì la vocazione al sacerdozio, che egli stesso definì “improvvisa, irresistibile, sicurissima”. Tale chiamata crebbe nella consapevolezza della primaria importanza della preghiera per le vocazioni, ispirata al comando di Gesù La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il Padrone della messe perché mandi operai nella sua messe (Mt 9,37-38 e Lc 10,2).

lunedì 24 settembre 2012

Fratelli massoni?


GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO: “CARLO MARIA MARTINI VOLLE ESSERE INIZIATO LIBERO MURATORE”

[...] E come diversi altri padri gesuiti che vissero la propria giovinezza e maturità nel Secondo Dopoguerra, influenzati dalla grande figura spirituale e morale (progressista) di Pedro Arrupe (1907-1991, Superiore Generale della Compagnia di Gesù dal 1965 al 1983), Martini ebbe curiosità per la sapienzialità massonica.
Carlo Maria Martini volle essere iniziato Libero Muratore.
Ma di questo fatto – e delle modalità in cui poté verificarsi – si troverà probabilmente una qualche traccia illustrativa nel libro del Fratello Gioele Magaldi, MASSONI. Società a responsabilità illimitata, Chiarelettere Editorein uscita per novembre 2012.
Per quanto ci riguarda, invece, con grande semplicità e commozione, con immenso affetto e infinita stima, vogliamo salutare il Fratello Carlo Maria Martini nel suo viaggio verso l’ORIENTE ETERNO.
I FRATELLI DI GRANDE ORIENTE DEMOCRATICO (fonte: www.grandeoriente-democratico.com )
Quale affidabilità dare a questa notizia? Difficile dirlo vista la fonte da cui proviene. In ogni caso è un’ennesima e non necessaria conferma dell’atteggiamento della Massoneria (infallibilmente ed eternamente scomunicata) verso questo cardinale.

Polenta alla gospa? O Gospa per polentoni?


FEDE E VISIONI
Ivan, il veggente che divide la Chiesa 'Recessione? Colpa della crisi di valori'
Accolto a Villa d’Adige, diocesi di Verona, dopo il rifiuto di quella di Rovigo. L’ex operaio che vede la Madonna a Medjugorje accolto da migliaia di persone
BADIA POLESINE (Rovigo) — Sono le 18.41 quando Ivan Dragicevic s’inginocchia davanti alla statua della Madonna. Con lui tanti, tantissimi degli oltre duemila fedeli riuniti a Villa d’Adige per partecipare all’incontro di preghiera con uno dei sei «veggenti» di Medjugorje. Dragicevic è il più assiduo nel dialogo con quella che chiama affettuosamente «Gospa» o «Majka», ossia «Signora e Madre» in croato, la lingua di questo ex operaio agricolo di 47 anni che ora gira il mondo, dividendosi tra il Massachussets e la natia Bosnia Erzegovina. Da quel 24 giugno 1981 ogni giorno a circa venti minuti dalle 19 il «veggente » sostiene di entrare in contatto con la «Regina della Pace». E mercoledì pomeriggio lo ha fatto fino alle 18.47, nella piccola frazione di Badia Polesine, sotto il grande tendone della «Festa della polenta», attorniato da bancarelle di dolciumi, frutta, bigiotteria.

I cattolici e il male minore



Esiste una teoria di cattolici, prestigiosi e no, laici e prelati, numerosa e assordante, che ha solo l’obiettivo di perseguire il male minore. Di fatto, così, cooperano con il male. E su questo, non ci può essere discussione, perché questa cinica “strategia” ha già prodotto danni immensi nel nostro paese.

E qui non c'entra niente l'antropologia cristiana ? Te pareva..

"Laicissimo Bagnasco"
"Il cardinale Bagnasco torna a levare il grido d'allarme suo e della Chiesa alla volta del governo e della politica nel suo insieme". Così Francesco Belletti, presidente del Forum delle famiglie. "Ci ricorda che non è più il tempo delle soluzioni 'facili' o addirittura 'propagandistiche', e che tutti devono essere pronti a fare la propria parte. Le famiglie lo sono e la fanno da sempre. Ma Bagnasco con voce potente, alla quale associamo anche la nostra, ricorda che a nessuno può essere concesso di sviare l'attenzione dai bisogni delle famiglie reali, cioè della base sociale del nostro Paese, per promuovere bisogni fittizi e diritti inesistenti". "E qui non c'entra niente l'antropologia cristiana. Non ci sono fedi e ateismi che si scontrano.

Alcuni testi del Concilio Vaticano II sono, più o meno, contaminati dagli errori liberali?

 Alcuni testi del Concilio Vaticano II sono, più o meno, contaminati dagli errori liberali? È quanto affermò durante il Concilio stesso il Coetus Internationalis Patrum che raggruppava, i vescovi tradizionalisti.
Successivamente l’accusa non ha mai cessato di essere formulata da alcuni teologi, isolati, ma, eccetto che presso una esigua minoranza di “integristi”, come si dice, essa fu sempre accolta con indifferenza, fino al momento, recentissimo, in cui, il penoso affaire di Ecône non la mise in primo piano nell’attualità cattolica.A coloro che s’indignassero per il fatto che si possa supporre che un testo conciliare sia discutibile, ricorderò, come per altro ha detto il Santo Padre stesso, che nessun testo del Vaticano Il ha il carattere di definizione o di decisione infallibile (1). Con tutto il rispetto dovuto alla Chiesa, docente, i teologi sono dunque liberi di discutere la questione che è l’oggetto del presente articolo.
Notiamo tuttavia che solo il Papa mediante definizioni ex cathedrapotrebbe dare una soluzione completa e definitiva ai gravi interrogativi, sollevati dalle accuse di cui sono oggetto alcuni testi del Vaticano II (2).

Gabriele, il pool e il processo

Su "Vatican Insider" pubblichiamo un articolo relativo a un aspetto che può sembrare marginale del processo contro Paolo Gabriele in Vaticano. E cioè su come sarà possibile, per i media seguire questo clamoroso procedimento. E facciamo alcune riflessioni.

                           MARCO TOSATTI

Su "Vatican Insider" pubblichiamo un articolo relativo a un aspetto che può sembrare marginale del processo contro Paolo Gabriele in Vaticano. E cioè su come sarà possibile, per i media seguire questo clamoroso procedimento. E facciamo alcune riflessioni.

Ci saranno alcuni posti fissi, e altri a rotazione, per un totale di otto. Fra i “fissi” sono presenti Associated Press, Reuters, e Agence France Presse. Un quarto posto è attribuito a un’agenzia italiana. Giustamente il vaticanista dell’Agenzia Italia, Salvatore Izzo, critica sul Blog degli amici di Papa Ratzinger il modo in cui si è decisa la composizione del pool di giornalisti che seguirà il processo a Paolo Gabriele, a partire da sabato prossimo.

Una premessa. Non vediamo perché un processo che riguarda la persona più importante per un miliardo e duecento milioni di cattolici non possa essere trasmesso a circuito chiuso nell’aula della sala stampa vaticana.

Chi seguirà il processo a Paolo Gabriele?

MEDJUGORJE: CONTINUA LA MANIPOLAZIONE DELLA VERITÀ


Pontifex.RomaNegli ultimi tempi ho letto con interesse gli scritti e i commenti di alcuni lettori di questo sito riguardo a Medjugorje e dintorni. Molti dei sostenitori del fenomeno ritengono, forse anche con qualche ragione, di avere la certezza della soprannaturalità di questo evento. Uno dei più agguerriti promotori è senza dubbio il "fronte" di Radio Maria. Premetto di essere uno dei milioni di ascoltatori di questa radio, con la quale prego spesso, unendomi spiritualmente a tutti quelli che formano la cosiddetta chiesa dell’etere, ma di non essere medjugorjano. Con grande difficoltà ascolto un illustre personaggio quando, nelle numerose rubriche, propone questo modello che piace tanto a lui. Medjugorje a colazione, a pranzo, a cena. Medjugorje, Medjugorje, Medjugorje …  Una mia sorella che, anche se medjugorjana, non sopportava più la situazione, una volta scrisse cercando le parole più cortesi possibili, per non suscitare una ben nota reazione:allergia alle critiche. E scrisse:
“…ascoltiamo la radio da più di 30 anni. Preghiamo con la radio [...] Siamo devoti della Madonna di Medjugorje […]  Da qualche tempo però in certe ore del giorno e, dovremmo dire, della notte, spegniamo la radio per non ascoltare più quello che 'forzatamente' ci viene propinato. In particolare ci viene 'servito' in tutte le salse, mattino, mezzogiorno, sera, notte, MEDJUGORJE! IL DEMONIO! I SEGRETI DEI VEGGENTI DI MEDJUGORJE! Ecc … [...] Basta! Non se ne può più! … E chi Vi invita a continuare, stiate certi, non è perchè Vi vuole bene, nè a Voi nè alla Chiesa… 

XLII° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.


Satana e la Provvidenza, le tentazioni, la possessione, magia e spiritismo



Satana e la Provvidenza, le tentazioni, la possessione, magia e spiritismo 1. Satana e la Provvidenza. Gli attacchi dei demoni contro gli uomini fanno parte, anch'essi, del piano provvidenziale.  Una delle più grandi abilità di Satana è di essere riuscito a farsi dimenticare dalla maggioranza dei cristiani. Questi non negano la sua esistenza, - ed ancor più non ne vedrebbero che una personificazione del male - ma la sua azione nel mondo è per essi favola circoscritta, leggenda medievale, mancanza di senso critico.

domenica 23 settembre 2012

Per chi pagare le tasse in Germania?


Narrenmesse 150 Jahre Poppele-Zunft Singen


http://muniatintrantes.blogspot.it/2012/09/narrenmesse-150-jahre-poppele-zunft.html

Traduzioni/tradimenti?



Il numero luglio-agosto 2012 della rivista Il Timone contiene un articolo della prof.ssa Ilaria Ramelli, socio onorario della Fraternitas Aurigarum, dal titolo “Gesù: nessuno sgarbo a Maria”; l’articolo è la sintesi di un ampio saggio uscito su una pubblicazione specializzata1. In effetti tale sgarbo ci sarebbe stato se si prestasse fede alla traduzione, dal greco originario, di una risposta data da Gesù a Maria durante la festa di nozze, descritta nel secondo capitolo del Vangelo di Giovanni. Di seguito il capitolo in questione, nella traduzione approvata dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) nel 2008, con la risposta di Gesù a Maria è evidenziata in grassetto (Gv 2,1-11):

Marine Le Pen, il futuro degli iconoclasti

La prima pagine di Le Monde oggi è dedicata per metà a una clamorosa notizia:Rushdie accuse l’Islam, che era una novità ventitré anni fa, ma l’Islam pare che faccia sempre emergenza.
All’interno, tra l’altro, un‘intervista a Marine Le Pen, quella che il primo maggio di ogni anno partecipa alla Marcia di Giovanna d’Arco, la quale annuncia:
«La laïcité è un valore non negoziabile, come la libertà.” Marine Le Pen si pronuncia questo venerdì, in un’intervista con Le Monde, a favore del divieto dei segni religiosi ostentati nello spazio pubblico (l’interdiction de signes religieux ostentatoires dans l’espace public). Dove per spazio pubblico intende, precisa, “i grandi magazzini, i trasporti, la strada”.
Presumo che inizierà con certi signes religieux ostentatoires dans l’espace publictipo questo:

Dicono che è cattolico


Gli errori di Messori sulla Resurrezione di Gesù


Ho inserito questo articolo di Andrea Carancini sui metodi di Vittorio Messori nell'ambito della documentazione che questo sito offre sulla questione dei "cristianisti o teocon, sull'Opus Dei, suAlleanza Cattolica, su Comunione e Liberazione e altre associazioni del cattolicesimo liberista.La documentazione è di provenienza molto varia: ho pubblicato un articolo molto "laicista" ma ben documentato su Rino Cammilleri, mentre l'autore di questo articolo si definisce un cattolico tradizionalista.
A puro titolo informativo, e non per prendere le distanze da nessuno, dico che le mie idee sono molto più laiche di quelle discusse in questo contesto. Ma lascio ai complottisti di ogni grado e ordine il compito di ricamare sul fatto che questo sito ospita contributi così vari.


Dichiarazione reversibile



Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson relativo alla possibile doppia lettura a cui si presta la Dichiarazione del Capitolo Generale della FSSPX del 14 luglio 2012.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html

Forse non tutto ciò che riguarda il Capitolo Generale della Fraternità San Pio X, tenutosi a luglio in Svizzera, è stato disastroso, ma dei suoi due frutti ufficiati: le “Sei Condizioni” sono “pericolosamente deboli” (cfr. EC 268 del 1 settembre) e la “Dichiarazione” finale lascia molto a desiderare. Ecco una brevissima sintesi dei suoi dieci punti:-