ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 31 dicembre 2013

Riflessioni di fine anno di Don Chisciotte

Riflessioni di fine anno di Don Chisciotte
Ogni anno in questi giorni tra Natale e capodanno, si cerca di fare un riassunto di quello che si è vissuto nel corso dell'anno che si sta chiudendo e parallelamente si intrecciano le dichiarazioni di intento per l'anno che si apre. Un mix di ricordi, emozioni, gioie e delusioni, riflessioni e pensieri sconnessi e intrecciati che ogni anno in modo diverso, permettono di crescere. Il mio caro parroco che mi ha battezzato, comunicato cresimato e sposato, ora mi auguro e a Dio piacendo in cielo, era solito in questi giorni parlare della vita come una scala a chiocciola. Ogni anno si sale, si arriva al medesimo punto dell'anno precedente, ma ad un altezza diversa. L'anno ci ha fatto fare il giro completo, e siamo tornati, ma ad un altezza diversa. Con un anno di più, e con il nostro timer che si è allontanato sull'asse delle due date ineludibili - nascita e morte- dalla prima e avvicinato alla seconda. Dalla prima sappiamo quanto dalla seconda no. Queste riflessioni miste di maliconia e tristezza venivano "annaffiate" con alcune perle di semplice ma profonda fede. Dio ci ha amato e voluto nei suoi disegni per noi mai completamente chiari, fin dalla creazione del mondo, oggi siamo ad un tratto definito del percorso che Lui ci ha permesso di fare, come dono, lasciandoci un ampia e allo stesso tempo tremenda e meravigliosa  LIBERTA' di seguirlo oppure di fare di testa nostra.
Ogni anno abbiamo in questi giorni la possibilità di riflettere e analizzare come abbiamo usato questi 12 mesi. Possiamo decidere di fare tesoro degli errori e delle cadute, in modo da essere migliori nei prossimi 12 lunari che ci aspettano. Oppure possiamo fare, sempre nella bellezza della liberta di padre buono che Lui ci ha donato, restare nella nostra orbita in cui pensiamo di bastare a noi stessi e di avere sempre più diritti che doveri.
Bosecuriose, finisce il suo secondo anno solare di vita. Ha visto la luce sul web nel maggio del 2012, cosa ha fatto di buono (se mai qualcosa di buono possa venire da un povero stordito... quale è di certo chi scrive).

Le ragioni e le motivazioni di tenere vivo, quindi spendendo tempo e denari uno spazio web come questo, oggi dicembre 2013, sono le stesse di quando abbiamo iniziato ?
Certamente no. In questi quasi 20 mesi il mondo e la Chiesa sono cambiati non poco. Il nostra amatissimo Benedetto ha ceduto il passo, al suo posto lo spirito santo e i cardinali hanno eletto un altro unomo di Dio e di fede, che in questi mesi ci ha suscitato molte domande e perplessità. Ci hanno accompagnato in questo inaspettato tratto di strada due dei 7 cavalieri coraggiosi, Gnocchi e Palmaro, nell'analisi della situazione legata all'avvento del nuovo Sommo Pontefice. Il nuovo Papa, che non si è mai definito in questi due modi, ha inciso in modo profondo la piccola coscienza di questo anomalo e squinternato piccolo ometto di provincia che si permette di fare un sito critico verso un mostro sacro come Bianchi Enzo.
Credo che il senso di questo sito ci sia, oggi ancora più di quando siamo partiti. Lo scopo che avevamo e che oggi sento ancora più necessario, è quello di riflettere e di approfondire fatti opinioni e interoretazioni della realtà che ci riguardano. Bianchi con il suo unico e indiscusso successo è un "top player" del pensiero dominante oggi. Noi nel modo che ci appartiene, crediamo giusto osservare e criticare questo filone di pensiero. Nel rispetto e nella carità che sono dovute a tutte le persone come creature di Dio, ma altrettanto legittimati ad argomentare le idee e i pensieri che fanno cultura e prassi, oggi più che mai, e che a noi paiono spesso stonati e non in linea con la tradizione il magistero e la vera dottrina cattolica. Che noi certo non crediamo di possedere e neppure di rappresentare in alcun modo, ma alla quale teniamo molto e sulla quale abbiamo costruito la nostra vita. Cosa a cui quindi teniamo parecchio, chi in qualche modo la intacca e la modifica, più o meno sapientemente, può essere soggetto ad approfondimenti e riflessioni. Come il nostro claim in home reca scritto.

Ad pejora!


1. UN ANNO STORICO: DALLA RINUNCIA DI RATZINGER ALLA RIVOLUZIONE DI PAPA BERGOGLIO - 2. IL 2013 SI ERA APERTO NEL MODO PEGGIORE: UN PAPA SOLO E AMMALATO DI CUORE IN ATTESA DEL RAPPORTO DEI TRE CARDINALI SU VATILEAKS, SCANDALO ESPLOSO NEL 2012 CON IL LIBRO DI NUZZI “SUA SANTITÀ”, INZEPPATO DI DOCUMENTI RISERVATI CHE SPUTTANANO IL VERO “DOMINUS” DELLA CURIA, IL SEGRETARIO DI STATO TARCISIO BERTONE - 3. MA DIO ESISTE E LOTTA INSIEME A NOI. IL 13 MARZO SI AFFACCIA IL PAPA “VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” PER SALVARE LA CHIESA. DALLO IOR ALLA CURIA, NULLA SARÀ COME PRIMA -

Ma non si può pretendere...!

La Sacra Famiglia. Una curiosa inversione della relazione tra cause ed effetti nelle parole del Papa 

Raffaello, Sacra Famiglia
Raffaello. La Sacra Famiglia

Gesù ha scelto di nascere in una famiglia umana. Non avrebbe potuto scegliere diversamente se il fine era proprio quello di assumere la condizione umana.
L’uomo nasce da un uomo e da una donna, si forma nel grembo materno, deve essere aiutato a crescere ed educato da quelli che lo hanno generato.

Il tempo dei buffoni

03:07
Il tempo dei buffoni … Dopo il Natale arriva il carnevale che ormai ha anche conquistato la liturgia catolica.
Manfred  05/01/2009 20:29:02

La collegialità..aspetterà...!

galantinoNella CEI il papa fa tutto da sé. Col “permesso” dei fedeli di Cassano all’Jonio






Papa Francesco ha assegnato tempo fa ai vescovi italiani il “compito a casa” di rielaborare gli statuti della loro conferenza e di dirgli se preferiscono eleggere il presidente e il segretario oppure lasciarli nominare da lui.
Intanto, però, va avanti come un rullo compressore, decidendo tutto da sé.

Uno dei botti papali

Francescani dell’Immacolata. Una lettrice ci scrive

ffixCi è giunta una nuova testimonianza sui Francescani dell’Immacolata e sul turbamento e lo scandalo causati dall’ingiustificabile persecuzione a cui sono sottoposti. Pubblichiamo questa lettera e invitiamo tutti gli amici lettori a pregare perché al più presto termini questa assurda e crudele storia, che getta ombre sinistre sulla vita della Chiesa e che ha privato i fedeli del conforto e della guida di un Ordine che dalla sua nascita si era sempre distinto per zelo e carità. Che il Signore illumini i cuori e i cervelli dei loro rozzi persecutori.

Il fuoco d'artificio

Parole, opere e sorprese di uno scoppiettante Papa Francesco. Il 2013 di Bergoglio

Parole, opere e sorprese di uno scoppiettante Papa Francesco. Il 2013 di Bergoglio
Il 2013 è l’anno che rimarrà nella storia, s’è detto e scritto da più parti. L’anno dei due Papi che pranzano assieme, che si scambiano gli auguri di Natale. Una cosa che mai, prima d’ora, s’era vista. In neppure dieci mesi, molto è cambiato. Mettendo in fila una dopo l’altra le omelie, i messaggi e i discorsi di Francesco, si percepisce in modo chiaro quel cambio di passo che proprio Benedetto XVI, nella sua declaratio con cui annunciava di voler rinunciare al ministero petrino, aveva auspicato. Già prestando attenzione alla prima omelia di Bergoglio, il giorno dopo l’elezione, con i cardinali nella Cappella Sistina, si comprendeva il programma di pontificato.

Sanctorum loci

I Fiori di San Patrizio     

Cappella di San Patrizio - Chalon Francia
Sopra la cappella di San Patrizio nel comune
di Saint Patrice, dietro le spine in fiore
Nella Vita di San Patrizio da p. Morris, c'è un racconto dalla penna di mons. Chavallier, Presidente della Società Archeologica di Tours nel 1850 circa il misterioso fiore in Francia, che porta il nome dell'Apostolo Irlanda. I francesi chiamano il fiore l es fleurs de St. Patrice (i fiori di San Patrizio).

lunedì 30 dicembre 2013

Anima loci

Dove va a finire l’anima dei luoghi?

I luoghi hanno un’anima: non alla stessa maniera degli esseri umani, probabilmente; forse nemmeno alla stessa maniera delle altre creature viventi; ma è certo che la possiedono, anche se noi non vi pensiamo, anche se ci comportiamo come se non l’avessero.
Hanno un’anima i luoghi naturali, come le montagne, le foreste, i fiumi; e ce l’hanno i luoghi abitati dall’uomo: una casa, una piazza, una strada; in questo secondo caso, l’anima del luogo è formata anche dai sentimenti, dai pensieri, dalle emozioni di coloro che li abitano attualmente e di coloro che li hanno abitati in passato, generazione dopo generazione.

UN TESTAMENTO PREMONITORE

Martini “profeta” della Chiesa di Papa Bergoglio
Nelle parole del Cardinale la necessità del rinnovamento della Curia, centrale anche per Francesco
«La Chiesa è rimasta indietro di 200 anni. Come mai non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio?». Le parole postume del cardinale Carlo Maria Martini ebbero l’effetto di una scossa improvvisa nel cuore di una Chiesa stanca, cupamente ripiegata sugli scandali vaticani, guidata da un pontefice sempre meno in grado di gestire le lotte intestine al palazzo e tradito dalla sua stessa corte.

Guai..!

Cei: Nunzio Galantino, la svolta di Francesco

Attento al sociale. Amico di don Ciotti. Con il vescovo calabrese, il papa comincia la sua rivoluzione.

Nunzio Galantino, 65 anni, attuale vescovo di Cassano allo Ionio in provincia di Cosenza, è dal 30 dicembre il nuovo segretario della Conferenza episcopale italiana. Prende il posto di Mariano Crociata, nominato da papa Francesco vescovo di Latina, e rappresenta un altro segnale con cui il pontefice traccia il 2014 della Cei. Che sarà un anno di cambiamento, a quanto si sussurra Oltretevere.
Galantino, infatti, viene da una piccola diocesi con appena 51 parrocchie. Classe 1948, pugliese di Cerignola (Foggia), è sacerdote dal 1972.

In vino veritas?


Tutte le pervicaci imprecisioni di papa Scalfari su Papa Francesco

Tutte le pervicaci imprecisioni di papa Scalfari su Papa Francesco
Alla fine, ha ragione Luca Sofri, direttore del sito il Post: “La cosa affascinante per noi curiosi di come si fanno i giornali, è che in un grande quotidiano come Repubblica il pezzone settimanale del fondatore non sia riletto da nessuno che se ne accorga”. In effetti, lo svarione di Eugenio Scalfari nel sermone domenicale è di quelli da scolpire sui muri, come fece Martin Lutero con le sue celeberrime Novantacinque tesi che diedero il là alla lacerante spaccatura con la Chiesa santa cattolica apostolica (e soprattutto romana) dei Papi corrotti e regnanti sulla nuova Babilonia.

Favola sociale

IL CRISTO “POVERO” E “PROFUGO”

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on mi è del tutto chiaro per quale ragione il programma politico del Vaticano in tema di immigrazione clandestina dovrebbe rinfocolare la fede dei cattolici europei. Ancor più difficile è comprendere come sia possibile che queste palesi ingerenze del Vaticano nella politica sociale italiana ed europea in genere vengano accolte con largo e retorico consenso da parte dei politici, quegli stessi politici che in tema di eutanasia e diritti civili non tolleravano alcuna “ingerenza” vaticana fino ad un anno fa.

Salvate il soldato don Paolo

La moda dei presepi omosessuali. “Gesù è nato da una coppia di fatto”

Sembra essere una moda in piena espansione. Non rispetta né le tradizioni culturali né la religione dei credenti, eppure va a modificare proprio uno dei simboli più preziosi del cristianesimo. Quello del presepe e della Natività.
A Messina l’Arcigay ha pensato bene di festeggiare il via libera al registro delle unioni civili dipingendo un graffito con due Madonne, un bambino e una scritta: “Gesù è nato da una coppia di fatto”. Il presidente dell’Arcigay, al colmo della gioia, si è dichiarato molto soddisfatto della decisione dell’amministrazione locale e, senza offendere nessuno, ha deciso che un presepe omosessuale fosse un tocco elegante da dare alla città. 
In molti si sono lamentati, ma ovviamente sono rimasti inascoltati. L’Arcigay, infatti, non la considera un’offesa, ma un “messaggio forte contro le discriminazioni”. Allora deve andare bene per tutti. Perché i cristiani dovrebbero lamentarsi? Non è affatto un messaggio rivolto a loro, non stravolge la loro fede, non ridicolizza un simbolo, non li discrimina… tutto a posto, no?

Dopo l'inciampo si cade..

Islam e cristianesimo. Dove il dialogo inciampa

Nella "Evangelii gaudium" papa Francesco ha dettato le regole del rapporto con i musulmani. Il gesuita islamologo Samir Khalil Samir le esamina ad una ad a una. E ne denuncia i limiti 
ROMA, 30 dicembre 2013 – Nel messaggio "urbi et orbi" di Natale papa Francesco ha elevato questa preghiera: "Tu, Signore della vita, proteggi quanti sono perseguitati a causa del tuo nome".
E all'Angelus della festa di santo Stefano, il primo dei martiri, ha di nuovo pregato "per i cristiani che subiscono discriminazioni a causa della testimonianza resa a Cristo e al Vangelo".

Cogitatio

Considerazioni sulle vicende passate della Fraternità San Pio X
e su quelle presenti dei Francescani dell’Immacolata.
Premessa
In questi mesi molti Cattolici sono sconcertati e addolorati per quanto avviene in seno all’Ordine dei Francescani dell’Immacolata, in particolare per i provvedimenti del Commissario Apostolico, padre Fidenzio Volpi. Proprio in questi giorni è apparsa su alcuni blog una lettera anonima di un Frate dell’Immacolata, in cui si denunzia la proibizione di celebrare la Messa tridentina, la soppressione del Seminario, il divieto di scrivere articoli sui settimanali cattolici, l’interdizione di dirigere gruppi di laici, oltre alla chiusura di Conventi ed alle misure di stretta sorveglianza cui sarebbero sottoposti i membri dell’Ordine.

Pur non potendo non apprezzare l’opera svolta dai Reverendi Padri, e non volendoci esimere dall’esprimere loro il massimo appoggio – solidarietà, direbbero alcuni – crediamo nondimeno nostro dovere richiamare l’attenzione sugli aspetti di questa vicenda che i commentatori hanno sinora ignorato, e che a nostro avviso non dovrebbero esser trascurati, per trarne insegnamento.

domenica 29 dicembre 2013

A ciascuno il suo discepolo..



La rivoluzione di Francesco
ha abolito il peccato


SI CERCANO con insistenza le novità e le innovazioni con le quali papa Francesco sta modificando la Chiesa. Alcuni sostengono che le novità sono di pura fantasia e le innovazioni del tutto inesistenti; altri al contrario sottolineano le innovazioni organizzative che non turbano tuttavia la tradizione teologica e dottrinaria; altri ancora definiscono Francesco, Vescovo di Roma come egli ama soprattutto definirsi, un Pontefice rivoluzionario.

2013: l’anno dei due Papi in Vaticano

Un abbraccio tra i due Papi
UN ABBRACCIO TRA I DUE PAPI

Le principali tappe di un anno storico per la vita della Chiesa

REDAZIONEROMA
Dimissioni di Benedetto, elezione di Francesco
Passerà alla Storia, non solo della Chiesa, come l'anno dei due Papi in Vaticano, oltre che come l'anno di elezione del primo pontefice gesuita, del primo proveniente dal continente americano e del primo che ha scelto di chiamarsi Francesco. Il 2013 che sta per concludersi era iniziato nel segno di Benedetto XVI e si è chiuso con la benedizione `Urbi et Orbi´ di Francesco. Un `cambio´ che, per la prima volta dopo quasi sei secoli di ininterrotta tradizione, non avviene per cause naturali ma per la decisione di Joseph Ratzinger di dimettersi dal soglio pontificio; scelta che viene comunicata, con formula in lingua latina, ai cardinali riuniti per il Concistoro dell' 11 febbraio.    

Francesco primo


 in tre categorie: la sua elezione è la buona notizia dell’anno

Dal tweet al selfie, vince un Papa 2.0

È tempo di verdetti per il sondaggio di Corriere.it. Sorrentino supera Zalone mentre «femminicidio» è la parola dell’anno

Papa Francesco non teme i record, anzi con essi sembra convivere benissimo. I sondaggi online, realizzati con il contributi dei lettori di Corriere.it , già alle battute iniziali avevano stabilito che il romano pontefice si era piazzato in testa ai gradimenti. Innanzitutto la sua nomina è stata giudicata la miglior notizia degli ultimi dodici mesi, il suo tweet (quello di insediamento) è primo nella graduatoria e, come se ciò non bastasse, il numero uno della Chiesa cattolica è anche stato premiato per il miglior selfie, vale a dire il più bello degli autoscatti. Tenendo presente che erano disponibili dieci categorie, si deve dedurre che il trenta per cento - punto più, punto meno - di successi di quest’anno spetta a Sua Santità.

Come ti seppellisco i "Moniti"

L'Osservatore Romano
 In prospettiva teologica, oggi sempre più, l’interesse per la componente dinamica ed evolutiva dell’universo e dell’uomo riconosce l’antesignano nel gesuita francese Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955). Senza dubbio la scienza e la fede debbono a questo straordinario studioso un contributo decisivo per le possibilità di un dialogo, pur nei rispettivi ambiti, al di là di ingenui concordismi e di ricorrenti letture oppositive.

Anzitutto, merita di essere ripreso il controverso e doloroso Monitum pubblicato dal Sant’Uffizio il 30 giugno 1962: «Certe opere del P. Pietro Teilhard de Chardin, comprese anche alcune postume, vengono pubblicate ed incontrano un favore tutt’altro che piccolo. Indipendentemente dal dovuto giudizio in quanto attiene alle scienze positive, in materia di filosofia e teologia si vede chiaramente che le opere menzionate racchiudono tali ambiguità ed anche errori tanto gravi, che offendono la dottrina cattolica».

"Siamo qui" (fritti?)


2013, la “rivoluzione” di Bergoglio nel segno di Wojtyla e Ratzinger


Nonno e nipote

Francesco e “nonno” Benedetto, due Papi allo specchio

Francesco e "nonno" Benedetto, due Papi allo specchio
Si incontrano, si abbracciano, sostano un attimo in preghiera nella cappella privata, si siedono sui divani a chiacchierare. Sintonie e differenze tra Papa Francesco e il suo predecessore Benedetto.
Due incontri in una settimana, il primo con tanto di telecamere e fotografi a immortalare istante per istante il vis a vis tra i due Papi. Francesco che, l’antivigilia di Natale, si reca in visita al predecessore. Benedetto che ricambia qualche giorno più tardi, raggiungendo la vicina Santa Marta per un pranzo con il successore.

Come saremo?

APPARENZA E REALTÀ. LE DIOCESI TEDESCHE PUBBLICANO I DIROMPENTI RISULTATI DEL QUESTIONARIO SULLA FAMIGLIA
Articolo pubblicato su domradio.de, sito della Radio dell’Arcivescovado di Colonia (Germania) il 18 dicembre 2013, liberamente tradotto dal progetto Gionata
In tutte le diocesi cattoliche tedesche sono in corso di valutazione le risposte ricevute al questionario del Vaticano sul matrimonio, la famiglia e la morale sessuale.
I risultati sono molto simili e le risposte al questionario, diffuso a livello mondiale e voluto da Papa Francesco in preparazione dei due Sinodi dei Vescovi sul tema del matrimonio e della famiglia in programma per l’autunno 2014 e 2015, mostrano una situazione fatale (per dottrina della chiesa cattolica).

Come eravamo..

Su Dio un film che vale più una predica
Due domande del catechismo di Pio X («Dio ha corpo come noi?» e «Dio sa tutto?») come spunto per sviluppare una breve storia. Sei bambini presi dalla strada e fatti recitare davanti a una cinepresa nell’assolata periferia di una città che ricomincia a vivere dopo il disastro della guerra. E poi la mano sensibile e la penna leggera e profonda di Mario Soldati per la regia e una sceneggiatura spumeggiante scritta insieme con Cesare Zavattini e Diego Fabbri. Il risultato è Chi è Dio?, un piccolo capolavoro (perché dura solo 13 minuti) anticipatore del neorealismo desichiano di Ladri di biciclette, un cortometraggio voluto dalla Chiesa per una "catechesi viva" attraverso il cinema. 

sabato 28 dicembre 2013

E ci sono ora...

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C'era una volta..

Roma, funerali di un “transessuale”. Ennesima squallida esibizione di un clero conformista 

Funerali trans:Luxuria,come faremo a farci perdonare da lei?
C’era un tempo in cui la principale preoccupazione di un sacerdote era la salvezza delle anime. Evidentemente qualcosa è cambiato perché ormai vediamo che in tanti, in troppi sacerdoti prevale la preoccupazione di essere conformisti, di far parte del coro, di adeguarsi a tutto ciò che accade in una società allo sbando totale, mascherando la propria pusillanimità e – con tutta probabilità – la propria mancanza di fede con un concetto di “misericordia” che ormai grida vendetta non solo al Cielo ma anche al più comune buon senso.
Ieri, a Roma. Si celebrano i funerali di un transessuale. Si chiamava Andrea Quintero, 28 anni, originario della Colombia, era stato trovato ucciso alla Stazione Termini di Roma, in quell’anticamera dell’inferno che è il rifugio di tanti disperati. Era il 29 luglio 2013. In tutti questi mesi nessuno aveva richiesto il corpo. Ieri, su iniziativa della Caritas, finalmente si sono tenuti i funerali.

Cosa nascondono gli archivi vaticani?

 Nazisti in fuga e dittatura argentina, cosa nascondono gli archivi vaticani?


La recente vicenda di Erich Priebe ha riaperto il caso delle ratlines, cioè delle vie di fuga dei gerarchi nazisti aiutati dal Vaticano. Anche su questo delicato e spinoso capitolo da papa Francesco si attendono importanti novità, è grande infatti il contributo che la Chiesa può dare alla ricerca della verità, anche la scelta non è facile. Quest’articolo è stato pubblicato sul Secolo XIX nell’ottobre del 2013.

De corvis


 Intrighi, insabbiamenti e ‘misteri’ dietro il processo a Paolo Gabriele


 COLD CASE/ In questo primo ‘cold case’ che pubblico, cioè vecchi articoli da recuperare, ritroviamo il processo a Paolo Gabriele, il famigerato maggiordomo del papa che trafugò decine di documenti riservati dall' appartamento di Papa Ratzinger. L’idea di un Vatican tabloid mi venne più o meno in quell’epoca, era l’ottobre del 2012, tanto la storia si prestava ad essere un moderno romanzo popolare del potere, con immancabili zone d’ombre, omissis, doppie verità. Il pezzo in questione è stato pubblicato in quei giorni sul sito internet di Micromega

La quinta età dell'apostasia

Billot - II

Non è solo con i nomi delle sette Chiese dell’Asia (cfr. Commenti 336), ma anche col contenuto delle sette Lettere ad esse indirizzate (Ap. II e III) che il cardinale Billot stabilisce una connessione con i sette periodi principali della storia della Chiesa. In questo senso, particolarmente interessante è la lettera alla Chiesa di Sardi (Ap. III, 1-6) che corrisponderebbe alla nostra Età, la quinta, l’Età dell’Apostasia. Dopo aver evocato l’opulenza, il lusso e la prosperità materiale associate a Creso, famoso reggitore di Sardi, Billot scrive:-

Glosse a San Matteo VI.

Guardatevi dal fare la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere da loro ammirati; altrimenti voi non ne avrete ricompensa presso il Padre vostro, che è nei cieli. 

Sindrome vaticana?

"Ciao, io sono Gesù".
La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

“Ciao, io sono Gesù”. La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

"Ciao, io sono Gesù". La sindrome di Gerusalemme colpisce durante le feste

GERUSALEMME – Circa 200 visitatori di Gerusalemme ogni anno credono di essere dei personaggi della Bibbia, dalla Maddalena a Pietro, da Gesù a Mosè. Una parte di questi sono ricoverati nell’ospedale psichiatrico di Kfar Shaul dove un dipartimento è consacrato a questi sedicenti santi dell’Antica e Nuova legge.

In attesa di deportazione

I Lager dei Francescani dell’Immacolata

Lettera di un Frate Francescano dell’Immacolata sotto Commissariamento Apostolico
Da quando P. Fidenzio Volpi, Cappuccino, Commissario Apostolico, è subentrato alla guida del nostro Istituto dei Francescani dell’Immacolata, insieme a nuovi collaboratori, la nostra vita è molto cambiata. Direi che è stata totalmente stravolta rispetto al carisma originario conferitogli dai fondatori, P. Stefano M. Manelli e P. Gabriele M. Pellettieri ed approvato a suo tempo dalla Santa Sede (1/1/1998). La nostra vita si nutriva di spiritualità francescana, di studio delle fonti, di incontri di preghiera e convegni su testi biblici, liturgici, patristici.

venerdì 27 dicembre 2013

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato?

Il Terzo Segreto di Fatima rivelato (padre Malachi Martin)
Savinus  08/12/2013 11:38:11
Padre Malachi Martin, ex-gesuita, purtroppo morto in circostanze non chiare alcuni anni fa, era il segretario del cardinale Bea, intimo collaboratore di Papa Giovanni XXIII. In tale veste, egli lesse il testo del Segreto di Fatima, così ha dichiarato.

VISITA AL REV. PAUL KRAMER,

 “FATIMITA” DEL GRUPPO GRUNER, CHE DICHIARA BERGOGLIO ERETICO E LA SEDE VACANTE



Il Rev. Paul Kramer è venuto a passare il Natale in Portogallo, a Tomar, presso amici filippini devoti di Fatima (lui è incardinato in quelle isole).
È stata l’occasione per visitarlo e approfondire quanto aveva dichiarato in interviste riprodotte, per esempio da Marco Tosatti «La Stampa» 02/12/2013: «I “fatimiti” scomunicano il Papa.
«Padre Paul Kramer, uno dei più noti esponenti del movimento presente soprattutto negli Stati Uniti e in Canada che sostiene che non è stato rivelato integralmente il segreto di Fatima ha dichiarato che papa Francesco è palesemente eretico e quindi non può sedersi validamente sul trono di Pietro; e di conseguenza la Sede è vacante. La dichiarazione è stata da poco rilanciata dal sito «Novus Ordo Watch», quale «Bombshell Announcement…». P. Kramer è uno dei più importanti studiosi di Fatima e concluse la sua ricerca pubblicando il libro «La battaglia finale del Diavolo». Segue la dichiarazione in lingua inglese tradotta anche in italiano dove rileviamo i seguenti brani:

Letterina a “Babbo Natale”

 dei pretini trendy del Veneto cattolico che fu… 

Un commento alla lettera scritta da undici parroci veneti per il Santo Natale

di p. Ariel S. Levi di Gualdo
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Sia lodato Gesù Cristo …
drlNella festa del protomartire Stefano mi è lieto augurare grazia, pace e benedizioni da Dio e dal Signore Nostro Gesù Cristo a voi tutti cari lettori, in questa Ottava di Natale che celebra il ricordo vivo del Verbo di Dio fatto Uomo che è inizio, centro e fine ultimo del nostro intero umanesimo, come nell’anno 2000 la Congregazione per la dottrina della fede fu costretta a ricordare a tutti noi con l’Esortazione Dominus Jesus, data a quattro decenni di distanza da un concilio ecumenico della Chiesa per ribadire, nell’infausta stagione del post concilio egomenico,certi trascurati criteri di centralità e di assolutezza della fede all’esercito di teologi allo sbando e di preti allo sbaraglio, quantunque certi criteri siano noti sin dal Concilio di Nicea celebrato nell’anno 325, perlomeno a chi conosce il Catechismo della Chiesa Cattolica, senza dover tirare neppure in ballo la teologia.

Confermata la possibilità che Bergoglio possa dimettersi conclusa la sua 'rivoluzione'

CHIESA & POTERE

Vaticano, la comunicazione dei gesuiti

Ipotesi di cambio ai vertici della sala stampa. Se Lombardi lascia, in pole c'è padre Antonio Spadaro.

Papa Francesco e padre Federico Lombardi.
Papa Francesco non perde occasione per ribadire stima e gratitudine nei confronti del suo predecessore, Benedetto XVI.
Dopo la visita prenatalizia alla residenza di Joseph Ratzinger, presso il monastero Mater Ecclesiae, situato all'interno dei giardini vaticani, venerdì 27 dicembre Jorge Mario Bergoglio ha pranzato insieme con il pontefice emerito alla mensa spartana della Casa Santa Marta.