ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 23 giugno 2013

Fuochino..fuochino?

 VINCENZO DI PIETRO: IL NUMERO DI DIO


E SE AVESSIMO TROVATO
LA «CASA DI DIO»?


Leone Editore vuole segnalare l’ultimo romanzo di un proprio autore, Vincenzo Di Pietro, intitolato IL NUMERO DI DIO, che mette in luce una formidabile rivelazione capace di guardare al futuro dell’umanità da un’angolazione insolita e imprevista.

Di cosa si tratta?

In sintesi, forse c’è la risposta all’eterna domanda che il genere umano si pone dalla notte dei tempi: Dio esiste? Ed è possibile rispondere affermativamente combinando una serie di incredibili coincidenze, un numero impressionante di fatti veri, assolutamente reali, riportati da tanti quotidiani nazionali ed esteri? I punti salienti della storia che vogliamo proporre sono questi.

Solidarietà con chi?

Ecco come la Chiesa brasiliana solidarizza con i manifestanti

Ecco come la Chiesa brasiliana solidarizza con i manifestanti
“Solidarietà e sostegno alle manifestazioni, quando pacifiche, che hanno portato per le strade la gente di tutte le età, soprattutto i giovani”. L’attesa all’interno della popolazione brasiliana per quanto avrebbe detto la locale Conferenza episcopale (CNBB) – presieduta dal cardinale Raymundo Damasceno Assis, vescovo di Aparecida – in merito alle proteste che stanno dilagando in tutto il Brasile, era cresciuta di ora in ora.
Poi, in linea con le parole pronunciate venerdì da Papa Francesco di essere “pastori vicini alla gente”, i vescovi hanno preso posizione in favore di chi protesta e chiede maggiore trasparenza, lotta alla corruzione e controlli nella gestione del potere, richiamando tuttavia il messaggio di pace che deve sostenere una più ampia giustizia sociale.

Il “Papa emerito”, il “Vescovo di Roma” e il giudaismo


Il “Papa emerito”, il “Vescovo di Roma” e il giudaismo
Mercoledì 20 marzo 2013, presso la Sala Clementina, Papa Bergoglio ha affermato: “Inizio il mio ministero apostolico durante quest’anno, che il mio venerato predecessore, Benedetto XVI, con intuizione veramente ispirata, ha proclamato per la Chiesa cattolica Anno della fede. Con questa iniziativa, che desidero continuare e spero sia di stimolo per il cammino di fede di tutti, egli ha voluto segnare il 50° anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II. [...] Insieme con voi non posso dimenticare quanto quel Concilio abbia significato per il cammino ecumenico. [...] Da parte mia, desidero assicurare, sulla scia dei miei Predecessori, la ferma volontà di proseguire nel cammino del dialogo ecumenico. [...] Ed ora mi rivolgo a voi distinti rappresentanti del popolo ebraico, al quale ci lega uno specialissimo vincolo spirituale, dal momento che, come afferma il Concilio Vaticano II, «la Chiesa di Cristo riconosce che gli inizi della sua fede e della sua elezione si trovano già, secondo il mistero divino della salvezza, nei patriarchi, in Mosè, e nei profeti» (Decr. Nostra aetate, 4). Vi ringrazio della vostra presenza e confido che, con l’aiuto dell’Altissimo, potremo proseguire proficuamente quel fraterno dialogo che il Concilio auspicava (cfr ibid.) e che si è effettivamente realizzato, portando non pochi frutti, specialmente nel corso degli ultimi decenni”.
Come abbiamo già visto in altri studi, il cammino ecumenico voluto da Cristo non è certo l’irenismo e il pancristianesimo [1].

La Setta progressista & il Vaticano II

False Uguaglianza e Fraternità hanno distrutto l'Autorità

Rogério César Pereira Gomes- Parte II

Nel mio ultimo articolo abbiamo visto come una libertà revolutionaria ha invaso la Chiesa con le nuove abitudini promosse dai membri dell'Azione Cattolica circa 20 anni prima del Concilio Vaticano II. Ora vedremo come i principi rivoluzionari di uguaglianza e fraternità sono state applicate in un modo per distruggere l'autorità nella Chiesa. 

Ma quando apriranno gli occhi sulle cause?

Ecco le sconfitte più cocenti della cristianità. Parla l’Arcivescovo Negri

Ecco le sconfitte più cocenti della cristianità. Parla l'Arcivescovo Negri
Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio, storico esponente di Comunione e Liberazione, spiega perché i cattolici italiani devono rafforzare la loro presenza nella vita pubblica

kryptonite

Allarme! Allarme! La kryptonite cattolica (cioè la liturgia tridentina, temutissima dalla gerarchia e dal clero) continua a venir scovata in ogni posto del mondo.


Qui sotto, una notizia (in inglese) del battesimo di una bambina portoghese in rito tridentino, miracolosamente non ostacolata da parroci e curie:

PANICO IN VATICANO!

PAPA FRANCESCO SNOBBA IL CONCERTO DI MONSIGNOR FISICHELLA. SEGNALE DELLE NOMINE E DEI TRASFERIMENTI CHE RIBALTERANNO LA CURIA

Papa Francesco ha scelto di non parteciperà al Concerto in Vaticano in occasione dell'Anno della Fede per «impegni improrogabili». Alcune voci parlano anche di tensioni tra personalità della Curia in attesa di nomine e trasferimenti fuori dal Vaticano che avrebbero dovuto riguardare eccelsiastici di primo piano…

sabato 22 giugno 2013

Orribile caduta - II

Eleison comments CCCX: HORRIBLE FALL - II
Orribile caduta - IILa parola “orrore” può sembrare troppo forte per qualificare il cambio di direzione nella Fraternità San Pio X, finalmente apparso chiaro un anno fa. Tuttavia, se l’Inferno è orribile; se non lo si può evitare senza la fede; se la fede è entrata in grave pericolo in una Chiesa invalidata dal Vaticano II; se una fortezza della vera fede si è miracolosamente costituita dentro questa Chiesa invalidata; e se infine questa fortezza adesso sta per essere invalidata anch’essa, ecco che la parola “orrore” può non essere troppo forte.

DANNI DEL CONCILIO VATICANO II (allegria!)

Passo Stella - Passo Camerino

ABOMINIO DELLA DESOLAZIONE

L’ostentazione del vizio e l’insegnamento della ChiesaQuando dunque vedrete l’abominio della desolazione,
di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo – chi legge comprenda – … Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato.
(Mt. 24, 15-20)
Sull’ala del tempio porrà l’abominio della desolazione e ciò sarà fino alla fine, fino al termine segnato sul devastatore
(Dn. 9, 27)
Quando ci si sofferma a riflettere sui passi del Vangelo, si ha la tendenza a considerarli legati a fatti o richiami facilmente deducibili dal testo o dal contesto in cui è inserito il passo. La cosa è del tutto legittima e logica, ma vi è un altro aspetto che dovrebbe richiamare l’attenzione del fedele che si sofferma a considerare quel testo.

Dos e' meglio che one?

Le profezie della mistica Emmerick e la rovina della chiesa con due papi

Chissà se Giovanni Paolo II, nel 2004, avrebbe mai immaginato che un giorno neanche troppo lontano la monaca tedesca che si accingeva a beatificare sarebbe divenuta di grande attualità?
Sono passati solamente 9 anni da quel 3 ottobre del 2004 quando, il grande Papa polacco, il più grande “canonizzatore” della storia della chiesa, elevò agli onori degli altari Anna Katharina Emmerick, monaca agostiniana tedesca vissuta tra il 1774 e il 1824, proclamandola beata.

I frutti del bagnasco/gallo day

Chiesa & trans

Ma non è che Luxuria scambia la fede con il baratto?


Vladimir Luxuria



L’ex onorevole segue le logiche laiciste in voga e detta alla Chiesa le condizioni per convertirsi

Qualche giorno fa l’ex deputata transgender di Rifondazione comunista Vladimir Luxuria ha posto le sue “condizioni” al Papa per convertirsi e tornare ad essere cattolica: «Aspetto che la Chiesa ci faccia sentire figli di Dio, questo potrebbe riavvicinare tante persone della comunità Lgbt che hanno bisogno di questo segnale. Una pacificazione che ci migliorerebbe la vita».

Mai dire mai...

FRANCESCO SOSPENDE L'ONORIFICENZA DOPO LE INDAGINI SU BALDUCCI E LA MOTTA

Mai più quei Gentiluomini del Papa

Non ne nominerà. Il club esclusivo «arcaico e inutile»

Basta con i Gentiluomini di Sua Santità.

Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei...

EGO SEPARAVI VOS A COETERIS 
UT ESSETIS MEI (Lev. 20)

Ecumenismo: tema quanto mai attuale e termine molto abusato dopo il Concilio Vaticano II, che provoca entusiasmo in alcuni ed orrore in altri. Ma di cosa stiamo parlando? E perché ci sono pareri così discordanti tra gli stessi cattolici?

Morto un gallo se ne fa un altro!

Morto don Gallo, il “Fatto quotidiano” ricicla don Farinella

don Paolo FarinellaLa morte di don Andrea Gallo è stata una grandissima perdita per il mondo anticlericale che in lui poteva contare come super-ospite da invitare ai comizi “No Vaticano talebano”.
La presenza del Gallo alle loro manifestazioni era infatti un’ottima copertura per non passare da fondamentalisti: parlare del Papa come represso omosessuale, del Vaticano come simbolo del terrorismo occidentale o dire che tutti i preti sono peofili (come ha fatto un blogger di Peter Gomez sul “Fatto”) scatena ancora oggi in molti reazioni indignate, tuttavia se si poteva rivendicare l’amicizia con Don Gallo allora le critiche si smussavano.

venerdì 21 giugno 2013

Di che fede in Chi straparla?

Il cardinal Dolan ai musulmani: "Non perdete la vostra fede!"

 Riprendo da Rorate Caeli: siamo costretti a registrare l'ennesima  dichiarazione - ma come definirla se non apostasia? - di un prelato cattolico, che se ben ricordate era uno dei più quotati papabili. Il trito 'dialogo' a tutti i costi, unidirezionale, che oltre a rappresentare una contraddizione, si risolve paradossalmente in un monologo, che genera disprezzo da parte dell'interlocutore e non arriva da nessuna parte.
Ricordo di aver letto che, in una delle frequenti circostanze conviviali come quella in cui è ritratto, egli raccontava - a mo' di barzelletta - che durante una recente udienza Papa Benedetto gli aveva rivolto una frase in latino che, ovviamente, il cardinale non aveva assolutamente capito... Scherziamo: il latino? Sia mai!
Rorate pubblica anche il video, e un link con riferimenti alle citazioni più dirette del Cardinale (il cui portavoce "chiarisce" ancora una volta quello che Sua Eminenza davvero ha inteso).

Il Cardinale Timothy Dolan, Arcivescovo di New York e capo della Conferenza Episcopale Statunitense, questa settimana ha detto a un gruppo di infedeli che non dovrebbero convertirsi alla Chiesa Una, Vera, Cattolica e Apostolica e salvare le loro anime.

In una recente visita ad una moschea, ha detto ai musulmani presenti che la loro situazione era simile a quella di immigrati cattolici 150 anni fa, e che essi si trovano ad affrontare la stessa sfida di "come diventare fedeli, responsabili, patriottici americani  senza perdere la loro fede ".

Sua Eminenza ha continuato dicendo come i musulmani prendono seriamente la loro "fede" nel Dio uno e vero, come fanno i cattolici, perché condividiamo lo stesso Dio [vedi precisazioni al riguardo].
Non posso non ripetere qui la dichiarazione - di tutt'altro segno - di Mons. Louis Raphaël I Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei nei giorni scorsi, in Vaticano :
« Io credo anche che il dialogo con i musulmani ora debba cambiare. Ho una lunga esperienza. Talvolta si utilizzava il Corano, i dati dell’Islam per condurre un dialogo islamo-cristiano. Oggi, essi, si aspettano da noi che presentiamo la nostra fede com'è, senza compromessi, e senza cercare di renderla, diciamo, un po' più compatibile con i loro concetti. Dunque, dire, per me, come cristiano, come credo che Cristo è il Figlio di Dio ! E non utilizzare versetti coranici o parole della tradizione musulmana ».
http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2013/06/il-cardinal-dolano-ai-musulmani-non.html 

Gli untori dell’omosessualismo

Ci è stata segnalata un’intervista pubblicata da La Gazzetta del Mezzogiorno, il quotidiano di Bari, il 12 giugno, nella quale si parla bellamente della moderna problematica dell’omosessualismo, diventato ormai il pane quotidiano del mondo moderno, tra scoperte dell’acqua calda e banalizzazione del vizio, allo scopo di far passare l’idea che l’aberrazione non sarebbe altro che una cosa normalissima e diffusa ovunque, soprattutto nella Chiesa.

L’AGGIORNAMENTO CONCILIARE DELL’«INFERNO» CAUSÒ UN DEGRADO UMANO SENZA PARI

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“Alla fine della sua prima via Crucis del Venerdì santo, papa [?] Bergoglio si è cimentato in un’affermazione sconcertante. Egli ha detto: “Dio non condanna nessuno”, aggiungendo, per attenuare il concetto, che “siamo noi a scegliere”. Nonostante l’attenuazione, la frase contraddice il Vangelo, – dove più volte si parla di condanne che il Figlio dell’Uomo infliggerà, di “maledetti dal Padre mio” e di “fuoco della Geenna” (Mt 13, 41-43 e 49-51; Mt 25, 41-46; Mc 16, 15-16, ecc.) -, nonché l’Apocalisse di San Giovanni, l’Antico Testamento (nel quale le punizioni divine sono all’ordine del giorno), e naturalmente la Tradizione della Chiesa dalla patristica in poi.”
A scriverlo è Martino Mora  (10/04/2013, Arianna Editrice, scheda fonte) ricordando tale singolare affermazione di Bergoglio. E continua:

Solo una battuta? §


ALLUVIONE LOURDES
§

I santuari e la grotta offrono una visione «apocalittica»: l'aggettivo utilizzato da un impiegato dei luoghi sacri di Lourdes può essere esagerato, ma fotografa la gravità delle inondazioni che hanno colpito la Francia sud-occidentale e in particolare proprio la città di Bernadette Soubirous.
Almeno cinquanta centimetri di fango, che in certi punti arriva a un metro e mezzo, ricoprono le zone che accolgono i pellegrini; i due principali edifici religiosi - Sainte-Bernadette, che può accogliere 5 mila fedeli, e la grande chiesa dedicata a Pio X, che può riceverne ben 25 mila - sono "devastate".

SANTISSIMO SUBITISSIMO !! (ancor prima di morire..)


(a cura Redazione "Il sismografo")
(Luis Badilla) Jorge Mario Bergoglio Sivori - Papa Francesco da 100 giorni - fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires il 20 maggio 1992 e il 27 giugno dello stesso anno, l'allora arcivescovo della capitale argentina, il cardinale Antonio Quarracino, lo consacrò vescovo nella chiesa cattedrale: 21 anni fa. Sei anni più tardi, mons. Bergoglio prese la guida dell'arcidiocesi del cardinale Quarracino, il 28 febbraio 1998, giorno della morte del porporato. Era una responsabilità che gli spettava poiché il 3 giugno 1997 era stato promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires.
Papa Francesco, quindi, in questi giorni celebra il 21.mo di consacrazione episcopale in coincidenza con i primi 100 giorni sulla Cathedra di Pietro: non più vescovo di Buenos Aires bensì Vescovo di Roma come a lui piace dire e sottolineare sin dal primo giorno.

Contrordine Compagni!


Teologia della liberazione e Roma, la guerra è finita

Gerhard Ludwig Müller
GERHARD LUDWIG MÜLLER

Il Prefetto dell’ex Sant’Uffizio Müller rende omaggio alla Tdl. Nel segno della sua lunga amicizia con il teologo peruviano Gutièrrez


«Il movimento ecclesiale e teologico dell’America Latina, noto come “teologia della liberazione”, che dopo il Vaticano II ha trovato un’eco mondiale, è da annoverare, a mio giudizio, tra le correnti più significative della teologia cattolica del XX secolo».

Convertiti a Chi?


«Ma dove sono tutti questi "convertiti" del Cammino?»

Riportiamo alcuni recenti interventi a firma c. di questi ultimi giorni.


Domanda: "Scusami tanto fratello ma le persone che non entrano che fine fanno? Dove confluiscono? Perche' non mi risulta che la Gifra o Ofs (sto in una parrocchia francescana) siano in forte espansione. Io mi preoccuperei, invece di attaccare, di riflettere sul fatto che la gente non entra in Chiesa."

Risposta:
Innanzitutto la Gioventù Francescana o altre realtà della Chiesa (Azione Cattolica, Scouts di Agesci, etc.) non possono essere paragonate al Cammino Neocatecumenale, per una serie di evidenti differenze: il cn è una realtà CHIUSA al "mondo", le altre sono aperte al confronto; non esiste una liturgia "parallela" con messa il sabato; inoltre la permanenza all'interno di queste associazioni è libera e non esiste il controllo ed il giudizio dei c.d. "catechisti" sul tuo percorso; per non parlare poi delle decime e di altri abusi.

giovedì 20 giugno 2013

Di che genere è Dio?

IL VASO DI PANDORA DELLA TEORIA DEL GENERE: LA MUTAZIONE SOCIOLOGICA DELL'UMANITA’
DI CHEMS EDDINE CHITOUR
mondialisation.ca

“Allo scopo di governare e controllare una popolazione con mezzi diversi dalla violenza, bisogna ottenere il il suo consenso per mezzo degli strumenti ideologici dello Stato: il sistema educativo, il divertimento, la religione, il sistema politico...”
Louis Althusser

A partire da una ventina d'anni, la sociologia ha iniziato a esplorare un dominio rimasto a lungo misterioso, vedi tabù, quello della determinazione sociologica di un individuo per la quale le sue scelte sono dettate dalla natura o sono il risultato di un costrutto sociale.
“La teoria queer o teoria del genere è una teoria sociologica nata negli Stati Uniti all'inizio degli anni 90 del 1900.

Bandiera bianca sul 'matrimonio gay'


gay protesta matrimonio
Manifestanti cattolici che aspettano  invano
 una parola forte da Francesco contro il disegno di legge
Mentre le organizzazioni progressiste in diversi paesi inesorabilmente portano avanti legislazioni pro-omosessuali, che cosa ci dice il silenzio dal Vaticano ?  Ci dice che la Chiesa Conciliare ha rinunciato alla lotta. Non è difficile capirlo.
Anche la "lobby gay" stessa può osservare che il silenzio significa  resa. , ad esempio, Michelangelo Signorile, l'attivista omosessuale editore di Huffington Post Voci Gay dà a Francesco un buon voto sulla questione omosessuale.

Juventino?


Papa bianco e nero

La collegialità, mito progressista, va bene, ma Bergoglio poi decide da solo. Stile gesuita e governo

Ben vengano la collegialità episcopale e la sinodalità, ma quando si tratta di assegnare prelati a qualche ufficio curiale di peso o di nominare vescovi in sedi rimaste vacanti, a decidere è il Papa. Senza consultazioni né dossier.

I prossimi santi della neo-chiesa


Messer Lutero : è proprio necessario dargli soddisfazione ?

Dal cassetto dei miei ricordi adolescenziali prendo un Articolo diUNA VOCE del Maggio-Agosto 1974 ( notiziario 20-21 ) .
E’ incredibile la mia vita : pensavo che tali tematiche fossero state definitivamente archiviategrazie alla ritrovata "ermeneutica della continuità" e al “sentire cum Ecclesia” ed invece … le ho dovute ripescare 39 anni dopo ... perché esse sono purtroppo assai attuali !

S-communicatio in sacris?: tranne che coi tradizionalisti!


Chiesa cattolica ed evangelici, le divisioni scrutate da Papa Francesco



Chiesa cattolica ed evangelici, le divisioni scrutate da Papa Francesco
Proprio ieri mattina, durante l’udienza generale in piazza San Pietro, Papa Francesco ha raccontato che prima di uscire da Santa Marta si era intrattenuto a pregare “quaranta minuti più o meno” con un pastore evangelico. “Abbiamo pregato insieme, cercando l’unità”. Nelle stesse ore, a Berlino, la Chiesa evangelica di Germania presentava l’atteso documento sulla politica familiare da perseguire nei prossimi anni. Una sorta di programma racchiuso in 162 pagine che, come riporta il sito Vatican Insider, ha richiesto un lavoro di tre anni.

Camminano verso il baratro! (porta inferi)


Kiko Argüello pittore, musicista, architetto

Mentre alla Biennale di Venezia il Vaticano dialoga con l'arte contemporanea, in migliaia di parrocchie di tutto il mondo si è già installato un particolarissimo modello estetico, ideato dal fondatore del Cammino neocatecumenale

di Sandro Magister
ROMA, 20 giugno 2013 – Il padiglione vaticano alla Biennale d'arte contemporanea di Venezia in corso dall'inizio di giugno è non soltanto il primo nella storia di questa celebre esposizione internazionale.

È anche il primo esperimento di dialogo con l'arte contemporanea messo in opera da un organismo centrale della Chiesa cattolica, il pontificio consiglio per la cultura presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi.

Mala temporanea?

Scomunica “temporanea” per un sacerdote dichiaratamente massone


grand oriente di Francia
 Capita (purtroppo) raramente. Ma a volte capita che gli eccessi – specie di taluni sacerdoti ‒ vengano puniti con la fermezza richiesta da Magistero e Tradizione. È quanto verificatosi nel caso di don Pascal Vesin, di 43 anni, Parroco a Megève, nell’Alta Savoia: secondo quanto rivelato dall’edizione on line del settimanale “L’Express”, il reverendo è stato destituito dal proprio ministero grazie all’intervento del Vaticano.

Il vescovo che sussurrava ai gay

Cristiani al Gay Pride
«Ciascuna parola in questa occasione è equivocabile. La parola “contro”, soprattutto, è dannosa, “suona male”. La giornata della Famiglia non è e non deve essere contro qualcuno. Non è e non deve essere una manifestazione di muscoli o di forza: la logica del Vangelo, infatti, non è quella della lotta ma è quella del sussurrare la verità alla ricerca sempre della più profonda verità dell’uomo». E’ questa la parte centrale del comunicato diffuso dal delegato per la famiglia della Conferenza episcopale Siciliana (Cesi), monsignor Calogero Peri, vescovo di Caltagirone, alla vigilia del Gay Pride nazionale e del Family Day che si svolgono a Palermo. 

mercoledì 19 giugno 2013

Beato Pio IX, un modello per la nostra battaglia

di John Vennari





Pubblicato sul sito americano: Catholic Family News

Con quanto ardore dobbiate combattere, bene intendete
Pio IX

Qualche considerazione [su Papa Bergoglio]

Ho seguito le parole e le azioni di Papa Francesco e ho letto tutto il libro On Heaven and Earth, che egli ha scritto insieme al rabbino Skorka [tradotto e pubblicato in italiano già a marzo 2013 da Mondadori: Il cielo e la terra, di Jorge Mario Bergoglio e Abraham Skorka].

Egli sembra avere un buon cuore e alcuni buoni istinti cattolici, ma teologicamente è un disastro - incredibilmente sciatto.

Un Nuovo Ordine Mondiale “Soprattutto Spirituale”

L' Acta Apostolicae Sedis (la gazzetta ufficiale della Santa Sede e della Città del Vaticano.) del febbraio 2007 contiene il seguente passo di lode al Nuovo Ordine Mondiale con annessa teocrazia globale (la chiamano nuovo ordine mondiale spirituale):






"In verità, tutto il Concilio Vaticano II fu mosso dall'anelito di annunciare all'umanità contemporanea Cristo, luce del mondo. Nel cuore della Chiesa, a partire dal vertice della sua gerarchia, emerse impellente, suscitato dallo Spirito Santo, il desiderio di una nuova epifania di Cristo al mondo, un mondo che l'epoca moderna aveva profondamente trasformato e che per la prima volta nella storia si trovava di fronte alla sfida di una civiltà globaledove il centro non poteva più essere l'Europa e nemmeno quelli che chiamano l'Occidente e il Nord del mondoEmergeva l'esigenza di elaborare un nuovo ordine mondiale politico ed economico, ma al tempo stesso soprattutto spirituale e culturale, cioè un rinnovato umanesimo. Con crescente evidenza si imponeva questa constatazione. Un nuovo ordine mondiale economico e politico non funziona se non c'è un rinnovamento spirituale, se non possiamo avvicinarci di nuovo a Dio e trovare Dio in mezzo a noi. Già prima del Concilio Vaticano II, coscienze illuminate di pensatori cristiani avevano intuito ed affrontato questa sfida epocale. Ebbene, all'inizio del terzo millennio ci troviamo nel vivo di questa fase della storia umana, che è stata ormai tematizzata intorno alla parola “globalizzazione”."

Un’illustre bocciatura della “Gaudium et spes”


colombo

Recensioni. 

Il cardinale Giovanni Colombo fu arcivescovo di Milano dal 1963 al 1979. “È stato l’ultimo dei grandi ambrosiani”, ha scritto di lui il cardinale Giacomo Biffi, in implicita polemica con i successori Carlo Maria Martini e Dionigi Tettamanzi (su Angelo Scola il giudizio resta sospeso). E di Giovanni Colombo è appena uscito in libreria, edito da Jaca Book, il volume “Il Concilio Vaticano II. Discorsi e scritti”, che raccoglie i suoi testi, alcuni inediti, concomitanti e successivi alla grande assise.

Coerenza

 "Fate quel che vi dicono, ma non quello che fanno". E quando non vi dicono, o dicono eresie?

Stupenda e attuale riflessione di un giovane credente. Dal Blog Infinito quotidiano:

Un giorno il Servo di Dio Don Dolindo Ruotolo, sacerdote napoletano, chiese ad un suo conoscente: «Angioletto mio, siete stato in banca questa mattina per riscuotere lo stipen­dio?». «Sì, Padre», rispose l’uomo. «E com’era il cassiere? Aveva per caso il naso storto e gli occhi strabici?». Vedendo che il suo interlocutore era rimasto senza parole, Don Dolindo riprese: «Eh sì, perché se il cassiere fosse brutto io rifiuterei lo stipendio...». «Padre, cosa dite mai? - chiese me­ravigliato il signore. - E che importa a me che il cassiere ha il naso storto? Egli mi dà lo stipendio. E a me interessa solo questo!». Allora Don Dolindo, cogliendo l’occasione, lo am­monì dicendo: «E allora perché quando vai a confessarti, a riscuotere la Grazia del Signore, stai a criticare il prete e di­ci: “se non è un santo, io dal prete non ci vado!”? Egli è l’am­ministratore del Sangue Redentore di Cristo. Cosa t’importa il resto? Se il prete è buono o cattivo a te non deve interessa­re. Buono o cattivo che sia, la sua consacrazione e la facoltà ricevuta dal Vescovo per la confessione a te devono bastare. Il sacerdote attinge alla Cassa della Chiesa, ricca dei meriti di Cristo: ricordalo!».” [De vita Contemplativa – Giugno 2013]

Leone XIII, Pio XI e “La Civiltà Cattolica”


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.LEONE XIII, PIO XI E “LA CIVILTÀ CATTOLICA”

L’unica vera soluzione del problema ebraico

. Dal 1878 al 1903 La Civiltà Cattolica, nata nel 1858 col sostegno e l’incoraggiamento di Pio IX per combattere la massoneria e la Rivoluzione risorgimentale, su ordine di Leone XIII studiò l’origine e la causa dei mali, che avevano portato alla “breccia di Porta Pia”, individuandole nel giudaismo post-biblico.

I frutti delle deturpazioni moderniste (liturgia e mosaici)


Lourdes sott’acqua

di  - 19/06/2013

Gli eretici santificati e gli apostati glorificati!


Wojtyla, anche i teologi approvano il secondo miracolo


Karol Wojtyla

KAROL WOJTYLA






Dopo l’ok dei medici è arrivato il via libera dalla commissione dei teologi. Per la santità di Giovanni Paolo II manca solo il "sì" di cardinali e vescovi

Dopo l’ok dei medici, è arrivato quello dei teologi. La commissione dei teologi della Congregazione per le Cause dei Santi ha approvato il secondo miracolo di Giovanni Paolo II, compiuto dopo la beatificazione. Per la proclamazione della santità di Wojtyla manca ora solo il via libera della commissione di cardinali e vescovi del dicastero che di dovrebbero riunire nelle prossime settimane.

Col dispiacere di von Balthasar


Il fuoco dell’Inferno è reale; la sentenza del Giudizio finale



Il fuoco dell’Inferno è reale; la sentenza del Giudizio finale[...] Quello che dell’Inferno spaventa in modo speciale, è il fuoco e la sua eternità.
Taluni non sarebbero alieni dall’ammettere un certo Inferno, con delle sofferenze blande e dalla durata temporale. Contro le fantasie e le bestemmie eretiche di costoro, sta l’insegnamento chiaro di Gesù Cristo  che ripetutamente parla di tormenti, del fuoco e della sua eternità. In riguardo al tormento del fuoco, non vediamo come sia possibile dare alle parole del Vangelo un’interpretazione diversa dalla letterale, dei Padri; parole tanto chiare e ripetute. E tale è il senso unanime dei Padri e della Chiesa, che cioè nell’Inferno c’è realmente il fuoco, e il consenso unanime nel Deposito è interpretazione vincolante già di suo, oltre il dogma definito a sé.

martedì 18 giugno 2013

Il falso ecumenismo

Statua di Buddha sul tabernacolo contenente il Santissimo durante celebrazione ecumenica. Assisi 1986

Ecumenismo: tema quanto mai attuale e termine molto abusato dopo il Concilio Vaticano II, che provoca entusiasmo in alcuni ed orrore in altri. Ma di cosa stiamo parlando? E perché ci sono pareri così discordanti tra gli stessi cattolici?
Prima di tutto vorrei introdurre brevemente due correnti di pensiero che devono essere conosciute per meglio approcciarsi alla comprensione del movimento ecumenico stesso; sto parlando dell’irenismo e del pancristianesimo; solo in seguito analizzerò l’origine ed il significato dell’ecumenismo, oggi divenuto prassi consolidata nella vita della Chiesa.

La religione del nuovo ordine mondiale

Il Dio Progresso causa il disincanto del mondo e sostituisce gli scopi ai valori


Ciò che contraddistingue la civiltà moderna non è la Rivoluzione scientifica o quella industriale, non sono le nuove frontiere della genetica né l’uso massiccio della tecnologia, ma l’idea di Progresso elevata al rango di una nuova religione; tutto il resto non è che manifestazione particolare di questo punto essenziale.

Neo lingua cattolica?

Il Vangelo della vita di Bergoglio è una nuova lingua che spiazza un po’

Dopo le grandi catechesi di sabato mattina dei cardinali Camillo Ruini e Raymond Burke e dopo la veglia della sera sul sagrato di San Pietro, l’attesa era per l’omelia di Papa Francesco del giorno dopo, durante la messa domenicale davanti ai movimenti pro life giunti da tutto il mondo. Era il momento culminante della Giornata dell’Evangelium Vitae, l’evento incardinato nell’Anno della fede promosso per “testimoniare il valore sacro della vita”. Per la prima volta dall’elezione, Bergoglio celebrava una messa pubblica dedicata a una delle grandi questioni eticamente sensibili, la difesa della vita dal concepimento alla fine naturale. Sabato nella chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, il cardinale Ruini denunciava “i comportamenti di molti politici che si dichiarano cattolici ma che poi sono a favore di legislazioni che comportano aborto ed eutanasia”. Da stigmatizzare, aggiungeva l’ex presidente della Cei, “è anche il comportamento di quegli elettori che si comportano quasi indifferentemente nelle loro scelte”. Ha parlato di “scarso senso di appartenenza ecclesiale”, frutto di una “laicità male intesa”.
Ma il Papa, il giorno dopo, ha preferito non entrare nel merito dei principi non negoziabili.