ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 7 maggio 2014

In nomine patris?

Francescani dell’Immacolata. Che fare dopo il crudele divieto imposto a p. Stefano M. Manelli? 

Due giorni fa abbiamo pubblicato l’articolo di Michele Majno sul divieto a p. Manelli di visitare la tomba dei genitori. Questa cattiveria ha turbato molti lettori e aperto un dibattito su ciò che si può e si deve fare in circostanze così eccezionali. Vi proponiamo ora la lettura che p. Ariel S. Levi di Gualdo fa di queste pagine dolorose di Storia della Chiesa e saremo ben lieti di ospitare ulteriori contributi su un argomento che non cessa di addolorare e turbare i tantissimi fedeli che hanno sempre visto nei Francescani dell’Immacolata e nel loro Fondatore una guida sicura e una vera testimonianza di Fede cattolica.
PD
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zPadre ManelliFrancescani dell’Immacolata. Che fare dopo il crudele divieto imposto a p. Stefano M. Manelli?
di p. Ariel S. Levi di Gualdo
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Due giorni fa questa rivista ha pubblicato un articolo sulla «cattiveria allo stato puro» con la quale è stato ulteriormente colpito l’anziano fondatore dei Francescani dell’Immacolata [qui].
Dalla cronistoria del fatto riportata con precisa fedeltà nell’articolo di Michele Majno sortiscono fuori in modo implicito certi preti — ed è d’obbligo ribadire ancora “certi” — appartenenti come tali a una specie degenere. Forse l’autore di questo articolo, narrando certi fatti dolorosi, di questo non si è neppure accorto, io invece sì: subito. Cercherò allora di venire in soccorso all’autore di questo articolo ed ai lettori per spiegare: «Quello che i preti non dicono».
Nel malaugurato caso in cui mi accadesse qualche cosa di simile a quanto accaduto al Venerabile Padre Stefano Maria Mannelli, mi comporterei come lui. In caso contrario cadrei in contraddizione con il mio indelebile carattere sacerdotale, quindi con me stesso e con i miei scritti stampati e pubblicati.

MAO CHI?

SUL SOCIAL NETWORK CINESE “SINO WEIBO” GESÙ CRISTO È PIÙ POPOLARE DI MAO TSE TUNG E LA BIBBIA PIÙ CITATA DEL “LIBRETTO ROSSO” (PER BERGOGLIO S’È APERTO UN ALTRO MERCATO PER L’EVANGELIZZAZIONE) - - - -

Sono i risultati pubblicati dalla prestigiosa rivista americana Foreign Policy in un’analisi condotta su Sino Weibo, popolarissimo social network di microblogging, una via dimezzo tra Facebook e Twitter - Le citazioni bibliche sono 17 milioni contro le 60mila riconducibili al Grande Mao e Gesù Cristo viene citato in 18 milioni di post…

Vatican attacks!

L’uomo di Bergoglio risponde a tono al plotone d’esecuzione Onu. Basterà?

S’era preparato, monsignor Silvano Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede all’Onu di Ginevra, all’interrogatorio del Comitato per il rispetto della Convenzione contro la tortura. Nessun dubbio del Vaticano sull’utilità della Convenzione, ma rifiuto di un confronto ideologico “basato su alcune asserzioni che alle volte le ong mettono in forma molto polemica e che sono poi usate come informazioni accurate, anche se qualche volta non lo sono”.

P.P.I°

"Vi spiego perché non mi piace il Papa piacione"

Per la prima volta al Salone del libro, Giuliano Ferrara contro il pensiero unico sul Bene, Bergoglio e la giustizia











«La cosa - un intellettuale einaudiano che loda una parodia scostumata del direttore del Foglio - mi lusingò tanto che gli telefonai per ringraziarlo dicendogli che ero a sua disposizione per l'eternità...».

Rima baciata?

I VERBALI

Monsignor Scarano fa tremare il Vaticano:
«Così gestivano miliardi in Italia e all'estero»

Il prelato svela il sistema Apsa ai pm di Roma: conti
nelle grandi banche a ma nome di società svizzere e inglesi

Quousque tandem

Papa riorganizza i media del Vaticano. La comunicazione in mano a 2 gesuiti

Il tandem padre Federico Lombardi e Antonio Spadaro entrerà in carica nei prossimi giorni. E' il risultato della rivoluzione voluta dal pontefice e che ha permesso di avere ottimi risultati in poco tempo anche sui mezzi di comunicazione laici

papa francesco

Maschera?

Santo anche Paolo VI: Papa Francesco getta la maschera.


Un'immagine mediatica, curata more solito nel dettaglio, assai "progressista" specie negl'atteggiamenti esteriori, il nome del poverello di Assisi (sinora nessuno aveva osato tanto), no alle scarpette rosse, giri per Roma in R4 contromano, rinuncia al formalismo ratzingeriano, forte vicinanza verbale al lavoro ed ai lavoratori, specie nei primi discorsi ed omelie ("Se cade un mattone è tragedia, se cade un operaio fa niente.."): insomma un portrait dalla connotazione progressista che aveva fatto tornare alla mente figure quali quella di Leone XIII e Giovanni XXIII, ed acceso molte speranze.

Se Papa Wojtyla è santo...




WOJTYLA: CHIESTO IL 'CULTO UNIVERSALE', COME PER I SANTI

di Martino Mora

Con la canonizzazione di Giovanni Paolo II e quella di Giovanni XXIII,  siamo ad una svolta di importanza storica per la Chiesa cattolica, come lo furono in tempi relativamente recenti certe giornate del Concilio Vaticano II o la grande riunione deistica di Assisi 1986. E’ un’altra tappa dell’autodemolizione della Chiesa cattolica e quindi della nostra civiltà, perché da oggi sarà ancora più difficile uscire dalla spirale perversa dell’autosecolarizzazione della Chiesa, iniziata  dal Concilio Vaticano II e poi proseguita progressivamente nei decenni successivi. Si tratta quindi di una giornata di assoluta importanza storica, ma anche veramente tragica, nell’implicita volontà di chi ha voluto beatificare e canonizzare i due papi, di tagliare i ponti con la Tradizione della Chiesa, e quindi con l’essenza stessa del cattolicesimo, che è Tradizione quanto  è Scrittura, come affermarono esplicitamente il Concilio di Trento e il Concilio Vaticano I.

martedì 6 maggio 2014

7 le sette dell'orsa maggiore..

Vietato dire “numerario di questa setta”. L’Opus Dei purga l’omelia del papa

burke
Riascoltando in viva voce quanto trasmesso dalla Radio Vaticana, a partire dal minuto 4′28” della registrazione, si ode papa Francesco concludere così la sua omelia di stamane, martedì 6 maggio, nella cappella della Casa di Santa Marta:
“E oggi, pensando a queste due icone – Stefano, morendo, e la gente, i cristiani, fuggendo, andando dappertutto per la violenta persecuzione – domandiamoci: come è la mia testimonianza? Sono un cristiano testimone di Gesù o sono un semplice numerario di questa setta? Sono fecondo perché do testimonianza, o rimango sterile perché non sono capace di lasciare che lo Spirito Santo mi porti avanti nella mia vocazione cristiana?”.
Sì, proprio così: “numerario di questa setta”. Espressione non certo onorevole nel ragionamento fatto dal papa.

Segni o coincidenze?


Sin dagli albori dell’umanità l’uomo ha  assegnato anche un significato ‘spirituale’ ad alcuni  fenomeni naturali quali fulmini, terremoti, eclissi o passaggi di comete: li ha considerati come segni inviati dalle divinità per avvisarci di qualcosa.
In questi ultimi tempi sono avvenuti dei segni legati ad eventi, oggetti  o luoghi religiosi che hanno colpito l’immaginario collettivo.
Certo un ateo non potrà mai ammettere che il Cielo invii dei segni per avvertirci o ammonirci semplicemente perché non crede nell’esistenza di Dio, ( anche se però stranamente  ci sono molti  di loro che mostrano di essere superstiziosi e pensano che ad esempio se un gatto nero attraversa la loro strada allora qualcosa andrà male).

Non ditelo a p.Volpi lo strizza F.I.

Padre Pio e il diavolo

Venne da Brescia una ragazza di una ventina di anni, accompagnata da diversi uomini perché dava segni di essere posseduta dal diavolo. Il frate portinaio la fece collocare all’interno del chiostro, in disparte, vicino al pozzo, in modo che quando passava il Padre la potesse benedire, lontano dagli occhi della gente. Terminata la funzione serotina, accompagnai Padre Pio per il solito giro dalla sacrestia della chiesa grande, attraverso il corridoietto che adesso porta in cripta, alla sacrestia della chiesa vecchia. La gente era sempre tanta. L’ultimo mucchio di gente lo trovavamo nel chiostro, prima di entrare nella porta del convento, una benedizione e via. In genere arrivati qui, si respirava, perché il grosso era finito. 

Troppo potenti per chi?

«Il lato oscuro del Cammino neocatecumenale»

 Il Cammino neocatecumenale è un itinerario di formazione cristiana che viene accusata di aver comportamenti da vera e propria setta, incompatibili con la Chiesa cattolica, dal settimanale tedesco Die Zeit. Il movimento fondato da un pittore spagnolo, Kiko Argüello, è ormai diffuso in tutto il mondo  e rappresenta una potenza con cui anche Papa Francesco deve confrontarsi, nonostante sia il primo pontefice ad averlo criticato apertamente.



«Il lato oscuro del Cammino neocatecumenale»




La vergogna li seppellirà

Paolo VI sarà presto beato

Probabile data il 19 ottobre, a conclusione del Sinodo sulla famiglia

Dopo la doppia canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, celebrata a Roma lo scorso 27 aprile, la Chiesa si prepara a portare all’onore degli altari un altro Pontefice del dopoguerra. La Congregazione per le Cause dei Santi ha riconosciuto questa mattina il miracolo attribuito all’intercessione di Paolo VI, la guarigione inspiegabile di un bambino non ancora nato avvenuta nel 2001 negli Stati Uniti.

Per l'invidia dei francescani di S,giovanni Rotondo*

Oklahoma. Pronta la statua di Satana. Sarà posizionata di fianco ai Dieci Comandamenti

Oklahoma statua di Satana
Ne abbiamo parlato a dicembre. La setta “Satanic Temple” ha chiesto e ottenuto il via libera dalla commissione di posizionare una statua di Satana. Dove? Nella piazza centrale di Oklahoma City, di fronte alla sede del Parlamento, a fianco della Tavola di granito dei Dieci Comandamenti.
Il tutto grazie alla logica del “politicamente corretto” e ad una presunta libertà di espressione che concede ogni cosa a chiunque.

Theilardismo

La scienza dei gesuiti

La Compagnia di Gesù, da cui proviene Papa Francesco, ha sempre avuto uno stretto rapporto con la scienza, dall’astronomia allo studio dell’evoluzione.

La scienza dei gesuiti.
Tra le tante curiosità legate all’elezione del nuovo Papa, Jorge Mario Bergoglio, al soglio di Pietro, c’è quella dei suoi studi scientifici. C’è stata parecchia confusione in merito, perché inizialmente qualcuno aveva sostenuto che la sua laurea in chimica fosse in realtà solo un diploma di perito chimico conseguito al termine delle scuole superiori, mentre Bergoglio sarebbe laureato in teologia. In realtà, l’attuale Papa Francesco si diplomò sì presso un istituto tecnico a indirizzo chimico, ma decise effettivamente di proseguire gli studi conseguendo poi la laurea in scienze chimiche all’Università di Buenos Aires prima di decidere di seguire la vocazione spirituale e intraprendere il cammino all’interno della Chiesa.

La Specola Vaticana apre alle forme di vita extra terrestri.

Siamo alla frutta post conciliare
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Se la Specola Vaticana (l’Osservatorio Astronomico Vaticano) organizza un convegno sulle forme di vita extra terrestre? Di più: il suo direttore, padre Jose Gabriel Funes, coniuga addirittura l’esistenza di forme di vita extra terrestre e di infiniti universi.
In calce la sua intervista: siamo alla frutta post conciliare.. ndr

Se esistono altri esseri viventi “a immagine e somiglianza di Dio”, può darsi che abbiano peccato. Allora, in qualche modo questi esseri spirituali, questi E.T., sarebbero uniti a Dio cosmicamente, così come noi siamo uniti a Gesù.
Padre Jose Gabriel Funes, direttore dell’osservatorio del Vaticano

Le profezie dei "due Soli"



PROFEZIE 

Nella storia dell’umanità diversi profeti hanno fatto riferimenti più o meno espliciti all’apparizione di un “secondo sole” o “sole gemello”, allo scoccare dell’ultima ora dell’umanità, In tempi recenti nessuno ha fatto riferimento ad un avvenimento del genere, fatta eccezione per il linguista e storico russo Zecharia Sitchin, autore del libro “The Twelfth Planet - Planet X” (pubblicato nel 1983). In effetti, non è più tempo di profeti, è però curioso che nell’album di uno dei cantanti italiani più importanti si faccia riferimento proprio ad un misterioso “sole gemello”. Ma procediamo con ordine e vediamo, una per una, le profezie che interessano il misterioso Planet X.

1. LE PROFEZIE BIBLICHE

 
Il libro dei libri non poteva mancare in questo breve panorama delle profezie che siriferiscono all’apparizione del Planet X ed ai suoi effetti sul nostro pianeta. Queste profezie si distinguono per la difficoltà di interpretazione e di mediazione tra contenuto prettamente teologico e contenuto più fisico e utile dal punto di vista pratico. Vi invito pertanto a comprendere la mia difficoltà nel ritrovare in un testo sacro elementi di validità scientifica.

Isaia, 13:10
Poiché le stelle del cielo e la costellazione di Orione non daranno più la loro luce, il sole si oscurerà al suo sorgere e la luna non diffonderà la sua luce.

lunedì 5 maggio 2014

Festival delle Religioni

Festival è “manifestazione artistica a premi, che si svolge periodicamente, talora in forma di gara”, ci avverte il ‘Grande Dizionario Analogico della Lingua Italiana’ del De Mauro.  E nella costellazione dei termini affini, delle entità e attività connesse, troviamo fiera e passerella, indice di gradimento e Guest Star, totofestival e valletta. Mancava, dunque,  al fardello degli inconsulti sfregi che la mezza-cultura egemone porta quotidianamente alle forme prime della civiltà occidentale (tra cui anche scienza e filosofia, frequentati oggetti di Festival), solo che si mettessero anche “le Religioni” nel circuito della kermesse ‘festivaliera’.

di Pietro De Marco
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ZZZfstvrlgnFestival è “manifestazione artistica a premi, che si svolge periodicamente, talora in forma di gara”, ci avverte il ‘Grande Dizionario Analogico della Lingua Italiana’ del De Mauro.  E nella costellazione dei termini affini, delle entità e attività connesse, troviamo fiera e passerella, indice di gradimento e Guest Star, totofestival e valletta. Mancava, dunque,  al fardello degli inconsulti sfregi che la mezza-cultura egemone porta quotidianamente alle forme prime della civiltà occidentale (tra cui anche scienza e filosofia, frequentati oggetti di Festival), solo che si mettessero anche “le Religioni” nel circuito della kermesse ‘festivaliera’.

Ancora sulla nota teologica delle canonizzazioni

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Estratto da:  Bernard Bartmann, “Précis de théologie dogmatique” (1926), tr. fr. a cura dell’abbé Marcel Gautier, Ed. Salvator, Mulhouse, 1951, vol. 1, pp. 58-59.  Traduzione italiana di Paolo Pasqualucci, seguita da un “Appunto per un’interpretazione” dello stesso.

Data l’attualità e l’importanza del tema, mi sembra utile proporre alla riflessione generale ciò che la sana dottrina di un tempo insegnava sulla nota teologica delle canonizzazioni. In tal modo, la discussione su internet potrebbe basarsi su fondamenti dottrinali certi. Il manuale di teologia dogmatica di Bartmann (morto nel 1939) è sempre stato considerato un classico. Si distingueva non solo per la grande erudizione ma anche per la capacità di sintesi dell’autore, oltre che per la precisione nei concetti. Non potendo disporre dell’originale tedesco, ho tradotto dalla versione francese, da me acquistata in antiquariato, e ciò rappresenta un limite del quale il lettore deve tener conto. Esiste anche una vecchia traduzione italiana, da scovare in qualche biblioteca o sul mercato antiquario. Ho dovuto apportare alcuni ritocchi di carattere editoriale. Le frasi o parole tra parentesi quadre sono mie.

In cosa crede l' Osservatore di Sion?

Nuova firma nobile su “L’Osservatore Romano”. Ma è di uno che non crede nella risurrezione

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Per la seconda volta nell’arco di un mese, il 4 maggio è comparsa su “L’Osservatore Romano” la firma dello studioso di mistica Marco Vannini, con un articolo a tutta pagina nella sezione culturale.
In esso, l’autore riporta sul giornale detto “del papa” il suo intervento al Festival delle religioni tenuto a Firenze ai primi di maggio, con la partecipazione dei cardinali Leonardo Sandri e Jean-Louis Tauran, del vescovo Vincenzo Paglia, di esponenti dell’ebraismo e dell’islam, ma anche di personalità variamente assortite, come Vito Mancuso, Paolo Mieli, Alessandro Baricco, Emanuele Severino, per non dire della onnipresente Francesca Immacolata Chaouqui.

E poi c'è...la Ciliegina sulla torta!

E il cristianesimo lasciò l'Europa

Tre le cause: una radicale mutazione sociale, una Ue anti-religiosa, l'immigrazione. E poi c'è Bergoglio...

C'è un processo straordinario che sta avvenendo sotto i nostri occhi e dentro le nostre menti di cui non cogliamo la portata e che è ben più importante e radicale della crisi economica: il cristianesimo sta lasciando l'Europa.







Tre fattori stanno spingendo in quella direzione. Il primo è l'ormai secolare scristianizzazione dell'Europa che sta accelerando a passi da gigante. Un processo che non riguarda solo il sentimento religioso, la partecipazione ai riti e alle messe, il crollo delle vocazioni, ma che investe il senso di appartenenza alla civiltà cristiana e va dalla cultura al sentire popolare, dagli orientamenti di fondo alla vita quotidiana.

Il kasperismo è già in atto!

Premessa importante: presentando la testimonianza di Ileana intendiamo far riflettere sull'ipocrisia neocatecumenale che applica il metodo di "due pesi e due misure" a seconda delle convenienze degli appartenenti al Cammino, come riportato in tantissime dolorose testimonianze lungo diversi decenni (per esempio sul «divorzio di fatto» organizzato dai cosiddetti "catechisti" neocatecumenali).
Indipendentemente dall'esito che avrà il caso qui presentato e dalle astuzie che adopereranno ikikos per banalizzarlo, c'è già da registrare l'assurdo atteggiamento che hanno avuto finora i neocatecumenali e i loro "alleati".

“La Maddalena è Bertone”

Meglio il Borgia che Papa Francesco

Autodifesa di Buttafuoco dall’inquisitore Dario Fo, che gli ha dato di macchinista del fango per le sue predilezioni rinascimentali rispetto all’idolatria furba e up to date di Bergoglio: “La Maddalena è Bertone”

Certo che il Papa Borgia è meglio di Papa Francesco. L’ho detto a Dario Fo, autore adesso di un formidabile romanzo, “La figlia del Papa” (è il racconto di Lucrezia, ed è edito da Chiarelettere). A maggior ragione gliel’ho sottolineato ascoltandone una sua lettura di scena: il discorso tenuto da Alessandro VI al Concistoro. Il Tevere restituisce il corpo del figlio Juan, assassinato, e quel padre, quel grande Papa, chiamato dalla verità evangelica, in forza dello strazio accetta quella morte: è la condanna per il suo turpe operare.

Per chi lavora Avvenire?

L’oscenità e il peccato nella società diventano oggetto di disquisizione ideologica


Questo nostro titolo parafrasa quello di un articolo di Avvenire (L’oscenità in classe diventa rissa ideologica), del 29 aprile u. s., circa la polemica sorta intorno all’uso capzioso in un liceo di Roma di un libro che pubblicizza e promuove i rapporti omosessuali.

Non c'è due senza tre..

Paolo VI beato entro la fine del 2014, lo dice la rivista CREDERE.

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Ne dà l'annuncio la rivista CREDERE:

CHE STRANE STORIE

La strana storia di Karol Wojtyla

Santi oggi, ricercati ieri...

Noi crediamo poco e niente alle “favolette” sui Santi. Ci ricordiamo però di una storia che venne riportata in un articolo in inglese dallo storico inglese David Irving. 
Come sappiamo la Storia ha ben registrato i massacri di cittadini tedeschi nelle città sotto il controllo polacco. E sappiamo anche che quelle infami aggressioni erano state pianificate da chi voleva proprio arrivare alla guerra tra la Germania e la Polonia.
E il 1 settembre 1939 la guerra scoppiò veramente. Due giorni dopo a BROMBERG, era La Domenica del 3 Settembre 1939, orde di assassini polacchi si gettarono sui civili inermi.
Fu una “DOMENICA DI SANGUE”, in cui furono orrendamente massacrati quasi 1500 tra Tedeschi ivi residenti e altri di origini tedesca. Orde di Polacchi provenienti da Ponz, Lotz e da Varsavia arrivarono nel distretto di Bromberg, e si scatenarono in un vero e proprio genocidio. 
Ma tutto questo è noto. Meno noto è quello che ha scoperto lo storico inglese David Irving, cioè che quando i Tedeschi occuparono la Polonia, le autorità e la Gestapo diedero la caccia a quelli che ritenevano i responsabili di quel genocidio. Secondo Irving un documento della Gestapo attestava che tra i ricercati cera udite, udite: Carol Wojtyla , il futuro Papa, ora fatto SANTO.
La storia ufficiale ci dice che allo scoppio della seconda guerra mondiale Wojtyla e il padre fuggirono da Cracovia andando verso Est; resta il fatto però che, secondo le ricerche di Irving il giovane Carol era ricercato dalla Gestapo per i fatti di Bromberg e la documentazione era archiviata a Bonn al ministero degli interni della ex Repubblica Federale di Germania.
Wojtyla divenne papa Giovanni Paolo II ad ottobre del 1978, e a novembre del 1980 fece un viaggio in Germania. Racconta Irving che quando poi egli inoltrò richiesta della documentazione archiviata al ministero degli interni di Bonn, gli fecero sapere che non si trovava più.
CHE STRANE STORIE 
Noi crediamo poco e niente alle “favolette” sui Santi. Ci ricordiamo però di una storia che venne riportata in un articolo in inglese dallo storico inglese David Irving.
Come sappiamo la Storia ha ben registrato i massacri di cittadini tedeschi nelle città sotto il controllo polacco. E sappiamo anche che quelle infami aggressioni erano state pianificate da chi voleva proprio arrivare alla guerra tra la Germania e la Polonia.

domenica 4 maggio 2014

Contro Kasper un altro cardinale, anzi, due:

De Paolis e Bassetti

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Dopo Carlo Caffarra su “Il Foglio” e Walter Brandmüller su “Die Tagespost” e “Avvenire”, un terzo porporato è intervenuto pubblicamente in forma ampia e approfondita sulla questione della comunione ai divorziati risposati, anche lui contro le tesi possibiliste sostenute dal cardinale relatore Walter Kasper nel concistoro del 20-21 febbraio.

L'ecumenismo del peggio

Il protestantesimo si adegua al mondo ed entra in crisi

Sally HitchinerIl teologo Vito Mancuso teme la modernità, per questo cerca di scendere a compromessi con essa tentando di diluire e annacquare quel che della dottrina della Chiesa non riesce ad essere accettato dalla maggior parte degli abitanti delle società moderne.
Il consiglio indiretto di Mancuso al Papa è di fare come le Chiese protestanti, smettere di valorizzare la diversità sessuale e accettare i matrimoni omosessuali, smettere di sostenere il sacramento del matrimonio guardando con negatività al divorzio, contraddire la tradizione apostolica e aprire al sacerdozio femminile. Solo rinunciando al suo “insostenibile” punto di vista, ripete Mancuso, la Chiesa riceverà finalmente l’applauso del mondo e sarà accolta nell’era del progresso.

Dàgli agli untori!

La Chiesa di destra prepara la fronda a Papa Francesco

Bergoglio critico con le visioni liberiste e conservatrici presenti nella chiesa. Lo scontro in atto

Le SS del misericordismo

Misericordia o soviet? impedita a p.Stefano Manelli la visita alla tomba dei genitori

Riprendo da MiL, perché la notizia e ciò che rivela abbia il rilievo che merita e far da moltiplicatore a preghiere e speranze per veder rettificato uno scempio inaudito.

“(ANSA) - Napoli, 2 maggio - Religioso non può visitare tomba padre. Padre Manelli fondatore Ffi, bloccato da Commissario Ordine.
Al fondatore dei Frati Francescani dell' Immacolata, Padre Stefano Maria Manelli, 81 anni, è stato vietato dal Commissario apostolico dell'Ordine, Fidenzio Volpi, di recarsi il 1 maggio a Frigento (Avellino) per visitare la tomba dei genitori, riconosciuti dalla Chiesa come Servi di Dio e celebrare una Messa. Lo ha reso noto l'avvocato Bruno Lucianelli. Il divieto sta provocando forti reazioni. Alcuni fedeli stanno valutando una denuncia alla Corte europea dei diritti dell' uomo”. © Copyright ANSA

Chi può e chi no..

Roma, domenica 4 maggio 2014. Quarta Marcia Nazionale per la Vita. Cronaca e fotostoria di una grande giornata

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NB: CLICCARE sulle foto per ingrandirle!
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Grazie, Mario Palmaro! La difesa della Vita, senza compromessi, è stata la tua bandiera. La tua testimonianza di Fede e di coraggio è un esempio per tutti noi. Grazie, Mario!
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due momenti della S. Messa in suffragio di Mario Palmaro
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ore 12.25: dopo l’Angelus e il saluto del Papa, la Quarta Marcia Nazionale per la Vita è terminata. Ringraziamo il Signore e la Sua Santissima Madre per questo grande dono. Ringraziamo di cuore gli organizzatori, con Virginia Coda Nunziante in testa, organizzatrice e animatrice insostituibile. Ringraziamo tutti i partecipanti e quanti, non potendo essere presenti, hanno seguito con la preghiera questa grande giornata. Speriamo che sia chiara a tutti un’evidenza incontestabile: il Popolo della Vita esiste e cresce, e rifiuta ogni compromesso, animato dal desiderio del Vero e dall’amore per la Vita. Che il Signore ci dia la forza di proseguire sulla strada giusta, nell’obbedienza, anzitutto, alla Verità. L’appuntamento è a Roma, domenica 10 maggio 2015.

Il rito autentico, l’educazione, la conversione


ULTIMO NUMERO

Non c’è nessun fatto puramente esterno a noi che possa garantire il rinnovamento della Chiesa o la rinascita della vita cristiana.

Quando parliamo della crisi della fede nei tempi moderni, quando desideriamo il rifiorire della vita cristiana del nostro popolo, dobbiamo avere ben presente che non è possibile affidarci a nessun automatismo garantito da qualcosa che accade solo fuori di noi: la rinascita partirà sempre dal nostro nascere di nuovo alla grazia di Dio. 
Sì, è dalla conversione personale che dobbiamo sperare il rifiorire della Chiesa tra noi.

È proprio partendo da un errore di prospettiva che si è pensato di diffondere il cristianesimo a suon di riforme. È stato, crediamo, l’errore degli anni conciliari. Cerchiamo di spiegarci.

FAREWELL, SSPX.


Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  3 maggio 2014
Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson. Relativo alla concreta possibilità che Roma riconosca unilateralmente la Fraternità San Pio X, e che questa accetti il rientro.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html


FSSPX, addio.

Cattolici, quando vedete di Roma il consenso,
salire in montagna è l’unica cosa che ha senso.


Brutte notizie dalla Francia: la quarantennale lotta per la Fede, condotta dalla Fraternità San Pio X contro i modernisti di Roma, è virtualmente finita.
Oh, sì, i priorati della Fraternità, le scuole, i seminarii, i conventi e i monasteri associati, continueranno a funzionare, per fornire almeno per qualche tempo sacramenti validi e dottrina decente, mantenendo tutte le apparenze della Tradizione, ma la lotta essenziale per l’intera Fede sarà censurata, o auto-censurata.
Sembra che ci sia solo un numero limitato di sacerdoti in più che manterrà la comprensione dell’opera di Mons. Lefebvre e il coraggio necessario per rompere i ranghi e salire in montagna.

sabato 3 maggio 2014

Ci mancava! La grande sorella?

 è tutto un cinema

reality show in convento

Stati Uniti: Un canale televisivo segue la vita quotidiana di cinque novizie per vedere se prendono l'abito o rinunciano alla vita religiosa



Per Lifetime è in preparazione una serie di documentari chiamata “The Sisterhood”. Visto il successo di reality precedenti che toccavano temi religiosi e l'ondata di film sul tema che sta realizzando Hollywood, forse nell'ottica commerciale della svolta storica che papa Francesco sta producendo tra credenti e non credenti, la rete è entrata in un convento cattolico per seguire la quotidianità di cinque novizie per vedere se prenderanno l'abito o rinunceranno alla vita religiosa.

Il Dio mortale di Mauro Biglino:

 confutazioni

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Mauro Biglino è studioso di storia delle religioni e traduttore di ebraico antico. Ha collaborato con le Edizioni San Paolo per diversi anni, fino a quando non ha iniziato a pubblicare i suoi testi, frutto di 30 anni di analisi, a suo dire accurate, che avrebbero portato alla luce aspetti della Bibbia fino ad allora “volutamente omessi”.
La tesi sostenuta dal professore è che l’Uomo non sia stato creato da un Dio onnipotente, puro spirito e onnisciente, come vuole la tradizione cristiana, ma sia stato artificialmente progettato da una razza extraterrestre. A dire il vero questa non è una novità per il mondo pseudo-scientifico: il vero e più “insigne” iniziatore della teoria paleoastronautica* è l’americano di origini azero-ebraiche, nonché massone, Zecharia Sitchin (1920-2010).

Illusi o delusi..?


A che punto è la riforma della Curia voluta da Papa Francesco

A che punto è la riforma della Curia voluta da Papa Francesco

"La riforma della Curia, non è facile, richiede coraggio e determinazione", ha detto ieri Papa Francesco. Ecco i fini della riforma, i mugugni che sta suscitando e i primi passi compiuti. Un'analisi a volte indiscreta
Chi pensava a soluzioni fulminee è rimasto ancora una volta deluso.

Il combattimento

Danilo Quinto per RadioSpada - Quando il Papa rende inautentica la sua persona e la sua missione

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Racconta San Marco nel suo Vangelo (Mc 8,27-35) che quando Gesù cominciò a insegnare «apertamente» ai Suoi discepoli che «doveva molto soffrire, ed essere rimproverato dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare», Pietro «lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo». Gesù, «voltatosi e guardando i discepoli, lo rimproverò e gli disse: Lungi da me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Parole durissime. Le stesse che Gesù dice a Satana durante le innumerevoli tentazioni alle quali è sottoposto.
Se si considera quanto dichiarato dal portavoce della Sala Stampa Vaticana, Padre Federico Lombardi, il successore attuale di San Pietro, pensa e - di conseguenza - agisce secondo parametri umani, che sono opposti a quelli di Dio.