ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 18 dicembre 2014

João kommissarião Volpão? Cierto che não, no es immacolão!

I Francescani in dissesto finanziario. La lettera choc: “L’Ordine è sommerso dai debiti”
Un’indagine interna ha fatto emergere operazioni «dubbie» dai frati che gestivano il patrimonio. La denuncia: vittime di maxi truffa, c’è un buco di svariati milioni di euro
ANSA


Dal Bar Sport all'Osteria Santa Marta



Quand'ero giovane - e sono passati molti, molti anni, ahimè - non era consentito ai chierici frequentare i locali pubblici, nemmeno prendere un caffè al bar. Il caffè, con le sue reminiscenze massoniche, era per il liberale e il mangiapreti di un certo livello sociale quello che l'osteria rappresentava per il manovale, lo scaricatore di porto, il carrettiere. Lì si teorizzavano rivoluzioni, sedizioni, moti; qui si imprecava contro il Re o il Guardasigilli. Lì si derideva il Sillabo e si facevano girare i fotomontaggi di Pio IX in abito massonico; qui si bestemmiava Iddio e si oltraggiava il Clero. 

Orfani in cerca di padrino


Stravolgono Pio XI per giustificare Kasper

L'obiettivo chiaro è giustificare la comunione ai divorziati risposati in vista del prossimo Sinodo sulla famiglia. Come fare? Dimostrando che anche nel recente passato la dottrina è "evoluta" così che quello che prima era proibito poi è stato ammesso. Ed ecco che il sedicente teologo Gianni Gennari - che su Avvenire quotidianamente fa il guardiano dell'ortodossia e su altri giornali fa "l'innovatore" - sostiene (clicca qui) che l'enciclica "Casti Connubii" del 1931 vieti assolutamente quei metodi naturali che verranno invece promossi da Pio XII ed esaltati da Paolo VI. Peccato che sia una palese menzogna.

Il vice-Papa


BUTTAFUOCO E FIAMME SU BENIGNI: “ORA FA IL VICE-PAPA. HA DISMESSO LA SUA NATURA DA ARTISTA E NON RIESCE NEMMENO A ESSERE ALL’ALTEZZA DI UN DARIO FO. GIRARE UN CINEPANETTONE LO RESTITUIREBBE AL SUO MESTIERE” – IL TESTO DELLA PRIMA PUNTATA

“Se veramente vuoi cantare la bellezza dei comandamenti non ci vai accompagnato dalla gente per spremere le casse della Rai. Se vuoi essere co-Papa di Francesco, se dai co-benedizioni e fai comizi, se resti nell’empireo allora devi anche agire di conseguenza. E sei anche più credibile”…

OLIMPIADI IN VATICANO!


- PROPOSTA CLAMOROSA PER ROMA 2024: IL TIRO DELL’ARCO IN PIAZZA SAN PIETRO! - IL CARDINALE MARTINS: “ASSOLUTAMENTE FATTIBILE” – ALTRO CAMPO DI GARE: I GIARDINI VATICANI A CASTEL GANDOLFO

L’idea è venuta dal cardinale Martins (ex calciatore nelle giovanili del Benfica): “Le questioni logistiche si risolvono: è arrivato il momento per il Vaticano di scendere in gioco” - L’ipotesi gasa Malagò che sa benissimo come un’alleanza con il Vaticano possa pesare in sede Cio: per vincere, d’altronde, non basta il dossier…

Ma Santo Padre, non capisci? ...

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Caro Papa Francesco,
Vi ho sostenuto e difeso molte volte quest'anno. Anche quando ero incerto di esattamente cosa fosse dicevi - ho sempre dato il beneficio del dubbio e mi alzai per voi contro coloro che si contestava. Tuttavia per quanto riguarda i vostri commenti recenti denunciano il "rigido" attaccato alla dottrina come "farisei" Mi dispiace, ma a malincuore, non sono d'accordo con voi:
Papa Francesco ha ricordato che "Pio XII ci ha liberati dalla croce molto pesante, che era il digiuno eucaristico:

El Tànghéro.., il vento della Pampa!

Papa Francesco: "Maria stirava le camicie di Gesù e Giuseppe". E ai tangheri: "Soffi il vento della Pampa" (FOTO)


"Soffi il vento della Pampa". Questo l'imperativo che Papa Francesco ha rivolto ai tangueros accorsi a Piazza San Pietro per far respirare a Bergoglio un po' di Argentinanel giorno in cui si festeggia il suo 78 esimo compleanno. Il Papa arrivato sulla sua macchina ha omaggiato tutti, chinandosi a baciare i bambini, spegnendo le candeline e bevendo mate, tipica bevanda sudamericana.

Tarallucci e vino per le non Immacolate..

Suore d’America, tarallucci e vino

Il Vaticano non parla delle sorelle new age. L’inchiesta seria continua

La conferenza stampa tenuta in Vaticano per la visita apostolica ai 341 istituti religiosi femminili d’America (foto AP)


L’aspetto più interessante della conferenza stampa di presentazione del rapporto conclusivo circa la visita apostolica ai 341 istituti religiosi femminili d’America è stato l’invito ai giornalisti di non porre domande sull’indagine parallela della Lcwr, la più grande associazione di suore statunitensi desiderose di celebrare la messa in proprio, dialoganti su aborto ed eutanasia, aperte alle coppie gay. Qualcuna di loro, poi, è anche seguace di filosofie new age che sostituiscono Dio con la materia cosmica.

mercoledì 17 dicembre 2014

La tradizione ascetica, i "putrefatti nel cuore" e Bergoglio



Questo blog non ha affatto come fine quello di rispondere puntualmente a tutte le imprecisioni o  errori diffusi ora da questo ora da quel personaggio. Non vuole neppure assumere uno stile polemico, cosa dalla quale rifugge. 
Tuttavia ci sono circostanze in cui pare necessario parlare chiaramente, non per questioni o antipatie personali ma per stabilire come stanno realmente le cose. È il miglior servizio verso i lettori.

Recentemente ha fatto un certo colpo l'ultima esternazione di Jorge Bergoglio sulla disciplina ecclesiastica del digiuno se non altro perché, oltre a ridicolizzare certe prassi, ha inchiodato i custodi delle tradizioni con la definizione "putrefatti nel cuore", espressione, a mio modo di vedere, abbastanza pesante e indubbiamente stonata e volgare per chi ricopre il suo ruolo. Con quest'espressione non si correggono eventuali erranti ma li si chiude a riccio disponendoli in atteggiamento difensivo. Si creano fazioni e opposizioni ed è, dunque, pure pastoralmente disastrosa.

Prima di entrare in merito a tale discorso, chiedo un attimo di pazienza al mio gentile lettore. Cercherò di ripetere alcuni concetti per quanto riguarda la disciplina del digiuno ecclesiastico. Questo è l'unico modo per poter dare una base concreta al discorso e impedire che fluttui nella pura opinione soggettiva. 

Inquisizione gesuita pro gender

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(Fonte: Il Foglio del 17/12/2014) Non se l’aspettavano proprio, nel quartier generale della Conferenza episcopale americana, che la prima università del paese ad adeguarsi alle norme anti discriminazione varate di recente dal dipartimento del Lavoro fosse la cattolicissima Marquette University, fondata nel 1881 dai padri gesuiti e da loro retta ancora oggi che con i suoi quasi ottomila studenti è uno dei più grandi atenei della Compagnia negli Stati Uniti. A inizio dicembre, il governo federale pubblicava l’ultimo decreto che rendeva effettivo l’ordine emesso nel luglio scorso da Barack Obama finalizzato a proibire la discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale e dell’orientamento di genere di quanti sottoposti alla contrattazione lavorativa federale. E destinatarie del provvedimento erano anche le università e i college statunitensi. Due giorni dopo la pubblicazione del provvedimento governativo, la Conferenza episcopale rilasciava una nota pubblica in cui si chiariva che “la chiesa cattolica insegna che ogni marchio di ingiusta discriminazione nei confronti di coloro che provano attrazione per persone dello stesso sesso deve essere evitato”, ma nella fattispecie – da una prima lettura – sembra che queste norme proibiscano ben più che “l’ingiusta discriminazione”. In particolare, scrivevano i vescovi guidati da mons. Joseph Kurtz, “vietare la disapprovazione religiosa e morale della condotta omosessuale crea una seria minaccia alla libertà di coscienza e di libertà religiosa, perché mai i cattolici potrebbero approvare tale condotta”.

Purificazione&Liberazione


Padre Jorge e i suoi confratelli. Perché vollero liberarsi di lui

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Nel giorno del compleanno di papa Francesco, il 17 dicembre, rallegrato dal tango danzato in piazza San Pietro da migliaia di suoi “aficionados”, “L’Osservatore Romano” ha pubblicato una pagina di un libro uscito in Argentina al quale Jorge Mario Bergoglio tiene in modo particolare e alla cui stesura lui stesso ha volutamente messo mano.
Intitolato “Aquel Francisco“, scritto da Javier Cámara e Sebastián Pfaffen, due giornalisti di Córdoba, e stampato da Raíz de Dos, un’editrice di quella stessa città, il libro ricostruisce con accuratezza e con una grande mole di testimonianze dirette i due periodi cruciali della vita dell’attuale papa trascorsi proprio a Córdoba: i due anni del noviziato, tra il 1958 e il 1960, e soprattutto gli altri due anni in cui egli fu esautorato da ogni carica nella Compagnia di Gesù, tra il 1990 e il 1992, in quella sorta di esilio che lui ama oggi definire di “purificazione interiore”.

Il niente, ma proprio niente niente!

Enzo Bianchi spiega i nuovi mali (no: aborto, divorzio, omosessualismo e cose "antiche" così non le cita...)
Con spreco di grassetti (che noi risparmiamo), Panorama presenta padre Enzo Bianchi così: «intellettuale finissimo, un religioso puro, priore della comunità monastica di Bose (Biella) da lui fondata nel ’65, aperta a uomini, donne, protestanti, ortodossi, cattolici: qualcosa di rivoluzionario in tempi di integralismi religiosi e di nazionalismi antirazziali. Scrive libri, pareri; raramente si concede per festival e tv, quasi mai per interviste».
Poi parte l’intervista,

Le Tempora di inverno

Le Tempora: mercoledì, venerdì e sabato di penitenza e preghiera


Domani, venerdì prossimo e sabato, cadono le Tempora. In Italia la CEI raccomanda di ricordare e di fare speciali preghiere nelle Quattro Tempora che scandiscono il passaggio delle stagioni e affidano i campi e la natura alla Provvidenza di Dio, ringraziandolo (è il caso dell'autunno) per i suoi benefici. Così troviamo nelle Precisazioni della Conferenza Episcopale per la liturgia:

benigni e i 10 comandamenti

Dio ha creato l' uomo a sua immagine e 

somiglianza,l' uomo si fa un dio a sua immagine

e gradimento


... Stamattina la gente per strada al mercato nei negozi commentava e condivideva l'esilarante dottrina di Benigni ... Inchiodati ore alla poltrona per ascoltare il nuovo verbo fatto di divertenti verità condivisibile da tutti e da chiunque .... e qualcuno mi interpellava dicendo che sarebbe bello poterlo avere come predicatore nelle nostre chiese ... !!! Certo, mi son detto, qualche vescovo ci starà già sicuramente pensando, d'altronde c'è anche di peggio su ciò che resta della "dottrina" della fede cattolica... !

“Volemose bene”

Evviva. La Chiesa della misericordia assolve le suore americane. In fondo, al più, sono un pochino eretiche… 

“Volemose bene” e “gratitudine” con suore eretiche e squinternate. Persecuzioni contro i Francescani dell’Immacolata. C’è bisogno di qualcos’altro per iniziare finalmente a guardare in faccia la realtà?

di Paolo Deotto
Le suore americane – non tutte, ma la gran parte – pare abbiano idee tutte loro in materia di Fede cattolica. Anzi, idee così “loro” che non sono più nemmeno idee cattoliche. Queste vivaci religiose negli ultimi anni si sono sbizzarrite in una serie di teorie (non sappiamo poi quali prassi siano derivate da certe teorie…) che svariano dallo gnosticismo alla negazione della divinità di Cristo e del valore redentivo della Croce; né mancano, poiché gli omaggi alla moda sono sempre d’obbligo tra i rivoluzionari, le aperture all’omosessualità, la contestazione del sacerdozio maschile e del celibato, e via delirando. Insomma un bel guazzabuglio che aveva causato un’ispezione da parte della Congregazione per la Fede.

Il Lombardi all'ultima crociata?

Caro Padre Lombardi : "Mi pare che tocchi a lei la grata incombenza di dover precisare e rettificare quanto può prestarsi a fraintendimenti nelle parole del Santo Padre"

Rev. P. Federico Lombardi SJ
Città del Vaticano


Reverendo Padre,
sono un sacerdote che deve la sua formazione ai Gesuiti forse d'altri tempi, gli stessi che hanno di sicuro pensato alla sua nella Compagnia.
Allora si trasmetteva l'assoluta fedeltà al Vicario di Cristo, a costo della stessa vita; anzi, con il desiderio vivo, qualora ne fosse stata data la grazia, di versare il sangue per il Papa. 


A questa fede, sostenuta anche dall'esempio di mio padre, mi sono sempre attenuto, nonostante i miei peccati e le mie incoerenze di cattolico e di sacerdote. 


E' quindi fuori luogo che io possa pensare qualcosa di diverso nei riguardi di Francesco, successore di Pietro, fondamento visibile della Chiesa, la cui persona amo e venero con immutata fede, riconoscendo in Lui, e soltanto in Lui, il Dolce Cristo in terra.


Mi pare che tocchi a lei la grata incombenza di dover precisare e rettificare quanto può prestarsi a fraintendimenti nelle parole del Santo Padre.
Per questo motivo mi rivolgo a lei e non piuttosto all'ufficio preposto all'elaborazione o revisione degli interventi del Papa.
Magari lei potrà segnalare le mie perplessità a quanti assolvono questo delicatissimo compito.

martedì 16 dicembre 2014

Tanto va un Papa al lardo...

ALLAH IN CATTEDRALE…
avvisaglie delle prospettive cattoliche conciliari

 


di Daniele Casi


Articolo pubblicato su Veritas,
bollettino del Priorato Madonna di Loreto della Fraternità San Pio X


Pochi giorni fa, a Washington D.C.,  Stati Uniti, è accaduto un fatto grave e clamoroso.
Un abominio consumato, stavolta, non in ‘casa cattolica’ ma che, ugualmente, costituisce motivo di turbamento e spinge ad interrogarsi sul futuro della Chiesa.

Percorso diocesano

“FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – rubrica del martedì

Se i pastori che governano la Chiesa sono preoccuparti di piacere al mondo più che a Nostro Signore, significa che, consapevolmente o no, preferiscono il principe di questo mondo rispetto a Nostro Signore, il demonio rispetto a Cristo. 
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E’ pervenuta in Redazione:
Gentile dottor Gnocchi,
la diocesi di Molfetta, organizza una serie di incontri intitolati “Accanto all’amore ferito. Un percorso diocesano per separati, divorziati e nuove unioni”, che si può vedere nel dettaglio qui:http://www.webdiocesi.chiesacattolica.it/pls/cci_dioc_new/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=42666&rifi=guest&rifp=guest. Ecco i primi danni di Francesco: si va sempre più formando una Chiesa che non riconosce  gli insegnamenti e la Parola del Signore, ma si preoccupa solo di accudire i fratelli, per farli sentire a casa (da mamma), senza magari aprire i loro occhi alla verità. (…)

Il vangelo secondo Superciuk

Schönborn: con le famiglie irregolari non facciamo come il fratello del figliol prodigo


L'arcivescovo di Vienna Cristoph Schönborn
L'ARCIVESCOVO DI VIENNA CRISTOPH SCHÖNBORN

Il cardinale arcivescovo di Vienna torna sul sinodo. Il “modello” di Putin. Il «principio del gradualismo». Le famiglie patchwork

  «I buoni cattolici a volte mi ricordato il fratello maggiore» del figliol prodigo, che è «deluso e sente di non essere stato premiato per la sua lealtà. La risposta del padre è una delle più belle frasi del Nuovo Testamento: “Sei sempre con me e tutto ciò che ho è tuo”». Parola del cardinale Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna, che in una recente intervista alla Herder Korrespondenz, torna con questo parallelo sul sinodo sulla famiglia e, in particolare, sul timore, espresso da altri padri sinodali durante l’assise, che di fronte a certe aperture ipotizzate in assemblea nei confronti delle famiglie irregolari, i cattolici che vivono in nuclei riusciti si sentano disorientati.

Crisi radicale?


Alla radice della crisi. Il Cardinale Carlo Maria Martini vuole “ristabilire” ciò che non è mai esistito: il diaconato femminile



Autore Padre Ariel
Autore
Ariel S. Levi di Gualdo

ALLE RADICI DELLA CRISI. IL CARDINALE CARLO MARIA MARTINI VUOLE “RISTABILIRE” CIÒ CHE NON È MAI ESISTITO: IL DIACONATO FEMMINILE


Grande è l’importanza della donna nella Chiesa! Personalmente ho sempre auspicato che si aprano vie concrete per ristabilire il diaconato femminile. Le donne già fanno moltissimo per il servizio al popolo cristiano e possono fare ancora di più se munite dei necessari carismi e poteri sacri.
Carlo Maria Martini
Il Corriere della Sera, 31 gennaio 2010

Canonizzazione veniente


1. DA PIROMANE A POMPIERE, DA MANGIAPRETI ALLA COMUNIONE, DA PEPPONE A DON CAMILLO, BENIGNI PENSIONA IL CARDINALE RAVASI: ‘’NOI STASERA DOBBIAMO CREDERE IN DIO’’ - 2. ED E’ SUBITO BOOM! 33,23 DI SHARE PER 9 MILIONI 104 MILA FEDELI PER I “10 COMANDAMENTI” -

lunedì 15 dicembre 2014

Dal grigio al nero..al freddo.

Messa di mezzanotte… e inquinamento da gasolio

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Bisogna accendere il termo e il gasolio inquina! Ergo… niente messa di mezzanotte. Ipse dixit; ipse: cioè il prete.
Incredibile, ma vero. Accade in una parrocchia della zona alta della provincia di Treviso. Di più non ne sappiamo, ma è sufficiente a dare la misura dello scadimento mentale (forse anche di fede?) di certo clero.
Ma una considerazione nasce spontanea.
Chi scrive ricorda bene gli inverni della fanciullezza e della adolescenza. Chiese senza riscaldamento, eppure si andava alla messa domenicale ben coperti (e non c’erano i piumini, piumoni, montoni, eccetera, di oggi) e nessuno si lamentava. Se quel prete che non celebrerà la messa di mezzanotte, evitando così di accendere il riscaldamento perché il gasolio inquina, per le altre messe come si comporta?…

In cerca di benedizioni?

BENEDETTO UN PRESEPE AL PARLAMENTO EUROPEO A BRUXELLES


Il 9 dicembre scorso, su iniziativa dell'Associazione francese Civitas e con l'interessamento dell'eurodeputato italiano Mario Borghezio,  Mons. Fellay ha benedetto un presepe all'ingresso del Parlamento Europeo.

Si concorda sulle prediche..!

IL VESCOVO DI “ROM” – LEZIONE DI VITA DEL PAPA A UNA QUARANTINA DI ZINGARI: “CERCATEVI UN LAVORO E INTEGRATEVI” (E UN RIPASSINO DEL SETTIMO COMANDAMENTO, NO?)

Bergoglio ha anche chiesto ai parroci di non allontanare dalla chiesa i neonati che piangono durante le celebrazioni, perchè “quando un bambino piange può essere la voce di Dio che piange e quel pianto a volte è meglio di tante prediche”…

Indovina chi sono nuovi farisei secondo JB..



Il Papa contro "i putrefatti nel cuore" che parlano di sacralità della disciplina


"I farisei erano ingessati. Il cuore era molto debole, non sapevano in cosa credevano", ha detto stamane il Pontefice




Parte dal Vangelo del giorno, in cui i capi dei sacerdoti chiedono a Gesù con quale autorità compisse le sue opere, per deplorare il comportamento dei novelli farisei che tanto parlano di disciplina della Chiesa da non toccare. Papa Francesco cita Pio XII, che “ci liberò da quella croce tanto pesante che era il digiuno eucaristico”: Non si poteva neppure bere un goccio d’acqua.

Sereno / variabile !?

Cosa (non) si sono detti Renzi e Papa Francesco

Cosa (non) si sono detti Renzi e Papa Francesco
Era la prima visita ufficiale in Vaticano dopo l’incontro privato dell’aprile scorso a Santa Marta. Stavolta il premier Matteo Renzi sale nella Biblioteca del palazzo apostolico per mezz’ora di colloquio cordiale con Papa Francesco. La nota ufficiale, come sempre in questi casi, non rivela nulla di clamoroso, sottolineando come “i colloqui si sono svolti in un clima sereno e cordiale”.

Pedro adelante..?

Sinodo, il Papa tira dritto

L'assemblea dei vescovi aveva bocciato le svolte più decise auspicate da Bergoglio, ma per l'assemblea dell'anno prossimo Francesco non ha intenzione di buttare all'aria tutto il lavoro fatto quest'anno. E già prepara un nuovo questionario

"La Chiesa non è una democrazia", diceva nel 1990 l'allora cardinale Ratzinger: parole per molti versi in linea con l'interventismo che caratterizzava, allora ed in seguito, il magistero wojtyliano e che non ha smesso di contraddistinguere in seguito anche il pontificato di Benedetto XVI.
Due pontefici, il polacco e il tedesco, che hanno sempre interpretato la propria missione di adempimento del ministero petrino caricandosi per intero sulle spalle il peso delle responsabilità e rivendicando alla figura del sola papa gli oneri e le fatiche di scelte decisive per le sorti della Chiesa universale. Un modo di governare la barca di Pietro sicuramente autorevole, da molti spesso interpretato come decisionista.

NON SOLO PONTI, MA ANCHE SCALE

 
Raffaello, Sogno di Giacobbe, stanza di Eliodoro, Vaticano


Amico, mi sono messo in ascolto del tuo cuore e della tua irresistibile voglia di felicità.
Ti parlerò di questa tua cima impervia da scalare, cercando di parteciparti una mia riflessione personale. Niente di più che un augurio di “buona vetta”, forse non originale né esclusivo, ma tendenzialmente poco allineato alla diffusa filosofia postmoderna oggi imperante, che semplifica come esaustive del soddisfacimento di ogni desiderio umano le aspirazioni alla solidarietà, al dialogo, alla libertà e alla dignità.

All’uomo basta però applicare una ricetta così radicalmente terrena per accedere a quell’enigmatico stato ideale di benessere che genericamente chiamiamo felicità?
La difficile “arte del vivere” consiste solo nell’effettuare con successo la ricerca di un modo apprezzabile di convivenza nell’”aldiquà” col nostro prossimo?

domenica 14 dicembre 2014

Waiting for Francis..

BAHAI                                       LA RELIGIONE DELLE NAZIONI UNITE

bahai
La fede Baha’i è la più giovane tra le religioni indipendenti monoteistiche del mondo.

Fondata in Iran nel 1844, oggi conta più di 5 milioni di aderenti in 236 diversi paesi.

I bahaisti provengono da quasi ogni contesto nazionale, etnico e religioso, il che fa della religione Baha’i quella tra le più seguite in termini di diffusione.

I bahaisti concepiscono le maggiori religioni mondiali come parti di un unico, progressivo processo attraverso cui Dio rivela la sua volontà all’umanità. Bahá’u’lláh (1871-1892), il fondatore della fede Baha’i, è riconosciuto come il più recente in una linea di Messaggeri Divini che include Abramo, Mosè, Buddha, Zoroastro, Cristo e Maometto.

Il tema centrale del messaggio di Bahá’u’lláh è che l’umanità è una singola razza e che è giunto il giorno della sua unificazione in una sola società globale. Mentre riafferma i principi etici centrali comuni a tutte le religioni, Bahá’u’lláh rivela anche nuove leggi e insegnamenti per gettare le fondamenta di una civilizzazione globale.

Romina caput mundi


L’ascetica Romina Power contro il Dalai Lama

Romina Power contro

il Dalai Lama

L’ex moglie di Al Bano difende la sua fede e accusa il Nobel per la Pace                    di di Aldo Grasso


Romina e Al Bano in un recente concerto tenuto a MoscaRomina e Al Bano in un recente concerto tenuto a Mosca
Romina Power vs Dalai Lama, titolerebbero i giornali americani. L’ex signora Carrisi, che nel frattempo è diventata buddista, ha deciso di sfidare la più alta autorità teocratica del Tibet, un po’ come se Iva Zanicchi si mettesse a questionare con il Papa sull’aldilà.

Occupy Rome

  Novità dalla Roma occupata   


dalla Lettera n° 72 - dicembre 2014 - dei Domenicani di Avrillé

Il meno che si possa dire è che Papa Francesco non ama né la dottrina né le certezze, come testimoniano queste poche parole: «Lo ripeto spesso: tra una Chiesa accidentata che esce per strada, e una Chiesa ammalata di autoreferenzialità, non ho dubbi nel preferire la prima.» (Messaggio per la 48° giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 1 giugno 2014).

Gospa 2.0.ß (Dark mix)

Quando i Fanzaghi non bastano più, è l'ora degli autoveggenti/sentienti..!

 ‘I tre giorni di buio’, raccontati da Fra' David Lopez.


Da circa cento anni, Gesù ha dato al Mondo milioni di segni, con straordinarie apparizioni, pubbliche e private, ed importanti rivelazioni su un futuro inquietante, qualora l’umanità non si dovesse convertire.
Desideriamo iniziare una serie di riflessioni sull’argomento, citando alcune profezie di Gesù e della Madonna rivelate alla Beata Elena Aiello, profezie riconosciute dalla Chiesa:

Al Cuore dell’Apocalisse:

[Apocalisse 1°] ~ Breve Commento al Cuore dell’Apocalisse: Capitolo XI

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[Apocalisse 1°]~
Breve Commento al Cuore dell’apocalisse

Introduzione
In questi tristissimi tempi, che non mi sembra esagerato definire apocalittici, mi pare opportuno porgere al lettore un commento semplice, ma fondato, dei capitoli centrali dell’Apocalisse (XI-XIII, XIX-XX), i quali riguardano le vicende delle ultime persecuzioni che si scateneranno verso l’avvento del regno dell’anticristo finale.
Mons. Antonino Romeo scrive che “gli episodi grandiosi dei due testimoni (cap. XI) e della donna che si innalza mentre il dragone precipita (cap. XII) sembrano senza nesso coll’intero Libro dell’Apocalisse. In realtà costituiscono le scene simboliche centrali su cui s’impernia il dramma dell’Apocalisse” (La Sacra Bibbia, sotto la direzione e curata da Salvatore Garofalo, Il Nuovo Testamento, vol. III, Torino, Marietti, Casale Monferrato, 1960, L’Apocalisse, commentata da A. Romeo, p. 800, nota 1); altrettanto centrali sono i capitoli su la Bestia del mare e della terra (cap. XIII), sul regno dell’anticristo (cap. XIX), la disfatta di satana e il regno millenario (cap. XX). È solo su questi capitoli che mi soffermerò nella presente serie di articoli.

sabato 13 dicembre 2014

Franci's liturgy: da S.Lucia a s.Patti



ROCK IN VATICANO - PATTI SMITH: “NON SONO CATTOLICA MA RICONOSCO IL BUONO E IL GIUSTO IN GRANDI LEADER COME FRANCESCO. LA MIA CANZONE “PEOPLE HAVE THE POWER” ESPRIME MOLTE IDEE DEL PAPA - IL ROCK SI PUÒ CONIUGARE CON LA SPIRITUALITÀ”

La cantante si esibisce oggi in Vaticano: “Apprezzo il Dalai Lama, l’impegno di Jimmy Carter per la pace, il rigore morale di Ralph Nader. Spero che attraverso Papa Francesco la gente scopra una nuova forma di pacifismo. Il Papa nella sua semplicità, ci mostra la possibilità di ricostruire il mondo”....

João el focolarìnão meraviglião

Rogate Ergo intervista Braz de Aviz, un commento

In umiltà e forti della disponibilità all’ascolto, “tratto caratteristico dell’attuale pontificato”, vorremmo permetterci di far notare alcune informazioni non corrette pubblicate nel N. 11/2014 della rivista “Rogate Ergo”, un periodico dei Rogazionisti, nell’ambito dell’intervista rilasciata dal Cardinale Prefetto della Congregazione degli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica.

Beyond Christ ? no problem: aquì estàn Jorge y João la par mejor do mundo..

Alle prese con le suore americane che vanno “oltre Cristo”

Martedì il giudizio dopo la visita apostolica. Clima bonariao ma con forti problemi. La fede in discussione

Rappresentanti delle suore ribelli americane rivendicano l'ordinazione femminile
Martedì sarà il giorno del giudizio per le suore americane, messe sotto inchiesta nel 2008 dalla congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica. Il cardinale prefetto della congregazione per gli Istituti di vita consacrata, il focolarino brasiliano João Braz de Aviz, il segretario francescano José Rodríguez Carballo e la responsabile della visita apostolica, suor Clare Millea, presenteranno i risultati dell’indagine voluta dall’allora responsabile del dicastero per i religiosi, il cardinale Franc Rodé.