Il Papa parla, parla e straparla. E dice di porgere l’altra guancia. E cosa altro dovrebbe fare? È il suo mestiere. Anche lui ha un principale. Anche lui ha delle regole di ingaggio. Certo, magari lui tira un po’ la corda e si diverte a fare il grillino. Ma è un monarca assoluto e come tale ha la libertà di dire un po’ quello che gli pare. All’interno del suo seminato e del suo protettissimo Stato. Nel quale, infatti, non c’è l’ombra di profughi e clandestini, chè sennó le michelangiolesche guardie svizzere li prenderebbero ad alabardate nel sedere.