Accogliere i voti perpetui di una monaca di clausura italiana è un evento raro nella carriera di un vescovo (accadrà mediamente una volta, due per quelli di lungo corso, spesso mai) nonché ottimo termometro per la salute del cattolicesimo popolare.
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
domenica 4 ottobre 2015
Chi vuol esser gaio, sia..del doman..
Mola asinaria
Verrà l’Apocalisse e tutti applaudiremo facendoci un selfie con il diavolo
A che cosa serve una monaca di clausura?
L’“analfabetismo cattolico”
La formazione cattolica, questa sconosciuta…
“Penso che la maggior parte dei cristiani che si dannano si dannano a causa della propria ignoranza”
San Giovanni Maria Vianney
Da tempo ripeto che l’“analfabetismo cattolico”, cioè l’ignoranza della dottrina da parte di chi si professa cattolico, è uno dei fondamenti dell’annacquamento della fede che si riscontra da anni a questa parte.
Minimum fidei?
Bello e indissolubile
Al Sinodo che si apre domani non solo l’ostia ai divorziati risposati. Gli americani di Communio contro la proposta del “minimo di fede”, articolata anche da Scola. Voci dall’Istituto John Paul II
Durante il suo viaggio in America, il Papa ha chiesto di pregare per le “decisioni” che verranno prese al Sinodo
Non è usuale che l’edizione nordamericana di Communio, la rivista internazionale fondata da Joseph Ratzinger, Hans Urs von Balthasar ed Henri de Lubac più di quarant’anni fa, prenda pubblicamente posizione – a livello di board editoriale – su una questione cruciale che divide la chiesa ai suoi livelli più alti. Lo fa con un editoriale ora che la contesa sinodale sulla famiglia si avvicina e i toni si fanno più aspri. Oltre alla vexata quaestio della comunione ai divorziati risposati e alle aperture più o meno manifeste sulle unioni omosessuali, c’è un altro tema, assai trascurato nel grande dibattito mediatico, che “distrugge implicitamente l’interpretazione cristologia del matrimonio”. Non è esattamente un dettaglio.
Cicciobello?
GAY MA BELLI, IL CUORE DELLA RAGIONE CHE IL CUORE NON CONOSCE
Familiare? Questo no. Il teologo e sacerdote e docente che si dichiara omosessuale e chiede la benedizione della chiesa per la sua unione ha molte ragioni del cuore dalla sua, ma come direbbe il giansenista Pascal, c’è un cuore della ragione che il cuore non conosce.
di Giuliano Ferrara | 04 Ottobre 2015 ore 06:29
Monsignor Charamsa ha fatto coming out con un'intervista al Corriere della Sera (LaPresse)
Familiare? Questo no. Il teologo e sacerdote e docente che si dichiara omosessuale e chiede la benedizione della chiesa per la sua unione ha molte ragioni del cuore dalla sua, ma come direbbe il giansenista Pascal, c’è un cuore della ragione che il cuore non conosce. Si era già capito tutto dalla bella lettera di un omosessuale alla sua chiesa, scritta da un magistrato e umanista napoletano, Eduardo Savarese, che si annovera con onore e piacere tra i collaboratori di questo giornale. Questi cattolici innamorati non sono contenti dell’amore, desiderano la codificazione, la glossa istituzionale, la santificazione sacramentale.
Bella mossa?
SPORCIZIA, SOLO SPORCIZIA E SCANDALO
Alla vigilia di un sinodo illecito, quanto mai inopportuno e dannatamente pericoloso quale quello che si aprirà oggi, domenica 4 ottobre, sono esplose due granate dirompenti, funzionali a una già sotterranea strategìa che, invece, proprio con questi boati si fa palese e proterva.
Le due circostanze sono simili se non identiche.
1) Il 24 settembre scorso, nella sede della Nunziatura di Washington, Papa Bergoglio ha ricevuto, clandestinamente, dicono i giornali, pensate un po’, una certa Kim Davis, evangelica con quattro matrimoni consumati, nota per aver rifiutato, nel Kentucky, la registrazione di un matrimonio omosessuale.
Bella mossa, direbbero i lettori ignari, con che il Papa ha fatto capire che per la banda curiale che si batte per la legittimazione dell’omosessualità militante non ci sarà, al Sinodo, trippa per gatti. Una mossa decisa, gestita all’insegna del tradizionale magistero della Chiesa. Finalmente un chiaro avviso ai tanti smaniosi di innalzare il trofeo dell’omosessualità.
Un piffero! Perché il giorno prima, 23 settembre, sempre Papa Bergoglio aveva organizzato, previa email, una rimpatriata con un suo amico argentino, Yayo Grassi omosessuale e sodomita spudorato, militante e praticante, che si è presentato col suo sconcio compagno, Iwan e ai quali il suddetto Papa ha elargito abbracci e baci;
Le due circostanze sono simili se non identiche.
1) Il 24 settembre scorso, nella sede della Nunziatura di Washington, Papa Bergoglio ha ricevuto, clandestinamente, dicono i giornali, pensate un po’, una certa Kim Davis, evangelica con quattro matrimoni consumati, nota per aver rifiutato, nel Kentucky, la registrazione di un matrimonio omosessuale.
Bella mossa, direbbero i lettori ignari, con che il Papa ha fatto capire che per la banda curiale che si batte per la legittimazione dell’omosessualità militante non ci sarà, al Sinodo, trippa per gatti. Una mossa decisa, gestita all’insegna del tradizionale magistero della Chiesa. Finalmente un chiaro avviso ai tanti smaniosi di innalzare il trofeo dell’omosessualità.
Un piffero! Perché il giorno prima, 23 settembre, sempre Papa Bergoglio aveva organizzato, previa email, una rimpatriata con un suo amico argentino, Yayo Grassi omosessuale e sodomita spudorato, militante e praticante, che si è presentato col suo sconcio compagno, Iwan e ai quali il suddetto Papa ha elargito abbracci e baci;
Una resa dei conti molto prossima…
La porcheria avanza: breve riflessione
Le notizie raccapriccianti si moltiplicano ed incalzano a ritmo sempre crescente.
Com’era inevitabile, dopo l’incontro affettuoso di Bergoglio col suo amico gay argentino… e compagno… si è aperta la stura alla cloaca… e giù porcheria su porcheria, senza neanche più il minimo ritegno.
Ecco infatti la pubblica e spudorata confessione del “monsignore” di Curia che si vanta senza un minimo di vergogna di essere omosessuale e di convivere con un “compagno” (ironia delle parole!).
Le notizie raccapriccianti si moltiplicano ed incalzano a ritmo sempre crescente.
Com’era inevitabile, dopo l’incontro affettuoso di Bergoglio col suo amico gay argentino… e compagno… si è aperta la stura alla cloaca… e giù porcheria su porcheria, senza neanche più il minimo ritegno.
Ecco infatti la pubblica e spudorata confessione del “monsignore” di Curia che si vanta senza un minimo di vergogna di essere omosessuale e di convivere con un “compagno” (ironia delle parole!).
Nuovi processi matrimoniali.
Un giurista demolisce la riforma di papa Francesco
È il professor Danilo Castellano, uno dei maggiori esperti della materia. Giudica la riforma "contraddittoria e incoerente". Ma anche al cardinale Kasper non piace
di Sandro Magister
di Sandro Magister
ROMA, 3 ottobre 2015 – A poche ore dall'apertura del sinodo, non pochi padri sinodali si chiedono se alcune delle questioni più dibattute non siano già state scavalcate, di fatto, dai due motu proprio con i quali papa Francesco ha riformato i processi di nullità matrimoniale:
> Lettera apostolica "Mitis Iudex Dominus Iesus"
> Lettera apostolica "Mitis et misericors Iesus"
Lo stesso cardinale Walter Kasper, infatti, capofila dei novatori, deve aver accolto malissimo i due motu proprio, se ancora vale per lui quanto disse nella sua memorabile relazione al concistoro del febbraio 2014.
In quell'occasione, Kasper concordò con Jorge Mario Bergoglio nell'osservare che "molti curatori d’anime sono convinti che tanti matrimoni celebrati in forma religiosa non sono stati contratti in maniera valida".
E già questa osservazione solleverebbe qualche interrogativo, poiché manifesta un inatteso rigore nell'escludere per mancanza di fede la validità di tanti matrimoni, proprio da parte di chi è tanto incline ad apprezzare ogni minimo segno di fede, anche il più nascosto, nelle masse dei cristiani di "periferia".
sabato 3 ottobre 2015
"Anche la Gospa organizza la sua chiesa"?
SPARIZIONI E SATANISTI A MEDJUGORJE
Don Luciano Ciciarelli e non solo: molte altre sparizioni a cui si aggiungono morti e scheletri senza nome, ritrovati lungo il percorso della collina.
Il Papa e tutta la chiesa cattolica restano su una posizione chiara: solo business, tutta una gran truffa, nessuna apparizione della beata vergine a Medjugorje! Allora la domanda rimane questa: Cosa spinge così tanti pellegrini a visitare tale luogo, visto che il Papa stesso lo rinnega?
Ben tre commissioni di indagine commissariate dalla Santa Sede hanno portato ad un'unica sentenza: "la relazione è negativa". Dunque non si può rispondere a questa domanda, forse i pellegrini sentono solamente il bisogno, nella vita, di qualcuno o qualcosa che li possa aiutare sia nella salute che nel lavoro, o di un perdono per i loro atti impuri e sentirsi così sollevati nell'avere diretto accesso alla vita eterna tra lebraccia di Dio.
Il Nuovo che avanza inarrestabile
Perché i cardinali tedeschi sono tanto misericordiosi
Nell’imminenza dell’apertura del Sinodo sulla famiglia che si prevede sarà pieno di carità nell’aprire la Comunione ai divorziati risposati, sarà bene ricordare perché i cardinali tedeschi, Kasper, Marx eccetera, vogliono assolutamente questo progresso.
Il motivo è la “tassa ecclesiastica”, Kirchensteuer, che tutti i cattolici tedeschi sono obbligati a pagare alla Chiesa. Chi non la paga viene escluso dai sacramenti, salvo in punto di morte. Ora, con la secolarizzazione dilagante nella società, sempre più cattolici anche in Germania divorziano, e poi si rifanno una famiglia con un’altra o un altro. Si allontanano dalla Chiesa, non essendo più in grazia di Dio. E cessano di contribuire.
Ateismo militante
DIO PROBLEMA SCIENTIFICO ?
Ci sono forme di ateismo militante così aggressive e banali davanti alle quali si sarebbe tentati solo di ignorarle. Fra i tanti ateisti insulsi e beceri va annoverato senz’altro il biologo volutivo Richard Dawkins di Francesco Lamendola
Ci sono forme di ateismo militante così aggressive e insieme banali, davanti alle quali si sarebbe tentati semplicemente di scrollare le spalle procedere oltre, ignorandole del tutto; ma, se sono proclamate dall’alto di un pulpito da qualche prestigioso intellettuale, e specialmente da qualche noto scienziato, meritano comunque una risposta, se non per il loro valore intrinseco, pressoché nullo, almeno per denunciare il sofisma su cui si reggono e per mettere in guardia il pubblico meno avveduto che la competenza scientifica non è e non può essere un titolo di credito sufficiente in una discussione di ordine religioso, spirituale, filosofico.
Pontificio Ateneo Regina Apostatorum!
Sinodo: perché rileggere il Liber Ghomorrianus dopo il “coming out” del monsignore vaticano
(di Giulio Ginnetti)«Se questo vizio assolutamente ignominioso e abominevole non sarà immediatamente fermato con un pugno di ferro, la spada della collera divina calerà su di noi, portando molti alla rovina», scrive san Pier Damiani nelLiber Gomorrhianus,riferendosi alla sodomia diffusa tra il clero del suo tempo. Queste parole hanno un’impressionante attualità alla luce delle dichiarazioni rilasciate, alla vigilia del Sinodo, al “Corriere della Sera” da monsignor Krzysztof Charamsa, ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale vaticana, oltre che docente alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum.
“Uomo e donna Dio li creò, non uomo e uomo”
MONS. JEAN LAFFITTE SU SINODO, ESAME DI COSCIENZA E ALTRO ANCORA – di GIUSEPPE RUSCONI – www.rossoporpora.org – 3 ottobre 2015
Intervista al Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia alla vigilia del Sinodo - I padri sinodali dovrebbero fare subito un esame di coscienza: chiedersi che cosa non ha funzionato nella trasmissione ai fedeli dei ricchissimi testi magisteriali su famiglia e matrimonio degli ultimi decenni - Molti pastori hanno finto di ignorare i testi o addirittura li hanno sprezzati - Sottovalutata la forza di conversione della grazia di Dio presso i divorziati risposati - “Uomo e donna Dio li creò, non uomo e uomo”: la Chiesa non può benedire le unioni tra persone dello stesso sesso.
Oh happy Gay?
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LA CONFESSIONE DEL MONSIGNORE TEOLOGO: ‘’VOGLIO CHE LA CHIESA SAPPIA CHI SONO: UN SACERDOTE OMOSESSUALE, FELICE E ORGOGLIOSO DELLA PROPRIA IDENTITÀ- LA CHIESA APRA GLI OCCHI DI FRONTE AI GAY CREDENTI E CAPISCA CHE LA SOLUZIONE CHE PROPONE LORO, L’ASTINENZA TOTALE DALLA VITA D’AMORE, È DISUMANA’’
Monsignor Krzysztof Charamsa, 43 anni, polacco da 17 anni residente a Roma, non è un sacerdote qualunque: ufficiale della Congregazione per la Dottrina della Fede dal 2003, è segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale vaticana e insegna teologia alla Pontificia Università Gregoriana e al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum a Roma...
Benedicat vos!
Kim Davis chi la conosce? La vera "udienza" è stata con la coppia gay
Per chi non l'avesse visto, è stato aggiunto ieri un "Post Scriptum" al servizio pubblicato il 1 ottobre su www.chiesa a commento del viaggio di papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti:> Le due facce del viaggio americano
Il "post Scriptum" riguarda gli sviluppi del caso Kim Davis, l'impiegata cristiana pentecostale di una contea del Kentucky che un mese fa disobbedì all'obbligo di rilasciare licenze di matrimonio per coppie dello stesso sesso e pagò con l'arresto questa sua obiezione di coscienza.
Ut cognóscant quia non est Deus nisi tu
Iam enim securis ad radicem arborum posita est.
(Mt 3, 10)
(Mt 3, 10)
Che cosa dobbiamo
fare, fratelli?
Nulla è mai del tutto perduto, quando c’è di mezzo
la grazia. Se i cittadini di Gerusalemme, dopo aver ascoltato san Pietro imputare
loro la morte di Gesù, con il cuore trafitto dal pentimento ebbero speranza
sufficiente per porgli questa domanda (cf. At 2, 36-37), quanto più coloro che
Lo servono fedelmente e desiderano ardentemente conoscere la Sua volontà hanno
il diritto di porgerla! La situazione surreale in cui, loro malgrado, si
trovano rende tale questione quanto mai pressante, ma costituisce altresì un
argomento stringente per reclamare un rapido esaudimento. Quando tutto sembra
crollare, il Signore della storia non può abbandonare i Suoi fedeli allo
smarrimento e all’incertezza; è Lui, l’unico in grado di aprirlo, che in virtù
della Sua morte redentrice e della Sua risurrezione ha preso dalla destra del
Padre il rotolo sette volte sigillato che contiene i Suoi insondabili decreti
circa la sorte dell’umanità (cf. Ap 5, 6-7).
venerdì 2 ottobre 2015
Omissis..?
Nel rileggere anche l'enciclica "Laudato si'" per ben prepararsi all'imminente sinodo sulla famiglia, a qualche padre sinodale è caduto l'occhio su una curiosa omissione.
Nel capitolo secondo dell'enciclica, quello che è intitolato "Il Vangelo della creazione" e comincia col chiedere timidamente al lettore: "Perché inserire in questo documento, rivolto a tutte le persone di buona volontà, un capitolo riferito alle convinzioni di fede?", papa Francesco comincia col ricordare la creazione dell'uomo e della donna "a immagine e somiglianza di Dio", prosegue con l'affidamento fatto da Dio all'uomo di tutti gli altri esseri creati, e poco più avanti, nel paragrafo 68, scrive:
Il doppio gioco
ASIA/SIRIA - L'Arcivescovo Hindo: “inquietanti le parole di McCain sui ribelli anti-Assad armati dalla Cia”
Hassakè (Agenzia Fides) - “Il senatore statunitense John McCain ha protestato dicendo che i russi non stanno bombardando le postazioni dello Stato Islamico, ma piuttosto i ribelli anti-Assad addestrati dalla Cia. Io trovo inquietanti queste parole. Rappresentano un'ammissione spudorata del fatto che dietro alla guerra ad Assad c'è anche la Cia, e che si tratta di un conflitto etero-diretto da circoli di potere lontani dalla Siria e dai loro alleati nella regione mediorientale”.
Rozzo e incolto Medioevo?
IL VERO UMANISTA
Il vero umanista fu Tommaso d’Aquino. Alla cultura laicista e ateista oggi imperante è riuscito di accreditare l’immagine di un rozzo e incolto Medioevo nemico della ragione, si tratta di una falsificazione di Francesco Lamendola
Il vero umanista fu Tommaso d’Aquino
Alla cultura laicista e ateista oggi imperante ovunque, dalle università ai salotti culturali, dal cinema alla televisione, dalla stampa quotidiana e periodica all’editoria, è riuscito di accreditare e tramandare l’immagine di un rozzo e incolto Medioevo, nemico della ragione e delle scienze, al quale è subentrato, per reazione, un luminoso Umanesimo (sbocciato dal nulla, evidentemente), culminato, a sua volta, in un glorioso Rinascimento: preludio, entrambi, al gran trionfo della ragione nella Rivoluzione scientifica del XVII secolo e nell’Illuminismo del XVIII.
L’uomo in bianco
Bergoglio, agente attivo del mondialismo
Se certi ingenui avessero ancora qualche dubbio sulla personalità e i veri obiettivi del successore di Josef Ratzinger, la «visita trionfale» (Le Parisien dixit) di Jorge Mario Bergoglio negli Stati Uniti dovrebbe finire con l’illuminarli.
Obama e tutto quanto l’America conta di sinistri, di immigrazionisti, hanno calorosamente gioito per i discorsi pronunciati da Francesco.
Bisogna dire che l’uomo in bianco è stato forte, riprendendo punto per punto tutte le parole d’ordine delle organizzazioni mondialiste.
Se certi ingenui avessero ancora qualche dubbio sulla personalità e i veri obiettivi del successore di Josef Ratzinger, la «visita trionfale» (Le Parisien dixit) di Jorge Mario Bergoglio negli Stati Uniti dovrebbe finire con l’illuminarli.
Obama e tutto quanto l’America conta di sinistri, di immigrazionisti, hanno calorosamente gioito per i discorsi pronunciati da Francesco.
Bisogna dire che l’uomo in bianco è stato forte, riprendendo punto per punto tutte le parole d’ordine delle organizzazioni mondialiste.
Mercato e ingegneria?
«Il matrimonio, diceva Lutero, è una cosa del mondo, come comprare e vendere a un mercato. Per questo motivo sembra che la Chiesa in materia di matrimonio e famiglia appartenga al passato». Il cardinale Joachim Meisner, arcivescovo emerito di Colonia, è uno degli undici cardinali che hanno contribuito al libro “Matrimonio e famiglia”. Alla vigilia del Sinodo sulla famiglia, risponde alle nostre domande.
Aspetta e spera?
Sinodo contingentato
Pronto il calendario dei lavori: meno spazio alla discussione generale. “Decisioni” da prendere
Papa Francesco alla conferenza Episcopale italiana nell'aula del Sinodo (foto LaPresse)
Roma. Ci sarà parresia al prossimo Sinodo, si discuterà apertamente e con franchezza di famiglia e di apertura al mondo, ma un po’ meno rispetto allo scorso anno.
Miserere
Le due facce del viaggio americano
A Cuba l'ossequio ai fratelli Castro, il silenzio sulle vittime del regime, il rifiuto di incontrare gli oppositori. Negli Stati Uniti l'esaltazione della libertà contro le "forme di tirannia moderne". Il grido di dolore di un esule cubano
di Sandro Magister
di Sandro Magister
ROMA, 1 ottobre 2015 – A distanza di giorni e decantate le scorie emotive, il viaggio di papa Francesco a Cuba e negli Stati Uniti sta svelando i suoi reali connotati. Che sono politici e di Chiesa insieme.
Come politico, Jorge Mario Bergoglio si è confermato abile, pragmatico, a tratti spietato. Si offre al mondo come l'avvocato dei poveri, degli oppressi, degli "scartati", e lo dice con i gesti più ancora che con le parole. Va alla mensa della Caritas, incontra i senzatetto, visita una scuola per disagiati, si mescola a immigrati e clandestini, entra in una prigione.
Otto di questi contatti diretti erano nel programma ufficiale del viaggio e altri ancora ne ha aggiunti di suo.
Ma attenzione, tutti e solo negli Stati Uniti. Nemmeno uno a Cuba.
giovedì 1 ottobre 2015
Ma fanno finta di non sapere.
Papa Francesco, San Francesco e i francescani sulla questione dei “migranti”
I miei Cinque Lettori conoscono bene la mia tesi sulla questione dei “migranti”. Non pretendo nessuna originalità o copyright giacché ritengo che si tratti di comune buon senso, allo stesso mondo di quando si osserva la pioggia e si dice: “piove”. Se una soluzione al problema la si deve trovare, occorre porre subito fine alla guerra e alle rapine. È anche un menar il can per l’aia la distinzione fra migranti “regolari” o “profughi”, che avrebbero “diritto” a differenza di chi il diritto non lo ha e dovrebbe essere per questo “rimpatriato”. Poco importa se spinti da guerra o miseria, vengono tutti perché i nostri governi hanno portato la guerra e la devastazione in quei paesi: meglio sarebbe parlare non di “profughi”, ma di prigionieri di guerra, provenienti da paesi che abbiamo invaso e di cui abbiamo devastato le economie, unicamente preoccupati di rapinare risorse altrui.
I cristiani non sono più padroni in casa loro
Il cimitero toglie il crocifisso per non offendere i "non cristiani"
A Burnley, nel Regno Unito, il forno crematorio ha rimosso il simbolo cristiano per andare incontro alle altre religioni. La parrocchia si ribella
Un simbolo, semplice. Ma che si porta dietro un enorme valore culturale, riconosciuto in tutta Europa e che spesso è sotto attacco.
A Burnley, nel Regno Unito, il forno crematorio ha rimosso il simbolo cristiano per andare incontro alle altre religioni. La parrocchia si ribella
Un simbolo, semplice. Ma che si porta dietro un enorme valore culturale, riconosciuto in tutta Europa e che spesso è sotto attacco.
Miti da sfatare?
Gender, la versione di padre Carbone, il domenicano censurato al Meeting
La versione di padre Carbone, il frate domenicano "censurato" dal meeting di Cl
La versione di padre Carbone, il frate domenicano "censurato" dal meeting di Cl
Ha passato un’estate al centro delle polemiche, per aver organizzato alcuni incontri sul tema del gender al Meeting di Rimini, che sono stati sospesi dagli organizzatori dell’evento dopo che due giornalisti di Repubblica Tv lo avevano accusato, in diversi video, di diffondere “strane teorie” sulle unioni omosessuali.
“La sacramentalità non è un francobollo”
Tra libri e convegni, fronti sinodali pronti alla grande battaglia d’autunno
Un anno fa erano cinque, adesso sono undici i cardinali che mandano in stampa un libro che prende posizione sulle questioni dell’imminente Sinodo in opposizione agli aggiornamenti perorati da Walter Kasper
Foto LaPresse
Roma. Un anno fa erano cinque, adesso sono undici i cardinali che prendono carta e penna e mandano in stampa un libro che prende posizione sulle questioni dell’imminente Sinodo ordinario sulla famiglia (si parte domenica prossima e si va avanti per tre settimane) in opposizione agli aggiornamenti perorati nel concistoro segreto del febbraio 2014 da Walter Kasper. Alla fine l’ultima parola spetterà al Papa, che durante il viaggio negli Stati Uniti ha confermato che al termine dell’appuntamento sinodale saranno “prese decisioni”.
Go Francis Go!
Pope Francis goes rock!
Perdonate il post off topic, ma dopo le recenti avventure del pontefice, il “due di picche” rifilato a Marino, le minacce di rissa a chi gli offende la madre in coppia con Zequila e le telefonate alla gente a mo’ di callcenterista Eminflex, non si poteva non parlare anche del fatto che vuole realizzare un album rock!
Il cattocomunismo non muore?
La sinistra che massacra il “traditore” Ferretti…
Niente da fare. La maturazione espressiva ed umana non piace proprio a tutti. Che passi per i contenuti o per i luoghi in cui prende vita. Quasi al tramonto del 2015, ubriaca di deliri da modernità e progresso, illuminata da una gentile aurea dorata di accoglienza e solidarietà, la sinistra nostrana, in versione radical – non necessariamente chic – , nonostante tutto, aborre chi l’abbandona.
L “agnosticismo cattolico”
CIO' CHE VUOLE DIO,
NON CIO' CHE CONCEDEREBE IL PAPA
Pubblichiamo il numero di Ottobre 2015
di "Radicati nella fede"
Enigma?
Il Papa punta solo sul marketing. Intervista ad Alessandro Gnocchi
Alessandro Gnocchi critica i temi e lo stile di Francesco I nel suo viaggio in America.
L’importante per lui è essere nei titoli di testa di tutti i tg
intervista di Goffredo Pistelli su Italia Oggi.
.
Un viaggio trionfale, quello di Papa Jorge Bergoglio a Cuba e negli Stati Uniti. Il consenso, vastissimo, suscitato dai suoi discorsi, soprattutto quello all’Onu, dove il pontefice ha chiesto «casa, lavoro e terra per tutti», l’incetta di applausi, mediatici soprattutto, di Francesco, suggeriscono il controcanto, serio e appassionato, di Alessandro Gnocchi.
Bergamasco, 55 anni, giornalista, Gnocchi ha scritto a lungo sul Foglio: una serie di articoli molto critici su questo pontefice finiti poi in un libro in cui anche Giuliano Ferrara, aggiunse un suo lungo intervento: Questo Papa piace troppo (Piemme). Con lui c’era il bioeticista Mario Palmaro, scomparso nel 2014, a soli 46 anni. Oggi la severa analisi di Gnocchi sul Bergoglio e il bergoglismo si può leggere solo su un agguerrito sito di cattolici tradizionalisti, riscossacristiana.it, dove, tra l’altro, cura la rubrica settimanale di posta intitolata Fuori moda.
intervista di Goffredo Pistelli su Italia Oggi.
.
Un viaggio trionfale, quello di Papa Jorge Bergoglio a Cuba e negli Stati Uniti. Il consenso, vastissimo, suscitato dai suoi discorsi, soprattutto quello all’Onu, dove il pontefice ha chiesto «casa, lavoro e terra per tutti», l’incetta di applausi, mediatici soprattutto, di Francesco, suggeriscono il controcanto, serio e appassionato, di Alessandro Gnocchi.
Bergamasco, 55 anni, giornalista, Gnocchi ha scritto a lungo sul Foglio: una serie di articoli molto critici su questo pontefice finiti poi in un libro in cui anche Giuliano Ferrara, aggiunse un suo lungo intervento: Questo Papa piace troppo (Piemme). Con lui c’era il bioeticista Mario Palmaro, scomparso nel 2014, a soli 46 anni. Oggi la severa analisi di Gnocchi sul Bergoglio e il bergoglismo si può leggere solo su un agguerrito sito di cattolici tradizionalisti, riscossacristiana.it, dove, tra l’altro, cura la rubrica settimanale di posta intitolata Fuori moda.
Un altro catechismo..?..per cardinali!*
«Dal Sinodo esca un catechismo per lanciare la proposta cristiana su matrimonio e famiglia»
«Sarebbe buona cosa, come frutto del Sinodo, la promulgazione pontificia di un Catechismo del matrimonio e della famiglia, per tutta la Chiesa». È la proposta lanciata dal cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, al Convegno internazionale "Permanere nella verità di Cristo", svoltosi ieri a Roma e organizzato da La Nuova Bussola Quotidiana, insieme a Il Timone, L'Homme Nouveau, Dignitatis Humanae Institute e Infovaticana.
mercoledì 30 settembre 2015
Se fàmo un antro Papa..russo?
PUTIN SUL SUICIDIO MORALE E DEMOGRAFICO DELL'OCCIDENTE CHE RINNEGA LE SUE RADICI CRISTIANE
Dal discorso di Vladimir Putin al forum internazionale organizzato dal Valdai Club a Sochi, il 19 settembre 2013.
Senza più timori, senza più tabù, senza più pudore
Una manovra occulta per l’elezione di papa Francesco?
(di Mauro Faverzani) Se certe faccende fossero anche soltanto verosimili, già vi sarebbe motivo di allarme. Quando poi si rivelino vere, la preoccupazione si trasforma in tragedia. È questo il pensiero che sorge spontaneo dopo la presentazione della sconcertante biografia sul card. Godfried Danneels uscita in Belgio, opera degli storici della Chiesa, Jürgen Mettepenningen e Karim Schelkens. Che hanno compiuto indubbiamente il proprio lavoro: loro stessi hanno definito «scientifico» l’approccio scelto e non v’è ragione di dubitarne, avendo avuto accesso agli archivi personali dell’interessato.
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