ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 11 febbraio 2016

La grande sfida del nostro tempo

PELLEGRINAGGIO VERSO L'ETERNO

La città terrena è solo un momento del nostro pellegrinaggio verso l’eterno. Per il cristiano i miracoli non sono affatto casuali sono l’effetto della fede della preghiera rivolta a Dio: bussate e vi sarà aperto chiedete e vi sarà dato 
di F.Lamendola  



Nella concezione cristiana, la vita terrena è un pellegrinaggio verso l’eternità. Questo, in teoria, lo sanno tutti i cristiani; in pratica – e qui si vede se, e fino a che punto, essi hanno introiettato realmente lo spirito del Vangelo, e fino a che punto, invece, si sono lasciati silenziosamente irretire e confondere dallo spirito del mondo – succede che facilmente questa natura pellegrinante della vita terrena venga dimenticata, o messa fra parentesi, per concentrarsi quasi esclusivamente sui bisogni, anche legittimi, per carità, della vita terrena, nonché per impegnarsi nello sforzo di edificare una società migliore e più giusta.

Quanto sbaverebbero dalla voglia..!

Quando rubarono Padre Pio

Un furto inaspettato, la salma del santo trafugata sull'autostrada e nascosta proprio a Pietralcina dopo il pellegrinaggio a Roma, uno strano esperimento per riportarlo in vita e una sorpresa figlia dei nostri tempi. Un racconto

La salma di Padre Pio a Roma (foto LaPresse)
Padre Pio fu rubato alle venti e quarantadue dell’11 febbraio, mentre percorreva a velocità sostenuta l’autostrada A1, nei pressi dell’uscita di Caianello. La visibilità era buona, la temperatura mite (quell’inverno del 2016 assomigliò a una perenne primavera), il traffico scarso. I ladri impiegarono pochissimo per neutralizzare le due vetture di scorta. Saputo che le misure di sicurezza erano pari a quelle messe in atto per i capi di Stato d’alto rango (notizia scritta e ripetuta fino alla noia da giornali e tv), si comportarono di conseguenza e tutto si svolse velocemente e senza spargimento di sangue. Gli otto agenti, legati e imbavagliati, furono lasciati come salami sulla corsia d’emergenza, così come i due autisti del furgone blindato. La teca di plexiglass con dentro Padre Pio venne invece trasferita all’interno di un altro camioncino di colore rosso, uguale a quelli impiegati da un noto corriere espresso. Poi, facendo ben attenzione a non superare i limiti di velocità consentiti, il mezzo proseguì in direzione di Napoli e imboccò la strada statale 372, dirigendosi verso Pietrelcina. Sì, proprio Pietrelcina, il paese natale di Padre Pio, dove il frate, dopo il tour a Roma per l’anno santo, effettivamente era diretto.

"Affinché siano svelati i pensieri di molti cuori "

Tre anni che sembrano trecento... 11 febbraio 2013-11 febbraio 2016

Coloro che sentono sempre in cuore che l'11 febbraio di tre anni le "dimissioni" di Papa Benedetto XVI sono state un tremendo vulnus per la Santa Chiesa Cattolica sono pervasi da occulti interessi personali?
Cosa hanno da guadagnare  quelli che testardamente continuano a ritenere che il candelabro sarà inesorabilmente rimosso dall'illuminazione di  una chiesa che, dimenticando i princìpi evangelici, continua a flirtare col lo spirito del mondo perdendo "ipso facto" la sua costitutiva forza missionaria?

Fly Paolino, fly..!

Ma il Gino Lisa porta sfiga? Fallita la compagnia del Foggia-Mostar. “Esperimento positivo ma non avrà seguito”

Il giorno del primo volo Foggia-Mostar con Landella e i militari di Amendola
Il giorno del primo volo Foggia-Mostar con il sindaco Landella e i militari di Amendola
Check-in in netto ritardo
I passeggeri del primo volo Foggia-Mostar il 3 aprile scorso
Il sogno di volare da Foggia si allontana ancora di più. Molla anche Gtours, che lo scorso anno, in occasione della Pasqua, compiva il “miracolo” dei voli religiosi con destinazione Medjugorje. “La compagnia aerea è fallita, quindi non è stato più possibile proseguire quell’esperienza”, spiega a l’Immediato il titolare dello storico tour operator foggiano, Filippo Guglielmi. Da aprile a ottobre 2015, con due voli charter a settimana, la Gtours ha fatto viaggiare una considerevole fetta di pellegrini nello spazio aereo Foggia-Mostar con un Atr 72 della Bh Airlines, compagnia di bandiera della Bosnia ed Erzegovina, proprio in questi giorni sull'orlo del fallimento per bancarotta. Di certo lo scalo foggiano non sembra molto fortunato vista la morìa delle compagnie che anche in passato hanno spiccato il volo da quella pista.

Sapevano..sapevano!

UN PAPA SOTTO RICATTO ?

Benedetto XVI è stato piegato dal ricatto del Nuovo Ordine Mondiale? E'stato un fatto di una gravità eccezionale: forse un giorno sapremo cosa c’è stato esattamente dietro le sue improvvise dimissioni del 28 febbraio 2013 
di Francesco Lamendola  
  
Che i “poteri forti” della finanza e della politica internazionale fossero, fin dalla seconda metà del XIX secolo (ma probabilmente anche assai prima: nel caso degli Stati Uniti, fin dalla loro nascita), detenuti da gruppi oligarchici di stampo massonico, anticristiani e, a partire da un certo punto, largamene infiltrati da elementi della finanza ebraica d’indirizzo sionista, questo la Chiesa cattolica lo sapeva molto bene, e i suoi vertici si regolavamo di conseguenza. Essi sapevano che, dietro il tanto decantato “spirito della modernità”, vi era un progetto mondialista assolutamente incompatibile con la visione cristiana della vita e anche con la pratica del Vangelo; anzi, un disegno di marca esplicitamente anticristiana, e, più specificamente, anticattolica e antiortodossa (mentre il protestantesimo, per varie ragioni, sia teoriche che pratiche, non è mai stato considerato un problema da quei poteri).

Russi sì, scemi no..



papa-francesco-colomba-20130918_131606Il prossimo 12 febbraio, per la prima volta nella storia, un pontefice, Francesco, incontrerà il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca di Mosca Kirill. L’incontro avverrà all’aeroporto internazionale José Martí dell’Avana, lontano dai territori europei dove sono avvenuti i conflitti tra le diverse confessioni cristiane. A Cuba il Papa farà scalo nel suo viaggio verso il Messico e il Patriarca sarà in visita ufficiale. Il Papa e il Patriarca avranno un colloquio privato di due ore, firmeranno una dichiarazione congiunta e poi saranno raggiunti dal presidente cubano Raúl Castro, che accompagnerà Bergoglio all’aereo per Città del Messico.
«Il Papa in Russia non ha ancora acquisito una grande fama – dice Irina Osipova a LA FEDE QUOTIDIANA –.

Chiesa Loro..!


Sua Eminenza Eccellentissima e Reverendissima
LORENZO BIANCHI
Principe di Santa Romana Chiesa
Cardinale del Titolo Suddiaconale di San Martino Lutero di Bose

Cum quibus

"Qui ad Aleppo non abbiamo più nulla, ma non ci arrenderemo"

Il racconto di Padre Ibrahim. Missili jihadisti sul quartiere cristiano, a ogni ora del giorno e della notte: "Nessuno può scappare, i vivi sono sepolti assieme ai cadaveri"
"La maggior parte della gente non riesce nemmeno a pensare alla fuga: non ha soldi neanche per il cibo" (LaPresse)
Riceviamo e pubblichiamo questo racconto di Padre Ibrahim Alsabagh, francescano e parroco della cattedrale latina di Aleppo, colpita lo scorso ottobre da un attentato mentre si stava celebrando la messa vespertina.

mercoledì 10 febbraio 2016

La religione dei truffatori ^

LA NUOVA RELIGIONE MONDIALE

Con il Blue Beam Project la Nasa vuole instaurare la Nuova Religione mondiale? Vi sono dei poteri mondiali capillarmente diffusi e dotati di mezzi finanziari inimmaginabili che stanno decidendo nell’ombra il futuro dell’umanità 
di F. Lamendola  
  
Vi sono dei poteri mondiali oscuri, ma capillarmente diffusi e dotati di mezzi finanziari inimmaginabili, che stanno decidendo nell’ombra il futuro dell’umanità, e che stanno pianificando, oltre alla manipolazione mentale degli esseri umani, anche l’instaurazione, con mezzi cinicamente fraudolenti, l’instaurazione di una Nuova Religione sincretistica mondiale, al fine di agevolare la sottomissione totale e irreversibile di ogni singolo abitante del nostro pianeta?

La crisi di questa nazione non nasce per caso





Oggi l’Italia è Gondor

tolkien_signore_anelli
Molti lettori di questo articolo sicuramente conoscono il mondo creato da J.R.R. Tolkien ne Il Signore degli anelli e qualcun altro ne conoscerà almeno la pur non fedelissima versione cinematografica di Peter Jackson.
Come tutte le grandi opere anche questo racconto epico contiene significati esoterici o profetici molto profondi e attuali anche se non ci è dato sapere perché, se per un ingresso iniziatico dello stesso autore a importanti livelli di Coscienza oppure semplicemente perché la sua opera è sfuggita al controllo dello scrittore producendo significati che nemmeno Tolkien si sarebbe immaginato [1].
Ad ogni modo il regno di Gondor costituisce il cuore geografico e politico del mondo fantastico di Tolkien, la Terra di Mezzo, intorno a cui ruota il ritorno all’antico ordine tradizionale e comunitario contro il nuovo ordine materialista, modernista e, diciamolo pure, industrialista del malvagio signore Sauron e del suo nero dominio di orchi, Mordor, l’anti-Gondor.
Ma a dispetto del suo retaggio prestigioso e dell’importante ruolo di cui è rivestita, Gondor è un regno in crisi. È un regno senza sovrano, retto da una dinastia di sovrintendenti, in attesa del ritorno di un re che ripristini i valori, i principi e il ruolo della nazione. Gondor è anche un paese in profonda crisi demografica, in cui da tempo si fanno pochi figli a partire dalle classi nobili e il popolo preferisce vivere ricordando i fasti del passato anziché lavorare per rinnovarli.

Inebriati dal calore della piazza?

… I destini del mondo dipendono prima di tutto dalla fedeltà alla vocazione di ogni singolo cristiano, molto di più che da qualsiasi evento di massa o da qualsiasi strategia politica. L’errore di Jacques Maritain e la chiarezza un po’ brutale ma sincera di Domenico Giuliotti ci indicano cos’è realmente l’appartenenza a Cristo. Dobbiamo essere cristiani integrali ogni giorno, nonostante le resistenze della natura ferita del peccato.

È pervenuta in redazione:

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Gentilissimo dottor Gnocchi,
seguo fin dall’inizio la sua rubrica di posta, che apprezzo per la chiarezza e la capacità di andare controcorrente. Non le nascondo però che a volte la sua intransigenza mi pare che possa risultare controproducente. E mi chiedo anche se sia sempre opportuno far risalire alle proprie prese di posizione su questioni sociali e politiche alla fede cattolica. Le faccio un esempio attuale: come possiamo contrastare in ambito laico la Cirinnà se mettiamo avanti la nostra fede? D’altra parte, mi rendo conto che a forza di metterla da parte si finisce per dimenticarla. Ma allora che cosa bisogna fare?
Grazie per l’attenzione e per quanto sta facendo.
Lorenza Chiarini
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zrbrps

La "Nuova Chiesa" adotta il Bipensiero

Papa Francesco avrebbe mandato Padre Pio a pulire i pavimenti
Fatima 2017
Papa Francesco: «Il confessore non deve essere un "bastonatore". Piuttosto pulisca i pavimenti»

roma.diariodelweb.it/roma/articolo/?nid=20160209_374308 

Davvero "insolito" che Papa Francesco parli di confessori "bastonatori" proprio in questi giorni.
Chi ha conosciuto Padre Pio sa benissimo che se c'era una cosa su cui era assolutamente intransigente era proprio sulla terribile serietà della Confessione.
Ergo, possiamo dedurre, che non era "misericordioso"?
Forse i fan di questa misericordia-prezzemolo dovrebbero iniziare a farsi qualche domanda e a capire che qui c'è qualcosa che non quadra.....

Tarzan o Cita?

Dai 2milioni del Family Day ai 13 Km di fila per Padre Pio: un affronto troppo grave per i compagni
A cura di Floriana Castro-

urlSanremo 2016. Alla manifestazione canora viene invitato il trafficante internazionale di bambini Elton John assieme al suo compagno. Motivo dell’intervento? Propaganda all’utero in affitto, e chi meglio di Elton John poteva pubblicizzare questo assurda assurda deviazione dal buon senso comune? Lui che per due anni in cui il bambino -nato da un cocktail di sperma mischiato a quello del suo compagno grazie all’affitto di una donna indigente- non ha fatto che piangere, un pianto inconsolabile, al punto che grazie alle decisive provviste di denaro Elton John decise di far prelevare dal seno della “madre biologica” (noi diremo madre e basta) il latte e farlo arrivare quotidianamente via jet privato in Inghilterra, per provare a lenire la sofferenza del piccolo Zac.  (clicca qui)

La trinità di Loggia

Le origini ebraiche della Massoneria

Le origini ebraiche della Massoneria 
Ebrei talmudisti, massoni e protestanti: tre teste, un
unico berretto. Un'unica missione (anti-cristiana)
Video in allegato: Inferi e diavolo nella cultura gnostica ed esoterica
di Don Isidore Bertrand (1829-1914)
sacerdote, saggista cattolico e giornalista francese conosciuto per le sue opinioni anti-massoniche.  Traduzione dell'originale francese La Franc-maçonnerie, secte juive née du Talmud (Librairie Bloud et Cie, 1903), a cura di Paolo Baroni / Centro San Giorgio
Origini ebraiche della Massoneria - 1
 Le origini ebraiche della Massoneria                                                             
Parigi – di Don Isidore Bertrand (1829-1914) (1)  – La controversa questione dell'origine ebraica della sètta massonica risale alla fine dell'Ottocento, ossia quando alcuni tra i più autorevoli studiosi di questa materia iniziarono a sostenere a spada tratta questa tesi. Tra essi, vale la pena di menzionare prestigiosi autori cattolici come Mons. Ernest Jouin (1844-1932) direttore della Revue Internationale des Sociétés Secrètes, che per primo coniò il termine «Giudeo-Massoneria», il gesuita Padre Enrico De Rosa (1870-1938), articolista di valore de La Civiltà Cattolica, o Mons. Umberto Benigni (1862-1934), esperto di Storia della Chiesa, tutti personaggi al di sopra di ogni sospetto in quanto del tutto estranei alla corrente dell'antisemitismo biologico che una trentina di anni dopo sarebbe affiorata in Inghilterra e in Germania in ambienti razionalisti ostili al cattolicesimo. Il fatto che da allora molte cose siano state scritte in favore o contro questo assunto, e che tutt'oggi se ne discuta, prova l'attualità di questo argomento trattato in modo scientifico, anche se in maniera sintetica, dall'Autore di questo scritto agli inizi del XIX secolo (1905).
(1) Sacerdote, saggista cattolico e giornalista francese conosciuto per le sue opinioni anti-massoniche

Eroi di Loggia e Loggiato

Bergoglio elogia Napolitano e Bonino? Esegue il programma


Molti amici mi sollecitano a dire qualcosa sull’elogio che “El Papa” ha voluto elevare ai due; elogio pubblico, aperto e provocatorio. Lo faccio controvoglia. A parte il senso di offesa come credente, per l’uso e l’abuso che Bergoglio fa del cattolicesimo cui appartengo, non mi stupisco. Conferma che Bregoglio sta attuando un programma scritto da lungo tempo. Su Napolitano, è apparentemente l’omaggio ad un “fratello”. “Quando ha accettato per la seconda volta, a quell’età, e sebbene per un periodo limitato, di assumersi un incarico di quel peso, l’ho chiamato e gli ho detto che era un gesto di eroicità patriottica”.

«Porterai la loro croce un giorno?

Pregare e digiunare per i cristiani in Siria E perché il conflitto non diventi una guerra totale
Chiesa bombardata ad Aleppo
«Porterai la loro croce un giorno?» Con questa domanda Aiuto alla Chiesa che Soffre presenta la giornata mondiale di preghiera e digiuno per la pace in Siria. Una croce che somiglia più che altro a leggerissimo giogo se si pensa al calvario a cui il popolo siriano è costretto da cinque anni e che gli ha tolto oltre che case, viveri e acqua anche fratelli, sorelle e madri, «senza che la comunità internazionale abbia agito davvero con l'intento di ristabilire la pace».

Tempo di Quaresima

Il Tempo di Quaresima

Il Tempo di Quaresima, con il digiuno e le pratiche di penitenza, ci dà modo di associarsi più strettamente all'opera redentrice del Messia. Ribelle a Dio, l'anima nostra è infatti diventata schiava del demonio, della carne e del mondo. In questo santo Tempo la Chiesa ci mostra Gesù nel deserto (1°Domenica di Quaresima) e nella sua vita pubblica, che combatte per liberarci dalla triplice catena dell'orgoglio, della lussuria e dell'avarizia che ci attacca alle creature.
E allorché Cristo ci avrà, con la sua dottrina e le sue sofferenze, strappati alla nostra cattività e resi alla libertà di figli di Dio, ci darà, a Pasqua, la vita divina che avevamo perduta.
Perciò la liturgia quaresimale, così ricca degli insegnamenti del Maestro e dello spirito di penitenza del redentore, serviva anticamente per istruire i Catecumeni e per suscitare la compunzione nei pubblici penitenti che aspiravano a resuscitare con Gesù, ricevendo, il Sabato Santo, i Sacramenti del Battesimo e della Penitenza. Sono questi i due pensieri che la Chiesa svilupperà durante tutta la Quaresima, mostrandoci, nei Giudei infedeli, i peccati che non possono ritornare a Dio, se non associandosi al digiuno di Gesù (Vangelo della 1°Dom.), e nei Gentili, chiamati in loro vece, gli effetti del Sacramento di rigenerazione (Vang. Della 2° e 3° Dom.) e dell'Eucarestia nelle anime nostre (Vang. Della 4° Dom.).