ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 9 maggio 2016

Finché non vai ad Aleppo..





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Lettera da Aleppo: "Le bombe sono ovunque, ma la gente affolla le chiese. Si prega per i martiri"

Il parroco della cattedrale latina, padre Ibrahim Alsabagh, aggiorna sulla situazione nei quartieri contesi da governativi e jihadisti
di Ibrahim Alsabagh | 10 Maggio 2016 ore 09:38
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Una delle zone di Aleppo colpite dai bombardamenti di questi giorni
Pubblichiamo una lettera inviata da Padre Ibrahim Alsabagh, parroco della cattedrale latina di Aleppo, datata 8 maggio. Il testo documenta la situazione nella seconda più importante città siriana.

Un unico Tempio e una sola Repubblica universale

Le Forze Occulte della Sovversione: Giudaismo, Massoneria, Liberalismo & Bolscevismo

Il Giudaismo (padre della Massoneria): motore dietro le rivoluzioni anti-cristiane
Mondialismo: l'ultima fase della sovversione. A partire dall’11/9/2001 cerca di impadronirsi del mondo intero e di edificare un unico Tempio e una sola Repubblica universale per rendere schiava la quasi totalità dell’umanità sotto il giogo di Israele e dell’America
di Don Curzio Nitoglia
Le forze occulte della sovversione

Primavera dintorno brilla nell'aria, e per li campi esulta..

Parte la crociata Lgbt all'assalto della Chiesa Avvenire è la punta, ma anche l'Osservatore...L'Osservatore Romano apre a chi sostiene unioni gay ed esalta l'amore omosessuale, e anche nei settimanali diocesani sembra partita la gara a chi si dimostra più accogliente. Ma ad aprire la strada è il quotidiano della CEI, Avvenire, che dedica un'altra pagina per promuovere l'accoglienza dei comportamenti omosessuali e liquida definitivamente Benedetto XVI e il Catechismo.


Avvenire
È primavera e nella Chiesa pare proprio sbocciato l’amore, ma quello omosessuale. Dal centro alla periferia ormai è tutto un inno ai rapporti gay. Non si fa in tempo a stupirsi del nuovo spazio dedicato dal settimanale diocesano Verona Fedele alla nuova rubrica “La Porta Aperta”, che debutta l’1 maggio con un’intervista-propaganda a una persona omosessuale che decanta il suo amore, che il 3 maggio si scoprono porte aperte anche all’Osservatore Romano che lancia il suo nuovo magazine dedicato alle donne.

A dream: “Varvaianne, pe’ tte è furnita!”


Quanti errori nell'immigrazionismo di Francesco


A Roma si racconta un aneddoto divertente a proposito della brezza che spesso soffia su Piazza del Gesù, dove fu eretta la Chiesa tradizionale sede dei Gesuiti.

C’erano una volta Satana e il vento, che un giorno s’incontrarono proprio in Piazza del Gesù. Si misero a conversare e il discorso si faceva sempre più interessante, ma a un certo punto il diavolo fece al vento: «Vado un attimo a parlare con i Gesuiti; tu aspettami qui, al mio ritorno proseguiamo a chiacchierare». E il vento sta ancora aspettando. Si scherza, ovviamente.

Le suggestioni dell’antico Avversario

CHE COSA TI E'SUCCESSO CHIESA?

Perché vuoi farti del male distruggerti con le tue stesse mani? Il discorso di papa Bergoglio davanti al fior fiore della Massoneria internazionale dei proconsoli del potere finanziario globale e volonterosi manovali del Piano Kalergi 
di F. Lamendola  



Nel ricevere il Premio Carlo Magno, edizione 2016, conferito per quanti si distinguono a favore dell’integrazione e dell’Unione europea – un premio fortemente permeato dalla Massoneria e da una strisciante, tenacissima, implacabile filosofia mondialista, atea e anticristiana – papa Bergoglio, in presenza dei potenti di Bruxelles, da Juncker alla Merkel, e anche al nostro Matteo Renzi, non si è risparmiato l’ennesimo, infuocato discorso pro-migranti.

Come te non c'é nessuno..!

Francesco, papa. Più infallibile di lui non c'è nessuno


Si mostra disposto a ridiscutere il dogma dell'infallibilità. Ma in realtà accentra in sé la pienezza dei poteri molto più dei suoi ultimi predecessori. Ed agisce come un monarca assoluto


Ha fatto un gran rumore, nei giorni passati, l'annuncio dato dal teologo Hans Küng di un sostanziale via libera di papa Francesco a "una discussione senza restrizioni sul dogma dell'infallibilità":

> Fr. Hans Küng says Francis responded to request for free discussion on infallibility dogma

Ma curiosamente, al contrario di quanto ci si potesse aspettare, Küng non ha resa pubblica la lettera che il papa gli ha scritto in risposta a un suo precedente appello. L'ha solo descritta. Forse perché la lettera non era così assertiva come lui ha voluto far credere.
Francesco, infatti, non risulta affatto cedevole quando rivendica la propria autorità di papa come "suprema, piena, immediata e universale", sia nel governare come nell'insegnare.

Le tanto magnificate osservatrici.. romane

MA IL CARDINALE PAROLIN E IL DIRETTORE VIAN LO SANNO?

Dal 2 maggio 2016 il mensile “Donne Chiesa Mondo”, da quattro anni inserito ne 'L’ Osservatore Romano’, appare come rivista di 40 pagine a colori. E’ stato definito un rinnovamento di forma e di sostanza. Non solo dunque trasformazione grafica, ma anche allargamento del numero delle collaborazioni. Tra le nuove 'firme', però, emergono casi stupefacenti…
Era gremitissima martedì 3 maggio la sala della Filmoteca vaticana (dentro Palazzo San Carlo) per la presentazione del primo numero del nuovo “Donne Chiesa Mondo”, il mensile femminile de “L’Osservatore Romano”, che da inserto di 4 pagine del quotidiano ufficioso della Santa Sede passa a vera e propria rivista di 40 pagine a colori (finanziata da ‘Poste italiane’), che continua a uscire ogni 2 del mese, da questo numero in 18-20 mila copie.

I ritardati

Enzo Bianchi
«Ama la terra come te stesso», «Dio antifascista», «gattini che ci guardano curiosi»: da Enzo Bianchi a Vito Mancuso è tutto un fiorire di tweet che pretendono di essere intelligenti nel loro inseguimento del mondo. E sarà Ermanno Olmi a raccontare il maestro di costoro, il cardinale che riteneva la Chiesa in ritardo di 200 anni
Maria, la Trinità e i cinque gattini di Enzo Bianchi

domenica 8 maggio 2016

Le misteriose vie della sua Provvidenza

il trono del mostro è minato


Gesù all'anima:

"Quando crederai il mondo abbandonato ai prepotenti e ai tiranni, e tutto schierato contro la Chiesa, allora sappi che il trono del mostro è minato e che si dissolve in un baleno per una pietruzza dal monte che lo percuote. Lasciami fare perché io armonizzo la libertà e le esigenze della divina gloria, e lascio il corso agli uomini cattivi per poi trarne la divina gloria. Anche nel piccolo lo vedrai, perché certi violenti spariranno dalla sera al mattino e le famiglie riacquisteranno la pace e la prosperità.

In Cielo cominciano a preoccuparsi?


«Alla destra del Padre»

La mirabile Ascensione
Più volte Gesù Cristo ha annunciato che come è venuto dal Padre così vi sarebbe tornato. Ed ecco finalmente, dopo quaranta giorni dalla sua Risurrezione, finalmente ascende glorioso al Cielo, si asside «alla destra del Padre». Egli vuole che noi siamo dove Egli è: è la Sua gloria «che prepara e precede quella dei suoi membri».

La gloriosa Ascensione completa l’architettonica dei misteri cristologici. Per essa infatti, l’Uomo-Dio, compiuta la sua missione nel mondo, ritorna al suo principio, descrivendo un circolo. Gesù stesso lo sintetizza: «Io sono uscito dal Padre e venni nel mondo; ora lascio il mondo e vado al Padre» (Gv 18,28).
Il Verbo eterno discende dall’alto dei Cieli, dal seno del Padre, s’incarna nel Grembo della Vergine Immacolata, nasce a Betlemme, vive nascosto a Nazareth, esce a predicare il Vangelo del Regno (cf. Mt 4,23), è crocifisso e muore sulla croce, risuscita all’alba del terzo giorno e ascende al Cielo dalla cima del monte degli Olivi, che conobbe la sua dolorosa agonia e il suo «fiat» sanguinante.

Forse voluto, forse imprevisto, anche se facilmente prevedibile...

“Amoris Laetitia”: Mons. Livi parla ai penitenti e ai confessori

6 maggio 2016, San Giovanni alla Porta Latina

Padre Pio e Leopoldo Mandic - i santi del Confessionale - esposti nella Basilica di San Pietro nel febbraio 2016

Nello scorso mese di aprile, in onore alla schiettezza e lealtà ecclesiale di Santa Caterina da Siena, Mons. Antonio Livi ha tenuto una conferenza presso la Basilica di San Giovanni alla Porta Latina, organizzata dalla “Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis”. Pubblichiamo la trascrizione dall’orale, approvata dall’autore, nella certezza che il suo contenuto contribuirà a far chiarezza fra tanti laici (ma forse anche fra tanti sacerdoti) che oggi si sentono smarriti.



Attenti a quei Due

Un antico sodalizio
Non senza significato è l’importante coincidenza, nel giorno 8 maggio, della memoria dell’Apparizione di San Michele Arcangelo sul Gargano con la festa mariana della Madonna di Pompei. Qual è il legame tra il potente Arcangelo e la Vergine Immacolata
La festa di San Michele Arcangelo dell’8 maggio ricorda la sua apparizione avvenuta sul monte Gargano in Puglia nel 490. Non è la più solenne delle due che ogni anno la Chiesa consacra a San Michele; quella del 29 settembre è difatti liturgicamente più importante, ma meno personale per l’Arcangelo, perché vi si onorano in pari tempo anche gli Arcangeli Gabriele e Raffaele.
Il particolare interessante, considerata la data, è la sua convergenza con la memoria mariana della Madonna di Pompei. Lo stesso giorno, infatti, è scelto per la Supplica alla Madonna del Rosario. 

È qui che vogliono arrivare, certi teologi?

ABOLIRE LA CREAZIONE

    Si vuol mettere fra parentesi la Creazione per affrancare l’uomo dal legame con Dio. Senza il legame con Dio creatore siamo esseri incompleti miseramente mutilati cosa che dispiace non poco alla cultura moderna laicista 
di Francesco Lamendola  




Da molto tempo la cultura laicista vorrebbe mettere fra parentesi il fatto della Creazione, affinché l’uomo venga affrancato da qualunque legame, da qualunque dipendenza, da qualunque gratitudine, dovere o affetto, nei confronti di Dio. Questo, lo si riesce a capire: se Dio c’è, se Dio ha creato l’universo, allora noi siamo sue creature; ma, se siamo creature, non siamo dei soggetti assoluti, aventi in se stessi la propria ragion d’essere. Peggio ancora: se Dio ci ha creati, ci ha creati a sua immagine, necessariamente: ma allora noi non siamo veramente noi, non siamo perfetti in noi stessi, non siamo autosufficienti: senza il legame con Dio creatore, siamo esseri incompleti, imperfetti, miseramente mutilati. Tutto questo, però, dispiace non poco alla cultura moderna, laicista, secolarista, materialista, edonista (e chi più ne ha, più ne metta); essa vorrebbe affrancare l’uomo da una simile “servitù”; dunque, bisogna abolire Dio, o, quanto meno, abolire la sua creazione.

Ma è davvero così?

SVILUPPO DELLA DOTTRINA
In un recente articolo della Civiltà Cattolica, in riferimento all’esortazione Amoris laetitia, si dice che è «opportuna una riformulazione dell’enunciazione del deposito della fede… affinché sia efficace sotto il profilo pastorale». Nell’articolo, si cita a conferma di ciò anche il beato J.H. Newman. Ma è davvero così?
di Lorenzo Bertocchi
Il beato J.H. Newman


Saluti non bergogliani

Lettera d’amore a Marco Pannella

"Caro Marco…Cristo ci aspetta e perdona tutto ciò   che mettiamo nelle sue mani".
  Di qui c'è il tempo, di là c'è l'eternità"
Videomessaggio – Lettera all'amico Marco
 di Danilo Quinto
Danilo Quinto – Lettera d’amore all’amico Marco Pannella
 Se Egli mi ama e mi ha affidato la Sua stessa missione…                          
"Se Egli mi ama e mi ha affidato la Sua stessa missione, la devo compiere in quelle condizioni in cui Egli mi ha voluto. Posso essere anche un semplice straccione, ma non vuol dire nulla, perchè debbo vivere la missione che il Signore mi affida, senza che io possa constatare il potere della mia vita. Io debbo credere a quello che il Signore mi ha detto. Se non credo, ecco qui il mio peccato". (Don Divo Barsotti)

sabato 7 maggio 2016

Soltanto rivelazioni private?

Il Segreto delle Tre Fontane

Saverio Gaeta ha scritto un interessante libro intitolato “Il veggente. Il segreto delle tre fontane” (Salani editore, Milano, 2016). L’Autore ha potuto consultare i Diari che Bruno Cornacchiola aveva scritto dal 1947 al 2001, anno della sua morte, custoditi presso l’associazione dei fedeli da lui fondata, e ne svela i contenuti nel suddetto libro.
Il 12 aprile 1947 Cornacchiola presso la località delle Tre fontane in Roma, ove San Paolo subì il martirio, ebbe una apparizione della Madonna contenente alcune rivelazioni. Esse (circa una sessantina) son continuate per tutta la sua vita e Cornacchiola stesso le ha trascritte nei suoi Diari.
In questo breve articolo riassumo quelle più attuali, che possono aiutarci a capire meglio il terribile periodo che stiamo attraversando.

I frutti della «Mini-liturgia»

6 maggio 1967: minigonna e minimessa

6 maggio 1967: in Vaticano, papa Paolo VI riceve esponenti del mondo dello spettacolo e giornalisti. Indossate da Claudia Cardinale e da Antonella Lualdi, compaiono per la prima volta le minigonne.



Riportiamo il commento di Tito Casini a questo episodio, segno della intrusione della mondanità nella Chiesa: sono gli anni in si accorciarono le gonne e si accorciò anche la Messa...
(d A.M.)

«Minigonna» e «Minimessa»

Di corto metraggio, in altro senso da quello che comunemente s'intende (e che intese a nostro proposito il cardinale Lercaro), voglio dir di vestiti corti, si parlò molto, nei giornali di quel giorno e dei successivi, e la data resterà negli annali della basilica di San Pietro, che parve poter far proprie, quel giorno, le parole di Geremia per Gerusalemme: Vidit gentes ingressas Sanctuarium tuum, de quibus praeceperas ne intrarent... Sicure di non esserne, dai soliti rigidi custodi, impedite, donne del mondo, donne del cinema, donne del teatro, donne d'ogni varietà di spettacoli, notoriamente adultere, notoriamente concubine, notoriamente «divise» non meno che notoriamente «accoppiate», fanciulle e madri di figli d'incerto padre non marito, si presentarono, infatti, ed entrarono a fronte ben alta nel Santuario.

La differenza fra chi è uomo, e chi no.

UOMINI E NO

    Ci sono uomini e ci sono esseri che hanno solamente l’apparenza di uomini. Gli intellettuali italiani: servi per 20 anni del fascismo per 70 anni del marxismo ora felicemente intruppati sotto le accoglienti bandiere del cattocomunismo 
di F.Lamendola  




Ci sono uomini e ci sono esseri che hanno solamente l’apparenza di uomini, ma non lo sono; sono qualcos’altro: vermi, corvi, o forse dèmoni.  Gli uomini “veri” sono quelli che stanno dalla propria parte ideologica; gli altri, sono quelli che si aggirano, con fare losco e con pessime intenzioni, nelle ideologie “altre”, esplicitamente o implicitamente nemiche. Così, almeno, la pensa l’intellettuale italiano tipico: sempre molto politically correct, sia che il vento soffi da sinistra, sia che soffi da destra o, magari, dal centro.
Un tipico intellettuale italiano, e tipicamente di sinistra, è stato Elio Vittorini: già fascista (oh, ma fascista di sinistra: mi raccomando, bisogna specificarlo!), poi “compagno” inossidabile del grande Partito dei lavoratori, delle persone oneste e serie, dell’Italia “giusta” (contro quella sbagliata, che comunista non era, né voleva esserlo).  E il suo più tipico romanzo è stato Uomini e no, scritto negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale e apparso in libreria nel 1945, portato dal soffio impetuoso del “vento del Nord” e della meravigliosa Liberazione (ma come, quale “liberazione”? la Liberazione per antonomasia, che discorsi; l’unica che vada scritta con la lmaiuscola).

La ‘religio duplex’


Più immigrati meno figli. Ce lo chiede la UE – ed El Papa.


“L’Italia deve prendere spunto dalla Germania e colmare la discrepanza che ci divide dai tedeschi. L’accordo odierno è solo l’ultimo passo dopo il Jobs Act e La Buona Scuola per riformare radicalmente il nostro sistema”, secondo la Giannini. E ha dipinto, con la Wanka, una società completamente nuova: “Non ci sarà più spazio per la famiglia come la intendiamo oggi. La flessibilità induce le persone a spostarsi individualmente, il modello di famiglia a cui siamo abituati, che rappresenta stabilità e certezze, non esisterà più”. E ancora: “Dobbiamo tendere sempre più verso un modello americano, in cui la flessibilità, che è sinonimo di precariato, è la base di tutto il sistema economico”.

Jorge lo sa:..fanno il multiculturalismo!

Uighuri ad Aleppo? Che fanno?
 
“Intanto vengono confermate le voci secondo cui 5 mila jihadisti sarebbero entrati dalla Turchia in Siria e si sarebbero attestati a Idlib e nelle periferie di Aleppo. Tra di essi, massiccia la presenza di combattenti jihadisti del Partito islamico turkmeno...Sarebbero turchi uiguri cinesi".



La via del disastro

PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°

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PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°
Premio Carlo Magno o KALERGI 2016 a papa Francesco, Merkel e Renzi alla cerimonia in Vaticano
Il premio è un “tributo al Suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia” gds.it
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CITTA’ DEL VATICANO. È stato ufficialmente conferito a papa Francesco il premio internazionale Carlo Magno 2016. A consegnare l’attestato nelle mani del Pontefice, durante la cerimonia nella Sala Regia in Vaticano, il presidente del Comitato direttivo del premio, Juergen Linden, e il sindaco di Aquisgrana Marcel Philipp.
Il Papa, entrando nella Sala Regia, accolto dall’applauso dei presenti, ha stretto la mano ai rappresentanti delle istituzioni europee seduti in prima fila, il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, quello della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e quello del Consiglio europeo Donald Tusk, che aveva ricevuto in udienza prima della cerimonia e prima dell’altra udienza con la cancelliera AngelaMerkel.
Tra i presenti anche il premier Matteo Renzi che ha avuto un breve dialogo con la cancelliera Merkel prima dell’inizio dell’evento. I due hanno scambiato alcune battute, seduti fianco a fianco, con fare cordiale e sorridente.