ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 1 gennaio 2017

Grandi Fratelli pullulano


UN BEL MINCULPOP TARGATO EUROPA. MA PERCHÉ SI PREOCCUPANO? PER LA VOCE “OMOFOBIA” C’È GIÀ FACEBOOK…

Durante il fascismo si chiamava MinCulPop, Ministero della Cultura Popolare. Aveva un obiettivo ampio e semplice: “Il ministero aveva l’incarico di controllare ogni pubblicazione, sequestrando tutti quei documenti ritenuti pericolosi o contrari al regime e diffondendo i cosiddetti ordini di stampa (o veline) con i quali s’impartivano precise disposizioni circa il contenuto degli articoli, l’importanza dei titoli e la loro grandezza. Più in generale, il ministero si occupava della propaganda, quindi non solo del controllo della stampa”. Citiamo daWikipedia e ad essa rimandiamo per chi voglia rapidamente saperne di più.

Un Calendario speciale


Calendario 2017 dedicato al 100° di Fatima


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Entrati nel Centenario delle Apparizioni di Fatima (1917-2017), vi offriamo un Calendario speciale che riporta le parole più importanti della Santissima Vergine ai tre Pastorelli, Lucia Dos Santos, Francisco e Jacinta Marto, con una raccolta degli interventi magisteriali di Benedetto XVI – nonché alcune imponenti parole di S. Giovanni Paolo II – sul “più importante messaggio profetico del XX secolo”.

Memento..


Vitam Ecclesiae – Archivio 2016



Scherza coi fanti, ma non coi santi

SAN FRANCESCO: SIETE INGANNATI

 S.Francesco:«Siete ingannati dai vostri nemici: dalla carne, dal mondo e dal diavolo». Su san Francesco abbiamo scherzato anche troppo facendone un'icona cattoprogressista: ma nulla vi è di più lontano dalla realtà 
di Francesco Lamendola  






Strano destino, quello di san Francesco, specialmente nella cultura moderna, compresa la cultura cattolica e l’immaginario dei cattolici. Delle sua figura, del suo insegnamento, della sua opera, è stata recepita una parte: quella più congeniale, e soprattutto più funzionale, alla mentalità moderna: non troppo esigente in fatto di imitazione di Cristo e nel prendere sul serio il Vangelo, anzi, per quanto possibile accomodante con il mondo e con l’egoismo dell’io e i desideri della carne. E già questa è una forzatura così accentuata, da stravolgere la vera figura, il vero insegnamento e la vera opera del Poverello di Assisi. A ciò si è aggiunta un’altra deformazione: quella di segno pacifista, ecologista, ambientalista, animalista, buonista, e naturalmente, multiculturalista; quella sdolcinata e sospirosa, romantica e sentimentale, consegnataci soprattutto dal film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli, del 1972: film che, in verità, non è una vera biografia di san Francesco, quanto una furba operazione commerciale, liberamene ispirata alla vita di san Francesco; il che è una cosa ben diversa. Pertanto, chi prendesse quel film come base per la conoscenza di chi sia stato veramente san Francesco, senza aver letto neppure una delle fonti francescane, si troverebbe nella situazione di chi pretendesse di aver capito chi è stato Napoleone per aver letto la sua biografia romanzata di Alexandre Dumas padre; o, meglio ancora (cioè, peggio ancora), di chi pensi di aver capito in maniera adeguata la figura di Cristoforo Colombo e la sua storica impresa, per averne letto la versione a fumetti nella Storia d’Italia a fumetti di Enzo Biagi.

Per la corretta interpretazione della Bibbia,

Quale traduzione della Bibbia?

In questo giorno dell’Ottava di Natale, volentieri pubblichiamo questo breve contributo del prof. Abbruzzi.

Quale traduzione della Bibbia?

di Vito Abbruzzi


Nel mio precedente articolo su «Il Sol invictus e il “Prologo” di San Giovanni» (qui) ho messo in evidenza i limiti semantici della precedente traduzione ufficiale della Bibbia approvata dalla CEI nel 1974, proprio a proposito della frase «et tenebræ eam non comprehenderunt», resa infelicemente in italiano «ma le tenebre non l’hanno accolta», finalmente chiarita dalla successiva traduzione ufficiale del 2008: «e le tenebre non l’hanno vinta».

Ma non ho risparmiato critiche nemmeno all’autorevole traduzione della Vulgata fatta da Mons. Antonio Martini nel 1778, che ha goduto di incontestata ufficialità per circa due secoli (quasi tutti i libri di spiritualità - compresi i breviari e i messalini ad uso popolare - stampati sino al Concilio Vaticano II la riportano) e che oggi sta conoscendo una nuova stagione di interesse esegetico, grazie alla encomiabile opera di digitalizzazione dell’intero testo della sua Bibbia con le note originali di lui, e facilmente consultabile in internet. Anche il Martini – come dicevo – ha preso un abbaglio, traducendo «e le tenebre non l’hanno ammessa».

Non vi è nulla di nuovo rispetto ai pagani..

Da Babilonia a Gerusalemme – Cabala ebraica, spiritismo,paganesimo e panteismo anti-cristiano / 3

Chi è Metatron, il "Principe di questo mondo" dell'ebraismo
Chi creò il mondo secondo l'ebraismo? 
di Elizabeth Dilling
Scrittrice americana (1894-1966): tra i maggiori critici del New Deal. Trad. dall'originale The Jewish Religion: Its Influence Today  / Centro Culturale San Giorgio / traduzione a cura di Piero Pisani
Prodotti della Cabala - Gnosticismo, Panteismo, Sincretismo, Darwinismo, Marxismo











 Kabbalah, procreazione e "Dio"                             
(Continua da qui Da Babilonia a Gerusalemme – Qual è la divinità dell’ebraismo e della Cabala? / 1  - e qui Da Babilonia a Gerusalemme – Cabala ebraica, culla di gnosticismo, sincretismo, darwinismo, marxismo / 2Riferisce la Jewish Encyclopedia: «Elementi dello Zohar [...] serpeggiavano nella liturgia del XVI e del XVII secolo [...], le cui caratteristiche salienti erano costituite dalla rappresentazione dei più elevati pensieri umani tramite emblemi dell’umanità e passioni umane, nonché dell’uso di una terminologia erotica nel rappresentare le relazioni tra uomo e Dio, una religione equiparata all’amore [...]. Il piacere dei sensi, e soprattutto l'intossicazione da tale piacere (l'attuale pornodipendenza; N.d.R.), caratterizzano il sommo grado di amore divino come contemplazione estatica, così come la stanza delle libagioni rappresenta unicamente lo stato intermedio del passaggio delle qualità umane in quelle divine e della loro esaltazione». 
           Non vi è nulla di nuovo rispetto ai pagani che consultavano oracoli, 
                       indulgevano nel sesso degenerato e nell'ebbrezza 
                         al fine di adorare gli antichi dèi della sessualità 
                                      proprî di tutte le civiltà pagane, 
                  nulla che essi non possedessero secoli e secoli prima. 

Fine per chi?

XI secolo: un Rabbino predice la Fine per il 2017!


Alfred Lakos

Innanzitutto è necessario tener presente che il Messia atteso dagli Ebrei sarebbe ormai "dietro l'angolo" per la maggioranza della popolazione israelita (e d'altra parte anche molti cristiani pensano che il Ritorno del Cristo sia imminente; ndt).

Un Rabbī nato nel 1140 d.C. predisse la Fine dei Tempi nel 2017!

Judah ben Samuel fu un leggendario rabbino tedesco del dodicesimo secolo d.C.(1140-1217) che lasciò ai posteri diverse profezie sorprendenti e specifiche sul futuro di Israele e di Gerusalemme, puntualmente realizzatesi.

Conosciuto pure con il nome di Judah he-Hassid (Juda il Pio), questo personaggio visse e lavorò a Regensburg (Ratisbona) fino ai primi anni del 1200 e fu l'autore di numerosi libri in lingua teutonica.

Theotokos

Il Santo del giorno (01 Gennaio): Maria Santissima Madre di Dio


La Solennità di Maria Santissima Madre di Dio è celebrata dalla Chiesa cattolica il 1º gennaio di ogni anno, ottavo e ultimo giorno dell'Ottava di Natale. Nel Rito Ambrosiano è celebrata la VI Domenica di avvento ed è denominata Domenica della Divina Maternità della Beata Vergine Maria o Domenica dell'Incarnazione.

La celebrazione è strettamente connessa con il titolo di Theotokos, solennemente attribuito a Maria dal concilio di Efeso del 431.

sabato 31 dicembre 2016

Il mistero profondo che si nasconde in questa Donna


MARIA, MADRE PIENA D’AMORE

         Mai la Chiesa guarda a Maria separandola da Gesù. Nella festa dell’“Immacolata” la Chiesa contempla la bellezza spirituale di Maria non come cosa sua, ma come riflesso della bellezza e della grazia di Cristo; nell’“Assunzione” La contempla come unica creatura che, con Gesù e grazie a Gesù, ha già raggiunto il paradiso in anima e corpo.
         Nella festa della Madre di Dio (1° gernnaio) il legame tra Maria e Gesù ci appare ancora più stretto: la Chiesa li contempla nel loro rapporto di Madre e Figlio. «Quando venne la pienezza dei tempi, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna» (Gal 4,4). Questa Donna è Maria di Nazareth, venerata dalla Chiesa non solo come “Madre di Cristo”, ma come “Madre di Dio”. E infatti è a Dio che ha dato la vita, la vita umana, ovviamente, non la vita divina. Al Figlio di Dio, sbocciato come Uomo nel suo grembo, Maria ha dato il suo sangue, i lineamenti del suo volto, il suo latte, le sue carezze, i suoi sorrisi, le sue attenzioni, le sue cure e tutto il suo amore e il suo calore di Madre. Chi può comprendere il mistero profondo che si nasconde in questa Donna?

La Madre che nel turbine del tempo sta ferma



Di cosa vi stupite? Hanno cambiato prima la Messa!



  Iniziamo un nuovo anno, come sempre carico di attese.

  Insieme ad attese è però anche carico di timori, visto il mare incostante di confusione dentro il quale siamo ormai immersi.

  Confusione perché quasi più nulla è stabile nel mondo e, ed è infinitamente peggio per noi, nella Chiesa.

  Un tempo la confusione del mondo si infrangeva difronte alla stabilità, rocciosa, della Chiesa di Dio. E gli uomini, che per costruire hanno bisogno di una roccia sicura, dentro la Chiesa ritrovavano quella compostezza stabile che dava loro la sicurezza necessaria per affrontare la lotta nel tempo.

  I tempi possono essere insicuri e confusi; le anime possono attraversare momenti di incertezza nella lotta che dentro di loro passa tra grazia e peccato; ma la Chiesa no! La Chiesa che ti parla di Dio e che ti dà Dio, deve essere la Madre che nel turbine del tempo sta ferma, porto sicuro nel travaglio della vita.

  E che ne sarà delle anime impegnate nella lotta dentro il tempo, se non avranno più questo porto sicuro? Che ne sarà di loro se, per fuggire dalla confusione del peccato, troveranno una Chiesa perennemente in cantiere, impegnata a cambiare e modificare continuamente tutto dentro una irrequieta ansia di novità?

Di che abbiamo paura?


GLI AVVENIMENTI DI QUESTI TEMPI

         Terremoti, disastri continui in tutto il mondo, devastazione culturale e sociale, persecuzione dei cristiani, invasioni all’apparenza pacifiche. Di fronte a tutto questo ci interroghiamo un po’ smarriti e un po’ increduli. Cosa sta accadendo? Di fronte, per esempio, all’ultimo tragico evento nella nostra terra sono trapelate queste domande tra la persone: «Ma Dio che fine ha fatto? Perché permette tutto questo?». Non è mancata neppure l’interpretazione diretta: «È stato Dio che ha voluto dare un segno». Non nascondo che gli interrogativi, gli stessi, sono sorti nella mia mente e temo che, senza il lume della Fede, queste domande possano nuocere a me stessa e agli altri. Non credo che si possa rispondere a queste domande con un semplice «E ora cosa si fa?». Questa è stata la frase pronunciata dal Vescovo di Rieti, tanto esaltata dai media come la migliore fra tutte le risposte possibili data da un uomo di fede. Sì, la frase è molto umana e comprensibile ma, prendendo spunto da ciò oserei affermare che l’uomo ha bisogno di una risposta soprannaturale, anche perché questi eventi sembrano avere una dimensione che va al di là della semplice natura umana. Fermiamoci un attimo a considerare il numero di terremoti che si susseguono nel mondo: i terremoti sono continui, ma ciò che colpisce è l’intensità di questi eventi, che sono sempre più numerosi e ravvicinati. Se poi ci soffermiamo su altri disastri vediamo che basta una semplice pioggia abbondante per trasformare torrenti e fiumi in macchine di distruzione mortale. Le previsioni meteo stanno diventando un susseguirsi di allarmi e si sta amplificando la “moda” di personificare l’evento meteorologico. Questo cosa nasconde?

Dio sorride?

Aspettando Pio XIII

(THE YOUNG POPE)

Cercare di capire quali fossero le intenzioni reali di Paolo Sorrentino, – ammesso che non volesse soltanto far parlare di sé – il regista di “The Young Pope”, richiede capacità che sconfinano nell’etologia e nell’astrofisica. La serie, una volta superato lo choc della prima puntata, è da vedere. Una volta vista, cosa resta? Un canguro morto. Ora, vediamo quali conclusioni possiamo trarre noi, “rigidi mondani” cui avevano a suo tempo spiegato che l’abito non fa il monaco, ma solo quando si tratta di gettare la veste.

Vittima espiatrice per la Chiesa e per i sacerdoti


Pio XII, il Concilio, la serva di Dio Luigina Sinapi e la foto della Vergine Maria

Quella di Luigina Sinapi è una storia decisamente affascinante ma, non di rado, dimenticata o sconosciuta: la storia della beata (il processo è in corso) del XX secolo che ricevette alcune immagini dal Cielo ritraenti la Vergine Maria alle nozze di Cana.

La vita
Già da bambina Luigina affermava di giocare spesso con Gesù Bambino a nascondino ed a rincorrersi – la mistica Natuzza Evolo aveva esperienze dello stesso tipo in gioventù.
Era nata l’8 settembre 1916 a Itri (Latina), prima di cinque figli. La sua mamma era così preoccupata dei fatti straordinari che le succedevano, che a metà degli anni ’20 la portò da Padre Pio da Pietrelcina per un consiglio e una benedizione.
Il frate le pose la sua mano stigmatizzata sul capo e disse: “Dio si manifesta in lei con la sua volontà”.
Trascorse fanciullezza e adolescenza nella sua famiglia agiata ricevendo, soprattutto dalla mamma, un’ottima educazione cristiana, frequentando elementari e ginnasio con serietà e intuendo che una singolare missione l’aspettava.
Ella stessa dirà di aver offerto a Gesù il voto di verginità a soli cinque anni.
Insieme, nutriva un’affezione intensissima alla Madonna, pregata a lungo con il Rosario, contemplata nei suoi dolori, nella partecipazione alla Passione del Figlio Crocifisso.

Strano?

LA STRANA TEOLOGIA DI WALTER KASPER (DAL «DIZIONARIO ELEMENTARE DEL PENSIERO PERICOLOSO»)

La strana teologia di Walter Kasper (dal «Dizionario elementare del pensiero pericoloso»)
Pubblichiamo la voce Walter Kasper del nuovo Dizionario elementare del pensiero pericoloso (per richiedere il volume vedi QUI)

KASPER, WALTER
Walter Kasper nasce a Heidenheim nel 1933 da famiglia cattolica, entra ancora giovane in seminario dove compie gli studi superiori e viene ordinato sacerdote nel 1957. Studia nelle università di Tubinga e Monaco, consegue la laurea in teologia nel 1961 e la libera docenza nel 1964. Insegna teologia dogmatica a Munster dal 1964 al 1970 e a Tubinga dal 1970 al 1989. In questo periodo diviene membro della Commissione Teologica Internazionale e consulente teologico della Conferenza episcopale tedesca. Nel 1989 viene nominato vescovo di Rottenburg. Nel 1994 diventa copresidente della Commissione internazionale per il dialogo tra luterani e cattolici; il lavoro in campo ecumenico gli vale, nel 1999, la nomina a segretario del pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, a seguito della quale Kasper si trasferisce a Roma.

“Facta signanda lapillo”

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BILANCIO  FINALE - 2016

Come ragione suggerisce, e come coscienza comanda, giunti al termine dell’anno, ci accingiamo a compiere e a tirar giù un succinto consuntivo di questi dodici mesi oramai inghiottiti nell’abisso del passato. Si tratta, cioè, di stendere il bilancio, col sussidio del metodo contabile della partita doppia morale – bene/male - e della nostra personale, singola vicenda di uomini e di cristiani, e del presente Pontificato, e della società. Ma gravoso è, oggettivamente, soffermarci per esteso sul terzo per il quale, parafrasando San Giovanni, non basterebbe “il mondo a contenere tutti i libri da scrivere” (21, 25), così come è superfluo attardarci sulla prima dacché, peccatori come siamo, non sarebbe, il nostro consuntivo, di edificazione per i lettori.
  
Ci fermeremo soprattutto sul bilancio della Gerarchìa ecclesiale, segnalando le più biasimevoli circostanze e le più vistose offese arrecate alla Santa Chiesa Cattolica dal suo clero, quelle offese con cui continua la Passione di N. S. G. C. così come aveva profetizzato Zaccaria: “E a chi lo interrogherà: come mai queste ferite sul tuo corpo? risponderà: le ho ricevute nella casa dei miei amici” (13, 6). 
  

La battaglia che ci attende.



In vetere novum

Un anno si chiude con la rovina dei progetti criminali dell’Occidente in Siria, la cui regia sionista non può essere taciuta. Sei milioni di sfollati e un quarto di milione di morti, secondo le stime: alla “sicurezza” di Israele può bastare? La bestia nera, poco prima dell’estremo rantolo, sta assestando le ultime zampate per puro spirito di vendetta, fino a prendersela con il coro dell’armata russa; una potenza troppo rozza per apprezzare l’arte sa solo gettare bombe, addestrare tagliagole armandoli fino ai denti e ordire finti incidenti o falsi attentati. Sul fronte opposto la strategia dell’intelligenza, portata avanti con nervi saldissimi, perseveranza imbattibile e una forza di volontà inossidabile, ha avuto ragione di una coalizione di potenza economica e militare ben superiore. La forza usata con finezza, puntualità e parsimonia ottiene ben di più che aggressioni brutali, se non irrazionali.

Il 2017 vedrà finalmente la consacrazione della Russia al Cuore immacolato di Maria?

venerdì 30 dicembre 2016

Satana non esiste, no?

IL TESTAMENTO DI PADRE AMORTH

    Il testamento spirituale di padre Amorth: «Al mondo comandano 7-8 uomini della Massoneria». Vicino al traguardo della vita il più esperto esorcista della Chiesa ha voluto affidare a una videoregistrazione il suo testamento 
di Francesco Lamendola  





Padre Gabriele Amorth, noto a livello internazionale come il più esperto esorcista della Chiesa cattolica, ha voluto affidare a una videoregistrazione una sorta di testamento spirituale, sentendosi ormai vicino al traguardo della vita. Nato a Modena il 1° maggio 1925, è tornato alla casa del Padre, a Roma, il 16 settembre 2016; la registrazione, della durata complessiva di circa due ore, era stata fatta il 13 marzo 20013.
Un estratto di ventiquattro minuti era stato visionato dal giornalista Stefano Lorenzetto, e pubblicato su Il Giornale pochi giorni dopo, il 19 marzo 2013, quando erano ancora Presidente del Consiglio Mario Monti, e presidente della Repubblica Giorgio Napolitano; ne riportiamo alcuni passaggi, nostro avviso, particolarmente significativi, relativi alla presenza massonica nella Chiesa e fuori della Chiesa, cioè al livello del potere globale:

Gongola l'arcivescovo..

La marcia cattolica di Ravenna? Gita in moschea e niente Messa

In occasione della "Giornata per la pace" la diocesi paga i pullman per andare a visitare la moschea di Ravenna. E l'arcivescovo non celebra la Messa
L'ultima stortura in nome del dialogo con l'islam è la marcia cattolica di Ravenna che cancella la Santa Messa per pertare i fedeli (cattolici) a fare una gita alla moschea.


Un'iniziativa, quella tanto sbandierata dall'arcivescovo monsignor Lorenzo Ghizzoni, che sta facendo discutere i ravennati che, da quando papa Paolo VI l'ha inaugurata mezzo secolo fa, sono molto affezionati alla Giornata della pace che si celebra il primo di ogni anno.

Verso il severo regno dell'Anticristo

L'ANTICRISTICA RELIGIONE GLOBALE 

Il disegno è la venuta di una unica religione mondiale umanistica, sincretica, totalizzante che quando sarà rivelata non permetterà mai più alcuna libertà di pensiero e/o di religione. Globalizzazione e falso ecumenismo 
di Cinzia Palmacci  






Figlio dell'uomo, profetizza contro Gog, e devi dire: Il Sovrano Signore Dio ha detto questo: "Ecco sono contro di te, o Gog, capo dei capi principali... E certamente ti volterò e ti condurrò e ti farò salire dalle più remote parti del nord e ti porterò sui monti di Israele. E certamente spezzerò il tuo arco dalla tua mano sinistra, e strapperò le frecce dalla tua mano destra. Cadrai sui monti d'Israele tu e tutte le tue schiere e le nazioni che saranno con te. Certamente ti darò in pasto agli uccelli da preda... e alle bestie selvagge dei campi... cadrai sulla superficie del campo, poichè io stesso ho parlato; è l'espressione del Sovrano Dio". (Ez. 39:1-5)


"Gog", al quale si riferisce Ezechiele nella Bibbia, è il Grande Ordine Globale o, come lo conosciamo meglio, Nuovo Ordine Mondiale dei nostri "tempi ultimi". Che il mondo negli ultimi giorni avrebbe irrevocabilmente voltato le spalle alla Verità e alla Giustizia superiori a quelle umane, che opterà per una falsa pace e sicurezza basate sul controllo globale totale sia macroscopico che microscopico, e che quindi si attirerà il giudizio di Dio e la sua distruzione, è uno degli insegnamenti più chiari nella parola di Verità di Dio. Nonostante tutte le esperienze storiche, sembra ancora incredibile che un potere globale anticristico possa ingannare così radicalmente il genere umano. Con tutti i veri cristiani che saranno messi a tacere e con lo Spirito Santo che non ispirerà più le coscienze umane, ingannare le masse sarà per l'Anticristo mille volte più facile di quanto lo fu per Hitler.