ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 11 giugno 2013

Apocalisse


Il significato etimologico del termine “apocalisse” è “svelamento”, quindi allude a un processo positivo, liberatorio.  Tuttavia nella percezione comune si sono affermati due concetti, in relazione a questo termine. Uno è l’identificazione dell’apocalisse col Giorno del Giudizio, quindi con un’improvvisa folgorazione divina che mette fine alla storia del mondo. L’altro, più comune e quindi più degno di essere discusso, è l’apocalisse come un periodo di terribili sconvolgimenti, che segnano la fine di un’epoca ma non necessariamente la fine del mondo.

San Raffaele, pensaci tu!

IL PROCESSO D'APPELLO

San Raffaele, condanna in appello per Daccò: nove anni di reclusione per il crac

L'uomo d'affari era stato condannato in primo grado a 10 anni per il dissesto finanziario dell'ospedale

«In Vaticano corruzione e lobby gay»

- PIÙ DIO, MENO IOR! – PAPA: “SAN PIETRO NON AVEVA UN CONTO IN BANCA, E QUANDO HA DOVUTO PAGARE LE TASSE IL SIGNORE LO HA MANDATO A PESCARE” -

Se si vuol fare «una Chiesa ricca», allora «la Chiesa invecchia», «non ha vita» ha aggiunto Francesco nella messa a Santa Marta - «La Chiesa non è una ong», ha ribadito, «nasce dalla gratuità» di cui «la povertà è un segno»… -

"Corriere.it - «San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare».

Caccia grossa

C’È UN’ALTRA ROMA CHE MARINO DEVE CONQUISTARE: QUELLA VATICANA – UNA SUORA: “LO CONOSCO, LAVORAVA AL GEMELLI, E’ CONTRO L’ABORTO”

Il clero romano tace sulla vittoria del nuovo sindaco: anche perché preti e vescovi non sono riusciti a smuovere l’elettorato cattolico e conservatore - Tra le mura leonine nessuno si sbilancia, in attesa di capire quali saranno gli orientamenti di Marino su aborto, eutanasia e matrimoni gay…

Ester Palma per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

«Ci sarà un comunicato, ma nei prossimi giorni, non ora, non a caldo». E' attendista sull'elezione di Ignazio Marino il Vicariato di Roma. Da S. Giovanni in Laterano fanno sapere che per commentare si preferisce aspettare. E vedere. Il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per Roma, sceglie una linea prudente, almeno per il primo giorno, poi si vedrà.

Massoni pullulano


Sacerdote francese sospeso dopo aver rivelato adesione alla Massoneria  

Anello Massone. Credit: Guian Bolisay via Flickr (CC BY-SA 2.0).
 -. Il vescovo Yves Boivineau di Annecy nel sud est della Francia ha interdetto un sacerdote locale dal ministero pubblico dopo essere stato smascherato come un massone attivo. 

Una fede tenebrosa


 Fosse nere al posto degli occhi

Ecco un altro esempio della nueva estetica che salverà la Chiesa: nel 1967 Kiko dipinse questo "Redentore" [sic] sul muro dove predicava (cioè "annunciava il kerygma"), probabilmente ispirandosi a Galactus, il super-cattivissimo dei fumetti.

Criticare il Papa:

 si può? - Prima parte

La risposta, che preferiamo proferire subito, è certamente positiva, fatti salvi quegli ambiti di fede e di morale a cui la stessa Rivelazione Divina ci impone di credere a prezzo di peccato grave.

lunedì 10 giugno 2013

L'involuzione del mondo

e… della Chiesa conciliare
La notizia

sabato, 8 giugno 2013

Visita ufficiale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in Vaticano.

Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha fatto parte della delegazione ufficiale italiana che ha accompagnato Napolitano nella visita ufficiale alla Santa Sede. Una “prima volta” per l’esponente radicale considerata, da molti ambienti cattolici, la quintessenza di tutto ciò che un politico non deve essere.
Si è presentata disinvolta, vestita di scuro. Ha stretto la mano a Papa Francesco il quale ha avuto con lei un rapido scambio di battute, sottolineate da un ampio gesto della testa. Da parte sua la Bonino ha annuito con grande attenzione tutte le volte che il Papa prima e il Presidente della Repubblica poi citavano la necessità di difendere la libertà religiosa.

Dopo l'incontro con Napolitano Papa Francesco ha ricordato che “è un dovere di tutti difendere la libertà religiosa e promuoverla per tutti. In questo anno 2013 si ricorda il XVII centenario dell'Editto di Milano, da più parti visto come simbolo della prima affermazione del principio della libertà religiosa… Un secolo fa le celebrazioni di questa ricorrenza rappresentarono una tappa nel processo storico che favorì la presa di coscienza e il contributo dei cattolici nella costruzione della società italiana, contributo che continua ad essere importante per il cammino della Nazione” … “nel mondo di oggi la libertà religiosa è più spesso affermata che realizzata. Essa, infatti, è costretta a subire minacce di vario tipo e non di rado viene violata. I gravi oltraggi inflitti a tale diritto primario sono fonte di seria preoccupazione e devono vedere la concorde reazione dei Paesi del mondo nel riaffermare, contro ogni attentato, l'intangibile dignità della persona umana”.

Adulteri della Fede

L’ipocrisia dei “cattolici adulti” e delle comunità di base

Chi si stupisce ancora della catechesi modernista?

Diario Vaticano / Sei voti in più per le unioni "gay"
Tre cardinali e due arcivescovi, più il portavoce vaticano: aumentano i consensi alla legalizzazione delle unioni tra omosessuali. Quando solo dieci anni fa il magistero ufficiale della Chiesa era per il no assoluto. L'enigma Bergoglio

di ***
CITTÀ DEL VATICANO, 10 giugno 2013 – "La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali". 

Infatti:

"Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società".
Quindi:

"Riconoscere legalmente le unioni omosessuali, oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità". 
Pertanto:

"La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società".
Sono queste le frasi conclusive delle “Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali” della congregazione per la dottrina della fede, CDF, agevolmente consultabile nel sito internet del dicastero:

> Considerazioni...

Gli erotici paolini

Festival biblico con scandalo

Caro direttore,

vorrei mettere al corrente i lettori della Nuova BQ di un fatto sconcertante avvenuto sabato 8 giugno nella Basilica Palladiana di Vicenza, in occasione del Festival Biblico, organizzato tra gli altri dalla Società San Paolo, da Famiglia Cristiana e dal Pontificio Consiglio per la Cultura. Dura diversi giorni e quest’anno, tra gli ospiti in calendario abbiamo visto monsignor Vincenzo Paglia, Edoardo Bennato, Lucetta Scaraffia, Alessandro D’Avenia, Philippe Daverio, Natalino Balasso e Michela Marzano.

Misteri vaticani.

 Il 22 giugno sono 30 anni dalla scomparsa della ragazza
La Chiesa di Sant’Apollinare in Roma. 
Nella piazza adiacente
è sparita Emanuela Orlandi nel 1983

Caso Orlandi: Papa Francesco ha posto la parola fine?

Dopo che il fratello Pietro ha svelato le parole del Pontefice alla famiglia: Emanuela sta in cielo

Il prossimo 22 giugno saranno esattamente 30 anni da quando Emanuela Orlandi, figlia di un funzionario vaticano, è scomparsa improvvisamente a piazza San’Apollinare nel cuore di Roma dopo una lezione di flauto. Da allora il nome di questa quindicenne - tale è nella memoria collettiva grazie anche alle foto rimaste inevitabilmente ferme a quel periodo - è stato associato a uno dei grandi misteri irrisolti dell’Italia del dopoguerra.

AUTENTICITA’ DELLA SINDONE

Le mie preferenze universitarie per la medicina legale mi hanno portato ad una particolare attenzione nei confronti della santa Sindone attualmente custodita a Torino
Che la Chiesa dia alle reliquie un’importanza relativa è cosa nota, ma che i credenti si oppongano ad iniziative avversarie appare cosa ovvia. La santa  Sindone, cioè il lenzuolo che avrebbe avvolto e
soprattutto temporaneamente avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce è un fatto di ampia dimostrabilità storica, non inferiore alle descrizioni del De bello gallico, come ho più volte potuto riflettere in manifestazioni di una delle più esperte tra i sindonologi quale è la professoressa Emanuela Marinelli

domenica 9 giugno 2013

Non servono le parole.

Ci vogliono i Riti !


"Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti...
Il rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. 
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
«Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora», disse la volpe. «Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti».
«Che cos'è un rito?» disse il piccolo principe.
«Anche questa, è una cosa da tempo dimenticata», disse la volpe. «È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza».
Così il piccolo principe addomesticò la volpe
.". (Antoine de Saint Exupery, Il Piccolo Principe)

A dire il vero ha già cominciato..!

Papa Francesco ci stupirà. Parla il vaticanista Thavis

Papa Francesco ci stupirà. Parla il vaticanista Thavis
Gli ultimi mesi travagliati del pontificato di Benedetto XVI, l’elezione meno inaspettata del previsto di Francesco, i cambiamenti che potrebbero scuotere la Chiesa nell’immediato futuro.
Tornato in Minnesota dopo trent’anni passati a raccontare tutto ciò che si muoveva all’ombra del Cupolone, il vaticanista John Thavis ha mandato in libreria un testo che ripercorre fatti grandi e piccoli dal 1978 a oggi: “I diari vaticani – poteri e retroscena. Il racconto di trent’anni vissuti all’ombra del Papa” (Castelvecchi, pp. 288, 25 euro).

Pulizia in corso?

L’opera di pulizia tra i Legionari di Cristo

L'opera di pulizia tra i Legionari di Cristo
Era, sino a pochi anni fa, uno degli ordini più forti e potenti all’interno della Chiesa. I Legionari di Cristo, fondati da padre Marcial Maciel, godevano infatti della simpatia, mai nascosta, se non addirittura della protezione, di Papa Giovanni Paolo II che guardava a loro come ad una grande risorsa per la Chiesa.

Orribile caduta

Eleison comments CCCVIII: HORRIBLE FALL - I
Commenti settimanali di
di S. Ecc. Mons. Richard Williamson
Vescovo della Fraternità Sacerdotale San Pio X


  8 giugno 2013
Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson, relativo allo scadimento della Fraternità San Pio X. Parte Prima

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html


Orribile caduta - I
La caduta della Fraternità San Pio X, da ciò che era con Mons. Lefebvre tra il 1970 e il 1991 e ciò che è diventata negli ultimi, diciamo, 15 anni, è poco meno che orribile.

Il sedicente monaco spinge per l'onirico Vaticano 3

Papa Francesco, facci sognare: un’altra chiesa è possibile

Folla in piazza San Pietro
FOLLA IN PIAZZA SAN PIETRO

Dall’attenzione per gli ultimi all’unità dei cristiani: con il nuovo Pontefice “è cambiata l’aria” e crescono le attese. L’analisi del teologo di Bose

ENZO BIANCHI
Da quasi cento giorni risuona l’espressione «papa Francesco», un’espressione che accende una serenità e a volte anche una gioia in chi la pronuncia e in chi l’ascolta. Ho la chiara memoria che questo avveniva già più di cinquant’anni fa quando si evocava papa Giovanni (semplicemente, senza l’indicazione del numero che lo seguiva).

VATICANO SBANCATO:

BILANCI IN ROSSO, MEGA-STIPENDI, AUTO DI LUSSO E 100 MLN € L’ANNO PER PAGARE IL PERSONALE

Papa Francesco vuole una “Chiesa povera”, ma solo per la comunicazione se ne vanno 37 milioni l’anno (dell’8 per mille) - 35mile allo svizzero tenebroso che dovrebbe far luce sullo Ior, dove i consiglieri incassano 60mila € per 3 riunioni l’anno - “Osservatore” e “Tv2000” di Boffo arrancano, ma le Mercedes aumentano…

Carlo Tecce per "il Fatto Quotidiano"
RATZINGER E BERGOGLIO jpegRATZINGER E BERGOGLIO JPEG
Non ha un suono familiare per il Vaticano: "Vorrei una Chiesa povera per i poveri", ripete Francesco, il pontefice che non vuole pezzi d'oro ciondolanti e si mostra con una croce di ferro. Quel suono può diventare un tormento per i porporati e monsignori che siedono intorno a milioni di euro liquidi.

Tradizione o modernità?

Appunti di dottrina: Tradizione o modernità? Questo è il problema                           
Cosa intendiamo per tradizione? Perché il termine viene così ricusato in alcuni ambienti? E perché la (T)tradizione apostolica e patristica è tema così caro al cattolico?

Queste sono domande tutto sommato non difficili, molto attuali, ma alle quali è d’obbligo comunque fornire una risposta anche breve, ben motivata e che non lasci spiragli o possibilità di repliche, salvo assistere ad inutili e ripetitive contro-teorie, e molte le conosciamo, sempre più risibili, inconsistenti dal punto di vista ecclesiologico e già bollate come dottrine eretico perniciose da Concilii e Papi.

Venticinque anni dopo:

San Paolo di fronte a San Pietro
di Don Régis de Cacqueray




Editoriale del n° 213 di Fideliter, pubblicato su La Porte Latine,

sito ufficiale del Distretto di Francia della Fraternità San Pio X.

sabato 8 giugno 2013

L'arte che Ravasi non può capire

 L'ARTE SUBLIME DI BARBARA FERABECOLI


Cari amici, con gioia vi propongo questo meraviglioso video dedicato alla recente creazione di Barbara Ferabecoli, eccelsa vetratista che incarna una antica tradizione e dimostra quanto il thaumasmòs, il meravigliarsi sia ancora un elemento attuale e fondamentale del vivere cristiano. Queste opere superano tutte le vacue parole, le conferenze, i padiglioni della Biennale e le squallide mostre della CEI al Maxxi come un vento possente che travolge polvere e sporcizia e ci apre lo sguardo interiore alla contemplazione del bello.

Messa omosessuale o ecumenismo omosessuale?

Vincent Nicholls e gli spostoli dell'omosessualità. Dio non odia il peccatore ma il peccato. E se il peccatore non respinge da se il peccato la sua offerta non è gradita a Dio. Questo vale per tutti i peccati mortali di ogni genere, non solo per gli omosessuali.


http://www.agerecontra.it/public/pres... - In una chiesa "cattolica" in piena comunione con Roma, situata nel quartiere di Soho a Londra si celebra settimanalmente la famigerata "gay friendly Mass", una "messa" aperta e accogliente nei confronti degli omosessuali (praticanti e impenitenti ndr).

Nel video di YouTube si puó notare un distinto signore con parrucca e abiti da donna che legge le preghiere dei fedeli, ovviamente da un ambone addobbato con bandiera arcobaleno. Il tutto avviene con l'approvazione e la benedizione dell'Arcivescovo Vincent Nichols, ovviamente "una cum Benedicto".

L'assordante silenzio vaticano

 su alcuni temi e la straordinaria loquacità su altri

Dal Blog di Raffaella che, come noi, non riesce a tacere. I pensieri corrono, emerge una profonda identità di vedute tra chi è più attento e partecipe ai problemi della nostra Chiesa. Questo scritto, così sentito, fa il paio con l'articolo che segue, che era già stato predisposto.

Carissimi amici, vorrei condividere con tutti voi una riflessione.
Faccio innanzitutto una premessa: sono sempre stata convinta (e chi mi ha seguito in questi anni lo sa) che la Santa Sede e soprattutto il Papa possano e debbano intervenire su tutte le tematiche che vengono dibattute pubblicamente.
Ho sempre difeso il sacrosanto diritto di Benedetto XVI di parlare a voce alta sui temi etici, sui valori non negoziabili, sull'immigrazione, sui diritti dei Rom, sulla necessità di accogliere il prossimo, sulla denuncia dello strapotere della finanza e sull'opportunismo della politica.
Sono sempre stata convinta del diritto dei Pontefici di esprimersi su ogni tematica che abbia a che vedere con l'essere umano. Libertà di parola, quindi, sulle problematiche sociali ma anche su quelle etiche.
In questi ultimi mesi (non neghiamolo!) abbiamo assistito ad una inversione di tendenza.
La Santa Sede ed il Papa intervengono moltissimo sui temi sociali (povertà, strapotere delle banche, finanza, immigrazione, tratta di esseri umani) ma notiamo un silenzio non più negabile su altri temi, come la difesa della vita, della famiglia fondata sul matrimonio fra uomo e donna, il diritto all'obiezione di coscienza etc...
Chi ha seguito il Pontificato di Benedetto XVI sa perfettamente che egli non ha mai fatto mancare la sua parola sapendo perfettamente di esporsi al fuoco dei media, della politica e dei benpensanti.
E' intervenuto più e più volte sull'accoglienza dei migranti, sul diritto di asilo, sulla crisi economica, sulla povertà di alcuni e sulla esagerate ricchezze di altri. L'enciclica Caritas in veritate è un esempio straordinario in questo senso.
Tuttavia le prese di posizione del Papa veniva sistematicamente silenziate perché egli osava intervenire anche su altre problematiche, sui cosiddetti valori non negoziabili, sui temi etici.
Parliamoci chiaro: è questo che gli ha scatenato contro la guerra dei media insieme ad un anticipo di antipatia che non è mai venuto meno.
Papa Ratzinger parlava sempre di emergenza educativa perché aveva intuito che il problema è qui, in Europa! Sapeva perfettamente che, cedendo su certi valori, si procede lungo un piano inclinato che non sappiamo dove ci porterà.
Sembra che ora, però, le priorità siano altre e ciò vale per la chiesa a tutti i livelli.
Emblematica a questo proposito la recente uscita del card. Danneels, ex primate del Belgio.
Facciamo un ripasso: alla vigilia del conclave molte associazioni pretendevano che egli non partecipasse per via dello scandalo pedofilia emerso nel 2010, ma poi tutto è stato dimenticato e Danneels ha potuto recitare una preghiera alla Messa di insediamento del nuovo Papa ed ora è corteggiato dai media del suo Paese come esempio di cardinale "illuminato".
A quale uscita mi riferisco? Qualche giorno fa questo cardinale ha detto che le nozze gay sono un problema dello Stato (clicca qui e qui), non della chiesa.
Qui abbiamo la teorizzazione perfetta del silenzio della chiesa sulle leggi dello Stato.
Personalmente non sono d'accordo. Credo che la chiesa abbia il diritto ed il dovere di intervenire quando una legge non può da essa essere accettata.
Supponiamo però che il ragionamento del cardinale sia portato alle sue estreme conseguenze.
Io potrei dire, per esempio, che il problema dell'immigrazione non è materia che debba interessare la chiesa.
E' lo Stato che deve regolare questo tema ed è un suo problema anche perché ha molto a che vedere con la sicurezza dei cittadini del Paese ospitante. E poi? Continuiamo?
Potranno esserci norme che limitino l'obiezione di coscienza o che impongano alle agenzie cattoliche che gestiscono la adozioni di bimbi di adeguarsi alle legislazioni nazionali.
Si potrà consentire la pratica dell'utero in affitto, si potranno imporre le diagnosi preimpianto.
Che cosa farà la Santa Sede? Deciderà di non intervenire?
Siamo sicuri che sia una buona idea delegare tutto ai vescovi? Abbiamo già visto (è il caso della punizione dei preti pedofili per esempio) che cosa significhi dare tutto in mano agli episcopati.
E se non è il Papa a parlare, siamo davvero certi che lo faranno i vescovi? Io ne dubito visto che non stiamo parlando di "cuor di leoni".
C'è poi un altro dato da non sottovalutare: l'autorità dei vescovi spesso non è riconosciuta dagli stessi fedeli. Non è così per il Papa che è comunque un'autorità religiosa e morale mondiale.
Certo! Parlare dei temi più scottanti e divisivi all'interno dello stesso mondo cattolico comporta molte rinunce e la consapevolezza di subire persecuzioni mediatiche.
Benedetto XVI ha sacrificato se stesso e la sua salute per non tacere la verità.
Ora c'è la pace. E non sarà che tale tregua esiste proprio perché si è deciso di non parlare a voce alta di quei temi che tanto disturbano il manovratore occidentale?
Ma è giusto tacere e fino a quando lo si potrà fare? La pace mediatica vale forse il silenzio?
La strategia ha portato i suoi frutti: tacciono i corvi, non si parla del dossier Vatileaks (che prima sembrava il decimo segreto di Fatima...), tutto va a gonfie vele... se salta fuori qualcosa di urticante (il Demonio per esempio) si ha molta cura di occultare certe frasi...
Ne vale davvero la pena? Papa Francesco ha colto nel segno qualche giorno fa quando ha messo in guardia dagli adulatori e dal politicamente corretto. Ma come si intende agire ora?
Se si comincia a tacere su certi temi, non si potrà più tornare indietro perché si pretenderà il silenzio della chiesa su tante altre problematiche.
Taci una volta e taci per sempre!
Guardiamo quindi lontano e teniamo sempre presente il più grave rischio che la chiesa di oggi sta correndo: l'irrilevanza, soprattutto in Europa e in Occidente.
Il silenzio non paga mai anche se parlare implica il disprezzo di coloro che attualmente incensano e profumano tutto ciò che Papa Francesco tocca.
Raffaella

Quale democrazia? quella che si esporta come in Afghanistan?

IL MONITO

Papa Francesco: «I cattolici rafforzino la democrazia»

Colloquio privato con Napolitano e Bonino.

Prima visita ufficiale l'8 giugno del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano in Vaticano dopo l'elezione di papa Francesco.
Bergoglio ha rivolto un saluto «all'intero popolo italiano che, attraverso i suoi rappresentanti, l'ha recentemente rieletta».
Il dialogo tra Italia e Santa Sede «ha come fine principale il bene del popolo italiano e come sfondo ideale il suo ruolo storicamente unico in Europa e nel mondo».
Quindi ha reso il rapporto tra i due stati con «l'immagine dei due colli, il Quirinale e il Vaticano, che si guardano con stima e simpatia».

Mercenari cercansi


 Cercansi operai "Novus Ordo" per la messe...

Prendo spunto da un articolo pubblicato ieri sul Blog Messa in Latino a proposito di quella che sembrerebbe una buona notizia: vescovi che pregano per domandare vocazioni.

Purtroppo i vescovi domandano al Signore solo vocazioni "Novus Ordo" perché non sono affatto disposti ad accogliere chi è orientato alla liturgia tradizionale in latino, nemmeno alla luce del Summorum Pontificum.
Ha dell'incredibile la capacità episcopale di rifiutare vocazioni (a volte subito, altre volte dopo qualche anno di "prova") perché risultano incompatibili con le Strategie Pastorali.

Imbarazzo modernista = basso profilo

Il miracolo eucaristico di Buenos Aires
[e il Sacro Cuore di Gesù]
di Fr. M. Piotrowski SChr


Questo articolo di Fr. M. Piotrowski SChr, Eucharistic Miracle in Buenos Aires, è stato pubblicato sul sito Love one another.
Si può ascoltare parte della conferenza tenuta dal Dott. Castañon, citato nell'articolo, a questo indirizzo. Nonostante la conferenza sia in spagnolo, non è difficile seguire ciò che vi si dice.





Questo miracolo eucaristico induce a qualche considerazione circa il “basso profilo” tenuto dal cardinale di Buones Aires, Jorge Mario Bergoglio, già nel lontano 1999 e in questi ultimi tredici anni.

Non vogliono che regni...!

Sacro Cuore

CRISI FATALE PER UN’EUROPA ALIENA AL SACRO CUORE


L’Evento profetico suscitato per impedire l’esito della «trama» storica diretta alla rovina della Cristianità, dopo essere stato disprezzato, è oggi interamente obliato. Riguarda specialmente la Francia cattolica, orfana della Dinastia Borbonica. Vediamo allora un po’ della sua storia, per situare e ricordare quest’Evento straordinario.

venerdì 7 giugno 2013

Bella Chiesa Ciao!

Belgio, il cardinale Danneels apre alle nozze gay
Nozze gay e polemiche
NOZZE GAY E POLEMICHE

Polemiche dopo le dichiarazioni del porporato: “La possibilità di un’unione civile è positiva, ma non chiamiamolo matrimonio. La Chiesa ha cambiato idea anche sui suicidi”

Il cardinale belga Godfried Danneels, che da pochi giorni ha compiuto ottanta anni, uscendo così dal novero dei votanti in Conclave, e ha dovuto abbandonare tutte le cariche nelle varie Congregazioni romane, è balzato all’attenzione con alcune dichiarazioni relative alle “nozze omosessuali” e alle proteste a cui hanno dato vita cattolici e non cattolici, in Francia contro la  legge Taubira.

Povero Cristo in croce!

L'INCONTRO CON GLI ALLIEVI E GLI EX ALLIEVI DELLE SCUOLE DEI GESUITI

Papa Francesco incontra gli studenti
E confida: «Non volevo fare il Pontefice»

Ironie e battute: «Non vivo nell’appartamento apostolico per motivi... psichiatrici: non mi piace stare solo».

Papa Francesco (LaPresse)
«Io non vivo nell’appartamento apostolico per motivi psichiatrici, perché è la mia personalità!». Papa Francesco non finisce di stupire. E non ha deluso nemmeno questa mattina durante l’udienza nell’aula Paolo VI a novemila tra alunni, docenti, sacerdoti ed ex alunni delle scuole dei Gesuiti in Italia e in Albania.

Ravasi farà del male... ma fa carriera!


 Da che è stata istituita la Biennale di Venezia, e cioè dal 1895, fino ad oggi non è certo possibile dire che abbia portato un grande incremento nell’espressione artistica mondiale. Per ciò che appare ai più la Biennale si riduce a una grande macchina di propaganda e di potere. Dall’orinatoio di Duchamp (1917) alla Merda d’artista di Piero Manzoni (1961) il filo conduttore è lo sconcerto e, non di rado, la celebrazione dell’opera di dissacrazione totale delle espressioni artistiche.

Baciamo le mani vossìa..


GIANLUCA BARILE E PAPA BERGOGLIO
GIANLUCA BARILE E PAPA BERGOGLIO
Bertone sta per lasciare le redini della Segreteria di Stato. Anzi, come dagoanticipato, ha già presentato le dimissioni a Papa Francesco (che però prende tempo e nicchia e non sa se accettarle subito o rimandare "per il bene della Chiesa"). In ogni caso, Tarcisione, prima di fare un passo indietro, ha bisogno di consolidare la sua eredità di potere nella Santa Sede.

L'impronunciabile segreto



Chi era,realmente,Don Luigi Villa?                      del dott. Franco Adessa     
Per un caso fortuito ed ironico della Provvidenza, mi recai,un giorno, all’Istituto di Padre Luigi Villa, con diverse riviste e libri da consegnargli.Dopo i primi incontri, però, fui costretto a notare che, intorno a me,
amici, conoscenti e sacerdoti, manifestavano un certo disagio nel sentirmi parlar bene di questa mia nuova conoscenza. Fu in occasione di un ennesimo “spassionato”consiglio di prendere le distanze da lui che reagii, rivolgendomi direttamente a Dio. Gli chiesi un “segno” per indicarmi la giusta via da seguire.
 Pochi giorni dopo, questo segno” arrivò.

La vitalità della Chiesa di mm(Melloni e Mancuso), sponsor del vescovo di Roma


Si consolida la ripresa - Parlano Melloni, Magister e Mancuso

La sottile gestualità del Papa gesuita

Umiliati e secolarizzati, ma all’assalto dei sacramenti

Le omelie a braccio di Francesco funzionano più dei video di David Bowie,quelli in cui si vede un prete che seduce una suora in un bordello. Ma nonostante tali episodi capaci di “suscitare la preoccupazione di qualunque coscienza liberale”, come scriveva domenica scorsa sul Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia, la chiesa mostra una sua vitalità, una ripresa della partecipazione popolare ai riti plurisecolari e un accostamento maggiore ai sacramenti rispetto a qualche anno fa.

Lo chiamerà a Santa Marta?

marinoCon un cattolico “adulto” al Campidoglio, il papa che farà?

La politica “è cosa vostra”, ha detto Francesco ai vescovi italiani lo scorso 23 maggio. Ma tutto fa prevedere che anche lui si troverà presto alle strette su questo terreno minato.
Da lunedì 10 giugno Roma avrà un nuovo sindaco. E i pronostici danno in testa Ignazio Marino, uno di quei cattolici cosiddetti adulti “nel senso dell’atteggiamento di chi non dà più ascolto alla Chiesa e ai suoi pastori”.

Un aiutino ai miracoli?

Repubblica: “Radio Maria chiede agli anziani di fare testamento in suo favore”

ROMA – Racconta Repubblica che Radio Maria, nella persona di padre Livio Fanzaga, avrebbe mandato agli ascoltatori più anziani una lettera chiedendo di fare testamento in favore della Radio.

Una lettera con allegati un questionario (in cui si chiede di acconsentire a che un funzionario della Radio venga a casa per far firmare il testamento) e un bollettino postale.
Questo il testo della lettera, secondo Repubblica: