Il teologo tedesco gay David Berger commenta le dichiarazioni di Papa Francesco
LOBBY GAY - David Berger è un teologo cattolico che insegnava alla pontificia università di San Tommaso d’Aquino. Dopo il suo coming out il teologo tedesco ha perso la cattedra, e da allora ha preso più volte posizione contro l’ipocrisia della Curia sul tema omosessualità. Berger si definisce stupito dalle dichiarazioni di Papa Francesco in un colloquio conTagesAnzeiger, anche se il tema della cosiddetta lobby gay è piuttosto noto all’interno della Chiesa. Secondo il teologo tedesco la presenza di omosessuali all’interno della Curia è piuttosto elevata, anche se non è in grado di citare numeri precisi. La cosiddetta lobby però non fa politica ecclesiale, così come non lotta per riconoscere maggiori diritti ai gay, bensì si organizza solo per fare sesso senza eccessivi problemi. ” Riguardo al noto appartamento di Monte Mario non bisogna immaginarsi orge tra preti e cardinali. L’appartamento è a disposizione per i religiosi, al fine di avere rapporti sessuali con i partner che hanno incontrato a Roma”.
INVENZIONE DEI CONSERVATORI - Secondo David Berger la lobby gay, immaginata come rete di potere per influenzare la Chiesa, è in realtà un’invenzione degli ultra conservatori, che vogliono dipingere uno scenario horror nel quale le correnti più liberali della Curia mirino a “omosessualizzarla”.