ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 13 giugno 2013

E' (ovvio!) colpa dei tradizionalisti...!!!

“Vi racconto la lobby gay del Vaticano”

Il teologo tedesco gay David Berger commenta le dichiarazioni di Papa Francesco

LOBBY GAY - David Berger è un teologo cattolico che insegnava alla pontificia università di San Tommaso d’Aquino. Dopo il suo coming out il teologo tedesco ha perso la cattedra, e da allora ha preso più volte posizione contro l’ipocrisia della Curia sul tema omosessualità. Berger si definisce stupito dalle dichiarazioni di Papa Francesco in un colloquio conTagesAnzeiger, anche se il tema della cosiddetta lobby gay è piuttosto noto all’interno della Chiesa. Secondo il teologo tedesco la presenza di omosessuali all’interno della Curia è piuttosto elevata, anche se non è in grado di citare numeri precisi. La cosiddetta lobby però non fa politica ecclesiale, così come non lotta per riconoscere maggiori diritti ai gay, bensì si organizza solo per fare sesso senza eccessivi problemi. ” Riguardo al noto appartamento di Monte Mario non bisogna immaginarsi orge tra preti e cardinali. L’appartamento è a disposizione per i religiosi, al fine di avere rapporti sessuali con i partner che hanno incontrato a Roma”.
INVENZIONE DEI CONSERVATORI - Secondo David Berger la lobby gay, immaginata come rete di potere per influenzare la Chiesa, è in realtà un’invenzione degli ultra conservatori, che vogliono dipingere uno scenario horror nel quale le correnti più liberali della Curia mirino a “omosessualizzarla”.

La caduta di stile


La caduta di stile dal peccato impuro di Pio X alla lobby gay di Francesco

Pio X, il Papa fatto santo quarant’anni dopo la sua morte da Pio XII nel 1954, l’aveva scritto in modo chiaro, nel suo Catechismo maggiore: “Il peccato impuro contro natura grida vendetta al cospetto di Dio”. Non solo, perché a giudizio del Pontefice trevigiano, capofila della lotta al modernismo di stampo ottocentesco, il peccato contro natura era il secondo per gravità, subito dopo l’omicidio volontario.

Numquam Venerabilis

Il forum dei preti “gay friendly”: “Vorrei conoscere un sacerdote anziano”


ROMA – Un sito, con apposita chat multilingue, per mettere in contatto preti cattolici “omosensibili“. Ovvero sensibili alle tematiche gay e, magari, gay a loro volta. Ne parla La Stampa in un articolo dedicato alla denuncia del papa relativa alle lobby gay in Vaticano. Il sito si chiama Venerabilis ed è promosso dalla Homosexual Roman Catholic Priests Fraternity, “gruppo virtuale che mette in contatto i preti gay, alcuni dei quali lavorano negli uffici della Curia romana”, scrive il quotidiano.

Comunione & Spudorazione


Meeting Cl, la presentazione tocca alla radicale Bonino

Il 2 luglio al Tempio di Adriano di Roma, il ministro degli esteri e della difesa presentano la 34esima edizione della manifestazione di Rimini. "Una presenza di routine", commenta l'ufficio stampa del festival. "Nessuno scandalo", dice Mario Staderini dei Radicali, "noi dialoghiamo con tutti"


Una radicale alla corte di Comunione e Liberazione. Sembra il titolo di un romanzo d’appendice, invece è realtà politica all’epoca del governo Pd-Pdl.

Curia tremens?


Lobby gay in Vaticano. Le parole del Pontefice fanno tremare la Curia

Preti in piazza San Pietro
PRETI IN PIAZZA SAN PIETRO

I prelati ammettono: è una questione nota. E c’è chi rivela: carriere uccise dal gossip


Silenzio e gelo nella Curia romana dopo le parole del Papa sull’esistenza di una «lobby gay». Imbarazzo per la diffusione dell’intervento «privato» di Francesco, ma non c’è stata una smentita.

IOR, INCENSO E MIRRA:





 IL PAPA DEVE TRASFORMARE LA “BANCA DI DIO” PRIMA CHE LO FACCIANO I MAGISTRATI

Massimo Franco per il "Corriere della Sera"
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

Bergoglio, il "papa nero" vestito di bianco


Governa la Chiesa come un generale dei gesuiti. Ascolta, ma decide da solo. Anche un uomo della McKinsey chiamato a studiare la riforma della curia. Che Francesco vuole ripulire dalla corruzione e dalla "lobby gay" 

ROMA, 13 giugno 2013 – Ci mancava un guru della McKinsey per disegnare quella riforma della curia che tutti si aspettano da papa Francesco. Ed eccolo che è arrivato.
Si chiama Thomas von Mitschke-Collande, è tedesco ed è stato direttore della filiale di Monaco di Baviera della società di consulenza manageriale più famosa e misteriosa del mondo.

ALLACCIATE LE CINTURE

1. ALLACCIATE LE CINTURE CHE BERGOGLIO PREPARA LA SANTA RAMAZZA! GRANDI GUAI IN ARRIVO IN VATICANO SUL FRONTE DEI DENARI E DEL SESSO LIBERO TRA MASCHIETTI, CON E SENZA TONACA. C’È UN’INCHIESTA SU QUEI 23 MILIONI DI EURO BLOCCATI SU UN CONTO IOR E UNA SU UN PRESUNTO GIRO DI ORGE IN VATICANO, CON TANTO DI REGISTRAZIONI - 
a cura di Colin Ward e Critical Mess (Special Guest: Pippo il Patriota)
Vaticano aVATICANO AvaticanoVATICANO
1 - SESSO, SOLDI E SANTA SEDE 
"E' necessario che avvengano gli scandali", dice Gesù nel vangelo di Matteo. "Ma guai all'uomo per colpa del quale lo scandalo avviene!" (XVIII,7). Ecco, guai. Grandi guai sono in arrivo in Vaticano sul fronte dei denari e del sesso libero tra maschietti, con e senza tonaca.

Su Francesco aleggia lo spettro di Vatlileaks.

Lobby gay, il papa svela scogli alla riforma

Su Francesco aleggia lo spettro di Vatlileaks.

Le affermazioni di papa Francesco sull'esistenza di una «lobby gay» in Vaticano e sulla «corrente di corruzione» nella Curia romana, ancorché pronunciate nel corso di un incontro strettamente privato, sono apparse ai più come un vero e proprio sfogo dinanzi alle tante difficoltà della riforma che Bergoglio si appresta a mettere in atto nel governo centrale della Chiesa.

Lobby gay vaticana? Il Papa si organizzi.

franco cardiniCardini: «Lobby gay vaticana? Il Papa si organizzi. Da Bergoglio ancora nessun gesto rivoluzionario»

Papa Francesco il Grillo della Curia? «Per ora nessun gesto rivoluzionario». «A proposito dell’anello del Pescatore. La Chiesa porta l’oro non per ostentare ricchezza, ma per onorare lo splendore della grazia divina». Sull’esorcismo al malato in piazza: «Non pensiamo ai film americani. Anche i cattolici sono ignoranti». «I nostri media hanno una tecnica da regime totalitario». Il professore Franco Cardini, storico e saggista specializzato nello studio del Medioevo, già presidente dell’associazione culturale Identità Europea e membro del comitato dei garanti di Biennale Democrazia, è lapidario. E, intervistato da IntelligoNews, parla anche di Ior: «L’ultimo dirigente è stato deciso dopo l’allontanamento del prof. Gotti Tedeschi, ancora durante il pontificato di Ratzinger. La rivoluzione di Papa Francesco ancora è un annuncio»…

“Si parla di una lobby gay”


Una lobby omosessuale che agisce all’interno del Vaticano e Papa Bergoglio ne sarebbe informato. Anzi, ne avrebbe parlato in udienza privata con i vertici della Clar, la Confederazione Latioamericana dei Religiosi e delle religiose lo scorso 6 giugno in un incontro all’interno della Biblioteca Vaticana.

mercoledì 12 giugno 2013

REFLEXION Y ABERRACION...


"Sali più in alto della più alta altezza; discendi più in basso della più abissale profondità. Richiama in te tutte le sensazioni di ciò che è creato, del fuoco e dell’acqua, dell’umido e del secco, immaginando di essere dovunque, sulla terra, nel mare, in cielo; di non essere ancora nato, poi di trovarti nel grembo materno, di essere quindi adolescente, vecchio, morto, al di là della morte." (dal Corpus Hermeticum)

di Francesco Colafemmina

Ci si stupisce delle parole attribuite a Bergoglio da qualche membro della CLAR, la confederazione di religiosi latino americani (fermi almeno agli anni '70) e pubblicate clandestinamente sull'avvenieristico sito dei reduci della Teologia della liberazione (Reflexion y Liberacion).

Io non mi stupisco più di nulla. Il Papa parla un po' così, dicono che aspiri a raggiungere tutti. Forse è vero ed encomiabile. Ma ciò che turba gli angelici timorati di Dio che cadono dal pero sono le affermazioni papali in merito al ruolo anacronistico della Congregazione per la Dottrina della Fede, in merito alla presenza in Vaticano di una "lobby gay" (ma va'! E vuoi vedere che adesso i media ci dimostreranno che ratzingeriani e tradizionalisti ne farebbero parte?), in merito al tradizionalismo (ah sì... quella malattia che colpisce lo 0,0... % dei cattolici nel mondo?) associato al pelagianesimo.

Lobby gay e riforma della Curia.


Lobby gay e riforma della Curia. Parole e progetti di Papa Francesco

 Parole e progetti di Papa Francesco

In Vaticano, oltre a “gente davvero santa”, c’è anche “una corrente di corruzione. Si parla di una lobby gay, e in effetti c’è… bisogna vedere cosa possiamo fare”. E’ quanto avrebbe detto il Papa conversando con i vertici della Conferenza Latinoamericana di Religiosi (Clar) lo scorso 6 giugno. A diffondere una trascrizione delle parole di Bergoglio è stato il sito cileno Reflexión y Libertad.

Carriere illuminate

Il Presidente della Conferenza episcopale francese 
è un Massone Mark Stabinski

Dal Riposte Catholique arriva il rapporto che il nuovo leader dei vescovi di Francia è George Pontier, arcivescovo di Marsiglia. Succede al card. Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, che ha servito due mandati. Età 70, il nuovo presidente della Conferenza episcopale è un forte sostenitore del dialogo interreligioso, in particolare con l'Islam, seconda religione di Francia. Nel 2009, ha elogiato l'Islam durante il Ramadan, raccontando i cattolici devono "andare oltre se stessi per scoprire i valori" veicolati dalla religione musulmana e fare uno sforzo maggiore per essere amichevole per i musulmani che vivono in Francia.



Georges Pointier Arcivescovo MassoneSopra , Georges Pontier, Vescovo e massone, di seguito , un rituale massonico, ora frequentato da cattolici
Rituale massonico
L'arcivescovo di Marsiglia, un ex presidente   di CEFAL (Francia - America Latina commissione episcopale)., Inoltre favorisce chiaramente la teologia della liberazione, che piace ai progressisti E proprio come imassoni italiani hanno applauditola scelta di Francesco come Papa, i massoni di Francia con entusiasmo lodato l'elezione dell'arcivescovo Pontier come capo della Conferenza episcopale francese.

CONDANNATO UN DACCÒ SE NE FA UN ALTRO:

 I PM INDAGANO SU UN ALTRO PRESUNTO FACCENDIERE DI FORMINCHIONI, GUARISCHI

Mentre Daccò becca una condanna a 9 anni di galera in appello (un anno in meno rispetto al primo grado), i pm indagano su un altro presunto faccendiere ai servigi di Forminchioni - Si chiama Massimo Gianluca Guarischi, già consigliere regionale con il Celeste - Anche lui condivideva viaggi e cene col Formiga..-

1 - UNA NUOVA INDAGINE CONTRO FORMIGONI I PM: «CORRUZIONE» - I RAPPORTI CON GUARISCHI E LA SANITÀ
GIANLUCA MASSIMO GUARISCHIGIANLUCA MASSIMO GUARISCHI
Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"

ROMA E LA ROVINA



Pubblichiamo il presente articolo dell'amico L. P. precisando che non è tanto la problematica politica che ci muove a farlo, quanto il segnale che si evince dalla vicenda in questione, segnale che tocca la vita religiosa più di quanto si pensi, poiché, come è ben detto nell'articolo, attiene al destino stesso del cattolicesimo in Italia.
Come in altre parti d'Europa, è in atto anche da noi un disegno volto a coinvolgere i fedeli, chierici e laici, nella deriva immorale e anticattolica che mira a condurre dritti dritti al regno dell'Anticristo.

O noi cattolici ci svegliamo e torniamo ad essere “militanti” o diventeremo i servi sciocchi dell'Avversario e dei suoi agenti, infiltrati sotto tutti i colori di questa società civile che ormai di civile non ha quasi più niente.
 


Et voilà i para..guri...


“Ma Francesco non ce l’ha con i gay”

Michael Sean Winters
MICHAEL SEAN WINTERS

Parla il reporter Usa, Michael Winters: “Il Pontefice vuole spazzare i gruppi che dividono la Chiesa. Spesso gli omosessuali sono i più conservatori”


«Il messaggio più importante contenuto nelle parole del Papa sulla lobby gay riguarda la sua determinazione a riformare la Curia e la Chiesa. Non voleva prendersela con gli omosessuali, ma con tutti coloro che si organizzano in gruppi o correnti per influenzare la vita e le scelte del Vaticano».
Michael Sean Winters, giornalista e scrittore del National Catholic Reporter, segue queste vicende con gli occhi degli Stati Uniti, forse il paese più colpito dagli scandali a sfondo sessuale che negli ultimi anni hanno scosso la  Chiesa.

Per chi suona la campana?


Francesco, Ratzinger e il rischio del «pelagianesimo»

Bergoglio e Ratzinger
BERGOGLIO E RATZINGER

Le due preoccupazioni attribuite a Papa Bergoglio dal sito «Reflexion y liberación» riecheggiano le parole del predecessore

Anche se, comprensibilmente, ad  attirare l'attenzione del mondo mediatico sono state le parole attribuite al Pontefice sulla corruzione in Vaticano, sull'esistenza di una lobby gay e sul fatto che i religiosi non devono scoraggiarsi quando finiscono nel mirino dell'ex Sant'Uffizio, la sintesi del dialogo avvenuto lo scorso 6 giugno tra Francesco e i vertici della CLAR (Confederazione Latinoamericana di Religiosi) contiene passaggi interessanti sulla Chiesa contemporanea. Com'è noto, i dirigenti della stessa CLAR hanno preso le distanze  dalla pubblicazione di quel testo «ricostruito» attraverso il ricordo dei partecipanti, e comunque proveniente da loro.

Occhio alla lobby

Lobby gay in Vaticano, vescovi divisi e critiche al Papa. Ma i fedeli sono con lui

La denuncia di Bergoglio crea divisioni tra i religiosi. "Era ora" dice un vescovo; "quando smetterà di fare il parroco?" si chiede un altro. Ma la gente è con il Pontefice, come testimoniano le 90mila persone presenti ogni domenica in piazza San Pietro

Lobby gay in Vaticano, vescovi divisi e critiche al Papa. Ma i fedeli sono con lui

Dolores advenientes?

PAPA FRANCESCO BERGOGLIO

DOPO LO IOR, LA RIVOLUZIONE EVANGELICA DI PAPA FRANCESCO MIRA ALLA LOBBY GAY

1 - RELIGIOSI LATINI A UN SITO CILENO: «IL PONTEFICE CI HA PARLATO DI LOBBY GAY IN VATICANO»

PAPA BERGOGLIO
Gian Guido Vecchi per il "Corriere della Sera"
Il Papa che parla di «corruzione» e di una «lobby gay» nella Curia vaticana. Le frasi attribuite a Francesco, rimbalzate sulla Rete, hanno fatto in breve il giro del mondo.

Un Papa non "a braccio"

san pio X
Nel Vangelo è detto: “Non può un albero buono produrre frutti cattivi”. Come può, quindi, l’albero apparentemente buono produrre caos, ovvero il male?
Male, mancanza di perfezione, o caos, o imperfezione; quel male, può dirsi, così definito da Plotino, mancanza di ordine al fine proprio e liberamente voluto, concezione che supera gli schemi platonici ed aristotelici e ci raffigura una realtà composta da coeterni principi, tenaci: fonte di ordine (ordinatore) e diretta negazione (dis-ordinatore): Dio e materia, Spirito e caos.

martedì 11 giugno 2013

Apocalisse


Il significato etimologico del termine “apocalisse” è “svelamento”, quindi allude a un processo positivo, liberatorio.  Tuttavia nella percezione comune si sono affermati due concetti, in relazione a questo termine. Uno è l’identificazione dell’apocalisse col Giorno del Giudizio, quindi con un’improvvisa folgorazione divina che mette fine alla storia del mondo. L’altro, più comune e quindi più degno di essere discusso, è l’apocalisse come un periodo di terribili sconvolgimenti, che segnano la fine di un’epoca ma non necessariamente la fine del mondo.

San Raffaele, pensaci tu!

IL PROCESSO D'APPELLO

San Raffaele, condanna in appello per Daccò: nove anni di reclusione per il crac

L'uomo d'affari era stato condannato in primo grado a 10 anni per il dissesto finanziario dell'ospedale

«In Vaticano corruzione e lobby gay»

- PIÙ DIO, MENO IOR! – PAPA: “SAN PIETRO NON AVEVA UN CONTO IN BANCA, E QUANDO HA DOVUTO PAGARE LE TASSE IL SIGNORE LO HA MANDATO A PESCARE” -

Se si vuol fare «una Chiesa ricca», allora «la Chiesa invecchia», «non ha vita» ha aggiunto Francesco nella messa a Santa Marta - «La Chiesa non è una ong», ha ribadito, «nasce dalla gratuità» di cui «la povertà è un segno»… -

"Corriere.it - «San Pietro non aveva un conto in banca, e quando ha dovuto pagare le tasse il Signore lo ha mandato al mare a pescare un pesce e trovare la moneta dentro al pesce, per pagare».

Caccia grossa

C’È UN’ALTRA ROMA CHE MARINO DEVE CONQUISTARE: QUELLA VATICANA – UNA SUORA: “LO CONOSCO, LAVORAVA AL GEMELLI, E’ CONTRO L’ABORTO”

Il clero romano tace sulla vittoria del nuovo sindaco: anche perché preti e vescovi non sono riusciti a smuovere l’elettorato cattolico e conservatore - Tra le mura leonine nessuno si sbilancia, in attesa di capire quali saranno gli orientamenti di Marino su aborto, eutanasia e matrimoni gay…

Ester Palma per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

«Ci sarà un comunicato, ma nei prossimi giorni, non ora, non a caldo». E' attendista sull'elezione di Ignazio Marino il Vicariato di Roma. Da S. Giovanni in Laterano fanno sapere che per commentare si preferisce aspettare. E vedere. Il cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per Roma, sceglie una linea prudente, almeno per il primo giorno, poi si vedrà.

Massoni pullulano


Sacerdote francese sospeso dopo aver rivelato adesione alla Massoneria  

Anello Massone. Credit: Guian Bolisay via Flickr (CC BY-SA 2.0).
 -. Il vescovo Yves Boivineau di Annecy nel sud est della Francia ha interdetto un sacerdote locale dal ministero pubblico dopo essere stato smascherato come un massone attivo. 

Una fede tenebrosa


 Fosse nere al posto degli occhi

Ecco un altro esempio della nueva estetica che salverà la Chiesa: nel 1967 Kiko dipinse questo "Redentore" [sic] sul muro dove predicava (cioè "annunciava il kerygma"), probabilmente ispirandosi a Galactus, il super-cattivissimo dei fumetti.

Criticare il Papa:

 si può? - Prima parte

La risposta, che preferiamo proferire subito, è certamente positiva, fatti salvi quegli ambiti di fede e di morale a cui la stessa Rivelazione Divina ci impone di credere a prezzo di peccato grave.

lunedì 10 giugno 2013

L'involuzione del mondo

e… della Chiesa conciliare
La notizia

sabato, 8 giugno 2013

Visita ufficiale del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in Vaticano.

Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha fatto parte della delegazione ufficiale italiana che ha accompagnato Napolitano nella visita ufficiale alla Santa Sede. Una “prima volta” per l’esponente radicale considerata, da molti ambienti cattolici, la quintessenza di tutto ciò che un politico non deve essere.
Si è presentata disinvolta, vestita di scuro. Ha stretto la mano a Papa Francesco il quale ha avuto con lei un rapido scambio di battute, sottolineate da un ampio gesto della testa. Da parte sua la Bonino ha annuito con grande attenzione tutte le volte che il Papa prima e il Presidente della Repubblica poi citavano la necessità di difendere la libertà religiosa.

Dopo l'incontro con Napolitano Papa Francesco ha ricordato che “è un dovere di tutti difendere la libertà religiosa e promuoverla per tutti. In questo anno 2013 si ricorda il XVII centenario dell'Editto di Milano, da più parti visto come simbolo della prima affermazione del principio della libertà religiosa… Un secolo fa le celebrazioni di questa ricorrenza rappresentarono una tappa nel processo storico che favorì la presa di coscienza e il contributo dei cattolici nella costruzione della società italiana, contributo che continua ad essere importante per il cammino della Nazione” … “nel mondo di oggi la libertà religiosa è più spesso affermata che realizzata. Essa, infatti, è costretta a subire minacce di vario tipo e non di rado viene violata. I gravi oltraggi inflitti a tale diritto primario sono fonte di seria preoccupazione e devono vedere la concorde reazione dei Paesi del mondo nel riaffermare, contro ogni attentato, l'intangibile dignità della persona umana”.

Adulteri della Fede

L’ipocrisia dei “cattolici adulti” e delle comunità di base

Chi si stupisce ancora della catechesi modernista?

Diario Vaticano / Sei voti in più per le unioni "gay"
Tre cardinali e due arcivescovi, più il portavoce vaticano: aumentano i consensi alla legalizzazione delle unioni tra omosessuali. Quando solo dieci anni fa il magistero ufficiale della Chiesa era per il no assoluto. L'enigma Bergoglio

di ***
CITTÀ DEL VATICANO, 10 giugno 2013 – "La Chiesa insegna che il rispetto verso le persone omosessuali non può portare in nessun modo all'approvazione del comportamento omosessuale oppure al riconoscimento legale delle unioni omosessuali". 

Infatti:

"Il bene comune esige che le leggi riconoscano, favoriscano e proteggano l'unione matrimoniale come base della famiglia, cellula primaria della società".
Quindi:

"Riconoscere legalmente le unioni omosessuali, oppure equipararle al matrimonio, significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell'umanità". 
Pertanto:

"La Chiesa non può non difendere tali valori, per il bene degli uomini e di tutta la società".
Sono queste le frasi conclusive delle “Considerazioni circa i progetti di riconoscimento legale delle unioni tra persone omosessuali” della congregazione per la dottrina della fede, CDF, agevolmente consultabile nel sito internet del dicastero:

> Considerazioni...

Gli erotici paolini

Festival biblico con scandalo

Caro direttore,

vorrei mettere al corrente i lettori della Nuova BQ di un fatto sconcertante avvenuto sabato 8 giugno nella Basilica Palladiana di Vicenza, in occasione del Festival Biblico, organizzato tra gli altri dalla Società San Paolo, da Famiglia Cristiana e dal Pontificio Consiglio per la Cultura. Dura diversi giorni e quest’anno, tra gli ospiti in calendario abbiamo visto monsignor Vincenzo Paglia, Edoardo Bennato, Lucetta Scaraffia, Alessandro D’Avenia, Philippe Daverio, Natalino Balasso e Michela Marzano.

Misteri vaticani.

 Il 22 giugno sono 30 anni dalla scomparsa della ragazza
La Chiesa di Sant’Apollinare in Roma. 
Nella piazza adiacente
è sparita Emanuela Orlandi nel 1983

Caso Orlandi: Papa Francesco ha posto la parola fine?

Dopo che il fratello Pietro ha svelato le parole del Pontefice alla famiglia: Emanuela sta in cielo

Il prossimo 22 giugno saranno esattamente 30 anni da quando Emanuela Orlandi, figlia di un funzionario vaticano, è scomparsa improvvisamente a piazza San’Apollinare nel cuore di Roma dopo una lezione di flauto. Da allora il nome di questa quindicenne - tale è nella memoria collettiva grazie anche alle foto rimaste inevitabilmente ferme a quel periodo - è stato associato a uno dei grandi misteri irrisolti dell’Italia del dopoguerra.

AUTENTICITA’ DELLA SINDONE

Le mie preferenze universitarie per la medicina legale mi hanno portato ad una particolare attenzione nei confronti della santa Sindone attualmente custodita a Torino
Che la Chiesa dia alle reliquie un’importanza relativa è cosa nota, ma che i credenti si oppongano ad iniziative avversarie appare cosa ovvia. La santa  Sindone, cioè il lenzuolo che avrebbe avvolto e
soprattutto temporaneamente avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce è un fatto di ampia dimostrabilità storica, non inferiore alle descrizioni del De bello gallico, come ho più volte potuto riflettere in manifestazioni di una delle più esperte tra i sindonologi quale è la professoressa Emanuela Marinelli

domenica 9 giugno 2013

Non servono le parole.

Ci vogliono i Riti !


"Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti...
Il rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. 
Il piccolo principe ritornò l'indomani.
«Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora», disse la volpe. «Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti».
«Che cos'è un rito?» disse il piccolo principe.
«Anche questa, è una cosa da tempo dimenticata», disse la volpe. «È quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza».
Così il piccolo principe addomesticò la volpe
.". (Antoine de Saint Exupery, Il Piccolo Principe)

A dire il vero ha già cominciato..!

Papa Francesco ci stupirà. Parla il vaticanista Thavis

Papa Francesco ci stupirà. Parla il vaticanista Thavis
Gli ultimi mesi travagliati del pontificato di Benedetto XVI, l’elezione meno inaspettata del previsto di Francesco, i cambiamenti che potrebbero scuotere la Chiesa nell’immediato futuro.
Tornato in Minnesota dopo trent’anni passati a raccontare tutto ciò che si muoveva all’ombra del Cupolone, il vaticanista John Thavis ha mandato in libreria un testo che ripercorre fatti grandi e piccoli dal 1978 a oggi: “I diari vaticani – poteri e retroscena. Il racconto di trent’anni vissuti all’ombra del Papa” (Castelvecchi, pp. 288, 25 euro).