Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
venerdì 28 giugno 2013
CHI È QUELL’ALTISSIMO PRELATO CHE,
Chi l'ha visto e letto? §
Nominato arcivescovo il 28 giugno 2011
Angelo Scola, due anni a Milano e non sentirli
Joseph Radetzky
Il suo linguaggio e la sua presenza illustre sono rimasti lontani dalla vita reale della città
L'arcivescovo di Milano, Angelo Scola
|
Oggi sono due anni dalla nomina del cardinale Angelo Scola come arcivescovo di Milano. Considerato il fatto che è del 1941, e molto probabilmente (salvo proroghe) andrà in pensione come tutti i vescovi a 75 anni, il tempo utile per imprimere uno stile, o quantomeno un pensiero, si è fatto breve.
Latente latitante
Scisma latente della Chiesa tedesca?
Con crudo verismo ci informa che essa sta vivendo un latente scisma. Se esso non avviene ufficialmente è soltanto per la pigrizia dei ribelli e per il concordato (di Hitler del 1935) ancora in vigore sia in Germania sia anche in Austria che garantisce ricchi introiti di denaro. Che verrebbero a mancare ai ribelli scismatici.
Il “racconto dell’Istituzione”
J. Ratzinger, l’Eucaristia e il “racconto dell’Istituzione”
Come abbiamo appreso dal precedente studio [1], J. Ratzinger, da
cardinale teologo prima e da Papa poi, ritiene che la “Chiesa non deve
preoccuparsi per la conversione dei Giudei”, che “i Giudei sono una
predica vivente”, che sono “nostri padri nella fede”, che “Israele
conserva la propria missione”, che Israele “al tempo giusto sarà salvata
interamente”, che “non è necessario conoscere o riconoscere Gesù come
Figlio di Dio per essere salvati, se non ci sono ostacoli
insormontabili, di cui egli non è colpevole” (Non si cita affatto
l’ignoranza invincibile o la pazzia e lo capiamo dal contesto poiché
riguardava i ben informati Giudei, i quali conoscono Cristo e i
Vangeli).
"Primavera” della Chiesa?
Una riflessione a cinquant’anni dal Vaticano II
L’elogio
funebre di don Andrea Gallo da parte del presidente della CEI, mons. A.
Bagnasco, e il silenzio della gerarchia ecclesiastica dinanzi l’atto sacrilego compiuto
il 1° maggio davanti alla basilica di San Giovanni in Laterano, durante il noto
concertone, rivelano l’insapore di una gerarchia ecclesiastica che non ha più
niente da dire: né difendere la Verità né condannare il peccato.
UNA SVOLTA NELLA STRATEGIA ECCLESIALE:
Spesso gli
articoli dei giornali imitano certa pubblicità ingannevole, presentandosi con
titoli e slogan seducenti e rassicuranti, ma fatti apposta per nascondere al
lettore superficiale l’insidioso e preoccupante contenuto degli articoli
stessi.
LA CACCIA ALLE STREGHE PARALIZZA IL VATICANO
cd30 monsignor franco camaldo |
Camaldo |
E' guerra di veleni per l'elenco di presunti pedofili nella Curia romana. La procura nega che vi siano indagati e il Vicariato smentisce le accuse di un ex sacerdote su un giro di minori adescati da prelati. Intanto rimbalzano in Vaticano i boatos sugli ecclesiastici chiamati in causa dai mass media.
Rivoluzione dimezzata
Ior, la rivoluzione dimezzata di papa Francesco
Per la banca vaticana il pontefice ha promesso cambiamenti. Mai arrivati. Come per altre riforme. Ancora incompiute.
Sono passati 100 giorni dalla sua elezione, ma la rivoluzione che tanti avevano pronosticato con l'elezione di papa Francesco non si è ancora avverata. Perché i problemi che c'erano sono rimasti sul tappeto, e per il momento non sembrano avere soluzione. Per di più, i tentativi di soluzione che il papa venuto “dalla fine del mondo” ha prospettato non sembrano adeguati.
IOR: ARRESTATI UN MONSIGNORE, UN FUNZIONARIO DEI SERVIZI SEGRETI ED UN BROKER FINANZIARIO
Fiorenza Sarzanini per Corriere.it
PAPA FRANCESCO JORGE BERGOGLIO |
scarano |
giovedì 27 giugno 2013
TEMPORA BONA VENIANT, PAX CHRISTI VENIAT!
Fraternità Sacerdotale San Pio X
Dichiarazione nella ricorrenza
del 25° anniversario delle Consacrazioni Episcopali
(30 giugno 1988 – 27 giugno 2013) del 27 giugno 2013
da DICI
1 - Nella ricorrenza del 25° anniversario delle Consacrazioni Episcopali, i vescovi della Fraternità Sacerdotale San Pio X intendono esprimere solennemente la loro gratitudine a Mons. Marcel Lefebvre e a Mons. Antonio De Castro Mayer per l’atto eroico che hanno avuto il coraggio di porre, il 30 giugno 1988. In particolare vogliono manifestare la loro filiale riconoscenza verso il venerato fondatore il quale, dopo tanti anni al servizio della Chiesa e del Sommo Pontefice, non ha esitato a subire l’ingiusta accusa di disobbedienza per la difesa della fede e del sacerdozio cattolico.
Incenso (o zolfo?)
Quando era vescovo, in una chiesa nel centro di Buenos Aires, un’ostia si trasformò in un pezzo di carne insanguinato - Dagli esami scientifici risultarono tessuti di un cuore umano. Ma Bergoglio non rivelò nulla per non turbare la quiete della parrocchia...
Il parroco universale
Qualche settimana fa Giuliano Ferrara titolava Il parroco universale un lungo articolo dedicato al Vescovo di Roma. Di fronte all’indiscutibile contrasto di personalità che separa Bergoglio dal predecessore, ammetteva la difficoltà di vedere allontanarsi il modello di un pensiero tanto vasto e profondo da essere la essenza stessa del pensiero cristiano.
ARRIBA ARRIETA!
(E L’OPUS DEI RIPRENDE IL TIMONE DELLA CURIA)
Monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru è l’ “uomo chiave” del pool di 007 istituito da Francesco - Il board e i vertici della Banca hanno saputo della commissione solo a cose fatte - Opus Dei alla riscossa: Bertone sempre più in bilico….
M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
JUAN IGNACIO ARRIETA OCHOA DE CHINCHETRU
Un vescovo dell'Opus Dei, di 62 anni, monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, è «l'uomo chiave» della nuova Commissione istituita con Chirografo di papa Francesco in vista della riforma dello Ior.
Uno spagnolo, dal temperamento forte. Qualcuno lo descrive come «un leone». Un leone, non per l'aggressività, però. Anzi, ma per la sua forza tranquilla: un po' come il Leone protagonista delle «Cronache di Narnia», che entra in campo, conduce e infine vince la buona battaglia.
Tranquilli non sta succedendo niente !
Il successo mediatico di cui gode ( Papa n.d.r.) Francesco ha un motivo e un costo: il suo silenzio sulle questioni politiche cruciali dell'aborto, dell'eutanasia, del matrimonio omosessuale. (S.Magister)
Ho letto per telefono una parte dell’articolo di Sandro Magister ad un illuminato, onestissimo personaggio, che mi onora della sua amicizia, "sostenitore" dell’operazione mediatica “Francesco-Bergoglio” .
E’ rimasto in silenzio per qualche secondo.
Fin che la banca và...
BERGOGLIO DIMEZZA BERTONE E MANDA I SUOI 007 ALLO IOR
1 - IL PAPA INDAGA SUI SOLDI DELLO IOR
PAPA FRANCESCO BERGOGLIO |
Fabio Marchese Ragona per "il Giornale"
Tarcisio Bertone |
Lo Ior sotto la lente d'ingrandimento di Papa Francesco. Dopo aver nominato alcuni giorni fa un suo uomo di fiducia, monsignor Battista Ricca, nuovo prelato dell'Istituto per le Opere di Religione, il Pontefice torna a occuparsi della Banca Vaticana: prima di dare il via alla riforma della Curia Romana che coinvolgerà anche lo Ior, il Papa vuol conoscere alla perfezione i meccanismi che riguardano l'istituto, vuole leggere tutta la documentazione e acquisire informazioni fondamentali in vista della riunione che avrà i primi di ottobre con il gruppo di otto cardinali che lo aiuteranno a compiere la tanto attesa «rivoluzione vaticana».
La sublime messaggistica soprannaturale dei ciellini*
F35, sì alla mozione di maggioranza. Mauro: “Per amare la pace, armare la pace” *
Passa la mozione votata da Pd, Pdl e Scelta Civica: non si annullano commesse (già un miliardo per i primi 3 aerei), ma si discuterà in Parlamento di ulteriori acquisizioni. M5S e Sel votano no. Il ministro soddisfatto, Vendola lo attacca: "Per la pace servono diritti, non cacciabombardieri"
Il Pd si riallinea sulle posizioni della maggioranza. Rientrano i venti pacifisti di una parte del partito e la mozione proposta alle altre forze che sostengono il governo – Pdl e Scelta Civica – viene snaturata con la semplice aggiunta di una parola (“non procedere a ulteriore acquisizione” anziché “nessuna acquisizione”). La maggioranza vota dunque compatta.
Cosa faranno i vescovi da grandi?
Perchè il Family Day infastidisce più del Gay Pride
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Family Day
Palermo, 22-23 giugno 2013,
di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Family Day
Palermo, 22-23 giugno 2013,
Religio gauchorum
CHE RELIGIONE E’ QUESTA? (3° PUNTATA). Fermo restando, ovviamente, l’indefettibilità (perennità) della Chiesa in quanto tale…
Io vorrei che tutti abbiano la fede. Gesù Come regalo per la mia prima Comunione ti chiedo: fa che ritorni la fede (la nostra Monica nel tema per la sua Prima Comunione, 2006).
Il dopo-Vaticano II ha rappresentato la vittoria del protestantesimo all’interno del cattolicesimo (l’insospettabile Henry De Lubac, capostipite della “nuova teologia” onorato da S.S. Giovanni Paolo II della porpora cardinalizia, Il Sabato12-18 luglio 1980).
In molte cose [di fede, ndr] concordano con me; in alcune con me non concordano; ma per quelle poche cose in cui non convengono con me, a nulla serve loro essere con me d’accordo in molte (chi è questo fondamentalista? Come direbbero oggi. Etc. etc. . E’ Sant’Agostino, in Commento al salmo 54. Visto che oggi lo lodano tanto… ne traggano le conseguenze. Ad esempio, nei discorsi sull’ecumenismo).
Mese del Sacro Cuore 2013, Anno della Fede
Nell’anno quarantennale dello storico libro-denuncia della situazione interna
di mons. Graber, dimenticato Arcivescovo e direttore di una rivista fatimita,
Sant’Atanasio e la Chiesa del nostro tempo
L' "edificante" fotografia, che correda l'intervista,
di una S.Messa concelebrata dal card. Martini.
Era proprio solido, l'abbagliante splendore
di come talvolta acconsentiva a celebrare a Milano!
|
La nota rivista Famiglia cristiana, nel suo numero del 17 marzo c.a., pubblicava – senza alcuna presa di distanza – un’intervista a un amico e collaboratore del defunto card. Carlo Maria Martini S.J. (che il Signore lo perdoni e riposi in pace), un sacerdote gesuita presentato come interprete fedele del pensiero martiniano (e addirittura, non si capisce bene chi dei due e forse entrambi, tra i «testimoni» del nostro tempo).
Dal fumo all'arrosto
Papa Francesco e il dramma della sodomia nella Chiesa
L’affermazione di Papa Francesco secondo cui esiste una “lobby gay” in Vaticano, non va ridotta ad una battuta estemporanea, ma valutata e pesata nella sua tragica portata. «Nella Curia ci sono persone sante, davvero, ma c’è anche una corrente di corruzione. Si parla di una “lobby gay”, ed è vero, esiste. Noi dobbiamo valutare cosa si può fare».
Il Santo Padre ha pronunciato queste parole nel corso di un’udienza riservata ai vertici della Confederazione latinoamericana dei religiosi e delle religiose (Clar), svoltosi a Roma il 6 giugno scorso. Si trattava di un incontro privato, ma il Papa non cessa mai di essere tale e l’interlocutore era un autorevole organismo, che ha redatto un resoconto scritto del discorso pontificio. Questo testo non era destinato alla pubblicazione, ma è autentico, come dimostra il fatto che ha fatto il giro del mondo, senza che nessuna smentita sia arrivata dalla Santa Sede.
mercoledì 26 giugno 2013
Un centenario attualissimo:
il Catechismo di San Pio X
Intervista con Don Jean-Marie Salaün, pubblicata sul n° 138 di Nouvelles de Chrétienté, novembre-dicembre 2012
In calce riportiamo i dati per la reperibilità del Catechismo
Il Catechismo della Chiesa cattolica ha 20 anni, e l’Anno della Fede, cominciato l’11 ottobre 2012, dev’essere l’occasione per celebrare, con i 50 anni dell’apertura del concilio Vaticano II, il catechismo che ne è seguito.
Un altro anniversario sembra dimenticato: quello del Catechismo della Dottrina Cristiana di San Pio X, pubblicato il 18 ottobre 1912.
Cent’anni dopo, qual è l’attualità di questo manuale?
Nouvelles de Chrétienté l’ha chiesto a Don Jean-Marie Salaün, che ha fatto parte della commissione di sacerdoti della Fraternità San Pio X incaricata nel novembre del 2009 della riedizione di questo Catechismo.
Cent’anni dopo, qual è l’attualità di questo manuale?
Nouvelles de Chrétienté l’ha chiesto a Don Jean-Marie Salaün, che ha fatto parte della commissione di sacerdoti della Fraternità San Pio X incaricata nel novembre del 2009 della riedizione di questo Catechismo.
S'i' fossi Papa...
26 giugno 2013
Ringrazio il Cielo per avermi dato il Papato e Roberto De Mattei che me lo spiega. Avevo bisogno che qualcuno mi ribadisse importanza e funzione del Santo Padre e de Mattei lo ha fatto da par suo in “Vicario di Cristo. Il primato di Pietro tra normalità ed eccezione” (Fede & Cultura). Senza un’autorità suprema noi cattolici non faremmo altro che scomunicarci a vicenda, diventando presto una poltiglia protestante. E io mi sentirei obbligato a intervenire ogni mezz’ora contro questo e contro quello. Invece l’autorità suprema esiste e mi dispensa dall’agitarmi. Se il Papa interviene, di sicuro non c’è bisogno che intervenga io. Se non interviene vuol dire che non c’è bisogno di intervenire, e sbaglio a prendermela tanto, oppure che è inutile intervenire, e sbaglio a pensare di poter risolvere qualcosa. Il Papa, che grande invenzione, che grande sollievo.
© - FOGLIO QUOTIDIANO
PARTITA A SCACCHI SULLO IOR:
BERGOGLIO ISTITUISCE UNA “COMMISSIONE REFERENTE” SULLA BANCA DI DIO
Dopo aver “scoperto” che Monsignor Ricca, nominato frettolosamente prelato dello Ior, è più vicino a Bertone di quanto si pensasse, il Papa mette una pezza istruendo una Commissione sulla banca composta dal cardinal Tauran, i monsignori Ochoa de Chinchetru e Bryan Wells…
(ANSA) - Papa Francesco ha istituito una Pontificia commissione referente sull'Istituto per le Opere Religiose (Ior). Lo rende noto il Vaticano. L'obiettivo è "una migliore armonizzazione dello Ior con la missione della Chiesa". La Commissione raccoglierà informazione sull'andamento dell'Istituto e presenterà i risultati al Papa.
TARCISIO BERTONEPAPA FRANCESCO BERGOGLIO
La commissione sarà presieduta dal cardinale Raffaele Farina e ne faranno parte il cardinale Jean-Louis Pierre Tauran, monsignor Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru (coordinatore), monsignor Peter Bryan Wells (segretario) e la professoressa Mary Ann Glendon.
Dimmi con chi vai...
Papa Francesco: l'ennesimo lupo (sionista) travestito da agnello?
DAL BLOG DI PAUL-ERIC BLANRUE:
IL PAPA FRANCESCO È PRO-ISRAELIANO?1
Tre indizi concordanti:
1° NESSO (http://forward.com/articles/173039/pope-francis-i-speaks-on-holocaust-israel-and-jews/?p=all ) il solo libro scritto dal nuovo papa è la trascrizione di una conversazione da lui avuta con un rabbino latino-americano. L’articolo [del Forward] disegna di questo nuovo papa il ritratto di un eccellente amico dei sionisti, di un fervente sostegno all’industria dell’Olocausto e di un uomo che, lungi dall’accusare i sionisti riguardo alla Palestina, evita l’argomento e ricorda che il racconto biblico è ricco di conflitti, a cominciare dalla storia di Caino e Abele!
Gaucho-music
Zelanti e pubblici « persuasori » strangolano la Musica seria !
Un Maestro di Musica, impegnato nel servizio liturgico , è intervenuto su Facebook sulle inopportune dichiarazioni del signor Melloni sul Corriere della Sera ( di cui ci siamo occupati QUI ) per infangare la nobile Arte Musicale presentandola come una frivola manifestazione di mondanità e di vanità a discredito dell'alta professionalità degli Artisti - Orchestrali, Coristi e Solisti - di fama internazionale, che avevano offerto a Papa Francesco un "regalo" musicale in occasione dell'Anno della Fede !
A.C.
Non riescono a tenere il segreto...?!
Papa Francesco. Jorge Bergoglio perché. Le Congregazioni: no italiano no yankee
I cento giorni di Papa Francesco sono una occasione per svelare bene la elezione di questo Papa imprevisto, “venuto dalla fine del mondo” e che, invece era il più prevedibile di tutti. L’occasione è data da quello che sta succedendo in Brasile e che potrebbe succedere nel resto del Sud America, subcontinente in ebollizione, e anche da quello che sta succedendo a Roma dentro e fuori le mura delVaticano.
martedì 25 giugno 2013
“perché nessuno lo corregge?”
Un giovane e molto preparato amico, studente, a cui piace il nostro sito,
ci ha inviato alcuni interessanti pensieri sugli sproloqui del priore, in particolare
una sua critica a CL.
Il pezzo merita di essere letto, con i ringraziamenti dovuti al nostro coraggioso
e valido amico.Don Chisciotte 19 Giugno 2013.
Giugno 2013 Bianchi e Cl
discorsi del Santo Padre BENEDETO XVI > Amico studente
EMERGENZA ENZO BIANCHI
Il 12 maggio 2012, dal santuario di Caravaggio, il priore di Bose
Il 12 maggio 2012, dal santuario di Caravaggio, il priore di Bose
Enzo Bianchi lanciava un appassionato allarme nel corso della sua
meditazione su “Il ministero pasquale nella vita del presbitero”:
“A me fa effetto quando sento in certe zone della chiesa e in certi movimenti
“A me fa effetto quando sento in certe zone della chiesa e in certi movimenti
dire la parola “destino”, mi domando che qualità di fede cristiana abbiano
costoro”
Alla denuncia seguiva un’annotazione sdegnata:
“Mi domando perché’ nessuno li corregge”
Alla denuncia seguiva un’annotazione sdegnata:
“Mi domando perché’ nessuno li corregge”
Dalla “Nuova Teologia” alla “Nuova Mariologia”
Lo spirito antimariano del Concilio
Circa 600 Vescovi nei loro “vota” e “consilia”
chiesero alla Commissione anti-preparatoria (25 gennaio 1959-5
giugno 1960) del Concilio Vaticano II una particolare attenzione al tema
mariologico e specialmente alla Corredenzione subordinata di Maria
Dispensatrice di ogni grazia (Acta et documenta Conc. Oecum. Vat. II apparando.
Series I [Antepraeparatoria], Città del Vaticano, Tipys
Poliglottis Vaticanis, 1960-1961, 4 voll. suddivisi in 16 tomi, Appendix, 1960,
vol. II, pars I, pp. 131-142).
Nel 1962 la Commissione preparatoria (5
giugno 1960-11 ottobre 1962) presentò il 1° schema mariano intitolato “De B.
M. V. Matre Dei et Matre hominum” elaborato dal p. Balic e dal p. Tromp.
Nella fase conciliare (11 ottobre 1962-8
dicembre 1965) e precisamente il 29 ottobre 1963 il card. König si pronunciò
contro il “De B.V.M.” chiedendo di includerlo nello schema “De
Ecclesia” come semplice “Appendice”, vanificando così i vota espressi
dall’episcopato mondiale alla vigilia del Concilio.
Come si comanda la chiesa secondo Bergoglio
“La musica non è tra i suoi interessi maggiori”. Ma dietro il forfait del Papa al concerto c’è di più
Si guardavano sbigottiti, cardinali e monsignori, mentre il presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, Rino Fisichella, annunciava il forfait del Papa al concerto per l’Anno della fede.
SPIGOLANDO QUA E LA'
L’attuale situazione teologico/etico/politica in cui versa la Santa Chiesa, si caratterizza per numerose prospettive che, lungi dal promuovere e diffondere la chiarezza del messaggio in ordine alla cosiddetta “nuova evangelizzazione” di cui Mons. Fisichella dovrebbe fornire le coordinate, ottenebrano ancor più la coscienza lasciando il disorientato fedele in balìa di tanti “maestri in Israele” e di tante opinioni extravaganti.
Ascolta..si fa sera..!?
I primi cento giorni di governo di Papa Francesco
Don Ariel S. Levi di Gualdo interpreta “l’enigma” di Papa Francesco alla luce della fiaba del “pifferaio magico”.
Don Ariel come interpreta i primi cento giorni di questo pontificato?
Per il momento vedo solo un Sommo Pontefice che ha conquistato la simpatia del popolo da un estremo all’altro della terra, inclusi molti di coloro che non conoscono neppure le prime cinque parole del Padre Nostro ma che affollano come mai accaduto prima la Piazza di San Pietro. Speriamo che questa sia l’occasione propizia per essere penetrati dalla grazia di Dio, imparando non solo le prime cinque, ma tutte le parole della preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato.
Tuttavia ?
L'effetto Bergoglio dice del nostro tempo
Strano?
Lo “strano” caso delle dichiarazioni “esplosive” di Papa Francesco alla CLAR completamente oscurate dai media italiani.
credo che oggi possiamo dire con assoluta certezza che intorno a Papa Francesco si e’ creata una pax mediatica che non ha precedenti nel rapporto fra i mezzi di comunicazione ed i Pontefici.
Dopo la persecuzione mediatica sofferta da Benedetto XVI, ora non vi e’ traccia della minima critica nei confronti del nuovo Papa. Ogni parola, ogni espressione, persino ogni virgola viene esaltata.
Lo sconcerto del concerto rifiutato
Su “L’Osservatore Romano” stampato nel pomeriggio di sabato 22 giugno si leggeva:
“In occasione dell’Anno della fede il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione organizza un concerto che si tiene, alla presenza di papa Francesco, nel pomeriggio di sabato 22 giugno, nell’aula Paolo VI in Vaticano. […] ‘È sempre un’emozione dirigere la Nona di Beethoven – dice il maestro Juraj Valčuha – ma lo è ancora di più in un luogo come il Vaticano, alla presenza di papa Francesco’…”.
Così il giornale del papa dava notizia del concerto, un paio d’ore prima del suo svolgimento, garantendo per due volte in poche righe, oltre che nel titolo, la presenza del papa.
Poi invece è andata diversamente. All’ultimissimo minuto Jorge Mario Bergoglio ha dato forfait, lasciando vuota la sua poltrona.
A un terreo monsignor Rino Fisichella, promotore dell’evento, è toccato leggere la giustificazione: “Un’incombenza urgente e improrogabile”.
Le cronache hanno quasi tutte riferito con favore e ammirazione questo gesto del papa.
Ma c’è anche chi l’ha criticato, come Giuseppe Rusconi su “Rossoporpora”:
“In occasione dell’Anno della fede il pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione organizza un concerto che si tiene, alla presenza di papa Francesco, nel pomeriggio di sabato 22 giugno, nell’aula Paolo VI in Vaticano. […] ‘È sempre un’emozione dirigere la Nona di Beethoven – dice il maestro Juraj Valčuha – ma lo è ancora di più in un luogo come il Vaticano, alla presenza di papa Francesco’…”.
Così il giornale del papa dava notizia del concerto, un paio d’ore prima del suo svolgimento, garantendo per due volte in poche righe, oltre che nel titolo, la presenza del papa.
Poi invece è andata diversamente. All’ultimissimo minuto Jorge Mario Bergoglio ha dato forfait, lasciando vuota la sua poltrona.
A un terreo monsignor Rino Fisichella, promotore dell’evento, è toccato leggere la giustificazione: “Un’incombenza urgente e improrogabile”.
Le cronache hanno quasi tutte riferito con favore e ammirazione questo gesto del papa.
Ma c’è anche chi l’ha criticato, come Giuseppe Rusconi su “Rossoporpora”:
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