Don Giussani e GP2
(in foto Giussani e G.P.II)

Qualcuno pensò che l’influenza di Cl, Comunione e Liberazione in Vaticano, con la non elezione del potente Angelo Scola nell’ultimo conclave conciliare, rimanesse eclissata. Per niente, essa rimase ancora più salda con l’elezione di Jorge Bergoglio, un loro vecchio seguace: sembrava estromessa dalla porta politica, ma è rientrata dalla finestra di una nostalgia spiritualoide.