ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 22 settembre 2013

A proposito di Sacralità: il Bergoglio slang

Lo slang di Papa Francesco: una rivoluzione in Vaticano
Il Pontefice rivoluziona la comunicazione della fede e per arrivare alle famose pecorelle scappate dall’ovile usa parole semplici termini nuovi, idiomi stranieri e persino colorite frasi del lunfardo, dialetto ispanico del porto di Buenos Aires. Con ironia e fantasia Lo slang di Papa Francesco

L’effetto del Bergoglio style si moltiplica: la riluttanza del Papa argentino a servirsi di auto di lusso, croci d’oro e altri simboli del potere, sta contagiando anche il linguaggio. Piano piano nella Chiesa si sta facendo strada il Bergoglio slang, un nuovo modo di comunicare la fede, per raggiungere il target numero uno, le famose pecore scappate dall’ovile, attraverso frasi ad effetto, slogan, parole ispaniche tradotte liberamente.

Cosa potrebbe fare il Papa per la salvezza delle anime?


 Prima di tutto ridare sacralità al culto cattolico!

“ La Chiesa non si deve allontanare dal suo necessariamente scandaloso radicamento nel Trascendente delle origini ”
Proponiamo la  lettura di due edificanti articoli  . 
Il primo è del 24 agosto scorso del Blog Traditio Litugica.
Oriente e Occidente cristiano: quale possibilità di incontro?

« Ultimamente sono rimbalzate nel web queste parole dell'attuale papa di Roma:

Nelle Chiese ortodosse, hanno conservato quella pristina liturgia, tanto bella. 
Noi abbiamo perso un po’ il senso dell’adorazione.

La rivoluzione della curia è iniziata

Arriva l'autunno e Francesco inizia la rivoluzione della curia. Dopo la nomina (annunciata) di mons. Pietro Parolin a segretario di stato, ecco che il Papa inizia a spostare le pedine sulla scacchiera del governo vaticano. Il primo a saltare è il cardinale Mauro Piacenza, 69 anni anni, prefetto della Congregazione per il Clero. Scuola genovese, attento alla tradizione, da tempo era dato in uscita. Per lui, Bergoglio ha scelto la carica di Penitenziere maggiore, titolo onorifico e prestigioso, ma poco operativo. Sostituirà il cardinale Manuel Monteiro de Castro, che lascia per raggiunti limiti d'età.

Ma non è l'unico amoveatur pubblicato oggi dalla Sala stampa della Santa Sede.

Devozioni moderne


IL FILOSOFO MARXISTA E IL PAPA POP

Nel trionfo dell’esistente, della piattezza piccolo borghese, dell’apologia dei peccatucci di provincia, del perdono totale, un ‘condono tombale’ come dice il fisco, che cancella il senso del peccato (Simenon in confronto è un profondo teologo morale), della misericordia ridotta a sentimentalismo (attraverso un’intervista, Dio Padre diventa un patetico Dio Nonna), mentre si vuole trasformare Roma in una periferia del mondo mercificato, conviene allontanarsi per un po’ da una discussione così degradata, cercare un riparo dal vocio deprimente (c’è chi ha scambiato la missione evangelica con la mania aziendalistica dell’audience).

50 anni della cultura dell’incontro

Nell’incontro fra Papa Francesco e Scalfari è successo quello che è accaduto nel Concilio, al punto che parafrasando Paolo VI (nel discorso di chiusura del concilio Vaticano II), possiamo dire:
Il Papa, rappresentante della religione del Dio che si è fatto Uomo, s’è incontrato con Scalfari, rappresentante della religione (perché tale è) dell’uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? Uno scontro, una lotta, un anatema? Poteva essere; ma non è avvenuto. L’antica storia del Samaritano è stata il paradigma della spiritualità di Papa Francesco. Una simpatia immensa lo ha tutto pervaso.”

La sposa infedele

Francesco in flagrante adulterio con il mondo. L’esercito angelico di Wojtyla e la cattedra razionale di Ratzinger sono solo un ricordo. L’ospedale da campo gesuita ha una sua bellezza, ma non mi riguarda
“E io che me la portai al fiume credendo che fosse ragazza, e invece aveva marito”.Bergoglio nell’intervista al giornale gesuita parla della Casada infiel, della Sposa infedele, quella che García Lorca si porta al fiume, dove “i suoi seni si aprivano come rami di giacinto”, senza immaginare che fosse un adulterio. Quando insegnava, il nuovo Papa racconta che trovò le vie per indurre i suoi allievi, curiosi della sensualità del poeta, a distrarsi in cose più serie. Ma ormai l’ha detto, la Casada infiel, e siccome è anche un lettore e seguace di Michel de Certeau, una specie di mistico Lacan dei gesuiti, l’incidente o lapsus si è irreversibilmente prodotto, almeno per quanto mi riguarda.

CARO FRANCESCO, CARO EUGENIO… dimmi.(3)


CARO FRANCESCO, CARO EUGENIO… dimmi.Inchini reciproci tra Papa Bergoglio ed Eugenio Scalfari

parte terza


La vicenda epistolare Scalfari/Bergoglio ci ha fornito cospicui spunti di riflessione. Sarebbe stata omissione grave, da parte del cattolico ancorato al pilastro della Tradizione, non intervenire  tanto per chiarire a se stessi e agli altri gli aspetti teologici, etici, psicologici, logici e pubblicitarii  sottesi alla vicenda, quanto per evidenziare pensieri sottili o subliminali annidati tra le righe dell’epistola papale.

Nulla di nuovo sotto il sole?

        Papa Francesco e valori non negoziabili: nulla di nuovo sotto il sole

Bergoglio-Ratzinger1


Per l’ennesima volta, dichiarazioni di Papa Francesco sono state lette come una sua “apertura” a divorziati e copie gay. Ormai è un mantra: Papa Francesco apre di qua, apre di là; apre a questo e a quello; apre a Scalfari e agli imam; apre ai risposati e alle merendine in Vaticano; e via così. Insomma, più che un Pontefice parrebbe il telecomando di un cancello automatico, a sentire e leggere quel che commentatori tutt’altro che imparziali riportano a margine delle parole del Papa. Ormai, insomma, sarebbe fatta: dopo l’intervista a “La Civiltà cattolica” del 19 agosto, manca un suggello ufficiale, una bella Enciclica sul matrimonio plurimo e successivo o sui rapporti tra sessi identici, magari scritta a quattro mani, anzi no, corretta da Eugenio Scalfari e la vecchia e morta morale della Chiesa e tutte le chiacchiere sul matrimonio come Sacramento saranno gettate alle ortiche. Del resto, se Francesco ha aperto, poi qualcuno dovrà entrare e qualcun altro dovrà uscire.

FUOCO INCROCIATO DI "CORVI" E ALTRI GENERI DI UCCELLI

IN UN CALDO E DOLCE SABATO ROMANO DI SETTEMBRE PAPA FRANCESCO BERGOGLIO HA RINNOVATO I PRINCIPALI INCARICHI DELLA CURIA, IL GOVERNO DI SANTA ROMANA CHIESA AL CENTRO DA ALCUNI ANNI DEL FUOCO INCROCIATO DI "CORVI" E ALTRI GENERI DI UCCELLI

Il Cardinale Piacenza lascia la potente Congregazione per il Clero a Monsignor Stella, finora presidente della Pontificia Accademia ecclesiastica, e viene tenuto a galla nell'incarico di Penitenziere Maggiore. All'Apsa Papa Francesco ha nominato Delegato della Sezione ordinaria Monsignor Rivella, dell'Arcidiocesi di Torino….

sabato 21 settembre 2013

Non solo Pelagio

Qualunque pedagogia deve partire dalla domanda se la natura umana sia buona o cattiva


Anche se la parola “pedagogia” è passata di moda, sostituita da espressioni molto più ampollose e pretenziose, quali “scienza”, o magari “scienze” (al plurale) dell’educazione, resta il fatto che una società non può fare a meno di sviluppare un proprio progetto pedagogico, pena il più o meno rapido scivolamento nel disordine e nell’autodistruzione; e che nessun progetto pedagogico può prescindere dalla questione preliminare, se la natura umana sia buona o cattiva.

Ottimismo pelagiano

Papa Bergoglio e il primato della coscienza


Lascia un poco sconcertati la risposta di  papa Bergoglio alla lettera aperta del noto laicista Eugenio Scalfari.

Pulizia degli occhiali?

Il Papa discerne meglio la mira: "No all'aborto e all'eutanasia"

All'indomani della pubblicazione dell'intervista rilasciata alla Civiltà Cattolica, Papa Francesco è tornato ad affrontare il tema della vita e dell'aborto. "Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare!", ha detto il Papa nel discorso ai ginecologi cattolici ricevuti oggi in Vaticano.

Ma… che lingua sta parlando?

Le Parole della settimana: ospedale da campo


papa_francesco_Risvegliarsi, riemergere, raddrizzarsi, rinascere, risorgere… Quanti sono i verbi che traggono significato da questo umilissimo prefisso ri- (dal latino -re) che vuol dire ancora una volta. Tutti portano ad un significato di ri-generazione. Dopo la vergogna di aver sbattuto il muso contro gli scogli per la stupidità di un “inchino”, possiamo assaporarci in apertura di settimana la gioia, così rara al giorno d’oggi, di un ri-scatto nazionale con il re-cupero della Concordia.

Quanto costerà alla Chiesa? (no money ma Fide)

Roncalli e Wojtyla saranno fatti santi

Papa, concistoro il 30 settembre

Francesco prosegue le nuove nomine in Curia.

Fissata per il 30 settembre la data per la canonizzazione dei beati Giovanni XXIIII e Giovanni Paolo II.

Quanto costa diventare Santi?

Indagine su soldi per santificazioni Il dossier che non arriva al Papa

Quanto costa diventare Santi? Papa chiede l’indagine sui conti. Ma non riceve risposta

Nel mese di agosto il Pontefice ha fatto aprire un'inchiesta sui conti delle cause di beatificazione e canonizzazione. Il motivo? Il fondo delle "cause povere", che dovrebbe alimentarsi grazie ai contributi dei richiedenti dei processi di 'santificazione', non è stato più incrementato. Entro il 31 agosto doveva arrivare sulla sua scrivania un dossier con entrate e uscite, ma non si è concluso nulla. Anche per le resistenze interne, come quella del cardinale Angelo Amato, prefetto della congregazione per le cause dei santi

Quanto costa diventare Santi? Papa chiede l’indagine sui conti. Ma non riceve risposta

Il brodo dei bolliti, da sinistra a destra

«Così riabilita migliaia di preti “clandestini”»

Alberto Melloni
ALBERTO MELLONI

intervista con lo storico del Concilio il prof. Alberto Melloni

«Il Papa parte dal punto di vista del popolo fedele, di centinaia di migliaia di parroci che da due giorni non sono più “clandestini”...». Per il professor Alberto Melloni, storico della Chiesa, l’intervista di Francesco su «Civiltà Cattolica» è una svolta importante.

La mina vagante

«Non si rende conto dei danni che sta facendo»


Michael Novak
MICHAEL NOVAK

L'intervista al filosofo cattolico americano Michael Novak

 «Un amico mi ha chiesto se il Papa si rende conto dei danni che fa, con questi commenti estemporanei. Di certo usare la parola ossessione nei confronti di chi lavora da sempre per la difesa della vita è una cosa che ferisce».

In oltre venti anni che lo conosciamo, non era mai capitato prima di sentire parole così dubbiose verso il Papa da Michael Novak, forse il più noto filosofo cattolico americano, molto legato a Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.

venerdì 20 settembre 2013

IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE





Continua da "Riflessioni di 23 anni fa":

"C'è un ulteriore sviluppo possibile all'interno del corpo Romano Cattolico che, se incontrollato, può scuotere l'unità della sua struttura. In breve, questa è l'elezione in conclave di un candidato papale la cui politica sarà quella di dissolvere l'unità e cambiare la struttura della Chiesa Cattolica Romana semplicemente attraverso l'abbandono del ministero petrino, il privilegio sul quale è costruita l'unità strutturale della Chiesa come un corpo visibile, e dissociando l'approssimativo numero di quattromila vescovi della Chiesa dalla loro collegiale sottomissione al papato - il principio sul quale sono stati finora strutturati.

La profezia di Fatima e l'Antipapa eretico





                                                (di Padre Paul Kramer)
Nel primo articolo di questa serie riguardante il Grande Castigo che incombe su di noi, ho approfondito soprattutto l’aspetto fisico di tale castigo: [..] La distruzione di metà del mondo è una cosa spaventosa, a dir poco - Sarebbe la più grave catastrofe sin dai tempi del diluvio universale. Eppure non è l’aspetto più terrificante del castigo predetto nel Segreto.

Assai peggiore è il castigo spirituale contenuto nel Terzo Segreto.
La seconda parte del Segreto ci avverte già della Persecuzione della Chiesa e del Santo Padre.

IL FATALE «CONCLAVISMO» DELL’ORA PRESENTE

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Fatto spaventoso è il sommo inganno dell’ora presente riguardante la Sede di Pietro occupata da chierici che professano quell’altra religione conciliare ecumenista che fa perdere la fede nell’unica Religione di Gesù Cristo.
In questo sito il prof. Damiani pubblica il suo grido di Sede Vacante, ma con quale esito in un mondo religioso corroso dall’apostasia generale?
Eppure non sono mancati gli avvisi maternali tra cui quello del 19 settembre 1946 a La Salette: «Roma perderà la Fede e diverrà la sede dell’Anticristo».

BERGOGLIO REVOLUTION!

- “UN PECCATORE, UN INDISCIPLINATO NATO” DÀ UNA POTENTE SPOLVERATA ALLA CHIESA: “L’INGERENZA SPIRITUALE NELLA VITA PERSONALE NON È POSSIBILE” – COME REAGIRA’ IL VATICANO REAZIONARIO?

L’intervista-bomba di Papa Francesco alla rivista dei gesuiti “Civiltà Cattolica”: “La Chiesa deve prima pensare a curare le ferite” - “Sono un peccatore, un indisciplinato nato. Prendo le decisioni in maniera autoritaria, ma non sono di destra”…

Dalla "Chiesa vedova"a noi orfani...

Papa Francesco e i cari estinti

I principi non negoziabili, bandiera di due papi, sono ormai lettera morta. Con l’intervista al giornale dei gesuiti, il vescovo di Roma ribalta il paradigma cattolico ratzingeriano. Reazioni di sconcerto

“Non possiamo insistere solo sulle questioni legate ad aborto, matrimonio omosessuale e uso dei metodi contraccettivi. Questo non è possibile. Io non ho parlato molto di queste cose, e questo mi è stato rimproverato. Ma quando se ne parla, bisogna parlarne in un contesto. Il parere della chiesa, del resto, lo si conosce, e io sono figlio della chiesa, ma non è necessario parlarne in continuazione”. A chi si interrogava sul sostanziale silenzio del nuovo Pontefice su quelli che il suo predecessore, Benedetto XVI, aveva chiamato “principi non negoziabili”, Papa Francesco ha risposto nella lunga intervista autoritratto concessa a padre Antonio Spadaro.

Non solo la CEI, ma tutta la Chiesa..!

Francesco distrugge vent’anni di ideologia della Cei

Aborto, gay, divorzio: il papa ridefinisce i parametri culturali della Chiesa, sconfessando Bagnasco
Papa Francesco

Psycotheray in action

Sui matrimoni gay Francesco “gela” i vescovi Usa
Il leader dei vescovi Usa, Timothy Dolan
IL LEADER DEI VESCOVI USA, TIMOTHY DOLAN

Il Papa non intende combattere battaglie politiche care alla destra cattolica soprattutto negli States

JOHN ALLEN JR*

Francesco è il Papa del centro cattolico, cioè né dell’Occidente radicale, né della destra. Su temi come aborto, omosessualità, donne, non cambia l’insegnamento della Chiesa, come vorrebbe l’agenda dell’Occidente radicale. Nello stesso tempo non intende combattere battaglie politiche, che invece sarebbe l’agenda della destra cattolica, in particolare negli Usa.

CROLLA IL KATECHON, IRROMPE SATANA



E, così, come bene aveva profetato l’ex frate Leonard Boff, l’apostolo della teologìa della liberazione, papa Bergoglio che da cardinale doveva necessariamente obbedire al Vaticano, facendo buon viso a cattivo gioco, ora che è papa “può fare quello che vuole”. Testuale. 

giovedì 19 settembre 2013

Fatima e Roma

SUOR LUCIA ED IL TERZO SEGRETO DI FATIMA

Quante volte ci hanno parlato del terzo Segreto di Fatima? Ricordo, sin da bambino, che anche in famiglia delle volte si menzionava l’esistenza di questo Segreto, ne parlavano come se fosse una rivelazione, sebbene privata, molto importante ed inerente il futuro dell’umanità. Questo era il comune sentire, frutto della tanta informazione che si era fatta fino agli anni ’50.
In questo contesto vorrei cercare di rendere un servizio di controinformazione, quasi di gossip, ovvero di cronaca di alcuni episodi accaduti, secondo una prospettiva meno nota, ma senza proporre idee o ipotesi eccessivamente personali; altresì è mia intenzione proporre una certa contrapposizione che c’è fra la documentazione detta ufficiale e quella che ad oggi risulta essere ancora ufficiosa.
Non scriverò precisamente delle apparizioni di Fatima, data la già ampia conoscenza che c’è, ma concentrerò la mia attenzione piuttosto sulla figura di suor Lucia, cercando di mantenere imparzialità e totale distanza da quelle tendenze millenariste e pentecostali che purtroppo tanto condizionano alcuni ambienti vicini alla Chiesa.
Cosa aggiungere? Beh, se sbaglio qualcosa ogni correzione è necessaria e gradita; inoltre non è mia intenzione giungere a conclusioni, bensì richiedo l’opinione di tutti i lettori interessati, al fine di aprire un confronto costruttivo sull’intera vicenda. Buona lettura!
Nel 1917 la Vergine Maria apparve sei volte a tre pastorelli: FranciscoJacinta Marto e Lucia dos Santos.
fatima-1
Concentriamo le nostre attenzioni su Lucia dos Santos.

Chiesa(?) cruccargentina

Dal mondo tedesco: “Vogliamo le donne cardinali”

Una funzione ecumenica in Germania
UNA FUNZIONE ECUMENICA IN GERMANIA

Lo chiede un Appello sottoscritto da quasi 300 teologi e teologhe

Alla voce “Cardinal women” (donne cardinali) compare immediatamente sul web la squadra di basket della prestigiosa Stanford University con il logo in campo rosso. Ma un gruppo di cattolici in questi giorni sta sognando qualcosa di più alto, le Frauen Kardinalen: il ripristino all’interno della Chiesa dell’istituto del cardinalato sganciato, com’era una volta, dal ministero presbiterale.

LE “NOZZE DEI PRETI” E LA VENDITA DI ILLUSIONI


CELIBATO ECCLESIASTICO. LE “NOZZE DEI PRETI” E LA VENDITA DI ILLUSIONI 
Torniamo a parlare di celibato ecclesiastico e pubblichiamo un articolo gentilmente inviato da Léon Bertoletti. Non è un articolo nuovo: è già stato pubblicato sul Gazzettino di Padova nel novembre del 2007. Ma il lettore vedrà come l’argomento, non certo da oggi oggetto di discussione, verte, in definitiva, sulla natura stessa del sacerdozio e sulla sua funzione, un argomento questo sempre attuale e, in questi tempi, di sicuro degno di attenta riflessione. Sul celibato ecclesiastico, vi ricordiamo anche gli articoli di Giovanni Lugaresi e di Lorenzo Bertocchi.
PD

UN PAPA SEMPRE PIU’ LIBERAL

ORA INIZIA A INFASTIDIRE LE ALTE SFERE VATICANE - “BISOGNA ACCOMPAGNARE CON MISERICORDIA DIVORZIATI E GAY”

Il gesuita Antonio Spadaro ha chiacchierato per 6 ore col Papa - Ai vescovi: “niente carrierismo, dobbiamo essere pastori, non funzionari” - “Diffido delle decisioni prese di fretta, anche sulle riforme” - Bergoglio insiste col parlare a chi sta fuori dalla Chiesa, ma i cattolici cominciano a offendersi: “E noi?”

La veste è ancora inconsutile?


Su cosa può lacerarsi la Chiesa di Papa Francesco

Su cosa può lacerarsi la Chiesa di Papa Francesco

Per mesi si è sottolineato come Papa Francesco evitasse di toccare certi argomenti delicati che negli ultimi anni (soprattutto ma non solo durante il pontificato ratzingeriano) avevano creato incomprensioni, frizioni e che avevano attirato critiche spesso furenti verso la Santa Sede. E’ la questione dei cosiddetti principi non negoziabili: aborto, fine vita, unioni tra persone dello stesso sesso. Effettivamente, su questo terreno, Bergoglio ha preferito sorvolare in più d’una occasione.

Peccati da confessare?

Francesca Immacolata Chaouqui si confessa due volte


chaouqui
Dice a tutti che non vuole fare dichiarazioni pubbliche e che è tenuta alla riservatezza che le impone il suo ruolo di commissaria pontificia per il riordino delle amministrazioni vaticane, con accesso alle carte più riservate.
Ma poi succede che Francesca Immacolata Chaouqui consegni due sue confessioni fluviali prima a “L’Espresso” – che l’ha pubblicata on line la sera di martedì 17 settembre, per la penna di Denise Pardo – e poi a “Panorama” che andrà in edicola giovedì 19, in un’intervista raccolta da Ignazio Ingrao.

Bergoglio, Scalfari e i fedeli


Pubblichiamo il commento di alcuni fedeli sulla corrispondenza fra Papa Bergoglio ed Eugenio Scalfari, scusandoci per la fin troppa pubblicità che si sta facendo a quest'ultimo, non perché non la meriti, come rappresentante esemplare della sommatoria di tutti gli anticattolici, ma perché manca, purtroppo, la condanna altrettanto esemplare della Santa Sede.

mercoledì 18 settembre 2013

LIN-GOTTI TEDESCHI HA UNA VOGLIA MATTA DI “CANTARE”

- C’È UNA QUERELA PRONTA A PARTIRE, CHE FARÀ MOLTO RUMORE ANCHE SE LE VOCI SUL DESTINATARIO SI RINCORRONO

Gotti Tedeschi voleva compiere uno screening totale sui conti cifrati dello Ior e collaborare coi magistrati, ma un’inchiesta del Pm Woodcock bloccò tutto - 40mila mail e messaggi privati acquisiti dal Pm finirono sui giornali - E lui non vede l’ora di vuotare il sacco…

SANTO RICICLAGGIO!

SUORE E PRETI CHE VERSAVANO MILIONI SUI CONTI DELLO IOR PER CONTO TERZI (DIO LO VUOLE?)

Dalla relazione di JpMorgan emerge l’attività principale dei correntisti religiosi dello Ior: riciclare e ripulire denaro per conto terzi - L’ex vescovo di Urbino che versa ai parenti 1,1 milioni di euro - Ma per molte operazioni lo Ior non ha risposto a JpMorgan, e l’omertà ha portato alle dimissioni di Tulli e Cipriani…

CARO FRANCESCO, CARO EUGENIO… dimmi.(2)

CARO FRANCESCO, CARO EUGENIO… dimmi.Inchini reciproci tra Papa Bergoglio ed Eugenio Scalfari

parte seconda



Dopo il preliminare ossequio al suo interlocutore, noto per una ostentata tensione  intellettualistica, per un altissimo grado di erasmiana filautìa – amore di sé -  nonché di pari senso narcisistico, il successivo “gesto” di papa Bergoglio è un sommesso autodafé, un mea culpa o, quanto meno, un moto di pentimento.

Domanda retorica

LOBBY TRADIZIONALISTA O IPOCRISIA DEGLI ARRIVISTI?

di Francesco Colafemmina
P. Alfonso Maria Bruno rilascia una intervista ad Andrea Tornielli (che purtroppo si presta allo spregevole gioco mediatico del Bruno) nella quale - forte del suo nuovo ruolo di Segretario dei FFI - cerca di ripristinare un po' di ordine e di ergersi a persona super partes strumentalizzata da presunti "tradizionalisti". Anzi, parla di "lobby" tradizionalista nell'intento di apparire più papista di Papa Francesco. In nome infatti dell'adulazione del Papa p. Bruno si è accreditato presso Tornielli e presso coloro che in queste settimane gli stanno offrendo la loro fiducia.

Dialoghi e carezze

SULLA DIALOGANTE CAREZZA DEL SANTO PADRE A EUGENIO SCALFARI
UNA CAREZZA DI CARTA VETRATA DEL  PADRE ARIEL S. LEVI di GUALDO

Riguardo la lettera scritta dal Romano Pontefice al quotidiano La Repubblica [quiqui] non posso nascondere che i numerosi articoli di commento pubblicati in questi giorni su molte riviste cattoliche mi hanno indotto a riflettere. 

Ritengo che non sia mio compito insegnare a nessuno di questi commentatori quale impatto abbia avuto sul Popolo di Dio la lettera di un Sommo Pontefice pubblicata sulle colonne di un quotidiano della sinistra radical chic, che facendo il proprio lavoro in modo egregio ha scaricato per anni sulla Chiesa Cattolica e il Papato vagoni interi di pesanti critiche, alcune delle quali vere e fondate, altre verosimili e dubbie, altre inverosimili e infondate, dando puntualmente voce ai nostri antagonisti peggiori, fuor d’ogni dubbio brillanti ma notoriamente accecati dalle peggiori prevenzioni ideologiche [esempio: quiqui]. Cosa questa fondamentale sulla quale hanno però sorvolato e taciuto numerosi editorialisti cattolici in questa specifica circostanza gravata di indubbia e insolita delicatezza.

OUI, JE SUIS CHAOUQUI

 – DOPO IL FANGO INCASSATO A MEZZO STAMPA DAI BERTONIANI, LA 30ENNE NOMINATA DAL PAPA NELLA SUPERCOMMISSIONE VATICANA VUOTA IL SACCO

Storia di una pischella che ha scalato il Vaticano: l'incontro con Andreotti, la protezione della Marchesa Olori del Poggio, il feeling con l'Opus Dei – E poi le violazioni dell' account di posta e di quello Facebook (ad opera di chi?) con conversazioni trafugate e fatte circolare nelle redazioni per screditarla...

Vescovi coraggiosi

Chiesa e Siria: se i vescovi siriani sostegono Assad

La posizione della Chiesa è vicina all’Onu, ma molti sono col regime. E per Francesco è un guaio

Papa Francesco

Un comico, un vescovo e l’enigma Francesco

“Mi pare che si debba ancora capire davvero chi è questo papa. Io da lui mi aspetto anche, come papà, che mi aiuti ad orientarmi nel mondo di oggi. Quando sento che in Francia non ci sarà più la festa della mamma, ma del ‘genitore uno’ o del ‘genitore due’, sono curioso di sapere cosa ne pensa il papa”.
Così conclude una sua intervista a “Credere”, rilanciata da “Avvenire” del 17 settembre, Giacomo Poretti, uno dei più famosi attori comici italiani, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Un’intervista nella quale egli racconta il suo ritorno alla fede.

martedì 17 settembre 2013

Se questo è un papa!



Il 7 luglio 2013, Eugenio Scalfari, più noto come “papa” laico, scrive un articolo sul quotidiano La Repubblica, con il quale si rivolge a Papa Bergoglio: Le risposte che i due papi non danno.
Il 7 agosto successivo, lo stesso scrive un altro articolo sullo stesso giornale: Le domande di un non credente al papa gesuita chiamato Francesco.
Il 4 settembre scorso, Papa Bergoglio risponde pubblicamente al “papa” laico, con una lettera pubblicata su La Repubblica e su L'Osservatore Romano dell'11 settembre: Parliamo della fede. Lettera a chi non crede.

Questo incredibile epistolario merita di essere commentato, seppure brevemente, data la pochezza del tutto, da un lato, e la sconcertante opera di sovversione che rappresenta dall'altro.

Abbiamo già pubblicato un primo intervento dell'amico L. P., che avrà un seguito, pubblichiamo adesso un intervento dell'amico Giovanni Servodio.



Non è vedova: Cristo è vivo!, e se piange lo fa sul clero,che fa morire i suoi figli!

"La Chiesa è una madre vedova che cammina nella storia"

Papa Francesco in piazza San Pietro
PAPA FRANCESCO IN PIAZZA SAN PIETRO

L'omelia del mattino alla messa in Santa Marta

REDAZIONEROMA
La Chiesa è una mamma vedova e che ha il coraggio di una donna che difende i suoi figli per portarli all'incontro col suo Sposo. «La nostra madre Chiesa» quando «è fedele, sa piangere», quando non lo fa «qualcosa non va bene».

QUALCOSA STA CAMBIANDO IN VATICANO. Perché?

Nella Chiesa chi inventa liturgie viene lodato, chi celebra fedelmente viene commissariato. Perché?

- La Chiesa cattolica non è in comunione con chi sostiene che, dal 1962 in poi, la Chiesa stessa si sia rinnegata e tradita
- Il Cammino Neocatecumenale è in comunione con la Chiesa cattolica, nonostante questo:

- La Chiesa cattolica prescrive che la Comunione si riceva in ginocchio o in piedi (Ordinamento Generale del Messale Romano, 160) e, tramite un indulto, anche in mano.

Scripta manent

Don Mauro Tranquillo commenta la lettera del papa a Scalfari
La lettera di Papa Francesco ad Eugenio Scalfari, fondatore del quotidiano "La Repubblica", non è certo un atto di Magistero, e in questo potranno concordare anche coloro che sono soliti rimproverarci su questo punto.

Cartellino giallo o rosso?

In difesa dei francescani puniti da papa Francesco
Quattro studiosi hanno inviato in Vaticano un esposto contro il divieto ai frati dell'Immacolata di celebrare la messa in rito antico. "È una sanzione in palese contrasto con il motu proprio 'Summorum pontificum' di Benedetto XVI"
ROMA, 17 settembre 2013 – Il divieto imposto da papa Francesco ai frati francescani dell'Immacolata di celebrare la messa in rito antico continua a suscitare vivaci e diffuse reazioni.

Nel darne notizia, lo scorso 29 luglio, www.chiesa titolò così:

> La prima volta che Francesco contraddice Benedetto


In realtà, quella libertà di celebrare la messa in rito antico che papa Joseph Ratzinger aveva assicurato a tutti col motu proprio "Summorum pontifiicum" oggi non ha più estensione universale, perché è stata revocata dal suo successore a una congregazione religiosa e conseguentemente anche ai fedeli che assistevano alle sue messe.

Con contraccolpi che investono l'intera Chiesa.

Altra lettera

Lettera aperta di un sacerdote al Papa che scrive ai musulmani

Riprendo da Traditio Liturgica la Lettera aperta di un sacerdote cattolico della diocesi di Parigi all'attuale papa. L'indicazione che se ne ricava, sottolinea il blogger che l'ha pubblicata, è che la direzione impressa dalle gerarchie cattoliche non è affatto la stessa riscontrabile alla sua base.

Ma succede soprattutto il contrario..!*

Papa Francesco ai preti: “Non chiedete soldi ai fedeli”

ROMA – Papa Francesco ai preti: “Non chiedete soldi ai fedeli”. L’occasione era l’incontro di ieri con il clero romano alla basilica di San Giovanni in Laterano: Papa Francesco, rivolgendosi direttamente ai sacerdoti, li ha esortati ad astenersi dal chiedere soldi ai fedeli nelle chiese, nelle parrocchie.