ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 27 ottobre 2013

Arriva la Cristoteca.

 Dal Brasile all’Italia con furore Gospel remixato. Ecco il video

Anche in Italia arriva la Cristoteca, ovvero la discoteca in cui si ballano brani religiosi e versi della Bibbia. 
padre-dj-zetonLa moda giunge direttamente dal Brasile grazie all’iniziativa di Padre Joseph Anthony, che con lo scopo di avvicinare i giovani alla Chiesa, ha inventato questo nuovo “genere musicale”.
Il parroco, con le sue cuffie e la sua consolle, organizza ormai da anni a Rio de Janeiro serate con il suo gruppo, con cui suona brani religiosi rivisitati in chiave house, appunto, per coinvolgere i più giovani ed è conosciuto come Dj Zeton.

Non ne bastava uno?

C’è un doppio Bergoglio? (parte II) di Maurizio Blondet

La seconda parte di un articolo tutto da leggere! La prima mi è risultata indigesta, ma questa parte mi piace non solo perchè tocca un punto nevralgico a me caro, come l'odiosa vicenda dei NeoCatecumenali, ma perchè Blondet, sintetizza con eccellenza il metodo anzi il procedere del progressismo pretesco tirannico mascherato da agnello che si accanisce con chi ha avuto la "colpa" nella Chiesa di rimanere  sempre identico.

bosecuriosemodenesi


Parroco modenese bosiano scrive cose curiose sul tabernacolo. 
Don Chisciotte allucinato nel leggere (per caso) cosa scrive un parroco notoriamente devoto al priore, a proposito del tabernacolo.
Mi sembrano discorsi molto luterani. (leggere per farsi un idea)
L'importanza del tabernacolo, viene ridotta e la presenza del Santissimo dopo la Messa, non è come dovrebbe...
Sentiamo il nostro amico Grillo parlante cosa ci spiega in proposito.

Papalatria

Perplessità e disagi da Papalatria dilagante... idee, pensieri e opioni, diverse dal pensiero dominante. Don Chisciotte è sempre più d'accordo con G&P e sempre meno con...
Questo Papa non ci piace. Di Gnocchi e Palmaro  da Il Foglio 9/10/2013.Questo articolo ha aperto in questi giorni un dibattito, che ha trovato spazio non solo tra gli appassionati o addetti ai lavori, ma anche nella stampa nazionale. Due giornalisti che io stimo e apprezzo moltissimo, hanno pubblicato sul foglio un pezzo molto forte. Lungo articolato circostanziato con anche alcune spiegazioni molto dotte, non per tutti (sineddoche e metonimie), ma che in sostanza dicono questo: alcuni gesti e parole di Bergoglio in questi sei mesi hanno portato delle conseguenze.
"Visto il consenso praticamente unanime nel popolo cattolico e l’innamoramento del mondo, contro il quale però il Vangelo dovrebbe mettere in sospetto, verrebbe da dire che sei mesi di papa Francesco hanno cambiato un’epoca."leggi tutto il bellissimo articolo.
L'argomento è molto delicato e pieno di insidie e possibili strumentalizzazioni. Io credo sia doveroso e utile farlo. Nel modo giusto, con rispetto per la persona e per il compito che è chiamato a svolgere; questo non vuole dire che non si possano esprimere opinioni e scriverle. Rinnovo ai due autori la mia stima. I contenuto dell'articolo sono condivisibili totalmente, SE SIA STATO GIUSTO, e le conseguenze che ne deriveranno ora... non lo possiamo sapere. Sono interrogativi che in questi giorni sto approfondendo. Riflessione e preghiera, sono d'aiuto. Intanto ci facciamo aiutare dal Sacerdote, nostro caro amico Grillo parlante.
 Ecco cosa ci ha scritto.

Illusi/delusi?

UNA SCOTTANTE DELUSIONE

Il 13 ottobre u.s. Papa Francesco ha convocato la gente a Piazza San Pietro davanti alla Statua della Madonna di Fatima fatta venire appositamente da Fatima.
Il suo predecessore aveva pubblicamente riconosciuto che la Chiesa aveva l’obbligo d’una risposta alla richiesta avanzata dalla Madonna di Fatima, perciò molti in Roma attendevano che il Papa decidesse alfine di adempiere a questo obbligo, comprensivo della Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato della Celeste Messaggera.
Abbiamo vissuto una grande delusione, proprio nei giorni in cui la Russia si rendeva protagonista d’un’iniziale importante mediazione di pace.

Re e sguatteri

La Festa di N.S. Gesù Cristo Re

L'istituzione della festa
L'ultima domenica di ottobre, secondo il calendario liturgico del Rito Romano extraordinario, si festeggia la Regalità di Cristo. La festa fu introdotta nel 1925 da Papa Pio XI, con l'Enciclica "Quas Primas", a coronamento del Giubileo che si celebrava in quell'anno.

GIRA LA SACRA ROTA!

ECCO A COSA SERVE LA VIA CATTOLICA AL DIVORZIO: FAR DECADERE EVENTUALI ASSEGNI DI MANTENIMENTO (NEL 2011 ANNULLATI 2515 MATRIMONI)

Le storie di matrimoni annullati sono spesso pittoresche come quella della ragazza avviata alla vita religiosa che resta incinta, chiede lumi al padre spirituale e si sposa o quella del carabiniere che fugge con una minorenne e poi viene costretto “con minacce” a sposarsi…

Sursum corda!?

Ieri, migliaia di pellegrini giunti a Roma da vari Paesi dell'orbe cattolico, hanno avuto la grazia di poter assistere al Santo Sacrificio della Messa celebrato nella Basilica di San Pietro dal Cardinale Dario Castrillon Hoyos, Presidente Emerito della Pontificia Commissione Ecclesia Dei. È stato un successo strepitoso! Un eventuale flop  sarebbe stato disastroso per il movimento tradizionale, infatti i modernisti avrebbero avuto un'occasione imperdibile per dipingerci come “quattro gatti” che fanno solo caciara.

sabato 26 ottobre 2013

“LE LOBBY DEL VATICANO”

- DITE A BERGOGLIO DI LEGGERE, TRA UNA TELEFONATA E L’ALTRA, IL LIBRO CHE IMPALLINA I GRUPPI INTEGRALISTI “AL SERVIZIO DI DIO”, DA CL A SANT’EGIDIO

Nel libro anche la storia di un uomo che racconta della “strana devozione” dalla moglie alla Comunità di Sant’Egidio del pio Riccardi - Una lobby in cui viene chiesta obbedienza assoluta, devozione al capo, e dove i fidanzamenti vengono “controllati”: niente può accadere senza il consenso della madre o del padre spirituale…

Etteparèva..sotto sotto è colpa del "tradizionalismo"!

Sospeso da Francesco. E ora?

Bergoglio e Ratzinger si sfidano sul vescovo “sprecone”

Il vescovo di Limburg, del cerchio magico di Ratzinger, avrebbe speso 40 mln per la nuova sede
Papa Francesco e il Papa emerito Benedetto XVI
La Chiesa povera per i poveri di papa Francesco ha incontrato il suo primo vero ostacolo a Limburg, in Germania, e forse altri avversari in Curia. Nella diocesi tedesca, infatti, il vescovo Franz-Peter Tebartz-van Elst, è da mesi al centro di furiose polemiche per via delle somme impressionanti spese per la nuova sede vescovile. Ufficialmente si parla di 31 milioni di euro ma secondo gli organi d’informazione tedeschi si arriverebbe a 40. Tebartz è stato contestato dai fedeli, da diversi altri vescovi e dall’opinione pubblica, sul caso è intervenuta anche il cancelliere Angela Merkel attraverso il suo portavoce, Steffen Seibert, auspicando che la crisi esplosa a Limburg trovasse presto una soluzione per restituire alla gente fiducia nella Chiesa. Eppure le dimissioni del ‘vescovo di lusso’, come è stato sopranominato, non sono arrivate: dopo un lungo braccio di ferro che ha coinvolto le diverse anime dell’episcopato tedesco e il Vaticano, papa Francesco è però riuscito comunque a vincere ai punti il primo round.

I carcerati di Bergoglio


Gentile redazione,

Sono sempre più confuso dal "Vescovo di Roma". Adesso Bergoglio dice che i detenuti sono i “più deboli”, parla dei carcerati come se fossero tutti condannati ingiustamente, e sopratutto mette Gesù condannato nello stesso piano dei detenuti. Ma questo è bestemmiare! Abbiamo un Papa che bestemmia?
Uno che ti entra in casa e ti massacra di botte per rapinarti, che vende droga a tuo figlio, che ti fa paura il solo incrociarne lo sguardo, non è il “più debole”.
Trovo poi ridicolo il paragone con la delinquenza di alto livello che spesso rimane più impunita poiché ha più protezioni. Se i ricchi se la cavano più facilmente non è un pretesto per concedere benefici sconsideratamente, ma per costruire un ordinamento giudiziario sempre più equo tramite appropriati interventi legislativi. Sono sicuro che se una persona uccide per legittima difesa chi cerca di rubargli l’auto comprata con tanti sacrifici, Bergoglio è capace di bollarlo come il peggiore dei criminali, ed a fare strenua opposizione a qualsiasi proposta per estendere il diritto all’autodifesa. Sono un disoccupato, quindi apparterrei a quella categoria che Bergoglio dice di prediligere, ma da lui non mi sento rappresentato, perché lo sento dalla parte dei più furbi e di quelli che sono protetti dal sistema.
A. G.

CIRCITERISMI E DINTORNI:

DIVORZIO E COMUNIONE

L’arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della S. C. D. F., con un intervento sull’Osservatore Romano del 23 ottobre 2013, ha presentato le linee pastorali che un prossimo Sinodo straordinario, da tenersi nell’ottobre 2014, dovrà proporre, discutere e fissare sullo specifico tema della famiglia, con ovvia incursione nel tema del divorzio.

IOTA UNUM

 – La caduta di papa Liberio e il trionfo di sant’Atanasio

sant anastasio(di Cristiana de Magistris) Nel 325 il Concilio di Nicea definì la consustanzialità (homooùsion) del Padre e del Figlio, ossia decretò che il Padre e il Figlio hanno la medesima natura divina. Il termine homooùsion era dottrinalmente perfetto per indicare la consustanzialità del Padre e del Figlio e confutare l’eresia ariana, secondo cui il Padre, ingenerato, non poteva condividere con altri la propria ousìa, cioè la propria sostanza divina. Il termine homooùsion era dunque l’unica parola che gli ariani non potevano pronunciare senza rinunciare alla loro eresia e perciò divenne la cartina al tornasole dell’ortodossia cattolica.

venerdì 25 ottobre 2013

Siamo giunti al Vaticano III?

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LA GRAVITÀ DELLA SITUAZIONE ECCLESIALE ATTUALE
Siamo giunti al Vaticano III?

Francesco I intervistato sulla situazione religiosa odierna da Eugenio Scalfari ha risposto così: “Il Vaticano II, ispirato da papa Giovanni e da Paolo VI, decise di guardare al futuro con spirito moderno e di aprire alla cultura moderna. I padri conciliari sapevano che aprire alla cultura moderna significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare” (Repubblica, 1° ottobre 2013, pag. 3).
Si noti:

Tifone o tsunami?

IL TIFONE FRANCESCO SULLA CHIESA CONCILIARE

Foto 1
Il paradosso che l’uomo spirituale vive nell’ora presente è pauroso. Qualsiasi tifone è visto da tutti, ma questo che si abbatte sulla Chiesa pare invisibile alla moltitudine.
Pochi capiscono che è vicino il clamoroso naufragio della chiesa babilonica di Bergoglio, dove rimbomba il vano blaterare conciliare portato da costui ancora più in basso. Essa si regge solo come simulacro della Nave cattolica, che lui vorrebbe affondare con la sua paradossale prassi d’inganni e rotture.

Miracoli a gogò..ma non per tutti * (vedi F.I.)


Pienoni alle messe, divorziati in chiesa
L'effetto Bergoglio sulle parrocchie

Pienoni alle messe, divorziati in chiesa L'effetto Bergoglio sulle parrocchieAumentano le confessioni, così come i problemi con separati, coppie di fatto, gay e conviventi, che chiedono i sacramenti. I sacerdoti e il "pressing" dei fedeli: "In attesa di nuove regole, ci chiedono risposte"
"Chiese e messe di nuovo piene, confessioni in aumento, ma anche problemi con divorziati risposati, coppie di fatto, conviventi, coppie gay che vogliono i sacramenti perché papa Francesco per loro chiede accoglienza e misericordia. E in attesa di nuove regole c'è chi impartisce "la comunione spirituale" o parla di "nuovo cammino eucaristico"".  È  l'effetto Bergoglio che sta travolgendo i parroci della diocesi Roma, dal centro alle periferie più estreme.

FINE DELLA CHIESA MILITANTE ?


In questi giorni, più che in altri momenti, mentre guido, mentre faccio la fila dal dottore o al supermercato, mi trovo a pensare alle cose della Fede.
Quanto scritto sotto, frutto di questi pensieri riportati senza autocensure, non vuole avere nessun valore se non di riflessione per me e, spero, per qualche fratello o sorella nella Fede.

Dio non voglia, ma ho la sensazione che si stia procedendo a tappe forzate alla eliminazione, “manu militari”, di quella Chiesa che ha accompagnato l’umanità per 2000 di storia, la Chiesa Militante, quella Chiesa che per sua natura è anche “Mater et Magistra”, Mater perché sempre fertile generando sempre nuovi figli nel Battesimo e Magistra perché non ha mai lasciato soli i propri figli, educandoli, accompagnandoli in tutti i momenti della vita sia con i Sacramenti sia con la Catechesi.

Socciaggini o socciezze.

Papa Francesco si può contestare? Il dibattito tra intellettuali cattolici

Si può criticare il Papa senza passare per eretici? I due epurati da Radio Maria Gnocchi e Palmaro sostengono di sì. A bacchettarli, bonariamente e cristianamente, arriva sul Foglio Antonio Socci.

Cattolicesimo liquido

Sulla liquidità, o liquidazione,
della dottrina cattolica



Felice espressione quella di “cattolicesimo liquido” affibbiata da Gnocchi e Palmaro alla dottrina ufficiale della Chiesa di questi tempi. Dolorosamente felice. E in perfetta sintonia con le risultanze degli studi di filosofi come Antonio Livi ed Enrico M. Radaelli – i quali parlano ormai da tempo di progressiva “dedogmatizzazione” della Chiesa –, e di teologi come Brunero Gherardini, il quale parla invece di “ipodogmatizzazione” in quest’epoca di ormai avanzato postcristianesimo: sempre si tratta comunque dello stesso evidente fenomeno, in atto, di svuotamento progressivo dei valori cattolici essenziali, che per ora sembra solo lambire la soglia delle verità di fede, superata però la quale si verrebbe a mettere in pericolo l’essenza stessa della Chiesa.

Dobermann o Pastore tedesco?

Müller, il “Ratzinger” di Papa Francesco che recinta l’ospedale da campo

Prima l’eruzione improvvisa di densa e profonda dottrina su misericordia e coscienza, poi una dotta lezione sul kairós cristiano come luogo della rivelazione e della salvezza, contrapposto al kronos pagano, mostro che divora i suoi figli e che porta solo morte. Sono giornate intense, dalle parti dell’ex Sant’Uffizio. Fino a oggi, il prefetto Gerhard Ludwig Müller era guardato con sospetto dal fronte conservatore perché troppo amico dei teologi della liberazione (anche di quelli condannati e sconfitti da Joseph Ratzinger negli anni in cui trionfava l’ecclesia militans giovanpaolina). Da qualche giorno, però anche dall’altra parte della barricata si levano mugugni per le ultime uscite del monsignore tedesco, già vescovo di Ratisbona e curatore dell’opera omnia teologica di Benedetto XVI.

Tia o Rind * oggi in Santa Marta?

Un altro tia ( o RIND?) a SantaMarta?

Ancora panico, stamane a Santa Marta: alla lettura             del brano di S.Paolo, ma anche del Vangelo, molti hanno pensato che si riferisse alla lettera inviata da Bergoglio a Scalfari e hanno temuto che il vescovo di Roma cadesse a terra folgorato!

Macchè. 
Qualcuno ha creduto di notare uno strano sbarramento negli occhi del Papa ed una transitoria paralisi nella bocca semiaperta.. 

Il tutto sarebbe durato molti secondi in più del solito..giusto il tempo di passare al Vangelo,...che però non era molto buonista ed ha creato un certo imbarazzo..!
Per favore, cambiategli le letture della Messa!....
Prima Lettura   Rm 6, 19-23
Ora, liberati dal peccato, siete stati fatti servi di Dio.

'Rumor di sciabole'?

Papa Francesco e i ronzii Oltretevere

Continuano a circoare voci sulla salute di Parolin. E intanto non si placano le polemiche tra vaticanisti e consiglieri del potenfice.

di Daniele Gensini
Sergio De Gregorio, reduce dal patteggiamento a 20 mesi nell'ambito dell'affaire 'compravendita senatori' che è costato il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e Valter Lavitola chiede perdono al nuovo segretario di Stato vaticano: «Ho scritto a papa Francesco per chiedere scusa a monsignor Parolin. Quando io cercai di bloccare la rogatoria a Hong Kong per Berlusconi mi recai dall'allora sottosegretario agli Esteri della Santa sede per domandare di accogliere il premier di Hong Kong. Non gli dissi che così volevo favorire il leader del mio partito. Fu una condotta ignobile».
Intanto, però, ai bordi dei nuovi equilibri d'Oltretevere si combatte una battaglia senza esclusioni di colpi che coinvolge vaticanisti e consiglieri entrati da poco nei giochi che contano delle sacre stanze.

giovedì 24 ottobre 2013

BERGOGLIO, ABBIAMO UN PROBLEMA

- IL NUOVO SEGRETARIO DI STATO, MONSIGNOR PAROLIN, È STATO OPERATO PER PROBLEMI AL FEGATO MA LE SUE CONDIZIONI RESTANO UN MISTERO

Se Parolin non si riprende in tempi brevi, Bergoglio avrà problemi: ha bisogno di aiuto per fronteggiare le resistenze ai suoi progetti riformatori: già monsignor Mueller, prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede, s’è schierato contro l’ipotesi di dare la comunione ai divorziati risposati…

La vera Carità

Una volta un collega ateo per provocarmi mi chiese: “Com’è che la Madonna quando appare ai veggenti chiede sempre l’edificazione di chiese e non di ospedali?”

Catechismo tipo Gadu?

IL CONCETTO DI “RELIGIONE” DELLA MASSONERIA IN UN CATECHISMO APPROVATO DALLA CEI
Il simbolismo in senso stretto della massoneria
Anche la religione è concepita dalla Massoneria in maniera soggettivistica e relativistica: «tutte le religioni sono motivi concorrenti per esprimere la verità divina, che è irraggiungibile. Infatti a questa verità divina è adeguato solo il simbolismo della Massoneria[1], che racchiude molteplici significati e la cui interpretazione è lasciata alle capacità interpretative del singolo massone» (Eugen Lennhoff – Oscar Posner, Internationales Freimaurer Lexicon,Vienna, 2a ed., 1975, col. 1300cap. IV, § 3).
Ciò vuol dire che tutte le religioni e le filosofie su cui esse si fondano si equivalgono, perché sono tutte egualmente inadeguate a conoscere e a parlare di Dio e persino della realtà naturale filosofica; solamente la Massoneria, che è al di sopra di tutte le religioni e di tutte le filosofie realistiche e metafisiche, ha un approccio simbolico soggettivistico con la realtà extramentale, con la religione e con Dio, il quale non è conosciuto tramite la Rivelazione e le formule dogmatiche che la esprimono e definiscono realmente, ma attraverso simboli che la rappresentano o raffigurano soltanto.

C.v.d. (come volevasi dimostrare)

Su Papa Francesco la corrida dei vescovi spagnoli su liturgia e concilio
Su Papa Francesco la corrida dei vescovi spagnoli su liturgia e concilio

Torna a soffiare lo spirito del Concilio sulla penisola iberica. La Commissione episcopale spagnola (l’organo della conferenza episcopale incaricato di promuovere e coordinare la pastorale liturgica) ha chiesto di fare passi avanti per “attualizzare la liturgia” e accostare ancora di più i fedeli al sacramento dell’Eucaristia.

Liturgia, specchio della crisi

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Introduzione
Quando si tratta di liturgia si intende primariamente la S.Messa. Ora, la Messa è sempre stata il centro e il vertice del culto Cristiano. Tutto ruota intorno ad essa perché necessariamente tutto ruota e deve ruotare intorno alla Persona di Gesù Cristo, il quale ha voluto che la sua opera di Redenzione fosse perpetuata, facendosi presente in forma mistica ma reale nell’Eucarestia per accompagnare gli uomini fino al consumarsi dei tempi. Non c’è niente al mondo di più sacro, di più alto, di più prezioso che la S.Messa, dove viene rinnovato, in modo incruento, l’unico  sacrificio della Croce; Gesù che diviene vittima ed offerente al Padre in riparazione dei nostri peccati per la salvezza nostra e del mondo intero. È Gesù stesso infine che si fa alimento per le nostre anime, quotidianamente; che si fa medico per guarire le nostre piaghe, che ci da forza per vincere le nostre battaglie spirituali. Nella Messa c’è tutto il nostro credo, la nostra fede, il nostro amore e la nostra speranza.
La Messa è tutto questo: un dono immenso davanti al quale dobbiamo inchinarci, o meglio inginocchiarci e adorare.

Che sia effetto del palazzo ex S.U.?

Comunione? No

La coscienza individuale ha dei limiti. Misericordia? Mai senza giustizia. Eruzione di dottrina in vaticano. Parla il Sant’Uffizio

L’ospedale da campo di Francesco che cura le ferite e riscalda il cuore degli uomini viene investito, d’improvviso, da una ventata di dottrina soffiata direttamente dalle stanze dell’ex Sant’Uffizio.

Pro memoria.

di Ludovico Russomando
Sull’Osservatore Romano del 19 ottobre 2013, a pagina 6, è stata pubblicata integralmente la Dichiarazione congiunta del “foro ufficiale per il dialogo permanente tra la Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo della Santa Sede e il Comitato ebraico per le consultazioni interreligiose”.

La Chiesa e il Papa o insegnano il vero o non sono

Moltitudine-di-Bergoglio

Il 17 ottobre a Santa Marta, J.M. Bergoglio ha avuto modo di scagliarsi contro i nuovi farisei, “ostili e insidiosi”, coloro che tengono “chiave in tasca e porta chiusa”, coloro che da solita propaganda modernista sarebbero “attaccati alla Legge e non allo Spirito”. E così: “Le ideologìe sono rigide, sempre … quando un cristiano diventa discepolo dell’ideologìa, ha perso la fede … l’ideologìa caccia via la gente e allontana la Chiesa dalla gente … perché quel cristiano diventa così? … quel prete, quel vescovo, quel Papa…? Quel cristiano non prega … si diventa rigidi, eticisti, moralisti ma senza bontà.”

“Ecumenismo spirituale” ?

Il Papa e l’ecumenismo spirituale. Ma è relativismo?

conclave“Ecumenismo spirituale”, è questa la nuova parola d’ordine di papa Francesco rivolta a favorire il dialogo fra cattolici e luterani. Il Papa ha ricevuto in udienza una delegazione della federazione luterana mondiale presieduta dal vescovo Munib Younan, unitamente ai membri della commissione cattolica-luterana per l’unità. L’ecumenismo spirituale secondo Francesco rende possibile l’unità, pur nelle differenze. In che modo? «Nella misura in cui ci avviciniamo con umiltà di spirito al Signore Nostro Gesù Cristo – ha spiegato il Papa  –, siamo sicuri di avvicinarci anche tra di noi e nella misura in cui invocheremo dal Signore il dono dell’unità, stiamo certi che lui ci prenderà per mano e lui sarà la nostra guida».

mercoledì 23 ottobre 2013

CON BERTONE FUORI DALLA SEGRETE STANZE DEL PAPA,

1. UN’ERA SI CHIUDE E PER MOLTI GIORNALISTI IMBOCCATI DAL BUON TARCISIONE, L’INSOFFERENZA PER LA RIVOLUZIONE DI BERGOGLIO HA SCATENATO VELENI E RANCORI CONTRO I NUOVI ARRIVATI - 2. VEDI IL CASO DI SANDRO MAGISTER, TEOLOGO E VATICANISTA DELL’’’ESPRESSO’’, DA SEMPRE VENTRILOQUO DI BERTONE, CHE NON PERDE OCCASIONE PER BASTONARE LA NOMINA DI FRANCESCA CHAOUQUI NELLA COMMISSIONE PER RIPULIRE LE FINANZE VATICANE - 3. FINO A SOSTENERE, IN MODO NEANCHE TROPPO VELATO, CHE CHI SI METTE CONTRO LA COMMISSARIA DEL PAPA, MUORE. E SEGNALA QUEL “CRONISTA CHE AVEVA FORNITO I MAGGIORI DETTAGLI SULL’AFFARE CHAOUQUI, LA CUI FIRMA SEMBRA ESSERE SPARITA DAL QUOTIDIANO E DAL SETTIMANALE CHE AVEVANO OSPITATO I SUOI DOCUMENTATI ARTICOLI” -

Anna Katharina Emmerick

48:30

Le profezie della mistica Emmerick e la rovina della chiesa con due papi.

Chissà se Giovanni Paolo II, nel 2004,avrebbe mai immaginato che un giorno
neanche troppo lontano la monaca tedesca che si accingeva a beatificare sarebbe divenuta di grande attualità?

Chapeu!

“Combattere l’aborto non è un optional”. Chaput vs. Bergoglio

“Il diritto alla vita non è semplicemente una priorità. E’ la questione fondamentale su cui poggia l’intera architettura della battaglia in difesa della dignità umana”.Charles Chaput, sessantottenne arcivescovo di Filadelfia in attesa della possibile porpora cardinalizia, non ci pensa proprio a confinare in determinati “contesti” le battaglie in difesa di quei princìpi non negoziabili che per Papa Francesco possono diventare ossessionanti se ripetuti all’infinito.

Ma allora sono nulli anche loro..?

Vaticano: più facile annullare i matrimoni

L'arcivescovo Müller: «Nulli se non c'è fede».

Al giorno d'oggi i matrimoni sono «più spesso invalidi di quanto non lo fossero in passato». Parola dell'arcivescovo Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, che ha espresso la sua opinione in un articolo pubblicato su L'Osservatore Romano, intervenendo sul tema molto discusso dei divorziati risposati e della possibilità, per queste persone, di ricevere l'eucaristia.

IL RETROSCENA DI PULCINELLA

 - UN ANNO DOPO PADRE GEORG RIVELA CHE RATZINGER NON SAPEVA NULLA DELLA CACCIATA DI GOTTI TEDESCHI DALLO IOR: FU OPERA DI BERTONE (MA IL PAPA NON INTERVENNE)

Lo rivela il padre Georg Gaenswein: “Benedetto XVI fu molto sorpreso per l'atto di sfiducia al professore. Il Papa lo stimava, ma per il rispetto delle competenze di chi aveva responsabilità (Bertone) scelse di non intervenire. Ratzinger chiese a Bertone di riabilitare Gotti del male ricevuto, ma il suo desiderio fu disatteso”...

Da quando J. M. Bergoglio è stato eletto Papa ..

mi capita sovente una spiacevole quanto illuminante situazione. Un caro amico non credente mi cita i discorsi di Papa Francesco per smentire o criticare quanto io vado dicendo della fede cattolica, della sua veridicità e bellezza. Lui, non credente, tra le mie affermazioni e quelle del Papa trova delle contraddizioni, delle discrepanze. Mi dispiace per i fautori del dogma della continuità, ma è così. Lui, da persona intelligente, si domanda: chi ha ragione? Tu o il Papa? Messa così, ovviamente, suona malissimo. Come posso io sostituirmi al Vicario di Cristo?
I cripto-messaggi
del vescovo venuto dalla fine del mondo



Più che “dalla fine del mondo”, cresce l’impressione che papa Bergoglio venga da un altro mondo. Cosa che non meraviglierebbe affatto, visto il continuo andirivieni di “oggetti volanti non identificati”… almeno a sentire i cultori degli UFO.

Patrifilius

Si chiama Piero Marini il nuovo incubo dei tradizionalisti anti Papa Francesco

Qualche tempo fa, sul blog del vaticanista Sandro Magister, la prospettiva di un ritorno in auge di Piero Marini, per vent’anni maestro delle cerimonie liturgiche sotto il Pontificato di Giovanni Paolo II (e per due anni anche di Benedetto XVI) veniva paragonata a un “incubo”.

martedì 22 ottobre 2013

INSEGNANTI DI SOSTEGNO

Dopo il Conclave del marzo 2013 si sono fatti vedere allo scoperto i militi dell'esercito dei novatori ( alias modernisti ) .
I capi, i generali e i colonnelli, sono anziani ma abbastanza arzilli , abituati al comando e alle comodità.
I soldati ( quasi tutti i preti ) sono stati addestrati durante il Pontificato di Benedetto XVI nella contestazione, nella guerriglia liturgica e morale e nel rifiuto dell’autorità. 
Chi ha tradito una volta lo rifarà anche in futuro anche perchè è allenato nella defezione :  le cellule dell'infedeltà e della disobbedienza rimangono per sempre nel suo sangue pronte a venir fuori come in un virus . 

Il più deve ancora arrivare



Diario Vaticano / La nuova curia prende forma così
La riforma complessiva è di là da venire. Ma intanto papa Francesco va avanti di testa sua. Seminando il terrore tra i molti dirigenti ancora in attesa di una conferma. Gli sviluppi del caso Chaouqui

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 22 ottobre 2013 – Con papa Francesco si è innescata una “rivoluzione evangelica”, ha detto con parole perentorie a fine agosto l’uruguayano Guzmán Carriquiry Lecour, segretario della pontificia commissione per l’America latina e quindi il laico più alto in grado in Vaticano, da anni legatissimo all’attuale pontefice.