ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 9 agosto 2015

Il più potente e sublime atto d’amore


L’elisir dell’eterna giovinezza

Ad Deum qui laetificat iuventutem meam.
Il chierichetto che risponde al sacerdote ai piedi dell’altare può ben intendere queste parole sacre anche in senso letterale: nulla può render più lieta la giovinezza del privilegio di poter assistere così da vicino al più potente e sublime atto d’amore che possa compiersi sulla terra. Tutti i presenti, tuttavia, possono ripeterle a voce o nel cuore partecipandovi pienamente: anche un novantenne può rallegrarsi di poter continuamente ritrovare la giovinezza dell’anima a quel Sacrificio che espia le colpe sue e del mondo intero. Chiunque vi prenda parte con fede, pregando, adorando e unendosi all’oblazione del Verbo incarnato, ne rinasce interiormente rinnovato, visto che l’Eucaristia, secondo la dottrina cattolica, rimette i peccati: non per quanto attiene all’offesa a Dio (che è sanata dalla Confessione), ma per quanto attiene alla pena (che, anche dopo il perdono, va comunque soddisfatta per ragioni di giustizia).

Novus DisOrdo

CRONACA DI UNA MESSA DOMENICALE
secondo il Novus Ordo



Cronaca di una domenica estiva in questa cittadina di mare [Santa Marinella - Roma] ove le Sante Messe della mia parrocchia sono scandite nel seguente orario: 8,00 – 10,00 – 11,30 – 19,00. 
Quella mattutina è frequentata, per lo più, da fedeli adulti e la quota maggiore è, come per le altre Messe, rappresentata dai villeggianti; quella delle ore 10,00, molto più affollata, vede giovanissimi, giovani e nuclei famigliari mentre a quella delle 11,30 assiste – pardon! – “partecipa”, numerosa, una parte di fedeli che si possono identificare di media età. 

Card. Tentenna?

PAPA FRANCESCO, FACCIAMO UN BILANCIO: DAL SINODO A MEDJUGORJE PASSANDO PER IL COMUNISMO

Un anno fa, precisamente nell’estate del 2014, teneva banco il dibattito sul sinodo straordinario della famiglia che, nelle previsioni di molti, avrebbe dovuto rivoluzionare completamente la pastorale della Chiesa. E difatti in quel momento imperversava la linea Kasper, portata avanti dal teologo austriaco, amico e consigliere privilegiato di Bergoglio, considerato il leader del fronte progressista favorevole alla riammissione dei divorziati risposati all’Eucaristia e a soluzioni per le coppie di fatto e gay. Il sinodo di ottobre non è andato però come molti avevano sperato.

Il neo patrono sinodale

Il matrimonio gay ha il suo patrono: Nerone
L'imperatore Nerone
Considerate questo articolo un dotto mea culpa. A lungo ho sostenuto l’impossibilità di contestare il “matrimonio” omosessuale per il semplice fatto che mancano argomenti positivi per sostenerlo. Affermare che un omosessuale non ha diritto a sposare un altro uomo non è diverso dall’affermare che un unicorno non ha diritto a essere un programmatore informatico. La proposizione è intrinsecamente assurda e contestarla significa darle credito illimitato. A riprova di questo fatto, ho sottolineato che mai prima della fine del secolo XX, almeno entro i confini della civiltà occidentale, si è pensato al matrimonio tra due persone dello stesso sesso.

Querelo ergo sum?

Francescani dell’Immacolata. Il “caso” Scozzaro. Abbiamo scritto al Commissario Apostolico. Il testo della nostra mail e la risposta del Commissario

zzzzfi5.4
Con una mail, inviata al M. R. Prof. Don Sabino Ardito, Commissario Apostolico dei Francescani dell’Immacolata e, per conoscenza, alla S. Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata, abbiamo chiesto alcuni chiarimenti in merito al “caso” Scozzaro, di cui abbiamo parlato nell’articolo “Francescani dell’Immacolata. Perché vogliono obbligarci a rimuovere articoli di cronaca? I fatti accaduti, non li può cancellare nessuno”.
Riportiamo il testo di questa mail e la conferma ricevuta dal M. R. Prof. Don Sabino Ardito, che ringraziamo per la tempestività . Terremo informati i nostri lettori sugli ulteriori sviluppi.
.
PD

Moniti a chi!?

HIROSHIMA, NAGASAKI E L'OLOCAUSTO DIMENTICATO DELLA CHIESA GIAPPONESE

Sul perché dopo aver incenerito Hiroshima gli americani vollero sganciare una seconda bomba atomica su Nagasaki, il 9 agosto 1945, per piegare il Giappone a una resa che era già inevitabile,  gli storici hanno fornito delle spiegazioni di carattere bellico. Fatto sta che in un colpo solo vennero cancellati oltre due terzi del cattolicesimo nipponico. Un cattolicesimo praticamente azzerato due volte nell’arco di tre secoli: l’altra volta fu con la persecuzione che culminò nella rivolta di Shimabara, di cui ha dato conto Rino Cammilleri nel suo stupendo romanzo storico Il Crocifisso del Samurai, e nel Quaderno del Timone La grande rivolta dei samurai cristiani.

Brividi da condizionatore ?

Lettera a Papa Francesco sui migranti

La informo, eminentissimo Francesco, che l'Italia è in bolletta e non ce la fa più a ospitare uomini e donne dell'Africa e dell'Asia


Domanda: chi sono quei bastardi che trattano così povera gente disperata e in cerca di salvezza? Gli italiani? Ma quando mai? Da 15 anni, forse 20, soccorriamo migliaia di sfigati in procinto di annegare, li portiamo qui, li rifocilliamo, li ospitiamo come meglio possiamo in alberghi - spesati di tutto punto - e in altre strutture a costo di irritare al massimo i connazionali, e per tutto ringraziamento alcuni stranieri, insoddisfatti del vitto curato da Carlo Cracco, scaraventano i piatti colmi di cibo fuori dalla finestra. E Francesco, invece di lodarci e benedirci perché siamo ligi al Vangelo («dare da mangiare agli affamati e da bere agli assetati»), ci accusa di crudeltà.

Tanti saluti..! Etcì..!

RELATIVISMO MORALE?


Papa Bergoglio ha diffidato la “sua” Chiesa dal parlare mai più di scomunica.

Chi sono io per mettere i puntini sulle "i" della morale cattolica improvvisamente colpita da sindrome modernistica dopo duemila anni di intoccabilità? NESSUNO. Infatti faccio parlare al mio posto, sfogliandolo con la debita deferenza, il ben più autorevole Catechismo, autentico distillato della dottrina cattolica.

giovedì 6 agosto 2015

I nuovi peccati

Quali sono i "peccati" che si fanno, inventati da Bartolomeo nella enciclica papale?

Si tratta di un seguito per la mia rubrica su quello che potrebbe essere la più grande bomba in Laudato Si - vale a dire, la sua presentazione del nonsense ambientalista del "Papa" ortodosso Bartolomeo, come se potesse vincolare i cattolici.Uno sguardo più da vicino a questo concetto del presule di "crimine contro il mondo naturale" mi sembra giusto. Diamo uno sguardo al passaggio che Francesco cita nei paragrafi di apertura della sua "reciclica":

Mentre la Chiesa discute del clima

Nel mistero del Sangue versato

Preziosissimo Sangue(di Cristiana de Magistris) Tra le varie Feste che la riforma liturgica post-conciliare ha abilmente depennato dal calendario, v’è quella assai significativa del Preziosissimo Sangue, celebrata fino al 1970 il 1° luglio di ogni anno. Il Sangue versato da Nostro Signore Gesù Cristo per la salvezza dell’umanità è stato oggetto di culto sin dai primi secoli dell’era cristiana, benché la devozione si accrebbe a partire dall’XI secolo.
Tale devozione assunse sotto il pontificato di Pio VII una forma ben precisa e si iniziò a tributare uno speciale culto ai 7 spargimenti di sangue di Nostro Signore, approvati e indulgenziati dall’allora Pontefice: la circoncisione, l’agonia nell’orto, la flagellazione, la coronazione di spine, la via del Calvario, la crocefissione, la transfissione del cuore. La festa liturgica fu istituita da Pio IX, sotto il cui pontifi­cato questa devozione ebbe una svolta gloriosa.

Galantino's gender

Se la Chiesa del dialogo si ritira dalla battaglia
In nome del dialogo la Chiesa rinuncia alla sua missioneLa Chiesa cattolica è ancora in grado di fare battaglie culturali (non dico religiose) o sa solo dialogare? La Nuova Bussola Quotidiana sta mettendo in evidenza come a proposito di unioni civili, omosessualismo e gender, parte consistente e autorevole della Chiesa italiana abbia già rinunciato ad una battaglia di idee e abbia già percorso il tragitto, teorico prima ancora che pratico, verso il dialogo. Quando il dialogo non è con le persone ma con le idee sbagliate, esso comporta già una loro accettazione. Ci sono parroci e vescovi che disapprovano lo stile di lotta delle “Sentinelle in Piedi”. Lo considerano, nonostante la sua modalità inoffensiva, impositivo e non dialogico.  

Assaggino di chiesa da campo-rella

Danza pagana nella Cattedrale di San Lorenzo in Perugia

Dopo il "cardinal" Ravasi, partecipante ad una cerimonia pagana (vqui), ora anche la Cattedrale di Perugia è profanata da una cerimonia-danza altrettanto pagana (sic!!!).
È sconcertante assistere, all'interno della Chiesa cattolica, che è Sposa di Cristo, a questa sorta di gara al paganesimo di ritorno o all'indifferentismo o cosmopolitismo religioso, connotato da un antropocentrismo idolatra e blasfemo!  Anzi la Chiesa, ahimé, agevola oggi simili "esibizioni", con il pretesto che si tratti di realizzazioni artistiche o culturali!
Ci si dimentica così che i defunti vanno suffragati con una preghiera seria, composta e cristiana, ma soprattutto col Sacrificio della Messa, e non con "danze cerimoniali"!!!!

Danza cerimoniale Table of silence 9/11 in occasione del Perdono

Si intitola "Table of silence 9/11" la danza cerimoniale nata dalla collaborazione tra l'artista umbra Rossella Vasta e la coreografa newyorkese Jacqulyn Buglisi. Nel giorno del Perdono d'Assisi, domenica 2 agosto, la danza cerimoniale è "andata in scena" di prima mattina ad Assisi, sul piazzale della basilica di Santa Maria degli Angeli; poi nel pomeriggio a Perugia, prima in piazza IV Novembre poi nella cattedrale di San Lorenzo.


Gaucho, ripassi un pò..!

Ecco cosa pensava Padre Pio della comunione ai conviventi.

Padre Pio
Alla messa vespertina del sabato, che nel nuovo rito ambrosiano si chiama vigiliare e non corrisponde alla pre-festiva, incontro sempre una vedova, che chiamerò Camilla, molto composta, che sta seduta quando c’è da stare in piedi, sta in piedi quando c’è da inginocchiarsi, non risponde quasi mai alle preghiere dell’assemblea e, dopo aver ricevuto la comunione all’altare centrale, si reca per pochi istanti a fare il ringraziamento ad uno laterale, chiamato della Madonna per un’immagine miracolosa lì  raffigurata. Quindi torna al suo posto e sta seduta finché la messa è finita.
All’uscita le domando se il giorno successivo, domenica, la rivedrò in chiesa e mi risponde che ha già preso la pre-festiva. Comincio quindi a tenerle una  catechesi sull’importanza di assolvere il precetto nel giorno stabilito dal Signore, visto che non ha motivi per astenersene, e le racconto di quando Padre Pio rimproverò una vedova poverissima che gli aveva confessato di lavorare anche la domenica per consegnare in tempo gli abiti che le signore le affidavano per ripararli.

Scippo in fuorigioco: cartellino rosso!!

Così Francesco il contropiedista dribbla chi vorrebbe fare di San Pio un’immaginetta poco misericordiosa

Padre Pio da Pietrelcina è stato anche una (involontaria) icona della lotta fra tradizione e modernismo nella chiesa. Ancora oggi, c’è chi lo contrappone a Bergoglio
Papa Francesco (foto LaPresse)
Buon contropiedista, pur con le scarpe ortopediche, efficace nelle verticalizzazioni improvvise che puntano dritte all’obiettivo, al bersaglio grosso, Papa Francesco ha messo a segno un altro di quei suoi ribaltamenti di fronte, quei suoi cambi di segno intelleggibili anche ai semplici, per cui va celebre e che sconcertano, a turno, i suoi (incauti) laudatori e i suoi (prevenuti) detrattori.

Il Sinodo sud


Benvenuti in chiesa

I divorziati risposati non sono scomunicati. Francesco “apre” il Sinodo

Papa Francesco (foto LaPresse)
Le persone che hanno cominciato una nuova unione dopo lo scacco del loro matrimonio sacramentale non sono assolutamente scomunicate, e non devono assolutamente essere trattate come tali: fanno sempre parte della chiesa”. Il Sinodo sulla famiglia si avvicina, vi terremo sempre informati. Molti, nella chiesa e fuori, continuano a vederlo come una sorta di Armageddon che distruggerà la chiesa o quantomeno spaccherà la sua gerarchia, arcigni dottrinaristi di qua e aggiornatori pastorali di là, con lancio di reciproche “scomuniche”, lato sensu. In mezzo, secondo alcuni, ci sarebbe poi un Papa che non sa come uscirne. A giudicare dalla prima udienza generale dopo la pausa estiva, mercoledì in Aula Paolo VI, non sembra proprio.

Una compassione infinita

La tragedia alla discoteca “Cocoricò” 

zzzzmrtdsk
Caro Direttore,
i tristissimi eventi verificatisi nella più famosa discoteca di Rimini  mi hanno lasciato allibita e terrificata. Il mio primo istintivo pensiero è stato quello di ringraziare Dio perché mio figlio non ha mai provato interesse per quel genere di divertimenti. Poi si sono presentati alla mia mente i disgraziati genitori di quegli adolescenti abbindolati da quel tipo di seduzioni che ha il solo scopo di farli ballare all’infinito, al suono di una musica ossessiva che mi riesce difficile chiamare musica, senza provare stanchezza in un totale  obnubilamento mentale e il cui frequente esito è sotto gli occhi di tutti.

mercoledì 5 agosto 2015

La neve d’agosto tradizionale?

La neve d’agosto a Roma, domani si ripete il

“miracolo”

La neve d’agosto, dedicata a Papa Francesco, è diventata un appuntamento tradizionale dell’estate della Capitale


Domani sera si ripetera’ il ‘miracolo’ della neve a RomaPiazza Santa Maria Maggiore fara’ da scenario alla rievocazione storica della nevicata con cui il 5 agosto del 358 dopo Cristo – secondo la tradizione – la Madonna indico’ al papa dell’epoca, Liberio, il luogo del rione Esquilino in cui edificare una basilica in suo onore.

La scuola dei kommissari

Quella persecuzione cristianofobica fatta di bavagli, sanzioni e galera

(di Mauro Faverzani) Il discorso parte da lontano: per questo nel 2011 l’Observatory’s Report on Intolerance and Discrimination against Christians parlò espressamente di «negazione dei diritti dei Cristiani» in Europa, evidenziando numerose gravi violazioni: della libertà di espressione, ad esempio, di quella di coscienza, della dimensione istituzionale e collettiva della libertà religiosa e molte altre ancora.

E chi ha mai sostenuto il contrario?

Divorziati risposati, linee pre-sinodo di Francesco: niente scomunica come Ratzinger
Divorziati risposati, linee pre-sinodo di Francesco: niente scomunica come Ratzinger
“Si deve fare in modo di non aggiungere altri pesi oltre a quelli che i figli già si trovano a dover portare quando i loro genitori si risposano. Il numero di questi bambini è grande. E’ importante che sentano la Chiesa come madre attenta a tutti”. 

Lo ha detto Papa Francesco, nel corso della 100esima udienza del suo pontificato, dopo la pausa estiva di luglio. 

“In questi decenni la Chiesa non è stata né insensibile né pigra. E’ molto cresciuta la consapevolezza che un’accoglienza è necessaria verso i battezzati che hanno stabilito una nuova convivenza dopo il fallimento del matrimonio sacramentale. Queste persone non sono scomunicate, fanno sempre parte della Chiesa”, ha concluso il Papa. 

Excusatio petita?


Tutto vero, però… Padre Lombardi puntualizza


lombardi
Il servizio di www.chiesa del 29 luglio, costruito a partire da alcune affermazioni di padre Federico Lombardi relative allo stile di governo di papa Francesco, riportate da “National Geographic“, ha fatto il giro del mondo con un picco vertiginoso di accessi:
E questo anche grazie all’involontaria pubblicità che gli ha dato “Avvenire”, sceso in campo per difendere il gesuita e il papa da chissà quali affronti:
Ma ecco qua di seguito le pacate puntualizzazioni del diretto interessato, utilissime per arricchire il quadro descrittivo.
A padre Lombardi ancora grazie… dal settimo cielo.

Non si capisce che fine farà l'uovo di Colombo?^



Papa Francesco dice che il matrimonio uomo-donna è sotto attacco

Il pontefice: bisogna difendere questa istituzione


Papa Francesco dice che il matrimonio uomo-donna è sotto attacco
Città del Vaticano, 5 ago. (askanews) - Promuovere il matrimonio "tra un uomo e una donna" mentre questa istituzione "è sotto attacco da potenti forze culturali". Lo scrive Papa Francesco nel messaggio inviato, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, alla convention dei Cavalieri di Colombo, che si è aperta a Philadelphia, negli Stati Uniti, dove Francesco si recherà a fine settembre a conclusione dell'incontro mondiale delle famiglie.

La palla passerà direttamente a papa Francesco

Sinodo e Medjugorie, le anticipazioni del cardinale Müller
Il cardinale Gerhard Müller
Mentre il cardinale arcivescovo di Vienna, Christoph Schönborn, manda un messaggio ai giovani che si riuniscono a Medjugorie per il Festival 2015, il cardinale Ludwig Müller conferma che la decisione vaticana sulle presunte apparizioni balcaniche dovrà attendere la «sessione ordinaria di autunno». Dopo quella riunione della congregazione della Dottrina della Fede la palla passerà direttamente a papa Francesco che avrà l'ultima parola. Intanto il cardinale Schönborn dice ai giovani riuniti a Medjugorie che è «con loro con il cuore e con la preghiera intensa».

martedì 4 agosto 2015

Leoni uccisi e demenza diffusa

L’uccisione del leone Cecil e l’enciclica “Laudato si’”. In 240 (diconsi duecentoquaranta) pagine domina un concetto che è il contrario di quanto insegnava padre Pio. Il frate santo di Pietrelcina, quello sì un vero imitatore di San Francesco, diceva che “il mondo può reggersi anche senza il sole, ma non senza la Santa Messa”. Bergoglio, che di San Francesco porta solo e indegnamente il nome, sostiene invece che “il mondo può reggersi anche senza la Santa Messa, ma non senza il sole”.


Cosa non si fa per la cassetta..


ANCHE AL GIUBILEO SERVE L’ATTRAZIONE - PAPA BERGOGLIO CALA L’ASSO PER RICHIAMARE I FEDELI E DISPONE CHE IL CORPO DI PADRE PIO VERRÀ TRASPORTATO A SAN PIETRO DURANTE IL PROSSIMO “GIUBILEO DELLA MISERICORDIA”

Il corpo del frate cappuccino verrà per la prima volta dalla canonizzazione portato via da San Giovanni Rotondo ed esposto nella basilica vaticana dall’8 al 14 febbraio prossimi - Sarà esposto il giorno del mercoledì delle ceneri…

Pio 13


Sorrentino in Tv. Ogni riferimento a Bergoglio è puramente casuale?

Il premio Oscar Paolo Sorrentino si sta per cimentare con una nuova impresa cinematografica ambientata, niente meno che nei “sacri palazzi”. 

Sì, avete capito bene, dopo Nanni Moretti con il successo di “Habemus Papam”, anche Sorrentino entra in Vaticano. Non un vero e proprio film, ma una serie televisiva prodotta da Sky in otto episodi dal titolo “The Young Pope”. La trama è più che mai intrigante, visto che tratta il difficile inizio di pontificato di un fantomatico papa Pio XIII (nome che pare avesse voluto scegliere Albino Luciani, il papa dei 33 giorni, poi sconsigliato a farlo per il timore di essere tacciato di anticonciliarismo) interpretato da Jude Law, due volte nominato agli Oscar.

La coppia

Clima, Obama: “Entro il 2030 un terzo emissioni in meno”. E cita papa Francesco

ROMA – “Entro il 2030 le emissioni di carbonio dellecentrali elettriche saranno ridotte del 32% rispetto al 2005: 87 milioni di emissioni di carbonio saranno tolte dall’atmosfera”. Lo ha detto il presidente americano, Barack Obama, illustrando il suo piano per il clima.
Presentando il piano sull’energia pulita Obama ha citato l’Enciclica di papa Francesco, un testo che sottolinea come “combattere il cambiamento climatico è un obbligo morale”.

Quei cattolici piccoli e rancorosi

PIO X E DON GIUSEPPE LOZER

    Quei cattolici piccoli e rancorosi che non sopportano la canonizzazione di Pio X. Se qualcuno dubita ancora di quale fosse la posta in gioco all’interno della Chiesa Cattolica ai primi del' 900 allorché Pio X prese posizione contro il modernismo

Quei cattolici piccoli e rancorosi che non sopportano la canonizzazione di 
Pio X



Se qualcuno dubita ancora di quale fosse veramente la posta in gioco, all’interno della Chiesa cattolica, ai primi del Novecento, allorché Pio X, con la famosa enciclica “Pascendi Dominici gregis”, prese apertamente e severamente posizione contro il modernismo, basta che si prenda la briga di sfogliare alcune delle biografie di quei parroci e preti che, in quegli anni, fecero parlare di sé quali simpatizzanti, magari assai defilati, di tale movimento.

I tromboni si accoppiano

Sinodo, divorziati risposati: un tempo Chiesa li perdonava

Sinodo, "divorziati risposati": Chiesa primo millennio li perdonava - ANSA

"La Chiesa del primo millennio predicava il matrimonio monogamico ma esercitava la misericordia nei confronti di coloro che non erano riusciti a realizzare questo ideale. I divorziati-risposati erano sottoposti alla penitenza pubblica, ma, dopo uno anno o due, venivano riammessi alla piena comunione ecclesiale ed aucaristica".  Ad affermarlo è il teologo don Giovanni Cereti, che, nel recente libro "Matrimonio e misericordia" (Edizioni Dehoniane Bologna), riprende e sintetizza circa quarant'anni di studi da lui dedicati a un tema che resta fra i più dibattuti in vista del prossimo Sinodo sulle famiglia. 

Ma ci sono anche i Guardiani della Città

Il Neturei Karta comunica 
ב ינ״ו

עמ ” יעש״ו

נטורי

קרתא של היהדות החרדית ב ארץ הקודש פלשתינא

NETUREI KARTA of THE ORTHODOX JEWRY

AL-QUDS, PALESTINE
July 31 ’15
In the Name of Allah, the Beneficent, the Merciful

Condemnation of the cruel Zionist Brutal Murders

We Palestinian Jews are participating in the grief and deep sorrow of the Dawabsha family, of the shocking murder in cold blood by Zionist murders their beloved baby Ali saad , may he rest in peace. We are sending our deep consolations in the name of the Jewish nation to the mourning family. We strongly condemn the cruel and shocking murder that was committed, a thing that is strongly against the Jewish religion, which is one of the Ten Commandments is: “thou shalt not kill”. We wish a complete recovery to all the wounded in the family by the bloodthirsty Zionists.

lunedì 3 agosto 2015

Ateologia ebraico-gesuita: "non è detto che essi debbano aver bisogno della redenzione"

Il Dio dei due mondi

La letteratura aveva già previsto e raccontato la scoperta della Nuova Terra e la sfida alle nostre certezze, religiose e non


Un disegno di Peter Haars per la copertina di una vecchia edizione di “Lontano dal pianeta silenzioso” di C. S. Lewis

Sono tante, le antenne rivolte verso il cielo, in cerca d’un segnale qualsiasi. Ed ecco, una notte, che a raggiungere i nostri rilevatori e gli scienziati sconvolti, non sono dati matematici, o una comunicazione verbale diretta, ma un canto. Alto, fiero, vibrante. Di straziante bellezza e complessità. E i primi a lanciarsi dietro quella voce lontana non sono i rappresentanti delle potenze politiche, o economiche. “Era prevedibile, col senno di poi. Tutto ciò che riguarda la storia della Compagnia di Gesù rivelava lesta e efficace capacità di azione esplorazione e ricerca. Durante quella che gli europei si erano compiaciuti di chiamare Era della Scoperta, i sacerdoti gesuiti non erano mai stati più di un anno o due dietro agli uomini che avevano effettuato un primo contatto con i popoli sconosciuti; in effetti, i gesuiti costituivano spesso l’avanguardia dell’esplorazione…

Solo la verità rende completamente libero l’uomo

Il fondo inquietante della proposta kasperiana

Mons. Livi, decano di Filosofia alla Pontificia Università Lateranense, interviene sul Sinodo di ottobre

Nel nostro ultimo articolo sui rischi di profanazione del Sacramento della Confessione, avevamo rilevato: “ecco il processo che sta dietro a questi fenomeni e che è una realtà di portata ben più ampia dei punti specifici dei “divorziati risposati” e degli omosessuali. Siamo davanti all’assalto finale del pensiero gnostico-massonico alla Chiesa di Cristo”. Per cogliere la portata dello scontro in atto Disputationes Theologicae intende esaminare gli aspetti sottostanti alla scandalosa “proposta Kasper”, o da essa implicati. In questa prospettiva Mons. Livi analizza il fondo della “teologia eucaristica” dell’ecclesiastico tedesco.



Risposta chiave a domanda chiave

Mueller: al sinodo sulla famiglia nessuna riduzione della parola di Gesù


Il sacramento del matrimonio
IL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

Parla il custode dell'ortodossia cattolica: «Occorre trovare vie pastorali per una più forte integrazione nella comunità delle persone in situazioni difficili». Nessuna novità sui lefebvriani, in autunno la decisione su Medjugorie. E dopo le polemiche per una sua frase dice: «Sono fedele al Papa»


Il sinodo sulla famiglia del prossimo ottobre  dovrà affrontare «la sfida di trovare vie pastorali per una più forte integrazione nella comunità» per le persone che si trovano in «situazioni difficili», «senza riduzioni della parola di Gesù e del conseguente insegnamento della Chiesa».

Vedenti l'Invisibile? (se lo sa la Gospa..!)


TRA I RAGAZZI DI MEDJUGORJE. “SIAMO VENUTI A VEDERE"

02/08/2015  Nel villaggio bosniaco sono arrivati circa 130 mila giovani per il festival della gioventù. Si confessano facendo file di ore, pregano il Rosario, cantano e danzano. C'è chi si arrampica sugli alberi per vedere il luogo delle apparizioni, chi ringrazia per la vocazione ricevuta tra questi terreni sassosi e chi cerca la fede. “Il Signore”, dice Roberto, “è già qui in mezzo a noi”

Medjugorje – Vedere. Ecco in fondo cosa cerca veramente chi arriva a Medjugorje. Anelito vecchio quanto l'uomo. “Maestro dove abiti?'”, domandano i discepoli a Gesù. “Venite e vedrete”, la risposta nel Vangelo di Giovanni. Il “miracolo di Medjugorje” comincia al tramonto quando nella spianata dietro la Chiesa di San Giacomo migliaia di giovani  - sono circa 130 mila – si fermano a pregare. È il festival dei giovani. Molti si mettono pazientemente in fila per confessarsi e alcuni aspettano anche due ore. Sulla piazza sventolano bandiere da ogni parte del mondo: Usa, Australia, Canada, Italia ovviamente. E poi Croazia, Spagna, Corea, Brasile, moltissime quelle del Libano martoriato. I volti sono tanti: ragazzini, giovani e giovanissimi. Come pure anziani e famigliole che hanno scelto di trascorrere qui le loro ferie estive.

In articulis mors


Un articolo della sociologa Chiara Giaccardi su Avvenire prende le distanze da chi si oppone all'ideologia gender, cercando di coniugare antropologia cristiana e studi di genere. Si tratta di un'apertura sorprendente, perché il Magistero - incluso papa Francesco - si è già espresso chiaramente sul punto. Ed è proprio l'antropologia cristiana ad impedire una «appropriazione» del gender da parte dei cattolici.
Chiesa e gender, prove di compromesso
Nell'aprile scorso il teologo Vito Mancuso ha dichiarato: «[...] un giorno la Chiesa arriverà ad accettare la sostanza di ciò che essa definisce “teoria del gender” e che oggi tanto combatte”.
Sembrava, allora, un azzardo da parte dell'editorialista diRepubblica; ma da qualche giorno, dopo aver letto sul quotidiano dei vescovi italiani una apertura in tal senso, le sue parole sembrano ora tutt'altro che avventate.